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View Full Version : La critica della simultaneità di Einstein


Louder Than Hell
30-06-2005, 11:19
Sto trattando il tempo per la tesina della maturità ed ovviamente ho parlato anche della relatività.

Nel libro di fisica ed un pò in quello di filosofia ne parlano ma non mi è chiara una cosa: Einstein fa l'esempio del treno, con un osservatore in moto su di esso ed uno a terra, entrambi sono equidistanti da due fulmini che cadono a terra ma mentre l'osservatore fermo reputa i due simultanei quello in moto no, perchè percepirà prima quello verso cui si muove.

Non si può dire anche che se un osservatore è più vicino ad uno dei due fulmini non vedrà gli eventi simultanei? Daltronde le immagini ci arrivano alla velocità della luce giusto? Per cui se è più vicino ad un fulmine non potrà vederli simultanei no? :rolleyes:


HELPPPP :mc:

Banus
30-06-2005, 12:25
Non si può dire anche che se un osservatore è più vicino ad uno dei due fulmini non vedrà gli eventi simultanei? Daltronde le immagini ci arrivano alla velocità della luce giusto? Per cui se è più vicino ad un fulmine non potrà vederli simultanei no? :rolleyes:
Il punto importante sta nel fatto che nell'esempio di Einstein i fulmini sono sempre equidistanti dall'osservatore a terra. Se uno dei fulmini è più vicino, si tiene conto della distanza dall'osservatore, e quindi per l'osservatore a terra rimangono comunque simultanei.

JL_Picard
30-06-2005, 19:59
Sto trattando il tempo per la tesina della maturità ed ovviamente ho parlato anche della relatività.

Non si può dire anche che se un osservatore è più vicino ad uno dei due fulmini non vedrà gli eventi simultanei? Daltronde le immagini ci arrivano alla velocità della luce giusto? Per cui se è più vicino ad un fulmine non potrà vederli simultanei no? :rolleyes:

HELPPPP :mc:

Quello che dici tu vale a prescindere dalla velocità della luce: essendo diversa la distanza, è evidente che il tempo impiegato dalla luce sarà diverso per i due fulmini.

Il Focus sulla relatività è invece il fatto che due osservatori ENTRAMBI equidistanti da due fulmini simultanei, abbiano DELLO STESSO EVENTO, una percezione diversa, dovuta al fatto che uno dei due sia in moto, mentre l'altro sia fermo.