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View Full Version : FIDUCIA NEI GIOVANI = 0


bravoragazzo
31-07-2005, 10:29
in Italia credo che la fiducia nei giovani nell'assegnargli qualsiasi tipo di incarico sia pari a 0.
E' il paese dove tutti vogliono inculare l'altro e magari si preferisce chi incula e non chi viene inculato. questo è anche giusto...

ma in ogni caso un pò di fiducia in piu' non guasterebbe niente anzi. anche in ambito universitario ho notato scarsa fiducia dei professori ad aiutare i normodotati di intelligenza... anzi ho dotato un disprezzo verso queste fasce di studenti.

ai colloqui di lavoro non ne parliamo.

questa mentalità competitiva è un bene che c'è... non dico che dovremmo vivere nella società dei deboli... ma dico che per imporre una prospettiva di sviluppo seria innanzitutto si dovrebbe dare piu' importanza alla figura del giovane, dargli fiducia. Perché credo che anche il meno abile, con la dovuta fiducia, riesca ad affermarsi. Invece no, in Italia non si da importanza alla formazione, vogliono che tu già sia bravo, che ci sappia fare, ecc. E' una mentalità sbagliata.
La non fiducia nei giovani, che un domani saranno adulti, credo porterà all'autodistruzione della società.
Sto dicendo panzane?

kingv
31-07-2005, 10:55
Sto dicendo panzane?


Io non trovo riscontro in quello che dici, più vado avanti e più vedo una divisione netta tra chi è paraculato e chi no, rispetto a chi è bravo e chi lo è un po' meno. Anzi vedo tanti sottodotati di intelligenza ma ben dotati di appoggi utili far carriera in fretta o comunque a raggiungere posizioni che in un sistema basato sul merito non si potrebbero nemmeno immaginare.

paditora
31-07-2005, 11:09
Azz ti do ragione al 100%
E' capitato pure a me.
Dopo le superiori sono andato subito a lavorare.
Più o meno una dozzina di anni fa.
Ero in attesa del militare e avevo trovato un lavoro per 3 mesi.
Una fabbrica di scarpe.
C'era un tipo (il caporeparto) che mi trattava malissimo.
Poi una volta c'era l'orologio di un monitor che segnava l'ora sbagliata.
E un collega mi chiede se ero capace di metterlo apposto.
Bè visto che ero da poco diplomato in informatica ovviamente gli dico di si.
Vado li e lo metto apposto.
Appena mi vede il caporeparto vicino a quel monitor inizia a strillare come un matto.
"Fermo non toccare che poi combini casini"
Anzi insultava pure con parolacce del tipo "rincoglionito stai fermo o frasi simili"
Senza contare il fatto che quando capitava che sbagliassi qualcosa erano sempre mega insulti.
Quando ho terminato i 3 mesi facevo i salti di gioia di essermene andato da li.
Un po' di mesi dopo i direttori mi chiesero se ero disposto a fare altri 3 mesi e io rifiutai.
Non avevo ancora un lavoro ma piuttosto che andare li a farmi insultare dalla mattina alla sera ho preferito starmene a casa.

bravoragazzo
31-07-2005, 11:33
io sono dell'opinione che sì bisogna dare la martellata per evitare lassismo e incompetenza, ma se un ragazzo ci mette volontà bisogna anche dargli fiducia. E invece in Italia questa fiducia proprio non esiste. Ergo se sei un pò debole di carattere devi cercare di diventare forte o te lo pigli sempre nel didietro. Una società piu' buona (senza scadere nel banale, suvvia) non potrebbe esistere? In altri paesi non sono ''maliziosi'' come noi ad inculare il vicino, ma c'è un atteggiamento di fiducia e stima nei ragazzi...

tiro un esempio: Inghilterra, Francia su tutte... anche da questo si vede il grado di civiltà

parax
31-07-2005, 17:31
In molte aziende il giovane intelligente è visto come un vero e proprio pericolo.

hannibal
31-07-2005, 18:15
In molte aziende il giovane intelligente è visto come un vero e proprio pericolo.

Già. Sono quella parte di "imprenditori" che pensano di guadagnare tagliando sui dipendenti o non aggiornandosi tecnologicamente.

Quelli, per intenderci, che si rifiutano di spendere 2.000 EURO per un computer ma ne buttano 40.000 per il BMW. E poi danno la colpa ai cinesi...

FastFreddy
31-07-2005, 20:16
Ma più che altro i giovani....



... se la meritano la fiducia?

O se l'aspettano come un diritto aquisito per legge?

Black Dawn
31-07-2005, 20:46
Anzi insultava pure con parolacce del tipo "rincoglionito stai fermo o frasi simili"




A prescindere se si fosse trattato di lavoro o di altro, per una cosa del genere io gli avrei fatto tanto ma tanto male...:muro:

Black Dawn
31-07-2005, 20:48
Ma più che altro i giovani....



... se la meritano la fiducia?

O se l'aspettano come un diritto aquisito per legge?


Ma più che altro le aziende...

...se la meritano la nostra fiducia?

