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View Full Version : aree nomadi al setaccio in veneto


Stormblast
23-06-2005, 14:22
Un’operazione regionale
Aree nomadi “al setaccio”
La polizia ha controllato 102 persone nel Vicentino

di Silvia Maria Dubois


Una mattinata di controlli a tappeto in tredici fra campi nomadi ed accampamenti di giostrai nelle province di Venezia, Padova, Verona, Vicenza e Treviso. Una vasta operazione di “setacciamento” effettuato da 120 agenti della polizia, appartenenti a tutte le questure del Veneto, alla polizia scientifica, ai reparti prevenzione crimine Veneto e Lombardia. Un dispiegamento di forze ed energie enorme che ieri, seppur in sordina, sono riuscite a passare ai raggi “x” tutti i principali accampamenti di rom esistenti nella nostra regione.
Per quanto riguarda la nostra provincia, i controlli hanno interessato, nell’area bassanese, il paese di Nove, dove è in corso una sagra locale, con relativa presenza di giostrai: lì sono state controllate 38 persone e 16 veicoli. In città, invece, gli agenti hanno verificato l’accampamento di viale Cricoli. Nel resto della provincia, poi, si è passati a quello di via Galvani a Sandrigo e quello nella zona del cimitero a Castelgomberto.
Il 70 per cento delle 102 persone sottoposte a controlli è risultato avere alle spalle reati contro il patrimonio e per furto, molti dei quali già condannati.
L’operazione, pianificata dalla Squadra mobile di Venezia insieme a tutte le altre mobili del Veneto e coordinata dal servizio centrale operativo della polizia, ha permesso di censire centinaia di giostrai, di cui alcuni ritenuti dediti alle rapine con l’uso di armi, specialmente a banche e a supermercati.
«Si tratta di una nuova strategia di controllo e censimento - spiega il commissario Michele Marchese alla guida della mobile di Vicenza -, una strategia che distribuisce capillarmente il nostro personale, garantendo più efficacia nel trovare le persone con dei provvedimenti a carico e cercando di perseguire una finalità preventiva dei fenomeni deliquenziali. Controlli di questo tipo verranno ripetuti anche per accertare le effettive presenze nei campi nomadi della nostra provincia».

il giornale di vicenza
------------------------------------------------------------------------
cioè, poi mi si dice che generalizziamo...
non so neanch'io se ridere o piangere.

cerbert
23-06-2005, 14:43
Un’operazione regionale
Aree nomadi “al setaccio”
La polizia ha controllato 102 persone nel Vicentino

di Silvia Maria Dubois


Una mattinata di controlli a tappeto in tredici fra campi nomadi ed accampamenti di giostrai nelle province di Venezia, Padova, Verona, Vicenza e Treviso. Una vasta operazione di “setacciamento” effettuato da 120 agenti della polizia, appartenenti a tutte le questure del Veneto, alla polizia scientifica, ai reparti prevenzione crimine Veneto e Lombardia. Un dispiegamento di forze ed energie enorme che ieri, seppur in sordina, sono riuscite a passare ai raggi “x” tutti i principali accampamenti di rom esistenti nella nostra regione.
Per quanto riguarda la nostra provincia, i controlli hanno interessato, nell’area bassanese, il paese di Nove, dove è in corso una sagra locale, con relativa presenza di giostrai: lì sono state controllate 38 persone e 16 veicoli. In città, invece, gli agenti hanno verificato l’accampamento di viale Cricoli. Nel resto della provincia, poi, si è passati a quello di via Galvani a Sandrigo e quello nella zona del cimitero a Castelgomberto.
Il 70 per cento delle 102 persone sottoposte a controlli è risultato avere alle spalle reati contro il patrimonio e per furto, molti dei quali già condannati.
L’operazione, pianificata dalla Squadra mobile di Venezia insieme a tutte le altre mobili del Veneto e coordinata dal servizio centrale operativo della polizia, ha permesso di censire centinaia di giostrai, di cui alcuni ritenuti dediti alle rapine con l’uso di armi, specialmente a banche e a supermercati.
«Si tratta di una nuova strategia di controllo e censimento - spiega il commissario Michele Marchese alla guida della mobile di Vicenza -, una strategia che distribuisce capillarmente il nostro personale, garantendo più efficacia nel trovare le persone con dei provvedimenti a carico e cercando di perseguire una finalità preventiva dei fenomeni deliquenziali. Controlli di questo tipo verranno ripetuti anche per accertare le effettive presenze nei campi nomadi della nostra provincia».

il giornale di vicenza
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cioè, poi mi si dice che generalizziamo...
non so neanch'io se ridere o piangere.


