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View Full Version : sfiduciato Schroeder


Tolomeo
01-07-2005, 20:08
Il cancelliere chiede ai suoi l'astensione dal voto di fiducia
La data più probabile per le prossime politiche è il 18 settembre
Schroeder ottiene la sfiducia
Germania verso elezioni anticipate
Ora il presidente Horst Koehler deciderà se sciogliere le Camere
Esulta la "rivale" Angela Merkel: "I tedeschi sono stufi"


Gerhard Schroeder

BERLINO - Gerhard Schroeder chiede e ottiene la sfiducia. In un atto con pochi precedenti nella storia tedesca (solo due casi analoghi, nel 1973 con Willy Brandt e nel 1982 con Helmut Kohl), il cancelliere ha sottoposto al Parlamento il voto di fiducia, facendo in modo che buona parte della sua maggioranza si astenesse. L'obiettivo di raggiungere le elezioni anticipate a settembre può dunque considerarsi raggiunto: dopo l'estate Schroeder si ripresenterà agli elettori per chiedere la fiducia e un terzo mandato dopo le batoste alle ultime elezioni regionali.

Dei 600 deputati presenti oggi in aula, 151 hanno espresso la fiducia al cancelliere. Altri 296, quelli dell'opposizione, hanno votato contro, mentre le astensioni sono state 151. L'astensione dalle proprie file era stato lo strumento invocato dalla coalizione di governo: lo stesso Schroeder aveva annunciato che si sarebbe astenuto.

"Assurda, finta, falsa questione di fiducia". Non tutti nella maggioranza hanno approvato la mossa di Shroeder, il deputato verde Werner Shulz ha attaccato questa scelta definendola addirittura incostituzionale. "E' in armonia con la Costituzione", ha replicato il cancelliere, confermando di voler continuare a lottare per le sue idee e di chiedere a settembre la fiducia agli elettori per un nuovo mandato: "Sono orgoglioso - ha detto Schroeder - del lavoro svolto, sono stati anni buoni per il nostro paese, che è diventato più liberale, tollerante, sicuro e democratico".

Se qualcuno nella maggioranza tedesca ha mugugnato, il leader dell'opposizione e sfidante alla cancelleria Angela Merkel ha definito giusta la decisione del cancelliere di volere un voto anticipato: "Ha perso la fiducia degli elettori, è giusto che la parola torni a loro. La linea del governo è stata a zig-zag, un passo avanti e due indietro, i tedeschi sono stufi, meritano un governo migliore".

Ora l'attenzione è rivolta al presidente Horst Koehler, a cui spetta la decisione sullo scioglimento del Parlamento e dunque sulle elezioni anticipate a settembre. In base alla Costituzione il capo dello Stato può sciogliere le Camere entro 21 giorni dall'approvazione di una mozione di sfiducia al governo. Ma Koehler dovrà stabilire se una sfiducia sollecitata dallo stesso cancelliere sia conforme al dettato costituzionale.

In ogni caso, anche il pronunciamento di Koehler appare scontato, il 18 settembre è la data più probabile in cui i tedeschi verranno chiamati a votare per il nuovo cancelliere.
Fonte: http://www.repubblica.it/2005/e/sezioni/esteri/elezgerm/sfid/sfid.html

che ne pensate?

tatrat4d
01-07-2005, 20:19
Tecnicamente non credo si possa fare altro, se in 21 giorni non si trova un altro cancelliere (impossibile, visto l'accordo a votare), ci saranno elezioni a settembre.
Forza Angela, Eddy e Guido :sofico:

Ewigen
01-07-2005, 20:31
19 aprile
1 luglio
18 settembre

Tre nuove bellissime date per il popolo tedesco in un solo anno

SaMu
01-07-2005, 20:43
che ne pensate?

Il capo del governo scioglie le camere? Vergogna, è incostituzionale è regime è reazionario è fascista.. anzi, nazista. :mad:

Tolomeo
01-07-2005, 20:49
Il capo del governo scioglie le camere? Vergogna, è incostituzionale è regime è reazionario è fascista.. anzi, nazista. :mad:
ti senti bene?
credo che un inutile flame non farebbe bene alla discussione

SaMu
01-07-2005, 21:34
ti senti bene?
credo che un inutile flame non farebbe bene alla discussione

Un flame inutile? Mi sono limitato a riportare il giudizio di alcuni su un'analoga proposta fatta in Italia.

