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View Full Version : Come i MMOG ci uccideranno


RaMaR
05-07-2005, 13:30
Negli ultimi 10 anni, l'industria del game entertainment ha subito uno sviluppo eccezionale. Contemporaneamente a ciò, internet si è diffusa in modo capillare e, da strumento universitario/industriale, il web ed i suoi derivati sono entrati nelle case dei normali cittadini. Il costo dei prezzi dei computer è generalmente diminuito, la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie hardware ha abbattuto i costi ed internet a banda larga si è trasformata in realtà accessibile ed economica. Tutto questo ha portato nelle famiglie una connessione internet, un computer più o meno potente e molta molta libertà d'azione. Dalla fusione di Internet (visto come strumento globalizzante) ed il videogioco sono nati i "MMOG", "Massive Multiplayer Online Games", letteralmente "Giochi Online Massivi Multigiocatore". I MMOG amplificano il concetto di chat, ampliano e sviluppano l'idea di realtà parallela permettendosi l'uso della grafica e dell'immersione audio visiva. Punto fermo per sviluppare questa idea, è il "Persistent World", ossia un mondo persistente metafisico in cui ogni azione produce una conseguenza che rimarrà nel tempo. Il Persistent World (PW) è una entità continua, presente e attiva in ogni momento: non importa se siamo attivi o no nella nostra realtà parallela, il PW garantirà continuità anche quando siamo impegnati nelle normali attività reali. Avremo quindi due possibilità: essere attivi nel PW e nella nostra realtà parallela, oppure essere attivi nella realtà concreta (RW, Real World). Ogni persona subisce questo dualismo. C'è chi non entrerà mai in un PW, chi ci passerà poco tempo, chi userà metà della sua giornata nella realtà parallela e chi sarà completamente assuefatto da poter stare bene soltanto nel PW scelto, male nella vita reale. Quest'ultima categoria di persone avrà una dispercezione della realtà, e più saranno attivi nel PW meno sentiranno bisogno del RW (che sarà comunque necessario per bisogni fisici attualmente non superabili).
A complicare questo panorama, c'è da considerare il vasto numero di PW presenti. I mmog stanno crescendo come funghi e a frenare questa crescita esponenziale c'è il solo fatto economico: per creare un PW decente e coinvolgente c'è bisogno di tempo e di molte risorse umane/tecnologiche. Un investimento importante e di lunga durata.
Dalla nascita di vari mmog l'utente può scegliere quale mondo abitare e come abitarlo. Si dovrà distinguere il tipo di Gioco, il PW e il livello di coinvolgimento che si vuole avere e quindi il tempo da dedicare ad esso.
Massima espressione del PW e realtà parallela sono i MMORPG, derivatizzazione dei MMOG che sta per "Massive Multiplayer Role Playing Game". In questo caso, non solo saremo spinti ad abitare un PW, ma anche ad impersonificare un alter-ego e ad immedesimarci in esso quanto più possibile. Ad esaltare il PW c'è l'utilizzo dei "livelli di esperienza", la sfida di uccidere mostri epici insieme ad altri alter-ego o di uccidere altri personaggi. Per fare ciò è necessario spendere del tempo per essere del livello necessario e per avere un equipaggiamento (spade, armature etc. etc.) adeguato. Più si passa del tempo nel PW, più si diventa "forti", più si hanno possibilità di vincere le sfide che il gioco stesso mette a disposizione e più cresce l'appagamento dell'alter-ego, o meglio, dell'utente. La competività è alta e le possibilità di entrare in "gara" sono accessibili a chiunque abbia un pc ed una connessione ad internet.
Vedete quindi che ci troviamo difronte ad un nuovo tipo di scambio sociale. L'alter-ego sostisce l'IO che, per mezzo di quest'ultimo, preferisce uccidere un mostro epico insieme ad altri alter-ego piuttosto che andare a prendere una birra con altri IO. Con lo sviluppo di nuove tecnologie hardware e di connessioni sempre più veloci, i PW saranno sempre più verosimili e potranno soddisfare sempre più la fantasia dei software developer, gli architetti dei nuovi mondi. Termine finale del PW è quello di catturare la vita dell'utente nella sua interezza, diventare matrice di un mondo diverso, non reale ma capace di soddisfare tutti i bisogni dell'utente. Perchè vivere in un mondo cattivo, insoddisfacente, quando con poche risorse posso entrare a far parte di un ben più appagante PW? La risposta è ovvia e ce l'ha data già Morpheus in una pellicola cinematografica, ma bisogna stare attenti. Siamo solo all'inizio, i PW non possono ancora sostituire il RW. Quando ciò accadrà (perchè accadrà) potremmo finire in una prigione di bei sogni ed essere divorati da rane carnivore che ci attaccheranno durante il coma indotto. Oppure un crash o un bug del PW potrebbe far impazziare gli utenti collegati. O ancora, un utente non collegato potrebbe approfittare del sonno degli utenti online per ucciderli tutti. Scenario più plausibile, e già accaduto sporadicamente, è la rivalsa reale per un torto non reale. Questo sintomo di non distinzione di importanza tra RW e PW potrebbe causare l'inizio di una guerra in un mondo "virtuale" e la sua fine nel mondo reale. Cause della guerra potrebbero essere le stesse che da sempre hanno incentivato le guerre passate. Ma in un PW c'è l'immaterializzazione delle cose che potrebbe fomentare astio e rabbia sfociando in un guerra di pensiero da svolgere inevitabilmente su corpi e corazze vere.
Fortunatamente, lo sviluppo di MMOGs è ancora ben lontano da potersi permettere la sostituzione totale del RW. Attualmente un PW è un luogo di divertimento, di conoscenze e di scambi culturali.