Anch'io non so se ridere o piangere a leggere queste notizie che, se vuoi, mi permetto di riassumerti per punti.

1) la polizia lancia un'operazione di perquisizione per "censire centinaia di giostrai, di cui alcuni ritenuti dediti alle rapine con l’uso di armi, specialmente a banche e a supermercati.". Ripeto, censire centinaia di giostrai di cui alcuni ritenuti dediti all'uso di armi per rapine di una certa consistenza. Hanno trovato armi... non risulta dall'articolo. Quanto al "censimento", se non li avessero già censiti non li avrebbero individuati, comunque...
2) sono stati esplorati TUTTI gli accampamenti di ROM dell'intera regione, viene detto 13, ma si nota a parte che sono state anche perquisite delle fiere e spettacoli vaganti. In una sola fiera locale sono state controllate 38 persone. Un accampamento, in media non ha meno di 10 persone, probabilmente 20, il che significa che sono stati visitati insediamenti per un totale di abitanti tra le 130 e le 260 persone... a voler restare stretti.
3) dal momento che l'operazione era mirata ad un controllo "specifico" è abbastanza ovvio che si mirasse a dei pregiudicati. Sono stati identificati 102 sospetti di cui il 70% risultava pregiudicato. Un po' come dire che, andati a cercar funghi, hanno trovato un 70% di funghi e il resto erano fiori...

Cosa ne consegue, almeno stando all'articolo, poi potrei essere smentito da un altro articolo, magari non preso da un giornale locale.

1) 120 agenti di polizia hanno cercato di censire dei sospettati per rapina di cui conoscevano approssimativamente la posizione: campi nomadi e fiere di paese.
2) ne hanno individuati 102 di cui 70 pregiudicati.
3) non hanno trovato armi d'assalto ne refurtiva

Fine.

Se questa operazione avesse riguardato gli isolati di un quartiere malfamato avrebbe dato gli stessi risultati: su di un tot di persone avrebbero individuato un centinaio di sospetti e tra questi molti pregiudicati. Questo perchè le forze dell'ordine non sono composte da fessi e se vogliono individuare dei sospetti controllano, appunto, quelli che sanno essere "sospetti".
Ma dal momento che compare la "parolina magica" nomadi, ecco che si crea l'equazione, sbagliata, che in tutta la regione ci sono 102 nomadi e di questi il 70% assalta le banche.

Non so se ridere o piangere, ma so che questo è uno dei motivi per cui non ho fatto il giornalista.

Stormblast
23-06-2005, 15:00
non capisco proprio perchè ogni volta che si parla di nomadi ti presenti in versione "difensore degli oppressi".
c'è scritto: "Il 70 per cento delle 102 persone sottoposte a controlli è risultato avere alle spalle reati contro il patrimonio e per furto, molti dei quali già condannati". ovvero, hanno preso 102 persone, hanno verificato la loro identità e hanno scoperto che 70 di queste hanno reati alle spalle. non mi sembra niente di opinabile.
ora si può dire che non era un controllo a tappeto, si può dire che i giostrai alzano la media, si può dire che hanno controllato persone di cui già conoscevano tutto, si può dire quello che si vuole.
ma si può anche dire che una percentuale altissima di queste persone ha compiuto/compie reati.
non mi sembra una generalizzazione.