Korn
02-07-2005, 00:05
si appunto flame, fa caldo a milano ne... :D

Alessandro Bordin
02-07-2005, 01:11
Un flame inutile? Mi sono limitato a riportare il giudizio di alcuni su un'analoga proposta fatta in Italia.


Samuele, stai diventando pesante. Se vuoi partecipare alle discussioni bene, altrimenti se i tuoi commenti sono questi ti chiedo di evitare.

Grazie.

SaMu
02-07-2005, 07:16
si appunto flame, fa caldo a milano ne... :D

Ho capito, se Berlusconi lo propone in Italia voi potete dire che è regime è fascista.

Ma se lo dico io quando Schoreder lo fa in Germania, è flame sono pesante.


Cristallino.. vi siete talmente abituati ad essere faziosi e pesanti, che ora accusate gli altri di avere pagliuzze senza vedere la SEQUOIA YELLOWSTONE che avete incastrata sotto le palpebre. :D

Alessandro Bordin
02-07-2005, 08:25
Ho capito

.
.

Ma se lo dico io quando Schoreder lo fa in Germania, è flame sono pesante.


.
.


No, non hai capito nulla (anche se penso che fai finta). E' il modo, l'atteggiamento. Una volta dicevi le stesse cose in modo diverso, adesso sembri uno slogan vagante, tranne rari casi, con atteggiamenti supponenti e sbffeggiatori.

Se il tuo contributo è questo, attualmente, fattela passare o evita, per favore.

twinpigs
02-07-2005, 08:34
Il capo del governo scioglie le camere? Vergogna, è incostituzionale è regime è reazionario è fascista.. anzi, nazista. :mad:
ma che hai bevuto? :D
Ora l'attenzione è rivolta al presidente Horst Koehler, a cui spetta la decisione sullo scioglimento del Parlamento e dunque sulle elezioni anticipate a settembre.

Il capo del governo tedesco ha posto la questione di fiducia su una votazione...
votazione che ha visto la "vittoria" dei no...
E COME AVVIENE IN ITALIA, SE SULLA VOTAZIONE E' POSTA LA QUESTIONE DI FIDUCIA E QUESTA NON VA A BUON FINE, IL CAPO DEL GOVERNO DEVE DIMETTERSI (COME RECITA LA COSTITUZIONE) ED IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DEVE SCIOGLIERE LE CAMERE (Horst Koehler NON Schroeder)

tatrat4d
02-07-2005, 08:43
ma che hai bevuto? :D
Ora l'attenzione è rivolta al presidente Horst Koehler, a cui spetta la decisione sullo scioglimento del Parlamento e dunque sulle elezioni anticipate a settembre.

Il capo del governo tedesco ha posto la questione di fiducia su una votazione...
votazione che ha visto la "vittoria" dei no...
E COME AVVIENE IN ITALIA, SE SULLA VOTAZIONE E' POSTA LA QUESTIONE DI FIDUCIA E QUESTA NON VA A BUON FINE, IL CAPO DEL GOVERNO DEVE DIMETTERSI (COME RECITA LA COSTITUZIONE) ED IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DEVE SCIOGLIERE LE CAMERE (Horst Koehler NON Schroeder)

giusto. E' evidente che anche in Italia se un PdC ha il sostegno della sua maggioranza nella scelta del voto anticipato, questa lo fa presente al PdR durante le consultazioni e il Capo dello Stato indice i Comizi. L'esempio tedesco sarebbe possibile anche con la nostra costituzione attuale.
Quello che in entrambe le costituzioni è purtroppo possibile, è il ribaltamento della maggioranza parlamentare (2 episodi per paese almeno), senza che il capo del governo possa difendersi forzando il voto anticipato. Norma che approverei immediatamente.

LittleLux
02-07-2005, 09:06
giusto. E' evidente che anche in Italia se un PdC ha il sostegno della sua maggioranza nella scelta del voto anticipato, questa lo fa presente al PdR durante le consultazioni e il Capo dello Stato indice i Comizi. L'esempio tedesco sarebbe possibile anche con la nostra costituzione attuale.
Quello che in entrambe le costituzioni è purtroppo possibile, è il ribaltamento della maggioranza parlamentare (2 episodi per paese almeno), senza che il capo del governo possa difendersi forzando il voto anticipato. Norma che approverei immediatamente.