Le rane, sapranno aspettare qualche decennio...

RaMaR
http://www.nolife.it/showthread.php?p=1460#post1460

prova
05-07-2005, 15:19
Che un mondo virtuale possa sostituire quello reale sono solo assurdità.

Chi arriva a considerare più importante la "vita" di un cumulo di poligoni in un gioco online ha seri disturbi che sfociano in patologie quali depressione, insicurezza o incapacità di accettare sè stessi.

Parla una persona che si può considerare un pioniere di internet e del gioco online, visto che giocavo ai mud nei primissimi anni '90 con una connessione 28.8bps e ha visto poi decollare i mmorpg con Ultima Online.
Ne ho giocati tanti, ne ho vissuti molti e ho incontrato anche tanti ragazzi e ragazze grazie a questo hobby, ma mai questo passatempo ha preso il sopravvento sulla mia vita vera: sono sempre rimasto uno sportivo, ho sempre continuato ad allenare la mia squadretta di nuoto, a studiare e poi a lavorare.

Chiunque anteponga un gioco online alla propria vita ha seri problemi. E va aiutato.

Ergo, non si arriverà MAI allo scenario apocalittico da te paventato.

RaMaR
05-07-2005, 15:41
Che un mondo virtuale possa sostituire quello reale sono solo assurdità.

Chi arriva a considerare più importante la "vita" di un cumulo di poligoni in un gioco online ha seri disturbi che sfociano in patologie quali depressione, insicurezza o incapacità di accettare sè stessi.

Parla una persona che si può considerare un pioniere di internet e del gioco online, visto che giocavo ai mud nei primissimi anni '90 con una connessione 28.8bps e ha visto poi decollare i mmorpg con Ultima Online.
Ne ho giocati tanti, ne ho vissuti molti e ho incontrato anche tanti ragazzi e ragazze grazie a questo hobby, ma mai questo passatempo ha preso il sopravvento sulla mia vita vera: sono sempre rimasto uno sportivo, ho sempre continuato ad allenare la mia squadretta di nuoto, a studiare e poi a lavorare.

Chiunque anteponga un gioco online alla propria vita ha seri problemi. E va aiutato.

Ergo, non si arriverà MAI allo scenario apocalittico da te paventato.

Il mio scenario apocalittico non era riferito agli attuali mmog, che sono solo giochi, ma a realtà parallele più serie in cui, come dicevo, si superano ostacoli quali bisogni fisici e in cui ci si può immergere totalmente (ed il riferimento alla "matrice" non è casuale)... :)

Leron
05-07-2005, 15:54
Il mio scenario apocalittico non era riferito agli attuali mmog, che sono solo giochi, ma a realtà parallele più serie in cui, come dicevo, si superano ostacoli quali bisogni fisici e in cui ci si può immergere totalmente (ed il riferimento alla "matrice" non è casuale)... :)
ramar puoi editare la sign che è irregolare?

grazie ;)

torgianf
05-07-2005, 15:56
Il mio scenario apocalittico non era riferito agli attuali mmog, che sono solo giochi, ma a realtà parallele più serie in cui, come dicevo, si superano ostacoli quali bisogni fisici e in cui ci si può immergere totalmente (ed il riferimento alla "matrice" non è casuale)... :)

riusciro' sempre a distinguire un mouse e una tastiera (o le periferiche che verranno) da una sana trombata con mia moglie (o chi per essa :O ) :D :D ergo: non mi preoccupo affatto
bye

