fantoibed
05-07-2005, 14:34
Riepilogo delle puntate precedenti, accessibili qui:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=968851
DonaldDuck sostiene che negli hard disk la parte principale del calore venga prodotta dall'attrito tra i dischi e l'aria contenuta nel case dell'hard disk stesso provocando il riscaldamento dei piatti (come i dischi dei freni delle auto).
A sostegno della sua tesi porta una serie di link, tratte da siti e riviste più o meno attendibili.
Nessuno di essi, però, sostiene la sua tesi. Nella più favorevole (a DonaldDuck) delle ipotesi si dice che una maggiore velocità di rotazione, un maggior numero di piatti, eccetera porta ad un'aumento degli attriti con l'aria (senza dire il perché). In altri che ho riportato io si spiega il motivo: maggior attrito=più "carico" al motore->maggior calore prodotto sullo statore.
In altri articoli, tra l'altro riportati dallo stesso DonaldDuck, si dice chiaramente che la maggior parte del calore derivante dall'aumentata velocità di rotazione è imputabile all'attrito sui cuscinetti e non, quindi, sull'aria.
L'ultimo articolo che DonaldDuck considera ancora a favore della sua tesi è questo:
http://www.pcprofessionale.com/servizi/esperto/articolo/idA028002045954.art
...travisa a proprio comodo quello che legge: Il Raptor di Western Digital è uno degli hard disk più veloci attualmente sul mercato. Le sue ottime prestazioni sono in buona parte ottenute grazie alla velocità di rotazione molto elevata dei piatti magnetici. Ciò, però, ha conseguenze, oltre che sulla velocità di trasferimento dei dati, anche sul calore prodotto durante il funzionamento. Infatti, a una maggiore velocità di rotazione corrisponde un aumento dell’attrito.
Anche qui, però si dice in genere che ad una velocità di rotazione più alta si hanno più attriti (sui cuscinetti senz'altro, in misura molto minore anche tra i piatti e la poca aria presente nel case dell'hd, che a sua volta si ripercuote in un maggior carico di lavoro sul motore che quindi si surriscalda).
D'altra parte, nello stesso articolo, si spiega chiaramente che il tappetino termoconduttivo e le alette di raffreddamento devono essere piazzate nella parte inferiore dell'hard disk in corrispondenza dell'elettronica.
E' evidente che il redattore ritiene quella la principale fonte di calore.
Se per assurdo fosse l'aria all'interno del hd-case a trasmettere il calore all'esterno e non viceversa, sarebbe più logico raffreddare il coperchio che è più sottile (e che quindi si riscalderebbe di più). Raffreddando l'elettronica posta nella parte inferiore, invece, è evidente che ritengono che il flusso di calore avvenga in direzione opposta (è l' hd-case a scaldare l'aria all'interno).
D'altra parte chiunque avrà notato che un hd da 3.5'' a 5.400rpm o anche meno si scalda molto di più dei CD in un lettore 52x (=10.000rpm circa).
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=968851
DonaldDuck sostiene che negli hard disk la parte principale del calore venga prodotta dall'attrito tra i dischi e l'aria contenuta nel case dell'hard disk stesso provocando il riscaldamento dei piatti (come i dischi dei freni delle auto).
A sostegno della sua tesi porta una serie di link, tratte da siti e riviste più o meno attendibili.
Nessuno di essi, però, sostiene la sua tesi. Nella più favorevole (a DonaldDuck) delle ipotesi si dice che una maggiore velocità di rotazione, un maggior numero di piatti, eccetera porta ad un'aumento degli attriti con l'aria (senza dire il perché). In altri che ho riportato io si spiega il motivo: maggior attrito=più "carico" al motore->maggior calore prodotto sullo statore.
In altri articoli, tra l'altro riportati dallo stesso DonaldDuck, si dice chiaramente che la maggior parte del calore derivante dall'aumentata velocità di rotazione è imputabile all'attrito sui cuscinetti e non, quindi, sull'aria.
L'ultimo articolo che DonaldDuck considera ancora a favore della sua tesi è questo:
http://www.pcprofessionale.com/servizi/esperto/articolo/idA028002045954.art
...travisa a proprio comodo quello che legge: Il Raptor di Western Digital è uno degli hard disk più veloci attualmente sul mercato. Le sue ottime prestazioni sono in buona parte ottenute grazie alla velocità di rotazione molto elevata dei piatti magnetici. Ciò, però, ha conseguenze, oltre che sulla velocità di trasferimento dei dati, anche sul calore prodotto durante il funzionamento. Infatti, a una maggiore velocità di rotazione corrisponde un aumento dell’attrito.
Anche qui, però si dice in genere che ad una velocità di rotazione più alta si hanno più attriti (sui cuscinetti senz'altro, in misura molto minore anche tra i piatti e la poca aria presente nel case dell'hd, che a sua volta si ripercuote in un maggior carico di lavoro sul motore che quindi si surriscalda).
D'altra parte, nello stesso articolo, si spiega chiaramente che il tappetino termoconduttivo e le alette di raffreddamento devono essere piazzate nella parte inferiore dell'hard disk in corrispondenza dell'elettronica.
E' evidente che il redattore ritiene quella la principale fonte di calore.
Se per assurdo fosse l'aria all'interno del hd-case a trasmettere il calore all'esterno e non viceversa, sarebbe più logico raffreddare il coperchio che è più sottile (e che quindi si riscalderebbe di più). Raffreddando l'elettronica posta nella parte inferiore, invece, è evidente che ritengono che il flusso di calore avvenga in direzione opposta (è l' hd-case a scaldare l'aria all'interno).
D'altra parte chiunque avrà notato che un hd da 3.5'' a 5.400rpm o anche meno si scalda molto di più dei CD in un lettore 52x (=10.000rpm circa).