Ma infatti, per me l'unica cosa di cui si sente veramente la mancanza è una norma antiribaltone. Poi, dell'eventuale potere del pdc di sfiduciare la propria maggioranza, francamente, ne farei volentieri a meno.

twinpigs
02-07-2005, 09:06
giusto. E' evidente che anche in Italia se un PdC ha il sostegno della sua maggioranza nella scelta del voto anticipato, questa lo fa presente al PdR durante le consultazioni e il Capo dello Stato indice i Comizi. L'esempio tedesco sarebbe possibile anche con la nostra costituzione attuale.
Quello che in entrambe le costituzioni è purtroppo possibile, è il ribaltamento della maggioranza parlamentare (2 episodi per paese almeno), senza che il capo del governo possa difendersi forzando il voto anticipato. Norma che approverei immediatamente.
il mio intervento era per sottolineare a Samu che invece di sparare battute acide lasciando intendere una ignobile ignoranza sull'argomento... faccia meglio ad argomentare come hai fatto tu!

Sul punto mi trovi in accordo... una norma costituzionale anti-ribaltone sarebbe auspicabile e qui non c'entra essere di dx o di sx o di centro o di lato...



Tuttavia quello che non contesto è il cambio di premier all'interno della stessa legislatura (vedi Prodi '96... d'alema... amato)... se gli STESSI schieramenti politici che hanno fiduciato Prodi, che male c'è se fiduciano uno o altri PdC all'interno della stessa legislatura? Non c'è nessun trasformismo o ribaltone (come invece accadde a berlusconi nel '94 a causa della lega nord). Quello che conta è portare avanti un Programma Politico anche se rivisitato ma non stravolto

Dico questo perchè mi pare di capire che si fa un po' di confusione sull'argomento... Berlusconi in passato aveva auspicato proprio questo e cioè che se si cambiasse premier (a prescindere da trasformismo o meno) si vada ad elezioni...
Ma la nostra è una democrazia parlamentare e NON presidenziale (all'americana tanto per intenderci)... Il nostro sistema politico-sociale è storicamente molto variegato al contrario di quello americano (conservatori, democratici e liberali)... quindi proprio per questo motivi il sistema parlamentare è più idoneo ad assorbire i conflitti sociali e politici che sono più complessi e variegati che non in Usa

tatrat4d
02-07-2005, 09:10
Ma infatti, per me l'unica cosa di cui si sente veramente la mancanza è una norma antiribaltone. Poi, dell'eventuale potere del pdc di sfiduciare la propria maggioranza, francamente, ne farei volentieri a meno.

beh, se può scioglierlo che si fa sfiduciare a fare? :D

tatrat4d
02-07-2005, 09:15
Tuttavia quello che non contesto è il cambio di premier all'interno della stessa legislatura (vedi Prodi '96... d'alema... amato)... se gli STESSI schieramenti politici che hanno fiduciato Prodi, che male c'è se fiduciano uno o altri PdC all'interno della stessa legislatura? Non c'è nessun trasformismo o ribaltone (come invece accadde a berlusconi nel '94 a causa della lega nord). Quello che conta è portare avanti un Programma Politico anche se rivisitato ma non stravolto

Dico questo perchè mi pare di capire che si fa un po' di confusione sull'argomento... Berlusconi in passato aveva auspicato proprio questo e cioè che se si cambiasse premier (a prescindere da trasformismo o meno) si vada ad elezioni...
Ma la nostra è una democrazia parlamentare e NON presidenziale (all'americana tanto per intenderci)... Il nostro sistema politico-sociale è storicamente molto variegato al contrario di quello americano (conservatori, democratici e liberali)... quindi proprio per questo motivi il sistema parlamentare è più idoneo ad assorbire i conflitti sociali e politici che sono più complessi e variegati che non in Usa

anch'io non contesto il cambio di premier all'interno della stessa maggioranza (avviene in GB, per me il sistema da idolatrare più degli USA :p ), però da Prodi a D'Alema c'era un Bertinotti di meno ed un Cossiga con la truppa di trasformisti mastelliana in più. Per non dire del '94. In entrambi i casi sarebbe stato più rispettoso il voto immediato.
Riguardo alla formazione del primo governo Berlusconi (quando al senato trovò parte del polo centrista a sostenerlo), secondo me siamo ancora nei limiti di un governo di coalizione, non c'era nessuna maggioranza assoluta ribaltata, e allora si è favorito lo schieramento che era magg. assoluta alla camera e largamente maggioranza relativa al Senato.

