Ucciso ambasciatore egiziano

[ilprincipe78]

http://www.repubblica.it/2005/g/sezioni/esteri/iraq61/ambas/ambas.html

Notizia ancora da verificare, perchè trasmessa solo da un sito di Alqaeda. Sicuramente oscurata dagli attentati di Londra, però significativa dell'operato di questi terrostiti, che sotto una falsa bandiera della "guerra santa" provocano morte e terrore.
L'islamismo non centra nulla, si vuole colpire il sistema e mandare segnali inequivocabili...

[SaettaC]

http://www.repubblica.it/2005/g/sezioni/esteri/iraq61/ambas/ambas.html

Notizia ancora da verificare, perchè trasmessa solo da un sito di Alqaeda. Sicuramente oscurata dagli attentati di Londra, però significativa dell'operato di questi terrostiti, che sotto una falsa bandiera della "guerra santa" provocano morte e terrore.
L'islamismo non centra nulla, si vuole colpire il sistema e mandare segnali inequivocabili...

La cosa che non riesco a capire è il loro ragionamento...

Più fanno attentati, rapimenti, assassini, meno gli altri sono disposti ad aiutarli (anzi...). E non mi dite che non hanno bisogno di aiuto: i paesi islamici, la maggior parte almeno, è più ricca dei paesi africani solo per il petrolio. Paesi come Iran, Arabia Saudita,... senza petrolio sono un mare di sabbia e poco più...

Mi piacerebbe veramente sapere tutte le loro motivazioni...

[davidon]

Potere, sperano di raggiungere il potere in Arabia Saudita, progetto primario di Bin Laden, per poi espanderlo a tutti i paesi musulmani e successivamente muovere guerra all'occidente strangolandolo economicamente tramite il petrolio. Sono dei folli che non calcolano l'eventualità, certa, di un uso della forza da parte dell'occidente per garantirsi l'energia prima di soccombere ai loro ricatti. Vedrebbero i loro paesi invasi e le popolazioini massacrate ma a loro non importerebbe nulla tanto sono convinti di essere potenti ed irraggiungibili ma sbagliano, lo saranno quando l'occidente si stuferà del tutto ed il fastidio di schiacciarli diverrà inferiore al fastidio che essi creano, è tutta una questione di intensità contrapposte.
Ciao.

sarà un caso, ma è la prima volta che sul forum leggo una opinione talmente vicina alla mia
peccato che le circostanze (e la natura stessa delle idee) non mi suggeriscono di manifestare troppa felicità

ovvio che sarebbe molto più elegante trovare presto (relativamente) la fonte di energia alternativa, in modo da svincolarsi dai produttori di petrolio (le cui cività non hanno fatto un solo passo in avanti da quando sono arrivati miliardi di petrodollari... se il kuwait e pochi altri si distinguono è solo per le forti influenze occidentali)

ma a furia di tirare la corda (mi sembra l'ingordigia di un bambino l'aumento del petroliop degli ultimi 10 anni) temo che la gente vedrà la differenza fra le guerre attuali e quelle fatte palesemente per il petrolio

aggiungo il mio rammarico per la morte (barbara, ma sarebbe meglio dire "islamica") di un diplomatico che aveva accettato un compito di estrema difficoltà e importanza

superfluo dire che tutto il mio pensiero è verso le persone che stanno soffrendo in una delle nostre capitali attaccate

un saluto a tutti, e speriamo in tempi migliori

ciaobye