PDA

View Full Version : Non capisco..


axxaxxa3
14-07-2005, 01:12
Perchè molti giovani si suicidano per delle cazzate??Non lo concepisco....ragazzi che si sparano in bocca dopo aver saputo di essere stati bocciati a scuola o ad un esame, ragazzi che si lanciano da ponti, finestre ecc. dopo essersi lasciati con la fidanzata...ma insomma che cazzo hanno in mente i giovani di oggi?SOno davvero così deboli?
Al primo problema ci si uccide??cazzo..tra pochi anni allora ci saranno pochissime persone su questo pianeta...che pena

Zodd_Il_nosferatu
14-07-2005, 01:20
il problema è che la gente non riesce a superare delle fasi traumatiche, e per superare queste frasi e per nn soffrire si suicidano...

non la sopporto questa gente... PREFERISCE UCCIDERSI CHE AFFRONTARE LE DIFFICOLTà... sono solo dei codardi...

TeknoMan
14-07-2005, 01:22
Davvero oggi (cioè ieri) ne ho sentiti due....è incredibile, è bruttissimo :(

style_house
14-07-2005, 01:30
il problema è...che certa gente debole di carattere non riesce ad affrontare problemi...problemi che per loro sono enormi :muro: ma in verità sono solo sciochezze..ci vorrebbe qualcuno che gli faccia capire questo ragionamento.. :muro: allora...la vita...è come 1 corsa...in ogni 100metri c'è 1 ostacolo...man mano li vai superando vanno diventando sempre più alti e difficili da superare :muro: ma tu...apposto di fermarti e bloccarti in quel maledetto ostacolo...fai di tutto per superarlo... :muro: :muro: io ragiono così...ci sono quelli che si bloccano per delle cose inutili :muro: :muro: tipo problemi amorosi etc..

Zodd_Il_nosferatu
14-07-2005, 01:32
il problema è...che certa gente debole di carattere non riesce ad affrontare problemi...problemi che per loro sono enormi :muro: ma in verità sono solo sciochezze..ci vorrebbe qualcuno che gli faccia capire questo ragionamento.. :muro: allora...la vita...è come 1 corsa...in ogni corsa c'è 1 ostacolo...man mano li vai superando vanno diventando sempre più alti e difficili da superare :muro: ma tu...apposto di fermarti e bloccarti in quel maledetto ostacolo...fai di tutto per superarlo... :muro: :muro: io ragiono così...ci sono quelli che si bloccano per delle cose inutili :muro: :muro: tipo problemi amorosi etc..

IO DICO... c'è gente che si suicida per questioni amorose? ma ne vale la pena? ma dio io dico... ma come si fa... :muro: :muro: :muro:

sanford
14-07-2005, 01:35
Anche se non bisogna fare di ogni erba un fascio direi che questo è lo specchio dei tempi, la scuola non prepara adeguatamente alla vita e al mondo del lavoro (non l'ha mai fatto) e la tv insegna che basta entrare in un qualsiasi reality per diventare qualcuno, avere soldi e bei vestiti. Nessuno vuole più farsi il mazzo lavorando in fabbrica, al massimo si può fare l'impiegato statale o bancario.

E allora se i modelli da seguire sono questi mi pare evidente che molti restano a bocca asciutta e non sanno più che pesci pigliare, i più deboli si vedono crollare il mondo addosso e la fanno finita.

Non provo compassione per chi si suicida, sono solo vigliacchi senza p@lle. :mad:

TeknoMan
14-07-2005, 01:36
Anche se non bisogna fare di ogni erba un fascio direi che questo è lo specchio dei tempi, la scuola non prepara adeguatamente alla vita e al mondo del lavoro (non l'ha mai fatto) e la tv insegna che basta entrare in un qualsiasi reality per diventare qualcuno, avere soldi e bei vestiti. Nessuno vuole più farsi il mazzo lavorando in fabbrica, al massimo si può fare l'impiegato statale o bancario.

E allora se i modelli da seguire sono questi mi pare evidente che molti restano a bocca asciutta e non sanno più che pesci pigliare, i più deboli si vedono crollare il mondo addosso e la fanno finita.

Questo lo quoto in pieno.

style_house
14-07-2005, 01:38
IO DICO... c'è gente che si suicida per questioni amorose? ma ne vale la pena? ma dio io dico... ma come si fa... :muro: :muro: :muro:
:muro: esiste..esiste...credimi questa a queste persone vorrei aprirgli il cervello per vedere cosa pensano...e fargli capire quali sono i veri problemi nella vita...

style_house
14-07-2005, 01:40
Questo lo quoto in pieno.


[quoto al 100%]

muso
14-07-2005, 01:41
Solo un volta hopensatoforse per un frangente di farla finita.

