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View Full Version : Telesur potrà mostrare agli americani le immagini dall'Iraq


cprintf
30-07-2005, 17:37
La nuova emittente satellitare comune a tutto il Sud America potrebbe allearsi al Al Jazeera e trasmettere negli USA le immagini in diretta dall'Iraq.

Gli americani non la stanno prendendo molto bene...

http://www.gennarocarotenuto.it/dblog/articolo.asp?articolo=235
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Isteria statunitense contro Telesur
Di gc (del 30/07/2005 @ 08:23:52, in Articoli in italiano, linkato 30 volte)
Non è passato un solo giorno da domenica 24 luglio, quando sono iniziate ufficialmente le trasmissioni di Telesur -l’emittente satellitare latinoamericana con base a Caracas- senza che si siano registrate reazioni da parte del governo degli Stati Uniti.
di Gennaro Carotenuto

Telesur, un servizio pubblico multistatale che ha come soci Venezuela, Argentina, Uruguay e Cuba e che si propone l’ambizioso obbiettivo di riequilibrare il predominio mediatico statunitense sull’America Latina, sembra avere davvero colpito nel segno. [\\] E’ ancora quasi invisibile, trasmette appena quattro ore al giorno e raggiunge poche decine dei 700 milioni di spettatori potenziali in tre continenti, ma causa nell’amministrazione statunitense reazioni ogni giorno più scomposte. Prima ancora di cominciare a trasmettere, Telesur aveva già collezionato un record, avendo portato il governo di Washington ad approvare un decreto, che dovrà essere convertito in legge dal congresso degli Stati Uniti, che autorizza misure contro le trasmissioni del nascituro canale televisivo. Patrocinate dal deputato repubblicano Conny Mack, alcune organizzazioni d’opposizione al governo venezuelano negli Stati Uniti hanno già preannunciato il lancio di un’inusuale “campagna continentale contro Telesur”. La TV, è la terribile accusa “è un canale di diffusione del pensiero di sinistra”. Dopo vent’anni di monopolio del pensiero unico neoliberale risulta difficile accetare che qualcuno continui a pensare in maniera distinta.

L’isteria contro Telesur è già considerata un errore tattico negli stessi Stati Uniti. Alcuni editoriali, tra i quali quello del Miami Herald di giovedì, invitano l’amministrazione repubblicana a riflettere sulla strategia del corpo a corpo scelta contro Telesur in quella che è già diventata, secondo il quotidiano della Florida, un’infruttuosa guerra di propaganda.

Appena lunedì l’ambasciatore statunitense a Caracas, William Brownfeld, con il tono che si conviene ad un viceré, ha dichiarato che Telesur non ha nulla da temere a patto che non emetta nulla di contrario agli interessi degli Stati Uniti. Tuttavia, ha minacciato l’ambasciatore, in caso di messaggi “inappropriati”, gli Stati Uniti reagiranno. Nell’attesa di sapere se la reazione di Washington sarà simile a quella contro la televisione di Belgrado durante la guerra del 1998, da almeno quindici giorni si continua a parlare di un unico fotogramma, inserito in uno spot promozionale di Telesur, che inquadra il capo della guerriglia colombiana Manuel Marulanda. Scandalizzato dal fotogramma, si è scomodato il sottosegretario al Dipartimento di Stato Nicholas Burns, che ha parlato di “gravissima provocazione”. Nella sigla del TG2 della RAI, e chissà in quanti altri, c’è un fotogramma che mostra Osama Bin Laden, ma si ignora se Washington abbia mai considerato la sigla del TG2 come una gravissima provocazione.

In realtà quello che preoccupa gli Stati Uniti non è Marulanda, ma il fatto che il sindaco di Bogotá, il socialdemocratico Luís Eduardo Garzón, ha acquistato un canale televisivo per permettere la trasmissione gratuita di Telesur in tutta la regione della capitale colombiana. E’ un’iniziativa che preoccupa perché trova proseliti, ogni giorno vi sono annunci, in tutto il continente. In Brasile, nonostante lo scoglio della lingua, migliaia di comunità isolate, si stanno attrezzando autofinanziandosi per poter ricevere via satellite il segnale di Telesur. E’ un “segnale” che preoccupa quello dell’interesse alla diffusione di Telesur, come preoccupa terribilmente il fatto che l’emittente abbia un accordo di cooperazione con Al Jaazera che permetterà di trasmettere fuori del mondo arabo le immagini e le notizie provenienti dalle 18 troupe che la televisione tiene in Iraq. Così per la prima volta anche negli Stati Uniti, dove basta una parabola per accedere al segnale di Telesur, ci sarà un controcanto al monopolio informativo sui trionfi bellici in Iraq.