Geremia TNT
23-06-2005, 15:05
non capisco proprio perchè ogni volta che si parla di nomadi ti presenti in versione "difensore degli oppressi".
c'è scritto: "Il 70 per cento delle 102 persone sottoposte a controlli è risultato avere alle spalle reati contro il patrimonio e per furto, molti dei quali già condannati". ovvero, hanno preso 102 persone, hanno verificato la loro identità e hanno scoperto che 70 di queste hanno reati alle spalle. non mi sembra niente di opinabile.
ora si può dire che non era un controllo a tappeto, si può dire che i giostrai alzano la media, si può dire che hanno controllato persone di cui già conoscevano tutto, si può dire quello che si vuole.
ma si può anche dire che una percentuale altissima di queste persone ha compiuto/compie reati.
non mi sembra una generalizzazione.

Vedi, a mio parere la generalizzazione é nel modo "giornalistico" (detto con tutto il disprezzo possibile) di dare la notizia: come ti ha fatto già notare Cerbert é chiaro che se fai una ricerca di pregiudicati (o latitanti o quant'altro) e li trovi hai quasi il 100% di criminali..... l'accezione sarebbe diversa se avessero attuato un controllo su TUTTE le persone di etnia ROM ed avessero trovato una percentuale di questo tipo; cosa che non é stata, diciamo che sono andati a colpo sicuro nel ricercare chi appunto volevano cercare; piuttosto sorge spontanea la domanda... se sapevano dove erano e lì li hanno trovati perché non ci sono andati prima?


ciao

cerbert
23-06-2005, 15:19
Vedi, a mio parere la generalizzazione é nel modo "giornalistico" (detto con tutto il disprezzo possibile) di dare la notizia: come ti ha fatto già notare Cerbert é chiaro che se fai una ricerca di pregiudicati (o latitanti o quant'altro) e li trovi hai quasi il 100% di criminali..... l'accezione sarebbe diversa se avessero attuato un controllo su TUTTE le persone di etnia ROM ed avessero trovato una percentuale di questo tipo; cosa che non é stata, diciamo che sono andati a colpo sicuro nel ricercare chi appunto volevano cercare; piuttosto sorge spontanea la domanda... se sapevano dove erano e lì li hanno trovati perché non ci sono andati prima?


ciao

Esattamente.
Non si tratta di una nuova strategia: quasi ogni stagione vi sono operazioni di polizia di controllo verso persone "a rischio", normalmente nei quartieri disagiati. Vanno, per dire, alle Vallette controllano 30 persone e di queste 28 sono pregiudicate. Questo è normale e non fa notizia.
Ma, stranamente, per l'articolo da te postato fa notizia. Per che motivo, mi chiedo?
Se avessero trovato armi o refurtiva, avrebbe fatto notizia.
Se avessero controllato TUTTI i nomadi della regione, avrebbe fatto notizia una tale percentuale.
Se avessero identificato un appartenente ad una banda specializzata in "assalti alla diligenza" avrebbe fatto notizia. L'ipotesi che gli assaltatori dei trasporto valori siano dei giostrai è vecchia ma, finora, gli unici beccati di queste bande d'assalto NON ERANO giostrai nè nomadi... eppure ogni tanto me la risento.

Insomma, PERCHE' mi sono chiesto, è diventata una notizia che il controllo mirato di 102 sospetti ha prodotto la localizzazione di 70 pregiudicati?
E l'unica spiegazione era nella parolina magica.

Perchè, lo ripeto, NON PENSO PROPRIO che i nomadi della regione ammontino a soli 102, giostrai compresi.

Stormblast
23-06-2005, 15:50
qui
http://www.gazzettino.it/VisualizzaArticolo.php3?Codice=2476118&Luogo=Nordest&Data=2005-6-23&Pagina=4

diventano 250 i controllati.
che i giornalisti spesso e volentieri scrivano articoli sulla base di 3 righe di comunicato (quindi con molta fantasia) è risaputo.
però se si fanno tutti sti controlli, e di riffa o di raffa vengono fuori tutti sti pregiudicati un motivo ci sarà. quindi non attacchiamo nessuno al muro a priori. però nemmeno difenderlo a priori.

cerbert
23-06-2005, 16:01
qui
http://www.gazzettino.it/VisualizzaArticolo.php3?Codice=2476118&Luogo=Nordest&Data=2005-6-23&Pagina=4

diventano 250 i controllati.
che i giornalisti spesso e volentieri scrivano articoli sulla base di 3 righe di comunicato (quindi con molta fantasia) è risaputo.
però se si fanno tutti sti controlli, e di riffa o di raffa vengono fuori tutti sti pregiudicati un motivo ci sarà. quindi non attacchiamo nessuno al muro a priori. però nemmeno difenderlo a priori.