Lo ricordo come fosse ora,entra la madre dellamia ragazza in camera da letto ci sveglia e dice xxxxxx è morto.

xxxxxxè il mio migliore amico portato via da un fottutissimo male...

I pensieri si accavallano,dopo un po dormo 2 ore,poi mi sveglio e inizia l'incubo.

Cerco di rilassarmo in tutti i modoche conosco pur volendo restare lucido.

Poi pensieri "aggrovigliati"paura,voglia di morire(ecco il momento)poi rabbia e una cabina del telefono in frantumi..



Ma in quel secondo volevo farla finita,puo sembrare un assurdita ma capisco.

Il problrma è non vedere uscite..
QUelloè il problema..

Zodd_Il_nosferatu
14-07-2005, 01:45
Anche se non bisogna fare di ogni erba un fascio direi che questo è lo specchio dei tempi, la scuola non prepara adeguatamente alla vita e al mondo del lavoro (non l'ha mai fatto) e la tv insegna che basta entrare in un qualsiasi reality per diventare qualcuno, avere soldi e bei vestiti. Nessuno vuole più farsi il mazzo lavorando in fabbrica, al massimo si può fare l'impiegato statale o bancario.

E allora se i modelli da seguire sono questi mi pare evidente che molti restano a bocca asciutta e non sanno più che pesci pigliare, i più deboli si vedono crollare il mondo addosso e la fanno finita.

Non provo compassione per chi si suicida, sono solo vigliacchi senza p@lle. :mad:
quoto in pieno...

sanford
14-07-2005, 01:47
Ma in quel secondo volevo farla finita,puo sembrare un assurdita ma capisco.

Il problrma è non vedere uscite..
QUelloè il problema..

E' capitato a tutti di vivere quell'attimo, per fortuna la maggior parte di noi sente la voce che da dentro gli urla...SMETTILA E VIVI!!!

style_house
14-07-2005, 01:55
lo sapete qual'è la cosa più brutta che mi sia mai capitata?

TeknoMan
14-07-2005, 01:56
no :O

Zodd_Il_nosferatu
14-07-2005, 01:57
lo sapete qual'è la cosa più brutta che mi sia mai capitata?
:confused: :confused:

style_house
14-07-2005, 02:04
...il mio ex...ha 1 migliore amica...ma io quando ci uscivo notavo dei strani comportamente in lei...poi ho chiesto tutto al lui e mi ha detto cosa aveva... :cry: e se lo sapevo prima non gli chiedevo niente....in pratica ha 1 tumore al fegato...da quasi 2 anni và sempre a padova per curasi ha subbito varie operazioni...e adesso il tumore si và allargando...e i medici non sanno più che fare...e gli hanno posto 2 condizioni..continuare così a furia di operazioni etc oppure smettere con tutte le operazioni e spegnersi a poco a poco...ragà...ha solo 17 anni :( :( :cry: ...nè farà 18 ad agosto...credetemi non gli manca niente...è anche bella ma dico io perchè la vita è così?

TeknoMan
14-07-2005, 02:06
...il mio ex...ha 1 migliore amica...ma io quando ci uscivo notavo dei strani comportamente in lei...poi ho chiesto tutto al lui e mi ha detto cosa aveva... :cry: e se lo sapevo prima non gli chiedevo niente....in pratica ha 1 tumore al fegato...da quasi 2 anni và sempre a padova per curasi ha subito varie operazioni...e adesso il tumore si và allargando...e i medici non sanno più che fare...e gli hanno posto 2 condizioni..continuare così a furia di operazioni etc oppure smettere con tutte le operazioni e spegnersi a poco a poco...ragà...ha solo 17 anni :( :( :cry: ...nè farà 18 ad agosto...credetemi non gli manca niente...è anche bella ma dico io perchè la vita è così?

purtroppo è la vita :( mi spiace per lui :(

Zodd_Il_nosferatu
14-07-2005, 02:06
...il mio ex...ha 1 migliore amica...ma io quando ci uscivo notavo dei strani comportamente in lei...poi ho chiesto tutto al lui e mi ha detto cosa aveva... :cry: e se lo sapevo prima non gli chiedevo niente....in pratica ha 1 tumore al fegato...da quasi 2 anni và sempre a padova per curasi ha subbito varie operazioni...e adesso il tumore si và allargando...e i medici non sanno più che fare...e gli hanno posto 2 condizioni..continuare così a furia di operazioni etc oppure smettere con tutte le operazioni e spegnersi a poco a poco...ragà...ha solo 17 anni :( :( :cry: ...nè farà 18 ad agosto...credetemi non gli manca niente...è anche bella ma dico io perchè la vita è così?
la vita è na merda... l'unica cosa che si può fare e cercare di sopravvire in quest'inferno :)

style_house
14-07-2005, 02:08
purtroppo è la vita :( mi spiace per lui :(

AH...DIMENTICAVO...è FIDANZATA DA QUASI 2 anni...

