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View Full Version : cambiare stile di vita per riuscire?


bravoragazzo
18-06-2005, 19:15
:muro:

sto pensando che se voglio laurearmi devo:

staccare adsl perchè mi porta via tempo prezioso e mi fa perdere di concentrazione nello studio

andare in palestra per sentirmi in forma e scaricare le energie...


cercare di vedere da un punto di vista più ''ingenuo'' le cose e non pensare sempre al lavoro e ai soldi: cioè fino alla tesi devo pensare a studiare e basta mentre dopo la tesi posso sentire le classiche voci di corridoio che dicono bla bla bla.


Queste cose le dico perché per il primo anno nn mi sono trovato bene e ho preso l'univ troppo seriamente e in modo nervoso; se non trovo serenità con me stesso credo che perderò un altro anno e amen. Teoricamente e facile a dirlo, inizio d'accapo e spacco tutto, ma poi SI DEVE FARE ciò e a mio avviso per fare ciò bisogna privarsi di alcuni lussi, tipo fare 5 ore al pc chattando su msn oppure andarsene a spasso invece di studiare. Sono scelte di vita. Io non riesco a fare tutt'è due le cose e credo che per riuscire debba un pò cambiare, anche modo di vedere le cose.

Inoltre i parenti che rosicano solo per il fatto che io faccia l'univ... beh meglio non parlarne di questo...ma dico io ROSICARE perché un ragazzo di 19 anni di iscrive all'univ e magari tra 100 anni si laurea... guardare strano, chiedere ironicamente il numero di esami ostentando superiorità... ma in che cazzo di famiglia mi trovo?

quindi come ultima opzione, deov sbattermene anche dalla famiglia e allontanarmi un pò dai rapporti con i familiari che rosicano.

Ecco il prezzo da pagare se voglio laurearmi.


Sto forse impazzendo? Mi sento nelle sabbie mobili e non riesco ad uscirne. :muro:
Scusate lo sfogo.

anx721
18-06-2005, 21:38
in bocca al lupo...

l'adsl lascial perche internet è molto utile..però farti 5 ore di chattata al giorno proprio no...

per il resto devi cercare di fare una facoltà che si addica lle tue capacità e trovare il tuo metodo di studio.

I parenti che rosicano li ho avuti pure io (come si dice parenti serpenti...), ma non proprio in famiglia, il bello è che rosicano davvero ora che mi sono appena laureato :ciapet:

sempreio
18-06-2005, 21:48
:muro:

sto pensando che se voglio laurearmi devo:

staccare adsl perchè mi porta via tempo prezioso e mi fa perdere di concentrazione nello studio

andare in palestra per sentirmi in forma e scaricare le energie...


cercare di vedere da un punto di vista più ''ingenuo'' le cose e non pensare sempre al lavoro e ai soldi: cioè fino alla tesi devo pensare a studiare e basta mentre dopo la tesi posso sentire le classiche voci di corridoio che dicono bla bla bla.


Queste cose le dico perché per il primo anno nn mi sono trovato bene e ho preso l'univ troppo seriamente e in modo nervoso; se non trovo serenità con me stesso credo che perderò un altro anno e amen. Teoricamente e facile a dirlo, inizio d'accapo e spacco tutto, ma poi SI DEVE FARE ciò e a mio avviso per fare ciò bisogna privarsi di alcuni lussi, tipo fare 5 ore al pc chattando su msn oppure andarsene a spasso invece di studiare. Sono scelte di vita. Io non riesco a fare tutt'è due le cose e credo che per riuscire debba un pò cambiare, anche modo di vedere le cose.

Inoltre i parenti che rosicano solo per il fatto che io faccia l'univ... beh meglio non parlarne di questo...ma dico io ROSICARE perché un ragazzo di 19 anni di iscrive all'univ e magari tra 100 anni si laurea... guardare strano, chiedere ironicamente il numero di esami ostentando superiorità... ma in che cazzo di famiglia mi trovo?

quindi come ultima opzione, deov sbattermene anche dalla famiglia e allontanarmi un pò dai rapporti con i familiari che rosicano.

Ecco il prezzo da pagare se voglio laurearmi.


Sto forse impazzendo? Mi sento nelle sabbie mobili e non riesco ad uscirne. :muro:
Scusate lo sfogo.




madonna una fotocopia di me stesso :eek:
solo che non mi devo laureare :ciapet:

bravoragazzo
18-06-2005, 22:30
in bocca al lupo...

l'adsl lascial perche internet è molto utile..però farti 5 ore di chattata al giorno proprio no...

per il resto devi cercare di fare una facoltà che si addica lle tue capacità e trovare il tuo metodo di studio.