LittleLux
02-07-2005, 09:16
il mio intervento era per sottolineare a Samu che invece di sparare battute acide lasciando intendere una ignobile ignoranza sull'argomento... faccia meglio ad argomentare come hai fatto tu!

Sul punto mi trovi in accordo... una norma costituzionale anti-ribaltone sarebbe auspicabile e qui non c'entra essere di dx o di sx o di centro o di lato...



Tuttavia quello che non contesto è il cambio di premier all'interno della stessa legislatura (vedi Prodi '96... d'alema... amato)... se gli STESSI schieramenti politici che hanno fiduciato Prodi... che male c'è se fiduciano uno o altri PdC all'interno della stessa legislatura? Non c'è nessun trasformismo o ribaltone (come invece accadde a berlusconi nel '94 a causa della lega nord).

Diuco questo perchè mi pare di capire che si fa un po' di confusione sull'argomento... Berlusconi in passato aveva auspicato proprio questo e cioè che se si cambiasse premier (a prescindere da trasformismo o meno) si vada ad elezioni...
Ma la nostra è una democrazia parlamentare e NON presidenziale (all'americana tanto per intenderci)... Il nostro sistema politico-sociale è storicamente molto variegato al contrario di quello americano (conservatori, democratici e liberali)... quindi proprio per questo motivi il sistema parlamentare è più idoneo ad assorbire i conflitti sociali e politici che sono più complessi e variegati che non in Usa

Concordo con quanto hai detto. L'importante è che la maggioranza parlamentare rimanga la stessa che ha ricevuto il mandato popolare, l'unica correzione che porterei è quella sul ribaltone politico. Poi se la maggioranza politica ritiene il premier inadeguato a governare lo potrà sostituire, il contrario, per me significa davvero dare un potere enorme, pericolosamente enorme nelle mani di un uomo solo. Uomo che, anche nel caso non dovesse subire pressioni o minacce (cosa da tenere sempre ben presente) ad agire in un certo senso, potrebbe sempre decidere di utilizzare il proprio potere in modo ricattatorio nei confronti della propria maggioranza politica e delle istituzioni.

LittleLux
02-07-2005, 09:18
beh, se può scioglierlo che si fa sfiduciare a fare? :D

Dai che hai capito. :ciapet:

Comunque, per evitare fraintendimenti, nessun potere di sfiducia e di scioglimento nelle mani del pdc.

tatrat4d
02-07-2005, 09:18
Concordo con quanto hai detto. L'importante è che la maggioranza parlamentare rimanga la stessa che ha ricevuto il mandato popolare, l'unica correzione che porterei è quella sul ribaltone politico. Poi se la maggioranza politica ritiene il premier inadeguato a governare lo potrà sostituire, il contrario, per me significa davvero dare un potere enorme, pericolosamente enorme nelle mani di un uomo solo. Uomo che, anche nel caso non dovesse subire pressioni o minacce (cosa da tenere sempre ben presente) ad agire in un certo senso, potrebbe sempre decidere di utilizzare il proprio potere in modo ricattatorio nei confronti della propria maggioranza politica e delle istituzioni.

beh, ricattatorio, si andrebbe a votare col suffragio universale, mica a riuniure il consiglio della Corona. :mbe:

LittleLux
02-07-2005, 09:20
anch'io non contesto il cambio di premier all'interno della stessa maggioranza (avviene in GB, per me il sistema da idolatrare più degli USA :p ), però da Prodi a D'Alema c'era un Bertinotti di meno ed un Cossiga con la truppa di trasformisti mastelliana in più. Per non dire del '94. In entrambi i casi sarebbe stato più rispettoso il voto immediato.
Riguardo alla formazione del primo governo Berlusconi (quando al senato trovò parte del polo centrista a sostenerlo), secondo me siamo ancora nei limiti di un governo di coalizione, non c'era nessuna maggioranza assoluta ribaltata, e allora si è favorito lo schieramento che era magg. assoluta alla camera e largamente maggioranza relativa al Senato.

Infatti in tutti i casi che hai citato ci fù, di fatto, cambio di maggioranza politica. In quel caso bisognerebbe introdurre una norma che porti allo scioglimento delle Camere e che porti al voto anticipato.

