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View Full Version : [Astronomia] Ci siamo già accorti di varianza di stelle in cielo?!


Matrixbob
20-06-2005, 15:38
... è già capitato di accorgersi di una differenza del numero di stelle in cielo?!
... A quanto ammontano circa le stelle visibili dalla Terra?!
:)

Krammer
20-06-2005, 17:53
... è già capitato di accorgersi di una differenza del numero di stelle in cielo?!
... A quanto ammontano circa le stelle visibili dalla Terra?!
:)
dipende dal punto di osservazione (lontananza da inquinamento luminoso, luna compresa), dalle condizioni metereologiche (umidità e altre caratteristiche dell'aria) e capacità visive dell'osservatore

in linea del tutto indicativa con buone condizioni e vista normale sono circa 3000 per emisfero le stelle visibili
ma in determinate condizioni ottimali (altopiano deserto lontanissimo da centri abitati - certo non in europa - aria secca, rarefatta e priva di vento, luna nuova, vista perfetta) ne sono visibili molte di più...

Matrixbob
20-06-2005, 18:20
[1] Complessivamente da tutti gli emisferi, come le vedevano i nostri avi 100naia d'anni fa, quante saranno 10.000 ?!
[2] Noi invece ci siamo già accorti del variare di questa costante approssimata?!

Krammer
20-06-2005, 18:53
[1] Complessivamente da tutti gli emisferi, come le vedevano i nostri avi 100naia d'anni fa, quante saranno 10.000 ?!
più o meno, considerando il notevolissimo minor inquinamento luminoso del secolo scorso...

[2] Noi invece ci siamo già accorti del variare di questa costante approssimata?!
non capisco bene cosa intendi... se ti riferisci all'inquinamento luminoso mi sembra evidente: prova a guardare il cielo da un posto appena fuori città e al contrario da un rifugio sperduto in mezzo ai monti o in mare aperto (con le stesse condizioni metereologiche ovviamente) ;)
se non intendi questo spiega meglio che non ho capito :confused:

Matrixbob
20-06-2005, 19:50
più o meno, considerando il notevolissimo minor inquinamento luminoso del secolo scorso...


non capisco bene cosa intendi... se ti riferisci all'inquinamento luminoso mi sembra evidente: prova a guardare il cielo da un posto appena fuori città e al contrario da un rifugio sperduto in mezzo ai monti o in mare aperto (con le stesse condizioni metereologiche ovviamente) ;)
se non intendi questo spiega meglio che non ho capito :confused:
di stelle visibili e conosciute ne sono scomparse (morte) ne sono comparse delle altre (nate)?!

(NB ho propio evitato di parlare d'inquinamento o altra sorta di cosa per essere + chiaro in quel che intendevo)

Krammer
20-06-2005, 20:51
di stelle visibili e conosciute ne sono scomparse (morte) ne sono comparse delle altre (nate)?!

(NB ho propio evitato di parlare d'inquinamento o altra sorta di cosa per essere + chiaro in quel che intendevo)
ah, se intendi questo allora le cose sono in pratica inalterate rispetto a 100 anni fa. al massimo potrà essere capitata qualche novae, ma non credo proprio tra le poche migliaia di stelle visibili visto che l'esplosione sarebbe stata a dir poco eclatante! ripeto, può essere certamente successo ma sono eventi estremamente rari...
per la formazione di una nuova stella invece si parla di periodi moooooooolto lunghi, una stella mica nasce in 100 anni, ma nemmeno in 1000 ;)

diciamo che una variazione della volta celeste in archi di tempo così brevi può essere determinata al massimo con alcuni spostamenti relativi delle stelle più vicine rispetto alle più distanti (quindi potrebbero essere cambiate un pochino alcune costellazioni), e al massimo una piccola variazione di luminosità delle stelle più grandi (che hanno un ciclo vitale molto più breve rispetto alle stelle di dimensioni minori)
ma cmq questi cambiamenti sarebbero infinitesimali, anche ragionando in scala secolare ;)

Matrixbob
20-06-2005, 22:10
Ma abbasndonando il calcolo probabilistico ed andando ai fatti, nessuno allora se ne è mai accorto di una variazione simile mi pare di capire ...

Krammer
20-06-2005, 22:28
Ma abbasndonando il calcolo probabilistico ed andando ai fatti, nessuno allora se ne è mai accorto di una variazione simile mi pare di capire ...
già
e cmq per fare un paragone pratico ed oggettivo si dovrebbe per lo meno avere una foto precisa e dettagliata della volta celeste del periodo che ci interessa confrontare ad oggi

Matrixbob
20-06-2005, 22:32
già
e cmq per fare un paragone pratico ed oggettivo si dovrebbe per lo meno avere una foto precisa e dettagliata della volta celeste del periodo che ci interessa confrontare ad oggi
Si appunto, mi chiedevo se a qualche centro di ricerca era già saltato in mette questo fatto, tutto qui. :)

Krammer
20-06-2005, 22:37
Si appunto, mi chiedevo se a qualche centro di ricerca era già saltato in mette questo fatto, tutto qui. :)
ah, bastava essere più espliciti :)
cmq la risposta è: non so :D ma non credo, ad occhio visibile

Matrixbob
20-06-2005, 22:40
ah, bastava essere più espliciti :)
cmq la risposta è: non so :D ma non credo, ad occhio visibile
nooo ovviamente con qualche macchina o la somma di qualche macchina negli emisferi ... probabilmente lo hanno fatto però :D

Krammer
20-06-2005, 22:44
nooo ovviamente con qualche macchina o la somma di qualche macchina negli emisferi ... probabilmente lo hanno fatto però :D
ah sisi, che l'abbiano fatto è possibile, intendevo non credo che ci siano differenze notabili ad occhio nudo :)

gtr84
21-06-2005, 00:32
di stelle visibili e conosciute ne sono scomparse (morte) ne sono comparse delle altre (nate)?!

