Sisco x
21-07-2005, 16:58
Per garantire condizioni eque a tutti i gestori di telefonia ed aumentare la concorrenza è necessaria la separazione strutturale della rete di accesso, attualmente gestita da Telecom Italia che è allo stesso tempo un operatore.
La proposta arriva dall'amministratore delegato di Wind, Tommaso Pompei, che ha spiegato: "Stiamo lavorando ad una ipotesi di separazione strutturale della rete di accesso, la via maestra resta la separazione proprietaria per permettere la parità di accesso" alla linea fissa.
Telecom Italia è oggi sia il propritario della rete sia un operatore di telefonia fissa: spesso i gestori alternativi hanno chiesto lo scorporo della rete, con il passaggio ad una società terza. Questo soggetto avrebbe il compito di vendere a tutti i gestori, alle stesse condizioni economiche, i servizi di accesso all'ingrosso. Oggi non accade: Telecom Italia Wholesale ha un listino all'ingrosso per i gestori concorrenti, mentre la divisione di telefonia fissa Telecom Italia Wireline accede ai servizi a condizioni economiche più vantaggiose.
"L'organismo inglese Ofcom ha riconosciuto il fallimento di 20 anni di regolamentazione" ha detto Pompei "riconoscendo quindi che non c'è stata liberalizzazione" quando il proprietario della rete è anche un operatore. /R3
http://www.portel.it/news/news2.asp?news_id=12383
La proposta arriva dall'amministratore delegato di Wind, Tommaso Pompei, che ha spiegato: "Stiamo lavorando ad una ipotesi di separazione strutturale della rete di accesso, la via maestra resta la separazione proprietaria per permettere la parità di accesso" alla linea fissa.
Telecom Italia è oggi sia il propritario della rete sia un operatore di telefonia fissa: spesso i gestori alternativi hanno chiesto lo scorporo della rete, con il passaggio ad una società terza. Questo soggetto avrebbe il compito di vendere a tutti i gestori, alle stesse condizioni economiche, i servizi di accesso all'ingrosso. Oggi non accade: Telecom Italia Wholesale ha un listino all'ingrosso per i gestori concorrenti, mentre la divisione di telefonia fissa Telecom Italia Wireline accede ai servizi a condizioni economiche più vantaggiose.
"L'organismo inglese Ofcom ha riconosciuto il fallimento di 20 anni di regolamentazione" ha detto Pompei "riconoscendo quindi che non c'è stata liberalizzazione" quando il proprietario della rete è anche un operatore. /R3
http://www.portel.it/news/news2.asp?news_id=12383