lucio68
14-07-2005, 09:41
Sto per dire una cosa che forse è banale, però la dico lo stesso.
Credo che il grosso problema sia la solitudine.
La società delle telecomunicazioni che ti permette di parlare con 100.000 persone contemporaneamente ha portato anche al fatto che molti di noi hanno smarrito il gusto dei rapporti umani.
Viviamo in mezzo a tante persone, ma quante di queste possono essere considerate amiche nel vero senso della parola?
Famiglie anestetizzate davanti a un televisore in cui non si scambia una parola neanche a tavola, vicini di banco che per scambiarsi due parole usano gli sms, persone che hanno contatti solo tramite un pc.
E il risultato spesso è appunto la solitudine.
Quando capita un problema grosso (e l'aggettivo è assolutamente da intendere non in senso generale, perché spesso a chi lo vivo appare enorme anche un problema che un altro potrebbe considerare banale) allora non si ha nessuno con cui parlare, con cui sfogarsi un po' e magari ricevere qualche consiglio (anche se sbagliato, è comunque un modo per rifletterci un po' su). Dichiararsi sconfitti è più semplice che assumersi la responsabilità di lottare (di prendere in mano la propria vita) soprattutto per chi ha sempre avuto tutto senza doverselo guadagnare.
E l'estrema conseguenza la si legge, purtroppo, quotidianamente nelle pagine di cronaca.

Stormblast
14-07-2005, 09:46
...il mio ex...ha 1 migliore amica...ma io quando ci uscivo notavo dei strani comportamente in lei...poi ho chiesto tutto al lui e mi ha detto cosa aveva... :cry: e se lo sapevo prima non gli chiedevo niente....in pratica ha 1 tumore al fegato...da quasi 2 anni và sempre a padova per curasi ha subbito varie operazioni...e adesso il tumore si và allargando...e i medici non sanno più che fare...e gli hanno posto 2 condizioni..continuare così a furia di operazioni etc oppure smettere con tutte le operazioni e spegnersi a poco a poco...ragà...ha solo 17 anni :( :( :cry: ...nè farà 18 ad agosto...credetemi non gli manca niente...è anche bella ma dico io perchè la vita è così?


capitasse una cosa del genere alla mia ragazza mi sparo, non scherzo.

milli1979
14-07-2005, 09:46
[QUOTE=style_house]il problema è...che certa gente debole di carattere non riesce ad affrontare problemi...problemi che per loro sono enormi :muro: ma in verità sono solo sciochezzeQUOTE]

non sono daccordo
ma chi te lo ha detto che sono sciocchezze??
cioè mi suicido, e tu pretendi di decidere se l'ho fatto per sciocchezze?
secondo me, ognuno, porta il peso che può portare, a volte, è troppo pesante, si cade, a volte...non ce la fai a rialzarti.
é così, è inutile dire che chi si uccide è codardo, ma che state a dì?
E' il male di vivere, è l'isofferenza il non riuscire a vivere.
Come gia detto, ti assicuro che dentro ti scatta una molla, all'esterno sei una proiezione di te...dentro non pensi altro, non fai altro che dirti che vuoi morire.

-Crissina-
14-07-2005, 10:01
Sto per dire una cosa che forse è banale, però la dico lo stesso.
Credo che il grosso problema sia la solitudine.
La società delle telecomunicazioni che ti permette di parlare con 100.000 persone contemporaneamente ha portato anche al fatto che molti di noi hanno smarrito il gusto dei rapporti umani.
Viviamo in mezzo a tante persone, ma quante di queste possono essere considerate amiche nel vero senso della parola?
Famiglie anestetizzate davanti a un televisore in cui non si scambia una parola neanche a tavola, vicini di banco che per scambiarsi due parole usano gli sms, persone che hanno contatti solo tramite un pc.
E il risultato spesso è appunto la solitudine.
Quando capita un problema grosso (e l'aggettivo è assolutamente da intendere non in senso generale, perché spesso a chi lo vivo appare enorme anche un problema che un altro potrebbe considerare banale) allora non si ha nessuno con cui parlare, con cui sfogarsi un po' e magari ricevere qualche consiglio (anche se sbagliato, è comunque un modo per rifletterci un po' su). Dichiararsi sconfitti è più semplice che assumersi la responsabilità di lottare (di prendere in mano la propria vita) soprattutto per chi ha sempre avuto tutto senza doverselo guadagnare.
E l'estrema conseguenza la si legge, purtroppo, quotidianamente nelle pagine di cronaca.

