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View Full Version : TEO-CON: IL CONFINE TRA STATO E PERA


FabioGreggio
06-07-2005, 08:06
TEO-CON: IL CONFINE TRA STATO E PERA

Che il Berlusconismo sia finito è opinione di molti.
In dieci anni Berlusconi ha lottato per le Libertà in Italia.
Le sue.
Sono stati gli anni dei Neo-con, ovvero della nuova destra conservatrice.
Neo-con ovvero il prodotto degenerativo di un mondo Liberal che ha pensato di lottare per le proprie libertà ai danni degli altri.
Il Neo-con ha scambiato le leggi per dei fastidiosi burocratici freni al mercato.
Risultato: un’Italia decisamente più povera, incazzata, meno democratica.
A nulla servirà la disperazione di Silvio che rabbiosamente farà passare la tesi della colpa Prodiana dell’Euro.

Gli Italiani hanno capito:
“Meglio essere la serie B dell’Europa che la serie A del Nord Africa.”
“Meglio essere nell’Euro che nel Dinaro Tunisino.”

Altrove l’Euro ha funzionato. Non in Italia ove il Governo delle Libertà ha lasciato liberi i furbi di scorrazzare sulle liste prezzi.
Abbiamo gli Alberghi più cari d’Europa.
Gli stranieri non vengono più. E La Confesercenti fa meetings per studiare le cause.
E pensare che la Sciùra Pinuccia glielo spiegherebbe in 30 secondi a quelli lì.

Adesso il trend è cambiato.
La zona semovibile dello scenario think-thank, i Ferrara, Pera, Feltri ecc,
quelli che sanno annusare l’aria,
che colgono i lievi refoli di vento che cambia e sanno spiegare le ali,
hanno già aperto le vele.
E’ il momento di Teo-con, ovvero l’unione dei due prefissi Teo-religioso Con-conservatore.
L’esposizione mediatica mondiale della morte di Woityla ha caricato gli animi.
Ratzy ha fatto il resto.
Paladino italiano del nuovo fondamentalismo cattolico, risposta occidentale a quello islamico,
è il Presidente del Senato, Marcello Pera.
Non gli frega nulla di occupare una carica istituzionale, di essere il Presidente di tutti gli italiani.
Lui ex Socialista, laico, quasi mangiapreti, adoratore di Di Pietro, fan di Mani Pulite, anticraxiano dell’ultima ora, è cambiato.
Evoluto.
Da Lab a Lib.
Da Socialista a Neo-con.
Da Laico a fervente fondamentalista intransigente.
Marcello Pera è l’archetipo dell’Italiano mutevole ed opportunista, albertosordista.
E’ l’uomo nuovo del nuovo scenario Teo-con.
Per il Laicismo si preparano anni bui:
tutto sembra ormai ruotare attorno al Nuovo Catechismo sessuofobo.
Il Papa bypassa il Concilio Vaticano II di Giovanni XXIII.
Lo accarezza come un’icona giurandogli fede.
Ma uno come Ratzy non è da Concilio Vaticano II.
La prende alla larga il tedesco.
Conferma fedeltà alle coraggiose scelte di Paolo VI, ma fa passare in sordina il ritorno al Latino nelle liturgie: l’importante non è capire, ma la forma.
Ferrara e Pera hanno capito e si sono già collocati.
Ma mentre Ferrara, a cui siamo già abituati ai suoi rieadeguamenti albertosordisti ogni dieci anni,
può farlo perché giornalista, Pera agisce in nome dello Stato che rappresenta.
Allarga i confini della sua azione istituzionale e parla in nome dello Stato anche in Spagna, a proposito delle leggi sui gay.
Infischiandosene che metà italiani non la pensino come lui.
Si erige portabandiera Teo-con.
Lui che nel 2002 affermava:

"Nonostante i rosari, sono sempre stato un non credente... Non dobbiamo infilare Dio nella Costituzione europea o inseguire su tutto le posizioni della Chiesa.
Da quando non c'è più la Democrazia Cristiana, che era un grande partito laico, vedo troppi politici cercheranno in tutti i modi di lusingare un eventuale elettorato cattolico'..." (Ansa, 28 novembre 2002).

Due anni dopo afferma:

“In Europa c'è una congiura anti-cristiana, un pregiudizio molto diffuso. L'Europa, non riconoscendo le sue comuni radici cristiane nella sua Costituzione, ha perso una straordinaria occasione di definire se stessa e di darsi un'anima. Tutti gli europei dovrebbero dirsi cristiani" (Marcello Pera, Repubblica, 31 ottobre 2004)


Lui, oggi nel partito della lotta alle Toghe Rosse, solo nel 1992 affermava:

"Occorre una nuova resistenza, un nuovo riscatto, e poi una vera, radicale, impietosa epurazione" (La Stampa 19 luglio 1992).

O peggio:
"Il garantismo come ogni ideologia preconcetta è pernicioso" (La Stampa, 29 marzo 1993)


Lui che:

… Marcello Pera negli anni '92-93 scriveva articoli di fuoco sulla «Stampa» invocando financo la ghigliottina contro i corrotti (come ha documentato Marco Travaglio nel suo Manuale del perfetto impunito, Milano, Garzanti, 2000)

Lui che sta con Berlusconi e che solo 10 anni fa affermava:

… ed infine un ministro che pur essendo in grado di provare la propria innocenza, si dimette per essere stato sospettato ed accusato, darebbe oggi agli italiani la più efficace dose di fiducia di cui hanno disperato bisogno" (La Stampa, 3 luglio 1992).

Oggi Pera parla come Presidente del Senato e fa affermazioni partigiane.
Ma perché credere ancora in un uomo che solo dieci anni fa pensava il contrario.
Chi ci dice che, avendo sbagliato già una volta, non stia sbagliando ancora?

Ruini, il Cardinale vicino alla Destra Teo-con, trova in lui la testa di ponte, il presidente di un partito virtuale, quello del Vaticano, che dopo le lotte dei decenni scorsi torna ad intrufolarsi nella nostra morale, fra le nostre lenzuola, nei nostri ospedali, nelle nostre gravidanze.

Teo-con è il nemico prossimo.
E’ la materializzazione dell’Orianafallacismo.
E’ il NeoMedioevo oscurantista che legifera in nome di un Dio, non di quello di tutti.

