View Full Version : Notebook 15' e 15,4': raggiunto il punto di pareggio
Redazione di Hardware Upg
14-07-2005, 07:59
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/portatili/15004.html
I notebook dotati di schermo widescreen stanno superando i portatili con schermo tradizionale, grazie al minor costo dei pannelli LCD
Click sul link per visualizzare la notizia.
chiaro_scuro
14-07-2005, 08:23
Se non vendi quelli da 15'' è normale che quelli da 15,4'' pareggiano: quanto li trovo scomodi!
Ciao.
e si. nei listini orami i notebook mainstream o di fascia bassa sono quasi tutti a 15.4".
RedDrake
14-07-2005, 08:42
Io non ho ancora capito l'utilità di questi widescreen.
chi è che compra un portatile per guardare i dvd ?
Secondo me l'unico vantaggio che hanno è di avere un formato
molto più simile a quello della tastiera rispetto a un 4:3,
cosicché il portatile è meno lungo (in profondità).
Basta poi un semplice calcolo per capire che i widescreen sono
convenienti per i produttori, la superficie di un 15'' 4:3
è 108 pollici quadrati, quella di un 15.4'' 16:10 è 106.6.
Certo che poi è soprattutto questione di risoluzione e di utilizzo
del portatile...
JohnPetrucci
14-07-2005, 09:07
Io non ho ancora capito l'utilità di questi widescreen.
chi è che compra un portatile per guardare i dvd ?
Secondo me l'unico vantaggio che hanno è di avere un formato
molto più simile a quello della tastiera rispetto a un 4:3,
cosicché il portatile è meno lungo (in profondità).
Basta poi un semplice calcolo per capire che i widescreen sono
convenienti per i produttori, la superficie di un 15'' 4:3
è 108 pollici quadrati, quella di un 15.4'' 16:10 è 106.6.
Certo che poi è soprattutto questione di risoluzione e di utilizzo
del portatile...
Quoto.
pipozzolo
14-07-2005, 09:33
Io non ho ancora capito l'utilità di questi widescreen.
chi è che compra un portatile per guardare i dvd ?
Secondo me l'unico vantaggio che hanno è di avere un formato
molto più simile a quello della tastiera rispetto a un 4:3,
cosicché il portatile è meno lungo (in profondità).
Basta poi un semplice calcolo per capire che i widescreen sono
convenienti per i produttori, la superficie di un 15'' 4:3
è 108 pollici quadrati, quella di un 15.4'' 16:10 è 106.6.
Certo che poi è soprattutto questione di risoluzione e di utilizzo
del portatile...
Per programmare, sono favolosi.
Ma questi schermi che tempi di risposta hanno? Ci si può giocare/guardare film senza scie?
Ma questi schermi che tempi di risposta hanno? Ci si può giocare/guardare film senza scie?
beh quello dipende dal pannello che usa il notebook :)
il mio dell ha un samsung ed è fantastico, nessuna scia nei giochi e film ;)
RedDrake
14-07-2005, 09:50
x pipozzolo
non ho mai programmato su un widescreen
ma il numero di righe visibili è minore rispetto a un 4:3.
Sto per ordinare un portatile con 1400x1050 15'' proprio per
programmare, mi sembra la scelta migliore...
pipozzolo
14-07-2005, 10:18
x pipozzolo
non ho mai programmato su un widescreen
ma il numero di righe visibili è minore rispetto a un 4:3.
Sto per ordinare un portatile con 1400x1050 15'' proprio per
programmare, mi sembra la scelta migliore...
Non è esattamente vero...
Un 15.4" in genere è 1280x800, un 15" è 1024x768.
Tu obietterai che il tuo è 1400x1050, a quel punto però ci sono i wsxga che sono 1680x1050.
Quindi il numero delle righe è superiore o uguale, anche se la dimensione verticale è inferiore.
A prescindere da questo, trovo la maggior larghezza disponibile molto importante per evitare il word wrap, specie nelle pagine html, cosa che con il 15" avveniva spesso.
Inoltre per alcune applicazioni, si possono tenere due finestre affiancate.
pipozzolo
14-07-2005, 10:27
Ma questi schermi che tempi di risposta hanno? Ci si può giocare/guardare film senza scie?
Il mio (un pannello 1280x800 Acer crystalbrite) sui film è veramente bello.
I giochi ancora non li ho provati... dal 3dmark2003 però non ho visto alcun effetto scia o simile (anche se non è il massimo della frenesia come benchmark :))
RedDrake
14-07-2005, 10:35
x pipozzolo
mi sembra la classica questione del bicchiere mezzo pieno
o mezzo vuoto... ogni volta che vedo uno schermo wide mi
dà l'impressione di uno schermo normale 'segato',
forse tu lo consideri 'allungato'.
In questo senso è una questione di gusti.
Sarebbe importante avere la possibilità di scegliere,
ma mi pare che questa sia già compromessa
pipozzolo
14-07-2005, 10:57
x pipozzolo
mi sembra la classica questione del bicchiere mezzo pieno
o mezzo vuoto... ogni volta che vedo uno schermo wide mi
dà l'impressione di uno schermo normale 'segato',
forse tu lo consideri 'allungato'.
In questo senso è una questione di gusti.
Sarebbe importante avere la possibilità di scegliere,
ma mi pare che questa sia già compromessa
Come può essere 'segato' uno schermo che ha più pixel sia in orizzontale (com'è logico) sia in verticale rispetto all'equivalente 15"?
se si pensa che una volta volevano mettere i monitor in verticale proprio perché così ci stava una pagina in lunghezza...
heavymetalforever
14-07-2005, 11:23
Scusate la domanda, visto che non è questo il posto giusto ma secondo me se ne puo' parlare ve lo chiedo.
Comincio con il dirvi che ho un 15.4'', se guardo un film comunque non riesco a capire perchè le bande nere orizzontali le vedo comunque, scusate ma non dovrebbero venire eliminate usando un monitor widescreen?
Cioè, quello che intendo è che se la sorgente è widescreen 16:9 perchè non si adatta del tutto a schermo pieno anzichè fare vedere ancora le bande? Sul 4:3 posso capire, ma sul 16:9 francamente no.
Poi dipende dal film, a volte a casa con il plasma si vedono film a schermo pieno, altre volte con le bande.
Qualcuno sa darmi una risposta?
Scusate ancora, magari avrei dovuto chiederlo alla sezione TV o simile, ma già che siamo in argomento 15.4''....
Byez
Scusate la domanda, visto che non è questo il posto giusto ma secondo me se ne puo' parlare ve lo chiedo.
Comincio con il dirvi che ho un 15.4'', se guardo un film comunque non riesco a capire perchè le bande nere orizzontali le vedo comunque, scusate ma non dovrebbero venire eliminate usando un monitor widescreen?
Cioè, quello che intendo è che se la sorgente è widescreen 16:9 perchè non si adatta del tutto a schermo pieno anzichè fare vedere ancora le bande? Sul 4:3 posso capire, ma sul 16:9 francamente no.
Poi dipende dal film, a volte a casa con il plasma si vedono film a schermo pieno, altre volte con le bande.
Qualcuno sa darmi una risposta?
Scusate ancora, magari avrei dovuto chiederlo alla sezione TV o simile, ma già che siamo in argomento 15.4''....
Byez
pure io ho le bande nere col 15,4" :cry:
però questi monitor sono 16:10, non 16:9 (come i film)
sidewinder
14-07-2005, 11:34
Per programmare, sono favolosi.
Quoto. Specialmente con gli IDE che hanno un sacco di roba sul lati che tendono a ridurre la larghezza dell'area di codice.
.. e dire che io comprerei solo 12"...
pipozzolo
14-07-2005, 11:50
Quoto. Specialmente con gli IDE che hanno un sacco di roba sul lati che tendono a ridurre la larghezza dell'area di codice.
Esatto, tipo Visual Studio .NET
Scusate la domanda, visto che non è questo il posto giusto ma secondo me se ne puo' parlare ve lo chiedo.
Comincio con il dirvi che ho un 15.4'', se guardo un film comunque non riesco a capire perchè le bande nere orizzontali le vedo comunque, scusate ma non dovrebbero venire eliminate usando un monitor widescreen?
Cioè, quello che intendo è che se la sorgente è widescreen 16:9 perchè non si adatta del tutto a schermo pieno anzichè fare vedere ancora le bande? Sul 4:3 posso capire, ma sul 16:9 francamente no.
Poi dipende dal film, a volte a casa con il plasma si vedono film a schermo pieno, altre volte con le bande.
Qualcuno sa darmi una risposta?
Scusate ancora, magari avrei dovuto chiederlo alla sezione TV o simile, ma già che siamo in argomento 15.4''....
Byez
perchè molti film sono in 2.35:1
fai due conti... verrebbe qualcosa come 21:9
:)
pipozzolo
14-07-2005, 11:53
Scusate la domanda, visto che non è questo il posto giusto ma secondo me se ne puo' parlare ve lo chiedo.
Comincio con il dirvi che ho un 15.4'', se guardo un film comunque non riesco a capire perchè le bande nere orizzontali le vedo comunque, scusate ma non dovrebbero venire eliminate usando un monitor widescreen?
Cioè, quello che intendo è che se la sorgente è widescreen 16:9 perchè non si adatta del tutto a schermo pieno anzichè fare vedere ancora le bande? Sul 4:3 posso capire, ma sul 16:9 francamente no.
Poi dipende dal film, a volte a casa con il plasma si vedono film a schermo pieno, altre volte con le bande.
Qualcuno sa darmi una risposta?
