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View Full Version : Ingegnere elettrico :eek:


bravoragazzo
13-07-2005, 20:38
provate a fare una ricerca su google con la frase ''ingegnere elettrico'' e vedete quante offerte di lavoro ci sono per questa figura.

Allucinante :D

Northern Antarctica
14-07-2005, 09:49
:cool: :D

bravoragazzo
14-07-2005, 10:41
mi sa proprio che sarà l'ultima mia spiaggia tanto qui non c'è nulla per lavorare decentemente :mc:


SOLO CHE CAZZO HO RINUNCIATO AGLI ESAMI PRECEDENTI E ORA DOVREI RIFARMI ANALISI E GEOMETRIA... ANCHE CHIMICA :muro:


HO PERSO TRE ESAMI D'ORO PASSATI CON VOTI ABBASTANZA BUONI :muro:



in compenso, però, potrò di nuovo beneficiare della borsa di studio... e sono 2100 euro/annui, senza la quale sarebbe un bel problema sostenermi le spese dei trasporti.
Ma visto che questi tre esami (+analisi II) già ne ho seguiti i corsi e me li ricordo... mi conviene riseguire i corsi? non ne ho voglia perché si ascoltano sempre le stesse cazzate :doh: Devo farlo presente ai prof che non sto frequentando il loro corso perché l'ho già seguito? Voi come fareste? :help:

Oppure mi presento agli esami e basta ? Sperando che non mi boccino perché non ho seguito il corso :banned:

verde_acqua
14-07-2005, 14:59
sono degli esami che seguirli una volta basta ed avanza. nn perdere tempo, seguire i corsi e studiare x gli esoneri e gia impegnativo...
se in liena d massima i programmi sono quasi identici t sconsiglio d rifrequentarli....
se nn ce l obbligo d frequenza nn gli ne frega niente a prof...

bravoragazzo
14-07-2005, 15:48
concordo! io a rifrequentarli mi scoccio totalmente. Metti analisi 1 dice sempre le stesse cazzate :muro: :muro:

ma mi conviene dirglielo alla prof che non l'ho seguito perché già ho seguito un corso identico (quasi) l'anno precedente???? :mbe:

verde_acqua
14-07-2005, 16:29
scusa da ke corso d laurea verresti?

bravoragazzo
14-07-2005, 19:02
ho fatto Ing Navale per un anno e gli esami tipo Geometria ed Algebra, analisi I e II, chimica, fisica ho già seguito i corsi. Ho anche fatto gli esami ma (non so ancora perchè) decisi di ritirarmi è di rinunciare per cui gli esami li ho persi. Ora mi immatricolo ad Elettrica ma vorrei non frequentare questi corsi che già conosco :rolleyes:

verde_acqua
14-07-2005, 19:36
scusa forse nn ho capito bene t sei iscritto all 'accademia della marina a livorno?
oppure ing navale d una qualsiasi uni (d dove?)?
se il passaggio tra corsi d laurea ing navale -> ing ele avviene nell ambito di una stessa facolta d 1 stesso ateneo nn vedo xke nn t debbano riconoscere gli esami.
ad un mio amico hanno riconosciuto ttt gli esami passando da ing elettronica a ing gestionale!

bravoragazzo
14-07-2005, 20:06
ing navale a messima.


Ho rinunciato agli esami per cui li ho ormai persi; rinunciai perché non pensavo di continuare ingegneria. Ora se voglio iniziare devo iniziare tutto d'accapo e sto dicendo che voglio evitare di seguire corsi per i quali l'esame so passarlo. magari mi faccio passare gli appunti da qualcuno per darci un'occhiata ma riseguirli è uno scazzo totale. :muro:

Northern Antarctica
14-07-2005, 20:34
ho fatto Ing Navale per un anno e gli esami tipo Geometria ed Algebra, analisi I e II, chimica, fisica ho già seguito i corsi. Ho anche fatto gli esami ma (non so ancora perchè) decisi di ritirarmi è di rinunciare per cui gli esami li ho persi. Ora mi immatricolo ad Elettrica ma vorrei non frequentare questi corsi che già conosco :rolleyes:

Ho letto i tuoi posts e mi dispiace che gli esami siano andati persi :( Anche se tutto sommato si recupera in pochi mesi (i corsi semestrali qualche vantaggio ce l'hanno :D )

Adesso mi sento di farti tutti gli "in bocca al lupo" di questo mondo e di affrontare il nuovo anno accademico con tutta la grinta possibile. Vedrai, ci sarà da faticare ma alla fine sarà un mestiere che ti potrà dare un sacco di soddisfazioni.