Perché è vero che qualcuno vorrebbe Woityla “ Santo Subito!”.
Io credo invece che Beppe Scognamiglio, invalido sul lavoro e cassaintegrato con tre figli a carico e la moglie disoccupata…ecco…..lui si:
“Santo Subito!!”.
Pera non capisce un concetto semplice:
“Non in nome di Dio, ma di UN Dio”.
Il suo. Il suo da poco.
Si dimetta.
Sarà libero di dire tutte le stupidaggini che vuole.
Non in nome mio.

Fabio Greggio

lowenz
06-07-2005, 10:39
E’ la materializzazione dell’Orianafallacismo.

Effettivamente dopo Tamarismo (:D cioè Susanna Tamaro) degli anni '90 è esploso l’Orianafallacismo nelle persone che leggono quello che "si sente che gli altri leggono".....vedremo chi vincerà fra esso e il Danbrownismo :D :D :D

Se penso a quanti autori più seri ci siano rispetto a questi 3 autori citati sopra......e che sono boicottati perchè "sono difficili" :rolleyes:
E' la conferma della deriva culturale che è in atto.

P.S.: avevo già parlato ampiamente anche io dei voltafaccia di Pera.....che nessuno sa perchè prima di essere scelto da Berlusconi Pera era solo un piccolo professore di filosofia.

FabioGreggio
06-07-2005, 10:56
Effettivamente dopo Tamarismo (:D cioè Susanna Tamaro) degli anni '90 è esploso l’Orianafallacismo nelle persone che leggono quello che "si sente che gli altri leggono".....vedremo chi vincerà fra esso e il Danbrownismo :D :D :D

Se penso a quanti autori più seri ci siano rispetto a questi 3 autori citati sopra......e che sono boicottati perchè "sono difficili" :rolleyes:
E' la conferma della deriva culturale che è in atto.

P.S.: avevo già parlato ampiamente anche io dei voltafaccia di Pera.....che nessuno sa perchè prima di essere scelto da Berlusconi Pera era solo un piccolo professore di filosofia.


"Piccoli professori di Filosofia crescono"
Edito Mondadori

Pera è uno di quelli che hanno visto la Madonna.
Come Ferrara, Feltri, Adornato, Majolo, Rossella, Bondi, Cicchitto, Fede, Mimun, Parenti, Bossi.
Aveva la forma di un libretto degli assegni.

Socci no, la Madonna l'ha vista davvero.
Pare sia sempre in ginokkio, anche quando intervista. :rotfl: :rotfl:

Fabio Greggio

lowenz
06-07-2005, 11:10
Socci no, la Madonna l'ha vista davvero.

Ma infatti mi è molto più simpatico :D

plutus
06-07-2005, 11:15
Altrove l’Euro ha funzionato. Non in Italia ove il Governo delle Libertà ha lasciato liberi i furbi di scorrazzare sulle liste prezzi.


se mi spieghi DOVE l'euro non ha creato i malumori che si respirano in italia...in svezia, forse



Abbiamo gli Alberghi più cari d’Europa.
Gli stranieri non vengono più.

colpa del governo, certo...è da sempre che è così

jumpermax
06-07-2005, 12:18
direi che la questione alberghi è frutto anche dello sviluppo del turismo in zone dove il costo della vita è molto più basso del nostro, tunisia, marocco, egitto, grecia croazia, tanto per fare qualche nome. A questo aggiungici i voli low cost e il quadro è completo, ti costa meno una vacanza a Sharm el Sheik che in Puglia...

FabioGreggio
06-07-2005, 12:50
se mi spieghi DOVE l'euro non ha creato i malumori che si respirano in italia...in svezia, forse




colpa del governo, certo...è da sempre che è così

Spagna, Olanda, Irlanda.
I malumori non sono per l'Euro, ma per l'allargamento e altri problemi.
Il Governo ha colpa per il fatto che non ha saputo e voluto usare gli strumenti di controllo che la UE aveva posto prima dell'Euro e prevedendo le speculazioni sui prezzi.
Controlli che altrove hanno funzionato e contenuto gli aumenti entro percentuali accettabili ( media eurpea +6%).

E' talmente sciocco questo Governo che riesce a dare la colpa al Governo di 5 anni fa perfino per l'Euro.


Riguardo agli alberghi l'aumento indiscriminato dei prezzi ( anche e soprattutto nella ristorazione: 3 anni fa una pizza 6.000 lire oggi 6 euro) ci ha fatto scivolare al 12 posto nella classifica dei paesi vacanzieri, in 3 anni, più o meno quelli dell'Euro.

Ci batte la Spagna che pure ha l'Euro.
Non è Sharm el Sheik a basso prezzo.
E' una notte a Ischia che è un delirio.

Con 3 notti a Ischia faccio una settimana a Cuba.
Io sono anni che vado in montagna in Austria ( Seefeld).
Non perchè sono snob, ma perchè costa la metà e ti danno il doppio ( gentilezza e servizi).
A Marilleva, in un cubo di cemento armato, sono pure maleducati.
E paghi il doppio ormai.
Colpa dell'Euro? No.
Colpa dei furbi: che adesso non lavorano più perchè non sanno stare sul mercato e che chederanno gli indennizzi allo Stato ( cioè noi) per la "crisi" da loro costruita.

Se non c'è lavoro mettiamoli in "mobilità" gli alberghi di lusso.
Come dicevano gli imprenditori agli operai: mica me lo voglio sposare...".
L'albergatore in crisi cerca sovvenzioni: prima vota per FI o Lega contro l'assistenzialismo (pota!) poi mi diventa assistenzialista quando je tocca.

Eheheheh, liberisti a intermittenza.
Se la stagione va bene invece, c'è sempre il falso in bilancio.
Se va benissimo fanno un altro albergo, abusivo. Poi c'è il condono.

Genio di un Silvio.

Fabio Greggio

SweetHawk
06-07-2005, 13:32
Come se già non circolassero troppe stronzate.... :rolleyes:

flisi71
07-07-2005, 15:06
direi che la questione alberghi è frutto anche dello sviluppo del turismo in zone dove il costo della vita è molto più basso del nostro, tunisia, marocco, egitto, grecia croazia, tanto per fare qualche nome. A questo aggiungici i voli low cost e il quadro è completo, ti costa meno una vacanza a Sharm el Sheik che in Puglia...

Una nota: in altra discussione ci si "lamenta" del costo delle vacanze a Lignano.
Io vedo invece i prezzi praticati dalle agenzie di viaggi della Repubblica Ceca per quelle destinazioni (Bibione e Lignano) e per la puglia (Rodi Garganico).
Li mandano a dormire in baracche, senza acqua corrente e luce, oppure FORSE qualcuno è un pò troppo ingordo con noi italiani?

