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View Full Version : Terrorismo: Italia sara' colpita. Lo afferma ex imam di Carmagnola


HolidayEquipe™
12-07-2005, 21:16
Terrorismo: Italia sara' colpita
Lo afferma ex imam di Carmagnola
(ANSA) - ROMA, 12 LUG -'Entro 6 mesi l'Italia sara' colpita da attacco chimico. E' il momento di colpire Berlusconi. Lo sostiene l'ex imam di Carmagnola.Abdel Qader Fadlallah Mamour,seguace di Bin Laden, gia' espulso dal nostro paese, lo ha dichiarato in un'intervista rilasciata a Sky TG24.'Le citta' candidate ad essere colpite,secondo Mamour, sono Roma, Milano, Bologna, Venezia e le armi utilizzate:'armi non convenzionali come il gas nervino che l'Italia non e' in grado di individuare'

lascio a voi i commenti...

*sasha ITALIA*
12-07-2005, 21:25
CONTENTO DI VIVERE A BOLZANO :O

Altri commenti li lascio a voi, altrimenti avrei il ban immediato

Freeride
12-07-2005, 21:26
Terrorismo: Italia sara' colpita
Lo afferma ex imam di Carmagnola
(ANSA) - ROMA, 12 LUG -'Entro 6 mesi l'Italia sara' colpita da attacco chimico. E' il momento di colpire Berlusconi.
Solo berlusconi, mi raccomando!!!

majin mixxi
12-07-2005, 21:28
CONTENTO DI VIVERE A BOLZANO :O

Altri commenti li lascio a voi, altrimenti avrei il ban immediato

cioè non riesci a esprimerti senza infrangere il regolamento? :confused:

*sasha ITALIA*
12-07-2005, 21:28
cioè non riesci a esprimerti senza infrangere il regolamento? :confused:

gli insulti non sono ahimè ammessi :O

dupa
12-07-2005, 21:29
Lo sapevamo già che verremo colpiti anche se non ce lo dice l'Imam.
Ma l'Imam può stare tranquillo che i terroristi verranno puniti e sconfitti.

HolidayEquipe™
12-07-2005, 21:33
io so solo che se fossi di roma...milano...e non so quali altre città...comincerei a non dormire la notte...
non credo a nessuno che dice che non riusciranno a cambiare le nostre abitudini...altrimenti avrebbero gia' visto loro...
e chi se ne frega...l'incoscienza non porta da nessuna porta...spesso la paura e' più costruttiva...anzi sicuramente...
me ne frego delle frasi fatte...qua c'e' poco da nascondere...siamo in guerra...altro che evitare di creare falsi allarmismi...
e' ora di aprire gli occhi e tenersi il posteriore con 2 mani...

riaw
12-07-2005, 21:36
ma perchè a noi lo deve dire un povero sfigato qualunque? :mad:

gli stati uniti li ha minacciati bin laden.
la spagna per colpa di saddam ussein
l'inghilterra minacciata da al-Zawahri


e a noi ci minaccia l' EX-imam di carmagnola? :mad: :mad: :mad:

eh no! mi dispiace ma stavolta no!
io PRETENDO di essere minacciato da un terrorista di calibro internazionale!

altrimenti facciamo la figura degli sfigati, come al solito!


già ci prendono per il culo per berlusconi, se si sparge la notizia che ci ha minacciato l'EX-imam di carmagnola siamo fottuti...

dupa
12-07-2005, 21:38
io so solo che se fossi di roma...milano...e non so quali altre città...comincerei a non dormire la notte...
non credo a nessuno che dice che non riusciranno a cambiare le nostre abitudini...altrimenti avrebbero gia' visto loro...
e chi se ne frega...l'incoscienza non porta da nessuna porta...spesso la paura e' più costruttiva...anzi sicuramente...
me ne frego delle frasi fatte...qua c'e' poco da nascondere...siamo in guerra...altro che evitare di creare falsi allarmismi...
e' ora di aprire gli occhi e tenersi il posteriore con 2 mani...

Io il giorno dopo l'attentato di Londra alle 9:30 ero sul metro ed ero felice di esserci.

HolidayEquipe™
12-07-2005, 21:42
Io il giorno dopo l'attentato di Londra alle 9:30 ero sul metro ed ero felice di esserci.

dici cosi' perche' ti piace la roulette russa...
ti rifaccio la domanda...
se avessi al certezza matematica dell'attentato nell'arco di un mese in metropolitana...quante volte prenderesti la medesima in un mese?...
ti risparmio il post....zero volte

svarionman
12-07-2005, 21:52
...bella scoperta, è chiaro che prima o poi succederà qualcosa anche qui, perchè mi pare ovvio che sia impossibile bloccare al 100% attentati di questo tipo al giorno d'oggi ed è relativamente facile prepararli. Detto questo bisogna continuare a vivere normalmente
...comunque trovo sempre più una genialata il fatto che chi sa o dice di sapere qualcosa di importante venga cacciato dall'italia piuttosto che sottoporlo a interrogatori e controlli più approfonditi

majin mixxi
12-07-2005, 21:58
ma perchè a noi lo deve dire un povero sfigato qualunque? :mad:

gli stati uniti li ha minacciati bin laden.
la spagna per colpa di saddam ussein
l'inghilterra minacciata da al-Zawahri


e a noi ci minaccia l' EX-imam di carmagnola? :mad: :mad: :mad:

eh no! mi dispiace ma stavolta no!
io PRETENDO di essere minacciato da un terrorista di calibro internazionale!

altrimenti facciamo la figura degli sfigati, come al solito!


già ci prendono per il culo per berlusconi, se si sparge la notizia che ci ha minacciato l'EX-imam di carmagnola siamo fottuti...


credo che chi minaccia è direttamente proporzionale al minacciato,quindi ci siamo benissimo :D

Bandit
12-07-2005, 21:59
che l'Italia non e' in grado di individuare'



perchè no?