Scusate ancora, magari avrei dovuto chiederlo alla sezione TV o simile, ma già che siamo in argomento 15.4''....
Byez
A parte che come giustamente è stato detto sono 16:10, dipende anche dal formato del film.
Con il 2.35:1 (il formato più diffuso) vedi comunque delle barre nere sopra e sotto perchè è minore rispetto al 16:9 (1.78:1).
magilvia
14-07-2005, 12:13
A parte che come giustamente è stato detto sono 16:10, dipende anche dal formato del film.
Con il 2.35:1 (il formato più diffuso) vedi comunque delle barre nere sopra e sotto perchè è minore rispetto al 16:9 (1.78:1).
Infatti. 16:9 si riferisce solo al formato di codifica del DVD e non al formato reale dell'immagine a video, che è molto spesso 2.35:1
Ho appena comprato un portatile HP con schermo 17" wide per montare video e mi trovo decisamente bene. Credo che per questo genere di cose lo schermo LARGO sia meglio di quello tradizionale.
dopo due notebook uno a 14" 1024 x 768 e uno a 15" 1400x1050 (stupendo) sono approdato ai 12" e nn torno indietro...del resto con l'uscita esterna attacco il 22" CRT e mi sembra di avere un fisso....la portabilità è la prima cosa, la resistenza e la potenza a pari merito e terzo lo schermo....
Ciao!
Un saluto a tutti i frequentatori del sito e, soprattutto, del forum!!! Mi sono permesso di intromettermi solo per poter dire anche la mia... altrimenti a cosa servirebbero queste discussioni, se non per mettere aconfronto le varie opinioni!!!
Allora veniamo ai fatti... Sono un felice possessore di un notebook Asus Z9282NX, se non ho capito male fratellino del A6Va. Secondo me il suo lcd 15,4 widescreen è a dir poco straordinario. Lo uso per sviluppare la mia tesi, un validatore di CSS in php, e devo ammettere che è praticissimo. La sua risoluzione nativa di 1280x800 mi permette di avere tutto sott'occhio senza perdere tempo in inutili scorrimenti di pagina.
In conclusione : schermo widescreen batte 4:3 1 - 0
Per chi diceva a cosa servono i 16:9...io inverto la domanda! A cosa serve il 4:3?
Gli occhi umani essendo due affiancati in orizzontale hanno un campo visivo piu' rettangolare...il formato 16:9 o 16:10 e' sicuramente piu' razionale ed ergonomico.
Se esiste il 4:3 e' solo per LIMITAZIONI TECNICHE che oggi non hanno alcun senso eppure per tradizione continuamo a portarci dietro. Infatti i primi TV li hanno fatti 4:3 (sebbene i film fossero gia' 16:9 PRIMA DELL'INVENZIONE DELLA TV!!) per avere meno problemi di messa a fuoco del CRT...e i primi monitor per PC hanno mantenuto la tradizione. Ma con gli LCD non esiste piu' questo problema, e non ha senso mantenere una cosa tecnicamente inferiore solo per...tradizione.
Non e' una questione di film...il 16:10 e' meglio per tutto...affiancare finestre...non scrollare lateralmente...usare qualsiasi software che abbia toolbar laterali...insomma...
E il 16:10 non e' da considerare come un 4:3 "segato" perche' il confronto lo si fa con un 4:3 di pari altezza, non con uno di pari larghezza ;-) quindi semmai e' allungato :-)
Io non ho ancora capito l'utilità di questi widescreen.
chi è che compra un portatile per guardare i dvd ?
Secondo me l'unico vantaggio che hanno è di avere un formato
molto più simile a quello della tastiera rispetto a un 4:3,
cosicché il portatile è meno lungo (in profondità).
Basta poi un semplice calcolo per capire che i widescreen sono
convenienti per i produttori, la superficie di un 15'' 4:3
è 108 pollici quadrati, quella di un 15.4'' 16:10 è 106.6.
Certo che poi è soprattutto questione di risoluzione e di utilizzo
del portatile...
Quoto ma ormai sei quasi obbligato.
Per programmare, sono favolosi.
Classica scusa. Il codice scritto come si deve dovrebbe non superare un livello di indentazione pari ad una risoluzione VGA standard 320x200. Questo perchè il VERO codice dev'essere leggibile da tutti non soltanto da te che usi i 16:9 e chi usa il 4:3 deve scrollare.
Chi scrive codice reale che non sia confinato al proprio ambiente di sviluppo sa che il codice che scrive dovrà essere visionato su macchine diverse con ambienti diversi e editor differenti.
Ormai lo sanno pure i sassi. Il codice poi si sviluppa in altezza, quasi mai in larghezza, dove tre livelli di indentazione sono considerati pessimi modi di concepire un programma o risolvere un problema. "Come dice Linus Torvalds, se scrivi un programma che ti richiede + di tre livelli di intentazione in orizzontale, non postare la patch. Esiste un modo migliore per riscrivere il codice"
cdimauro
15-07-2005, 09:14
Mi spiace, ma non sono assolutamente d'accordo: uso maggiormente lo spazio in orizzontale, piuttosto che in verticale, per questione di maggior visibilità del codice, ma da qualche anno la causa principale sono proprio gli IDE, che hanno parecchi pannelli che trovo generalmente molto più comodi spostati ai lati dello schermo.
Quanto ai 3 livelli di indentazione massimi, forse qualcuno dovrebbe smettere di perdere tempo a scrivere massime strampalate, e dedicarsi maggiormente alla programmazione... :rolleyes:
MiKeLezZ
15-07-2005, 10:38
Io non ci programmo ma trovo più comodi i 16:10.
Solitamente ci guardo i film con la ragazza oppure uso più applicazioni.
E' più comodo avere tutte le informazioni sullo schermo e scorrere le tabelle in verticale che non avere tutti i dati della tabella, ma non di tutti i campi perchè alcuni non ci stanno in orizzontale.
Poi anche il multitasking è più comodo, mi vien più naturale "affiancare", anzichè "impilare". E la verifica dei dati confrondanto due applicazioni è più semplice, quando affiancate.
Per i documenti lunghi si scrolla, come comunque prima o poi si dovrebbe fare, ci son tutti gli strumenti e le comodità per farlo, nessun problema (lo scroll orizzontale sarebbe già più complicato).
Ciao.
Quanto ai 3 livelli di indentazione massimi, forse qualcuno dovrebbe smettere di perdere tempo a scrivere massime strampalate, e dedicarsi maggiormente alla programmazione... :rolleyes:
Quelle massime strampalate sono di Linus Torvalds, penso che bastino.
In ogni caso non capisco come fai a dire che i programmi si sviluppano in orizzontale :rolleyes:
Finchè scrivi la paginetta web da 4 soldi è un conto. A me capita di dover leggere codice da questi che usano questi maledetti IDE a risoluzioni da computer grafica e devo scrollare continuamente da sinistra verso destra (e viceversa) per leggere il codice. Una perdita di tempo assurda.
Probabilmente per abitudine, probabilmente perche' non ho mai usato un 16:9... per il momento sono assolutamente favorevole ai 4:3 :D
Ma visto che al momento in vendita vedo SOLO dei portatili con il 16:9 (e che non posso piegare il mercato ai miei comandi :cry: ).. chiedo a chi e' piu' esperto di me :
Ci sono in commercio dei portatili con i 16:9 "lucidi" (quelli belli della sony per intenderci, ma che ho visto anche su altre marche) wsxga (1680x1050 :sofico: ) 15.4'' ?
Purtroppo non ho visto nessun portatile 4:3 con quel tipo di monitor :muro:
16:10, non 16:9 ;)
il mio dell ha il WSXGA 1680x1050 (il pannello è un samsung) e non c'è paragone con tutti gli altri monitor per portatili che ho visto :cool:
i sony sono belli ma sono degli specchi :muro:
16:10, non 16:9 ;)
il mio dell ha il WSXGA 1680x1050 (il pannello è un samsung) e non c'è paragone con tutti gli altri monitor per portatili che ho visto :cool:
i sony sono belli ma sono degli specchi :muro:
Come ripeto.. non ho mai lavorato sui dei 16:10 ;) , quindi non so... ma visti in esposizione.. hanno una resa cromatica e una definizione.. incredibile !
Per curiosita'.. mi diresti il modello del tuo portastile ? giusto per fare 2 conti...
Come ripeto.. non ho mai lavorato sui dei 16:10 ;) , quindi non so... ma visti in esposizione.. hanno una resa cromatica e una definizione.. incredibile !
Per curiosita'.. mi diresti il modello del tuo portastile ? giusto per fare 2 conti...
ormai non è più in vendita, sono usciti quelli nuovi. cmq è quello che ho nella firma, DELL 8600C ;)
falconfx
15-07-2005, 17:39
Il mio portatile monta un schermo LCD 16/10 1280x800.
Che dire, prima era scettico su questo "strano" formato ma adesso... non tornerei proprio indietro!
La visuale è perfetta, sia per i film (anche se alcuni hanno delle piccolissime bande orizzontali, ma trascurabili) che per i giochi (ho provato il benchmark CodeCreatures alla risoluzione nativa ed è una favola...), oltre a permettere una programmazione molto meno tediosa (odio il word-wrapping). Anche con Office va decisamente meglio... insomma, consiglio a tutti di provarne uno!
Gli occhi umani essendo due affiancati in orizzontale hanno un campo visivo piu' rettangolare...il formato 16:9 o 16:10 e' sicuramente piu' razionale ed ergonomico. Opinione rispettabilissima, ma che non condivido affatto a meno di non citare link a studi o documenti in proposito.