Ciao

Federico

rap
07-07-2005, 19:14
ma perchè questa degradante forma di propaganda elettorale non viene bloccata sul forum? penoso

Amu_rg550
07-07-2005, 19:26
segnalate eventuali abusi con l'apposito tasto o con un pvt, oppure contestate nel merito di quanto scritto argomentando in maniera razionale e sensibilmente migliore di quanto fatto qui.
vero sweethawk ;) ?

Para Noir
08-07-2005, 00:32
Io condivido tutto il post iniziale.

Quanto a Lignano, che ho ad un tiro di schioppo, confermo i prezzi altissimi, al massimo ci vado e ci torno in giornata. E comq anche in generale nel resto d'Italia i prezzi sono alti. Austria per la montagna o Jugoslavia per il mare (Krk è bellissima) rulez.

Anzi st'estate mi sa che andrò in qualche capitale estera con ryanair, albergo + volo mi costano meno che andare in qualsiasi località turistica italiana, che si attacchino al tram.

Stormblast
08-07-2005, 00:39
Spagna, Olanda, Irlanda.
I malumori non sono per l'Euro, ma per l'allargamento e altri problemi.
Il Governo ha colpa per il fatto che non ha saputo e voluto usare gli strumenti di controllo che la UE aveva posto prima dell'Euro e prevedendo le speculazioni sui prezzi.
Controlli che altrove hanno funzionato e contenuto gli aumenti entro percentuali accettabili ( media eurpea +6%).

E' talmente sciocco questo Governo che riesce a dare la colpa al Governo di 5 anni fa perfino per l'Euro.


Riguardo agli alberghi l'aumento indiscriminato dei prezzi ( anche e soprattutto nella ristorazione: 3 anni fa una pizza 6.000 lire oggi 6 euro) ci ha fatto scivolare al 12 posto nella classifica dei paesi vacanzieri, in 3 anni, più o meno quelli dell'Euro.

Ci batte la Spagna che pure ha l'Euro.
Non è Sharm el Sheik a basso prezzo.
E' una notte a Ischia che è un delirio.

Con 3 notti a Ischia faccio una settimana a Cuba.
Io sono anni che vado in montagna in Austria ( Seefeld).
Non perchè sono snob, ma perchè costa la metà e ti danno il doppio ( gentilezza e servizi).
A Marilleva, in un cubo di cemento armato, sono pure maleducati.
E paghi il doppio ormai.
Colpa dell'Euro? No.
Colpa dei furbi: che adesso non lavorano più perchè non sanno stare sul mercato e che chederanno gli indennizzi allo Stato ( cioè noi) per la "crisi" da loro costruita.

Se non c'è lavoro mettiamoli in "mobilità" gli alberghi di lusso.
Come dicevano gli imprenditori agli operai: mica me lo voglio sposare...".
L'albergatore in crisi cerca sovvenzioni: prima vota per FI o Lega contro l'assistenzialismo (pota!) poi mi diventa assistenzialista quando je tocca.

Eheheheh, liberisti a intermittenza.
Se la stagione va bene invece, c'è sempre il falso in bilancio.
Se va benissimo fanno un altro albergo, abusivo. Poi c'è il condono.

Genio di un Silvio.

Fabio Greggio


sono in parte d'accordo, ma mi spieghi cosa farai quando magari fra 2 anni ci sarà la sinistra al potere? tornerai a marileva? o continuerai ad andare in austria magari dicendo: "genio di un Romano"???!!!

alphacygni
08-07-2005, 00:52
ma perchè questa degradante forma di propaganda elettorale non viene bloccata sul forum? penoso

evidentemente perche' la tua opinione non vale piu' di quella altrui

SweetHawk
08-07-2005, 01:22
Un articolo dove l'autore se la canta e se la suona da solo, con frasi a effetto a ogni piè sospinto e con sistematici colpi a effetto per palati facili come lo chiamiamo?

Col suo nome, ovvio... ;)

SuperCisco
08-07-2005, 01:41
Un articolo dove l'autore se la canta e se la suona da solo, con frasi a effetto a ogni piè sospinto e con sistematici colpi a effetto per palati facili come lo chiamiamo?

Col suo nome, ovvio... ;)

Come se già non circolassero troppe stronzate.... :rolleyes:

:D :D :D

Amu_rg550
08-07-2005, 01:53
Un articolo dove l'autore se la canta e se la suona da solo, con frasi a effetto a ogni piè sospinto e con sistematici colpi a effetto per palati facili come lo chiamiamo?

Col suo nome, ovvio... ;)
non lo chiamiamo affatto, mi pare ovvio :D

oppure, lo critichi in tutti i punti che sembrano criticabili ;)


@alphacygni: hai la sign irregolare, nonchè sballata. non mi riconosce Opera8 :(

dantes76
08-07-2005, 06:43
Come se già non circolassero troppe stronzate.... :rolleyes:

infatti

FabioGreggio
08-07-2005, 09:11
sono in parte d'accordo, ma mi spieghi cosa farai quando magari fra 2 anni ci sarà la sinistra al potere? tornerai a marileva? o continuerai ad andare in austria magari dicendo: "genio di un Romano"???!!!

Quando la sinistra sarà al potere continuerò ad andare doove mi fanno pagare di meno, cioè in Austria.

E vomiterò tutti i giorni.
Non sono di quelli che prendono partito e come bokkaloni lobotomizzati difendono l'indifendibile.

Uno è genio non in quanto genio, ma in relazione alla stupidità degli altri.

Cmq non ho capito perchè con la sinistra dovrei tornare a Marilleva.
Chi se ne frega della sinistra?
Quando la sinistra sbaglia sono il più crudele.
Non sono come certi di destra che giustificano ogni stupidaggine di Borghezio, Feltri o Belpietro.

Io ho criticato aspramente sia Polito del Riformista sia Colombo de L'Unità.
La stupidità non ha colore politico.

FG

FabioGreggio
08-07-2005, 09:17
Un articolo dove l'autore se la canta e se la suona da solo, con frasi a effetto a ogni piè sospinto e con sistematici colpi a effetto per palati facili come lo chiamiamo?

Col suo nome, ovvio... ;)

Bene abbiamo la tua opinione.
Ti sembrerà incredibile, ma ci sono anche le altre opinioni a volte opposte alle tue.

