View Full Version : Quasi una illuminazione, quasi però
E' da anni che faccio sempre la stessa strada per andare al lavoro e oramai dovrei conoscere quella strada centimetro per centimetro.
Invece questa mattina mi metto in macchina e mi accorgo di non conoscere affatto quella strada; è come se arrivassi in ufficio guidato esclusivamente dall'intuito quindi, è come se non sapessi affatto cosa mi aspetta su quella strada metro dopo metro.
E' come leggere un libro per 20 volte ma non coglierne assolutamente il suo significato.
Banale ma anche una strada insegna. Se uno durante il tragitto guarda a destra e a sinistra con vivido interesse ne coglie gli aspetti più significativi ed alla fine quella strada diventa una parte di se, della propria esistenza.
Ma se si prosegue diritto senza degnarsi di ruotare lo sguardo almeno una volta, si passa e si va senza mai capirci mai nulla, nebbia.
Questo pensiero mi ha aperto gli occhi e mi ha fatto comprendere cosa significa fare una cosa senza metterci il minimo entusiasmo o interesse o amore; beh, è una sensazione molto spiacevole.
Immaginate una situazione del genere, dove in luogo della strada c'è una persona con la quale vivete insieme da anni.
Mi chiedevo se anche voi avete avuto una esperienza analoga che vi ha aperto gli occhi e vi ha insegnato qualcosa :)
p.s.
il 3D nasce volutamente serio quindi, se non avete intenzione di aggiungere nulla di vostro che possa insegnare qualcosa al prossimo, limitatevi a passare senza disturbare
grazie 1000
a em accade sempre, non solo con oggetti ma anche con le persone .
juninho85
19-07-2005, 14:03
infatti,un poco come quando alle elementari ti fanno ripetere una poesia centinaia di volte fino ad impararla a memoria
a me è capitato facendo il tratto Milano -> Piacenza - > Parma -> Reggio Emilia -> Carpi -> Reggiolo...è da mmm 3 anni che ogni 2 settimane faccio quel tratto di autostrada, la mia bella abita a circa 220km da me; ti racconto cosa mi succedeva e a volte ancora ora mi succede.
Venerdì sera esco dal lavoro un pò in anticipo..volo a casa mi cambio..mi infilo in auto e comincia il mio viaggio...nella testa c'è solo arrivare il prima possibile per poter abbracciare la mia fidanzata.
Entro in Tangenziale Ovest a Rho/Pero a Milano..e il traffico è abbastanza pesante...fra la stanchezza...i pensieri del tipo "dove la porto questa volta? spero di farla divertire! Chissà come è andata oggi la sua giornata..la mia è andata bene..insomma..poteva andare meglio etc...." mi assalgono e intanto devo star attento dopo più di 8 ore di lavoro a non fare incidenti e ad arrivare sano....
...la testa è altrove...e finalmente si arriva a Milano Sud e comincia l'autostrada per Bologna..e sono quasi le 19/20 (a seconda dell'orario che parto) e di solito la luce diminuisce e d'inverno è già notte fonda praticamente....we a occhio e croce in 3 anni avrò fatto sui 10.000 km solo sulla stessa autostrada per andare e tornare dalla mia bella e sempre sulla stessa strada sempre a orari sul tardo pomeriggio...sera...e notte....torno sempre il lunedì mattina, parto alle 3 e mezza..cerco di arrivare verso le 5 a casa..vado a dormire 2 ore mi faccio una doccia e vado al lavoro.
Quel tratto di autostrada l'ho quasi sempre visto con una luminosità scarsa / notturna e con la testa stanca e piena di pensieri.
Da poco riesco a partire alle 17 e trovare molta più luce fino all'arrivo..quasi non riconoscevo il paesaggio.
Ci son sempre stati dei miei punti di riferimento sull'autostrada per capire quanto mancava..più per una questione psicologica che per altro...tipo arrivo a Parma e mancano esattamente 80km...+ avanti c'è sulla Sinistra un cartello molto grosso con una Foglia di UVA e da quel cartello ne mancano 50km esatti...con la luce e senza pensieri per la testa guardandomi + attorno e andando più piano come se fosse un viaggio in vacanza...
bè STUPORE :eek:
mi venivano i dubbi di aver preso l'autostrada giusta...e a tratti ero convinto di aver sbagliato fin quando non rivedevo i miei punti di riferimento!
