Lucio Virzì
24-07-2005, 23:06
Ovvero, come ti ammazzo un Brasiliano perchè è meglio così, per stare sicuri, meglio non rischiare.
Ian Blair:"E se ricapiterà uccideremo ancora".
Scotland Yard:"Non si spara al petto, perchè si rischia di far saltare una bomba, neppure alle gambe, perchè la farebbe saltare lui, si spara in testa".
Brasiliano ucciso, la polizia si scusa.
Ditelo alla famiglia.
http://www.repubblica.it/2005/g/sezioni/esteri/londrametro10/meaculpa/meaculpa.html
Mea culpa di Scotland Yard dopo "tragico errore" su De Menezes
"Ma gli agenti colpiranno ancora i presunti kamikaze alla testa"
Brasiliano ucciso, polizia si scusa
Indagini, emerge il patto del rafting
Il ministro degli Esteri Amorin ricevuto al Foreign Office
C'è stato un terzo fermo. I terroristi fecero insieme un "ritiro": lo prova una foto
I due terroristi sul gommone:
il primo a sinistra (Tanweer)
e il primo a destra (Sidique Khan)
LONDRA - "Questa è una tragedia. La polizia si addossa l'intera responsabilità di quello che è successo. Alla famiglia posso soltanto esprimere il mio profondo rammarico". Il capo di Scotland Yard, Ian Blair, si rivolge così alla famiglia del 27enne Jean Charles de Menezes, il giovane brasiliano ucciso per errore dalla polizia alla stazione di Stockwell venerdì scorso. De Menezes, scambiato dalla polizia londinese per un attentore suicida, è stato ucciso da una raffica di cinque colpi a bruciapelo dopo che non si era fermato all'alt intimato dalle squadre speciali.
"Mireremo alla testa". Nonostante le polemiche, Blair ha ribadito che i suoi uomini, se necessario, uccideranno i potenziali kamikaze, mirando alla testa: "Perché - ha spiegato - colpirli in altre parti del corpo non impedirebbe loro di portare a termine la missione di morte".
La vicenda ha creato orrore e sgomento in Brasile, dove il governo ha chiesto immediatamente spiegazioni a Londra. Il ministro degli Esteri brasiliano Celso Amorim verrà ricevuto in giornata al Foreign Office dal viceministro degli esteri britannico David Triesman, al quale chiederà spiegazioni. Amorim si trova a Londra per discutere della riforma dell'Onu. Il Foreign Office ha detto che non ci saranno comunicati al termine dell'incontro.
*****************
Anche questo è terrorismo; bel modo di rispondere a dei terroristi.
Complimenti, clap clap clap.
LuVi
Ian Blair:"E se ricapiterà uccideremo ancora".
Scotland Yard:"Non si spara al petto, perchè si rischia di far saltare una bomba, neppure alle gambe, perchè la farebbe saltare lui, si spara in testa".
Brasiliano ucciso, la polizia si scusa.
Ditelo alla famiglia.
http://www.repubblica.it/2005/g/sezioni/esteri/londrametro10/meaculpa/meaculpa.html
Mea culpa di Scotland Yard dopo "tragico errore" su De Menezes
"Ma gli agenti colpiranno ancora i presunti kamikaze alla testa"
Brasiliano ucciso, polizia si scusa
Indagini, emerge il patto del rafting
Il ministro degli Esteri Amorin ricevuto al Foreign Office
C'è stato un terzo fermo. I terroristi fecero insieme un "ritiro": lo prova una foto
I due terroristi sul gommone:
il primo a sinistra (Tanweer)
e il primo a destra (Sidique Khan)
LONDRA - "Questa è una tragedia. La polizia si addossa l'intera responsabilità di quello che è successo. Alla famiglia posso soltanto esprimere il mio profondo rammarico". Il capo di Scotland Yard, Ian Blair, si rivolge così alla famiglia del 27enne Jean Charles de Menezes, il giovane brasiliano ucciso per errore dalla polizia alla stazione di Stockwell venerdì scorso. De Menezes, scambiato dalla polizia londinese per un attentore suicida, è stato ucciso da una raffica di cinque colpi a bruciapelo dopo che non si era fermato all'alt intimato dalle squadre speciali.
"Mireremo alla testa". Nonostante le polemiche, Blair ha ribadito che i suoi uomini, se necessario, uccideranno i potenziali kamikaze, mirando alla testa: "Perché - ha spiegato - colpirli in altre parti del corpo non impedirebbe loro di portare a termine la missione di morte".
La vicenda ha creato orrore e sgomento in Brasile, dove il governo ha chiesto immediatamente spiegazioni a Londra. Il ministro degli Esteri brasiliano Celso Amorim verrà ricevuto in giornata al Foreign Office dal viceministro degli esteri britannico David Triesman, al quale chiederà spiegazioni. Amorim si trova a Londra per discutere della riforma dell'Onu. Il Foreign Office ha detto che non ci saranno comunicati al termine dell'incontro.
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Anche questo è terrorismo; bel modo di rispondere a dei terroristi.
Complimenti, clap clap clap.
LuVi