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View Full Version : Guerra preventiva: la Russia segue gli USA?


LittleLux
11-06-2005, 12:59
A quanto pare. Insomma, quello della guerra preventiva, o degli attacchi preventivi, sembra un modello che ha fatto scuola. Ora anche la Russia, per bocca del proprio ministro della difesa, si dice pronta a portare attacchi preventivi per evitare minacce terroristiche. Mi sa tanto di scusa bella e buona per tenersi le mani libere, specialmente nel Caucaso e nelle repubbliche asiatiche ex sovietiche. Notizia, mi sembra, che fa il paio con quella della nuova costruzione di due nuove basi militari russe nella regione ( http://www.zaman.com/?bl=international&alt=&hn=20498 ). Mi sa che assisteremo, in futuro, ad un duro confronto tra Russia ed USA in quella regione.:nono:

Russia Ready for Pre-Emptive Strikes to Avert Terrorist Threat — Defense Minister

Created: 10.06.2005 18:19 MSK (GMT +3), Updated: 19:56 MSK, 19 hours 55 minutes ago

MosNews

Russia is ready to start a preventive war against other countries to avert terrorist thereats, Russian Defense Minister Sergei Ivanov said in an interview with Russian weekly Profile.

“The right to the strike has been announced, and we reserve it for ourselves,” Ivanov warned. But he stressed, however, that a preventive war is possible only on one condition: “If we are 100 percent sure that the threat (to Russia) is right here and right now,” he explained.

Speaking on the “threat issue”, Ivanov pointed out in particular that the possible placement of NATO military bases on the territory of the Baltic countries will be considered the military threat not only to Russia, but to a number of CIS states. At the same time he supposes that even some CIS countries, for instance, Ukraine, may become NATO member states within a decade.

Nevertheless, Sergei Ivanov pointed out that Russia currently does not have direct enemies as it used to 50 years ago. He recalled that China, India and the U.S. are the country’s main partners at the moment, while the Kremlin shares most views on foreign policy issues with France and Germany.

http://www.mosnews.com/news/2005/06/10/ivanovonwarissue.shtml

easyand
11-06-2005, 13:00
bah, se ne parlava già un anno fa di sta cosa

DickValentine
11-06-2005, 13:31
Non vedono l'ora di mettere piede in cecenia....

easyand
11-06-2005, 13:34
in cecenia ci stanno da un pezzo

LittleLux
11-06-2005, 13:45
bah, se ne parlava già un anno fa di sta cosa

Vero, ma gli sviluppi della situazione dal mio punto di vista non sono certo esaltanti. Apertura di oleodotti che portano inevitabilmente a scontri economici, che spesso e volentieri poi si combattono anche con le armi, ovviamente per interposta persona, apertura da parte americana di basi militari in Georgia, contemporaneo annuncio da parte di Mosca di una mossa simile e, soprattutto, dell'adozione da parte del Cremlino di una politica che ricorda molto quella di Bush: l'attacco preventivo.

Ho come il sospetto che in tutto ciò, il terrorismo non c'enntri nulla, o meglio, che il terrorismo sia uno dei tanti mezzi con cui queste due superpotenze tornano a confrontarsi/scontrarsi. E che il Caucaso sia il teatro principale di questa nuova tendenza.

sempreio
11-06-2005, 13:48
meno male che rimangono 2 super potenze che si possono confrontari alla pari.
legge anti trust:asd:

easyand
11-06-2005, 13:57
stati uniti e russia hanno fatto recentissimamente esercitazioni militari congiunte, non era mai successo che soldati russi e americani operassero assieme, direi che i tempi dell' opposizione USA-Russia sono terminati.

LittleLux
11-06-2005, 14:27
stati uniti e russia hanno fatto recentissimamente esercitazioni militari congiunte, non era mai successo che soldati russi e americani operassero assieme, direi che i tempi dell' opposizione USA-Russia sono terminati.

Lo pensi? Solo perchè hanno fatto delle esercitazioni congiunte, magari per motivi contingeti? Mah, non saprei, sai. Ora la Russia si ritrova gli americani nel giardino di casa, e di ciò non è certo contenta, del resto sta lanciando molti segnali in questo senso. Forse non ci sarà più contrapposizione ideologica come in passato, ma di sicuro gli interessi economici nell'area delle due nazioni sono contrastanti.