HolidayEquipe™
12-07-2005, 22:09
perchè no?
infatti mi sembra una cavolata...io so che da anni si fanno sempre esercitazioni simulando attacchi batteriologici di ogni genere...e ho sentito dire che in italia forse contro questo tipo di attacchi forse siamo messi meglio di chiunque altro...spero di non sbagliarmi...

Bandit
12-07-2005, 22:10
sarebbe anche poco intelligente, non saperlo fare

HolidayEquipe™
12-07-2005, 22:15
sarebbe anche poco intelligente, non saperlo fare
infatti questo non mi preoccupa...ho grande fiducia...
l'italia avra' un sacco di difetti main questo tipo di cose...prevenzione e altro non e' seconda a nessuno...
cambiando brevemente discorso...a londra quando c'e stato il comunicato che invitava di stare a casa...le strade erano deserte...le ambulanza potevano correre a tutto spiano, zero macchine per strada...
in italia forse ci sarebbero:
1) i soliti curiosi
2)i soliti col cellulare a immortalare qualche scena da piazzare in qualche tg...

Scoperchiatore
12-07-2005, 22:17
Di minacce del genere ce ne sono state tante. I terroristi, al contrario dei nostri politicanti, sembrano intelligenti, e hanno capito che devono fare minaccie e rompere le palle per un periodo, poi fanno passare un periodo mediamente lungo qualche mese, in cui sembrano essere stati zitti, per poi colpire in maniera "inaspettata".

La prossima città ad essere colpita sarà probabilmente Roma, purtroppo, dato che stanno puntando a tutte le capitali, ma non fra 6 mesi, troppo scontato. IMHO colpiranno la prossima primavera, e speriamo che non saremo troppo impegnati a pensare alla nostra triste campagna elettorale per difenderci...

jumpermax
12-07-2005, 22:21
io so solo che se fossi di roma...milano...e non so quali altre città...comincerei a non dormire la notte...
non credo a nessuno che dice che non riusciranno a cambiare le nostre abitudini...altrimenti avrebbero gia' visto loro...
e chi se ne frega...l'incoscienza non porta da nessuna porta...spesso la paura e' più costruttiva...anzi sicuramente...
me ne frego delle frasi fatte...qua c'e' poco da nascondere...siamo in guerra...altro che evitare di creare falsi allarmismi...
e' ora di aprire gli occhi e tenersi il posteriore con 2 mani...
non vedo perchè mai... statisticamente ho più possibilità di restarci in un incidente stradale eppure la notte dormo lo stesso...

HolidayEquipe™
12-07-2005, 22:25
non vedo perchè mai... statisticamente ho più possibilità di restarci in un incidente stradale eppure la notte dormo lo stesso...

sarà che voi del nord siete più flemmatici di noi del sud...boh

jumpermax
12-07-2005, 22:49
sarà che voi del nord siete più flemmatici di noi del sud...boh
è una questione di pragmatismo. A me sembra che il pericolo (individuale) percepito sia notevolmente maggiore del rischio reale...

fek
12-07-2005, 23:09
Lo sapevamo già che verremo colpiti anche se non ce lo dice l'Imam.
Ma l'Imam può stare tranquillo che i terroristi verranno puniti e sconfitti.

Terrorists your game is through 'cause now you have to answer too... yeah yeah yeah!

fek
12-07-2005, 23:13
dici cosi' perche' ti piace la roulette russa...
ti rifaccio la domanda...
se avessi al certezza matematica dell'attentato nell'arco di un mese in metropolitana...quante volte prenderesti la medesima in un mese?...
ti risparmio il post....zero volte

http://www.dica33.it/argomenti/primo_soccorso/statistiche.asp

E’ sempre una questione di definizioni, ma certamente gli infortuni domestici sono una delle principali cause di invalidità (permanente e temporanea) e di morte nell’Occidente industrializzato e, in misura ancora superiore, nei paesi in via di sviluppo. Questione di definizioni perché nell’ambito anglosassone (Stati Uniti, Gran Bretagna) in questa categoria si fanno rientrare anche situazioni come gli incidenti stradali, gli incendi o ancora la violenza domestica, sia perpetrata da compagni, coniugi e genitori, sia perpetrata da compagni di scuola o da sconosciuti.
Ma anche adottando un criterio più restrittivo, come quello adottato dall’ISPESL in Italia, il peso di questi eventi è grande: 4,5 milioni ogni anno con 8.000 decessi.

Se volete andare proprio sul sicuro, vi consiglio di viverci in metropolitana, rischiate meno che restando a casa. E ora dimostrami che il terrorismo islamico fa 8000 morti l'anno in Italia.

LittleLux
12-07-2005, 23:17
infatti questo non mi preoccupa...ho grande fiducia...
l'italia avra' un sacco di difetti main questo tipo di cose...prevenzione e altro non e' seconda a nessuno...
cambiando brevemente discorso...a londra quando c'e stato il comunicato che invitava di stare a casa...le strade erano deserte...le ambulanza potevano correre a tutto spiano, zero macchine per strada...
in italia forse ci sarebbero:
1) i soliti curiosi
2)i soliti col cellulare a immortalare qualche scena da piazzare in qualche tg...

