View Full Version : C'è qualcuno di destra d'accordo con Fini?
Le dichiarazioni di Fini sui referendum e sull'astensionismo, mi portano a riconoscergli quanto meno il merito di essere una persona di destra aconfessionale, che ragiona con la propria testa e non insegue le gerarchie cattoliche. Questo sta portando ad una specie di rivolta in AN e nella CDL, il che lascia supporre nell'establishment di destra sia uno dei pochi. Chiedo però alle persone di destra del forum: c'è qualcuno di voi che si ritrova in posizioni aconfessionali come Fini? esiste in italia una destra laica, alla francese?
Ricordo che all'origine, il fascismo era fortemente anticlericale.. e che Mussolini firmò il concordato solo per ottenere legittimazione, non certo per convizione.
Harvester
08-06-2005, 16:26
;)
FastFreddy
08-06-2005, 16:30
In AN e nella CDL gli unici a protestare sono solo i vecchi tromboni ex DC
io sono di destra (non destra italiana, ma liberal-democratico ...)
e sono daccordissimo con Fini ;)
ognuno deve ragionare secondo la propria testa, poi se qualcuno crede in una religione e' una cosa privata che non DEVE centrare nulla con la vita politica ! siete daccordo ?
In AN e nella CDL gli unici a protestare sono solo i vecchi tromboni ex DC
Premesso che per me Fini è moooolto furbo, ma dico può un vecchio trombone DC come Fiori dire "Inaccettabile, o se ne va o è la fine di An"? bha che buttassero fuori lui.
Premesso che per me Fini è moooolto furbo, ma dico può un vecchio trombone DC come Fiori dire "Inaccettabile, o se ne va o è la fine di An"? bha che buttassero fuori lui.
Hai capit', eh? ;)
Di così se ne trovano pochi!
RiccardoS
08-06-2005, 16:42
fortuna che al governo c'è ancora qualcuno per cui contano di più le proprie idee che non i voti dei cattolici.
Fini prima sprona i suoi parlamentari a votare la legge e poi dice di essere contrario!!! Ma che modi sono? Dove va la coerenza?
Sicuramente ci sarà qualcuno che lo vorrà annoverare tra i grandi statisti. :doh:
Fini prima sprona i suoi parlamentari a votare la legge e poi dice di essere contrario!!! Ma che modi sono? Dove va la coerenza?
Sicuramente ci sarà qualcuno che lo vorrà annoverare tra i grandi statisti. :doh:
veramente dice solo di andare a votare.
poi non parlare di coerenza, guarda la sinistra :asd:
Harvester
08-06-2005, 17:06
Fini prima sprona i suoi parlamentari a votare la legge e poi dice di essere contrario!!! Ma che modi sono? Dove va la coerenza?
Sicuramente ci sarà qualcuno che lo vorrà annoverare tra i grandi statisti. :doh:
ha detto che l'astensione e' sbagliata.........NON HA DETTO DI VOTARE SI.
vi ci mettete proprio con tutto l'impegno per rigirare ogni volta la frittata a vostro piacimento........mah......
FastFreddy
08-06-2005, 17:10
ha detto che l'astensione e' sbagliata.........NON HA DETTO DI VOTARE SI.
vi ci mettete proprio con tutto l'impegno per rigirare ogni volta la frittata a vostro piacimento........mah......
Vermente qualche settimana fa ha detto che avrebbe votato si a 3 quesiti.....
Fini prima sprona i suoi parlamentari a votare la legge e poi dice di essere contrario!!! Ma che modi sono? Dove va la coerenza?
Sicuramente ci sarà qualcuno che lo vorrà annoverare tra i grandi statisti. :doh:
dice di essere contrario ? ma da quando... ??? bell'invenzione, ma quando la smetterete (indifferentemente di dx o sx) di inventare cose da sparare di qua e di la'... cosa doveva dire di non votare ? o di votare no ? o di votare si ? ha detto VOTATE, basta...ed e' GIUSTO cosi' , bisogna votare, si o no non conta, ma almeno esprimiamo il nostro parere.
skywalker77
08-06-2005, 17:42
In realtà credo abbia detto pure che la legge è incoerente, comunque se una cosa del genere fa tanta notizia significa che lo stato laico in Italia è un miraggio.
Ecco il Link http://www.repubblica.it/2005/f/sezioni/politica/dossifeconda3/fini/fini.html
Bomber81
08-06-2005, 20:59
Sono assolutamente d'accordo con Fini,è uscito fuori dai soliti banali schemi ideologici.E' qualcosa di molto raro in Italia ahime!
ha detto che l'astensione e' sbagliata.........NON HA DETTO DI VOTARE SI.
vi ci mettete proprio con tutto l'impegno per rigirare ogni volta la frittata a vostro piacimento........mah......
no no lui ha detto che voterà tre si ed un NO
tatrat4d
08-06-2005, 21:24
Direi che l'avatar parli chiaro, per me i sì sono 4 ;) Ed è chiaro che di sinistra non sono :D
Cmq a me i discorsi sul voto dovere civico e sull'astensione convincono poco, se la regola del quorum c'è per me è democratico anche il trucco. Il problema lo si risolve abolendo il quorum, non demonizzando chi si astiene. Certo che si astiene si prenda anche la briga di dire la verità, che è una tattica, e non tirare fuori discorsi alla La Loggia che invece si astiene per convinzione al di là del quorum :D
alphacygni
08-06-2005, 21:49
ha detto che l'astensione e' sbagliata.........NON HA DETTO DI VOTARE SI.
vi ci mettete proprio con tutto l'impegno per rigirare ogni volta la frittata a vostro piacimento........mah......
non diciamo eresie, ha anche espresso anche la sua intenzione di voto: 3 si ed un no.