Leron
05-07-2005, 16:00
(o chi per essa :O )
:mbe: :p

RaMaR
05-07-2005, 16:01
riusciro' sempre a distinguire un mouse e una tastiera (o le periferiche che verranno) da una sana trombata con mia moglie (o chi per essa :O ) :D :D ergo: non mi preoccupo affatto
bye
E se ci fosse un interfacciamento cerebrale in cui potrai finire in un PW indistinguibile dal mondo reale se non per la presenza di una stanza in cui potrai crearti sia fisicamente che caratterialmente la tua donna ideale? Continuerai a scopare con tua moglie o chi per essa? E se così fosse, sei sicuro che tua moglie o chi per essa continuerebbe a scopare con te potendosi creare l'uomo che vuole lei?

torgianf
05-07-2005, 16:04
E se ci fosse un interfacciamento cerebrale in cui potrai finire in un PW indistinguibile dal mondo reale se non per la presenza di una stanza in cui potrai crearti sia fisicamente che caratterialmente la dua donna ideale? Continuerai a scopare con tua moglie o chi per essa? E se così fosse, sei sicuro che tua moglie o chi per essa continuerebbe a scopare con te potendosi creare l'uomo che vuole lei?

qualche sfigata che non ha in casa l ultimo ritrovato tecnologico ci sara' sempre,e mentre mia moglio si fa le pippe mentali attaccata ad una macchina,io saro' ad inzuppare il biscotto da qualche altra parte :D
tornando seri:

non credo che arriveremo mai ad una situazione del genere ;)

TheRipper
05-07-2005, 16:26
Si vabbe' il ponte hologrammi di Star Trek :D
penso che saremmo gia' tutti morti da un bel pezzo prima che si possa vedere qualcosa di lontanamente paragonabile...ergo che senso ha discuterne?

dani&l
05-07-2005, 16:30
Si vabbe' il ponte hologrammi di Star Trek :D
penso che saremmo gia' tutti morti da un bel pezzo prima che si possa vedere qualcosa di lontanamente paragonabile...ergo che senso ha discuterne?


Per i nipoti dei nipoti dei tuoi nipoti !! scusa non pensi al loro futuro !!! :fagiano:

TheRipper
05-07-2005, 16:31
Per i nipoti dei nipoti dei tuoi nipoti !! scusa non pensi al loro futuro !!! :fagiano:
no :p

prova
05-07-2005, 16:41
Ramar, con tutto il rispetto per ciò che scrivi: ipotizzi scenari da visionario strafatto di oppio ;)
Samuel Coleridge era un sobrio al tuo confronto :asd:

E' quasi più realistico parlare di spazi a infinite dimensioni con quella fuori di testa della mia morosa, la quale di tanto in tanto cerca di farmi capire che quello che le hanno insegnato studiando ingegneria è utile anche nella vita quotidiana [certo, spazi di n dimensioni li incontro ogni tre per due :asd: ]

Le tue elucubrazioni sono fantasiose ma totalmente prive di fondamento: avrebbe più senso parlare di teletrasporto, visto che i primi esperimenti in questo senso sono già stati fatti con successo su oggetti inanimati di piccolo volume, piuttosto di ciò che stai scrivendo ora ;)

_Xel_^^
05-07-2005, 17:12
Ramar, con tutto il rispetto per ciò che scrivi: ipotizzi scenari da visionario strafatto di oppio ;)
Samuel Coleridge era un sobrio al tuo confronto :asd:

E' quasi più realistico parlare di spazi a infinite dimensioni con quella fuori di testa della mia morosa, la quale di tanto in tanto cerca di farmi capire che quello che le hanno insegnato studiando ingegneria è utile anche nella vita quotidiana

Azzo non lo capisco io che mi sto per laureare in ingegneria :asd:

Cmq per arrivare a tali livelli c'è bisogno di qualcosa che rivoluzioni un po' il tutto... una scoperta che apra strade inesplorate... altrimenti di questo passo è più facile che ci ammazziamo prima nel giro di qualche decennio :p


avrebbe più senso parlare di teletrasporto, visto che i primi esperimenti in questo senso sono già stati fatti con successo su oggetti inanimati di piccolo volume, piuttosto di ciò che stai scrivendo ora ;)

Chi? dove? quando? come? ...che sono interessato ^^



Ciau!

RaMaR
05-07-2005, 17:50
Ramar, con tutto il rispetto per ciò che scrivi: ipotizzi scenari da visionario strafatto di oppio ;)
Samuel Coleridge era un sobrio al tuo confronto :asd:

E' quasi più realistico parlare di spazi a infinite dimensioni con quella fuori di testa della mia morosa, la quale di tanto in tanto cerca di farmi capire che quello che le hanno insegnato studiando ingegneria è utile anche nella vita quotidiana [certo, spazi di n dimensioni li incontro ogni tre per due :asd: ]