Io ho come l'impressione che se vorranno lo faranno più o meno indisturbati, e penso anche che se utilizassero sostanze chimiche o biologiche nel momento in cui dovessero entrare in azione i reparti nbc per adottare le contromisure del caso, non potrebbero fare altro che constatare i danni e bonificare l'area.

Se hanno la volontà e la determinazione per compierla, parlo dei terroristi, prima o poi colpiranno, e si potrà fare ben poco.

crespo80
13-07-2005, 00:38
credo siano più pericolosi e provocano un numero molto maggiore di vittime le persone che si mettono alla guida ubriache, o assonnate, che vanno veloce ecc. sapendo perfettamente i percicoli a cui vanno incontro e a cui fanno andare incontro le altre persone. Ma nessuno, quando si mette alla guida, pensa che ha più probabilità di morire investito da un ubriaco kamikaze imbottito di alcol che da un terrorista kamikaze imbottito di tritolo
:O

beppegrillo
13-07-2005, 01:41
credo che chi minaccia è direttamente proporzionale al minacciato,quindi ci siamo benissimo :D
:asd:

randymoss
13-07-2005, 01:53
credo siano più pericolosi e provocano un numero molto maggiore di vittime le persone che si mettono alla guida ubriache, o assonnate, che vanno veloce ecc. sapendo perfettamente i percicoli a cui vanno incontro e a cui fanno andare incontro le altre persone. Ma nessuno, quando si mette alla guida, pensa che ha più probabilità di morire investito da un ubriaco kamikaze imbottito di alcol che da un terrorista kamikaze imbottito di tritolo
:O

Beh diciamo che è in italia la più alta probabilità di essere investiti da un ubriaco. Se ti è mai capitato di andare in nord europa , dove l'uso degli alcolici è assai maggiore , questa è pressochè nulla, visto che per andare fuori nelle serate dei weekend la gente prende i taxi o i bus!

Banus
13-07-2005, 06:28
Se volete andare proprio sul sicuro, vi consiglio di viverci in metropolitana, rischiate meno che restando a casa. E ora dimostrami che il terrorismo islamico fa 8000 morti l'anno in Italia.
Che diverrebbe la tua casa, con tutti i rischi annessi :D

L'effetto del terrorismo è soprattutto psicologico, si cercano azioni sconvolgenti e spettacolari per colpire, ma, contando il numero di morti, la probabilità di morire in un attentato è relativamente bassa. In Israele, quando c'erano attentati mortali quasi ogni giorno, i morti per terrorismo erano comunque minori di quelli per incidenti stradali.

pierpo
13-07-2005, 07:55
La notizia non e' di oggi, ma almeno di 9 mesi fa, comunque della fine 2004.
Proprio in seguito a queste dichiaraziano il ministro dell'interno ha chiesto l'espulsione per questo personaggio. L'espulsione e' avvenuta l'anno scorso.

Certi giornalisti, pur di far leggere l'articolo al maggior numero di lettori, non hanno ritegno nel modificare i fatti.

easyand
13-07-2005, 08:53
Terrorismo: Italia sara' colpita
Lo afferma ex imam di Carmagnola
(ANSA) - ROMA, 12 LUG -'Entro 6 mesi l'Italia sara' colpita da attacco chimico. E' il momento di colpire Berlusconi. Lo sostiene l'ex imam di Carmagnola.Abdel Qader Fadlallah Mamour,seguace di Bin Laden, gia' espulso dal nostro paese, lo ha dichiarato in un'intervista rilasciata a Sky TG24.'Le citta' candidate ad essere colpite,secondo Mamour, sono Roma, Milano, Bologna, Venezia e le armi utilizzate:'armi non convenzionali come il gas nervino che l'Italia non e' in grado di individuare'

lascio a voi i commenti...

questo qua blatera da anni ormai, di conseguenza quello che dice vale meno di zero attualmente, avesse poi fatto sta rivelazione...

easyand
13-07-2005, 08:54
STRAGE DI LONDRA: C'è chi ha festeggiato e ballato

Sabato ho letto questa scioccante testimonianza.
Cento (Ferrara), "Mentre l'Inghilterra piange e l'Italia trema, qualcuno giovedi sera ha ballato". Vedere quella scena mi ha fatto male al cuore". Erminio Gamberini, un testimone di Cento racconta così il suo personale incontro con l'orrore. Quello di chi vede festeggiare la morte e il sangue di tanti innocenti. "Era mezzanotte e nel piazzale dell'autostazione una decina di extracomunitari si abbracciavano e ballavano. Mi sono fermato per capire: mi hanno detto, con il sorriso, di starmene buono, che tra poco comanderanno loro, e che la loro era una danza in onore dei kamikaze".
Una danza nel piazzale, un luogo simbolico, la vecchia stazione di Cento, da anni divenuta il punto di ritrovo di molti extracomunitari. Una specie di terra di nessuno, dove ogni giorno si registrano incidenti, risse, scontri fra ubriachi. Un fazzoletto di terra dove i centesi passano in fretta perchè, raccontano, hanno paura perchè "non si sa mai cosa può accaderti".