Mentre la frequente contrapposizione LCD vs CRT la trovo inutile (possiedo entrambi e preferisco il CRT per determinate applicazioni e LCD per altre, l'affaticamento visivo è possibile con entrambe le tecnologie dal momento che i parametri che influiscono sono molti - contrasto, luminosità, temperatura di colore, gamma, saturazione, risoluzione, illuminazione ambientale ecc -) sui formati non ho dubbi; preferisco decisamente i non wide (4:3 e 5:4, i due aspect ratio più comuni rispettivamente su CRT e LCD da tavolo) ai formati wide (16:9 e 16:10).
Trovo i formati wide più faticosi da vedere sui piccoli schermi, sotto i 30 pollici le immagini televisive mi sembrano troppo schiacciate, figuriamoci sui monitor per computer.
Il wide mi piace, ma rigorosamente solo per dimensioni importanti e imponenti come quelle di una sala cinematografica.
Non e' una questione di film...il 16:10 e' meglio per tutto...affiancare finestre...non scrollare lateralmente...usare qualsiasi software che abbia toolbar laterali...insomma...Questi sono vantaggi indubbi che tornano utili ad utilizzatori di fascia alta (editing, programmazione ecc) i quali però non sono certo la maggioranza degli utilizzatori di portatili.
Quello che trovo preoccupante è la tendenza delle case a voler imporre al pubblico il wide, così come è successo con i monitor da tavolo per gli LCD nei confronti dei CRT.
La libertà di scelta è fondamentale, le case poi non si lamentino della domanda o delle vendite inferiore alle aspettative.
Nei formati wide il pixel pitch ha valore più basso, pertanto si hanno dei caratteri più piccoli (spesso troppo piccoli) a parità di risoluzione. Inoltre a parità di diagonale in pollici i monitor wide hanno un altezza inferiroe rispetto ai 4:3 e ai 5:4.
Riguardo la diffusione dei 16:9 vorrei ricordare che per circa sessant'anni, da Lumierè alla metà degli anni 50 il 4:3 ha dominato, che anche nei decenni 60, 70, 80 e 90 parecchi registi importanti hanno spesso girato film in 4:3 (Kubrick, Cassavetes, Rohmer ecc) e che tuttora la maggioranza del materiale televisivo (telefilm, film per la tv, sceneggiati ecc) è realizzato in 4:3, cosi' come i 4:3 sono il formato dominante anche per i video musicali.
Mi lascia poi perplesso la destinazione degli schermi dei portatili alla visione dei DVD, quando esistono film che hanno una durata maggiore rispetto all'autonomia di molti portatili e tenendo conto degli angoli di visione, dei valori di contrasto e della correttezza cromatica inferiore degli schermi dei portatili rispetto a quelli per desktop.
E siti web ottimizzati per formati wide mi pare che ce ne siano pochi.
In generale tutti gli LCD per portatili, di qualunque formato, hanno una qualità visiva inferiore a quelli dei monitor LCD da tavolo, soprattutto in parametri fondamentali come gli angoli di visione orizzontali, verticali ed il contrasto.
Quote: Ci sono in commercio dei portatili con i 16:9 "lucidi" (quelli belli della sony per intenderci, ma che ho visto anche su altre marche) wsxga (1680x1050 ) 15.4'' ?
Credo i Packard Bell che sono "lucidi" e molto molto luminosi. Belli quasi come i Vaio Sony, ma ad un prezzo molto molto inferiore.
In generale tutti gli LCD per portatili, di qualunque formato, hanno una qualità visiva inferiore a quelli dei monitor LCD da tavolo, soprattutto in parametri fondamentali come gli angoli di visione orizzontali, verticali ed il contrasto.
Non metto in dubbio che gli LCD "da tavolo" abbiano alcune caratteristiche superiori.. ma non apprezzo il fatto che negli LCD "da tavolo" che ho visto in commmercio abbiano tutti risoluzioni basse ! Ne esistono che abbiano una sxga (1400x1050)? Mi sono abituato a questa risoluzione col mio portatile.. e tornare indietro mi scoccia proprio parecchio !
Non metto in dubbio che gli LCD "da tavolo" abbiano alcune caratteristiche superiori.. ma non apprezzo il fatto che negli LCD "da tavolo" che ho visto in commmercio abbiano tutti risoluzioni basse ! Ne esistono che abbiano una sxga (1400x1050)? Mi sono abituato a questa risoluzione col mio portatile.. e tornare indietro mi scoccia proprio parecchio !
Effettivamente gli LCD "umani" supportano risoluzioni ridicole... Se si vuole andare oltre bisogna spendere un capitale... :help: Ecco perchè continuo a prediligere il mio Samsung Syncmaster 959NF 19" da 2048x1536 a 350 euro... :asd:
cdimauro
18-07-2005, 10:02
Quelle massime strampalate sono di Linus Torvalds, penso che bastino.
Lo sapevo già, e direi proprio di sì... :asd:
In ogni caso non capisco come fai a dire che i programmi si sviluppano in orizzontale :rolleyes:
Ho semplicemente riportato la MIA esperienza: non ho affatto generalizzato né pretendo di farlo... ;)
Finchè scrivi la paginetta web da 4 soldi è un conto.
Anche se scrivi la paginetta del decodificatore aritmetico usato da JPEG 2000...
A me capita di dover leggere codice da questi che usano questi maledetti IDE a risoluzioni da computer grafica e devo scrollare continuamente da sinistra verso destra (e viceversa) per leggere il codice. Una perdita di tempo assurda.
Compra un monitor che lavora a risoluzioni da computer grafica e hai risolto il TUO problema, ma non direi agli altri come devono scrivere il LORO codice... ;)
pipozzolo
18-07-2005, 11:41
Lo sapevo già, e direi proprio di sì... :asd:
Ho semplicemente riportato la MIA esperienza: non ho affatto generalizzato né pretendo di farlo... ;)
Anche se scrivi la paginetta del decodificatore aritmetico usato da JPEG 2000...
Compra un monitor che lavora a risoluzioni da computer grafica e hai risolto il TUO problema, ma non direi agli altri come devono scrivere il LORO codice... ;)
Condivido in pieno...
x mjordan
in ogni caso, visto che il codice non si scrive solo in C Java e VB... ma esiste anche JSP e ASP.NET, in questo caso il discorso dell'indentazione massima di 3 livelli salta decisamente.
Il discorso dei tre livelli può essere visto come una buona prassi... di certo non come una regola, dipende sempre dall'ambito in cui si lavora.
Per esperienza personale va assolutamente non rispettata quando ti causa una proliferazione di metodi.... malgrado qualche professore universitario non sarebbe d'accordo, per una determinata funzionalità sono più manutenibili 4 o 5 metodi da 10-15 linee di codice che 10-15 metodi da 4-5 linee.
Poi lavorando i tempi spesso sono così stretti che non si riesce ad analizzare bene i problemi, devo rimettere mano alla progettazione perchè un metodo supera i 3-4 livelli di indentazione... e scrolla su un 15" 1024x768???? :doh:
... inoltre non scrivo codice solo io ma devo leggere anche quello degli altri... che faccio, obbligo tutti a scrivere per una risoluzione di 320x200?
A questo punto, se qualcosa mi fornisce solo dei vantaggi in tal senso (in riferimento al 15.4"), ben venga, no?
Poi, ognuno fa le sue scelte, chiaramente :)
Ne esistono che abbiano una sxga (1400x1050)?
No, come risoluzione nativa 1400x1050 non esiste al di fuori dei portatili, 17', 18' e 19' da tavolo hanno tutti 1280x1024 come nativa, solo negli anni precedenti c'erano pochi 19' nativi a 1600x1200 che non hanno avuto successo.
Lo sapevo già, e direi proprio di sì... :asd:
Ho semplicemente riportato la MIA esperienza: non ho affatto generalizzato né pretendo di farlo... ;)
Continuo a non capire come qualsiasi cosa richieda del codice si sviluppi in orizzontale.
Compra un monitor che lavora a risoluzioni da computer grafica e hai risolto il TUO problema, ma non direi agli altri come devono scrivere il LORO codice... ;)
Già ... Gli altri invece possono obbligare me a comprare monitor con risoluzioni da CG. :asd: :asd:
Condivido in pieno...
x mjordan
in ogni caso, visto che il codice non si scrive solo in C Java e VB... ma esiste anche JSP e ASP.NET, in questo caso il discorso dell'indentazione massima di 3 livelli salta decisamente.
Il discorso dei tre livelli può essere visto come una buona prassi... di certo non come una regola, dipende sempre dall'ambito in cui si lavora.
Per esperienza personale va assolutamente non rispettata quando ti causa una proliferazione di metodi.... malgrado qualche professore universitario non sarebbe d'accordo, per una determinata funzionalità sono più manutenibili 4 o 5 metodi da 10-15 linee di codice che 10-15 metodi da 4-5 linee.
Poi lavorando i tempi spesso sono così stretti che non si riesce ad analizzare bene i problemi, devo rimettere mano alla progettazione perchè un metodo supera i 3-4 livelli di indentazione... e scrolla su un 15" 1024x768???? :doh:
... inoltre non scrivo codice solo io ma devo leggere anche quello degli altri... che faccio, obbligo tutti a scrivere per una risoluzione di 320x200?
A questo punto, se qualcosa mi fornisce solo dei vantaggi in tal senso (in riferimento al 15.4"), ben venga, no?