Lo so è indecente.
Qunado anche tu sarai direttore della RAI potrai farmi fare la fine di Santoro. Magari daal Bulgaria.
Fino ad allora penso sarai costretto a ciucciarti i miei scritti.
Libero di non leggerli.
Propaganda perchè non va nel tuo sacco?
Ma allora è propaganda tutto ciò a cui tu sei contro.

Si chiama democrazia.
Seganti questa parolona. Vedrai che ragionandoci su ci si può arrivare.

Fabio Greggio

tatrat4d
08-07-2005, 10:29
segnalate eventuali abusi con l'apposito tasto o con un pvt, oppure contestate nel merito di quanto scritto argomentando in maniera razionale e sensibilmente migliore di quanto fatto qui.
vero sweethawk ;) ?

tocca di ribadire il concetto. Quando un utente viene richiamato (e non credo sia contestabile il fatto che il richiamo a Sweethawk fosse meritato), significa che quel tono non si accetta. Quindi:
a) l'autore NON LO PUO' mantenere, e riproporre solo perchè gli sembra ovvio;
b) gli altri si astengono dal ripeterlo per il semplice gusto della ripicca o della battuta;
c) due torti non fanno una ragione, per cui Fabio la smetti di lasciare credere che a Sweet serva chissà quale percorso per giungere al concetto di democrazia, di cui dispone ampiamente senza i tuoi incitamenti.

Per il resto la discussione è valida, e, se fosse il caso, la tuteleremo con sospensioni da ulteriori sfoghi.

dantes76
08-07-2005, 11:34
ma perchè questa degradante forma di propaganda elettorale non viene bloccata sul forum? penoso

proganda elettorale?......tu non ne fai?

SweetHawk
08-07-2005, 12:41
infatti

Abito e sono cresciuto nel paese dell'uomo che hai in avatar, sai? Che bello rivedere questa foto... grazie. :)

SweetHawk
08-07-2005, 13:03
Bene abbiamo la tua opinione.
Ti sembrerà incredibile, ma ci sono anche le altre opinioni a volte opposte alle tue.

Lo so è indecente.
Qunado anche tu sarai direttore della RAI potrai farmi fare la fine di Santoro. Magari daal Bulgaria.
Fino ad allora penso sarai costretto a ciucciarti i miei scritti.
Libero di non leggerli.
Propaganda perchè non va nel tuo sacco?
Ma allora è propaganda tutto ciò a cui tu sei contro.

Si chiama democrazia.
Seganti questa parolona. Vedrai che ragionandoci su ci si può arrivare.

Fabio Greggio

Il mio sacco? Beh caro Greggio abbi pazienza... parli con uno che nasce socialista (senza relazione con i 4 signorotti che si definiscono tali in parlamento) a livello ideologico. Detto questo però, non posso in nssun caso giudicare accettabile un articolo in cui la demagogia è il fil rouge che cavalca l'onda facile che riflette una visione delle cose palesemente semplicistica. (quella del santo subito è veramente triste... cioè l'apoteosi della demagogia più banale)
La tua è una prassi da leghisti... e beh...

Detto questo ritengo che la politica italiana nella sua interezza attraversa una crisi profonda pari a quella del paese e il paese soffre non solo di questa crisi politica, ma anche sociale e conseguentemente economica.

Che Berlusconi sia stato e sia ancora (e penso a ragion veduta sarà) un governante mediocre, istrionico e poco "auspicabile" per la guida del paese è palese, che però stai lì a dire "nemico prossimo" e cose così insomma...

La sinistra ha perso giustamente proprio a causa di questi atteggiamenti e ancora oggi non merita di governare perché vittima di queste logiche provinciali.

La politica non deve avere nemici, nè inasprire il confronto. La politica ha bisogno di serietà (ce per ora latita), di progettazione e idee (che latitano anch'esse) e soprattutto in Italia la serenità del confronto delle diverse posizioni in merito ai programmi.

La politica non esprime nemici ma scelte, idee, confronti. Qualunque esse siano vanno rispettate e non delegittimate, il popolo è l'unico giudice.


Chiudo dicendo che non diventerò mai uomo di potere perché non ho le "doti" (dico fortunatamente) necessarie per poter solo pensare di partecipare a QUESTA politica, quindi sta tranquillo e non tirare fuori il vittimismo.

Sul discorso di leggerli se li proponi io li leggo (non ho preclusioni) e se li leggo (dopo che li proponi) li commento e tu devi tenerti i miei commenti... eheheh Questa non solo si chiama democrazia ma anche onestà mia che ti dico quello che penso senza uno smielato politically correct che ormai in Italia ha un odore alquanto malsano. E se a fine di un articolo ho delle critiche e le esprimo per quanto pesanti siano penso che in fin dei conti dovresti apprezzare la sincerità. Per il resto non ho criticato l'uomo (non sia mai) ma quanto ho letto. :D

Un caro saluto.

SweetHawk
08-07-2005, 13:06
tocca di ribadire il concetto. Quando un utente viene richiamato (e non credo sia contestabile il fatto che il richiamo a Sweethawk fosse meritato), significa che quel tono non si accetta. Quindi:
a) l'autore NON LO PUO' mantenere, e riproporre solo perchè gli sembra ovvio;
b) gli altri si astengono dal ripeterlo per il semplice gusto della ripicca o della battuta;
c) due torti non fanno una ragione, per cui Fabio la smetti di lasciare credere che a Sweet serva chissà quale percorso per giungere al concetto di democrazia, di cui dispone ampiamente senza i tuoi incitamenti.

Per il resto la discussione è valida, e, se fosse il caso, la tuteleremo con sospensioni da ulteriori sfoghi.


Grazie per l'intervento. Ad ogni modo sia io che Greggio ci siamo pizzicati ma non penso che in noi ci sia desiderio di trascendere...

Insomma, faccio ammenda se ho dato fastidio a qualcuno, penso anch'io che la discussione sia valida.

SuperCisco
08-07-2005, 13:39
c) due torti non fanno una ragione, per cui Fabio la smetti di lasciare credere che a Sweet serva chissà quale percorso per giungere al concetto di democrazia, di cui dispone ampiamente senza i tuoi incitamenti.


A costo di beccarmi una sospensione dico che non sono assolutmanete d'accordo.

Fabio ha risposto con intelligenza, ironia e sopratutto pacatezza ad un "attacco" volgare e gratuito, e questo non è da tutti... Ha gettato acqua sul fuoco laddove molti, al suo posto, avrebbero usato la benzina.

A mio MODESTISSIMO parere queso comportamento andrebbe incoraggiato anzichè censurato...

tatrat4d
08-07-2005, 13:49
A costo di beccarmi una sospensione dico che non sono assolutmanete d'accordo.