O se l'aspettano come un diritto acquisito per legge? :D

HolidayEquipe™
31-07-2005, 21:22
gli imprenditori sanno che ogni giovane, per i tempi che corrono, difficilmente rifiuterebbe una proposta di lavoro...quindi sanno che si possono permettere di porre loro le condizioni...
i tempi che corrono, non so se ve ne siete accorti, ci hanno fatto perdere molto terreno nel campo dei diritti del lavoratore...

ps: non sono comunista, sono lavoratore!

Para Noir
31-07-2005, 22:17
Paditor avessi avuto io un capo così lo avrei umiliato così tanto da farlo andare da uno psichiatra poi. Piccoli uomini.

david90210
01-08-2005, 00:55
dove lavoro i propietari si sono recentemente suvizzati con un x3 e un tuareg.. prendo 800 euro al mese e mi son sentito dire "c'è crisi" a una mia richiesta d'aumento di 50 euro mensili... mahhh...

-kurgan-
01-08-2005, 00:57
In molte aziende il giovane intelligente è visto come un vero e proprio pericolo.

verissimo.

igiolo
01-08-2005, 02:31
Quelli, per intenderci, che si rifiutano di spendere 2.000 EURO per un computer ma ne buttano 40.000 per il BMW. E poi danno la colpa ai cinesi...
Vero vero...:asd::asd:

skywings
01-08-2005, 12:16
mah... sarà pure banale come frase, ma da quello che vedo in giro non ci sono + i giovani di una volta. Sarà l'ambiente, saranno le dinamiche, sarà la velocità di sviluppo, saranno le innumerevoli vie di distrazione, sarà quello che volete... sta di fatto che 30 anni fa (mi raccontano) quei pochi giovani che sapevano dare, alzavano la voce per dare e riuscivano nell'intento. Ora troppi giovani alzano la voce ma alla fine dei conti, mancano di sostanza.
Forse il 'tutto subito' non si amalgama bene col concetto di fiducia...

Onisem
01-08-2005, 12:36
mah... sarà pure banale come frase, ma da quello che vedo in giro non ci sono + i giovani di una volta. Sarà l'ambiente, saranno le dinamiche, sarà la velocità di sviluppo, saranno le innumerevoli vie di distrazione, sarà quello che volete... sta di fatto che 30 anni fa (mi raccontano) quei pochi giovani che sapevano dare, alzavano la voce per dare e riuscivano nell'intento. Ora troppi giovani alzano la voce ma alla fine dei conti, mancano di sostanza.
Forse il 'tutto subito' non si amalgama bene col concetto di fiducia...
Ogni generazione ha detto la stessa cosa di quella successiva, da che mondo è mondo. Ma da che mondo è mondo più o meno ogni generazione è riuscita a dare il suo contributo al progresso del proprio paese. La mia impressione è piuttosto che finora, l'Italia, questo contributo l'abbia piuttosto snobbato e sottovalutato. I risultati sono apprezzabili. Troppi giovani che alzano la voce per far valere i propri diritti? A me pare piuttosto che ormai si accetti abbastanza supinamente più o meno tutto.

skywings
01-08-2005, 12:43
Troppi giovani che alzano la voce per far valere i propri diritti? A me pare piuttosto che ormai si accetti abbastanza supinamente più o meno tutto.
Io stavo parlando di incarichi, non di diritti. Se si tratta di questi ultimi, ti do ragione. E non è che questo aumenti la MIA fiducia nella categoria, anzi... :(

HolidayEquipe™
01-08-2005, 14:11
ormai gli imprenditori fanno questo ragionamento...
io detto le condizioni, se accetti bene, altrimenti io non mi muovo, tanto per la crisi che c'e', un altro disposto ad accettare queste condizioni lo trovo dopo 5 minuti...
purtroppo e' la verità

-kurgan-
01-08-2005, 14:52
Troppi giovani che alzano la voce per far valere i propri diritti? A me pare piuttosto che ormai si accetti abbastanza supinamente più o meno tutto.

ma poi quali diritti, con il precariato attuale tra contratti a termine, in partita iva o in ritenuta d'acconto, il potere contrattuale del dipendente è pari a zero ;)

Black Dawn
01-08-2005, 20:21
ormai gli imprenditori fanno questo ragionamento...
io detto le condizioni, se accetti bene, altrimenti io non mi muovo, tanto per la crisi che c'e', un altro disposto ad accettare queste condizioni lo trovo dopo 5 minuti...
purtroppo e' la verità


Hai troppo ragione... :muro:

SaMu
02-08-2005, 08:43
Non generalizzerei, personalmente ho trovato riscontri diversi da quelli descritti in questo post e non credo di essere un marziano. :o :mbe:

bravoragazzo
02-08-2005, 10:47
io credo che lo sei samu

in questo paese va avanti solo chi sa inculare gli altri indipendentemente da quel che si sa o non si sa fare.
Chi non è paraculato/raccomandato se non ha le palle, davvero, le palle, non farà mai un mestiere dignitoso. Potra' trovarsi a fare la fame, davvero.

ormai conviene cercare raccomandazioni