Poi, ognuno fa le sue scelte, chiaramente :)
E' chiaro che ognuno ha i propri ambiti e le proprie esigenze. Quella che ho risportato io è soltanto una prassi comune. In molti progetti open source (e non solo) non accettano patch se non segui tali restrizioni. Tutti i progetti di una certa importanza nel coding style definiscono un limite per l'indentazione. Questo per dire che esiste gente che programma anche a console utilizzando gli editor Vi e Emacs.
cdimauro
20-07-2005, 08:22
Continuo a non capire come qualsiasi cosa richieda del codice si sviluppi in orizzontale.
Continui a generalizzare, come Linus (che dimostra di non aver mai programmato in C++ con le sue "massime").
Già ... Gli altri invece possono obbligare me a comprare monitor con risoluzioni da CG. :asd: :asd:
Puoi sempre cambiare lavoro, se non ti piace... ;)
cdimauro
20-07-2005, 08:31
E' chiaro che ognuno ha i propri ambiti e le proprie esigenze. Quella che ho risportato io è soltanto una prassi comune. In molti progetti open source (e non solo) non accettano patch se non segui tali restrizioni. Tutti i progetti di una certa importanza nel coding style definiscono un limite per l'indentazione. Questo per dire che esiste gente che programma anche a console utilizzando gli editor Vi e Emacs.
Tutti i progetti di una certa importanza hanno bisogno di gente competente e dotata di buon senso.
Se avessi dovuto seguire la "regoletta" dell'indentazione, non avrei mai potuto completare lo stage, la tesi, laurearmi e all'STM sarebbe rimasto soltanto il draft del JPEG 2000 e nessun decoder...
Continui a generalizzare, come Linus (che dimostra di non aver mai programmato in C++ con le sue "massime").
Saranno pure massime, ma la dimensione di un programma si misura in righe di codice, non in colonne di codice, ergo i programmi si sviluppano in verticale, dall'alto verso il basso, come tutti i programmi di questo mondo scritti in qualsiasi linguaggio di programmazione, logico, funzionale, DDL, markup che sia.
Perdonami ma al di la delle parole non ancora vedo una dimostrazione contraria, a questo punto necessaria.
Tutti i progetti di una certa importanza hanno bisogno di gente competente e dotata di buon senso.
Se avessi dovuto seguire la "regoletta" dell'indentazione, non avrei mai potuto completare lo stage, la tesi, laurearmi e all'STM sarebbe rimasto soltanto il draft del JPEG 2000 e nessun decoder...
Parliamo di progetti reali, non di cazzate accademiche :D GCC, uno dei piu' "grandi" compilatori del pianeta segue questa regola, il kernel Linux segue questa regola, l'editor Emacs segue questa regola, il debugger GDB segue questa regola... La seguono i piu' importanti software del mondo. Non avevo certo la pretesa di dire che andava seguita in programmini aziendali la cui realtà sono 5 persone e dal quale quel codice non sarebbe mai uscito... Ovviamente.
Gli occhi umani essendo due affiancati in orizzontale hanno un campo visivo piu' rettangolare...
temo che questo non sia del tutto vero!
Se esiste il 4:3 e' solo per LIMITAZIONI TECNICHE
in realtà la TV è nata 4:£ perche' inizialmente era un po' "la radio che parla" e quindi il 4:3 era il formato ideale per il mezzobusto del giornalista che parlava.
Immagini piu' allugnate sono invece piu' congeniali a film (panoramiche)
In ogni caso non capisco come fai a dire che i programmi si sviluppano in orizzontale :rolleyes:
una formula che va a capo 2 o 3 volte non mi sembra risulti molto leggibile.....
una formula che va a capo 2 o 3 volte non mi sembra risulti molto leggibile.....
Cosa c'entrano le formule adesso?
cdimauro
20-07-2005, 10:18
Saranno pure massime,
Diciamo che sono minime, perché non hanno senso: affermare che se si superano i 3 livelli di indentazione c'è qualcosa che non va nel codice è pura follia.
Il più stupido programma a oggetti richiede già 3 livelli di indentazione:
class Prova {
public:
void Inutile (void) {
return;
}
};
Basta aggiungere un if e un'istruzione e siamo già a 4 livelli... :rolleyes:
ma la dimensione di un programma si misura in righe di codice, non in colonne di codice, ergo i programmi si sviluppano in verticale, dall'alto verso il basso, come tutti i programmi di questo mondo scritti in qualsiasi linguaggio di programmazione, logico, funzionale, DDL, markup che sia.
Perdonami ma al di la delle parole non ancora vedo una dimostrazione contraria, a questo punto necessaria.
Di cosa?
Visto che si sviluppano in verticale, come affermi tu, basterebbe utilizzare una sola colonna per scrivere codice... :rolleyes:
Cosa c'entrano le formule adesso?
dRho = exp ( -2 * M_PI * M_PI * ( pow((2*dSigmaV/dLambda),2) + pow(0.265*2*M_PI/(dARP*dAzBeamWidth),2) ) * dPRI * dPRI);
è molto più comoda se letta su un 16:10...
Diciamo che sono minime, perché non hanno senso: affermare che se si superano i 3 livelli di indentazione c'è qualcosa che non va nel codice è pura follia.
Il più stupido programma a oggetti richiede già 3 livelli di indentazione:
class Prova {
public:
void Inutile (void) {
return;
}
};
Basta aggiungere un if e un'istruzione e siamo già a 4 livelli... :rolleyes:
Di cosa?
Visto che si sviluppano in verticale, come affermi tu, basterebbe utilizzare una sola colonna per scrivere codice... :rolleyes:
Io credo che stai dando motivazioni portate all'esasperazione non rimanendo in un contesto reale. Nessuno parlava di indentazione considerando l'impostazione di una classe... Ne tantomeno di una colonna per scrivere codice... Stiamo sul pianeta terra non su puffolandia.
dRho = exp ( -2 * M_PI * M_PI * ( pow((2*dSigmaV/dLambda),2) + pow(0.265*2*M_PI/(dARP*dAzBeamWidth),2) ) * dPRI * dPRI);
è molto più comoda se letta su un 16:10...
Bhè certo, io sul mio 4:3 la leggo male... :asd:
cdimauro
20-07-2005, 10:35
Parliamo di progetti reali, non di cazzate accademiche :D
Se per te è una cazzata sviluppare un decoder JPEG 2000 che poi ti ritroverai fra le mani quando utilizzerai qualche futura fotocamera digitale...
GCC, uno dei piu' "grandi" compilatori del pianeta segue questa regola, il kernel Linux segue questa regola, l'editor Emacs segue questa regola, il debugger GDB segue questa regola... La seguono i piu' importanti software del mondo.
static int
nonlocal_mentioned_p (rtx x)
{
if (INSN_P (x))
{
if (GET_CODE (x) == CALL_INSN)
{
if (! CONST_OR_PURE_CALL_P (x))
return 1;
x = CALL_INSN_FUNCTION_USAGE (x);
if (x == 0)
return 0;
}
else
x = PATTERN (x);
}
return for_each_rtx (&x, nonlocal_mentioned_p_1, NULL);
}
Direttamente dal primo file (alias.c) del core di GCC 3.4.4.
Direi che si commenta da solo... :rolleyes: :mc:
Non avevo certo la pretesa di dire che andava seguita in programmini aziendali la cui realtà sono 5 persone e dal quale quel codice non sarebbe mai uscito... Ovviamente.
Ovviamente non hai capito che STM = ST Microelectronics, una multinazionale per cui lavorano non esattamente 5 persone... :rolleyes:
cdimauro
20-07-2005, 10:38
Io credo che stai dando motivazioni portate all'esasperazione non rimanendo in un contesto reale. Nessuno parlava di indentazione considerando l'impostazione di una classe...
Vedi sopra: anche senza classi in mezzo il discorso non cambia...
Ne tantomeno di una colonna per scrivere codice...
Infatti quella era una battuta che non hai colto, ma se vuoi te la spiego...
Stiamo sul pianeta terra non su puffolandia.
I fatti che ho riportato dimostrano chi dei due sta sulla terra e chi viaggia troppo con la fantasia...
cdimauro
20-07-2005, 11:06
Per la serie, si predica bene e si razzola male, direttamente da linux-2.6.12.3/kernel/fork.c
/*
* linux/kernel/fork.c
*
* Copyright (C) 1991, 1992 Linus Torvalds
*/
/*
* Ok, this is the main fork-routine.
*
* It copies the process, and if successful kick-starts
* it and waits for it to finish using the VM if required.
*/
long do_fork(unsigned long clone_flags,
unsigned long stack_start,
struct pt_regs *regs,
unsigned long stack_size,
int __user *parent_tidptr,
int __user *child_tidptr)
{
struct task_struct *p;
int trace = 0;
long pid = alloc_pidmap();
if (pid < 0)
return -EAGAIN;
if (unlikely(current->ptrace)) {
trace = fork_traceflag (clone_flags);
if (trace)
clone_flags |= CLONE_PTRACE;
}
p = copy_process(clone_flags, stack_start, regs, stack_size, parent_tidptr, child_tidptr, pid);
/*
* Do this prior waking up the new thread - the thread pointer
* might get invalid after that point, if the thread exits quickly.
*/
if (!IS_ERR(p)) {
struct completion vfork;
if (clone_flags & CLONE_VFORK) {
p->vfork_done = &vfork;
init_completion(&vfork);
}
if ((p->ptrace & PT_PTRACED) || (clone_flags & CLONE_STOPPED)) {
/*
* We'll start up with an immediate SIGSTOP.