Come scrivevo nel mio intervento, basandomi solo sull'articolo c'era ben poco da difendere in quanto c'era proprio poco di valido come capo d'accusa.
Inoltre, noterai che i controllati sono diventati 250 e di queste "un centinaio, ovvero un terzo dei controlli ( cito letteralmente :wtf: ) " risultano pregiudicate.

Quindi siamo scesi dal 70% al 40% o al 33%, non si capisce bene.

Ed ancora dubito si possa riferire il dato alla "popolazione totale" nomade in quanto, in Italia, i nomadi censiti mi pare siano intorno ai 150 - 200 mila distribuiti su 20 regioni.

Per cui, se risultano tutti questi pregiudicati (in diminuzione costante, direi) è da imputare al fatto che, come si diceva, quando la polizia fa i controlli, controlla dei "sospetti" e non prende a casaccio.

andreamarra
23-06-2005, 20:11
Vedi, a mio parere la generalizzazione é nel modo "giornalistico" (detto con tutto il disprezzo possibile) di dare la notizia: come ti ha fatto già notare Cerbert é chiaro che se fai una ricerca di pregiudicati (o latitanti o quant'altro) e li trovi hai quasi il 100% di criminali..... l'accezione sarebbe diversa se avessero attuato un controllo su TUTTE le persone di etnia ROM ed avessero trovato una percentuale di questo tipo; cosa che non é stata, diciamo che sono andati a colpo sicuro nel ricercare chi appunto volevano cercare; piuttosto sorge spontanea la domanda... se sapevano dove erano e lì li hanno trovati perché non ci sono andati prima?


perfettamente daccordo, ovvio che se un pescatore va con la tonnara... torna a casa con tanti tonni ma anche qualche pesce spada.

piuttosto sorge spontanea la domanda... se sapevano dove erano e lì li hanno trovati perché non ci sono andati prima?
ciao

Ecco, questa è una bella domanda. Purtroppo, non avrà risposta :(

majino
23-06-2005, 20:24
qui
http://www.gazzettino.it/VisualizzaArticolo.php3?Codice=2476118&Luogo=Nordest&Data=2005-6-23&Pagina=4

diventano 250 i controllati.
che i giornalisti spesso e volentieri scrivano articoli sulla base di 3 righe di comunicato (quindi con molta fantasia) è risaputo.
però se si fanno tutti sti controlli, e di riffa o di raffa vengono fuori tutti sti pregiudicati un motivo ci sarà. quindi non attacchiamo nessuno al muro a priori. però nemmeno difenderlo a priori.

il problema è che si controllano i pregiudicati, mi aspetto che la percentuale di pregiudicati sia più alta del 33% :D

ironmanu
23-06-2005, 20:31
Un’operazione regionale
Aree nomadi “al setaccio”
La polizia ha controllato 102 persone nel Vicentino

di Silvia Maria Dubois


Una mattinata di controlli a tappeto in tredici fra campi nomadi ed accampamenti di giostrai nelle province di Venezia, Padova, Verona, Vicenza e Treviso. Una vasta operazione di “setacciamento” effettuato da 120 agenti della polizia, appartenenti a tutte le questure del Veneto, alla polizia scientifica, ai reparti prevenzione crimine Veneto e Lombardia. Un dispiegamento di forze ed energie enorme che ieri, seppur in sordina, sono riuscite a passare ai raggi “x” tutti i principali accampamenti di rom esistenti nella nostra regione.
Per quanto riguarda la nostra provincia, i controlli hanno interessato, nell’area bassanese, il paese di Nove, dove è in corso una sagra locale, con relativa presenza di giostrai: lì sono state controllate 38 persone e 16 veicoli. In città, invece, gli agenti hanno verificato l’accampamento di viale Cricoli. Nel resto della provincia, poi, si è passati a quello di via Galvani a Sandrigo e quello nella zona del cimitero a Castelgomberto.
Il 70 per cento delle 102 persone sottoposte a controlli è risultato avere alle spalle reati contro il patrimonio e per furto, molti dei quali già condannati.
L’operazione, pianificata dalla Squadra mobile di Venezia insieme a tutte le altre mobili del Veneto e coordinata dal servizio centrale operativo della polizia, ha permesso di censire centinaia di giostrai, di cui alcuni ritenuti dediti alle rapine con l’uso di armi, specialmente a banche e a supermercati.
«Si tratta di una nuova strategia di controllo e censimento - spiega il commissario Michele Marchese alla guida della mobile di Vicenza -, una strategia che distribuisce capillarmente il nostro personale, garantendo più efficacia nel trovare le persone con dei provvedimenti a carico e cercando di perseguire una finalità preventiva dei fenomeni deliquenziali. Controlli di questo tipo verranno ripetuti anche per accertare le effettive presenze nei campi nomadi della nostra provincia».