Quoto in tutto e per tutto.
E aggiungo un'altra considerazione: quella in cui viviamo è una società che non incoraggia i rapporti umani (se non quelli basati su reciproci interessi...quelli di "comodo" per intenderci) ma è fortemente individualista.
Come hai già detto tu, a partire dalla famiglia, è venuto meno il dialogo.
E' normale quindi che problemi quali emarginazione e solitudine siano così presenti oggi. Contemporaneamente tutto è diventato più facilmente accessibile. Siamo ormai abituati ad avere tutto a portata di mano.
Da qui il ragazzino che, davanti alla minima difficoltà, come ad esempio una bocciatura a scuola, decide di farla finita. Questo perchè non è abituato a "sbattersi" per qualcosa e di conseguenza ogni ostacolo viene visto come insormontabile.
Debolezza, incapacità di "lottare" per qualcosa, solitudine.

milli1979
14-07-2005, 10:09
Quoto in tutto e per tutto.
E aggiungo un'altra considerazione: quella in cui viviamo è una società che non incoraggia i rapporti umani (se non quelli basati su reciproci interessi...quelli di "comodo" per intenderci) ma è fortemente individualista.
Come hai già detto tu, a partire dalla famiglia, è venuto meno il dialogo.
E' normale quindi che problemi quali emarginazione e solitudine siano così presenti oggi. Contemporaneamente tutto è diventato più facilmente accessibile. Siamo ormai abituati ad avere tutto a portata di mano.
Da qui il ragazzino che, davanti alla minima difficoltà, come ad esempio una bocciatura a scuola, decide di farla finita. Questo perchè non è abituato a "sbattersi" per qualcosa e di conseguenza ogni ostacolo viene visto come insormontabile.
Debolezza, incapacità di "lottare" per qualcosa, solitudine.


non sono pienamente daccordo.
a volte non è solitudine, o meglio si può essere pieni di amici, ma si è soli in testa.
lo ripeterò mille volte, scatta una molla nel cervello

h.c.bukowski
14-07-2005, 10:13
Non si può generalizzare.
Si può anche essere soli in testa e stare benissimo.

Dipende tutto dalla capacità di assorbimento della realtà che ti sta intorno.
Sia essa distorta o girata dal verso giusto, non fa differenza.

-Crissina-
14-07-2005, 10:15
[QUOTE=style_house]il problema è...che certa gente debole di carattere non riesce ad affrontare problemi...problemi che per loro sono enormi :muro: ma in verità sono solo sciochezzeQUOTE]

non sono daccordo
ma chi te lo ha detto che sono sciocchezze??
cioè mi suicido, e tu pretendi di decidere se l'ho fatto per sciocchezze?
secondo me, ognuno, porta il peso che può portare, a volte, è troppo pesante, si cade, a volte...non ce la fai a rialzarti.
é così, è inutile dire che chi si uccide è codardo, ma che state a dì?
E' il male di vivere, è l'isofferenza il non riuscire a vivere.
Come gia detto, ti assicuro che dentro ti scatta una molla, all'esterno sei una proiezione di te...dentro non pensi altro, non fai altro che dirti che vuoi morire.

Io non pretendo di giudicare i problemi altrui e catalogarli come seri o non. Evidentemente se portano una persona a compiere un gesto così estremo, indubbiamente per quella tale persona sono assolutamente seri. La cosa è estremamente soggettiva. Come hai detto tu, quella che per me è una stupidaggine, per un'altra persona è una cosa grave a tal punto da mettere in discussione la propria vita.
Devo però dire che A MIO AVVISO niente è più importante della propria vita.
E, come ho detto già altre volte, il vero coraggio sta nell'andare avanti, consci del fatto che la vita può essere davvero bastarda e che può riservarti tante sofferenze. Non è nel mandare a donnine tutto che si dimostra di avere del fegato. Si lotta sempre e comunque perchè la vita è il dono più prezioso che ci è stato riservato (con tutte le gioie e i dolori impliciti in essa).
Il suicidio è il gesto più egoista che possa essere compiuto. Chi si toglie la vita non pensa al dolore che può provocare alle persone che gli vogliono bene. E non pensa che esistono tante persone che questa cazzo di vita la vorrebbero davvero vivere, che lottano tutti i giorni per farlo. Senza però riuscirci. Uccidersi non è forse un insulto nei confronti di suddette persone?

milli1979
14-07-2005, 10:21
[QUOTE=milli1979]

Io non pretendo di giudicare i problemi altrui e catalogarli come seri o non. Evidentemente se portano una persona a compiere un gesto così estremo, indubbiamente per quella tale persona sono assolutamente seri. La cosa è estremamente soggettiva. Come hai detto tu, quella che per me è una stupidaggine, per un'altra persona è una cosa grave a tal punto da mettere in discussione la propria vita.
Devo però dire che A MIO AVVISO niente è più importante della propria vita.
E, come ho detto già altre volte, il vero coraggio sta nell'andare avanti, consci del fatto che la vita può essere davvero bastarda e che può riservarti tante sofferenze. Non è nel mandare a donnine tutto che si dimostra di avere del fegato. Si lotta sempre e comunque perchè la vita è il dono più prezioso che ci è stato riservato (con tutte le gioie e i dolori impliciti in essa).
Il suicidio è il gesto più egoista che possa essere compiuto. Chi si toglie la vita non pensa al dolore che può provocare alle persone che gli vogliono bene. E non pensa che esistono tante persone che questa cazzo di vita la vorrebbero davvero vivere, che lottano tutti i giorni per farlo. Senza però riuscirci. Uccidersi non è forse un insulto nei confronti di suddette persone?



il discorso fila, ma a volte il dolore che provi tu che vuoi morire, non è paragonabile a quello che proveranno gli altri vedendoti morto.
il suicidio è una malattia.
è vero c'è chi soffre per vivere, chi è malato chi è destinato, ok poveracci, ma ripeto, non è un dispetto a loro, ne alla vita, quando vuoi morire è perchè non ce la fai davvero, senza cattiveria ne egoismo.
Io ho provato a morire, sono stata salvata per un portafoglio dimenticato, curata e rimessa in piedi.
lo rifarei, sappi che ci si pensa tutti i giorni, c'è almeno un attimo nella giornata in cui ci penso, sempre, da 2 anni.

3NR1C0
14-07-2005, 10:22
Il suicidio deriva da insoddisfazione, frustrazione o incapacità di sopportare il dolore per una vita che non si ha più voglia di proseguire a seguito di molteplici episodi negaviti.

Lo considero un gesto di viltà perchè una persona sceglie la via più comoda per dare un taglio netto a tutti i suoi problemi... ma in fondo credo che faccia un po' parte di una selezione naturale di tipo darwiniano... in fin dei conti il debole soccombe quindi niente di nuovo a mio avviso.

Non sono d'accordo con l'accanimento terapeutico nè fisico, nè psichico... se una persona desidera cancellarsi dalla faccia della terra ne ha facoltà.

Sarò cinico, ma la penso così :boh:

h.c.bukowski
14-07-2005, 10:24
Il suicidio deriva da insoddisfazione, frustrazione o incapacità di sopportare il dolore per una vita che non si ha più voglia di proseguire a seguito di molteplici episodi negaviti.

Lo considero un gesto di viltà perchè una persona sceglie la via più comoda per dare un taglio netto a tutti i suoi problemi... ma in fondo credo che faccia un po' parte di una selezione naturale di tipo darwiniano... in fin dei conti il debole soccombe quindi niente di nuovo a mio avviso.

Non sono d'accordo con l'accanimento terapeutico nè fisico, nè psichico... se una persona desidera cancellarsi dalla faccia della terra ne ha facoltà.

Sarò cinico, ma la penso così :boh:

più che altro sbagli a parlare di viltà.
Sbagli come sbagliavo io, quando usavo le tue stesse identiche parole.

poi sono successe delle cose a me e sono successe altre cose a persone che conoscevo, e da allora ho capito quando sbagliassi.

3NR1C0
14-07-2005, 10:28
più che altro sbagli a parlare di viltà.
Sbagli come sbagliavo io, quando usavo le tue stesse identiche parole.

poi sono successe delle cose a me e sono successe altre cose a persone che conoscevo, e da allora ho capito quando sbagliassi.

Per me resta un gesto estremo ed irrazionale... forse la viltà la posso rivedere come concetto se inquadro la situazione in un contesto di depressione dell'individuo che non riesce più a percepire l'attaccamento alla vita.

Ma sulla questione della selezione naturale resto sulla mia linea.

lucio68
14-07-2005, 10:31
[QUOTE=-Crissina-]



il discorso fila, ma a volte il dolore che provi tu che vuoi morire, non è paragonabile a quello che proveranno gli altri vedendoti morto.
il suicidio è una malattia.
è vero c'è chi soffre per vivere, chi è malato chi è destinato, ok poveracci, ma ripeto, non è un dispetto a loro, ne alla vita, quando vuoi morire è perchè non ce la fai davvero, senza cattiveria ne egoismo.
Io ho provato a morire, sono stata salvata per un portafoglio dimenticato, curata e rimessa in piedi.
lo rifarei, sappi che ci si pensa tutti i giorni, c'è almeno un attimo nella giornata in cui ci penso, sempre, da 2 anni.
A 16 anni per un anno mi sono ripetuto che non mi toglievo la vita solo perché ero troppo vigliacco per farlo.
Credo che ci voglia coraggio anche per suicidarsi, e ti confesso che sono felice che qualcuno ti abbia riacciuffata per i capelli e riportata tra noi.
Non ti conosco, se non per quelle poche volte che ci siamo incontrati sul forum, ma credo che tu sia una bella persona.
Credo altresì, e non volermene per questo, che ci voglia più coraggio a scegliere di combattere giorno dopo giorno contro questa vita che fa di tutto per sbatterci a terra e seppellirci sotto tonnellate di merda.
Questo era un mio pensiero qualche anno fa, perché adesso sono felice di svegliarmi ogni mattina e affrontare una nuova giornata, che sarà ricca di sorprese e cose meravigliose. E chi se ne frega se ogni tanto starò male e mi sentirò a terra. La vita è questa, e io l'accetto con gioia.