*/
sigaddset(&p->pending.signal, SIGSTOP);
set_tsk_thread_flag(p, TIF_SIGPENDING);
}
if (!(clone_flags & CLONE_STOPPED))
wake_up_new_task(p, clone_flags);
else
p->state = TASK_STOPPED;
if (unlikely (trace)) {
current->ptrace_message = pid;
ptrace_notify ((trace << 8) | SIGTRAP);
}
if (clone_flags & CLONE_VFORK) {
wait_for_completion(&vfork);
if (unlikely (current->ptrace & PT_TRACE_VFORK_DONE))
ptrace_notify ((PTRACE_EVENT_VFORK_DONE << 8) | SIGTRAP);
}
} else {
free_pidmap(pid);
pid = PTR_ERR(p);
}
return pid;
}
Penso che basti: evito di scomodare Emacs, GDB, ecc... ;)
cdimauro
20-07-2005, 11:29
Un'ultima cosa: scusa, ma non eri tu ad avere un CRT con risoluzione 2048 per 1538? http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=977758&page=2&pp=20
Tu con Emacs e senza i pannelli laterali degli IDE ti lamenti per i programmi che si sviluppano troppo in orizzontale?!?
Io lavoro con gli IDE, al massimo a 1280x1024, e riesco a vedere quasi tutto il codice che scrivo...
DioBrando
20-07-2005, 11:30
Opinione rispettabilissima, ma che non condivido affatto a meno di non citare link a studi o documenti in proposito.
Mentre la frequente contrapposizione LCD vs CRT la trovo inutile (possiedo entrambi e preferisco il CRT per determinate applicazioni e LCD per altre, l'affaticamento visivo è possibile con entrambe le tecnologie dal momento che i parametri che influiscono sono molti - contrasto, luminosità, temperatura di colore, gamma, saturazione, risoluzione, illuminazione ambientale ecc -) sui formati non ho dubbi; preferisco decisamente i non wide (4:3 e 5:4, i due aspect ratio più comuni rispettivamente su CRT e LCD da tavolo) ai formati wide (16:9 e 16:10).
Trovo i formati wide più faticosi da vedere sui piccoli schermi, sotto i 30 pollici le immagini televisive mi sembrano troppo schiacciate, figuriamoci sui monitor per computer.
Il wide mi piace, ma rigorosamente solo per dimensioni importanti e imponenti come quelle di una sala cinematografica.
Questi sono vantaggi indubbi che tornano utili ad utilizzatori di fascia alta (editing, programmazione ecc) i quali però non sono certo la maggioranza degli utilizzatori di portatili.
Quello che trovo preoccupante è la tendenza delle case a voler imporre al pubblico il wide, così come è successo con i monitor da tavolo per gli LCD nei confronti dei CRT.
La libertà di scelta è fondamentale, le case poi non si lamentino della domanda o delle vendite inferiore alle aspettative.
Nei formati wide il pixel pitch ha valore più basso, pertanto si hanno dei caratteri più piccoli (spesso troppo piccoli) a parità di risoluzione. Inoltre a parità di diagonale in pollici i monitor wide hanno un altezza inferiroe rispetto ai 4:3 e ai 5:4.
Riguardo la diffusione dei 16:9 vorrei ricordare che per circa sessant'anni, da Lumierè alla metà degli anni 50 il 4:3 ha dominato, che anche nei decenni 60, 70, 80 e 90 parecchi registi importanti hanno spesso girato film in 4:3 (Kubrick, Cassavetes, Rohmer ecc) e che tuttora la maggioranza del materiale televisivo (telefilm, film per la tv, sceneggiati ecc) è realizzato in 4:3, cosi' come i 4:3 sono il formato dominante anche per i video musicali.
Mi lascia poi perplesso la destinazione degli schermi dei portatili alla visione dei DVD, quando esistono film che hanno una durata maggiore rispetto all'autonomia di molti portatili e tenendo conto degli angoli di visione, dei valori di contrasto e della correttezza cromatica inferiore degli schermi dei portatili rispetto a quelli per desktop.
E siti web ottimizzati per formati wide mi pare che ce ne siano pochi.
In generale tutti gli LCD per portatili, di qualunque formato, hanno una qualità visiva inferiore a quelli dei monitor LCD da tavolo, soprattutto in parametri fondamentali come gli angoli di visione orizzontali, verticali ed il contrasto.
sn perfettamente d'accordo e lo scrissi molto alla buona qlc tempo fà. Il wide và bene per alcuni utilizzi e per altri meno, soprattutto per tutti quelli che hanno a che fare con il web e lo sviluppo nel web occorrono risoluzioni standard 4:3 altrimenti occorre fare lavori certosini e accrocchi per evitare di andare fuori "specifica" e costringere l'utente allo scrolling ( il che significa rendere un qls sito non usabile o poco usabile).
Per questo i wide non mi entusiasmano anche se sn accompagnati spesso a monitor di ottima fattura con tecnologie sicuramente promettenti ( alla Trubrite o CrystalView per intenderci...anche se l'eccessiva luminosità n mi appassiona).
Sicuramente il fatto di poter usare il note come lettore DVD trasportabile ha inciso parecchio nella strategia dei vari produttori/assemblatori, ma spero vivamente che continuino a fornire la doppia scelta per il futuro.
Forse non ci siamo capiti... Quando si parla di 3 livelli di indentazione...
Per 3 livelli di indentazione ci si puo' riferire "all'indentazione sintattica" e ai "livelli di ramificazione". Io parlavo dei livelli di ramificazione.
Mi riferivo a codice del tipo:
if (...)
while(...) {
switch(...) {
case x:
do {
...
}
while(...);
case y:
break;
}
quindi, il discorso di Linus Torvalds era lecito. Nel senso che se devi usare piu' di tre livelli di ramificazione (evidentemente ho sbagliato io con il vocabolo) c'e' inevitabilmente un modo migliore di riscrivere il codice.
Un'ultima cosa: scusa, ma non eri tu ad avere un CRT con risoluzione 2048 per 1538? http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=977758&page=2&pp=20
Tu con Emacs e senza i pannelli laterali degli IDE ti lamenti per i programmi che si sviluppano troppo in orizzontale?!?
Io lavoro con gli IDE, al massimo a 1280x1024, e riesco a vedere quasi tutto il codice che scrivo...
Certo chi si dovrebbe lamentare chi usa Visual Studio a 1600x1200? :D
Già con i programmi KDE che sono scritti per la maggiorparte con KDevelop soffrono di questo problema. Ma li è irrilevante perchè KDevelop è l'IDE supportato ufficialmente dal progetto.
Ovviamente non hai capito che STM = ST Microelectronics, una multinazionale per cui lavorano non esattamente 5 persone... :rolleyes:
Cosa non ho capito, che lavori per ST Microelectronics? Dove dovrebbe stare scritto o quale grande guru dovrebbe essere Cesare Di Mauro perchè io non capisco che LUI lavora per ST Microelectronics? :p Un tantino presuntuoso, non trovi? ;)
Vorrei sapere a quante aziende esterne viene data la concessione di lavorare su codice sorgente ST Microelectronics.
maxithron
21-07-2005, 23:14
Lavoro molto anche io con gli IDE della famiglia VS.NET. Allo stesso tempo, lavoro molto anche con Vim ed Anjuta.
La soluzione ai miei problemi la trovai diverso tempo fa, semplicemente facendomi un sistema dual monitor, con crt da 19" entrambi a 1280x1024.
Nonostante questa "disponibilità" visiva, inevitabilmente tendo a scrivere in `verticale` anzichè in `orizzontale`, ma lo faccio naturalmente, e mi torna utile anche quando sono in giro presso i clienti, col portatile o direttamente sulle macchine che seguo, dove trovo anche monitor 15" e ho talvolta necessità di mettere mano al sorgente delle applicazioni.
Ora sinceramente non mi preoccupo più tanto dello `stile` in quanto ciò che scrivo il 99% delle volte dovrò leggerlo solo io, ma in passato che ho gestito alcune persone che dovevano leggere il codice o dalle quali dovevo leggere, ho preferito seguire una via appunto più `verticale`.
Paradossalmente però, questa piccola esigenza non nacque in ambito *nix, ma proprio quando lavoravamo molto con gli splendidi tool VS, che, in un certo senso ti portano naturalmente a estendere la scrittura del codice anche oltre la visuale.
Ovviamente erano dolori per chi non aveva le stesse mie risoluzioni :)
Credo comunque che come ogni cosa, l'ambito nel quale si svolge il proprio compito sia ciò che detta le regole del caso.
Cosa non ho capito, che lavori per ST Microelectronics? Dove dovrebbe stare scritto o quale grande guru dovrebbe essere Cesare Di Mauro perchè io non capisco che LUI lavora per ST Microelectronics? :p Un tantino presuntuoso, non trovi? ;)
Vorrei sapere a quante aziende esterne viene data la concessione di lavorare su codice sorgente ST Microelectronics.
be che STM è STMicroelectronics è abbastanza noto.....
cdimauro
22-07-2005, 08:38
Forse non ci siamo capiti... Quando si parla di 3 livelli di indentazione...
Per 3 livelli di indentazione ci si puo' riferire "all'indentazione sintattica" e ai "livelli di ramificazione". Io parlavo dei livelli di ramificazione.
Sono due cose completamente diverse. http://it.wikipedia.org/wiki/Indentazione:
"L'indentazione è una tecnica di scrittura del codice sorgente dei programmi.
Consiste nello spostare (inserendo degli spazi) le sequenze di istruzioni in maniera tale che risulti molto più evidente al lettore l'organizzazione delle strutture di controllo."
Mi riferivo a codice del tipo:
if (...)
while(...) {
switch(...) {
case x:
do {
...