Guardandomi attorno di proposito di volta in volta ho comciato a notare tante altre cose....le risaie...i vigneti...una pista da mini motocross...aironi la mattina presto...la ditta della Bugatti sul tratto del Brennero :eek: (MAI VISTA IN 3 ANNI e ci son sempre passato davanti!).
come esperienza mi ha portato a cercar di essere più osservatore e a volte mi piace cercar di notare cose che non ho mai notato prima anche su strade che all'apparenza sembrano prive di senso...solo una delle tante strade su cui ci capita di transitare.
:)
E' da anni che faccio sempre la stessa strada per andare al lavoro e oramai dovrei conoscere quella strada centimetro per centimetro.
Invece questa mattina mi metto in macchina e mi accorgo di non conoscere affatto quella strada; è come se arrivassi in ufficio guidato esclusivamente dall'intuito quindi, è come se non sapessi affatto cosa mi aspetta su quella strada metro dopo metro.
E' come leggere un libro per 20 volte ma non coglierne assolutamente il suo significato.
Banale ma anche una strada insegna. Se uno durante il tragitto guarda a destra e a sinistra con vivido interesse ne coglie gli aspetti più significativi ed alla fine quella strada diventa una parte di se, della propria esistenza.
Ma se si prosegue diritto senza degnarsi di ruotare lo sguardo almeno una volta, si passa e si va senza mai capirci mai nulla, nebbia.
Questo pensiero mi ha aperto gli occhi e mi ha fatto comprendere cosa significa fare una cosa senza metterci il minimo entusiasmo o interesse o amore; beh, è una sensazione molto spiacevole.
Immaginate una situazione del genere, dove in luogo della strada c'è una persona con la quale vivete insieme da anni.
Mi chiedevo se anche voi avete avuto una esperienza analoga che vi ha aperto gli occhi e vi ha insegnato qualcosa :)
p.s.
il 3D nasce volutamente serio quindi, se non avete intenzione di aggiungere nulla di vostro che possa insegnare qualcosa al prossimo, limitatevi a passare senza disturbare
grazie 1000
a volte capita anche a me :rolleyes: .
Il problema e' che quando si guida si deve guardare la strada , non il paesaggio.
il fatto che non abbiate mai memorizzato elementi del paesaggio e' un buon indice , significa che la vostra attenzione era rivolta a quello che succedeva in strada , infatti molto probabilmente ricorderete invece cose avvenute sulla trada (cani che attraversano , manovre improvvise, chiazze d'olio o di ghiaccio)
Cercare di guardare il paesaggio quando si e' alla guida e' PERICOLOSO per se e per gli altri.
Se si vuole osservare il paesaggio bisogna farlo da PASSEGGERI.
ehm.....per quanto mi riguarda "guardare" il paesaggio...intendo dare un occhiata in condizioni possibili (auto davanti a me in autostrada ZERO - velocità sui 100km/h e tratto dritto) e sempre per quanto mi riguarda nn è che mi metto lì a dire "ooohhh che bello" e nn guardo cosa sto facendo anche perchè hai 2 occhi e una visuale non limitata, penso che anche se scosti di qualche grado la visuale riesci sempre a guardare più cose contemporaneamente..nn di certo con la stessa attenzione...però nn mi dire che quando guidi o vai in moto sei sempre in condizioni estreme che non ti permettono di non dare una sbirciatina oltre le righe bianche della corsia :fagiano:
a em accade sempre, non solo con oggetti ma anche con le persone .
beato te allora, a me capita raramente
non volevo rovinare il fascino di questo thread (ne condivido anche i contenuti) però avrei scritto esattamente quello che ha scritto athlon prima di me
in autostrada si guida veloci, e il tempo di notare la risaia potrebbe servire per evitare qualcuno che vi taglia la strada o frena improvvisamente
in città si va piano, ma le distanze di sicurezza sono praticamente nulle
il tempo necessario a vedere un cantiere che ieri non c'era e si è addosso alla macchina che si seguiva o, se va male, si rischia di coinvolgere bici, pedoni, ...