Kendall
14-07-2005, 10:47
[QUOTE=lucio68][QUOTE=milli1979]

Credo altresì che ci voglia più coraggio a scegliere di combattere giorno dopo giorno contro questa vita che fa di tutto per sbatterci a terra e seppellirci sotto tonnellate di merda.
QUOTE]

è quello che penso anch'io

considerando anche che alcune persone si suicidano apparentemente (per gli altri che rimangono ovviamente non per loro) senza alcun motivo, il cognato di una mia amica si è ucciso con il gas in auto nel suo garage, ha aspettato che tutta la famiglia fosse in vacanza per essere sicuro che nessuno potesse salvarlo, ed era un bel ragazzo giovane, sportivo, appena laureato, pieno di interessi...eppure qualcosa aveva e nessuno della famiglia o degli amici aveva mai sospettato nulla, è una cosa che davvero fa riflettere

h.c.bukowski
14-07-2005, 10:47
Per me resta un gesto estremo ed irrazionale... forse la viltà la posso rivedere come concetto se inquadro la situazione in un contesto di depressione dell'individuo che non riesce più a percepire l'attaccamento alla vita.

Ma sulla questione della selezione naturale resto sulla mia linea.

La selezione naturale, anche lì avrei qualcosa da ridire.
La selezione naturale è quella che capiterà a te, a me a chiunque altro morirà in qualsiasi modo. Quindi non ha particolarmente senso invocarla in questo discorso, come se noi sopravvissuti fossimo in qualche modo darwinianamente superiori. Sciocchezza, non esiste nessun tipo di superiorità, giacché comunque tendiamo tutti a divenire concime. E il concime, si sa, si assomiglia tutto.
La differenza tra lui suicida e te, è che lui diventa concime molto prima di te. Tu per ora sei solo concime in potenza. Così come me, sia chiaro.

lucio68
14-07-2005, 10:55
La selezione naturale, anche lì avrei qualcosa da ridire.
La selezione naturale è quella che capiterà a te, a me a chiunque altro morirà in qualsiasi modo. Quindi non ha particolarmente senso invocarla in questo discorso, come se noi sopravvissuti fossimo in qualche modo darwinianamente superiori. Sciocchezza, non esiste nessun tipo di superiorità, giacché comunque tendiamo tutti a divenire concime. E il concime, si sa, si assomiglia tutto.
La differenza tra lui suicida e te, è che lui diventa concime molto prima di te. Tu per ora sei solo concime in potenza. Così come me, sia chiaro.
La selezione naturale opera a priori, non a posteriori.
Noi siamo probabilmente superiori dal punto di vista biologico rispetto ai nostri bisnonni, sicuramente rispetto ai nostri antenati di 1000 anni fa.
Non è vero però che chi decide di vivere sia "darwinianamente" superiore rispetto a chi sceglie di morire. :)

h.c.bukowski
14-07-2005, 10:59
La selezione naturale opera a priori, non a posteriori.
Noi siamo probabilmente superiori dal punto di vista biologico rispetto ai nostri bisnonni, sicuramente rispetto ai nostri antenati di 1000 anni fa.
Non è vero però che chi decide di vivere sia "darwinianamente" superiore rispetto a chi sceglie di morire. :)


Esatto, quello che intendevo. :)

-Crissina-
14-07-2005, 11:03
il discorso fila, ma a volte il dolore che provi tu che vuoi morire, non è paragonabile a quello che proveranno gli altri vedendoti morto.

Ancora una volta non mi sento in grado di stabilire chi soffra di più o chi soffra di meno. Mi limito a dire che più semplicemente una persona che decide di dire basta non ha la lucidità per pensare "chissà come soffriranno i miei cari per il mio gesto"

il suicidio è una malattia.

E' una conseguenza di una malattia chiamata "male di vivere"...malattia purtroppo sempre più diffusa nella nostra società...

è vero c'è chi soffre per vivere, chi è malato chi è destinato, ok poveracci, ma ripeto, non è un dispetto a loro, ne alla vita, quando vuoi morire è perchè non ce la fai davvero, senza cattiveria ne egoismo.

Io non ho parlato di cattiveria. E' puro egoismo. Normale essere egoisti quando si sta male...e nemmeno ce ne rendiamo conto...lo si è in modo (passami il termine) automatico. Ci siamo solo noi. Noi e il nostro dolore. Il "resto" non è contemplato.

Io ho provato a morire, sono stata salvata per un portafoglio dimenticato, curata e rimessa in piedi.
lo rifarei, sappi che ci si pensa tutti i giorni, c'è almeno un attimo nella giornata in cui ci penso, sempre, da 2 anni.

Millina non fare l'errore proprio di chi soffre. Stai parlando con una persona che sa benissimo cos'è il dolore. Conosco perfettamente quel senso di smarrimento e quella voglia di dire basta. E' qualcosa di profondo, che soffoca all'altezza del petto e che ti mette in una condizione di assoluta indifferenza verso tutto ciò che ti circonda.
Non passa...non è qualcosa che si cancella. nemmeno quando sei realmente felice. Ci si convive. Ma la vita è piena di "cose" belle che la rendono degna di essere vissuta. Sono felice di stare finalmente bene. E sono felice di riuscire addirittua a parlarne con estrema serenità. Una parte di me è rimasta ancorata a quei giorni ma sono qui...con tanta, tanta, tanta voglia di vivere.
Felice di poter dire ti amo alla persona che ho accanto. felice nel vedere sorridere la mia sorellina. Felice perchè ho dimostrato a me stessa di meritare di essere felice.

3NR1C0
14-07-2005, 11:06
La selezione naturale opera a priori, non a posteriori.
Noi siamo probabilmente superiori dal punto di vista biologico rispetto ai nostri bisnonni, sicuramente rispetto ai nostri antenati di 1000 anni fa.
Non è vero però che chi decide di vivere sia "darwinianamente" superiore rispetto a chi sceglie di morire. :)

Invece per me lo è... questione di punti di vista o forse perchè mi soffermo su una selezione naturale di tipo caratteriale e non solo fisico come nel caso della natura.

h.c.bukowski
14-07-2005, 11:10
Invece per me lo è... questione di punti di vista o forse perchè mi soffermo su una selezione naturale di tipo caratteriale e non solo fisico come nel caso della natura.


Questo perché culturalmente sei cresciuto in un ambiente che ti ha formato in questo senso.
Io ti capisco, sai? Era così anche per me. Anzi, ero più cattivo e intransigente di te.
Poi ho visto andarsene una persona piena di vita, un faro per tante altre persone, un amico che aiutava la gente e che sorrideva a chiunque, che aveva ottimi gentori, una bella moglie e un lavoro che era anche la sua passione.
Solo che aveva un demone, dentro, che nessuno ha mai visto, forse neanche lui.
Capisci quando ti dico che tutte le mie teorie sulla vigliaccheria di chi decide di morire, sono diventate immediatamente una massa di sciocchezze?

lucio68
14-07-2005, 11:16
Invece per me lo è... questione di punti di vista o forse perchè mi soffermo su una selezione naturale di tipo caratteriale e non solo fisico come nel caso della natura.
Piccola digressione di natura psicologica.
Il carattere non è da confondere con il nostro io.
E' una "costruzione" che il nostro io realizza giorno dopo giorno durante tutto l'arco della nostra vita. Ciò che siamo e tutte le nostre esperienze contribuiscono a formare il nostro carattere, ma questa formazione non è qualcosa di assolutamente automatico e sul quale non abbiamo potere.
Siamo noi che ci costruiamo il carattere, e non il contrario.
I motivi per cui una persona decide di suicidarsi non sono da ricercare nel suo carattere, ma a un livello molto più profondo (tanto profondo che talvolta lo teniamo nascosto pure a noi stessi).

3NR1C0
14-07-2005, 11:16
Questo perché culturalmente sei cresciuto in un ambiente che ti ha formato in questo senso.
Io ti capisco, sai? Era così anche per me. Anzi, ero più cattivo e intransigente di te.
Poi ho visto andarsene una persona piena di vita, un faro per tante altre persone, un amico che aiutava la gente e che sorrideva a chiunque, che aveva ottimi gentori, una bella moglie e un lavoro che era anche la sua passione.
Solo che aveva un demone, dentro, che nessuno ha mai visto, forse neanche lui.
Capisci quando ti dico che tutte le mie teorie sulla vigliaccheria di chi decide di morire, sono diventate immediatamente una massa di sciocchezze?

Attenzione... capisco di cosa parli... per questo prima ho ammesso che la viltà non può coprire l'intera casistica dei suicidi.

Tuttavia reputo che nel disegno delle morti sia quella meno nobile, non so come spiegarmi meglio, ma quando vedi che un ragazzo pieno di vita e amato da tutti muore per un cancro a 19 anni ti viene un po' di rabbia a sapere che altra gente la butta via per un male di tipo psicologico.

E la differenza secondo me è che nel primo caso è uno sbaglio del corpo, nel secondo uno della testa, ma il secondo si poteva evitare...