E ricorda quello che ci siamo detti: il mondo è immenso, le opportunità sono ovunque. Renditi conto che stai preparando la strada per prendere un titolo che, oltre alla soddisfazione, ti permetterà di andare a fare un mestiere che ti farà affacciare sul resto del mondo.

Non dimenticare mai di avere questa possibilità. Nè ora a 20 anni, né dopo! :)

verde_acqua
14-07-2005, 20:44
nn t sembra che studiare ing elettrica ora xke ce ne una grandissima richiesta sia un po ricorrere una chimera? se inizi ora questo corso d laurea con queste motivazioni, cosa farai qnd tra un anno due o tre o prossimo alla laurea nn c sara + tnt richiesta d in quel campo? cambierai facolta?
nn voglio assolutamente sindacare sullle tue scelte d studio, solo ke qnd si tenta d raggiungere 1 obbiettivo a lungo termine si ha bisogno d motivazioni cui aggrapparsi nei momenti difficili. e nn te la sto tirando se t dico se c saranno o prima o poi in corso d ing.

io attualmente ho appena preso uno schiaffo assurdo a fisica 2, unico esame insieme a fisica1 ke mi sono rimasti del I anno. pensavo ke dello studio superficiale (nn approfondito) sarebbe bastato a farmi superare quest esame anke con 1 18 e invece....

Abadir_82
14-07-2005, 20:50
Credo che tu possa fare l'esame senza seguire il corso, o sei vincolato a seguire il corso per fare l'esame ?

Cmq seguire male non ti fa, ripasso gratis. Così vedi come lavora il prof.

bravoragazzo
14-07-2005, 21:08
la frequenza non è obbligatoria ma il prof alla fine si ricorda delle facce... vabbè cavoli suoi :D

sentire di nuovo un corso di analisi 1 è per me frustrante... ma che dico, di piu'. Aspetto scienza delle costruzioni, meccanica razionale :mc: :sofico:

Vedevo l'anno scorso nel mio corso che la prof bocciava chi non seguiva il corso, poteva saperne anche + di Dio. In ogni caso io mi scoccio di riseguirlo e vi assicuro che le cose le so. :muro: Stesso discorso per Geometria ed Algebra. Per analisi II, fisica e chimica un pò meno ma cmq i concetti già li ho.

Non potete immaginare come dev'essere brutto risentire le stesse cose :muro:


riguardo la motivazione, verde acqua sto da 1 anno e dico 1 anno e ancora non so che fare. ora faccio elettrica e voglio finirla, fanculo al lavoro, voglio imparare questa branca. altrimenti che faccio? :muro: magari avessi le idee chiare. :rolleyes:

BananaFlanders
14-07-2005, 21:19
Scusate, vorrei sapere la differenza tra ingegneria elettronica ed elettrotecnica.

Mi sono già informato ovviamente degli esami che si devono affrontare, ma vorrei una testimonianza da chi ci è passato!!! :)

bravoragazzo
14-07-2005, 21:22
ing elettronica -> ti iscrivi all'albo di ing dell'informazione -> coil cazzo che firmi progetti


ing elettrica-> ti iscrivi all'albo di ing industriale -> puoi firmare progetti e fare mille altre cose.


non dico cazzate, sentii un ing elettronico che mi confidò che se dovesse iscriversi ora farebbe elettrica.

Northern Antarctica
14-07-2005, 21:22
nn t sembra che studiare ing elettrica ora xke ce ne una grandissima richiesta sia un po ricorrere una chimera? se inizi ora questo corso d laurea con queste motivazioni, cosa farai qnd tra un anno due o tre o prossimo alla laurea nn c sara + tnt richiesta d in quel campo? cambierai facolta?
nn voglio assolutamente sindacare sullle tue scelte d studio, solo ke qnd si tenta d raggiungere 1 obbiettivo a lungo termine si ha bisogno d motivazioni cui aggrapparsi nei momenti difficili. e nn te la sto tirando se t dico se c saranno o prima o poi in corso d ing.