}
while(...);
case y:
break;
}
quindi, il discorso di Linus Torvalds era lecito. Nel senso che se devi usare piu' di tre livelli di ramificazione (evidentemente ho sbagliato io con il vocabolo) c'e' inevitabilmente un modo migliore di riscrivere il codice.
A questo punto sono curioso di conoscere la frase originale...
In ogni caso, il discorso non cambia. Direttamente da exit.c:
static long do_wait(pid_t pid, int options, struct siginfo __user *infop,
int __user *stat_addr, struct rusage __user *ru)
{
DECLARE_WAITQUEUE(wait, current);
struct task_struct *tsk;
int flag, retval;
add_wait_queue(¤t->signal->wait_chldexit,&wait);
repeat:
/*
* We will set this flag if we see any child that might later
* match our criteria, even if we are not able to reap it yet.
*/
flag = 0;
current->state = TASK_INTERRUPTIBLE;
read_lock(&tasklist_lock);
tsk = current;
do {
struct task_struct *p;
struct list_head *_p;
int ret;
list_for_each(_p,&tsk->children) {
p = list_entry(_p,struct task_struct,sibling);
ret = eligible_child(pid, options, p);
if (!ret)
continue;
switch (p->state) {
case TASK_TRACED:
if (!my_ptrace_child(p))
continue;
/*FALLTHROUGH*/
case TASK_STOPPED:
/*
* It's stopped now, so it might later
* continue, exit, or stop again.
*/
flag = 1;
if (!(options & WUNTRACED) &&
!my_ptrace_child(p))
continue;
retval = wait_task_stopped(p, ret == 2,
(options & WNOWAIT),
infop,
stat_addr, ru);
if (retval == -EAGAIN)
goto repeat;
if (retval != 0) /* He released the lock. */
goto end;
break;
default:
// case EXIT_DEAD:
if (p->exit_state == EXIT_DEAD)
continue;
// case EXIT_ZOMBIE:
if (p->exit_state == EXIT_ZOMBIE) {
/*
* Eligible but we cannot release
* it yet:
*/
if (ret == 2)
goto check_continued;
if (!likely(options & WEXITED))
continue;
retval = wait_task_zombie(
p, (options & WNOWAIT),
infop, stat_addr, ru);
/* He released the lock. */
if (retval != 0)
goto end;
break;
}
check_continued:
/*
* It's running now, so it might later
* exit, stop, or stop and then continue.
*/
flag = 1;
if (!unlikely(options & WCONTINUED))
continue;
retval = wait_task_continued(
p, (options & WNOWAIT),
infop, stat_addr, ru);
if (retval != 0) /* He released the lock. */
goto end;
break;
}
}
if (!flag) {
list_for_each(_p, &tsk->ptrace_children) {
p = list_entry(_p, struct task_struct,
ptrace_list);
if (!eligible_child(pid, options, p))
continue;
flag = 1;
break;
}
}
if (options & __WNOTHREAD)
break;
tsk = next_thread(tsk);
if (tsk->signal != current->signal)
BUG();
} while (tsk != current);
read_unlock(&tasklist_lock);
if (flag) {
retval = 0;
if (options & WNOHANG)
goto end;
retval = -ERESTARTSYS;
if (signal_pending(current))
goto end;
schedule();
goto repeat;
}
retval = -ECHILD;
end:
current->state = TASK_RUNNING;
remove_wait_queue(¤t->signal->wait_chldexit,&wait);
if (infop) {
if (retval > 0)
retval = 0;
else {
/*
* For a WNOHANG return, clear out all the fields
* we would set so the user can easily tell the
* difference.
*/
if (!retval)
retval = put_user(0, &infop->si_signo);
if (!retval)
retval = put_user(0, &infop->si_errno);
if (!retval)
retval = put_user(0, &infop->si_code);
if (!retval)
retval = put_user(0, &infop->si_pid);
if (!retval)
retval = put_user(0, &infop->si_uid);
if (!retval)
retval = put_user(0, &infop->si_status);
}
}
return retval;
}
Adesso dovrai inventarti qualcos'altro, dopo la ramificazione... ;)
cdimauro
22-07-2005, 08:55
Cosa non ho capito, che lavori per ST Microelectronics?
Non lavoro all'STM.
Dove dovrebbe stare scritto o quale grande guru dovrebbe essere Cesare Di Mauro perchè io non capisco che LUI lavora per ST Microelectronics? :p Un tantino presuntuoso, non trovi? ;)
Ma non sei stanco di arrampicarti sugli specchi? Non bisogna essere dei guru per sapere che STM = ST Microelectronics... :rolleyes:
Vorrei sapere a quante aziende esterne viene data la concessione di lavorare su codice sorgente ST Microelectronics.
Non lo so. Io, come ho avevo scritto, ho fatto lo stage e la tesi di laurea all'STM di Catania, e ho sviluppato un decoder JPEG 2000.
E se avessi dovuto seguire le minime di Torvalds (indentazione o ramificazione che sia), a quest'ora sarei ancora con un pugno di mosche in mano...
Ma sì, dai. Già quelli che hanno scritto il draft di questo standard sono dei pazzi da legare: basta dare un'occhiata ai vari diagrammi (codificatore aritmetico, entropico, estensione del segnale, ordini di progressione, tag-tree, ecc.) per rendersi conto che superare i 3 livelli di indentazione (o ramificazione) diventa praticamente obbligatorio per implementare il codice...
D'altra parte, vedendo come sono scritti i sorgenti di GCC e Linux, capisco ancor di più cosa vuol dire "qualità del codice": i sorgenti che ho scritto per conto dell'STM sono dei capolavori di leggibilità, pulizia del codice e mantenibilità. E se all'STM, che ha un coefficiente CMC di 2, impongono di lavorare seguendo quelle direttive, non oso immaginare cosa richiedano Magneti Marelli (CMC 3) o addirittura MicroSoft (CMC 5, il massimo).
cdimauro
22-07-2005, 10:59
Mi rispondo da solo: http://www.linuxhq.com/kernel/v1.3/53/Documentation/CodingStyle
Chapter 1: Indentation
+
+Tabs are 8 characters, and thus indentations are also 8 characters.
+There are heretic movements that try to make indentations 4 (or even 2!)
+characters deep, and that is akin to trying to define the value of PI to
+be 3.
+
+Rationale: The whole idea behind indentation is to clearly define where
+a block of control starts and ends. Especially when you've been looking
+at your screen for 20 straight hours, you'll find it a lot easier to see
+how the indentation works if you have large indentations.
+
+Now, some people will claim that having 8-character indentations makes
+the code move too far to the right, and makes it hard to read on a
+80-character terminal screen. The answer to that is that if you need
+more than 3 levels of indentation, you're screwed anyway, and should fix
+your program.
+
+In short, 8-char indents make things easier to read, and have the added
+benefit of warning you when you're nesting your functions too deep.
+Heed that warning.
P.S. Quanto al CMC, 5 non è il massimo della scala, ma il massimo raggiunto (fino allo scorso anno) da società che sviluppano software.
cdimauro
22-07-2005, 11:05
"+First off, I'd suggest printing out a copy of the GNU coding standards,
+and NOT read it. Burn them, it's a great symbolic gesture. "
Ma è proprio un mito... :asd:
no go paroe, come dicono in veneto...
DioBrando
22-07-2005, 11:28
poareto sto toso de Linus...sempre a sacagnarlo....Sasini!
:D
poareto sto toso de Linus...sempre a sacagnarlo....Sasini!
:D
:wtf:
Non lavoro all'STM.
Ma non sei stanco di arrampicarti sugli specchi? Non bisogna essere dei guru per sapere che STM = ST Microelectronics... :rolleyes:
Certo, ma chi bisogna essere per sapere che Cesare Di Mauro ha fatto lo stage a STM?
Ti ripeto che io non lo sapevo, e continui a parlarne come se fosse una cosa nota. Questo da l'impressione che ti atteggi da guru, quando alla fine li fuori non lo sa nessuno :D
Non lo so. Io, come ho avevo scritto, ho fatto lo stage e la tesi di laurea all'STM di Catania, e ho sviluppato un decoder JPEG 2000.
E se avessi dovuto seguire le minime di Torvalds (indentazione o ramificazione che sia), a quest'ora sarei ancora con un pugno di mosche in mano...
Forse quello che avevi consigliato di fare a me (cambiare lavoro) dovrebbe applicarsi anche a te. Perchè i fatti evidenziano che con quelle massime che a te ti avrebbero fatto trovare con un pugno di mosche in mano con un decoder JPEG 2000, quei pazzi ( :asd: ) ci hanno scritto una suite di compilatori e un sistema operativo. :asd:
Direi che si commenta da se. Pero' sono pazzi da legare...
Quanto vorrei essere pazzo anch'io allora... :asd: :asd:
DioBrando
23-07-2005, 12:48
:wtf:
è veneto...significa a grandi linee "poveretto quel ragazzo di Linus, sempre a bastonarlo/dargli giù ( a parole chiaramente)...Assassini!" :D
Una divertita osservazione di come ogni volta che Torvalds fà delle dichiarazioni un pò estreme per così dire lo si mette subito in croce ( come quando ci fu quella discussione sull'utilizzo o meno del C++ come base di Linux invece che il C).
D'altra parte credo che sia giusto criticare...molte persone divenute per motivi vari personaggi pubblici dovrebbero ragionare a mio di vedere prima di fare certe dichiarazioni; è un atteggiamento comune cmq a chiunque nell'Informatica ( Stallman, Ballmer, Gates, Jobs, de Raadt ecc.) ma non solo.