LittleLux
02-07-2005, 09:21
beh, ricattatorio, si andrebbe a votare col suffragio universale, mica a riuniure il consiglio della Corona. :mbe:

Ricattatorio nei confronti della sua stessa maggioranza. Di fatto questa si troverebbe paralizzata ed indotta a fare la volontà di un solo uomo. Non certo perchè poi il voto non sarebbe a suffragio universale e libero.

tatrat4d
02-07-2005, 09:24
Infatti in tutti i casi che hai citato ci fù, di fatto, cambio di maggioranza politica. In quel caso bisognerebbe introdurre una norma che porti allo scioglimento delle Camere e che porti al voto anticipato.

beccato in castagna

è quello fatto dai Cadore Boys: nessun potere di scioglimento, ma voto anticipato solo se la maggioranza non riesce a proporre una sfiducia costruttiva interna a sè (in soldoni la maggioranza deve contare solo sui suoi voti).
Personalmente preferisco l'equilibrio secco potere di sfiduci al Parlamento/ potere di scioglimento al premier. Ma ho trovato chi è più cidiellino di me. :D

tatrat4d
02-07-2005, 09:26
Ricattatorio nei confronti della sua stessa maggioranza. Di fatto questa si troverebbe paralizzata ed indotta a fare la volontà di un solo uomo. Non certo perchè poi il voto non sarebbe a suffragio universale e libero.

infatti, al potere della maggioranza il governo è oggi troppo spoglio. Io ho già detto centinaia di volte che porrei la fiducia su tutti i provvedimenti. :D

twinpigs
02-07-2005, 09:29
il contrario, per me significa davvero dare un potere enorme, pericolosamente enorme nelle mani di un uomo solo. Uomo che, anche nel caso non dovesse subire pressioni o minacce (cosa da tenere sempre ben presente) ad agire in un certo senso, potrebbe sempre decidere di utilizzare il proprio potere in modo ricattatorio nei confronti della propria maggioranza politica e delle istituzioni.
infatti... in GB abbiamo una via di mezzo... li' un partito prende il 36% e ha la maggiornaza in parlamento come ha accaduto ultimamente con blair! (pensa cosa sarebbe in Italai con forza italia :D).. tuttavia è una democrazia parlamentare e non presidenziale...
ma anche volendo negli usa... li' c'è stampa indipendente, altra cultura "politica" da parte dei cittadini, un altro mondo.-..
L'Italia non ha eguali nei paesi democratici infatti basta cambiare il sistema parlamentare in presidenzialismo e il sistema elettorale (alla GB) E LA FRITTATA E' FATTA :rolleyes:

LittleLux
02-07-2005, 09:29
beccato in castagna

è quello fatto dai Cadore Boys: nessun potere di scioglimento, ma voto anticipato solo se la maggioranza non riesce a proporre una sfiducia costruttiva interna a sè (in soldoni la maggioranza deve contare solo sui suoi voti).
Personalmente preferisco l'equilibrio secco potere di sfiduci al Parlamento/ potere di scioglimento al premier. Ma ho trovato chi è più cidiellino di me. :D

Si, ma sai, c'è modo è modo di fare le cose e di introdurre con delle norme ad hoc nuovi poteri. ;)

Per me l'organo centrale deve essere il Parlamento. Una pluralità di persone è molto meno influenzabile e ricattabile, che non una singola, perdipiù se su questa si concentra un potere troppo ampio. Mi dispiace, ma io, su questo, ci vado con i passi di piombo, ed il principio di salvaguardia prevale su tutto.:D

Troppo potere ad una sola persona fa male. :O

LittleLux
02-07-2005, 09:31
infatti, al potere della maggioranza il governo è oggi troppo spoglio. Io ho già detto centinaia di volte che porrei la fiducia su tutti i provvedimenti. :D

Tuttavia mi sembra che la maggioranza attuale, nel votare le leggi tanto care al cavaliere, abbia marciato come un sol uomo agli ordini del proprio comendante. ;)

