View Full Version : WD740 Raptor vs dischi 7200 giri RAID 0, prestazioni a confronto
Redazione di Hardware Upg
01-07-2005, 14:46
Link all'Articolo: http://www.hwupgrade.it/articoli/storage/1316/index.html
In molti, alla ricerca delle massime prestazioni per il proprio PC casalingo, si trovano di fronte all'opzione di un disco SerialATA da 10.000 giri al minuto, l'ottimo Raptor di Western Digital, oppure a quella costituita da una catena RAID con dischi SerialATA da 7200 giri, più economici e capienti. La scelta non è facile e non mancano le sorprese emerse durante i test
Click sul link per visualizzare l'articolo.
bond_san
01-07-2005, 15:11
...2 raptor configurati in raid 0 ???
Alessandro Bordin
01-07-2005, 15:14
...2 raptor configurati in raid 0 ???
..esulano dal "ho 200 euro da spendere in dischi, cosa faccio?"
Ovvio che vanno più di due Seagate in RAID 0 ;)
Opteranium
01-07-2005, 15:22
l' ICH7 è una bestia!!
a questo punto preferirei un bel raid 0 (ovviamente con chip intel..). L' unico neo è l' affidabilità, ma tanto non sono un server che lavora 24/24, 7/7, no?
Salve..
avendo 3 HD Seagate 7200.7 SATA su una Mobo Asus con nForce4, ho provato sia la singola configurazione, che RAID 0 con 2 e con 3 HD.
Devo dire che l'aumento di prestazioni che ho notato passando dalla configurazione RAID 0 a 2 HD, a quella a 3 HD, è notevole, molto più che passando dal singolo HD a 2 HD in RAID 0.
Sarebbe interessante quantificare la potenza del RAID 0 con l'incremento del numero degli HD.
Ottima recensione. Complimenti. ;)
Salve..
avendo 3 HD Seagate 7200.7 SATA su una Mobo Asus con nForce4, ho provato sia la singola configurazione, che RAID 0 con 2 e con 3 HD.
Devo dire che l'aumento di prestazioni che ho notato passando dalla configurazione RAID 0 a 2 HD, a quella a 3 HD, è notevole, molto più che passando dal singolo HD a 2 HD in RAID 0.
Sarebbe interessante quantificare la potenza del RAID 0 con l'incremento del numero degli HD.
Da un'occhiata a questa (http://www.hwupgrade.it/articoli/storage/1026/index.html) recensione. ;)
BYEZZZZZZZZZZ!!!!!!!!! :)
Darkdragon
01-07-2005, 15:53
complimenti per l articolo, cmq sono tornate fuori cose che gia si sapevano, cioe che il raptorino(come il fratello maggiore) offre tempi d accesso minori a scapito della capienza e della velocita di trasferimento (anche se in alcuni test ha battutto i 2 seagate) d' altro canto gli hd da 7200 rpm offrono piu capienza e minore rumorosita e vibrazioni per non parlare del costo sensibilmente piu basso.
sono stato piacevolmente sorpreso dall' ich7, una vera bestia, peccato che sia disponibile solo nei nuovi chipset
io ho 2 wd 2500jd caviar se in raid 0 e devo dire che li prferisco al raptor per via della capienza e della velocita di trasferimento
blackhawk
01-07-2005, 16:02
Se quanto scritto per i seagate in raid0 vale anche per i raptor sembra che si ottengano migliori prestazioni facendo il raid sul silicon image che sul controller nforce4
Molto interessante visto che fra poco mi comprerò il secondo raptor
è per questi articoli che adoro hwupgrade!
un grazie di cuore per un test così interessante e chiaro.
ancora una volta si evince che se c'è una vera ragione per preferire una piattaforma intel è quella dei chipset che sforna: un ottimo lavoro questo ICH7
certo che se uno come me proprio non lo monta un P4 o suoi parenti stretti sul desktop... non rimane che la costosa (e non ancora diffusa) soluzione dei PentiumM
cmq un confronto davvero utile, in tutti i sensi
ciaobye
Vangelis
01-07-2005, 16:43
grande recensione! :) proprio ieri ho ordinato il mio primo raptor 74gb.. verso settembre prendero il secondo ;)
torquemada1980
01-07-2005, 16:50
Un articolo del genere su riviste cartacee specializzate se lo sognano.
Siete la miglior guida agli acquisti possibile.
Complimenti, veramente.
zerothehero
01-07-2005, 16:51
bella recensione :D
non pensavo che l'ic7 polverizzasse a questi livelli sia il controller silicon che quello dell'n-force 4. :mbe:
ragazzi c'è solo una cosa da dire il Raptor è il miglior disco in circolazione, considerando i prodotti desktop ;)
e poi io dico che i955x e ich7 sono una cosa spettacolare :O
interessante...
penso di prendere uno o due 7200.7 da 80gb, e magari partizionarne un 30 40 gb per sistema operativo e installazioni, in luogo del 40gb ata ibm del 2001
JohnPetrucci
01-07-2005, 17:01
Bellissimo e chiarissimo articolo!
Sarebbe interessante fare anche un confronto tra 2 Raptor in Raid 0 e uno scsi 15.000 rpm di ultima generazione.
Complimenti ad intel per il suo ICH7.
Vangelis
01-07-2005, 17:04
sarei davvero curioso di sapere quanto sono veloci due raptor in raid0 :)
si ma poi sai che calore...
Darkdragon
01-07-2005, 17:07
si ma poi sai che calore...
...rumore e vibrazioni...
Vangelis
01-07-2005, 17:11
beh ho sempre pensato che è una cosa molto soggettiva il rumore ;) ecco perke i test che vengono di solito pubblicati con scale in db non mi convincono mai piu di tanto.. di solito nessun hd che ho avuto mi ha mai disturbato piu di tanto... e di solito mi da piu fastidio il grakkiare dei vekki hd piuttosto che il sibilo che fa un raptor :) per il calore.. è evidente che va smaltito bene.. piuttosto mi preoccupano i consumi ;)
ronthalas
01-07-2005, 17:28
visto che per tutto il test hai avuto fra le mani due dischi Seagate, e un Raptor, io sono quello che sta pensando di fare un Raid 0 con due raptor a settembre... ma la rumorosità com'è? è sopportabile per un pc casalingo? (il motivo di due raptor invece che due dischi più lenti è dovuto ai 5 anni di garanzia e al fatto che mi serve molto sprint sui lavori pesanti su disco, senza finire nel mutuo SCSI)
Beh io ho 2 raptor 74Gb in raid0. Devo dire che quando sono passato a questo modello ho detto oddio!!!!!! Che rumore!!!! Ma averne 1 oppure 2 in raid0 non cambia la rumorosità.
Cmq consiglio a chi fa una scelta di questo tipo il dissi della Zalman per hdd, non tanto per il calore, ma perchè riduce sensibilmente il rumore.
Concludo dicendo che è inutile avere un dualcore a frequenze altissime se rimani con un hdd lento...
Alessandro Bordin
01-07-2005, 17:43
visto che per tutto il test hai avuto fra le mani due dischi Seagate, e un Raptor, io sono quello che sta pensando di fare un Raid 0 con due raptor a settembre... ma la rumorosità com'è? è sopportabile per un pc casalingo? (il motivo di due raptor invece che due dischi più lenti è dovuto ai 5 anni di garanzia e al fatto che mi serve molto sprint sui lavori pesanti su disco, senza finire nel mutuo SCSI)
Guarda, sono più rumorosi dei normali 7200 giri che si trovano attualmente in commercio, ma a mio avviso sono sopportabili. Ovviamente poi dipende dalla postazione che usi. SPesso solo la ventola della CPU copre tutto, quindi i dischi sono un problema trascurabile :)
Vangelis
01-07-2005, 17:45
quoto :D ho una ventola antec tornado.. ecco perke potrei sopportare anche il piu rumoroso degli hd :D :D
PentiumII
01-07-2005, 17:53
Complimenti, ottimo e interessantissimo articolo!