Fabio ha risposto con intelligenza, ironia e sopratutto pacatezza ad un "attacco" volgare e gratuito, e questo non è da tutti... Ha gettato acqua sul fuoco laddove molti, al suo posto, avrebbero usato la benzina.

A mio MODESTISSIMO parere queso comportamento andrebbe incoraggiato anzichè censurato...

legittima opinione, che però la prossima volta dovrai manifestare in pvt ;)
Personalmente l'intervento di Fabio non mi è sembrato consono, pur alla luce del post (censurato da un mod, sottolineo) di sweethawk.
Ora cmq passiamo oltre ;)

SweetHawk
08-07-2005, 14:01
Passiamo oltre... ho già espresso il mio rammarico. ;)

majino
08-07-2005, 14:02
ma perchè questa degradante forma di propaganda elettorale non viene bloccata sul forum? penoso

perchè, strano a dirsi, esistono opinioni differenti dalla tua... e, ancora più strano, possono essere valide lo stesso (pur essendo diverse dalla tua). e, massimo della stranezza, le possiamo esprimere su un forum pubblico, senza che qualcuno come te ci venga a censurare :)

Hideryl
08-07-2005, 14:07
Spagna, Olanda, Irlanda.
I malumori non sono per l'Euro, ma per l'allargamento e altri problemi.
Il Governo ha colpa per il fatto che non ha saputo e voluto usare gli strumenti di controllo che la UE aveva posto prima dell'Euro e prevedendo le speculazioni sui prezzi.
Controlli che altrove hanno funzionato e contenuto gli aumenti entro percentuali accettabili ( media eurpea +6%).

Quoto, l'ho sempre detto anch'io. E' inutile che danno la colpa all'Euro in sè, dovevano fare dei controlli e non li hanno fatti. Una volta in una conferenza a Berlusconi venne chiesto perchè non avesse agito con delle limitazioni dei prezzi. Ha risposto: "Non possiamo perchè siamo dei liberisti". Ma che risposta è? Se il liberismo ha portato i commercianti ad approfittarsene il più possibile sulle tasche degli italiani, non significa che è una strada sbagliata e che bisognerebbe cambiarla? No, Lui lo fa lo stesso lo sbaglio, perchè per principio è liberista.

FabioGreggio
08-07-2005, 14:44
Il mio sacco? Beh caro Greggio abbi pazienza... parli con uno che nasce socialista (senza relazione con i 4 signorotti che si definiscono tali in parlamento) a livello ideologico. Detto questo però, non posso in nssun caso giudicare accettabile un articolo in cui la demagogia è il fil rouge che cavalca l'onda facile che riflette una visione delle cose palesemente semplicistica. (quella del santo subito è veramente triste... cioè l'apoteosi della demagogia più banale)
La tua è una prassi da leghisti... e beh...

Detto questo ritengo che la politica italiana nella sua interezza attraversa una crisi profonda pari a quella del paese e il paese soffre non solo di questa crisi politica, ma anche sociale e conseguentemente economica.

Che Berlusconi sia stato e sia ancora (e penso a ragion veduta sarà) un governante mediocre, istrionico e poco "auspicabile" per la guida del paese è palese, che però stai lì a dire "nemico prossimo" e cose così insomma...

La sinistra ha perso giustamente proprio a causa di questi atteggiamenti e ancora oggi non merita di governare perché vittima di queste logiche provinciali.

La politica non deve avere nemici, nè inasprire il confronto. La politica ha bisogno di serietà (ce per ora latita), di progettazione e idee (che latitano anch'esse) e soprattutto in Italia la serenità del confronto delle diverse posizioni in merito ai programmi.

La politica non esprime nemici ma scelte, idee, confronti. Qualunque esse siano vanno rispettate e non delegittimate, il popolo è l'unico giudice.


Chiudo dicendo che non diventerò mai uomo di potere perché non ho le "doti" (dico fortunatamente) necessarie per poter solo pensare di partecipare a QUESTA politica, quindi sta tranquillo e non tirare fuori il vittimismo.

Sul discorso di leggerli se li proponi io li leggo (non ho preclusioni) e se li leggo (dopo che li proponi) li commento e tu devi tenerti i miei commenti... eheheh Questa non solo si chiama democrazia ma anche onestà mia che ti dico quello che penso senza uno smielato politically correct che ormai in Italia ha un odore alquanto malsano. E se a fine di un articolo ho delle critiche e le esprimo per quanto pesanti siano penso che in fin dei conti dovresti apprezzare la sincerità. Per il resto non ho criticato l'uomo (non sia mai) ma quanto ho letto. :D

Un caro saluto.


Se mi è concesso intervenire nella discussione dicendo la mia senza essere censurato per aver risposto ad un insulto con un ragionamento e tralasciando la polemica di cui sinceramente non mi interessa un granchè e venendo nel merito di questa risposta che mi sembra più articolata della precedente ....

Una rispoosta di questo genere dimostra che a volte quello che traspare da una brusca squalificazione spesso nasconde una persona molto più preparata. Ti rispondo con piacere.

Parli con uno che è socialista pertiniano con vaghe assonanze anarcoidi.
Penso ci potremo capire.
Demagogico il mio intervento?
Sto parlando di Pera, ex socialista, ex sostenitore di mani pulite, ex mangiapreti, che si è rimangiato tutto e fa il teocon anche in nome mio in giro per il mondo essendo una carica istituzionale, contestato pure da elementi del governo spagnolo...e tu mi dici demagogia o onda facile?

Come socialista penso tu debba riflettere sul laicismo della stato ma ancor prima sulla persona che lo minaccia.

La diaspora socialista è infelice.
Da una parte i risentiti che votano con Tremaglia ( sic), dall'altra pseudosocialisti che rinnegano l'esistenza di elementi corruttivi nella politica della prima repubblica.
Sono personalmente amico di Elio Veltri: un socialista che uscì per questi motivi dal PSi nel lontano 1982 in tempi non sospetti, prevedendo il disastro che si sarebbe compiuto.
Non è vero che non si sapeva.
Non mi interessa se altri facessere lo stesso.
Non mi interessa se altri sono stati più o meno puniti del PSi.
Mi interessa che siano stati i Socialisti a farlo.

La degenerazione ideologica dei socialisti italiani è degradante per un uomo di sinistra. Ma sono ottimista: quando il molosso Craxi sarà rimosso si potrà ricostruire una degna prosecuzione di questo storico partito.