da:
Quotidiano Nazionale

easyand
13-07-2005, 08:58
E Castelli rivela: sappiamo che ci colpiranno a febbraio Enzo Bianco spiega: «Presumiamo che sarà tra le Olimpiadi invernali di Torino e le elezioni politiche»

www.corriere.it

ROMA - «Sappiamo già quando ci colpiranno: a febbraio». Erano passate solo quarantotto ore dalla strage di Londra, e Roberto Castelli - fermo a una stazione di servizio sull’Aurelia - più che offrire delle rivelazioni sembrava volesse liberarsi da un peso, condividere l’angoscia che lo stava accompagnando sulla strada del fine settimana. Non ha aggiunto altro il ministro di Giustizia, ma quell’indicazione così netta, quel suo «sappiamo», lascia intuire che il governo sia in possesso di precise informazioni. D’altronde il presidente del Comitato parlamentare sui servizi, Enzo Bianco, ritiene che la «finestra critica» per l’Italia, cioè l’arco di tempo in cui presumibilmente i terroristi potrebbero colpire, sia «tra gennaio e marzo, tra le Olimpiadi invernali di Torino e le elezioni». «Il fatto è che maggioranza e opposizione appaiono politicamente impreparate a gestire questa emergenza», si rammaricava ieri l’ex titolare del Viminale. E così dicendo volgeva lo sguardo verso l’aula di Montecitorio, dove si era appena svolto il dibattito sul «7 luglio» inglese e dove Beppe Pisanu aveva avvisato il Parlamento che «il terrorismo bussa alla nostra porta». «Bastava sentire i discorsi che sono stati pronunciati. Roba da comizi» sospirava Bianco: «Abbiamo così misurato la distanza che passa tra la classe dirigente britannica e la nostra». In entrambi gli schieramenti sono in molti a esser consapevoli dell’inadeguatezza della politica italiana a fronteggiare l’emergenza. Sottovoce un esponente del governo ha definito ieri «di cattivo gusto» la dichiarazione sul rientro graduale delle truppe italiane dall’Iraq pronunciata dal premier subito dopo la strage di Londra.
Allo stesso modo un maggiorente dell’Unione ha bollato come «infelici» le parole usate lunedì da Romano Prodi, il quale - per scaricare sull’esecutivo ogni responsabilità - ha detto che «non siamo stati noi ad appiccare l’incendio». Così si assiste al rituale gioco politico di Palazzo, sebbene il Palazzo sappia qual è stavolta la posta in gioco. Silvio Berlusconi teme che un attentato in Italia alla vigilia delle urne possa provocare «gli stessi effetti elettorali della Spagna». Ma ci sarà un motivo se, per tre volte nel suo discorso, il ministro dell’Interno ha chiesto fondi per la lotta al terrorismo. Perché ogni anno è sempre la stessa storia, a ogni Finanziaria Pisanu deve supplicare soldi. E come lui Antonio Martino, che di recente ha ricordato al Cavaliere le promesse fatte dopo l’Undici Settembre: «L’impegno era portare le spese per la Difesa all’1,5% del Pil entro la legislatura. Siamo invece scesi per la prima volta nella storia sotto l’1%. E per fortuna le risorse per le missioni sono da parte». Proprio sul rifinanziamento delle missioni ieri l’Unione ha mostrato di non avere una linea comune di politica estera, dividendosi nel voto alla Camera persino sul Kosovo e sull’Afghanistan. Ogni leader del centro-sinistra in questi quattro anni di opposizione ha utilizzato i passaggi parlamentari per posizionarsi nello schieramento.
Francesco Rutelli, che oggi ha un atteggiamento più misurato sull’Iraq, sostenne in passato posizioni intransigenti. Ma ora tutti i pronostici danno l’Unione vincente l’anno prossimo, e al vertice di lunedì il presidente della Margherita ha messo sull’avviso gli alleati: «Non c’è possibilità che il Polo possa batterci. Noi però rischieremmo di perdere se in politica estera ci presentassimo divisi. E se in Italia si consumasse un evento traumatico, sotto la spinta emotiva gli elettori potrebbero scegliere l’attuale maggioranza». Raccontano che Prodi abbia giudicato «strumentale» la sortita di Rutelli. Sta di fatto che la coalizione ha affidato al Professore il compito di cercare un compromesso. Sul caso Iraq è ancora tutto aperto. Sulle altre missioni la moral suasion di Prodi ha fallito. Lasciando l’aula dopo le votazioni, Antonio Maccanico era senza fiato: «Sono preoccupato per il Paese. Mi domando come sarà guidato nei prossimi anni».

Francesco Verderami

13 luglio 2005



Ma Castelli statte zitto!Visto che ci sei digli anche le ore delle pattuglie della polizia cosi fanno in modo di non incrociarle!

pistolino
13-07-2005, 09:00
STRAGE DI LONDRA: C'è chi ha festeggiato e ballato

Sabato ho letto questa scioccante testimonianza.
Cento (Ferrara), "Mentre l'Inghilterra piange e l'Italia trema, qualcuno giovedi sera ha ballato". Vedere quella scena mi ha fatto male al cuore". Erminio Gamberini, un testimone di Cento racconta così il suo personale incontro con l'orrore. Quello di chi vede festeggiare la morte e il sangue di tanti innocenti. "Era mezzanotte e nel piazzale dell'autostazione una decina di extracomunitari si abbracciavano e ballavano. Mi sono fermato per capire: mi hanno detto, con il sorriso, di starmene buono, che tra poco comanderanno loro, e che la loro era una danza in onore dei kamikaze".
Una danza nel piazzale, un luogo simbolico, la vecchia stazione di Cento, da anni divenuta il punto di ritrovo di molti extracomunitari. Una specie di terra di nessuno, dove ogni giorno si registrano incidenti, risse, scontri fra ubriachi. Un fazzoletto di terra dove i centesi passano in fretta perchè, raccontano, hanno paura perchè "non si sa mai cosa può accaderti".