Ottimo anche il chipset intel....
Da 1 anno ho 2 Raptor da 74GB in raid0 partizionato in 4 unità da 36GB.
Sul piano della velocità ... ottimi.
Sul piano della rumorosità: superiore a molti dei nuovi HD ... inferiore ai vecchi HD da 80GB.
Sul piano della temperatura: scaldano poco più (2-3°) di un Seagate Barracuda 7200.7 (lo tengo x il backup).
ma io che due maxtor da 80gb in raid 0 ora non sono partizionati se partiziono a 60gb sul totale di 160gb invece che da 30 gb come nell'articolo vale la pena? oppure no tanto vale lasciarli così come sono? perchè 30 gb sono troppo pochi per me. Grazie mille e complimentoni per l'articolo!!!
ma io che due maxtor da 80gb in raid 0 ora non sono partizionati se partiziono a 60gb sul totale di 160gb invece che da 30 gb come nell'articolo vale la pena? oppure no tanto vale lasciarli così come sono? perchè 30 gb sono troppo pochi per me. Grazie mille e complimentoni per l'articolo!!!
la partizione da 30 gb viene intesa come la dimensione ideale per installare il sistema operativo e gli applicativi principali (driver, software di uso comune ecc)
per i dati è avidentemente una taglia troppo piccola, ma per questi un partizionamento da 60GB mi sembra opportuno e cmq vantaggioso, rispetto ad avere un unico disco da 160GB (80x2 mi pare di capire per la tua config)
io senza il partizionamento non mi troverei più bene nell'uso del pc, ma devo ammettere che prima di trovare una configurazione che si adattasse bene alle mie esigenze ho dovuto fare diverse prove
ciaobye
In testa a tutto i miei complimenti ad "Hardware Upgrade"...per quello che può contare se fatti da me....
Poi...
1) non è vero che per avere degli ottimi h.d con interfaccia S.C.S.I 68 pin ed Ultra320 ("paralleli") si debba ricorrere ad un mutuo.
Nel mio caso vi posso dire che per circa 170 l'uno ho potuto prendere una coppia di Hitachi 15K73 36GBytes 68pin Ultra320 che ho posto in R.A.I.D-1.
2) il T.C.Q (implementato molto, molto prima che Raptor "vedesse la luce" da I.B.M nelle sue linee di h.d P-A.T.A già prima della 75GXP) snobbato a piè pari da tutti fino all'avvento della serie di W.D Raptor che lo implementa, il T.C.Q dicevo specificato dalle A.T.A-4 del T13 è un sottoinsieme del command queuing S.C.S.I.
Negli h.d S.C.S.I il funzionamento del queuing è ottimizzabile in maniera "fine" attraverso l'utilizzo di sequenze di comandi MODE PAGE 8 ecc. mentre negli h.d A.T.A dotati di T.C.Q la modalità di funzionamento è stabilita una volta per tutte in sede di fabbricazione e non più modificabile.
3) l'hardware onboard ad ogni h.d di tipo S.C.S.I deputato a gestire il funzionamento del command queuing è molto più "potente" e con overhead zero sulla c.p.u dell'host.
Negli h.d S.C.S.I all'interno del controllore e del firmware onboard all'h.d esiste una dettagliata mappatura di L.B.A, geometria fisica dell'h.d e tempi di esecuzione delle sequenze di comandi in esecuzione ad un dato istante.
Uno dei motivi per cui il T.C.Q negli h.d A.T.A è stato ampiamente "non utilizzato" è il grosso overhead se implementato solo con parte "software" dal s.o senza la assistenza in hardware di apposito A.S.I.C (che sia esso direttamente su motherboard oppure come nel caso dei controllori PacificDigital su scheda).
Grazie e scusatemi per eventuali inesattezze.
Marco71.
Sarebbe interessante sapere che crunch size sia stato scelto per l'array in striping, nonchè il file system e le grandezze dei clusters. Thanks. :)
E per fortuna che il raid 0 non serve a niente!Bella recensione,sarebbe stato bello vedere 2 raptor in raid 0! :fagiano:
In testa a tutto i miei complimenti ad "Hardware Upgrade"...per quello che può contare se fatti da me....
Poi...
1) non è vero che per avere degli ottimi h.d con interfaccia S.C.S.I 68 pin ed Ultra320 ("paralleli") si debba ricorrere ad un mutuo.
Nel mio caso vi posso dire che per circa 170 l'uno ho potuto prendere una coppia di Hitachi 15K73 36GBytes 68pin Ultra320 che ho posto in R.A.I.D-1.
2) il T.C.Q (implementato molto, molto prima che Raptor "vedesse la luce" da I.B.M nelle sue linee di h.d P-A.T.A già prima della 75GXP) snobbato a piè pari da tutti fino all'avvento della serie di W.D Raptor che lo implementa, il T.C.Q dicevo specificato dalle A.T.A-4 del T13 è un sottoinsieme del command queuing S.C.S.I.
Negli h.d S.C.S.I il funzionamento del queuing è ottimizzabile in maniera "fine" attraverso l'utilizzo di sequenze di comandi MODE PAGE 8 ecc. mentre negli h.d A.T.A dotati di T.C.Q la modalità di funzionamento è stabilita una volta per tutte in sede di fabbricazione e non più modificabile.
3) l'hardware onboard ad ogni h.d di tipo S.C.S.I deputato a gestire il funzionamento del command queuing è molto più "potente" e con overhead zero sulla c.p.u dell'host.
Negli h.d S.C.S.I all'interno del controllore e del firmware onboard all'h.d esiste una dettagliata mappatura di L.B.A, geometria fisica dell'h.d e tempi di esecuzione delle sequenze di comandi in esecuzione ad un dato istante.
Uno dei motivi per cui il T.C.Q negli h.d A.T.A è stato ampiamente "non utilizzato" è il grosso overhead se implementato solo con parte "software" dal s.o senza la assistenza in hardware di apposito A.S.I.C (che sia esso direttamente su motherboard oppure come nel caso dei controllori PacificDigital su scheda).
Grazie e scusatemi per eventuali inesattezze.
Marco71.
ciao marco mi è capitato + volte di leggere i tuoi reply...se dovrò farmi un sistema scsi sicuramente mi rivolgero a te :D :stordita:
Davirock
01-07-2005, 23:43
sarebbe interessante valutare configurazioni a 2,3 e 4 dischi in configurazione raid 0 con 1 sola partizione pari alla capacità del disco raptor. e metterli a confronto.
Con i test di questo articolo si fa luce sulle caratteristiche dei dischi, ma alla fine sarebbe bello provare quello che sarebbe possibile fare, a parità di capacità, con diversi dischi. e valutare il costo delle varie configurazioni.
Complimenti per la rece!
Complimenti ad intel per l'ich7 e i suoi driver
Per nforce4... beh, da sempre si sapeva che i driver ata facevano un po' pena. sarebbe ora che pensino seriamente a sistemarli!
Mi associo ai complimenti per Bordin, che anche questa volta ha fatto un lavoro eccellente.
Mi rallegro anche del fatto che da più parti hai scritto che il Raptor NON è uno SCSI, in termini di prestazioni, come molti pensano.
Volevo chiedere ad Alessandro se è possibile avere i file .csv dei test IO-Meter, che in questo caso, credo per motivi di spazio, non sono riassunti nelle consuete tabelle.
Sarebbe interessante vedere il contributo del TCQ al NForce4 per carichi elevati, e purtroppo questo non si vede dal solo valore medio...
Se puoi upparli da qualche parte, o altrimenti anche per email...
- CRL -
Alessandro Bordin
02-07-2005, 01:23
Sarebbe interessante vedere il contributo del TCQ al NForce4 per carichi elevati, e purtroppo questo non si vede dal solo valore medio...
Se puoi upparli da qualche parte, o altrimenti anche per email...
- CRL -
Ciao! Ti anticipo che il contributo del TCQ non si nota nei dati, comunque lunedì ti mando i csv. :)
Buona notte
Ale
Chicco#32
02-07-2005, 01:27
...rumore e vibrazioni...
vi sbagliate, ho avuto il raptor 36gb, calore poco o nulla, se lo si toccava era appena tiepido e rumore molto molto contenuto, si sentiva un po' solo in scrittura...altrimenti muto...il mio maxtor a confronto è un trattore.......
;)
Chicco#32
02-07-2005, 01:31
cmq complimenti a Bordin...ottimo lavoro...ci voleva un articolo del genere....HU è sempre più una testata di riferimento....
:D
Mister_Satan
02-07-2005, 01:32
e se attivo da bios la funzione AHCI, il ncq quindi, sui raptor in raid0 sul mio ich7r, cosa succederebbe?
Alessandro Bordin
02-07-2005, 01:36
e se attivo da bios la funzione AHCI, il ncq quindi, sui raptor in raid0 sul mio ich7r, cosa succederebbe?
Da BIOS se imposti AHCI escludi automaticamente il RAID (vedi la schermata nella pagina relativa al chipset Intel 955). Succede che non ti vede più i dischi o meglio la catena RAID e non fa più il boot.
Darkdragon
02-07-2005, 01:57
vi sbagliate, ho avuto il raptor 36gb, calore poco o nulla, se lo si toccava era appena tiepido e rumore molto molto contenuto, si sentiva un po' solo in scrittura...altrimenti muto...il mio maxtor a confronto è un trattore.......
;)
puo darsi che:
il tuo era un esmplare fortunato
era ben fissato
hai un buon case
era in un cassettino
hai avuto molta fortuna a riscontrare qualche fattore che ti ha smorzato gli effetti, perche quasi a tutti il raptor da quei problemi, poi cmq la cosa e soggettiva e dipende da cos alto hai nel case, per es il raptor nel mio pc coprirebbe tutto, magari nel tuo no ;)
Chicco#32
02-07-2005, 02:00
puo darsi che:
il tuo era un esmplare fortunato
era ben fissato
hai un buon case
era in un cassettino
hai avuto molta fortuna a riscontrare qualche fattore che ti ha smorzato gli effetti, perche quasi a tutti il raptor da quei problemi, poi cmq la cosa e soggettiva e dipende da cos alto hai nel case, per es il raptor nel mio pc coprirebbe tutto, magari nel tuo no ;)
guarda, il mio l'ho dato via solo perchè sibilava da morire, ma era la prima serie da 36Gb....dopo dovrebbero aver risolto il problema...il case era un chieftec....cmq a breve vi dirò....devo prendere due da 74gb da mettere in raid 0... :sofico: :sofico:
Darkdragon
02-07-2005, 02:12
guarda, il mio l'ho dato via solo perchè sibilava da morire, ma era la prima serie da 36Gb....dopo dovrebbero aver risolto il problema...il case era un chieftec....cmq a breve vi dirò....devo prendere due da 74gb da mettere in raid 0... :sofico: :sofico:
cmq il sibilo lo faceva...
in quanto a vibrazioni?
c' è da dire che quelli sono hd di fascia tutta loro, non sono adatti ai simil-mediacenter come il mio ma piu che altro per i power user che richiedono il massimo dal pc, e in questi casi un sibilo o le vibrazioni sono passabili
cmq i 74 gb sibilano di meno ma danno piu fastidio nelle ricerche, poi i raptor non sono tutti uguali a quanto ne so e cosi
zephyr83
02-07-2005, 02:21
io ho due barracuda da 160 GB a 7200 giri al minuto. Sn dei "semplici" SATA, niente RAID e niente NCQ. A me tanto silenziosi nn sembrano, inoltre hanno adesso una temperatura di 60 gradi (il computer è acceso da un po'). Sarà meglio che ci metta una ventolina nelle vicinanze anche se, visto dove sn ficcati, nn penso che entrambi gli hard disk ne beneficeranno.
Però ripeto a me nn sembrano tanto silenziosi! Quando carico dati il track track lo sento sempre!!
Darkdragon
02-07-2005, 02:34
io ho due barracuda da 160 GB a 7200 giri al minuto. Sn dei "semplici" SATA, niente RAID e niente NCQ. A me tanto silenziosi nn sembrano, inoltre hanno adesso una temperatura di 60 gradi (il computer è acceso da un po'). Sarà meglio che ci metta una ventolina nelle vicinanze anche se, visto dove sn ficcati, nn penso che entrambi gli hard disk ne beneficeranno.
Però ripeto a me nn sembrano tanto silenziosi! Quando carico dati il track track lo sento sempre!!
si, anche i miei 2 wd in raid fanno un po di rumore in seek, ma nessuna vibrazione e calore nella norma
wow avete testato la mia configurazione!! :D
lol
byz
"Configurando i dischi in RAID infatti si escludono i benefici del Native Command Queuing. O uno o l'altro; allo stato attuale delle cose non è possibile godere contemporaneamente dei benefici delle due cose. In un futuro non è detto che questo limite verrà superato, vedremo."
Tale comportamento mutuamente "esclusivo" mi sembra abbastanza grave...
Con sistemi R.A.I.D S.C.S.I il queuing in relazione ai vari "target" che costistuiscono la "matrice" viene mantenuto abilitato.
Poi per la verità i 32 comandi che al massimo si possono avere "in volo" sia per le specifiche A.T.A T.C.Q che per le S-A.T.A N.C.Q mi sembrano pochi per ambire a sostituire le unità S.C.S.I in soluzioni "enterprise".
Le unità S.C.S.I "parallele" sono in grado di gestire code di 255 comandi per ogni target anche se la implementazione hardware "finale" si limita a 64 nel caso ad esempio dei Cheetah Seagate per salire negli I.B.M/hitachi Ultrastar ad oltre 100...
Pecisamente 128 nella 146Z10 e 110 nella 10K300,15K73 e 15K147.
Gli host adapter molto diffusi come i 19160,29160, 29160N e 39160N ed anche tutti i controllori Ultra320 Adaptec ad esempio, permettono di intervenire sul registro di configurazione di Windows (che sconsiglio a chi non ha le idee ben mirate a dove intervenire) per limitare il numero di comandi "tagged" in coda di esecuzione.
Poi volevo sapere se possibile di quanta potenza elaborativa necessita la gestione dell'N.C.Q visto che negli h.d che lo implementano essite solo il microcontrollore "classico" definito "system-on-a chip" come ad esempio gli Infineon che equipaggiano gli Hitachi.
Ho il sospetto che molta percentuale della capacità hardware di gestione sia demandata all'host attraverso i vari chipset che hanno il N.C.Q come l'ICH6R e l'ICH7R.
Come paragone vi posso dire che la architettura PhaseEngine negli A.S.I.C A.I.C Adaptec serie 79xx, 78xx dispone di circa 20-40 m.i.p.s (istruzioni eseguite dai nuclei di tipo R.I.S.C) per ogni canale in schede come le suddette Adaptec...
Grazie.
Marco71.
Tornando sul discorso rumore:
io ho il computer "made in Zalman" ... quando metto le ventole al minimo per sentire se è acceso deve esserci il silenzio assoluto (notte fonda con finestre, serrande e porte chiuse). I raptor non si sentono per niente quando sono a riposo, mentre sono rumorosi in fase di ricerca, lettura e scrittura.
Avevo anche i "vecchi" raptor, quelli con il sibilo: quelli sì che sembravano astronavi.
Ultima cosa: i dischi sono montati sui dissipatori Zalman (Zm-HC1).
capitan_crasy
02-07-2005, 13:01
Sarebbe molto interessante fare la stessa prova con soluzioni SATA Nforce3,SIS,VIA,ATI/ULI... ;)
Chicco#32
02-07-2005, 13:10
cmq il sibilo lo faceva...
in quanto a vibrazioni?
c' è da dire che quelli sono hd di fascia tutta loro, non sono adatti ai simil-mediacenter come il mio ma piu che altro per i power user che richiedono il massimo dal pc, e in questi casi un sibilo o le vibrazioni sono passabili
cmq i 74 gb sibilano di meno ma danno piu fastidio nelle ricerche, poi i raptor non sono tutti uguali a quanto ne so e cosi
guarda, la prima serie da 36Gb come ti ho detto sibilava da far paura, ho provato a conviverci ma non ci sono riuscito e l'ho cambiato con un maxtor da 120....
vibrazioni nulle e quando dico nulle nulle....e stava anche montato in un cassetto di un chieftec che, come è noto, non usa sistemi ammortizzanti....
calore come gia detto pressocchè nullo...erano solo tiepidi....il mio maxtor invece non si può toccare, non scherzo quando dico che ustiona....
da quel che ho letto in giro l'ultima serie da 36Gb (hanno una sigla particolare sul dorso) non ha più il problema del sibilo, mentre la 74Gb è già nata senza questo problema, anzi, da qualche mese a questa parte hanno cambiato il motore e sembra essere ancora più silenzioso...
;)
Complimenti Vivissimi x la Recensione!!!
Ci Vuole un applauso come sempre...
Intel DOC
Ciauz!!!
Juspriss
02-07-2005, 20:36
Veramente interessante e utile come articolo! ;)
Cplimenti :)
JSP:oink:
guarda, la prima serie da 36Gb come ti ho detto sibilava da far paura, ho provato a conviverci ma non ci sono riuscito e l'ho cambiato con un maxtor da 120....
vibrazioni nulle e quando dico nulle nulle....e stava anche montato in un cassetto di un chieftec che, come è noto, non usa sistemi ammortizzanti....
calore come gia detto pressocchè nullo...erano solo tiepidi....il mio maxtor invece non si può toccare, non scherzo quando dico che ustiona....
una ventola a 5v no eh^^
Avevo richiesto un articolo simile anni fa, quando uscì il raptor a 36 GB..., comunque ottimo articolo
THX
Chicco#32
03-07-2005, 02:08
una ventola a 5v no eh^^
e chi ha detto che non la tenevo....hehehe...infatti io parlavo di HD ustionante se spegnevo la ventola....considera che quando mi si sono rotte le uscite fan della MB me ne sono accorto perchè ho toccato il case e mi sono scottato....la ventola spenta davanti all'HD mi ha reso incandescente il case.....
:D
Bell'articolo, molto interessante, complimenti!
Commento # 25 di: adynak pubblicato il 01 Luglio 2005, 17:58
Da 1 anno ho 2 Raptor da 74GB in raid0 partizionato in 4 unità da 36GB.
Sul piano della velocità ... ottimi.
Sul piano della rumorosità: superiore a molti dei nuovi HD ... inferiore ai vecchi HD da 80GB.
Sul piano della temperatura: scaldano poco più (2-3° di un Seagate Barracuda 7200.7 (lo tengo x il backup).
Io ho un vecchio HD Western Digital da 80 gb...fa un gran rumore...cosa posso fare? c'è qlk che posso fare per renderlo più silenzioso? Un tempo non era così, ma da un anno a questa parte è troppo fastidioso...
un RAID0 a basso costo, alte prestazioni e basso rumore!
tutto bello, a scapito dell'affidabilità!
il discorso dell'affidabilità non riguarda tanto la configurazione RAID0, di per se già incisiva, ma quanto il partizionamento, anche se premetto, io partiziono le mie WS pe l'OS a 5GB,anche in raid:
partizionare un disco a pochi GB per l'OS dà, come dimostrato dal'ottimo Bordin, un incremento prestazionale realmente elevato, ma impone alla logica di accesso di usare sempre e comunque quei "pochi" GB per scrivere e riscrivere i dati, accorciando notevolmente la vita media di un disco.
Purtroppo i dischi hanno una vita prefissata: un settore puo' essere scritto un determinato numero di volte, e l'allungamento della vita media del disco e' dato dalla maggiore capacità complessiva del disco stesso, che fà diminuire notevolmente la probabilita' dell'uso del singolo settore di disco; questo se si usa TUTTA la capacità del disco.
costringere il sistema operativo a lavorare su partizioni piccole, ne aumenta la reattività, ma le probabilità che ogni singolo settore possa essere piu' volte scritto aumentano notevolmente.
Un disco muore* quando un numero determinato di settori risulta danneggiato, e supera la tabbella di riallocazione dei settori danneggiati; a quel punto la logica non puo' piu' sostituire il settore danneggiato con quella sempre piu' esigua parte dei dischi moderni (riduzione dovuta proprio per l'inferiore possibilità del settore di essere usato diverse volte in partizione unica) dedicata al riallocamento.
l'effetto che si riscontra e' una totale impossibilità di lavorare con il disco: continui reset del sistema dovuti a settori danneggiati ma non contemplati nella tabbella, continui scandisk in avvio e smart impazzito;
solitamente sono i settori di avvio i piu' sensibili a questo effetto, e solitamente la rottura e' dovuta a sbalzi di corrente o improvvisi reset in avvio (percio' un buon UPS e la buona abbitudine di non resettare con noncuranza il PC in avvio se si blocca, ma farlo solo dopo essersi accertati che il disco non stia effettivamente lavorando).
la mia esperienza in linea con la statistica/probabilistica porta a considerare l'accorciamento della vita del disco tanto alta quanto la radice quadrata del rapporto tra' il patrizionamento e la capacita' totale del disco, percio' un disco da 20GB partizionato a 5, ossia 1/4, ha una stima di vita di 1/2 del dichiarato: se ichiara 5 anni, dopo 2.5 anni lo smatr si presentera' a segnalare i pericolo di un imminente failur.
*la vera morte del disco?
no.. effettivamente e' la saturazione della tabbella di riallocazione che porta alla fine del disco, e questo puo' essere "ripreso per i capelli" facendo una formattazione a basso livello, cancellando la tavola di riallocazione e facendo ricontrollare i singoli cluster dai diagnostici, perche' molte volte non tutti i settori danneggiati sono irrecuperabili; a questo punto si puo' verificare da dove a dove si concentrano i cluster danneggiati (perche' di solito il danno e'concentrato in uno specifico disco e in una specifica zona) con i classici tools di test sulla velocita' ( leggono a basso livello e per leggere un singolo cluster riallocato si vedra' un azzeramento istantaneo della velocita' di lettura sequenziale), e formattare il disco in modo da evitare la parte danneggiata, lasciando questa no formattata.
Bordin, come al solito ottimo articolo...
la partizione da 30 gb viene intesa come la dimensione ideale per installare il sistema operativo e gli applicativi principali (driver, software di uso comune ecc)
per i dati è avidentemente una taglia troppo piccola, ma per questi un partizionamento da 60GB mi sembra opportuno e cmq vantaggioso, rispetto ad avere un unico disco da 160GB (80x2 mi pare di capire per la tua config)
io senza il partizionamento non mi troverei più bene nell'uso del pc, ma devo ammettere che prima di trovare una configurazione che si adattasse bene alle mie esigenze ho dovuto fare diverse prove
ciaobye
Grazie mille per la tua risposta veramente esauriente :sofico: avrei anche un'altra domanda oltre al famoso partition magic conosci un 'altro modo per partizionare c senza dover formattare e reinstalla re windows? lo so che non la cosa migliore ma ora non ho proprio il tempo e la voglia di reinstallare win e tutti i programmi, e possibile? grazie mille a te e atuti quelli che hanno qualche dritta da consigliarmi.... ciaooooo
"partizionare un disco a pochi GB per l'OS dà, come dimostrato dal'ottimo Bordin, un incremento prestazionale realmente elevato, ma impone alla logica di accesso di usare sempre e comunque quei "pochi" GB per scrivere e riscrivere i dati, accorciando notevolmente la vita media di un disco.
Purtroppo i dischi hanno una vita prefissata: un settore puo' essere scritto un determinato numero di volte, e l'allungamento della vita media del disco e' dato dalla maggiore capacità complessiva del disco stesso, che fà diminuire notevolmente la probabilita' dell'uso del singolo settore di disco; questo se si usa TUTTA la capacità del disco."
Ma sei proprio convinto di quello che dici ?
Gli h.d di tipo "Winchester" basati sulla registrazione delle informazioni sfruttando gli effetti di magnetizzazione NON hanno assolutamente una "vita prefissata"...
Nessun ingegnere conosce per via deteministica la "vita utile" di un hard disk da lui progettato...
E nemmeno il "service life" "imposto" a 5 anni ad esempio per gli hard disk con interfaccia S.C.S.I può essere ritenuto matematicamente esatto: esistono delle uintà che vanno oltre tale limite ed unità come saprai, che subiscono guasti o per natura endogena o per via esogena solo dopo poco tempo dalla "loro entrata in servizio".
Non è nemmeno vero che un determinato settore, inteso come capacità minima in bytes che può essere letta/scritta, abbia una "vita" stabilita con certezza matematica.
E non è vero nemmeno che se un hard disk dispone di 5000 L.B.A deputati alla strategia di rimappatura per l'insorgere di "difetti" di lettura/scritura, se partizionato a metà vede suddivisa in 2500 L.B.A per ogni partizione la sua capacità di remapping.
La procedura di riassegnazione di un determinato settore è totalmente svincolata dalla suddivisione "logica" della capacità di memoria dell'unità.
Gli L.B.A per il remapping sono intercalati ad intervalli regolari ogni x cilindri.
Sei molto perentorio anche quando stabilisci che la "*la vera morte del disco?
no.. effettivamente e' la saturazione della tabbella di riallocazione che porta alla fine del disco"...
I guasti per un hard disk elettromeccanico possono essere di varia natura: si possono avere guasti per stizione negli hard disk che utilizzano il sistema C.S.S per il "parking" del gruppo testine, si possono avere guasti per corto circuiti nelle fasi del motore brushless sensorless, si possono avere guasti di natura elettrostatica a carico delle testine di lettura G.M.R, si possono avere guasti al sottosistema di controllo del motore spindle...guasti a carico del fluido (per i motori F.D.B) racchiuso nel motore spindle ecc. ecc.
Anche qui i dati della tua esperienza non sono in linea con quanto rilevato dagli stessi costruttori di hard disk e neppure con gli studi indipendenti effettuati in ambito accademico.
Non c'è una "assoluta" correlazione statistica tra guasti e metodi di partizionamento utilizzati.
"la mia esperienza in linea con la statistica/probabilistica porta a considerare l'accorciamento della vita del disco tanto alta quanto la radice quadrata del rapporto tra' il patrizionamento e la capacita' totale del disco, percio' un disco da 20GB partizionato a 5, ossia 1/4, ha una stima di vita di 1/2 del dichiarato: se ichiara 5 anni, dopo 2.5 anni lo smatr si presentera' a segnalare i pericolo di un imminente failur."
Grazie.
Marco71.
Complimenti raga! un lavoro encomiabile!
secondo me per un pc da casa la cosa migliore rimane raptor 74g come disco di sistema e un secondo hd gigantesco per i dati. il raptor inoltre gode di un'affidabilità senza precedenti per un sata e lo dimostrano anche gli anni di garanzia.
Vangelis
04-07-2005, 14:40
Ciao! mi è appena arrivato il mio primo raptor74.... effettivamente il sibilo è davvero poco.... le vibrazioni invece si sentono rispetto al mio maxtor 120gb... ma i rumore del seek di lettura e scrittura sono molto piu contenuti rispetto al maxtor.... mentre la temperatura mi sembra in linea.. forse leggermente piu alta per il raptor.... cmq sia ho notato subito la differenza prestazionale! sono davvero molto molto soddisfatto!
una curiosità: è la mia impressione oppure il raptor è molto piu pesante di altri hd? :)
ErminioF
04-07-2005, 16:13
L'articolo è ben fatto, peccato per i grafici "ridimensionati"...così si perde la possibilità di valutare a colpo d'occhio i vari risultati :|
Darkdragon
04-07-2005, 17:03
cazz, mi state facendo tornare la voglia di prendermi il raptor 74 GB, all inizio lavevo scartat per le testimonianze e ne avevo sentiti di rumorosi che vibravano, pero ora...
Truelies
04-07-2005, 17:20
Per quanto mi riguarda resta troppo rumoroso! :cry:
Ho impostato l'AAM su quiet e non c'è verso di zittirlo il maledetto!
Visto che il mio PC è un simil Media Center (vedi firma) per me il Raptor è inadeguato vista la sua rumorosità... e comunque l' aumento di performance (rispetto ad un buon 7.200) ad occhio non mi è parsa eclatante, quindi io ne farò a meno...
ATTENZIONE: ho scritto PER ME ad OCCHIO -> con i benchmark la differenza è più che EVIDENTE! Niente flame please!!!
See ya!
Truelies
Darkdragon
04-07-2005, 17:30
Per quanto mi riguarda resta troppo rumoroso! :cry:
Ho impostato l'AAM su quiet e non c'è verso di zittirlo il maledetto!
Visto che il mio PC è un simil Media Center (vedi firma) per me il Raptor è inadeguato vista la sua rumorosità... e comunque l' aumento di performance (rispetto ad un buon 7.200) ad occhio non mi è parsa eclatante, quindi io ne farò a meno...
ATTENZIONE: ho scritto PER ME ad OCCHIO -> con i benchmark la differenza è più che EVIDENTE! Niente flame please!!!
See ya!
Truelies
ehila, ciao.
confermi che nel vaio il raptor fa casino? in effetti senza hd io non lo sento neanche ma mi ritorna la voglia di metterlo
pero il bello del raptor e l affidabilita e il basso tempo di ricerca, quindi come disco di sistema e ottimo, pero se fa casino...
Vangelis
04-07-2005, 20:08
io posso solo dire ke il mio maxtor 9 da 120gb è piu rumoroso... ovvio ke è soggettivo e dipende cmq da modello a modello... ma in quanto a rumorosità sono rimasto molto colpito! il seek è praticamente silenzioso! il sibilo lo sento bene se davvero mi metto con l'orekkio vicino all'hd.... in quanto a vibrazioni.. sono piu evidenti nel raptor ovviamente!
Mentre per le prestazioni c'è poco da dire.. io ho notato un sensibile ed effettivo aumento delle prestazioni generali riguardo l'hd...
una cosa mi ha lasciato molto colpito... il peso
Vangelis
04-07-2005, 20:09
ah dimenticavo... l'ho partizionato a 30gb e 40 ;)
kikkobna
04-07-2005, 21:01
ottimo articolo semplice ed essenziale a questo punto ci vorrebbe una comparativa con altri chipset !!!
x marco 71 ... non hai corretto a lucusta le doppie b in tabbella e in abbitudine ovviamente scherzo :)
Ho ordinato due raptor da mettere in raid 1 su nf4-sli..... non dovrebbero andare meno di uno singolo vero ?
Estratto da dati W.D:
English
Height (English) 1.028 Inches (Max)
Length (English) 5.787 Inches (Max)
Width (English) 4.00 Inches (+/- 0.010 inch)
Weight (English) 1.60 Pounds (+/- .10 lb)
Metric
Height (Metric) 26.1 mm (Max)
Length (Metric) 147 mm (Max)
Width (Metric) 101.6 mm
Weight (Metric) 0.73 kg (+/- .082 kg)
Mentre ti posso dire che un Hitachi 10K300 è specificato nella sua capacità massima di 300GBytes per 0.75 Kg. max.
Differenza riconducibile anche all'uso di Hitachi di dischi in vetro contro le leghe metalliche impiegate da W.D.
Per curiosità mi piacerebbe sapere a quando dati l'inizio del progetto del Raptor...sono quasi sicuro che esso era in origine stato concepito per utilizzare l'interfaccia S.C.S.I e quindi suppongo che il suo progetto risalga a prima della presentazione della prima generazione di specifiche S-A.T.A.
Poi vorrei dire anche che W.D è molto avara in fatto di documentazione, molto avara...
Ad esempio mi piacerebbe sapere che diametro abbiano i dischi utilizzati internamente dal Raptor...
Anche il sistema di filtri interno all'hard disk non è minimamente paragonabile a quello di un hard disk S.C.S.I che è molto più avanzato.
Grazie.
Marco71.
Vangelis
05-07-2005, 15:31
grazie marco71... quindi l'hitachi è addirittura piu pesante! il mio maxtor9 120gb è una piuma a confronto :D sembra vuoto dentro :D cosa sono i filtri di cui parli?
Vangelis
05-07-2005, 15:43
tra l'altro ho notato che sul mio raptor c'è vicino al motore di rotazione un piccolo foro su cui c'è scritto: "breather port. do not obstruct!"
serve a far circolare dell'aria per raffreddare il motore di rotazione?
io sapevo che gli hd all'interno erano sottovuoto.. o sbaglio?
Ho un altro "adepto" nella schiera di interessati al funzionamento di un hard disk "Winchester" nel forum di H.U.
Il "breathing hole" serve per la compensazione della pressione atmosferica interna alla camera entro cui ruotano i dischi, rispetto all'esterno.
In caso di avaria o per saturazione del filtro (o dei filtri) si può creare una pericolosissima sovrapressione interna in grado di fare collassare sli sliders porta-testine sulla/e superficie/i del/i disco/i.
Con ovvie, catastrofiche copnseguenze.
Negli h.d S.C.S.I di "pregio" ci sono anche filtri supplementari che svolgono oltre alla funzione di trattenimento di impurità (a dimensione "grande" rispetto a quella di costruzione in classe 100 o migliore in cui vengono prodotti gli h.d) anche quella di bilanciamento igroscopico in relazione alla umidità relativa percentuale.
Ultimamente ho notato una cosa riguardo alla nuova serie T7K250 e 7K500 di Hitachi: esse utilizzano lo stesso tipo di "breathin' hole" utilizzato nelle serie di hard disk S.C.S.I di minor "pregio" come la 146Z10.
Da qualche possessore di h.d W.D Raptor mi interesserebbe sapere se da qualche sticker presente sul "reggispinta" del motore spindle sia possibile desumere il fabbricante dello stesso (motore): Nidec, Minebea ?
Grazie.
Marco71.
hai ragione marco71:
..."Ma sei proprio convinto di quello che dici ?
Gli h.d di tipo "Winchester" basati sulla registrazione delle informazioni sfruttando gli effetti di magnetizzazione NON hanno assolutamente una "vita prefissata"...
Nessun ingegnere conosce per via deteministica la "vita utile" di un hard disk da lui progettato... "...
un ingegnere forse no (e poi anche lui sà benissimo che l'usura dei componenti c'e' sempre, anche nel piu' sofisticato apparato meccanico), ma un matematico di scienze delle probailità, probabilmente, si, e solo basandosi sulle statistiche.
La stima della operatività di un componente meccanico e' comunque sia calcolabile che impostabile, e sui dischi rigidi non deriva tanto dalla capacità del supporto di essere magnetizzato ma dal fatto che questo e' solo un substrato molto delicato. In effetti le caratteristiche di un HDD meccanico odierno non possono assolutamente prescindere da 2 fattori: l'assenza assoluta di impurità all'interno dell'area di lavoro e la nefasta possibilità di un contatto tra' parte mobile (disco rotante) e parte semimobile che galleggia sopra questo (testina).
un contatto non farebbe altro che staccare substrato dal piatto, che innesca la degradazione di tutto il disco, nel momento in cui le impurita' si trovino tra' piatto e testina con un processo a catena che si amplifica esponenzialmente.
Prendiamo per assurdo che il nostro disco abbia la fortuna di non subire i danno di un crash da testina e che i suoi componenti a strisciamento siano fatti in materiali incredibilmente duri tali da non essere usurabili, la sua morte calcolabile, e' dovuta esclusivamente dalle impurita' introdotte nell'atmosfera all'interno del disco in fase di produzione.
Di solito si usano atmosfere ultra filtrate (sotto 0.12micron con aggiunta di filtri elettrostatici, quando un'aria sterile puo' essere tranquillamente a 0.45 micron), il che rende l'aria pura a 1000 o addirittura 100P, ossia solo 100 patricelle sopra al diametro di 0.12micron; ne basta una, tra' testina e piatto, anche non interposta tra' questi, ma solo mossa dallo spostamento, per innescare una minima usura del substrato e avviare quella probabilistica catena di eventi che porta ad usura.
E' statistica.
nei dischi SCSI questa possibilità e' drasticamente abbassata perche' l'altezza della testina e' solitamente maggiore che nei dischi "desktop", fattore, congiunto alla maggiore velocita' di rotazione, che porta ad una minore densita' di storage, perche' bisogna allungare il settore minimo per essere sicuri che questo sia letto e scritto esattamente.
In piu' i dischi SCSI, e il raptor, hanno principi di costruzione diversi rispetto ai desktop, a partire dai materiali impiegati perfino nell'involucro, dove si usano leghe diverse ( non ho la certezza assoluta che sia vero, ma ho letto che sugli SCSI si usano leghe di alluminio e magnesio per evitare l'ossidazione dell'involucro dovuta all'effetto elettromagnetico indotto dal disco rotante e dall'unione al case di lamierino che introdurrebbe mircoparticelle nell'atmosfera interna, ora credo che si usano vernici elettroisolanti per evitare questo effetto), percio' e' quantomento fuori luogo confrontarli, e' come se fossero un'utilitaria ed un trattore, poco in comune se non le 4 ruote e il principio di funzionamento.
..."E non è vero nemmeno che se un hard disk dispone di 5000 L.B.A deputati alla strategia di rimappatura per l'insorgere di "difetti" di lettura/scritura, se partizionato a metà vede suddivisa in 2500 L.B.A per ogni partizione la sua capacità di remapping."...
No, e' vero pero' che utilizzando un'esigua parte del disco in maniera piu' assidua, la probabilita' di usura per inquinamento particellare
aumenta rispetto a quanto si avrebbe se si usasse tutta la capacita' del disco, ed essendo un effetto di "usura" che si amplifica esponenzialmente (se una particella riga il supporto potrebbe creare altre particelle che potrebbero rigare il supporto a loro volta che ...ecc), lavorando sulla stessa parte la tabbella di riallocazione avra' la stessa dimensione, ma verra' esaurita in un tempo minore, tanto minore quanto piu' piccola sara' la partizione.
e stiamo parlando di probabilita' stimate estromettendo un crash di testina, vera causa dei danni, indipendente dalla grandezza della partizione, ma casuale, e comunque stimabile statisticamente.
..."I guasti per un hard disk "...
quelli da te descritti sono guasti di natura diversa da quelli presi in considerazione dalle mie argomentazioni, ma comunque reali e piu' o meno casuali, e statisticamente stimabili; ecco perche' una buona industria ha bisogno di un buon Controllo di Qualita' (in mio lavoro si basa appunto su questo), per stimare la bonta' del prodotto; non posso certo controllare tutti i pezzi che escono, ma statisticamente ne controllo un numero adeguato e in modo opportuno, tanti quanti ritiene necessari la statistica per garantire il grado di qualita' che voglio ottenere sul lotto prodotto (e nota bene, non si stima la bonta' del singolo pezzo, ma si stimano quanti sono buoni e quanti non rispondenti ai limiti da te stesso imposti (o meglio dal quality assurance), sempre in modo statistico).
Il mio appunto metteva in luce una diminuzione della vita media stimata del disco in rapporto ad un uso piu' intenso di una singola parte del disco perche' partizionato ed usato dal OS; gli shock elettrici possono capitare indipendentemente da quali e quante partizioni hai, il disco gira sempre e comunque alla stessa velocita', e il lavoro della testina e' sempre piu' o meno lo stesso quale sia lo spazio che deve usare per leggere 2 dati distinti.
..."Anche qui i dati della tua esperienza non sono in linea con quanto rilevato dagli stessi costruttori di hard disk e neppure con gli studi indipendenti effettuati in ambito accademico.
Non c'è una "assoluta" correlazione statistica tra guasti e metodi di partizionamento utilizzati."...
e in effetti non c'e' assoluta correlazione tra' partizionamento e guasti dovuti all'elettronica, al motore o alla testina, perche' accidentali e casuali (e comunque statisticamente calcolabili, come il numero delle persone che vengono folgorate da un fulmine ogni anno!), ma c'e' correlazione tra' inquinamento particellare dell'atmosfera interna del disco e degradazione del supporto magnetico.
Forse i costruttori e gli studi indipendenti accademici hanno usato un disco per intero, composto da tutti i componenti, e non hanno pensato di usare un piatto girante, una testina movente, in un'atmosfera a 100P del volume e forma di un HDD, eliminando le variabili indiscriminate dal sistema, variabili che rendono l'equazione incalcolabile..
...comunque non ti do' torto, sia ben chiaro.. e' che non ti do' ragione. ;)
Vangelis
05-07-2005, 16:57
azz quindi quando ho scritto della breathing hole involontariamente l'ho accostata ai filtri.. non credevo fossero proprio filtri per l'impurita dell'aria e dell'umidita :)
in due o tre post ho cmq capito un sacco di cose ke non mi erano per nulla kiare...
una cosa non ho capito: "nei dischi SCSI questa possibilità e' drasticamente abbassata perche' l'altezza della testina e' solitamente maggiore che nei dischi "desktop", fattore, congiunto alla maggiore velocita' di rotazione, che porta ad una minore densita' di storage, perche' bisogna allungare il settore minimo per essere sicuri che questo sia letto e scritto esattamente. "
per quale motivo i dischi s.c.s.i. hanno la testina leggermente piu distante dal piatto? se ho capito bene questo influisce sull'affidabilita in quanto c'è meno rischio che particelle possano entrare a contatto della superficie tra piatto e testina?
Vangelis
05-07-2005, 17:02
"Da qualche possessore di h.d W.D Raptor mi interesserebbe sapere se da qualche sticker presente sul "reggispinta" del motore spindle sia possibile desumere il fabbricante dello stesso (motore): Nidec, Minebea ?
Grazie."
non so cosa sia il reggispinta del motore, ma sul retro dell'hd, in prossimità del rilievo che presumo sia l'alloggiamento del motore (dove arrivano anche le 4 piste di alimentazione) c'è stampata questa sigla:
"1055 TAPOA -- VEB310PF"
non se se puo essere utile :)
Dalla sigla che mi indichi dovrebbe essere proprio di costruzione Nidec.
Grazie.
Marco71.
Vangelis
05-07-2005, 18:47
Prego! :D cosa cambia tra un motore Nidec e uno Minebea? :) :) lol ora voglio sapere troppo :D
Da questi test si puo' capire che non vale la pena spendere tanti soldi x i Raptor.
Infatti con la partizione da 30Gb la differenza e' di soli 2 millisecondi a favore del Raptor.
Nell'IOmeter test invece le prestazioni sono a favore dei Seagate in Raid0 e anke di molto.
Partizionare i dischi da 7200rpm porta a favore di questi ultimi il rapporto prezzo/prestazioni,portando la differenza del tempo di accesso da 5 a 2 millisicondi.
Infatti il miglioramento dovuto al partizionamento e' stato superiore ai 3 millisecondi x i Seagate contro 1 millisecondo x il Raptor e questo risultato e' dovuto alla maggior densita' dei dischi.
Se quindi aveva un senso spendere tanti soldi x i Raptor proprio x la tanta differenza in termini di accesso ai dati rispetto agli hdd da 7200 giri, ora in virtu' di questi risultati non vale più la pena.
Se poi vogliamo mettere 2 Raptor in Raid0 allora il confronto va fatto con 4 hdd da 7200rpm in Raid0 e il rapporto sarebbe sempre lo stesso.
Vangelis
05-07-2005, 19:02
dorcon.. non capisco perke parli di 4hd 7200 nel caso si voglia paragonarlo al raid di 2 raptor... sarebbe una sfida interessante ma cmq non alla pari..
secondo me il test perfetto per eccellenza è questo in esame adesso.. in quanto a parità di prezzo (accessibile) si vede qual'è la soluzione migliore... è chiaro che 2 hd 7200 in raid contro 1 raptor risultano piu interessanti, soprattutto per la capienza...
non dimenticare ke pero sono dati relativi al partizionamento! e non tutti partizionano ;)
dorcon.. non capisco perke parli di 4hd 7200 nel caso si voglia paragonarlo al raid di 2 raptor... sarebbe una sfida interessante ma cmq non alla pari..
secondo me il test perfetto per eccellenza è questo in esame adesso.. in quanto a parità di prezzo (accessibile) si vede qual'è la soluzione migliore... è chiaro che 2 hd 7200 in raid contro 1 raptor risultano piu interessanti, soprattutto per la capienza...
non dimenticare ke pero sono dati relativi al partizionamento! e non tutti partizionano ;)
faccio questo confronto x lo stesso motivo x cui e' stata fatta questa prova, ossia tenendo in considerazione anke prezzo da spendere
poi quelli ke non partizionano non sfruttano al 100% le potenzialita' dell'hdd quindi non vedo xke' non farlo
Ma pensate veramente che per l'uso comune siano veramente piu' veloci i 2 hdd in raid0??
Imho (e non solo fatevi un saltino su www.storagereview.com) quei "piccoli" 2 ms di differenza di accesso (che sono un enormita' mi pare il 25% in meno facendo un calcolo a occhio).
Lo dico da possessore di raid0 (2 barracuda da 160) dopo aver visto vari raptor in azione in ambito "normale".
Che il raid (peraltro software/ibrido) di nvidia faccia pena non mi stupisco, e' cosi' da sempre e sti driver son 3 anni che devono uscire....
Cmq bella recensione pero' ci stava bene anche mettere in mezzo un paio di SCSI e magari un controller eide serio no?
Per l/i/o meter che parametri avete utilizzato?
Ciao!
Vangelis
05-07-2005, 19:36
concordo gello.. :) i parametri che hanno utlizzato li hanno postati in qualke pagina della rece.. ecco il link http://www.hwupgrade.it/articoli/storage/189/2.html
io ho usato questi stessi parametri.. ma tuttavia mi da un errore se analizzo il raptor.. mi dice un errore che riguarda l'align.. qualcuno sa dirmi qualcosa?
Ma pensate veramente che per l'uso comune siano veramente piu' veloci i 2 hdd in raid0??
Imho (e non solo fatevi un saltino su www.storagereview.com) quei "piccoli" 2 ms di differenza di accesso (che sono un enormita' mi pare il 25% in meno facendo un calcolo a occhio).
Lo dico da possessore di raid0 (2 barracuda da 160) dopo aver visto vari raptor in azione in ambito "normale".
Che il raid (peraltro software/ibrido) di nvidia faccia pena non mi stupisco, e' cosi' da sempre e sti driver son 3 anni che devono uscire....
Cmq bella recensione pero' ci stava bene anche mettere in mezzo un paio di SCSI e magari un controller eide serio no?
Per l/i/o meter che parametri avete utilizzato?
Ciao!
non e' il raid0 ke fa abbassare il tempo di accesso bensì la partizione
se te non hai fatto una partizione di max 30gb e' kiaro ke la differenza dei tuoi hdd ti sembra enorme in confronto ai raptor ke hai visto all'opera
X vangelis ops grazie :) mi era sfuggita del tutto, ero a lavoro oggi quando ho letto :P
X Dorcon Parliamo la stessa lingua o hai letto un altro post? :)) Chi ha detto che il raid0 fa abbassare le latenze? (anzi al + il contrario visto che vai a leggere su + dischi). Dico che proprio quei 2 ms dei raptor fanno la differenza nell'uso comune! (2ms che sono + del 20% in meno del raid partizionato pure come vuoi).
In quanto ai miei dischi, se ti interessa ho la partizione di boot all'inizio del disco (raid) + ho un altro Western digital sul quale ho altri sistemi operativi (fra l'altro quando il JB 80 giga non era cosi' incasinato avevo si e no una differenza di un paio di sec scarsi al boot).
ommioddio ho scritto una preposizione con l'h :(( scusatemi ma sto disimparando la nostra lingua :'( colpa dell'Irlanda e del sonno mostruoso che mi ha appena colpito.
Ariciao.
Vado a crocifiggermi in sala mensa adesso..
(ho cmq avuto il buon gusto di correggere adesso)
bertoz85
06-07-2005, 19:02
peccato che nn avete incluso altri controller nella prova, come ad esempio il buon vecchio promise o gli integrati VIA VT8237 / SiS .....
(p.s. se qualcuuno ha dei link x questi, sono ben accetti!!)
io cmq nn capisco una cosa: adesso ho un 7200.7 sata, da solo, se voglio aggiungerne un altro dev'essere sempre un 7200.7 identico da 80gb, o può essere un altro?
e poi, non posso aggiungerlo "a caldo", cioè senza reinstallare tutto, no? devo per forza formattare con array già creato.... o si possono convertire?
ciao!!
Vangelis
07-07-2005, 00:13
che io sappia puoi cmq prendere un altro 7200.7 anche di taglio diverso... ma le dimensioni massime saranno uguali al doppio dell'hd piu piccolo.. se ne prendi un'altro da 120gb avrai massimo 160gb.. non vorrei aver detto una cavolata :P
Per un raid0 gli hd verranno piallati con la creazione dell'array, per quanto riguarda il fatto che ti serva un hd identico be'.....Ti ha risposto Vangelis per altre domandesul RAID ti rimando a questa esaustiva faq http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=623918 redatta credo dal prode MM :)
Vangelis
07-07-2005, 14:45
:)
scusate un attimo, a me è sorto un dubbio: non è che ICH7 è ottimizzato nei confronti dell'IOMETER???
non voglio scatenare flame o simili, solo mi sembra assai strano il divario, e soprattutto il fatto che un controller su pci sia + veloce di uno che si appoggia al sistem bus.
comunque potrebbe benissimo essere che avendo capito come simulare le situazioni reali, intel sia stata capace di ottimizzare il suo controller per quelle situazioni.
Ottimo articolo.Una bella alternativa per fare video editing dove secondo me la velocita dell'hard disk e molto importante.
Dobermann75
26-08-2005, 01:29
...rumore e vibrazioni...
Il mio raptor 36gb, effettivamnete fà un po' di rumore... ma è veramente bello da sentire... (anche i motori potenti fanno più rumore ;) )
per il calore e vibrazioni, è chiaro che và installato in un buon case, con
antivibranti per hdd e una bella ventola nella zona di installazione...
ciao
Dob
Dobermann75
26-08-2005, 01:32
scusate un attimo, a me è sorto un dubbio: non è che ICH7 è ottimizzato nei confronti dell'IOMETER???
non voglio scatenare flame o simili, solo mi sembra assai strano il divario, e soprattutto il fatto che un controller su pci sia + veloce di uno che si appoggia al sistem bus.
comunque potrebbe benissimo essere che avendo capito come simulare le situazioni reali, intel sia stata capace di ottimizzare il suo controller per quelle situazioni.
C'è da dare atto ad Intel di aver sempre prodotti dei buoni controller, per le proprie schede madri...
ciao
Dobermann75
26-08-2005, 01:55
Ciao! mi è appena arrivato il mio primo raptor74.... effettivamente il sibilo è davvero poco.... le vibrazioni invece si sentono rispetto al mio maxtor 120gb... ma i rumore del seek di lettura e scrittura sono molto piu contenuti rispetto al maxtor.... mentre la temperatura mi sembra in linea.. forse leggermente piu alta per il raptor.... cmq sia ho notato subito la differenza prestazionale! sono davvero molto molto soddisfatto!
una curiosità: è la mia impressione oppure il raptor è molto piu pesante di altri hd? :)
:D Si è un po' più pesante
ciao
che driver furono usati per l'nforce4? Me lo sono perso.
Cmq io il raid 0 l'ho fatto con sto chipset, molte volte quando sta per finire un download di diversi MB da internet si blocca TUTTO per qualche secondo, sintomo che i driver secondo me non sono mai maturati (ho gli ultimi 6.70).
Credo che l'nforce4 a posteriori possiamo darlo per sconfitto in assoluto!
Sarebbe possibile fare una recensione con ULI M1697??? ;)
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