Sulle cause della sconfitta della sinistra direi che le motivazioni sono molto più articolate.
Quando una coalizione perde tutti si improvvisano tecnici sociologici e cercano la grande verità.
In realtà le verità sono molte e non solo quella che tu indichi opportunisticamente.
Una delle verità è proprio l'autolesionismo endemico, quasi Tafazzy, della sinistra.

La definizione "nemico" decontestualizzata assume un'altra valenza.
E' come il TG1 di Mimun.
Se dico " hanno ucciso il Papa" è una notizia.
Se dimentico di dire che a ucciderlo è stato Zapatero, la notizia cambia. Non dico balle, dimentico una parte della verità e la cambio.
Parlo a ragion veduta: ho alle spalle 3 anni di scuola di comunicazione negli anni di piombo e i miei Teachers sono oggi degli assi di Mediset....
So come funziona certa comunicazione. Anche nei Forum.
Non molto: un pò diciamo.

Nemico..era inteso come ideologico, da combattare.
D'altronde il rispetto si da alle persone che lo meritano.
Il Silvio non penso sia rispettoso nei confronti della Sinistra.
Questo cmq non significa che una persona intelligente non tenti, come giustamente dici tu, di rimanere nell'alveolo del rispetto.
Certo per un Comunista sentirsi ogni sera imprecare da Fede e non poter dire nulla...istiga.

Il resto delle tue considerazioni sono un insieme di luoghi comuni condivisibili, però mi sarebbe piaciuto ragionare nel merito dei Te-con.
Come sempre, quando un argomento è scomodo, la discussione si sposta sull'autore.

Credo che la mia risposta sia nella policy.
Per la netiquette non ho tempo. La prossima volta.

Fabio Greggio

evelon
08-07-2005, 15:03
Altrove l’Euro ha funzionato. Non in Italia ove il Governo delle Libertà ha lasciato liberi i furbi di scorrazzare sulle liste prezzi.
Abbiamo gli Alberghi più cari d’Europa.


Si sperava che la vecchia solfa dei "controlli" fosse tramontata per mancanza di sostegno, morta d'inedia...

...invece c'è sempre qualcuno che tenta di rianimarla con una respirazione forzata, con medicine varie.

Roba da accanimento terapeutico.

SuperCisco
08-07-2005, 15:08
Per fortuna qualche barlume di verità sfugge ancora al regime mediatico di sua emittenza...

FabioGreggio
08-07-2005, 16:06
Si sperava che la vecchia solfa dei "controlli" fosse tramontata per mancanza di sostegno, morta d'inedia...

...invece c'è sempre qualcuno che tenta di rianimarla con una respirazione forzata, con medicine varie.

Roba da accanimento terapeutico.


La realtà è diversa: i problemi si sono avuti soltanto in Italia". Perché? "Perché il Governo non ha messo in atto i controlli dovuti. Il centrosinistra aveva istituito con lungimiranza i Comitati provinciali, che avrebbero dovuto controllare. Invece il centrodestra li ha praticamente smantellati".
Depistamento terapeutico.

fg

gourmet
08-07-2005, 16:19
Si sperava che la vecchia solfa dei "controlli" fosse tramontata per mancanza di sostegno, morta d'inedia...

...invece c'è sempre qualcuno che tenta di rianimarla con una respirazione forzata, con medicine varie.

Roba da accanimento terapeutico.

No adesso spiegami l'alternativa che aveva Prodi quando era al governo: doveva dire ai colleghi europei: "Mi spiace, ma non possiamo entrare nell'euro, perchè i miei concittadini commercianti sono troppo furbi e se ne approfitteranno sicuramente" ? ma che bella pensata!! così ora staremmo ancora con i tassi di interesse al 15%, l'inflazione al 10% e il debito pubblico al 150% del pil.

evelon
08-07-2005, 16:21
La realtà è diversa: i problemi si sono avuti soltanto in Italia". Perché?

Falso.
Portogallo, Grecia in testa, altri a seguire...

Se ne è parlato diffusamente (usa la ricerca) della cosa, su questo forum ci sono persone piuttosto competenti di cui dovresti fidarti anche se non vuoi credere a me.

E se proprio non credi agli utenti del forum puoi prendere un libro di economia (non è sarcasmo).
Legare rigidamente economie deboli ad altre più forti significa che le deboli avranno enormi problemi interni.
I problemi interni sono, casualmente, proprio gli stessi che abbiamo avuto noi (inflazione fortissima su beni primari, calo del potere d'acquisto della classe media etc..).
Gli stati che hanno avuti più problemi di questo tipo sono , casualmente, gli stati che avevano economie poco sviluppate, tessuti economici deboli e poco competitivi, modelli aziendali non competitivi con costi e sviluppo.
Aggiungi che il popolo italiano non è un popolo di cui si possa dire alto il senso civico e dello stato (o l'onestà nel non voler fregare il prossimo)....
aggiungi anche la popolazione che non era per nulla abituata all'euro...
aggiungi...

Anche queste tematiche sono state abbastanza sviscerate.

"Perché il Governo non ha messo in atto i controlli dovuti. Il centrosinistra aveva istituito con lungimiranza i Comitati provinciali, che avrebbero dovuto controllare. Invece il centrodestra li ha praticamente smantellati".


E poi?
Ammesso (e non concesso) che poniamo in essere i famigerati controlli....
I controllori (chi?quanti sono? chi li paga?) si recano in ogni mercatino rionale ed accertano che le carote sono passate da 1000£ al chilo a 1€ al chilo.
E poi?
Che si fà?
Si mandano i vigili?
E che fanno i vigili?
Multano in base a che?
Quale legge viola il commerciante?

Dando per assodato che tutti sappiamo di vivere in un'economia di mercato dove lo stato NON PUO' imporre prezzi a nessuno (ed i prezzi li fà, appunto, il mercato) che si fà?

E' vietato fare cartello, ovvio, ma la legge già c'è da un pezzo ed è quantomeno arduo sostenere che tutti i fruttivendoli d'Italia abbiano fatto cartello...

Senza nemmeno considerare che la tanto "cara" Europa ci multa per aiuti mooooolto più indiretti dati ad aziende italiane....se imponiamo i prezzi per legge la multa la finirebbero di pagare i nostri nipoti. :asd:

evelon
08-07-2005, 16:24
No adesso spiegami l'alternativa che aveva Prodi quando era al governo: doveva dire ai colleghi europei: "Mi spiace, ma non possiamo entrare nell'euro, perchè i miei concittadini commercianti sono troppo furbi e se ne approfitteranno sicuramente" ? ma che bella pensata!! così ora staremmo ancora con i tassi di interesse al 15%, l'inflazione al 10% e il debito pubblico al 150% del pil.

ehm...