Non puoi pensare di poter dire qualunque cosa perchè sei chi sei senza che questo scateni delle conseguenze.
Alla fine quello che conta è ciò che sn riusciti a fare nei fatti.
Per quanto riguarda il discorso indentazione, io sn d'accordo che non vi debbano essere dei limiti in questo senso; i programmi + complessi mostrano di superare spesso il numero di 3 "rientri" e la pulizia del codice, quindi anche la sua leggibiltà, và perseguita con altre metodologie, alcune frutto di convenzioni, altre di veri e propri studi in materia ( dall'ingegneria del SW all'Interazione Uomo-Macchina...).
E' chiaro che n si può scrivere codice in orizzontale ad libitum, ma basta usare unpò di buon senso.
maxithron
23-07-2005, 13:02
@ cdimauro:
Ne convengo che la storia Linus Torvalds VS resto do mundo, in merito alla questione C vs C++ per la scrittura di un kernel (tutt'ora in rete), il Torvalds ha secondo me dimostrato non di non essere un buon programmatore, ma di avere, come molte programmatoru del resto, il modo di pensare in C su C++, il quale, secondo me, è tutt'altro che corretto. L'assioma però che chi non sa programmare in C++ non sia un degno programmatore però ancora non l'ho capito.
Detto questo, per giustizia dovresti anche riportare le cose per intero; citando il documento da te postato, questo è il passaggio che viene poco sopra quello da te riportato(anche se correttamente hai messo il link in sign):
+This is a short document describing the preferred coding style for the
+linux kernel. Coding style is very personal, and I won't _force_ my
+views on anybody, but this is what goes for anything that I have to be
+able to maintain, and I'd prefer it for most other things too. Please
+at least consider the points made here.
Poi, sul giudicare l'operato nel bene e nel male di una persona(qualsiasi), credo che questa sia la sezione meno adatta e lo dico non riferendomi a te, ma, in generale, a molte discussioni che vedo volte sempre sul piano tizio VS caio.
Se invece i tuoi interventi devo intenderli come il non "mitizzare" chicchessia, sono decisamente d'accordo purchè sia una norma generale e non solo verso un unico bersaglio, come succede, per esempio, anche per chi vede il male in ogni cosa che riguarda microsoft.
è veneto...significa a grandi linee "poveretto quel ragazzo di Linus, sempre a bastonarlo/dargli giù ( a parole chiaramente)...Assassini!" :D
Ah ecco perchè non mi sembrava italiano :asd: :sofico:
Io in veneto so dire solo "Vai mona" (anche se non si bene che significa, ma l'ho gridato in un supermercato a Casale sul Sile e ho causato scompiglio :asd: :asd: ) e poi "Ti mega ditto"... Tanto perchè io sono nato a Venezia, ma non sono nè veneziano ne' veneto :D
Una divertita osservazione di come ogni volta che Torvalds fà delle dichiarazioni un pò estreme per così dire lo si mette subito in croce ( come quando ci fu quella discussione sull'utilizzo o meno del C++ come base di Linux invece che il C).
D'altra parte credo che sia giusto criticare...molte persone divenute per motivi vari personaggi pubblici dovrebbero ragionare a mio di vedere prima di fare certe dichiarazioni; è un atteggiamento comune cmq a chiunque nell'Informatica ( Stallman, Ballmer, Gates, Jobs, de Raadt ecc.) ma non solo.
Non puoi pensare di poter dire qualunque cosa perchè sei chi sei senza che questo scateni delle conseguenze.
Alla fine quello che conta è ciò che sn riusciti a fare nei fatti.
Io sono d'accordo però molte frasi vanno inserite anche nel contesto, che al di la della frase, manca sempre. E' facile prendere per mega presuntuoso un Torvalds che dice:"Io sono il vostro Dio". Però sono sicuro che molte di quelle frasi sono semplicemente prese dalle mailing list e pronunciate in modo scherzoso. Loro generalmente non si preoccupano di questioni che vanno oltre il codice che scrivono e l'argomento che trattano :p
Io per esempio ho letto l'autobiografia di Linus Torvalds, li parla in tono molto informale, mi sembra un uomo di spirito e nella vita reale dev'essere pure un timidone. In fondo è troppo facile giudicare (erroneamente) una persona da quello che dice su una mailing list.
Il fatto è che sono anche loro esseri umani e come tale anche loro si divertono a dire cazzate ogni tanto. Il problema è che loro, essendo dei big, vengono presi sempre sul serio e si tende a trasformare una loro frase (detta in modo scherzoso, oppure in una lite su mailing list o in altre corcostanze) come dichiarazioni ufficiali. Oppure possono anche farlo apposta per vedere come reagisce il resto del mondo. Del resto a che serve a essere famoso se non puoi neanche divertirti. :asd: :asd:
Come la famosissima frase di Bill Gates "640K bastano per tutti". Tutti a dare in culo al povero bill per questa frase... Una frase detta in un contesto che la rendeva vera è chiaro che nel 2005 fa ridere... Ma la gente la prende come se la frase pronunciata da un big debba vivere in eterno. . .
Sempre di Linus Torvalds, tratte dalla sua biografia:
"Andrew Tanenbaum, il professore di Amsterdam che aveva scritto Minix, voleva che il sistema operativo restasse uno strumento didattico. Quindi lo aveva incasinato apposta, e nemmeno poco." :asd: :asd:
Quest'altra poi... (parlando dell'era Unix)
Era un periodo di grande idealismo. Rivoluzione. Libertà dalle autorità. Amore libero (che io mi sono perso, anche se in ogni caso è probabile che non avrei saputo cosa farmene)
Poi ce n'è un altra che ho trovato che conferma quello che dicevo...
State attenti quando ve ne andate la fuori in un forum elettronico. I vostri errori di battitura o di grammatica vi perseguiteranno per sempre.
Questa:
"Che mi dici del peso della fama?" Ogni tanto me lo chiedono. E lascitemi dire che questo peso non è affatto tale. E' divertente essere famosi e le persone famose che dicono il contrario stanno soltanto cercando di apparire simpatiche e di far pensare a quelli che non sono famosi che stanno meglio di loro. La gente si aspetta che tu sia molto umile a proposito della fama e che ti lamenti di come ti distrugge la vita. Ma diciamocelo in faccia. Tutti sognano fama e ricchezza.
DioBrando
25-07-2005, 03:23
Ah ecco perchè non mi sembrava italiano :asd: :sofico:
Io in veneto so dire solo "Vai mona" (anche se non si bene che significa, ma l'ho gridato in un supermercato a Casale sul Sile e ho causato scompiglio :asd: :asd: ) e poi "Ti mega ditto"... Tanto perchè io sono nato a Venezia, ma non sono nè veneziano ne' veneto :D
abitandoci vicino e frequentando veneti anche per "osmosi" qlc imparo ;)
Io sono d'accordo però molte frasi vanno inserite anche nel contesto, che al di la della frase, manca sempre. E' facile prendere per mega presuntuoso un Torvalds che dice:"Io sono il vostro Dio". Però sono sicuro che molte di quelle frasi sono semplicemente prese dalle mailing list e pronunciate in modo scherzoso. Loro generalmente non si preoccupano di questioni che vanno oltre il codice che scrivono e l'argomento che trattano :p
Io per esempio ho letto l'autobiografia di Linus Torvalds, li parla in tono molto informale, mi sembra un uomo di spirito e nella vita reale dev'essere pure un timidone. In fondo è troppo facile giudicare (erroneamente) una persona da quello che dice su una mailing list.
Il fatto è che sono anche loro esseri umani e come tale anche loro si divertono a dire cazzate ogni tanto. Il problema è che loro, essendo dei big, vengono presi sempre sul serio e si tende a trasformare una loro frase (detta in modo scherzoso, oppure in una lite su mailing list o in altre corcostanze) come dichiarazioni ufficiali. Oppure possono anche farlo apposta per vedere come reagisce il resto del mondo. Del resto a che serve a essere famoso se non puoi neanche divertirti. :asd: :asd:
Come la famosissima frase di Bill Gates "640K bastano per tutti". Tutti a dare in culo al povero bill per questa frase... Una frase detta in un contesto che la rendeva vera è chiaro che nel 2005 fa ridere... Ma la gente la prende come se la frase pronunciata da un big debba vivere in eterno. . .
Tolti i famosi 640 K che è una frase attribuita erroneamente a Gates, io sn d'accordo sul fare dei distinguo ma appunto per quello ti ho invitato a n leggere quelle "3 indentazioni massimo" come una sorta di dogma; sn indicazioni che possono andare bene in qlc caso ma in altri meno.
E sn state formulate diversi anni fà quando lo sai perfettamente gli strumenti a disposizioni di un programmatore sn molto meno affinati di ora e gli IDE consentono un grosso risparmio di tempo n solo nella stesura del codice ma nella progettazione vera e propria, dall'interfaccia, alla composizione delle classi utilizzate, framework, design pattern ecc.
Ognuno ha il proprio stile chiaramente ma attenersi ad una sorta di regola smentita poi nei fatti in svariate occasioni è un qlc di non-sense, c'è chi preferisce l'editor "puro" e chi invece il tool + complesso ma che semplifica la vita in alcune circostanze ( vedi refactoring per dirne una).
E poi ripeto la pulizia del codice e la leggibilità ( relativamente facile scrivere un programma che funzioni ma molto difficile scriverne uno che possa essere compreso da chi ne legge il sorgente) sn obiettivi che n si raggiungono certo con la semplice indentazione.