(NB ho propio evitato di parlare d'inquinamento o altra sorta di cosa per essere + chiaro in quel che intendevo)

Ma certo che ci si accorge del fatto che
"spunta" una nuova stella. O, almeno, se ne
accorgono gli astrofili in genere, che, in tali
occasioni prendono anche qualche piccola
sommetta di denaro.

Ovviamente, date le distanze a cui si trova la
stella, occorre fare un discorso relativistico e
dire che la Stella è "spuntata" tot anni fa, perchè
bisogna tener conto del fatto che la sua luce
impiega un tempo per arrivare verso l'osservatore
sulla Terra.

razziadacqua
21-06-2005, 01:10
Allora,ho letto più o meno tutti i post e rispondo da astrofilo un tempo professionista.

1)è impossibile che si sia notata la scomparsa di stelle nel senso morte...
ma in compenso è stato possibile più di una volta la COMPARSA di stelle:vedi le SuperNove...la supernova di Tycho,la Supernova del 1987...comparse nel cielo da nulla e piè luminose del sole stesso adirittura.

2)ad occhio nudo la persona con la vista più mostruosa della storia un certo ...oddio non ricordo bene ora...un astronomo alessandrino credo...in pratica sè le era contate tutte...tipo 2520 e passa....

3) una cosa davvero cambiata è l aspetto delle costellazioni: può sembrare assurdo ma ci sono costellazioni che non hanno nulla a che fare con l aspetto che avevano solo 5000anni fà...del resto i moti propri delle stelle sono considerevoli. Basta pensare che Cassiopea(la famosa Doppia W) una volta era tipo un trapezio.Come anche l Orsa Maggiore.il CIgno...basta pensare anche solo allo stesso variare dell Polo Nord nel Cielo...molti nomi di stelle del Dragone o del Cigno in antiche lingue Arabe e Cinesi signifano "Nord"...

4)se tiriamo di mezzo l inquinamento luminoso...ci resta solo da piangere

5) cmq le stelle in pratica sono state contate e ricontate più di una volta...sono i cataloghi Tycho,Ipparco,UGSC,USNO...catagologhi dell ordine dei 30mln di oggetti sino alla 29esima magnitudine :°D :sofico:

Krammer
21-06-2005, 01:55
1)è impossibile che si sia notata la scomparsa di stelle nel senso morte...
ma in compenso è stato possibile più di una volta la COMPARSA di stelle:vedi le SuperNove...la supernova di Tycho,la Supernova del 1987...comparse nel cielo da nulla e piè luminose del sole stesso adirittura.
scusa, ma la nova è la morte della stella, non la nascita, credo che tu ti sia confuso: al termine del ciclo di vita, dopo lo stadio di gigante rossa, dopo che ha terminato tutto l'idrogeno e l'elio (e nel caso anche gli altri elementi della scala periodica fino al ferro, a seconda della massa in questione) la stella non ha più il contributo della pressione data dalla radiazione nucleare, la forza gravitazionale prende il sopravvento e la massa implode nel nucleo, espellendo a sua volta il materiale degli strati superficiali che formano la nova (o la supernova, per le stelle con massa sopra una certa soglia critica). alla fine rimane un nucleo densissimo ipercompresso (che può, sempre a seconda della massa, diventare una nana bianca, o una stella a neutroni o un eventuale buco nero) e una specie di nebulosa al suo esterno, dovuta all'esplosione della supernova che è di fatto la morte dell'astro: infatti ciò che resta della stessa, che sia una nana bianca o una stella a neutroni, non presenta più alcun tipo di reazione nucleare, è una stella spenta di fatto

poi è vero anche che proprio dai residui delle novae spesso si formano nuove stelle o altri corpi celesti, ma prima che la forza di gravità le faccia comprimere a tal punto da "accendersi" ne passano di milioni di anni ;)


3) una cosa davvero cambiata è l aspetto delle costellazioni: può sembrare assurdo ma ci sono costellazioni che non hanno nulla a che fare con l aspetto che avevano solo 5000anni fà...del resto i moti propri delle stelle sono considerevoli.
ma le costellazioni si modificano sensibilmente anche in un solo secolo? mi pareva che ci volesse cmq un migliaio di anni per vedere differenze significative... in effetti a pensarci bene non è detto, visto che le stelle che compongono una costellazione potrebbero essere a distanze relative enormi tra loro, se una fosse estremamente vicina al sistema solare e le altre a molte migliaia di anni luce potrebbe bastare anche pochi decenni per vederle spostarsi tra loro dal punto d'osservazione terrestre...


Basta pensare che Cassiopea(la famosa Doppia W) una volta era tipo un trapezio.Come anche l Orsa Maggiore.il CIgno...basta pensare anche solo allo stesso variare dell Polo Nord nel Cielo...molti nomi di stelle del Dragone o del Cigno in antiche lingue Arabe e Cinesi signifano "Nord"..
beh, questo dipende dal moto di precessione e dagli altri movimenti relativi della terra e del suo asse, più che dallo spostamente in sè delle stelle ;)



bye!

Matrixbob
21-06-2005, 08:33
Ma certo che ci si accorge del fatto che
"spunta" una nuova stella. O, almeno, se ne
accorgono gli astrofili in genere, che, in tali
occasioni prendono anche qualche piccola
sommetta di denaro.

Guarda che non è così banale secondo me, gli astrofili si accorgono di comete o cose del genere, non di nescita di stelle o meno. IMHO.

Ovviamente, date le distanze a cui si trova la
stella, occorre fare un discorso relativistico e
dire che la Stella è "spuntata" tot anni fa, perchè
bisogna tener conto del fatto che la sua luce
impiega un tempo per arrivare verso l'osservatore
sulla Terra.
... qui siete voi che continuate a tirare in mezzo ogni volta qualcosa, dal relativismo all'inquinamento luminoso, andando anche un po' fuori dalla mia domanda.

Io sto parlando in sincronia alla nostra vita nel nostro mondo, anche io so che la luce del sole ci mette 8 min ad arrivare sulla terra e che noi tutti ci accorgeremmo che il sole è esploso soltanto 8 min circa dopo!!! :)

Matrixbob
21-06-2005, 08:42
CMQ le ultime risposte sono state abbastanza esaurienti.
Se 1 volesse iniziare a fare 'astronomo o l'appassionato d'astronomia quali siti gli consigliereste?!

Banus
21-06-2005, 10:51
... è già capitato di accorgersi di una differenza del numero di stelle in cielo?!
... A quanto ammontano circa le stelle visibili dalla Terra?!
:)
La domanda è un po' ambigua :p
Se intendi "visibili ad occhio nudo", dipende dalla persona... però si stabilisce convenzionalmente che le stelle di magnitudine maggiore di 6 non sono visibili. In questo caso può succedere che stelle variabili abbiano oscillazioni che le portano fuori dall'intervallo di visibilità. Un esempio è Eta Carinae, che nella prima metà del '900 è scesa a magnitudine 7-8 per poi riapparire, ma ci saranno sicuramente altri casi. Anche le nove e supernove rientrano nella categoria :D

Se intendi "osservabili da un telescopio"... se ne scoprono continuamente. Con l'aumento della potenza dei telescopi vediamo anche le stelle delle galassie vicine :D

Matrixbob
21-06-2005, 11:51
Sa fissiamo 1 modo di guardarle ed usiamo sempre quello come riferimento, altrimenti arriva 1 altru utente e dice "mah nei giorni nuvolosi bisognerebbe vedere se ..." L:)L

Scherzo, cmq si fissando uno strumento che scandisce tutto il cielo, ci siamo già accorti che la stella "Pina" è morta e la stella "Ugo" è nata?!
Oscillazioni a parte :)

gpc
21-06-2005, 12:14
Certo che si sono viste variazioni nel cielo durante i secoli...
Per esempio:

http://www.eso.org/outreach/epr/slides/set-03/slide-03-17.jpg

http://www.vialattea.net/hubble/1996/9622a.htm
Centinaia di anni prima che gli americani cominciassero a celebrare l'Indipendence Day riempiendo il cielo di fuochi d'artificio, un'esplosione molto più potente illuminava il cielo estivo.

Parliamo di una spettacolare esplosione di supernova, la morte violenta di una stella dieci volte più massiccia del nostro Sole. In luglio o agosto del 1054, gli astronomi cinesi videro e registrarono il decesso della stella. Avvenuto al di sopra del corno meridionale della costellazione del Toro l'esplosione fu vista dai Cinesi come l'apparizione di un astro sei volte più luminoso di Venere e quasi brillante come la luna piena. Ciò che rimane di questa stella fu battezzato successivamente come Nebulosa Granchio, una brillante massa rotondeggiante di gas e polveri che si trova a 7.000 anni luce dalla Terra.

Questa "stella ospite" come fu chiamata dai cinesi, fu così brillante che, per quasi un mese, era visibile anche in pieno giorno. In quel periodo brillava emettendo una luce pari a quella emessa da 400 milioni di soli. Per più di un anno rimase visibile nelle ore serali. In due documenti separati gli astronomi cinesi descrissero quattro raggi attorno alla stella, di colore rosso chiaro, che puntavano nelle quattro direzioni.

Se l'esplosione fosse avvenuta a 50 anni luce dalla Terra, gli astronomi credono che tutti gli esseri viventi avrebbero potuto essere distrutti dalle radiazioni emesse.

Nel corso di nove secoli gli astronomi hanno potuto essere testimoni soltanto di due eventi simili nella nostra Galassia: le esplosioni di supernova del 1572 e del 1604.

Secondo i racconti cinesi, la supernova fu un tremendo evento celeste ma gli europei avrebbero potuto non dare credito alle loro testimonianze dato che non si è trovato nessun documento europeo che registrasse l'evento.

Gli indiani d'America che abitavano il nord dell'Arizona potrebbero essere stati ispirati dallo stesso evento nelle rappresentazioni ritrovate in una grotta di White Mesa e su una parete del Navajo Canyon. Entrambe mostrano la luna crescente con una grande stella vicina. Gli scienziati hanno calcolato che proprio la mattina del 5 luglio 1054 la Luna si trovava proprio 2 gradi a nord della posizione occupata attualmente dalla Nebulosa Granchio.

La supernova fu dimenticata per più di 600 anni fino all'invenzione dei telescopi che rivelarono oggetti celesti molto deboli e invisibili ad occhio nudo. Nel 1731 il fisico e astronomo dilettante John Bevis osservò le strisce di gas e polvere che formano la nebulosa. Nel 1758 Charles Messier, durante una ricerca di comete, individuò la nebulosa e si rese conto che non aveva un moto proprio. La nebulosa divenne il primo oggetto registrato nel suo famoso "Catalogo delle Nebulose e degli Ammassi Stellari", pubblicato la prima volta nel 1774. Lord Ross la chiamò "Granchio" (Crab) nel 1844 perché le sue strutture tentacolari assomigliavano alle zampe del crostaceo.

Nei decenni che seguirono il lavoro di Lord Ross, il Granchio fu studiato spesso dagli astronomi proprio a causa del suo fascino. Nel 1939 l'astronomo John Duncan concluse che la nebulosa si stava espandendo e probabilmente si era originata da una sorgente puntiforme circa 766 anni prima.

L'astronomo Walter Baade sondò a fondo la nebulosa osservando, nel 1942, che la stella visibile vicino al suo centro potrebbe essere in relazione con la sua origine. Sei anni dopo gli scienziati scoprirono che la nebulosa rappresentava forse la più forte radiosorgente conosciuta. Nel 1954 Baade scoprì che possedeva un forte campo magnetico e nel 1963, un missile ad alta quota registrò l'emissione di raggi X provenienti dalla nebulosa.

Onde radio, raggi X, forte campo magnetico. Gli scienziati ormai sapevano che la Nebulosa Granchio conteneva un'eccezionale sorgente di radiazioni, ma dove si trovava? Nel 1968 si identificò la sorgente nell'oggetto centrale (la stella principale di Baade) il quale emette lampi di onde radio con una frequenza di 30 volte al secondo. Chiamata Pulsar Granchio, si tratta della prima pulsar scoperta ed è tuttora la più veloce e la più energetica pulsar formata da una esplosione di supernova che si conosca.

Gli scienziati si chiesero come mai la pulsar ruotasse così rapidamente. Essi conclusero che si trattava di una stella a neutroni, dato che la teoria suggerisce la formazione di un tale oggetto al centro di una esplosione di supernova. Le stelle a neutroni sono gli unici oggetti che possono ruotare con una tale rapidità senza frantumarsi. Si tratta di un oggetto estremamente denso e compatto che si forma dalla materia di una stella collassata. La Pulsar Granchio agisce come una centrale cosmica di energia e fa sì che l'intera nebulosa circostante emetta radiazioni in quasi tutte le lunghezze d'onda dello spettro elettromagnetico. In questo modo la nebulosa brilla con la luminosità di 75.000 soli.
Jonathan Eisenhamer -- [email protected]

Banus
21-06-2005, 12:59
Scherzo, cmq si fissando uno strumento che scandisce tutto il cielo, ci siamo già accorti che la stella "Pina" è morta e la stella "Ugo" è nata?!
Oscillazioni a parte :)
Di solito l'evoluzione stellare è abbastanza lenta e ha scale di almeno diecimila anni, quindi è difficile dire "una stella è morta" o "una stella è nata". Fanno eccezione le supernove, che "muoiono" in meno di un giorno, e alcune fasi dell'evoluzione stellare che hanno scale più ridotte (trasformazione in una gigante rossa, un centinaio d'anni). Di quest'ultimo caso c'è l'esempio della compagna di Sirio:nell'antichità Sirio era riportata come una stella rossiccia, mentre ora appare blu, e nel 1800 è stata scoperta una compagna massiva (la prima nana bianca mai osservata). Gli astronomi hanno ipotizzato che nell'antichità la compagna fosse una gigante rossa.

Le stelle in formazione non sono osservabili nelle prime fasi perchè sono oscure (si vedono solo se c'è una nebulosa luminosa sullo sfondo) e successivamente appaiono come stelle variabili (le variabili T-Tauri) e in questa fase possono permanere anche per milioni di anni.

Matrixbob
21-06-2005, 13:29
Di solito l'evoluzione stellare è abbastanza lenta e ha scale di almeno diecimila anni, quindi è difficile dire "una stella è morta" o "una stella è nata". Fanno eccezione le supernove, che "muoiono" in meno di un giorno, e alcune fasi dell'evoluzione stellare che hanno scale più ridotte (trasformazione in una gigante rossa, un centinaio d'anni). Di quest'ultimo caso c'è l'esempio della compagna di Sirio:nell'antichità Sirio era riportata come una stella rossiccia, mentre ora appare blu, e nel 1800 è stata scoperta una compagna massiva (la prima nana bianca mai osservata). Gli astronomi hanno ipotizzato che nell'antichità la compagna fosse una gigante rossa.

Le stelle in formazione non sono osservabili nelle prime fasi perchè sono oscure (si vedono solo se c'è una nebulosa luminosa sullo sfondo) e successivamente appaiono come stelle variabili (le variabili T-Tauri) e in questa fase possono permanere anche per milioni di anni.
Ok per l'infinitesima lentezza con cui si evolve l'universo, ma essendoci veramente tante stelle osservabili, diciamo un 10.000 stelle (fissando il dispositivo usato x la "conta") agli scienziati degli utimi 100 anni, non è mai capitato che una delle 10.000 stelle sparisse in modo che rimanessero 9.999 stelle di quelle prese in considerazione?!
Od addirittura che scomparisse 1 stella da 1 costellazione?! (spostamenti sottolineati in precedenza a parte)

Banus
21-06-2005, 13:45
non è mai capitato che una delle 10.000 stelle sparisse in modo che rimanessero 9.999 stelle di quelle prese in considerazione?!
Od addirittura che scomparisse 1 stella da 1 costellazione?! (spostamenti sottolineati in precedenza a parte)
Non che io sappia. E d'altra parte è normale: in genere le stelle hanno una vita che va dai 10 milioni di anni (supergiganti azzurre) a decine di miliardi di anni (nane rosse). La quasi totalità delle stelle visibili ha un ciclo di vita di almeno un centinaio di milioni di anni, quindi significa che mediamente si vede scomparire una stella ogni diecimila anni. Con un po' di fortuna si potrebbe vedere la morte du una stella in diretta: Eta Carinae è sull'orlo del colasso e probabilmente esploderà come supernova fra qualche migliaio di anni con un botto ancora più potente della supenova del 1054.

gpc
21-06-2005, 13:50
Ok per l'infinitesima lentezza con cui si evolve l'universo, ma essendoci veramente tante stelle osservabili, diciamo un 10.000 stelle (fissando il dispositivo usato x la "conta") agli scienziati degli utimi 100 anni, non è mai capitato che una delle 10.000 stelle sparisse in modo che rimanessero 9.999 stelle di quelle prese in considerazione?!
Od addirittura che scomparisse 1 stella da 1 costellazione?! (spostamenti sottolineati in precedenza a parte)

Mutamenti di questo tipo, che io sappia, non si sono visti.
Ma è una cosa normale: la vita delle stelle è dell'ordine dei miliardi di anni, e tu chiedi di vedere cambiamenti nell'arco di un secolo su un campione di poche migliaia di stelle...

Matrixbob
21-06-2005, 13:50
:ave: :old: :hic:

Matrixbob
21-06-2005, 13:51
Mutamenti di questo tipo, che io sappia, non si sono visti.
Ma è una cosa normale: la vita delle stelle è dell'ordine dei miliardi di anni, e tu chiedi di vedere cambiamenti nell'arco di un secolo su un campione di poche migliaia di stelle...
Si ma casualmente potevamo chessò essere proprio in sincronia con 1 evento simile.
Guarda che mica ho chiesto 1 cosa impossibile, magari improbabile ... :fagiano: :stordita:

gpc
21-06-2005, 13:54
Si ma casualmente potevamo chessò essere proprio in sincronia con 1 evento simile.
Guarda che mica ho chiesto 1 cosa impossibile, magari improbabile ... :fagiano: :stordita:

Infatti, mica ho detto che è impossibile... ho solo detto che è normale che non si sia visto. Anche perchè, chi è che se ne accorge? Tu hai le foto del cielo da un secolo a questa parte e ogni sera fai il confronto? "Questa ce l'ho, questa ce l'ho, questa ce l'ho, questa... mi manca!" :D

Banus
21-06-2005, 13:57
Tu hai le foto del cielo da un secolo a questa parte e ogni sera fai il confronto? "Questa ce l'ho, questa ce l'ho, questa ce l'ho, questa... mi manca!" :D
Di solito è così che vengono beccate le supernove nelle altre galassie, oppure le stelle variabili :D

gpc
21-06-2005, 14:00
Di solito è così che vengono beccate le supernove nelle altre galassie, oppure le stelle variabili :D

Sai che sfiga se ti passa la nuvoletta e ti copre proprio quella nuova che avresti scoperto? :asd:

Matrixbob
21-06-2005, 14:01
Di solito è così che vengono beccate le supernove nelle altre galassie, oppure le stelle variabili :D
No io no, a mano è improponibile, anche se qualche monaco tibetano riuscirebbe senza problemi.
Con qualche dispositivo fissato in precedenza si.

gpc
21-06-2005, 14:05
No io no, a mano è improponibile, anche se qualche monaco tibetano riuscirebbe senza problemi.
Con qualche dispositivo fissato in precedenza si.

:idea: Col computer :p

Matrixbob
21-06-2005, 14:08
:idea: Col computer :p
Ahahha
Computer?! ... cosa è codesta invenzione messere?!
Io pensavo ad 1 pallottoliere collegato ad 1 mulino a vento con degli asini .... :sofico:

gpc
21-06-2005, 14:10
Ahahha
Computer?! ... cosa è codesta invenzione messere?!
Io pensavo ad 1 pallottoliere collegato ad 1 mulino a vento con degli asini .... :sofico:

C'era anche la versione col mulino ad acqua, ma è stata accantonata perchè d'estate quando c'è il cielo sereno e non piove perde qualche stella... :D

Matrixbob
21-06-2005, 14:12
C'era anche la versione col mulino ad acqua, ma è stata accantonata perchè d'estate quando c'è il cielo sereno e non piove perde qualche stella... :D
Vedi la tecnologia fa salti da gigante, qui quando manca il vento i muli incominciano a tirare!!!! :ciapet: :cool:

Banus
21-06-2005, 14:45
Sai che sfiga se ti passa la nuvoletta e ti copre proprio quella nuova che avresti scoperto? :asd:
Fai l'analisi a largo spettro :read:
Il problema è piuttosto istruire il computer in modo che non becchi falsi positivi... alla milionesima stella è facile che abbia fatto qualche errore :p

razziadacqua
21-06-2005, 21:07
scusa, ma la nova è la morte della stella, non la nascita, credo che tu ti sia confuso


assolutamente no,non mi confondo di sicuro(che se poi la vogliamo dire tutta il processo di nascita e morte degli astri è relativo,Noi le definiamo morti e nascite ma in realtà sono evoluzioni...).
Cmq io parlavo di comparsa e no di nascita.ed inoltre non è necessario che per dire questa cosa posti tutto il ciclo stellare o il diagramma H-R tanto per far vedere che sai le cose.Sò benissimo come "nasce e crepa" una stella ma noi infatti si parlava di varianza VISIBILE e quindi di comparse,tra cui rientrano benissimo le Supernove.

ma le costellazioni si modificano sensibilmente anche in un solo secolo?
prendi la stella di Barnard (Ofiuco) è a 6anni luce e si sposta di 10,31" di grado all anno,è rapidissima e tra 10000anni sarà la nostra più vicina di casa:3,8anni luce. Cmq si,prendi costellazioni come Cassiopea o Uma (che hanno stelle vicinissime e anche moOOOlto distanti) le loro variazioni sono più rapide.


beh, questo dipende dal moto di precessione e dagli altri movimenti relativi della terra e del suo asse, più che dallo spostamente in sè delle stelle ;)


assolutamente no.Dipende solo dai movimenti PROPRI delle stelle:tipo la stella di barnard viaggia a una velocità radiale di108Km/si.I moti millenari non sono in grado di cambiare la prospettiva delle stelle,"SI" ma solo di pochissimi gradi(vedi metodo della paralasse stellare).
Ai moti millenari della terra dipendono solo la precessione degli equinozi(lo spostamento del punto di ariete...)e il variare della proiezione dell asse terrestre:come dicevo infatti vi sono stelle nel cielo che Cinesi e Arabi chiamavano "colei che indica il nord" e ti parlo di soli 4000anni fà.

razziadacqua
21-06-2005, 21:15
Infatti, mica ho detto che è impossibile... ho solo detto che è normale che non si sia visto. Anche perchè, chi è che se ne accorge? Tu hai le foto del cielo da un secolo a questa parte e ogni sera fai il confronto? "Questa ce l'ho, questa ce l'ho, questa ce l'ho, questa... mi manca!" :D

beh te ci scherzi ma:

i cari amici giapponesi sono al mondo i più grossi scopritori di Comete e Supernove...e sai come si fà?Come fanno tutti?Durante l anno non fanno altro che fotografare tramite CCD tutte le galassie raggiungibili dai loro strumenti,spingendosi sino a magnitudini allucinanti,fotografano porzioni di cielo povere...e poi dopo 6mesi ripetono gli scatti...anche a livello amatoriale è POSSIBILE scoprire Comete e Supernove con questa tecnica e la cosa più divertente è il metodo di confronto:


prendono 2proiettori disallineati di 7gradi e proiettano i 2scatti differenti sulla stessa parete...secondo la tecnica del 3D l oggetto che viene in rilievo è la stella "nuova"...oppure una per una fanno"Questa ce l'ho, questa ce l'ho, questa ce l'ho, questa... mi manca!"

Ed è anche la stessa identica tecnica per scoprire nuovi asteroidi o NEO(near earth object) i telescopi che ogni notte fotografano e scandagliano il cielo non fanno altro che confrontare le foto con la notte precedente nella speranza di trovare differenze.

razziadacqua
21-06-2005, 21:19
Si ma casualmente potevamo chessò essere proprio in sincronia con 1 evento simile.
Guarda che mica ho chiesto 1 cosa impossibile, magari improbabile ... :fagiano: :stordita:

infatti hai ragione.Anzi possiamo dire benissimo che a livello scientifico la "varianza"si nota:

considera che ogni anno vengono scoperte tipo...10-15supernove,Ma con strumenti di alto livello ovviamente.

negli ultimi 1000anni sono state viste solo 2vere grandi supernove...ma a livello visuale...amatoriale :D....

certo che come dire oh!...le cosidette coicidenze...chi ci dice che tra 10minuti sulla terra non arriva quell remoto raggio di fotoni partito 10mlrd di anni fà quando morì la stella X??Il fatto è che di tutte le stelle visibili ad occhio nudo nel nostro cielo sino alla 7mag...poche sono sull orlo della "morte" :)

Matrixbob
21-06-2005, 21:59
infatti hai ragione.Anzi possiamo dire benissimo che a livello scientifico la "varianza"si nota:

considera che ogni anno vengono scoperte tipo...10-15supernove,Ma con strumenti di alto livello ovviamente.

negli ultimi 1000anni sono state viste solo 2vere grandi supernove...ma a livello visuale...amatoriale :D....

certo che come dire oh!...le cosidette coicidenze...chi ci dice che tra 10minuti sulla terra non arriva quell remoto raggio di fotoni partito 10mlrd di anni fà quando morì la stella X??Il fatto è che di tutte le stelle visibili ad occhio nudo nel nostro cielo sino alla 7mag...poche sono sull orlo della "morte" :)
Grazie razziadacqua, interventi esemplari.

razziadacqua
22-06-2005, 01:26
Grazie razziadacqua, interventi esemplari.