Il Regno Unito lo ha fatto.....e stà più che bene.. :stordita:

SuperCisco
08-07-2005, 16:30
Per favore, conserva un barlume di serietà e di obiettività e lascia queste "sparate" a Borghezio e Calderoli...

Sai cos'è la sterlina??? Sai cos'era la lira???

Ecco.

Topomoto
08-07-2005, 16:32
La realtà è diversa: i problemi si sono avuti soltanto in Italia". Perché? "Perché il Governo non ha messo in atto i controlli dovuti. Il centrosinistra aveva istituito con lungimiranza i Comitati provinciali, che avrebbero dovuto controllare. Invece il centrodestra li ha praticamente smantellati".
Depistamento terapeutico.

fg
Però se fai citazioni (dal sito della Margherita, in questo caso) sarebbe buona regola scriverlo. Altrimenti poi si capisce poco. ;)

evelon
08-07-2005, 16:37
Per favore, conserva un barlume di serietà e di obiettività e lascia queste "sparate" a Borghezio e Calderoli...

Sai cos'è la sterlina??? Sai cos'era la lira???

Ecco.


Ma stai parlando con me?

Ti risponderei ma preferisco invitarti ad usare la ricerca visto che se ne è parlato con molta più pacatezza, competenza e serietà di quella che dimostri tu in questo post.
bye

SuperCisco
08-07-2005, 16:42
Neghi forse che la sterlina è una moneta internazioniale "forte" e stabile mentre la lira era una "monetuccia" locale legata a un'economia piena di problemi???

Amu_rg550
08-07-2005, 16:54
Per favore, conserva un barlume di serietà e di obiettività e lascia queste "sparate" a Borghezio e Calderoli...

Sai cos'è la sterlina??? Sai cos'era la lira???

Ecco.
evitiamo decisamente questo modo di proporsi sul forum, se ci son motivi leciti per dissentire su un'opinione altrui basta articolarli lasciando spazio ad un dialogo un pò più costruttivo di questo sentenziare sull'altrui serietà ed obiettività.

FabioGreggio
08-07-2005, 16:57
Falso.
Portogallo, Grecia in testa, altri a seguire...

Se ne è parlato diffusamente (usa la ricerca) della cosa, su questo forum ci sono persone piuttosto competenti di cui dovresti fidarti anche se non vuoi credere a me.

E se proprio non credi agli utenti del forum puoi prendere un libro di economia (non è sarcasmo).
Legare rigidamente economie deboli ad altre più forti significa che le deboli avranno enormi problemi interni.
I problemi interni sono, casualmente, proprio gli stessi che abbiamo avuto noi (inflazione fortissima su beni primari, calo del potere d'acquisto della classe media etc..).
Gli stati che hanno avuti più problemi di questo tipo sono , casualmente, gli stati che avevano economie poco sviluppate, tessuti economici deboli e poco competitivi, modelli aziendali non competitivi con costi e sviluppo.
Aggiungi che il popolo italiano non è un popolo di cui si possa dire alto il senso civico e dello stato (o l'onestà nel non voler fregare il prossimo)....
aggiungi anche la popolazione che non era per nulla abituata all'euro...
aggiungi...

Anche queste tematiche sono state abbastanza sviscerate.



E poi?
Ammesso (e non concesso) che poniamo in essere i famigerati controlli....
I controllori (chi?quanti sono? chi li paga?) si recano in ogni mercatino rionale ed accertano che le carote sono passate da 1000£ al chilo a 1€ al chilo.
E poi?
Che si fà?
Si mandano i vigili?
E che fanno i vigili?
Multano in base a che?
Quale legge viola il commerciante?

Dando per assodato che tutti sappiamo di vivere in un'economia di mercato dove lo stato NON PUO' imporre prezzi a nessuno (ed i prezzi li fà, appunto, il mercato) che si fà?

E' vietato fare cartello, ovvio, ma la legge già c'è da un pezzo ed è quantomeno arduo sostenere che tutti i fruttivendoli d'Italia abbiano fatto cartello...

Senza nemmeno considerare che la tanto "cara" Europa ci multa per aiuti mooooolto più indiretti dati ad aziende italiane....se imponiamo i prezzi per legge la multa la finirebbero di pagare i nostri nipoti. :asd:


Se non sai cosa sono e come avrebbero funzionato, non fare il processo alle intenzioni.
Non credo si sia istituito un comitato di controllo senza sapere come avrebbe funzionato.
Hai una considerazione di Prodi molto bassa. Quasi quanto io di Berlusconi.

fg

FabioGreggio
08-07-2005, 16:59
Però se fai citazioni (dal sito della Margherita, in questo caso) sarebbe buona regola scriverlo. Altrimenti poi si capisce poco. ;)

Perchè i Comitati se li è inventati Rutelli?
Cosa c'entra?
E' una cosa oggettiva non soggetiva.

fg

jumpermax
08-07-2005, 17:31
Per favore, conserva un barlume di serietà e di obiettività e lascia queste "sparate" a Borghezio e Calderoli...

Sai cos'è la sterlina??? Sai cos'era la lira???

Ecco.
Magari se intervieni con più calma la gente ti risponde... ;)

evelon
08-07-2005, 17:50
Se non sai cosa sono e come avrebbero funzionato, non fare il processo alle intenzioni.
Non credo si sia istituito un comitato di controllo senza sapere come avrebbe funzionato.
Hai una considerazione di Prodi molto bassa. Quasi quanto io di Berlusconi.

fg

Veramente sei tu che hai già deciso che avrebbero funzionato sulle (buone) intenzioni.

Non è questione di fidarsi ("non credo che si sia istituito un comitato...") ma ragioni oggettive.

Ti invito (non scherzo) a rileggerti tutto ciò che è stato detto in merito a queste questioni economiche.

Ci sono opinioni circa i possibili scenari del "se non l'avessero fatto..." ma che l'economia italiana avrebbe seguiito il corso che poi ha effettivamente seguito non era in discussione.
Tantomeno poteva non saperlo Prodi che ha una conoscenza della materia.
E se pure non lo sapeva è circondato da specialisti superpagati per saperlo.