Per concludere a proposito di Torvalds, sicuramente è un personaggio che ormai è entrato nella storia dell'Informatica di questi ultimi anni, quello che contesto e che spesso ritrovo nelle persone "in vista" è l'incapacità a volte di sapersi gestire e di portare avanti conclusioni o idee "strampalate" che cozzano con la realtà che nel frattempo si è evoluta.
Le sue esternazioni a proposito dell'uso del C++, siccome sn state ripetute n volte, n possono certo essere catalogate come "scherzo" et similia, ma come pdv che però n trova riscontro nei fatti.
Si fosse fermato a dire che per quegli anni C era la scelta + adatta ( anche vista la mancanza degli strumenti attuali, i vari Borland, Visual Studio ecc.) e che portare completamente il kernel ( linux) in C++ è un'operazione troppo onerosa, allora n ci sarebbe stato nulla da dire; quando però ha continuato a motivare quelle scelte come una sorta di "C meglio di C++ per tot motivi" ecco diciamo che per dirla in modo garbato "l'ha fatta un pò fuori dal vaso" :D
Questo senza riaprire il thread ( n ho manco l'url mi sà) papirico in proposito, ma solo una spiegazione del perchè a volte certe persone si lascino andare in affermazioni poi difficili da sostenere e che n trovano credibilità solo perchè quelle persone sn + in alto rispetto a utenti o programmatori X.
cdimauro
25-07-2005, 09:01
Certo, ma chi bisogna essere per sapere che Cesare Di Mauro ha fatto lo stage a STM?
Ti ripeto che io non lo sapevo, e continui a parlarne come se fosse una cosa nota. Questo da l'impressione che ti atteggi da guru, quando alla fine li fuori non lo sa nessuno :D
Se vuoi ti ricostruisco la cronistoria precisa di tutto ciò che è stato detto in questo thread in merito a questa parte della discussione.
Forse quello che avevi consigliato di fare a me (cambiare lavoro) dovrebbe applicarsi anche a te. Perchè i fatti evidenziano che con quelle massime che a te ti avrebbero fatto trovare con un pugno di mosche in mano con un decoder JPEG 2000, quei pazzi ( :asd: ) ci hanno scritto una suite di compilatori e un sistema operativo. :asd:
Direi che si commenta da se. Pero' sono pazzi da legare...
Quanto vorrei essere pazzo anch'io allora... :asd: :asd:
Mi spiace notare che una persona, che in passato si è dimostrata intelligente e amabile interlocutore, adesso continui ad arrampicarsi sugli specchi nonostante la palese evidenza dell'insostenibilità di ciò che ha scritto... Sbagliare è umano, e ammettere di aver commesso un errore non è un'umiliazione, ma un atto di onestà e maturità.
Per il resto, SORGENTI ALLA MANO, ho ampiamente dimostrato che quella delle 3 indentazioni massime è una regoletta talmente assurda che neppure chi l'ha scritta la segue...
Pertanto, se di pazzia vogliamo parlare, è certamente da pazzi continuare su questa strada.
P.S. Noto che hai preferito quotare soltanto le parti che ti facevano più comodo, ma la gente è non così stupida da non rendersene conto...
cdimauro
25-07-2005, 09:19
L'assioma però che chi non sa programmare in C++ non sia un degno programmatore però ancora non l'ho capito.
Non mi sembra che qualcuno abbia forzato nulla di ciò.
Detto questo, per giustizia dovresti anche riportare le cose per intero; citando il documento da te postato, questo è il passaggio che viene poco sopra quello da te riportato(anche se correttamente hai messo il link in sign):
Allora mi sembra più corretto riportare tutto il pezzo in questione:
+ Linux kernel coding style
+
+This is a short document describing the preferred coding style for the
+linux kernel. Coding style is very personal, and I won't _force_ my
+views on anybody, but this is what goes for anything that I have to be
+able to maintain, and I'd prefer it for most other things too. Please
+at least consider the points made here.
+
+First off, I'd suggest printing out a copy of the GNU coding standards,
+and NOT read it. Burn them, it's a great symbolic gesture.
Come vedi, da premesse di "tollerenza" si passa velocemente a gesti "simbolici", che possiamo considerare "l'antipasto" di tutta una serie di affermazioni atte a imporre una sola visione delle cose: quella "giusta", ossia la sua e quella del K & R, di cui si mostra fedele seguace (tutti gli altri sono degli eretici).
Basta continuare a leggere per rendersene conto, ed è un invito che estendo a tutti.
Poi, sul giudicare l'operato nel bene e nel male di una persona(qualsiasi), credo che questa sia la sezione meno adatta e lo dico non riferendomi a te, ma, in generale, a molte discussioni che vedo volte sempre sul piano tizio VS caio.
Se invece i tuoi interventi devo intenderli come il non "mitizzare" chicchessia, sono decisamente d'accordo purchè sia una norma generale e non solo verso un unico bersaglio, come succede, per esempio, anche per chi vede il male in ogni cosa che riguarda microsoft.
"La seconda che hai detto". ;) Lo puoi vedere anche dalla mia firma.
Sono d'accordo con te e con quanto scritto da DioBrando. Nulla da dire sulle opere e sui meriti dei singoli (anche se personalmente credo che per Gates e Torvalds la fortuna e non la capacità abbia avuto un ruolo fondamentale), ma sul piano personale c'è di che sbizzarrirsi.
Torvalds come Gates, ma come Ballmer, Stallman, Jobs e altri: le sparate le hanno fatte un po' tutti, chi più, chi meno.
Ed è proprio a giudicare dagli effetti che hanno sulla massa, anche intellettualmente dotata, che c'è bisogno di togliere quell'alone di mito, e riportare la gente coi piedi per terra. Il tutto IMHO, chiaramente.
cdimauro
25-07-2005, 09:30
Io sono d'accordo però molte frasi vanno inserite anche nel contesto, che al di la della frase, manca sempre. E' facile prendere per mega presuntuoso un Torvalds che dice:"Io sono il vostro Dio". Però sono sicuro che molte di quelle frasi sono semplicemente prese dalle mailing list e pronunciate in modo scherzoso. Loro generalmente non si preoccupano di questioni che vanno oltre il codice che scrivono e l'argomento che trattano :p
Mi spiace, ma da tutto quello che ho letto finora, mi sembra che Torvalds non "ci faccia", ma "c'è" (come tanti altri, come ho detto nel messaggio precedente).
Togliere di mezzo la frase peggiore che ha scritto (e che hai riportato), non contribuisce a ridar luce a un quadro piuttosto cupo, fatto di esternazioni intolleranti e denigratorie nei confronti di chi non la pensa come lui o che ha la sfortuna di lavorare a un progetto "concorrente".
Come la famosissima frase di Bill Gates "640K bastano per tutti". Tutti a dare in culo al povero bill per questa frase... Una frase detta in un contesto che la rendeva vera è chiaro che nel 2005 fa ridere... Ma la gente la prende come se la frase pronunciata da un big debba vivere in eterno. . .
Frase che, come ti è stato già detto, non è di Bill Gates: se vogliamo crocifiggere delle persone, facciamolo almeno per dei "crimini" di cui si sono realmente macchiate...
Io non ho crocifisso nessuno. Ok, erroneamente attribuita a Gates, cio' non cambia troppo quello che la gente pensa di quella frase nel nostro attuale 2005 :)
Sono d'accordo per la "fortuna". Linux non sarebbe stato quello che era adesso se non fosse nato nel periodo in cui è nato e con tutta la serie di "coincidenze" che c'erano.
1) Se hurd era pronto
2) Se Minix non avesse insegnato la teoria dei SO a Torvalds
3) Se Tanenbaum non avesse rotto gli zebedei a Torvalds
4) Se RedHat non avesse mai creduto al modello open source
5) Se molta gente non si fosse mai intressata ad un "clone unix per PC 386 eccessivamente legato alla macchina.
E se Linux non fosse quello che è adesso, non lo sarebbe Linus Torvalds. E' troppo facile citare "Linus Torvalds" e dimenticarsi degli altri, che hanno scritto parti critiche, complesse e spesso anche molto importanti. Non si parla mai di Andrea Arcangeli, di Ingo Molnar, di Alan Cox (ok, di lui si ma rispetto a Torvalds...) :)
I miti nascono anche dall'attribuzione del lavoro degli altri ad un solo uomo.
Per quanto riguarda la presunzione, essere il leader di simili progetti non penso sia una cosa facile. Soprattutto al livello di "comunicazione". C'e' sempre molta gente che cerca di "scavalcare". In ogni caso tutti dicono stronzate. Solo che quelle dei big vanno a finire nella wikipedia, quelle degli altri si perdono nei meandri dei repository delle mailing list.
Magari qualcun altro ha detto cose piu' sciocche ancora, ma nessuno mai le ha cagate. :)
cdimauro
26-07-2005, 07:21
Indubbiamente, ma (lasciando stare quel che fanno gli altri) diventare personaggi pubblici di un certo spessore non vuol dire perdere buon senso e razionalità...
Indubbiamente, ma (lasciando stare quel che fanno gli altri) diventare personaggi pubblici di un certo spessore non vuol dire perdere buon senso e razionalità...
Già ... Però il discorso è che dire che Torvalds abbia perso il buon senso mi sembra un po' eccessivo. :)
cdimauro
27-07-2005, 07:26
Sarà, ma le sue affermazioni sul piano personale e su quello tecnico (programmazione) definirle "infelici" vuol dire fargli un complimento, vista la quantità e la costanza della linea di pensiero...
Comunque ognuno può giudicare dai suoi scritti e trarre le proprie conclusioni.
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.