resta il fatto che allenare l'osservazione permette di fare delle scoperte molto interessanti, e magari un tratto di strada monotono passa via senza accorgersene (io per ogni spostamento provo sempre ad avere due itinerari, senò m'annoio)
ciaobye
in autostrada si guida veloci, e il tempo di notare la risaia potrebbe servire per evitare qualcuno che vi taglia la strada o frena improvvisamente
prova a guidare all'alba sull'autostrada del brennero e poi prendere direzione Milano...nn c'è un cane :D e mica sono obbligato ad andar a 200 all'ora...mi pare esiste quella bella corsia ...LA PRIMA.. e anche se vai a 90/100/110 nn rompi le scatole a nessuno :O
e cmq nn ci credo che nn vi capita di sbirciare il paesaggio per quel mezzo secondo...un occhiatina e via... :ciapet:
prova a guidare all'alba sull'autostrada del brennero e poi prendere direzione Milano...nn c'è un cane :D e mica sono obbligato ad andar a 200 all'ora...mi pare esiste quella bella corsia ...LA PRIMA.. e anche se vai a 90/100/110 nn rompi le scatole a nessuno :O
e cmq nn ci credo che nn vi capita di sbirciare il paesaggio per quel mezzo secondo...un occhiatina e via... :ciapet:
anche la puglia dopo bari è una striscia d'asfalto deserta, immagino cosa tu voglia dire
era solo per evitare che tutti i lettori del thread stasera (o domani con la luce) si stampino da qualche parte con l'auto
ciaobye
Sono andato a scuola per anni col motorino, e facevo la stardina per arrivarci chiaramente a missile, dato il perenne ritardo...
Un giorno ho preso l'autobus, e l'ho fatta a piedi; a parte il fatto che mi è sembrata lunghissima, era completamente diversa, mi ricordo l'odore delle piante e un sacco di cose che non avevo mai notato...
L'ho fatto altre volte, in seguito, di fare a piedi strade che fai sempre in macchina, e cambia tutto...
Certo dipende da che strada è, farsi a piedi la tangenziale non deve essere illuminante... :p
- CRL -
si capita abbastanza frequentemente...
poco tempo fa ho fatto un tratto di una superstrada dove non avevo mai notato nulla... poi sono rimasto fermo per un semaforo temporaneo causa laviri e ho visto aironi, un magnifico bosco, la ferrovia che non credevo passasse di là :eek:
fico! :D
Capitato oggi , ho fatto un giro in moto in collina e son passato per un paese che conosco molto bene.
Ho notato comunque un panorama stupendo ed al più presto ci torno per fare qualche foto :D
Ciaozzz
Beelzebub
19-07-2005, 18:12
A me capita sempre più spesso di fare i tragitti "a memoria", tanto che, a volte, se provo a pensare alla strada che ho fatto per arrivare in un punto, non mi ricordo tutti i passaggi... :mbe:
......
L'ho fatto altre volte, in seguito, di fare a piedi strade che fai sempre in macchina, e cambia tutto...
Certo dipende da che strada è, farsi a piedi la tangenziale non deve essere illuminante... :p
- CRL -
bhe credo che sia normale, non è che c'è tanto da guardare :D
come athlon l'ha detta giusta, poi quando si ha anche un pò la guida sportiva :fiufiu:
insomma, però non è detto che bisogna distrarsi completamente dalla guida, ultimamente (da quando mi son dato una calmata visti gli aumenti del carburante :cry: ), mi piace salire tranquillo e magari si notano molte cose in più ;)
giusto ieri ho fatto una strada che non avevo mai fatto alla luce del giorno, e infatti chiedevo alla morosa, "ma é la strada giusta?", perché io riconoscevo la strada ma non il paesaggio attorno :D
Mighty83
19-07-2005, 19:47
Vabbè quando ho il piede "leggermente" pesante ( :fiufiu: ) guardo solo la strada che ho di fronte e al max a lato x vedere se ci sono distrazioni (leggi pedoni, ciclisti)... Certo che se voglio far un giretto di piacere guardo anche il paesaggio (anche se nella tratta legnano - varese non è che ci siano tutti questi bei paesaggi da notare...)