I parenti che rosicano li ho avuti pure io (come si dice parenti serpenti...), ma non proprio in famiglia, il bello è che rosicano davvero ora che mi sono appena laureato :ciapet:


ma dico io che c'è da rosicare??? qua' si spara sulla croce rossa :muro:


sempreio: :mbe:

plut0nz
18-06-2005, 23:18
in bocca al lupo! :)
azz..cioè i tuoi genitori ROSICANO che LORO figlio studia all'uni?? invece di esserne orgogliosi?? assurdo.. :cry:

l'adsl anche per me è stata un problema agli inizi..infatti adesso non uso più il pc come prima ormai lo ho quasi abbandonato..una volta che te ne allontani non ne sentirai + il bisogno.. ;)

lascia stare le voci di corridoio..sono inutili...studia e basta..fankulo il resto..

ciaooooo ;)

bravoragazzo
18-06-2005, 23:29
no i genitori no, anzi, vogliono che mi laurei :)


gli zii, parenti e conoscenti rosicano da morire :mbe: e quando lo dico in famiglia dicono che io sono pazzo, e invece sento a pelle che rosicano. d'altronde che senso ha chiedere sempre '' quanti esami hai fatto????'' .... nn lo fanno xkè ti vogliono bene ma xkè devono rosicare, ve l'assicuro... :mbe:

la soluzione c'è ed è effettivamente: staccarsene e se proprio rompono cominciare ad essere sgorbutico e mandarli a cagare... :mbe:

lucasante
20-06-2005, 15:02
ma almeno sei in pari con gli esami? :D

bravoragazzo
20-06-2005, 16:09
ma almeno sei in pari con gli esami? :D



ehm ma nn leggi che ho fatto un anno di ingegneria e mi sono rotto i c.... e ho lasciato? :mbe:

lucasante
20-06-2005, 16:41
veramente non l'avevo capito :mbe:

ma da quel che scrivi mi sa che tu e l'uni non siate compatibili :D

Krammer
20-06-2005, 17:44
:muro:

sto pensando che se voglio laurearmi devo:

staccare adsl perchè mi porta via tempo prezioso e mi fa perdere di concentrazione nello studio

andare in palestra per sentirmi in forma e scaricare le energie...


cercare di vedere da un punto di vista più ''ingenuo'' le cose e non pensare sempre al lavoro e ai soldi: cioè fino alla tesi devo pensare a studiare e basta mentre dopo la tesi posso sentire le classiche voci di corridoio che dicono bla bla bla.


Queste cose le dico perché per il primo anno nn mi sono trovato bene e ho preso l'univ troppo seriamente e in modo nervoso; se non trovo serenità con me stesso credo che perderò un altro anno e amen. Teoricamente e facile a dirlo, inizio d'accapo e spacco tutto, ma poi SI DEVE FARE ciò e a mio avviso per fare ciò bisogna privarsi di alcuni lussi, tipo fare 5 ore al pc chattando su msn oppure andarsene a spasso invece di studiare. Sono scelte di vita. Io non riesco a fare tutt'è due le cose e credo che per riuscire debba un pò cambiare, anche modo di vedere le cose.

Inoltre i parenti che rosicano solo per il fatto che io faccia l'univ... beh meglio non parlarne di questo...ma dico io ROSICARE perché un ragazzo di 19 anni di iscrive all'univ e magari tra 100 anni si laurea... guardare strano, chiedere ironicamente il numero di esami ostentando superiorità... ma in che cazzo di famiglia mi trovo?

quindi come ultima opzione, deov sbattermene anche dalla famiglia e allontanarmi un pò dai rapporti con i familiari che rosicano.

Ecco il prezzo da pagare se voglio laurearmi.


Sto forse impazzendo? Mi sento nelle sabbie mobili e non riesco ad uscirne. :muro:
Scusate lo sfogo.

come ti avevo già scritto nell'altro post la cosa principale è avere interesse vero per quello che si studia: se non c'è interesse non importa quanto studi o quanto sei intelligente e svelto ad apprendere, rimarrà cmq un calvario (a me ha praticamente portato ad un esaurimento nervoso, per fortuna sono alla fine). per cui se vuoi veramente la laurea cerca di fare qualcosa che ti senti "tuo", che ti piace e ti stimola. anche se so bene che non è per niente facile.....
dopodichè il secondo passo è non farsi condizionare dagli altri. non fare paragoni con chi va meglio o peggio, chi riesce a fare più o meno esami di te: ognuno ha i suoi tempi, e andare più piano non significa necessaramente essere più "stupidi". per cui non farti mettere fretta da amici o familiari: impegnarsi al massimo ma non annichilirsi sui libri: l'università e lo studio in generale non sono tutto nella vita, non perdere di vista per lo studio amicizie ed interessi egualmente importanti, che contano anche questi alla tua formazione e al tuo benessere personale.