LittleLux
02-07-2005, 09:33
infatti... in GB abbiamo una via di mezzo... li' un partito prende il 36% e ha la maggiornaza in parlamento come ha accaduto ultimamente con blair! (pensa cosa sarebbe in Italai con forza italia :D).. tuttavia è una democrazia parlamentare e non presidenziale...
ma anche volendo negli usa... li' c'è stampa indipendente, altra cultura "politica" da parte dei cittadini, un altro mondo.-..
L'Italia non ha eguali nei paesi democratici infatti basta cambiare il sistema parlamentare in presidenzialismo e il sistema elettorale (alla GB) E LA FRITTATA E' FATTA :rolleyes:

Guarda. Hai toccato, a mio avviso ed in definitiva, il vero problema di fondo. Il problema CULTURALE.

tatrat4d
02-07-2005, 09:33
infatti... in GB abbiamo una via di mezzo... li' un partito prende il 36% e ha la maggiornaza in parlamento come ha accaduto ultimamente con blair! (pensa cosa sarebbe in Italai con forza italia :D).. tuttavia è una democrazia parlamentare e non presidenziale...
ma anche volendo negli usa... li' c'è stampa indipendente, altra cultura "politica" da parte dei cittadini, un altro mondo.-..
L'Italia non ha eguali nei paesi democratici infatti basta cambiare il sistema parlamentare in presidenzialismo e il sistema elettorale (alla GB) E LA FRITTATA E' FATTA :rolleyes:

beh, il modello americano concordo che sarebbe difficilmente applicabile in Italia, basta pensare ad una maggioranza parlamentare diversa da quella presidenziale per mettersi le mani nei capelli. Manco i giudici costituzionali sanno eleggere, figuriamoci il resto.
Riguardo alla "britannizzazione" del nostro parlamentarismo, in parte avviata dal '93, io non ci vedo problema.

tatrat4d
02-07-2005, 09:37
Tuttavia mi sembra che la maggioranza attuale, nel votare le leggi tanto care al cavaliere, abbia marciato come un sol uomo agli ordini del proprio comendante. ;)

quando si è minacciato appunto. Basta guardare a devolution e riforma dell'ordinamento giudiziorio, o la lega doveva sbraitare o si poneva la fiducia. Oppure il secondo taglio fiscale, con il premier costretto a scrivere ad un giornale per annunciare che si sarebbe dimesso altrimenti, per non dire della sparizione del federalismo fiscale, dello stallo sulla legge per la tutela del risparmio, la delega sulle pensioni o il provvedimento sulla competitività.

LittleLux
02-07-2005, 09:38
Ok, ok, break! Pausa caffè, ok? Vado a spararmi una caffettiera. Ci vediamo, gente:D

X Tolomeo: guarda che tatrat4d, porcellogemello :sofico: ed io ti abbiamo salvato il thread. Ci devi una bevuta, ok?:D

twinpigs
02-07-2005, 09:44
Riguardo alla "britannizzazione" del nostro parlamentarismo, in parte avviata dal '93, io non ci vedo problema.
tu dici? non intendo scendere nelle solite sterili polemiche... MA
Se Forza Italia (con tutti i suoi pregiudicati e onorevoli ex DC o ex maxiprocessi) prende il 36% come è accaduto al partito di Blair.... a chi saremmo in mano? TUTTI non solo gli elettori "masochisti ed autolesionisti" (che siano così è mio parere :O)

Il fatto è che la nostra cultura italiota del "lascia che accada perchè mio cuggino... mio cuggino"...
dei CONDONI...
delle leggi che FAVORISCONO le facili e veloci prescrizioni di reati soprattutto agli imputati eccellenti (facendo leggi che favoriscono gli accoglimenti delle richieste, anche futili, della difesa il tutto per mandare in prescrizione)...
e se ci aggiungiamo il potere mediatico della tivì
o per la stampa... la cacciata di redattori "scomodi" da parte degli editori eccellenti

Capisci che questa "manovra" di stravolgere l'attuale scheletro istituzionale sarebbe catastrofico?

tatrat4d
02-07-2005, 09:55
tu dici? non intendo scendere nelle solite sterili polemiche... MA
Se Forza Italia (con tutti i suoi pregiudicati e onorevoli ex DC o ex maxiprocessi) prende il 36% come è accaduto al partito di Blair.... a chi saremmo in mano? TUTTI non solo gli elettori "masochisti ed autolesionisti" (che siano così è mio parere :O)