il giornale di vicenza
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cioè, poi mi si dice che generalizziamo...
non so neanch'io se ridere o piangere.


Non riesco a contestualizzare i dati riportati.

Le 102 persone "controllate" erano le uniche sospette e note a priori in tutta la popolazione nomade controllata in veneto?

riaw
23-06-2005, 20:58
Anch'io non so se ridere o piangere a leggere queste notizie

nell'incertezza, piangi per i nostri concittadini che vivono nelle vicinanze di questi campi nomadi, che, come te, hanno moltissimi dubbi quando leggono queste notizie. non riescono mai a capire se tra i loro vicini di casa sono dei pregiudicati per il 70% o se SOLO IL 30% DI LORO ha commesso un reato.....
non ci dormi la notte, in tutti i sensi...

Stormblast
24-06-2005, 16:43
Non riesco a contestualizzare i dati riportati.

Le 102 persone "controllate" erano le uniche sospette e note a priori in tutta la popolazione nomade controllata in veneto?


no. le persone controllate erano 102 secondo il giornale di vicenza, 250 secondo il gazzettino. quindi la cifra esatta non si sa. come non si sa se erano persone sospette, questo l'ha dedotto cerbert. se fossero solo 102 le persone sospette e note a priori in tutta la popolazione nomade veneta, ci metterei una firma.

plutus
24-06-2005, 16:51
interessante come in argomenti di questo tipo si stia a misurare e a centellinare le parole (con altre persone si usa la vanga...) ignorando il nocciolo del problema...

andreamarra
24-06-2005, 18:51
interessante come in argomenti di questo tipo si stia a misurare e a centellinare le parole (con altre persone si usa la vanga...) ignorando il nocciolo del problema...

lo so pure io che chi viene da altri paesi e ha una situazione non propriamente agiata è più propensa al crimine rispetto a chi invece vive bene.

Non ci vuole la laurea.

Si faceva notare che se uno va a pescare con la tonnara, torni a casa con tonni e qualche pescespada.

CYRANO
25-06-2005, 06:18
lo so pure io che chi viene da altri paesi e ha una situazione non propriamente agiata è più propensa al crimine rispetto a chi invece vive bene.

Non ci vuole la laurea.

Si faceva notare che se uno va a pescare con la tonnara, torni a casa con tonni e qualche pescespada.

o qualche delfino... :muro:



Ciaozzz

Stormblast
25-06-2005, 10:41
o qualche delfino... :muro:



Ciaozzz


la volete finire con sti pesci??!! non c'è scritto da nessuna parte che si cercavano anguille piuttosto che carpe.
si cercavano pesci trai cui si pensava potesse essercene qualcuno di marcio. "fatalità" di branzini e orate gran poche, parecchi scorfani.

plutus
25-06-2005, 16:37
lo so pure io che chi viene da altri paesi e ha una situazione non propriamente agiata è più propensa al crimine rispetto a chi invece vive bene.

Non ci vuole la laurea.
.

infatti se per esempio analizziamo la situazione della comunità filippina o cingalese ci si rende conto di come sia assolutamente necessario stuprare, rubare o rapinare per poter vivere in modo dignitoso in italia...

radiovoice
25-06-2005, 16:54
70% ?????

Ma pare la dica lunga sulla categoria.... :mbe: