View Full Version : Ingengeri del Forum, a me! [problema acciaio]
Come da titolo ho bisogno di tutta l'Ingengneria disponibile sul forum per questo problema:
devo raccogliere il maggior numero di informazioni sui TRATTAMENTI SUPERFICIALI dell' ACCIAIO, in particolare quelli che lo rendono:
- certificabile "da alimenti"
- resistente all'abrasione
- resistente ai detergenti chimici aggressivi E alla pulizia ad alte temperature
sto facendo un progetto per un esame dell'università e mi servono queste conoscenze per le specifiche di alcune parti dell'oggetto [uno scaldavivande da catering e banqueting "hi-end"]
grazie a todoS
per alimenti mi risulta sia idoneo solo l'acciaio inox.
è più roba per chimici e sc. dei materiali...
l'esame sui materiali metallici non l'ho ancora fatto :mc:
Northern Antarctica
27-06-2005, 19:17
è più roba per chimici e sc. dei materiali...
O da ingegneri del vecchio ordinamento :O :sofico: :D
La risposta sarebbe lunghissima. Innanzitutto devi specificare di che tipo di acciaio si parla: ce ne sono migliaia. Per il cibo si usano in genere degli acciai inox comuni, come il 304, il 304L, il 316, il 316L. (la "L" sta ad indicare un minor contenuto di carbonio). Il 304 ed il 316 sono anche noti rispettivamente come "acciaio inox" 18/8 e 18/10. (18% è la percentuale di cromo e 8 o 10 quella di nichel). Ma se ne possono usare anche altri tipi.
Comunque, la resistenza alla corrosione nonché alla pulizia alle alte temperature dipende fondamentalmente dalla presenza di questi altri metalli a cui si lega il ferro.
Il trattamento superficiale invece può pregiudicarne l'uso per alimenti: la lucidatura con pasta non è ammessa, mentre lo sono il "glass blasting" (sabbiatura con sfere di vetro o ceramica) e quello elettrolitico. Non so se lo è quello con acido nitrico.
Non so ne anche se esista una "certificazione per alimenti"; sappi comunque che l'acciaio 18/10 è tra i materiali più igienici in assoluto (questo è il motivo per cui le grosse cucine industriali sono in acciaio, così come i lavandini, i carrelli ecc. degli ospedali)
Grazie.
Mi hai già dato diverse informazioni.
Posso disturbarti ancora per approfondire in settimana?
-f-
Northern Antarctica
27-06-2005, 19:35
Grazie.
Mi hai già dato diverse informazioni.
Posso disturbarti ancora per approfondire in settimana?
-f-
yesssssssssssssssssss :D anche se non è proprio il mio settore, vediamo quello che si può fare :D
ironmanu
28-06-2005, 18:46
eccomi qua, ingegneria meccanica vecchio ordinamento con esame di metallurgia
dato e registrato :D :D :D (per la cronaca mi mancano ancora 4 esami :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: )
come dice northern gli acciai adatti all'uso alimentare (ma poi che tipo di uso??tipo le posate/pentole???) sono gli inox.
Poi tra questi dipende quali cerchi e per quali esigenze:
Martensitici
Ferritici
Austenitici
austeno-ferritici(duplex)
Indurenti per precipitazione.
Questi grosso modo le famiglie degli inox,per alimenti ci sono i ferritici e gli austenitici (diciamo posate i primi e pentole i secondi )
Ovviamente tra questi ci sono anche quelli resistenti al discorso detergenti di cui parli anche se dovresti essere + specifico per selezionarli al meglio.
Per quanto riguarda i resistenti all'abrasione è richiesta elevata durezza superficiale.Anche qua ve ne sono di varie categorie tra le quali la top class e quella degli acciai per utensili.Insomma da vedere cosa ti serve di preciso per nn essere portati troppo fuori dal seminato.
Infine dovresti essere + preciso sul discorso " pulizia ad alte temperature".
Diciamop che sono come i gelati, ce n'è per tutti i gusti! :D
ok, 1° scalino:
l'oggetto è uno scaldavivande per catering, pressapoco come questo http://www.menu.it/albero_accessori_imgs/ADV0125.jpg ovviamente il design sarà completamente diverso, così come il sistema di riscaldamento, totalmente custom su base CampinGaz.
di qui partono i problemi:
1) deve essere tutto d'acciaio perchè a contatto con il cibo.
a questo punto si aggiunge uno step: vorremmo che l'acciaio a) non fosse "a specchio" b) che potesse essere lavorato in superficie dal punto di vista estetico senza perdere le caratteristiche da alimenti.
2) noi siamo assolutamente negati di chimica dei materiali
3) la questione pulizia. è un oggetto che viene trattato allo stesso modo delle cucine per comunità quindi il lavaggio avviene a temperature notevoli e spesso i detergenti sono aggressivi.
4) il nostro professore ci ha accennato [ma non abbiamo capito una mazza] ad un trattamento superficiale della 3M che fa sì che le "ditate" non si vedano e non lascino alone [chissà mai cosa ho capito...:muro:]
spero di essere stato esaustivo....oltre non so andare :(
Come lavorazioni superficiali (sabbiatura, satinatura, spazzolatura, lucidatura ecc...) non credo ci siano probolemi di sorta. Se l'acciaio è certificato come utilizzabile per impieghi alimentari poi puoi lavorarlo come vuoi. Certo magari poi sorgono problemi di altro tipo (ad es. estetici).
ironmanu
28-06-2005, 21:58
Come lavorazioni superficiali (sabbiatura, satinatura, spazzolatura, lucidatura ecc...) non credo ci siano probolemi di sorta. Se l'acciaio è certificato come utilizzabile per impieghi alimentari poi puoi lavorarlo come vuoi. Certo magari poi sorgono problemi di altro tipo (ad es. estetici).
Infatti.
Qui il problema è molto piu' semplice del previsto allora.Come proprieta' meccaniche direi che nn ci sono richieste di sorta.
Io punterei su un bell'austenitico tra i seguenti:
X5CrNi1810 (designazione secondo le uni-iso)
oppure :
Aisi 304 o Aisi 316 (anche nelle versioni L cioè low carbon visto con nn ti intressano resistenze meccaniche elevate).
Direi che con una scelta tra questi raggiungi diversi obbiettivi:
-facilita' di lavorazione del materiale
-resa estetica ottima in quanto gli austenitici nn formano le antiestetiche "bande di luders" durante la lavorazione per deformazione plastica (che poi nn sarebbero + eliminabili senza lavorazioni sup. aggiuntive!)
-resistenza alla corrosione ottima (PASSIVAZIONE) restando al di sotto dell'intervallo 450-850°C(nn credo che la raggiungerai nel normale utilizzo) temperatura alla quale precipitano i carburi di cromo ai giunti dei grani (corrosione intercristallina),per gli Aisi 304/316L la resistenza alla corrosione è al top!
Per l'abrasione nn credo ci siano problemi.
La pulizia la fai con sgrassatore chante clair prima e smack brillacciaio dopo e vai da paura!
per le lavorazioni superficiali tipo satinatura ,lucidatura e cose cosi' nn ci dovrebbero essere problemi perche' le proprietà del materiale sono massive.
Questo con un'analisi cosi a spanne, poi bisognerebbe entrare nel dettaglio costi del materiale.magari per un utilizzo cosi' è sufficente anche qualcosa di piu' economico.
Northern Antarctica
28-06-2005, 23:12
4) il nostro professore ci ha accennato [ma non abbiamo capito una mazza] ad un trattamento superficiale della 3M che fa sì che le "ditate" non si vedano e non lascino alone [chissà mai cosa ho capito...:muro:]
Immagino si riferisse al trattamento "Scotch Brite" della 3M, una satinatura molto fine. Tali acciai si trovano in commercio in fogli di vario spessore. Ne ho comprato uno 50 x 60 qualche tempo fa, per metterlo dietro ai fornelli. Diciamo che tale trattamento più che "non far vedere le ditate", diciamo che "fa di tutto per farle vedere poco". Chiedi conferma al prof ;) :D
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