Ing. Elettrica ha diverse caratteristiche:

1) Non è legata alle "mode"
2) E' la più interdisciplinare delle ingegnerie, imho
3) Gli impianti di produzione, trasmissione e distribuzione dell'energia esisteranno sempre e la loro quantità cresce con il progresso tecnologico, indipendentemente dal settore del momento (siano telefoni, computers, catene di montaggio per automobili, raffinerie: tutti i settori hanno bisogno di energia!)
4) La fanno in pochi, perché "vecchia" (magari fosse vero). Pochi laureati, più richiesta.

Per carità, avrà anch'essa i suoi alti e bassi come tutte, ma non diventerà mai come nucleare o informatica nel 92-93 (pre-Internet).

Lo stesso discorso di Elettrica vale in linea di massima per tutte le ingegnerie ad indirizzo industriale, come chimica e meccanica (dove ci sono un po' più di laureati ed appena un po' meno di richieste, ma si tratta di piccole differenze congiunturali)

Northern Antarctica
14-07-2005, 21:25
Scusate, vorrei sapere la differenza tra ingegneria elettronica ed elettrotecnica.

Mi sono già informato ovviamente degli esami che si devono affrontare, ma vorrei una testimonianza da chi ci è passato!!! :)

Elettrica --> forti in correnti forti, deboli in correnti deboli
Elettronica --> deboli in correnti forti, forti in correnti deboli

Oppure

Elettrica --> tutto ciò che sta a monte della presa di corrente
Elettronica --> tutto ciò che sta a valle della presa di corrente

:D

bravoragazzo
14-07-2005, 21:47
Il nome purtroppo la inguaia :sofico:

BananaFlanders
14-07-2005, 22:59
Elettrica --> forti in correnti forti, deboli in correnti deboli
Elettronica --> deboli in correnti forti, forti in correnti deboli

Oppure

Elettrica --> tutto ciò che sta a monte della presa di corrente
Elettronica --> tutto ciò che sta a valle della presa di corrente

:D

Cerco di interpretare con questi nomi!!! :cry:

elettrica --> elettrotecnica
elettronica --> elettronica

Poi ho capito che elettrotecnica ha più un indirizzo ed una preparazione di tipo industriale, quella elettronica più sull'informazione e sulla gestione (infatti ha più esami di questi corsi specifici).

Le mie affermazioni sono corrette? Grazie.

teo
20-07-2005, 14:31
Ing. Elettrica ha diverse caratteristiche:

1) Non è legata alle "mode"
2) E' la più interdisciplinare delle ingegnerie, imho
3) Gli impianti di produzione, trasmissione e distribuzione dell'energia esisteranno sempre e la loro quantità cresce con il progresso tecnologico, indipendentemente dal settore del momento (siano telefoni, computers, catene di montaggio per automobili, raffinerie: tutti i settori hanno bisogno di energia!)
4) La fanno in pochi, perché "vecchia" (magari fosse vero). Pochi laureati, più richiesta.

Per carità, avrà anch'essa i suoi alti e bassi come tutte, ma non diventerà mai come nucleare o informatica nel 92-93 (pre-Internet).

Lo stesso discorso di Elettrica vale in linea di massima per tutte le ingegnerie ad indirizzo industriale, come chimica e meccanica (dove ci sono un po' più di laureati ed appena un po' meno di richieste, ma si tratta di piccole differenze congiunturali)

per uno che ha appena finito il primo anno di elettrica è bello sentire queste cose :D .
A parte gli scherzi non la ho scelta sicuramente per queste caratteristiche, ma per interesse personale. :)

d@vid
20-07-2005, 16:55
Elettrica --> forti in correnti forti, deboli in correnti deboli
Elettronica --> deboli in correnti forti, forti in correnti deboli

Oppure

Elettrica --> tutto ciò che sta a monte della presa di corrente
Elettronica --> tutto ciò che sta a valle della presa di corrente

:D
direi anke

Elettrica --> componenti e circuiti x lo + lineari
Elettronica --> componenti e circuiti x lo + non lineari

x elettronica confermo quello ke ho detto, ma nn so sa ad elettrica si studiano anke i secondi, nel caso correggimi

so ke di ing. elettrica tu 6 1 dei rappresentanti, quindi ki + di te sa... :sofico: :sofico:

Northern Antarctica
20-07-2005, 17:55
direi anke

Elettrica --> componenti e circuiti x lo + lineari
Elettronica --> componenti e circuiti x lo + non lineari

x elettronica confermo quello ke ho detto, ma nn so sa ad elettrica si studiano anke i secondi, nel caso correggimi

so ke di ing. elettrica tu 6 1 dei rappresentanti, quindi ki + di te sa... :sofico: :sofico:

Oddio, in effetti una macchina elettrica è un po' più "lineare" di un transistor, ma comunque i circuiti magnetici tipicamente non sono lineari dato che il ferro, tra isteresi e saturazione, non è proprio linearissimo :D

Diverso il discorso per cavi, linee ecc. dove l'ipotesi di linearità nella maggior parte dei casi va sempre bene :)

Comunque a me piace abbastanza la definizione della presa di corrente (anche perché l'ho coniata io :sofico: ) anche se non è valida al 100% (basta pensare ai motori), perché fa render conto del fatto che l'elettrotecnica riguarda in gran parte gli impianti di produzione, trasmissione e distribuzione dell'energia.

Naturalmente non è solo questo: occorre conoscere bene anche il funzionamento degli impianti utilizzatori (altrimenti come puoi sapere come alimentarli correttamente e, soprattutto, cosa stai facendo?). Inoltre un po' di conoscenze di elettronica sono fondamentali.

Questo perché nell'elettrotecnica moderna i componenti elettronici sono tantissimi: si pensi ai relé multifunzione, alle trasmissioni in fibra ottica, o per rimanere più terra terra alle applicazioni di domotica moderna.

Solo che l'elettrotecnico impiantista spesso tratta tali componenti come "black boxes", ovvero come qualcosa che danno un output in corrispondenza di un certo input e basta. In varie situazioni può bastare, ma sapere come è fatto internamente un componente, quindi avere nozioni come quelle sui segnali, i microprocessori, i circuiti PLL eccetera, molto spesso aiuta.

d@vid
20-07-2005, 19:20
Oddio, in effetti una macchina elettrica è un po' più "lineare" di un transistor, ma comunque i circuiti magnetici tipicamente non sono lineari dato che il ferro, tra isteresi e saturazione, non è proprio linearissimo :D

Diverso il discorso per cavi, linee ecc. dove l'ipotesi di linearità nella maggior parte dei casi va sempre bene :)

Comunque a me piace abbastanza la definizione della presa di corrente (anche perché l'ho coniata io :sofico: ) anche se non è valida al 100% (basta pensare ai motori), perché fa render conto del fatto che l'elettrotecnica riguarda in gran parte gli impianti di produzione, trasmissione e distribuzione dell'energia.

Naturalmente non è solo questo: occorre conoscere bene anche il funzionamento degli impianti utilizzatori (altrimenti come puoi sapere come alimentarli correttamente e, soprattutto, cosa stai facendo?). Inoltre un po' di conoscenze di elettronica sono fondamentali.

Questo perché nell'elettrotecnica moderna i componenti elettronici sono tantissimi: si pensi ai relé multifunzione, alle trasmissioni in fibra ottica, o per rimanere più terra terra alle applicazioni di domotica moderna.

Solo che l'elettrotecnico impiantista spesso tratta tali componenti come "black boxes", ovvero come qualcosa che danno un output in corrispondenza di un certo input e basta. In varie situazioni può bastare, ma sapere come è fatto internamente un componente, quindi avere nozioni come quelle sui segnali, i microprocessori, i circuiti PLL eccetera, molto spesso aiuta.

...si vede ke sei esperto del mestiere! :D
devi essere in gamba!






ah... trovato! Mi sa ke questa me la puoi "far passare" :Prrr: ( :sofico: ) :

elettronica ---> alte frequenze
elettrica ---> basse frequenze



(ovviamente in linea di massima)

Northern Antarctica
20-07-2005, 19:24
...si vede ke sei esperto del mestiere! :D
devi essere in gamba!

esagerato :D però me la cavicchio :D :D

ah... trovato! Mi sa ke questa me la puoi "far passare" :Prrr: ( :sofico: ) :

elettronica ---> alte frequenze
elettrica ---> basse frequenze

(ovviamente in linea di massima)

:mano: yes, è corretto :D

Anche quando consideriamo le armoniche di ordine superiore in genere noi rimaniamo ben sotto il kilohertz :D

d@vid
20-07-2005, 21:53
Anche quando consideriamo le armoniche di ordine superiore in genere noi rimaniamo ben sotto il kilohertz :D
tecnicismo perfetto, da vero veterano del mestiere :sofico:
(veterano in senso buono ovviamente :p )