lascia perdere ogni considerazione sul futuro lavoro: se sei in gamba e ti piace l'indirizzo di studio che hai intrapreso vedrai che in futuro le cose verranno da sè, le seghe mentali sono controproducenti. scegliere un iter formativo piuttosto che un altro solo perchè statisticamente viene pagato meglio può rivelarsi un grosso errore: in primis perchè se non ti dà stimoli più di tanto avanti non puoi sperare di andare, salvo casi particolari; in secondo luogo anche se sarai fortunato cmq sarai sempre costretto a lavorare per un qualcosa che non ti dà soddisfazione.

per quanto riguarda il metodo, una volta intrapresa la scelta, fatti un esame di coscenza e screma ciò che è per te importante da ciò che non lo è.
In genere stare 5-6 ore al giorno a chattare NON è una cosa importante. purtroppo considero internet da questo punto di vista una potente droga: se non sei in grado di autolimitarti allora lascia spento del tutto il pc e disintossicati per un po' di tempo, non è così difficile.
dedicarsi ad uno sport e ad un po' di vita sociale è positivo: ti aiuta a rilassarti ed a liberare la testa dallo stress dei libri.
cerca di essere il più possibile continuo nello studio, meglio fare poco ogni giorno che rompersi il cervello 24H/24 la settimana prima degli esami e poi non fare più niente per un mese. questo perchè riprendere in mano i libri dopo un lungo stop è sempre molto difficile psicologicamente.

questi direi sono i consigli principali che mi viene da darti, il resto dipende da te e dalle tue abitudini

ciao :)

ps: in bocca al lupo!

bravoragazzo
20-06-2005, 18:05
beh il mio ostacolo principale è la consapevolezza che dopo la laurea il mio futuro sarà precario. quando studiavo al liceo ciò non accadeva, ero calmo, mi divertivo, non pensavo al lavoro, ma pensavo che il traguardo da raggiungere e superare fosse INGEGNERIA... io consideravo ingegneria come il mio idolo, una cosa appassionante e soddisfacente. purtroppo una volta dentro, ho perso questo entusiasmo e mi sono ritrovato nel nulla a scrivere le mie vicissitiduni su un forum. :mbe:

Cmq sia, HO TROVATO un ambiente ostico e poco vivibile fatto da persone noiose e false; credo che non si possa frequentare l'univ da eremiti. Inutile dire che tra i banchi di ingegneria pare di essere in una scuola professionale per parrucchieri (con tutto il rispetto), ci gira gente stramba ai primi anni... e il mio animo è stato turbato dalla consapevolezza che il mio sogno, il mio vagheggiamento su questa bella facoltà qual è ingegneria, si è trasformato in un incubo. :mbe:

Devo ritrovare serenità e tranquillità altrimenti mi sa che a settembre è meglio che metta le carte in tavola e dica ai miei che l'univ non fa per me...non sono il tipo parassita che succhia il sangue dai genitori...VOGLIO FARE QUALCOSA DI BUONO perché loro fanno sacrifici per mantenermi..e voglio dargli qualche soddisfazione almeno. :muro:

bravoragazzo
20-06-2005, 18:13
IN OGNI CASO, AL NUOVO CDL che farò a settembre (nn dico quale per gli scongiuri) dovro' accettare qualsiasi voto senza fare troppe cerimonie altrimenti mi laureo tardi. devo recuperare il recuperabile...

devo abituarmiu che se faccio 5 esami in un semestre ed uno (per mal di testa, perch sono un cazzone ecc) mi vada da 18 LO DEVO ACCETTARE e andare avanti...chissà se magari scrivendo queste cose me ne capacito xké in generale nn sono così anzi, pretendo voti alti a volte, con conseguente incazzatura dei prof :mbe:

Krammer
20-06-2005, 19:28
beh il mio ostacolo principale è la consapevolezza che dopo la laurea il mio futuro sarà precario. quando studiavo al liceo ciò non accadeva, ero calmo, mi divertivo, non pensavo al lavoro, ma pensavo che il traguardo da raggiungere e superare fosse INGEGNERIA... io consideravo ingegneria come il mio idolo, una cosa appassionante e soddisfacente. purtroppo una volta dentro, ho perso questo entusiasmo e mi sono ritrovato nel nulla a scrivere le mie vicissitiduni su un forum. :mbe:

Cmq sia, HO TROVATO un ambiente ostico e poco vivibile fatto da persone noiose e false; credo che non si possa frequentare l'univ da eremiti. Inutile dire che tra i banchi di ingegneria pare di essere in una scuola professionale per parrucchieri (con tutto il rispetto), ci gira gente stramba ai primi anni... e il mio animo è stato turbato dalla consapevolezza che il mio sogno, il mio vagheggiamento su questa bella facoltà qual è ingegneria, si è trasformato in un incubo. :mbe:
ho vissuto una situazione molto simile alla tua, se ti può consolare. ad ingegneria mi sono sempre trovato e mi trovo tutt'ora come un pesce fuor d'acqua, come ambiente, come tipologia di persone che la frequentano, oltre che come modalità di programma ed esami.
e questo mi ha fatto perdere a conti fatti 2 anni: in alcuni periodi perchè mi sono trovato a frequentare quei pochi "studenti" che come me avevano ben poco in comune con ing. e ho trascurato diversi corsi, altri periodi mi sono completamente isolato dall'ambiente universitario studiando da me a casa senza seguire le lezioni, ma anche questa scelta si è rivelata poco efficace e mi ha fatto perdere ulteriore tempo... quando invece frequentavo tornavo a casa con le palle talmente piene e con una stanchezza psicologica tale che non combinavo lo stesso un tubo.
insomma, se non ti piace non ci sono molte alternative: stringere i denti e sopportare

per curiosità: in che università eri?


Devo ritrovare serenità e tranquillità altrimenti mi sa che a settembre è meglio che metta le carte in tavola e dica ai miei che l'univ non fa per me...non sono il tipo parassita che succhia il sangue dai genitori...VOGLIO FARE QUALCOSA DI BUONO perché loro fanno sacrifici per mantenermi..e voglio dargli qualche soddisfazione almeno. :muro:
andare PER FORZA all'uni, soprattutto se lo si fa per far piacere ad altri o nella speranza di un lavoro futuro migliore e ben retribuito non sempre è la scelta giusta.... credo che l'interesse principale dei tuoi genitori sia il tuo benessere e la tua soddisfazione personale, e non sempre la si ottiene con l'uni. questo non vuole essere un consiglio di lasciar perdere a priori, ma di valutare per bene la cosa per non commettere 2 volte lo stesso errore!
come ho già scritto prima, se sei un tipo in gamba e motivato un ottimo lavoro che rispecchi i tuoi interessi lo puoi trovare comunque, università o meno


IN OGNI CASO, AL NUOVO CDL che farò a settembre (nn dico quale per gli scongiuri) dovro' accettare qualsiasi voto senza fare troppe cerimonie altrimenti mi laureo tardi. devo recuperare il recuperabile...
perdere un anno non è la fine del mondo, anzi è una cosa direi normale quando si parla di uni, non viverla in modo così drastico ;)

devo abituarmi che se faccio 5 esami in un semestre ed uno (per mal di testa, perch sono un cazzone ecc) mi vada da 18 LO DEVO ACCETTARE e andare avanti...chissà se magari scrivendo queste cose me ne capacito xké in generale nn sono così anzi, pretendo voti alti a volte, con conseguente incazzatura dei prof
scusa, perchè te un 18 ad ingegneria lo rifiutavi a priori? :mbe: capisco perchè tu ti sia ritirato :D
capisco che un brutto voto possa scocciare, ma in alcuni casi si devono accettare compromessi (sempre che non si punti al 110 e lode, vabbè).
io ho un unico 18 sul libretto, per un esame (algebra lineare e geometria) dove oltrettutto ero preparato ALMENO da 24 ma ho avuto la sfiga di trovare una t.d.c. di docente che mi ha inculato e si è fissato su una cazzata immane, solo perchè non riuscivo a capire su una domanda cosa mi stesse chiedendo :muro: (per intenderci: dopo una dimostrazione dovevo concludere col dire che si otteneva un vettore di zeri, io invece per superficialità ho detto che risultava zero! il prof si limitava a dirmi che la dimostrazione era sbagliata, che se non la dicevo perfettamente dall'inizio alla fine mi bocciava: mi ha tenuto per più di mezz'ora all'orale su quella fesseria, e non capivo dove minchia stesse l'errore :muro: questo dopo aver risposto perfettamente alle altre domande ed aver risolto in modo altrettanto perfetto 3 esercizi :rolleyes: alla fine per fortuna mi sono accorto dell'imprecisione, praticamente senza alcun aiuto da parte sua, ed il voto proposto è stato 18...)

se non lo avessi accettato non ho neanche idea di quanti altri esami mi avesso bloccato in futuro, ed ora magari sarei parecchio più indietro



vabbuò, ti lascio che mercoledì e venerdì questo ho gli appelli per gli ultimi due esami, sarà meglio che continui a ripassare :stordita:

ps: su uno dei due la firma sul 18 ce la metterei anche subito :O