:( sfotti o dici sul serio?vabbè,cmq ho solo detto quel che sapevo e ho ritenuto pertinente...poi oh!la fretta della tariffa della 56k che scorre fà scrivere cacate a volte :°D

Matrixbob
22-06-2005, 10:32
:( sfotti o dici sul serio?vabbè,cmq ho solo detto quel che sapevo e ho ritenuto pertinente...poi oh!la fretta della tariffa della 56k che scorre fà scrivere cacate a volte :°D
Sofottere?!
... chissà perchè quando fai i complimenti alle persone pensano sempre allo sfottere loro .... bah

razziadacqua
22-06-2005, 11:34
Sofottere?!
... chissà perchè quando fai i complimenti alle persone pensano sempre allo sfottere loro .... bah
perchè i complimenti seri e veri son sempre molto rari :) e di difficile interpretazione.

cmq ti ringrazio dai! :cry: mi fido :fagiano:

Krammer
22-06-2005, 23:15
assolutamente no,non mi confondo di sicuro(che se poi la vogliamo dire tutta il processo di nascita e morte degli astri è relativo,Noi le definiamo morti e nascite ma in realtà sono evoluzioni...).
Cmq io parlavo di comparsa e no di nascita.ed inoltre non è necessario che per dire questa cosa posti tutto il ciclo stellare o il diagramma H-R tanto per far vedere che sai le cose.Sò benissimo come "nasce e crepa" una stella ma noi infatti si parlava di varianza VISIBILE e quindi di comparse,tra cui rientrano benissimo le Supernove.
vabbè, non è che me lo sia inventato io, non serve che ti scaldi: la supernova è l'esplosione della stella nel suo ciclo finale, per cui di fatto è la sua morte.
poi se per nascita intendi la sua apparizione visibile (non della stella bensì dei residui dell'esplosione) allora ok, è solo una questione di interpretazione dei termini

prendi la stella di Barnard (Ofiuco) è a 6anni luce e si sposta di 10,31" di grado all anno,è rapidissima e tra 10000anni sarà la nostra più vicina di casa:3,8anni luce. Cmq si,prendi costellazioni come Cassiopea o Uma (che hanno stelle vicinissime e anche moOOOlto distanti) le loro variazioni sono più rapide.
non avrei mai pensato che che alcune stelle si spostassero così tanto in un anno :eek: e le 3 stelle del sistema di alpha centauri che spostamento e velocità hanno rispetto al sole?



assolutamente no.Dipende solo dai movimenti PROPRI delle stelle:tipo la stella di barnard viaggia a una velocità radiale di108Km/si.I moti millenari non sono in grado di cambiare la prospettiva delle stelle,"SI" ma solo di pochissimi gradi(vedi metodo della paralasse stellare).
Ai moti millenari della terra dipendono solo la precessione degli equinozi(lo spostamento del punto di ariete...)e il variare della proiezione dell asse terrestre:come dicevo infatti vi sono stelle nel cielo che Cinesi e Arabi chiamavano "colei che indica il nord" e ti parlo di soli 4000anni fà.
anche questa cosa mi giunge nuova. credevo che nei secoli il cambiamento di inclinazione dell'asse fosse molto più rilevante rispetto al moto proprio delle stelle, che pensavo fossero ben più lente nello spostamento.
grazie per le info :)

ciao!

razziadacqua
22-06-2005, 23:46
non avrei mai pensato che che alcune stelle si spostassero così tanto in un anno :eek: e le 3 stelle del sistema di alpha centauri che spostamento e velocità hanno rispetto al sole?

francamente non te lo sò dire e non ho trovato nemmeno alcuna info a riguardo...devo cercare meglio tra i miei libri magari....sò che il sistema triplo è il più vicino al sole...ma non sò di quanto si sposti e dove...

anche questa cosa mi giunge nuova. credevo che nei secoli il cambiamento di inclinazione dell'asse fosse molto più rilevante rispetto al moto proprio delle stelle, che pensavo fossero ben più lente nello spostamento.
grazie per le info :)

ciao!

fidati.I moti millenari della terra,spostamento dell asse maggiore dell orbita e rivoluzione...non influienzano sulla prospettiva delle stelle.Giusto la rivoluzione dice qualcosa:infatti il metodo della parallasse stellare consiste nell osservare,fotografare una stella con una distanza di 6mesi,in modo tale che la terra si trovi agli opposti dell orbita e quindi con una differenza di posizione notevole(nell ordine dei 300mln di Km...)calcolando i gradi di differenza e grazie alla trigonometria ,si è in grado di calcolare la distanza.

Da qui deriva l unità di misura che è il parserc:ovvero la distanza che bisogna avere dall sistema solare affinchè il semiiasse maggiore dell orbita terrestre sia visibile sotto un angolo di 1"di grado....ovvero 3,26anni luce.