Mighty83
14-07-2005, 12:35
la vita è na merda... l'unica cosa che si può fare e cercare di sopravvire in quest'inferno :)

Quoto!! :O


...il mio ex...ha 1 migliore amica...ma io quando ci uscivo notavo dei strani comportamente in lei...poi ho chiesto tutto al lui e mi ha detto cosa aveva... e se lo sapevo prima non gli chiedevo niente....in pratica ha 1 tumore al fegato...da quasi 2 anni và sempre a padova per curasi ha subbito varie operazioni...e adesso il tumore si và allargando...e i medici non sanno più che fare...e gli hanno posto 2 condizioni..continuare così a furia di operazioni etc oppure smettere con tutte le operazioni e spegnersi a poco a poco...ragà...ha solo 17 anni ...nè farà 18 ad agosto...credetemi non gli manca niente...è anche bella ma dico io perchè la vita è così?

"May Death again us united" :(
Purtroppo conosco bene quel tipo di male... Ti capisco!

bananarama
14-07-2005, 12:55
Perchè molti giovani si suicidano per delle cazzate??Non lo concepisco....ragazzi che si sparano in bocca dopo aver saputo di essere stati bocciati a scuola o ad un esame, ragazzi che si lanciano da ponti, finestre ecc. dopo essersi lasciati con la fidanzata...ma insomma che cazzo hanno in mente i giovani di oggi?SOno davvero così deboli?
Al primo problema ci si uccide??cazzo..tra pochi anni allora ci saranno pochissime persone su questo pianeta...che pena

con tutto il rispetto, ma gente cosi' debole e' meglio perderla. non tutti siamo uguali, se c'e' chi nasce gandhi c'e' chi nasce per uccidersi, e' normale.

gabberman81
14-07-2005, 14:51
...il mio ex...ha 1 migliore amica...ma io quando ci uscivo notavo dei strani comportamente in lei...poi ho chiesto tutto al lui e mi ha detto cosa aveva... :cry: e se lo sapevo prima non gli chiedevo niente....in pratica ha 1 tumore al fegato...da quasi 2 anni và sempre a padova per curasi ha subbito varie operazioni...e adesso il tumore si và allargando...e i medici non sanno più che fare...e gli hanno posto 2 condizioni..continuare così a furia di operazioni etc oppure smettere con tutte le operazioni e spegnersi a poco a poco...ragà...ha solo 17 anni :( :( :cry: ...nè farà 18 ad agosto...credetemi non gli manca niente...è anche bella ma dico io perchè la vita è così?





L'AYURVEDA

Spesso si sente parlare di Ayurveda in modo riduttivo ad indicare prescrizioni di preparati a base di erbe e sostanze naturali, massaggi, varie terapie di purificazione e rilassamento abbinate alla cosmesi; in effetti invece si tratta di una scienza medica antica che si può considerare "complementare" alla medicina occidentale.
Mentre la medicina occidentale infatti si concentra sulle manifestazioni della malattia con una forte specializzazione,* l'Ayurveda insegna che tutte le malattie colpiscono sia il corpo che la mente e che questi due aspetti non devono mai essere curati separatamente.
Accanto ad una visione olistica, che potrebbe apparire discutibile per una mentalità occidentale, l'Ayurveda raccomanda un approccio globale, che include psicologia, genetica, sessualità, alimentazione e relazioni, proponendo cioè un modello di salute legato allo "stile di vita", modello sempre di più considerato dalla medicina occidentale come una moderna soluzione "sociale" alla salute pubblica.

di alla tua amica di cercare su internet ;) dato che la medicina tradizionale non é in grado d'aiutarla xche non tentare con l'aiurveda ??? ho visto un doc del national geographic dove facevano vedere centinaia se non migliaia di persone guarite da mali incurabili, :read: e il bello é che chi pratica l'aiurveda non vuole nemmeno un euro !!! :p salvano la vita alle persone completamente gratis, a loro non interessano i beni materiali, non sto parlando di ciarlatani, maghi e fattucchiere, questa é una cosa seria ;)

Merkat
14-07-2005, 15:27
Perchè molti giovani si suicidano per delle cazzate??Non lo concepisco....ragazzi che si sparano in bocca dopo aver saputo di essere stati bocciati a scuola o ad un esame, ragazzi che si lanciano da ponti, finestre ecc. dopo essersi lasciati con la fidanzata...ma insomma che cazzo hanno in mente i giovani di oggi?SOno davvero così deboli?
Al primo problema ci si uccide??cazzo..tra pochi anni allora ci saranno pochissime persone su questo pianeta...che pena
Gente debole...fanno bene che si tolgono dalle palle.

gabberman81
14-07-2005, 15:49
Gente debole...fanno bene che si tolgono dalle palle.

xche non li bruciamo tutti nei forni ??? :doh:

Merkat
14-07-2005, 15:56
xche non li bruciamo tutti nei forni ??? :doh:
Possiamo farlo??? è legale???