Il fatto è che la nostra cultura italiota del "lascia che accada perchè mio cuggino... mio cuggino"...
dei CONDONI...
delle leggi che FAVORISCONO le facili e veloci prescrizioni di reati soprattutto agli imputati eccellenti (facendo leggi che favoriscono gli accoglimenti delle richieste, anche futili, della difesa il tutto per mandare in prescrizione)...
e se ci aggiungiamo il potere mediatico della tivì
o per la stampa... la cacciata di redattori "scomodi" da parte degli editori eccellenti

Capisci che questa "manovra" di stravolgere l'attuale scheletro istituzionale sarebbe catastrofico?

a) tolta la parte sulle prescrizioni della Cirielli, su tutte le altre non ho alcun appunto da fare;
b) sui direttori di giornale credo ci sia poco da disputare, lo schieramento è tutto sbilanciato a sinistra, più per le redazioni ma ormai anche per gli editori;
c) sulla TV il problema c'è, ma c'era anche quando a poche giornate dal voto, sul primo canale e all'ora di massimo ascolto, si dileggiava il candidato dell'opposizione in un programma di approfondimento giornalistico.

chiusa la parte partigiana, che è relativa

Forza Italia al 36% (magari, ah avevo chiuso :p ) non prende che pochi collegi se l'Unione presenta una proposta di governo maggioritaria. Il bello del sistema inglese è che vince l'alternativa più forte, non la somma di due opposizioni spesso contrapposte. E, se davvero lo scopo è battere il partito del 36%, si deve fornire un'alternativa di governo stabile. Non la si ha? Per me è giusto governi chi ha preso più voti.

twinpigs
02-07-2005, 10:00
a) tolta la parte sulle prescrizioni della Cirielli, su tutte le altre non ho alcun appunto da fare;
b) sui direttori di giornale credo ci sia poco da disputare, lo schieramento è tutto sbilanciato a sinistra, più per le redazioni ma ormai anche per gli editori;
c) sulla TV il problema c'è, ma c'era anche quando a poche giornate dal voto, sul primo canale e all'ora di massimo ascolto, si dileggiava il candidato dell'opposizione in un programma di approfondimento giornalistico.

chiusa la parte partigiana, che è relativa

Forza Italia al 36% (magari, ah avevo chiuso :p ) non prende che pochi collegi se l'Unione presenta una proposta di governo maggioritaria. Il bello del sistema inglese è che vince l'alternativa più forte, non la somma di due opposizioni spesso contrapposte. E, se davvero lo scopo è battere il partito del 36%, si deve fornire un'alternativa di governo stabile. Non la si ha? Per me è giusto governi chi ha preso più voti.

non me ne volere, rispetto il tuo pensiero... tuttavia io lo ritengo "statico", non tiene conto delle implicazioni dinamiche..

Io il disegno politco di berlusconi lo vedo bello e chiaro in tutta la sua dinamicità :D ... purtroppo penso che lui non voglia fare per il bene di tutti Cittadini... ma in primis lui e di conseguenza di pochissimi :( :(
almeno io parlo per me

GioFX
02-07-2005, 10:03
Il capo del governo scioglie le camere? Vergogna, è incostituzionale è regime è reazionario è fascista.. anzi, nazista. :mad:

Solo nel tuo mondo distorto il governo scioglie le camere samu, dato che spetta al presidente tedesco questa decisione.

SaMu
03-07-2005, 22:44
Solo nel tuo mondo distorto il governo scioglie le camere samu, dato che spetta al presidente tedesco questa decisione.

E dimmi, il presidente tedesco può sciogliere le camere e indire nuove elezioni oppure.. oppure cosa?

Ti risulta che può andare in parlamento verificare se c'è una maggioranza diversa e affidare un incarico ad altri che non Schroeder?

tatrat4d
03-07-2005, 22:51
E dimmi, il presidente tedesco può sciogliere le camere e indire nuove elezioni oppure.. oppure cosa?

Ti risulta che può andare in parlamento verificare se c'è una maggioranza diversa e affidare un incarico ad altri che non Schroeder?

beh no, in teoria è la maggioranza alternativa che ha 21 giorni per "manifestarsi" con l'elezione di un nuovo cancelliere. Altrimenti lo scioglimento diventa inevitabile.

SaMu
03-07-2005, 23:00
Questo passo peraltro tatrat dev'essere sfuggito a twinpigs e GioFX:

In ogni caso, anche il pronunciamento di Koehler appare scontato