Insomma l'ignoranza in questo caso non è nè può essere una scusa.

gourmet
08-07-2005, 19:48
Veramente nessuno, da nessuna parte, su nessun giornale, negli anni del governo Prodi ha ipotizzato una tale speculazione sull'euro da parte degli operatori economici. Cmq per tua informazione, esistono articoli del codice penale che puniscono con la galera, la speculazione e la turbativa del mercato.

Hideryl
08-07-2005, 21:32
Falso.
E poi?
Ammesso (e non concesso) che poniamo in essere i famigerati controlli....
I controllori (chi?quanti sono? chi li paga?) si recano in ogni mercatino rionale ed accertano che le carote sono passate da 1000£ al chilo a 1€ al chilo.
E poi?
Che si fà?
Si mandano i vigili?
E che fanno i vigili?
Multano in base a che?
Quale legge viola il commerciante?

Dando per assodato che tutti sappiamo di vivere in un'economia di mercato dove lo stato NON PUO' imporre prezzi a nessuno (ed i prezzi li fà, appunto, il mercato) che si fà?

E' vietato fare cartello, ovvio, ma la legge già c'è da un pezzo ed è quantomeno arduo sostenere che tutti i fruttivendoli d'Italia abbiano fatto cartello...
L'altra parte del tuo intervento è perlomeno accettabile anche se discutibile, ma questa è veramente assurda. Pensi davvero che il problema sia il come controllare i prezzi? Abbiamo delle forze dell'ordine sicuramente competenti (cosa c'entrano i vigili poi?) e potrebbero istituirsi delle unità apposta. Non è certo questo il problema. Sarebbe come dire che per controllare la vera provenienza della frutta le forze dell'ordine dovessero farsi il viaggio nella cabina dove è stivata.

Secondo, non nessuno vuole imporre i prezzi, ma solamente controllarli ed evitare rialzi esuberanti. Per esempio: prima dell'euro un certo prodotto cresceva di un 10% all'anno (numero a caso); bene, per i primi anni dopo l'avvento dell'euro il prezzo non doveva oltrepassare i rialzi precedenti, o comunque tenersi entro certi limiti.

Per ultimo, non si parla certo dei fruttivendoli, non sono certo loro che hanno rialzato i prezzi, ma tutta la serie di intermediari che, un po' uno, un po' l'altro hanno fatto crescere il prezzo. Non si parla di cartello per un motivo semplice: il prezzo moltiplicato per due e tradotto in euro è un prezzo che appare ragionevole al consumatore. E' proprio qui il problema. Non si tratta di cartello, ma di ingannare la logica del consumatore.

evelon
10-07-2005, 21:47
Veramente nessuno, da nessuna parte, su nessun giornale, negli anni del governo Prodi ha ipotizzato una tale speculazione sull'euro da parte degli operatori economici.

Non è esattamente così (eufemismo) :D

Articoli ed editoriali si sono sprecati (a memoria me ne sovvengono almeno due sul sole24ore ed uno su Il Giornale) ed anche in televisione se ne è parlato.


Ti propongo un indovinello :

Chi ha detto queste esatte parole su Raiuno ad una precisa domanda di Vespa ?
"Ma no che non ci sarà un aumento incontrollato dei prezzi, vedrete che sarà un vantaggio per tutti".
:D:D

Le ricordo benissimo con il suo faccione in primo piano (sorridente)

Cmq per tua informazione, esistono articoli del codice penale che puniscono con la galera, la speculazione e la turbativa del mercato.

Già...peccato che non ci sia stata turbativa di mercato :D
Alzare i prezzi (che ti ricordo essere determinati dal mercato) in modo indipendente non costituisce turbativa di mercato. :D

evelon
10-07-2005, 21:52
L'altra parte del tuo intervento è perlomeno accettabile anche se discutibile, ma questa è veramente assurda. Pensi davvero che il problema sia il come controllare i prezzi? Abbiamo delle forze dell'ordine sicuramente competenti (cosa c'entrano i vigili poi?) e potrebbero istituirsi delle unità apposta. Non è certo questo il problema. Sarebbe come dire che per controllare la vera provenienza della frutta le forze dell'ordine dovessero farsi il viaggio nella cabina dove è stivata.

Guarda che era un esempio per farti capire che il governo non poteva fare proprio nulla per contenere i prezzi.

I famigerati "controlli" oltre a far prendere atto dei prezzi aumentati (cosa comunque visibile) non potevano dar luogo a nulla.
Nessuno mette in dubbio la preparazione dei vigili, delle forze dell'ordine , della GdF, solo che queste forze non avrebbero potuto far nulla.

Non puoi multare un commerciante perchè alza il prezzo...

Secondo, non nessuno vuole imporre i prezzi, ma solamente controllarli ed evitare rialzi esuberanti. Per esempio: prima dell'euro un certo prodotto cresceva di un 10% all'anno (numero a caso); bene, per i primi anni dopo l'avvento dell'euro il prezzo non doveva oltrepassare i rialzi precedenti, o comunque tenersi entro certi limiti.

E come?
Come può un governo fare ciò senza andare contro i principi del libero mercato che si è impegnato a rispettare?

Se ne è parlato diffusamente e non c'è un sistema attuabile per farlo.

Per ultimo, non si parla certo dei fruttivendoli, non sono certo loro che hanno rialzato i prezzi, ma tutta la serie di intermediari che, un po' uno, un po' l'altro hanno fatto crescere il prezzo. Non si parla di cartello per un motivo semplice: il prezzo moltiplicato per due e tradotto in euro è un prezzo che appare ragionevole al consumatore. E' proprio qui il problema. Non si tratta di cartello, ma di ingannare la logica del consumatore.

Quindi mi dai ragione... :D

FabioGreggio
11-07-2005, 08:33
Guarda che era un esempio per farti capire che il governo non poteva fare proprio nulla per contenere i prezzi.

I famigerati "controlli" oltre a far prendere atto dei prezzi aumentati (cosa comunque visibile) non potevano dar luogo a nulla.
Nessuno mette in dubbio la preparazione dei vigili, delle forze dell'ordine , della GdF, solo che queste forze non avrebbero potuto far nulla.



Craxi negli anni 80 presiedette il primo Governo a presidenza non democristiana.
L'inflazione era al 13%.

Fece un discorso serio ai commercianti:
Ho teneti calmi i prezzi o ci penso io.....la festa è finita.

In 3 anni l'inflazione scese al 4%.

Silvio non sa nemmeno fare " el ghe pensi mi" che tanto si vantava di saper fare.
Troppo occupato con la riforma della giustizia.
La gente ha capito.
L'anno prossimo glilo dice meglio.


fg