da:
Quotidiano Nazionale

:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

LittleLux
13-07-2005, 09:08
STRAGE DI LONDRA: C'è chi ha festeggiato e ballato

Sabato ho letto questa scioccante testimonianza.
Cento (Ferrara), "Mentre l'Inghilterra piange e l'Italia trema, qualcuno giovedi sera ha ballato". Vedere quella scena mi ha fatto male al cuore". Erminio Gamberini, un testimone di Cento racconta così il suo personale incontro con l'orrore. Quello di chi vede festeggiare la morte e il sangue di tanti innocenti. "Era mezzanotte e nel piazzale dell'autostazione una decina di extracomunitari si abbracciavano e ballavano. Mi sono fermato per capire: mi hanno detto, con il sorriso, di starmene buono, che tra poco comanderanno loro, e che la loro era una danza in onore dei kamikaze".
Una danza nel piazzale, un luogo simbolico, la vecchia stazione di Cento, da anni divenuta il punto di ritrovo di molti extracomunitari. Una specie di terra di nessuno, dove ogni giorno si registrano incidenti, risse, scontri fra ubriachi. Un fazzoletto di terra dove i centesi passano in fretta perchè, raccontano, hanno paura perchè "non si sa mai cosa può accaderti".

da:
Quotidiano Nazionale


Mah....

Zebiwe
13-07-2005, 09:16
www.corriere.it

«Il fatto è che maggioranza e opposizione appaiono politicamente impreparate a gestire questa emergenza», si rammaricava ieri l’ex titolare del Viminale. E così dicendo volgeva lo sguardo verso l’aula di Montecitorio, dove si era appena svolto il dibattito sul «7 luglio» inglese e dove Beppe Pisanu aveva avvisato il Parlamento che «il terrorismo bussa alla nostra porta». «Bastava sentire i discorsi che sono stati pronunciati. Roba da comizi» sospirava Bianco: «Abbiamo così misurato la distanza che passa tra la classe dirigente britannica e la nostra». In entrambi gli schieramenti sono in molti a esser consapevoli dell’inadeguatezza della politica italiana a fronteggiare l’emergenza. Sottovoce un esponente del governo ha definito ieri «di cattivo gusto» la dichiarazione sul rientro graduale delle truppe italiane dall’Iraq pronunciata dal premier subito dopo la strage di Londra.
Allo stesso modo un maggiorente dell’Unione ha bollato come «infelici» le parole usate lunedì da Romano Prodi, il quale - per scaricare sull’esecutivo ogni responsabilità - ha detto che «non siamo stati noi ad appiccare l’incendio».

Anche Enzo Bianco, come detto nell'articolo, aveva già indicato quello come il periodo più sensibile per l'Italia..comunque la cosa che più mi preoccupa è quella grassettata da me: la nostra classe politica sarebbe in grado di gestire con serietà una situazione del genere? Personalmente, spiace dirlo, non ne sono molto convinto.. :(

LittleLux
13-07-2005, 09:22
Anche Enzo Bianco, come detto nell'articolo, aveva già indicato quello come il periodo più sensibile per l'Italia..comunque la cosa che più mi preoccupa è quella grassettata da me: la nostra classe politica sarebbe in grado di gestire con serietà una situazione del genere? Personalmente, spiace dirlo, non ne sono molto convinto.. :(

Io penso, invece, che la maggior parte delle forze politiche farebbero quadrato.

Questo, ad esempio, mi pare già un buon segno: http://www.repubblica.it/2005/c/sezioni/politica/terroallarmeitalia/reazpisu/reazpisu.html

P.S.: e poi, scusate, ora mica darete ascolto a Bianco, no?:asd::D

sheva
13-07-2005, 09:28
Anche Enzo Bianco, come detto nell'articolo, aveva già indicato quello come il periodo più sensibile per l'Italia..comunque la cosa che più mi preoccupa è quella grassettata da me: la nostra classe politica sarebbe in grado di gestire con serietà una situazione del genere? Personalmente, spiace dirlo, non ne sono molto convinto.. :(

anche io son convinto che i nostri politici non siano in grado di gestire la cosa .. già ora come scritto nell'articolo ci son state delle uscite poco felici da parte di entrambi gli schieramenti e persino ieri al discorso di Pisanu apprezzato dai + una parte politica non ha condiviso ...
in situazioni simili dovremmo essere uniti nello sforzo comune ed invece siamo perennemente divisi in base alla ideologia politica + che nei fatti concreti ..

le uscite dell'imam non le commento neanche mentre le dichiarazioni di Castelli confermano i limiti di questa classe politica

Heinlein
13-07-2005, 09:36
La prossima città ad essere colpita sarà probabilmente Roma

TORINO. Nel 2006 ci sono le Olimpiadi invernali. Un bersaglio troppo appetitoso.

jumpermax
13-07-2005, 11:15
Vero.
Se però aggiungi ANCHE la possibilità di rimanerci secco con una bombetta la statistica peggiora, no?
Si ok ma insomma non per questo mi devo rovinare la vita e passare le notti a pensare che rischio la pelle... dico fossimo vissuti al tempo della guerra fredda con la minaccia di una guerra nucleare che avremmo fatto? :mbe:

FastFreddy
13-07-2005, 11:21
è una questione di pragmatismo. A me sembra che il pericolo (individuale) percepito sia notevolmente maggiore del rischio reale...

Eh, gia...

