View Full Version : Mac OS X VS Windows
cdimauro
13-07-2005, 09:43
Questo thread è stato aperto per spostare la discussione in corso qui: http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?p=8881204#post8881204
Ti assicuro che OS-X è molto più stabile di NT/2000/XP (li ho usati tutti). Libero di non crederci, ma è così.
Hai letto bene ciò che ho scritto? Se un s.o. è instabile lo deve essere PER TUTTI i suoi utilizzatori. A me e a tanssima altra gente Windows 2000 e XP hanno funzionato e continuano a funzionare "rock solid", come amate dire. Quindi sono stabili, al pari di altri s.o. che si comportano allo stesso modo.
C'è poco da disquisire.
Ma che dici?
Mi riferivo alle estensioni del MacOS classico erano un'hackerata che permetteva di espandere il sistema, una cosa molto particolare. Non esiste niente di simile su OS-X (o windows, se per questo).
Ci sono invece: OS X con Tiger ha addirittura delle apposite API (e quindi finalmente una modo standard per fare delle cose delicate come queste) che permettono l'hooking del kernel per implementare funzionalità aggiuntive o miglioramenti.
Anche XP ha delle API che permettono di installare hook (anche di sistema) nel sistema.
C'erano delle estensioni che davano funzionalità fantastiche, ma putroppo esagerando davano problemi.
Quando si ha a che fare con cose delicate, è normale.
cdimauro
13-07-2005, 10:03
Non è la stessa cosa.
Il sistema di installazione di OS-X è intrinsecamente più semplice, quindi è ovvio che dia meno problemi. Non ci sono molte direttive nell'installazione dei programmi Mac, giusto un suggerimento per il packaging per la distribuzione (sono consigliati i dischi immagine). Fine.
Al massimo è richiesto un installer per le applicazioni (tipicamente drivers) che devono installare roba nelle directory Unix.
Toh: mi ricorda molto il funzionamento di Windows... :D
Lo stesso discorso del registro: Windows salva tutte le preferenze delle applicazioni (e molto altro) in quel calderone. Basta che una sola applicazione faccia casino per mandare a pu**ane il sistema. Su OS-X al massimo si possono rovinare le preferenze di UNA applicazione. Magari quella (e SOLO QUELLA) non funziona, ma butti le sue prefenze e le cose tornano a posto.
Se l'applicazione lavora in modalità amministratore / root, può accedere alle zone riservate del registro e quindi potenzialmente provocare dei danni.
Esattamente ciò che avviene se, nelle stesse condizioni, vengono modificati i file di configurazione di sistema di OS X, Linux, BSD, ecc.
OS-X è intrinsecamente più affidabile anche in questo caso.
Mi sembra che la situazione sia la stessa, invece. ;)
cdimauro
13-07-2005, 10:03
Apple diceva che Oracle e altri db SQL non avevano quei problemi riscontrati con MySQL. Evidentemente c'è un modo più efficiente di usare i thread di OS-X, volendo, probabilmente saltando un po' di layers e andando direttamente ad usare i thread Mach o qualcosa del genere.
Come ho già scritto e com'è evidente dai test effettuati, non è soltanto una questione di thread, ma in generale dell'implementazione di OS X e dell'esecuzione delle sue API.
Inoltre la situazione per quanto riguarda l'uso dei thread è quella che è, ed è pure stata evidenziata nell'apprezzato articolo di John Siracusa su Ars Technica.
Miracoli non se ne possono fare, insomma, a meno di non buttare parte del kernel e riscriverla seguendo l'approccio degli altri s.o. (Linux, Windows, ecc.).
Non mi interessa questo thread.
Se l'applicazione lavora in modalità amministratore / root, può accedere alle zone riservate del registro e quindi potenzialmente provocare dei danni.
Esattamente ciò che avviene se, nelle stesse condizioni, vengono modificati i file di configurazione di sistema di OS X, Linux, BSD, ecc.
no ti sbagli
generalmente le impostazioni vengono salvate su file, quindi al massimo butti il file :p
cdimauro
14-07-2005, 07:03
Non mi interessa questo thread.
Allora smettila di fare il troll ogni volta che si parla di OS X e Windows, rinvangando sempre le stesse storie. :rolleyes:
Questo è un thread aperto appositamente per confrontare pregi e difetti di questi due s.o.: se hai da dire qualcosa in proposito, è QUESTA la sede migliore per farlo, non la prima occasione che capita.
cdimauro
14-07-2005, 07:08
no ti sbagli
generalmente le impostazioni vengono salvate su file, quindi al massimo butti il file :p
Forse non mi sono spiegato bene: se un'applicazione Windows accede INTENZIONALMENTE (avendo i privilegi di amministratore) ANCHE a una parte del registro di sistema, può far danni come quando, nelle STESSE condizioni, un'applicazione Unix-like accede, oltre a quelli suoi, anche i file di configurazione del sistema.
Non vedo alcuna differenza.
Se invece ti riferisci alla corruzione del registro, è un altro discorso (e comunque Windows mantiene due file, uno per le informazioni di sistema e uno per quello delle applicazioni, più i relativi backup), che esula dall'interfaccia applicazione <-> registro.
cdimauro
14-07-2005, 07:56
Tutte che sfociate in queste IMHO inutili quanto simpatiche discussioni te ne esci con questa affermazione.
Anche a mio avviso sono inutili, ma noto che tanta gente ha soltanto voglia di scatenere flame riportando le classiche leggende metropolitane.
Sarebbe una funzione che mi tornerebbe molto utile su alcune macchine a lavoro. Ho deciso di indagare ma non sono ruscito a trovare nulla del genere di built-in in WinXP.
Visto che la cosa mi serve sul serio ho anche (prorpio qualche minuto fa) chiesto qui su HWUpgrade (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=677271) (possiamo spostarci da quelle parti per non inquinare il tread). Non è che nel frattempo mi passeresti qualche link per abilitare questa funzionalità di WindowsXP?
Ho trovato un paio di link interessanti sull'argomento: http://www.microsoft.com/resources/documentation/Windows/XP/all/reskit/en-us/Default.asp?url=/resources/documentation/Windows/XP/all/reskit/en-us/prkd_tro_uutk.asp e http://msdn.microsoft.com/library/default.asp?url=/library/en-us/xpehelp/html/xehowdisablingdiskdefragmentation.asp
Come vedi l'ottimizzatore / deframmentatore dei file di uso più comune funziona già. Te ne puoi accorgere facendo qualche prova "sperimentale": analizza il volume di Windows e vedi in che stato si trova; poi lasci il sistema in idle per un po' e ti accorgerai che a un certo punto il disco rigido comincerà a frullare un po'; analizza nuovamente il volume e vedrai che qualcosa dovrebbe esser cambiata.
Per un uso più avanzato, usando l'apposito tool, è possibile programmare la deframmentazione a seconda delle proprie esigenze.
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