Mighty83
19-07-2005, 19:49
giusto ieri ho fatto una strada che non avevo mai fatto alla luce del giorno, e infatti chiedevo alla morosa, "ma é la strada giusta?", perché io riconoscevo la strada ma non il paesaggio attorno :D
Su questo ti quoto... Anche a me è capitato di andar a trovare un amico di giorno e pensavo di essermi perso in quanto sono sempre andato da lui in inverno quindi alle 5 è già notte...
Ah ma quanto amo l'inverno :p
darp, anche tu sei stato "snaturato" da questi aumenti schifosi del carburante quindi...
io ormai vado da un'estremo all'altro
quando proprio non resisto mi concedo un po' di brio, ma ormai sto quasi sempre alla ricerca del massimo confort ma soprattuto minimi consumi, marce alte, un pelo di gas oppure niente se dopo 500m mi devo fermare ecc ecc
ma poi vedo gli autisti degli hotel con le loro classe E nere che non gliene frega niente di quanto consuma e rosicoooooo :muro:
ciaobye
a me capitava quando ero piu piccolo e fumavo le canne :D
A me capita sempre più spesso di fare i tragitti "a memoria", tanto che, a volte, se provo a pensare alla strada che ho fatto per arrivare in un punto, non mi ricordo tutti i passaggi... :mbe:
Succede anche a me, talvolta. Altre volte mi accorgo di non ricordare assolutamente quale strada ho fatto (se ho alternative). Cioè: ero al punto a e mi ritrovo al punto b ricordando a malapena di aver guidato. :boh:
Nevermind
20-07-2005, 08:35
E' da anni che faccio sempre la stessa strada per andare al lavoro e oramai dovrei conoscere quella strada centimetro per centimetro.
Invece questa mattina mi metto in macchina e mi accorgo di non conoscere affatto quella strada; è come se arrivassi in ufficio guidato esclusivamente dall'intuito quindi, è come se non sapessi affatto cosa mi aspetta su quella strada metro dopo metro.
E' come leggere un libro per 20 volte ma non coglierne assolutamente il suo significato.
Banale ma anche una strada insegna. Se uno durante il tragitto guarda a destra e a sinistra con vivido interesse ne coglie gli aspetti più significativi ed alla fine quella strada diventa una parte di se, della propria esistenza.
Ma se si prosegue diritto senza degnarsi di ruotare lo sguardo almeno una volta, si passa e si va senza mai capirci mai nulla, nebbia.
Questo pensiero mi ha aperto gli occhi e mi ha fatto comprendere cosa significa fare una cosa senza metterci il minimo entusiasmo o interesse o amore; beh, è una sensazione molto spiacevole.
Immaginate una situazione del genere, dove in luogo della strada c'è una persona con la quale vivete insieme da anni.
Mi chiedevo se anche voi avete avuto una esperienza analoga che vi ha aperto gli occhi e vi ha insegnato qualcosa :)
..
Io quando guido guardo esclusivamente la strada non distolgo lo sguardo mai per guardare il panorama... a volte dispiace se son bei posti ma ho visto fin troppi incidenti per distrazione del conducente. Quindi capisco cosa intendi pure io in questo emse in cui sono forzatamente a piedi e quindi trasportato ho potuto studiare le starde che ho fatto 1000 volte in questi anni e mi sembrava appunto di riscoprirle di accorgermi che pur avendole fatte infinite volte se le avessi viste in foto probabilmente manco le avrei riconosciute.
Il paragone con una persona però mi sembra alquanto azzardato.
Saluti.
Il problema e' che quando si guida si deve guardare la strada , non il paesaggio.
beh, quello era sottinteso
però intendevo sottolineare come alle volte un fatto che si ripete nella nostra vita tutti i giorni se analizzato nella giusta prospettiva può permetterci di far luce su altri fatti della nostra vita che magari in quel momento stanno in ombra
a me non era mai accaduta una cosa del genere
insomma, usando un vecchio esempio di quello che guarda ma in realtà non vede
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