Ogni anno nel mondo ci sono 3.000.000 di vittime della strada, eppure tutti continuano ad andare in automobile....

Zebiwe
13-07-2005, 11:45
Io penso, invece, che la maggior parte delle forze politiche farebbero quadrato.

Questo, ad esempio, mi pare già un buon segno: http://www.repubblica.it/2005/c/sezioni/politica/terroallarmeitalia/reazpisu/reazpisu.html

P.S.: e poi, scusate, ora mica darete ascolto a Bianco, no?:asd::D

Quoto dal tuo articolo postato:
In controtendenza il commento del segretario dei Comunisti italiani Oliviero Diliberto: "E' stata una relazione deludente: sono convinto che Pisanu abbia ben chiara la rilevanza di quanto stiamo affrontando in questa fase. Non mi sembra che le risposte siano adeguate e trovo una cosa enorme il fatto di raddoppiare il fermo di polizia giudiziaria".

E senza rifondazione (e mi sa che anche i verdi sono sulla stessa linea) il c-sx non può governare. Il problema per me è reale..prova a leggerti questo editoriale di Panebianco (che non è certo l'ultimo arrivato):
L'occasione della sinistra (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Editoriali/2005/07_Luglio/13/panebianco.shtml)
Lotta al terrorismo e uso della forza

Immaginando che fra meno di un anno l'opposizione di sinistra governi l'Italia c'è da chiedere ragguagli sulla sua politica contro il terrorismo islamista. Che è questione di politica interna (leggi antiterrorismo o no, nuovi orientamenti verso l'immigrazione islamica o no) e di politica estera (con quali alleanze internazionali, con quali strategie verso il mondo islamico). Le dichiarazioni degli esponenti dell'Unione dopo gli attentati di Londra e l'ennesimo, caotico, dibattito sul rifinanziamento della missione in Iraq lasciano perplessi. Fassino e Rutelli garantiscono che mai verrà scelta una via «alla Zapatero » ma altre autorevoli dichiarazioni vanno in quella direzione. Il problema che non ha avuto ancora risposte convincenti è cosa fare quando qualcuno ti dichiara guerra. Persino Fassino e Rutelli, ai quali si deve riconoscere di fare ogni sforzo per inoculare saggezza nelle vene dell'Unione, sembrano avere difficoltà ad affrontare la questione della guerra (dichiarata dall'islamismo radicale contro di noi). Prendiamo l'Iraq. Essere stati contro l'intervento è una cosa, ma continuare a votare contro il finanziamento di una missione il cui compito è contribuire a stabilizzare il nuovo regime, è un' altra cosa.

Significa mandare il segnale sbagliato. Poiché la fine delle missioni occidentali in Iraq è proprio ciò che il terrorismo vuole ottenere con ogni mezzo. C'è purtroppo una contraddizione che né Fassino né Rutelli, per esigenze di unità della coalizione, sembrano in grado di superare. Ma l'Iraq è solo un aspetto, importante, di una questione più generale: la guerra santa di cui siamo i bersagli. Fassino fa bene a ribadire, parlando all'ala più estrema del suo schieramento, che l'uso della forza militare come ultima risorsa non può mai essere escluso, ma questa dichiarazione resta un po' per aria se poi si dice che la guerra al terrorismo va fatta solo con l'intelligence. Il problema è che le guerre si fanno con tutti i mezzi di volta in volta ritenuti necessari al fine di vincerle, e precludersi a priori l'uno o l'altro strumento significa conferire un vantaggio strategico al nemico. Facciamo l'esempio dell'Iran. Sembra sul punto di dotarsi di armi nucleari e se lo farà il Medio Oriente prenderà probabilmente fuoco. E' vitale per noi occidentali scongiurare questo evento. Ma è anche evidente che con regimi come quello iraniano si tratta efficacemente solo se la minaccia dell'uso della forza è comunque in agenda.

I pacifisti, certo, non lo capiscono. Ma chi vuole governare deve saperlo. Però non sembra esserci, nelle dichiarazioni dei leader della sinistra, consapevolezza della drammaticità del problema. Più in generale, nessuno deve mai escludere a priori (è questo il senso della preemptive war) che operazioni militari risultino in futuro necessarie per impedire ai terroristi di impadronirsi di quelle armi di distruzione di massa che, fino ad ora, non sono riusciti a usare in Occidente. Ma anche su questo la sinistra migliore tace. Ci sono due rischi nel caso della sinistra al governo. Il primo è che, di fronte alle future prove, non risulti autosufficiente, che necessiti, come nella passata legislatura, dei voti dell'opposizione. Il secondo è che le sue divisioni interne favoriscano ondeggiamenti e difficoltà nei rapporti con l'alleato americano, accrescendo la già elevata vulnerabilità del Paese. Il tema è sempre lo stesso: come convincere quella parte di sinistra che non ci crede che una guerra internazionale è in atto dall'11 settembre e che il problema dell'Italia, insieme agli alleati occidentali, è riuscire a vincerla.
13 luglio 2005


:mc: :mc:

jiadin
13-07-2005, 11:46
statisticamente è un po' come la storia aereo-auto, più facile morire in auto, ma dell'auto pensi di averene il controllo, dell'aereo(o del terrorismo)no!
comunque per l'imam di carmagnola, che furbamente ospitavamo in italia, secondo me c'è stato un trattamento troppo di favore...

sheva
13-07-2005, 12:12
Quoto dal tuo articolo postato:

E senza rifondazione (e mi sa che anche i verdi sono sulla stessa linea) il c-sx non può governare. Il problema per me è reale..prova a leggerti questo editoriale di Panebianco (che non è certo l'ultimo arrivato):



:mc: :mc:

Anche la lega è rimasta fredda rispetto al discorso di Pisanu e senza la lega neanche il c-dx può governare ... il problema è bipartisan ;)

Zebiwe
13-07-2005, 13:29
Anche la lega è rimasta fredda rispetto al discorso di Pisanu e senza la lega neanche il c-dx può governare ... il problema è bipartisan ;)

Per motivi opposti a quelli di RC &co. : chiedevano misure più forti. In ogni caso voteranno anche queste (ritenute da loro parziali ->meglio di niente). Se invece uno è contro tout court vota contro...

sheva
13-07-2005, 13:47
bè ma la lega chiedeva misure più drastiche: c'è una bella differenza!

appunto
da una parte + drastiche dall'altra + morbide alla fine in italia si governerebbe meglio senza questi estremi ;)

zerothehero
13-07-2005, 13:56
l'unico modo è riformare in senso maggioritario ed eliminare la quota del 25% proporzionale.

paditora
13-07-2005, 19:02
Beh diciamo che è in italia la più alta probabilità di essere investiti da un ubriaco. Se ti è mai capitato di andare in nord europa , dove l'uso degli alcolici è assai maggiore , questa è pressochè nulla, visto che per andare fuori nelle serate dei weekend la gente prende i taxi o i bus!

piccolo OT
forse perchè in italia i mezzi pubblici dopo una certa ora sono inesistenti?
un po' di tempo fa volevo andare in un locale (a cui andavano anche dei miei colleghi di lavoro).
non era molto lontanto.
diciamo una decina di km da casa mia.
purtroppo non avevo nessuno che mi portava e quella sera ero senza macchina.
volevo andarci in treno per cui vado su trenitalia per informarmi degli orari.
per l'andata non c'erano problemi.
c'era un treno verso le 21.
tra l'altro il locale è a pochi metri dalla stazione per cui andarci in treno non era nemmeno scomodo.
invece al ritorno il primo treno era alle 6 del mattino.
per cui alla fine ho rinunciato.
andarci in taxi penso sia la stessa cosa.
alle 2-3 di notte andò azzo lo trovi un taxi che ti porta?
secondo me (magari sparo una cazzata) ma se i mezzi pubblici fossero migliori gli incidenti diminuirebbero.

paditora
13-07-2005, 19:14
STRAGE DI LONDRA: C'è chi ha festeggiato e ballato

Sabato ho letto questa scioccante testimonianza.
Cento (Ferrara), "Mentre l'Inghilterra piange e l'Italia trema, qualcuno giovedi sera ha ballato". Vedere quella scena mi ha fatto male al cuore". Erminio Gamberini, un testimone di Cento racconta così il suo personale incontro con l'orrore. Quello di chi vede festeggiare la morte e il sangue di tanti innocenti. "Era mezzanotte e nel piazzale dell'autostazione una decina di extracomunitari si abbracciavano e ballavano. Mi sono fermato per capire: mi hanno detto, con il sorriso, di starmene buono, che tra poco comanderanno loro, e che la loro era una danza in onore dei kamikaze".
Una danza nel piazzale, un luogo simbolico, la vecchia stazione di Cento, da anni divenuta il punto di ritrovo di molti extracomunitari. Una specie di terra di nessuno, dove ogni giorno si registrano incidenti, risse, scontri fra ubriachi. Un fazzoletto di terra dove i centesi passano in fretta perchè, raccontano, hanno paura perchè "non si sa mai cosa può accaderti".

da:
Quotidiano Nazionale

non mi stupisco.
quando c'è stato l'11 settembre un mio ex collega di lavoro extracomunitario era li che se la rideva e festeggiava ancora un po'.
poi faceva tutti suoi discorsi sul fatto che avevano fatto bene e cazzate simili.

igiolo
13-07-2005, 19:32
non mi stupisco.
quando c'è stato l'11 settembre un mio ex collega di lavoro extracomunitario era li che se la rideva e festeggiava ancora un po'.
poi faceva tutti suoi discorsi sul fatto che avevano fatto bene e cazzate simili.
Io prego che mai mi si presenti una scena simile..giuro.. :mad:

jiadin
13-07-2005, 19:47
non mi stupisco.
quando c'è stato l'11 settembre un mio ex collega di lavoro extracomunitario era li che se la rideva e festeggiava ancora un po'.
poi faceva tutti suoi discorsi sul fatto che avevano fatto bene e cazzate simili.
ma se gli stava tanto sul caxo l'occidente, non poteva restarsene a casa sua?
tanto da loro si sta molto meglio...! :sofico: soprattutto c'è grande libertà....! :mc:
io mica vado in un posto e sparo a zero, per lo meno anche le persone emigrate per lavoro che conosco sono grate al paese in cui sono andate... mah!

igiolo
13-07-2005, 19:49
ma se gli stava tanto sul caxo l'occidente, non poteva restarsene a casa sua?
tanto da loro si sta molto meglio...! :sofico: soprattutto c'è grande libertà....! :mc:
io mica vado in un posto e sparo a zero, per lo meno anche le persone emigrate per lavoro che conosco sono grate al paese in cui sono andate... mah!
E si e si...ma li mortacci loro..gli sta così sulle scatole l'occidente..che stiano a casa loro..fossero tutti afghani potrei capire..ma nn mi sembra proprio..

Andala
13-07-2005, 20:17
Inizio discorso delirante
____________________________________
Voglio vedere chi avrà ancora il coraggio di dire pace.
Sarà la volta buona per chiudere le frontiere, rispedire a casa un pò di gente e finalmente vedere le motovedette sparare alle imbarcazioni che trasportano illegalmente non solo esseri umani, ma anche droga, armi e gente che vuole venire fin qui solo per creare grane.

Se volessimo evitare problemi, la popolazione si dovrebbe rendere conto che per continuare il proprio stile di vita si deve per forza vivere sulle spalle del terzo mondo, di chi ha le materie prime.
Quindi basta con le ipocrisie, prendiamoci pure quello che ci serve e, se ai terzo mondisti non dovesse star bene e volessero creare grane, non c'è alcun problema. Noi abbiamo sempre bisogno dii spazio vitale.
_______________________________________________
Fine delirio

Potrebbe sembrare folle quanto ho scritto, ma temo che tra non molto questo sarà l'andazzo.
Il petrolio è agli sgoccioli. Il nostro stesso stile di vita è a rischio.
Quanti di voi sarebbero disposti a compromessi pesanti per porre fine a quest' epoca di paura continua.
Penso ben pochi lo farebbero consapevolmente.

Fino a quindici anni fa potevamo dire di essere noi i buoni, ora siamo il nemico.

Fin quando non ci si renderà conto delle proprie responsabilità, continuerà questo atteggiamento ipocrita di falso buonismo da difensori ed esportatori della libertà e della democrazia e la situazione peggiorerà.
Ad un certo punto si dovrà decidere cosa vogliamo realmente, continuare a vivere sulle spalle del terzo mondo o cercare una soluzione e scegliere un altro modo di vivere.
Se anche si segliesse di vivere sfruttando, allorra lo si dovrebbe fare bene e senza mezze misure. Dopotutto potremmo scendere benissimo a 2 miliardi e mezzo.



Andala :(

fek
13-07-2005, 23:48
Se anche si segliesse di vivere sfruttando, allorra lo si dovrebbe fare bene e senza mezze misure. Dopotutto potremmo scendere benissimo a 2 miliardi e mezzo.

Il Mein Kempf a te ti fa una **** proprio...

easyand
14-07-2005, 09:26
E brutto vedere che ad alcune categorie di immigrati, piace l'italia, ci stanno bene, hanno il lavoro, però se non ci fossero anche gli italiani starebbero meglio....

jiadin
14-07-2005, 09:51
Mah, ciò che ha scritto Andala è sicuramente una provocazione, credo. Però rilancio un punto di ciò che egli ha scritto: quanti di voi sarebbero disposti a rinunciare ad uno stile di vita acquisito e che inevitabilmente non è disponibile per tutti?

io di sicuro no, ma credo moltissimi, anche tra quelli che dicono di si... è brutto essere poveri, ma è ancora peggio diventarlo dopo essere stati meglio...

lunaticgate
14-07-2005, 10:06
sarà che voi del nord siete più flemmatici di noi del sud...boh

Io dormo beato la notte! (e abito a Napoli)
Ho preso l'areo e sono andato a Tokyo il 18 Settembre del 2001 e il biglietto l'ho comprato l'11 settembre mentre ascoltavo le terribili notizie alla radio!

Figuriamoci se adesso smetto di vivere per paura di un attentato............ :rolleyes:

rap
14-07-2005, 12:51
una delle prime misure da prendere sarebbe quella di non dare grancassa a criminali come questo qui.
Che probabilmente, forte della sua popolarità, potrebbe usare tutto ciò per lanciare messaggi ai suoi accoliti ancora in italia

TkMatt
15-07-2005, 09:43
Terrorismo: Italia sara' colpita
Lo afferma ex imam di Carmagnola
lascio a voi i commenti...

Parlo da ignorante eh....

ma è possibile rilasciare pubblicamente dichiarazioni di questo tipo? Questo signore in buona sostanza ci sta dicendo che dobbiamo metterci a 90° poichè qualcuno sta pensando al modo per farci piu male possibile entrandoci da dietro... Non c'è una qualche legge per la quale un soggetto del genere, che bene o male sta rilasciando dichiarazioni minacciose, possa essere considerato un delinquente?

Lucio Virzì
15-07-2005, 10:28
Ahò, se lo devono fa speriamo lo facciano oggi:

http://www.repubblica.it/2005/g/sezioni/cronaca/trasporti/scioperoday/scioperoday.html

"Strano, non c'è nessuno, va beh, pigliamo sto vagone qua, va... boh... yuhuuu... azz, il timer.... booom"

Sala controllo metro:"Sentito qualcosa? No, non ho sentito niente...."

Sdrammatizziamo neh....

LuVi

parax
15-07-2005, 10:31
Parlo da ignorante eh....

ma è possibile rilasciare pubblicamente dichiarazioni di questo tipo? Questo signore in buona sostanza ci sta dicendo che dobbiamo metterci a 90° poichè qualcuno sta pensando al modo per farci piu male possibile entrandoci da dietro... Non c'è una qualche legge per la quale un soggetto del genere, che bene o male sta rilasciando dichiarazioni minacciose, possa essere considerato un delinquente?

La legge ci sarebbe pure, il problema è che queste cose le dice dal Senegal, visto che lo abbiamo espulso da qualche mese. :stordita:

TkMatt
15-07-2005, 11:21
ok ;)

non lo sapevo, grazie :)

sai com'è...abituato a sentire merda su merda pensavo fosse ancora qui :p