Le tue elucubrazioni sono fantasiose ma totalmente prive di fondamento: avrebbe più senso parlare di teletrasporto, visto che i primi esperimenti in questo senso sono già stati fatti con successo su oggetti inanimati di piccolo volume, piuttosto di ciò che stai scrivendo ora ;)
La mia era una visione estrematizzata (chiaramente) del punto di arrivo del mercato mmog. Non sono così superbo da voler prevedere il futuro e non volevo fare questo, nè tantomeno prevedere se sarete ricchi o no. Mi sa che non avete colto il messaggio di quello che ho scritto, soffermandovi un po' troppo sui particolari. Il punto era l'alienazione che un nuovo strumento sociologico quale quello dei mmog può portare. Cosa mi dite dell'aumento esponenziale di nascite 9mesi dopo il blackout del 2003? Forse siete così prevenuti sulla vostra vita che non vi accorgete che state vivendo già un allontanamento dalla realtà e che il mio era solo un tentativo di estremizzare ed evidenziare questa alienazione che sarà sempre più presente, anche con i mmog. Non è fantascienza è presente.

prova
05-07-2005, 17:59
Ramar, nella nostra storia l'inserimento di un nuovo media ha sempre rivoluzionato la vita. Pensa alla carta prima, alla stampa che ha permesso la pubblicazione in serie di libri e giornali, poi radio, tv ... ed infine internet.

Eppure mai nessuna civiltà si è spenta per questo :)

Nah, non credo che che succederà mai nulla di simile: l'uomo è abbastanza intelligente per prevenire certi scenari.


Xel, il teletrasporto tra due laboratori americani è già realta, ma non solo: è di un paio di settimane fa la notizia che si è riusciti a realizzare qualcosa di molto simile alla tecnologia dei replicatori di Star Trek: inserendo gli elementi base richiesti si è arrivati alla compilazione di un oggetto desiderato.
[ovviamente qualcosa di molto elementare, come pietre]
L'unico limite per ottenere oggetti più complessi è l'enorme quantità di energia richiesta.

Il futuro è già qui, ma questo è completamente OT. ;)

TheRipper
05-07-2005, 20:06
Ramar, nella nostra storia l'inserimento di un nuovo media ha Nah, non credo che che succederà mai nulla di simile: l'uomo è abbastanza intelligente per prevenire certi scenari.
Tu dici? :asd:
Anche io dicevo lo stesso prima che venisse rieletto Bush in US...Sei troppo ottimista :D

prova
05-07-2005, 20:46
Ma l'americano MEDIO, infatti, è molto più stupido e assai meno colto dell'europeo medio.

Solo nel paese dei buffoni a stelle e strisce potevano rieleggere quel bovaro di Bush.

Ormai non mi stupisco mica più di nulla ... :asd:

dnarod
05-07-2005, 21:23
confondere gioco e realta per ora ancora e impossibile (anche se in futuro fra qualche decina di anni sara credo inevitabile visto che arriveremo alivelli da film); ora pero c e qualcosa di ancora piu dannoso secondo me: la dipendenza dal gioco.....non credo che un giocatore di wow possa confondere un orco con un uomo, ma se gli chiedi senza motivo di non giocare per una settimana non so quanti non sclererebbero.....questo è perche sono assuefatti, i pensieri puntano al gioco....mi è capitato piu volte di produrre un flusso di coscienza articolato cosi:
oggi vado a lavoro, poi esco, poi traddo zaka per ist (diabloII) che serve a cobra e ci facciamo un paio di hr in serata, stanotte cw con gl ics (et) bisogna insegnare il walljump a quel niubbo di dario...mi sa che domani uppo il deuterio a 14 (ogame), a gia devo chiamare gianlu che il tipo delle vacanze ha risposto alla mail.......azzo ho dimenticato che c era cena con gino e non ho fatto in tempo a reccare la demo a defrag uffa, devo anche strimpellare un po (chitarra) senno perdo la pratica caz!
e cosi via......benche non confonda assolutamente gli ambiti (reale e virtuale) rimane il fatto che sia dannatamente assuefatto e che non possa fare a meno di giocare......per me il vero problema e quello per adesso, senza pensare a immedesimazione totale (che cmq arrivera quando io saro ancora vivo, ci scommetterei sopra...)

prova
05-07-2005, 21:42
La dipendenza è altra cosa, in effetti.

L'altro giorno stavo cenando con la morosa: ad un certo punto mi vede un attimo assorto e mi chiede a cosa stessi pensando.
Cito testualmente la mia risposta:

CAZZO, forse prima di upgradare la mine dovevo mettere su la centrale a fusione!

:asd:
[ovviamente è Ogame]
:asd:


Ma la dipendenza entro certi limiti è cosa buona: è una valvola di sfogo contro la monotonia della vita reale.
Mi succede con Ogame, ma accade anche quando sono particolarmente preso da un bel libro a da una sessione particolarmente intensa di gioco di ruolo ;)