Krammer
23-06-2005, 00:00
fidati.I moti millenari della terra,spostamento dell asse maggiore dell orbita e rivoluzione...non influienzano sulla prospettiva delle stelle.Giusto la rivoluzione dice qualcosa:infatti il metodo della parallasse stellare consiste nell osservare,fotografare una stella con una distanza di 6mesi,in modo tale che la terra si trovi agli opposti dell orbita e quindi con una differenza di posizione notevole(nell ordine dei 300mln di Km...)calcolando i gradi di differenza e grazie alla trigonometria ,si è in grado di calcolare la distanza.

beh però anche la precessione un po' conta, magari lentamente ma non può essere trascurata, anche se si parla di pochi secoli

dai un'occhio alla simulazione che ho trovato: cielo odierno contro cielo di 2500 anni fa

http://www.cd-astro.org/CD/CD_TESTI/IMAGES/NORD_NOW.GIF
http://www.cd-astro.org/CD/CD_TESTI/IMAGES/NORD_AC.GIF


guarda la stella polare di quanto si è spostata!
ovviamente è solo una rotazione relativa e ciclica però va cosiderata

EDIT: sorry, avevo capito male quello che hai scritto, non avevo inteso che per "cambiamento di prospettiva" tu intendessi solo ciò che noi vediamo dello spostamento di stelle tra loro, avevo capito che ti riferissi anche alla rotazione del cielo data dalla precessione
infatti non capivo perchè avessi fatto l'esempio della parallasse :O
ignora pure questo post, ora mi è tutto chiaro :)

razziadacqua
23-06-2005, 21:35
EDIT: sorry, avevo capito male quello che hai scritto, non avevo inteso che per "cambiamento di prospettiva" tu intendessi solo ciò che noi vediamo dello spostamento di stelle tra loro, avevo capito che ti riferissi anche alla rotazione del cielo data dalla precessione
infatti non capivo perchè avessi fatto l'esempio della parallasse :O
ignora pure questo post, ora mi è tutto chiaro :)


;) avevo subito capito che avevi frainteso non appena viste le immagini :D infatti in un post se non sbaglio ti parlavo pure dei nomi delle antiche stelle polari no?E dicevo appunto che i moti millenari influenzavano solo la posizione del polo nord celeste.

Dettaglio:son foto che hai trovato?o è un programma che usi te?per pure curiosità che programma è?

Krammer
23-06-2005, 21:51
;) avevo subito capito che avevi frainteso non appena viste le immagini :D infatti in un post se non sbaglio ti parlavo pure dei nomi delle antiche stelle polari no?E dicevo appunto che i moti millenari influenzavano solo la posizione del polo nord celeste.ecco appunto, avevo capito che tu sostenessi esattamente l'opposto :D

Dettaglio:son foto che hai trovato?o è un programma che usi te?per pure curiosità che programma è?
no questa l'ho trovata semplicemente digitando "precessione degli equinozi" su google. di programmi di simulazione cmq conosco solo redshift e un'altro che ora mi sfugge il nome

ciao :)

gtr84
24-06-2005, 00:09
Guarda che non è così banale secondo me, gli astrofili si accorgono di comete o cose del genere, non di nescita di stelle o meno. IMHO.



se l'ho detto è perchè lo so.

;)

Matrixbob
24-06-2005, 04:00
se l'ho detto è perchè lo so.

;)
Ah mi scusi Sig Sò! :D

razziadacqua
25-06-2005, 13:05
Ah mi scusi Sig Sò! :D


Beh cmq gtr84 ha ragione:

personalmente io come astrofilo,col mio bel Newton da 20cm 1200F posso permettermi comodo comodo la scoperta di comete, di asteroidi(entrambe tramite osservazione diretta o confronto di vecchie e nuove foto,anche se la seconda è rara) .
Poi in extremix c'è pure la scoperta di Supernove,ma già lì andiam sul professionale,sensori CCD,elaborazioni assurde di immagini,osservazioni metodiche di porzioni di cielo,confronti fotografici...e nonstante ciò ogni anno tra italiani,americani e giapponesi ci spartiamo la nostra bella porzione di supernove scoperte.
Per la maggiore poi sono supernove di altre galassie,no di casa nostra,e quindi la necessità di attrezzature OTTIME è fondamentale.

Matrixbob
29-06-2005, 10:06
Su RAI CLICK ho trovato descrizione di 1 esperimento in tema:
http://www.raiclicktv.it/raiclick/pc/website/0,4388,4-809-809-CTY15-CID27060-0-0-0---1-3-ABB0,00.html

non che lavori di Einstein (presi ovviamente da Galileo e Newton) inerenti.

Rai click, scienza in generale:
http://www.raiclicktv.it/raiclick/pc/website/0,4388,8-35-1-CTY18-CID35-0-1-0---1-1-ABB0,00.html

Matrixbob
09-07-2008, 23:37
Rispolvero questo 3D per dire che ho sentito in 1 almanacco su Radiorai1 che nel 10 luglio 1939 questo fenomeno è stato osservato. La "scomparsa" di una stella.

kaioh
09-07-2008, 23:53
Rendersi conto della variazione del numero di stelel visibili richiede una scala temporale minima di un milione di anni.

gpc
10-07-2008, 00:59
Rispolvero questo 3D per dire che ho sentito in 1 almanacco su Radiorai1 che nel 10 luglio 1939 questo fenomeno è stato osservato. La "scomparsa" di una stella.

Beh posso dirti che, da quando un paio di settimane fa mi è arrivata la montatura motorizzata per il telescopio, per me sono comparse molte nuove stelle :D

Matrixbob
14-07-2008, 09:54
Piccolo :ot:,
ieri sono andato al Planetario di Pino Torinese (http://www.planetarioditorino.it/it/presenta.htm).
Spettacolo!