Sopratutto, ed è la colpa imperdonabile, che impone a Washington lo scontro frontale contro Telesur, per la prima volta l’informazione alternativa esce dai circuiti ristretti della stampa scritta o di Internet ed entra in tutte le case, puntando alle masse. Il terreno di scontro tra Telesur e il punto di vista monopolista espresso da CNN e affiliate è il telecomando di centinaia di milioni di latinoamericani. Preoccupa, indigna, che con Telesur questi possano scegliere.

Telesur, molto prima del previsto, e molto prima di poter essere materialmente efficace nel suo mandato di orientare verso sud la bussola del sistema informativo continentale, è già la cartina tornasole di un fenomeno molto più ampio. Per la prima volta dopo molti decenni gli Stati Uniti vedono altri soggetti attivi in politica estera, ingerire nel giardino di casa. In settimana Hugo Chávez ha proposto ufficialmente che Cuba partecipi al vertice americano di novembre a Buenos Aires. L’Avana è esclusa da tutte le organizzazioni continentali da oltre un quarantennio. Quello di Chávez è al momento uno sproposito diplomatico. Ma, al tempo del “Consenso di Washington, non sarebbe stato neanche proponibile. Sempre nell’isterica settimana trascorsa, Roger Noriega, segretario di stato per l’emisfero occidentale del Dipartimento di Stato, in un ispirato discorso in parlamento, ha denunciato le gravissime ingerenze di Venezuela e Cuba nella crisi venezuelana.

Noriega afferma che ci sono prove inequivocabili di tali ingerenze, ma non c’è bisogno che le mostri. E’ vero, Evo Morales, che il 4 dicembre diventerà il primo presidente indigeno della storia della Bolivia, viaggia continuamente a Caracas, l’Avana, e Buenos Aires, e Brasilia, e Montevideo, dov’è accolto da amico e con onori da capo di stato. Ma da che pulpito, Noriega! Tre anni fa, quando al ballottaggio arrivarono lo stesso Evo Morales e Gonzalo Sánchez de Losada –famoso per parlare meglio in inglese che in spagnolo e per le decine di cittadini fatti assassinare prima di fuggire a Miami lo scorso anno- l’ambasciatrice statunitense in un infuocato discorso al Parlamento di La Paz, indusse -obbligò sotto un diluvio di minacce- i deputati a non eleggere Morales. >>

Onisem
30-07-2005, 18:38
Non succederà mai.

cprintf
30-07-2005, 19:09
Non succederà mai.

E come faranno a bloccare una cosa del genere? Al Jazeera è tutt'ora operante così come Telesur...finora gli americani hanno fatto tante minacce ma alla fine la cosa sta andando avanti senza tanti problemi.

Onisem
30-07-2005, 19:15
E come faranno a bloccare una cosa del genere? Al Jazeera è tutt'ora operante così come Telesur...finora gli americani hanno fatto tante minacce ma alla fine la cosa sta andando avanti senza tanti problemi.
Non dico la Tv in toto, ma la diffusione di determinate immagini.

cprintf
30-07-2005, 19:22
Non dico la Tv in toto, ma la diffusione di determinate immagini.

E come possono fare a filtrare solo certe immagini di un segnale che va dal satellite alla parabola dell'americano medio?

Onisem
30-07-2005, 19:38
E come possono fare a filtrare solo certe immagini di un segnale che va dal satellite alla parabola dell'americano medio?
Beh, ad esempio limitandone la diffusione, facendo in modo che non rientri nei pacchetti Direct Tv o Dish (non mi ricordo molto bene come si chiamano). Difficile che qualcuno si munisca di un impianto ad hoc, a meno che non sia davvero molto interessato (quanti lo sarebbero fino a quel punto?), in questo modo se ne limita di fatto la visione.

Onisem
30-07-2005, 19:39
E come possono fare a filtrare solo certe immagini di un segnale che va dal satellite alla parabola dell'americano medio?
Il segnale del canale, non solo determinate immagini.

cprintf
30-07-2005, 19:52
Beh, ad esempio limitandone la diffusione, facendo in modo che non rientri nei pacchetti Direct Tv o Dish (non mi ricordo molto bene come si chiamano). Difficile che qualcuno si munisca di un impianto ad hoc, a meno che non sia davvero molto interessato (quanti lo sarebbero fino a quel punto?), in questo modo se ne limita di fatto la visione.

Beh ma questo vuol dire oscurare tutto il segnale, non solo certe immagini. Questo si, lo possono fare. Anche se, secondo me, ciò farebbe molto più danno alla loro credibilità delle immagini stesse. Su eMule finirebbero le trasmissioni di Telesur censurate (alla "Citizen Berlusconi" per dare un'idea) trasformandosi in pubblicità per l'emittente stessa.

cprintf
30-07-2005, 19:56
Sai che bello se avessero degli inviati negli USA e facessero vedere agli stessi statunitensi qualche testimonianza "scomoda" di qualche reduce dall'Iraq?

SaMu
30-07-2005, 20:05
Non succederà mai.

Succede ogni giorno.

Un qualsiasi americano con cable o sat (cioè praticamente tutti) può vedere tutti i canali del mondo, compresi Al Jazeera, Al Arabya, etc. etc.

Alcune delle immagini più crude sulla guerra in Iraq peraltro sono state trasmesse per primi da network americani, come quelle dell'uccisione del prigioniero nell'assalto a un edificio.

Onisem
30-07-2005, 20:20
Succede ogni giorno.

Un qualsiasi americano con cable o sat (cioè praticamente tutti) può vedere tutti i canali del mondo, compresi Al Jazeera, Al Arabya, etc. etc.

Alcune delle immagini più crude sulla guerra in Iraq peraltro sono state trasmesse per primi da network americani, come quelle dell'uccisione del prigioniero nell'assalto a un edificio.
Io negli Stati Uniti non vedevo nessuno dei due, sarò stato sfortunato o distratto... Ad ogni modo non è una mia invenzione il fatto che non si possano far vedere, ad esempio, immagini che ritraggono le bare dei caduti in guerra. Quindi non ci vedo nulla di strano, nel ritenere che tenteranno quantomeno di limitarne la diffusione.

FastFreddy
30-07-2005, 20:23
Io negli Stati Uniti non vedevo nessuno dei due, sarò stato sfortunato o distratto... Ad ogni modo non è una mia invenzione il fatto che non si possano far vedere, ad esempio, immagini che ritraggono le bare dei caduti in guerra. Quindi non ci vedo nulla di strano, nel ritenere che tenteranno quantomeno di limitarne la diffusione.

Dipende da che tipo di contratto hai, in Usa la TV è molto più libera che in qualsiasi altra parte del mondo, e di TV mooooooolto caustiche col governo ne trovi a bizzeffe.....

SaMu
30-07-2005, 20:28
Io negli Stati Uniti non vedevo nessuno dei due, sarò stato sfortunato o distratto...

Se tu non vedevi i canali era perchè non eri capace, non perchè fossero vietati, c'è una bella differenza ti pare?

Ad ogni modo non è una mia invenzione il fatto che non si possano far vedere, ad esempio, immagini che ritraggono le bare dei caduti in guerra. Quindi non ci vedo nulla di strano, nel ritenere che tenteranno quantomeno di limitarne la diffusione.

Non far vedere le immagini delle bare dei caduti non è una legge ma un agreement tra i principali network televisivi, se vuoi aprire una TV che trasmette tutto il giorno immagini di bare sei libero di farlo.

Onisem
30-07-2005, 21:48
Se tu non vedevi i canali era perchè non eri capace, non perchè fossero vietati, c'è una bella differenza ti pare?
Non potrebbere essere che fosse un pacchetto differente, come dice anche FastFreddy? Oppure negli Stati Uniti di default prendi tutti i canali della terra e partiamo da questo assunto, unito al fatto che non li vedessi perchè incapace? Te ne intendi, vedo...


Non far vedere le immagini delle bare dei caduti non è una legge ma un agreement tra i principali network televisivi, se vuoi aprire una TV che trasmette tutto il giorno immagini di bare sei libero di farlo.
Ok, continuiamo pure a cambiar nome alle cose, confidando nel fatto che sicuramente qualcuno ne percepirà in modo differente anche la sostanza.

Heinlein
01-08-2005, 10:21
Per non far vedere un canale satellitare, i sistemi praticabili sono sostanzialmente 2:

1. bombardamento della stazione

2. Jamming da terra verso il satellite, sulla frequenza di uplink

Il primo sistema è stato praticato con successo dagli USA in Jugoslavia, ma non ha avuto successo in Iraq; la stazione satellitare irachena ha trasmesso fino all'ultimo giorno, probabilmente da un mezzo mobile perchè ogni tanto sospendeva le trasmissioni. In uplink il fascio di una parabola di quelle da furgone è abbastanza stretto, a 14 GHz, da poter essere rilevato con difficoltà se non nelle immediate vicinanze e da una certa quota. Ovviamente gli USA dispongono di aerei attrezzati alla bisogna e in grado di tracciare il minimo segnale, ma comunque occorre tempo e fortuna (a meno di non dare la caccia ad un furgone nel deserto).

Il secondo sistema è stato praticato più volte, con alterne fortune. A due casi ho assistito direttamente e li ho registrati. Il giorno della caduta di Milosevic', vennero fatti dei disturbi in continua sulla portante audio del servizio europeo della BBC in analogico, che cominciò a ronzare fastidiosamente. Dopo che sullo schermo comparve un minaccioso cartello di avviso ai disturbatori, per magia le interferenze cessarono.

Il secondo caso, lo stesso giorno, sul canale satellitare della TV montenegrina, in digitale. Qui si trattava secondo me di impulsi sparati in uplink con un impianto radar modificato, sta di fatto che il canale era inguardabile perchè era tutto schiocchi e mattoncini. Anche nel caso della TV montenegrina dopo un annuncio della presentatrice i disturbi cessarono d'incanto.

Un altro caso di cui ho notizia, è quello di un canale satellitare di dissidenti iraniani, diffuso da un satellite mediorientale. Qui il governo iraniano ebbe buon gioco a disturbare le emissioni, perchè essendo la parabola trasmittente la stessa usata dal satellite per ricevere, trasmettendo in uplink con forte potenza entrava un po' di segnale. Le trasmissioni continuarono da un satellite più lontano dalla verticale dell'Iran.

Infine, il caso più celebre, quello di "Capitan America", un americano che trasmetteva sul satellite in Banda C cartelli denigratori delle emittenti TV, inserendosi sui "baffi" laterali delle emissioni. Venne beccato non perchè tracciato, ma perchè si era vantato in giro delle sue prodezze.

Tempo fa si è verificato il caso di un ingegnoso toscano, che aveva creato un suo bouquet satellitare, che trasmetteva partite di calcio e films, con tanto di smart card da lui vendute, che aveva messo i piedi impossessandosi di due canali Sky destinati alla Turchia e che aveva reindirizzato sull'Europa. Il che era stato ottenuto riprogrammando i transponder del satellite, roba da specialisti. E' stato beccato con un elicottero attrezzato per la ricerca dei segnali a microonde.

Non sono al corrente dei sistemi attuali di antenna usati sui satelliti digitali, ma credo che si tratti di antenne multifascio, per cui dovrebbe essere abbastanza difficile entrare a disturbare l'uplink di un'emittente. Tra l'altro, credo che se il segnale di un'emittente va su già multiplexato con quello di altre su un unico transponder, sia poi difficile disturbare solo quello. E per fare un disturbo efficace bisognerebbe trasmettere ad una distanza di pochi gradi dalla stazione di uplink, per cui magari o dalla Colombia o da una nave al largo del Venezuela.

Ma non è solo una questione tecnica, che senz'altro gli USA sono in grado di risolvere a proprio favore con lo spreco di soldi che gli è proprio (basta un giro di rotative e si crea ricchezza dal nulla), anche se ultimamente mi sembra che abbiano qualche problema con le piastrelle che non attaccano bene.

La questione è politica. Disturbare Telesur potrebbe essere più nocivo che lasciarla vedere. Potrebbe far pendere la bilancia in favore di Chavez, anche da parte di chi non lo ama. Nel Sudamerica, come negli USA. In particolare, in quegli USA dove la libertà di stampa rappresenta da sempre il fiore all'occhiello del sistema sociale e politico, gli effetti su quegli operatori dell'informazione che già si sentono minacciati dal Patriot Act sarebbero pesanti.

La censura è da sempre l'ultima risorsa di chi non sa cosa dire; nell'URSS c'erano ben 3000 stazioni di disturbo delle onde corte, che trasmettevano il rumore di un diesel a rovescio, solo per non far ascoltare la BBC e radio Free Europe. Abbassarsi a questi livelli, per gli USA sarebbe un flop pazzesco. Per cui non penso che vi faranno ricorso. Non hanno nessun interesse, a far diventare Chavez un mito.