E continua ad essere uno dei pochi(ssimi) personaggi del mondo politico di destra (ma anche in un certo senso del mondo politico in generale) per il quale nutro comunque della stima. Sarebbe interessante sentire da "quelli che... Fini di qua Fini di la'" le loro opinioni riguardo quanto espresso dal loro idolo politico... anche se pare, come leggo anche in queste righe, che nemmeno alcuni di loro stavolta abbiano le idee molto chiare sulla sua posizione :rolleyes:
jumpermax
08-06-2005, 22:00
non diciamo eresie, ha anche espresso anche la sua intenzione di voto: 3 si ed un no.
E continua ad essere uno dei pochi(ssimi) personaggi del mondo politico di destra (ma anche in un certo senso del mondo politico in generale) per il quale nutro comunque della stima. Sarebbe interessante sentire da "quelli che... Fini di qua Fini di la'" le loro opinioni riguardo quanto espresso dal loro idolo politico... anche se pare, come leggo anche in queste righe, che nemmeno alcuni di loro stavolta abbiano le idee molto chiare sulla sua posizione :rolleyes:
Si infatti, ma ha ragione lui stavolta. Ha detto che invitare alll'astensione è sbagliato e che LUI voterà 3 si ed un no. Non ha fatto alcun invito a votare....
alphacygni
08-06-2005, 22:07
Si infatti, ma ha ragione lui stavolta. Ha detto che invitare alll'astensione è sbagliato e che LUI voterà 3 si ed un no. Non ha fatto alcun invito a votare....
Da quello che so io:
- Ha detto che lui votera' e cosa
- Ha detto che, in generale, e' sbagliato invitare all'astensione
ora, il suo non e' un vero e proprio invito aperto a votare, ma se si considera gia' il putiferio che ha suscitato con queste affermazioni, e' abbastanza comprensibile il fatto che piu' in la non si sia voluto/potuto spingere...
In ogni caso, ritengo che dire "invitare all'astensione e' sbagliato" sia doveroso per un personaggio politico (e gli do atto di aver dimostrato enorme serieta' nel farlo), ma imho aggiungere a questo le proprie intenzioni di voto e' quanto di piu' vicino ad una esortazione ad esprimere il proprio volere potesse essere dichiarato ;)
Lucrezio
08-06-2005, 22:27
Io
le ideologie preconfezionate non le sopporto sia a destra che a sinistra.
è giusto secondo me non invitare all' astensione come è sacrosanto che uno di destra possa votare 4 sì al referendum.
ancora una volta non mi stupisco di essere d' accordo con lui, alla faccia di tutti gli altri pecoroni stretti stretti nelle loro ideologie di bandiera. :)
che sia furbo poi...beh sì, nella giusta misura concessa a un politico onesto...;)
jumpermax
08-06-2005, 22:44
Da quello che so io:
- Ha detto che lui votera' e cosa
- Ha detto che, in generale, e' sbagliato invitare all'astensione
ora, il suo non e' un vero e proprio invito aperto a votare, ma se si considera gia' il putiferio che ha suscitato con queste affermazioni, e' abbastanza comprensibile il fatto che piu' in la non si sia voluto/potuto spingere...
In ogni caso, ritengo che dire "invitare all'astensione e' sbagliato" sia doveroso per un personaggio politico (e gli do atto di aver dimostrato enorme serieta' nel farlo), ma imho aggiungere a questo le proprie intenzioni di voto e' quanto di piu' vicino ad una esortazione ad esprimere il proprio volere potesse essere dichiarato ;)
Per me invece c'è una differenza sostanziale: ti dico quello che faccio e stop. Questo perchè essendo un personaggio politico è giusto che esprima la sua posizione sui referendum per chiarezza verso gli elettori. Invitare a votare si invece è una posizione molto più netta, diventi promotore del referendum. Da quello che ho capito non ha detto nulla nemmeno sull'astensione individuale (che è tutto un altro discorso in effetti)
Red_Star
08-06-2005, 23:30
Lui ha criticato i politici che invitano all'astensione.
Non posso che essere d'accordo con lui, è una delle poche persone del governo che merita stima.
CONFITEOR
08-06-2005, 23:34
C'è qualcuno di destra d'accordo con Fini?
C'è qualcuno di destra d'accordo con Rutelli. :fagiano:
CONFITEOR
08-06-2005, 23:34
:rolleyes:
tatrat4d
08-06-2005, 23:36
C'è qualcuno di destra d'accordo con Rutelli. :fagiano:
nell'opinione su Prodi credo più d'uno :asd:
CONFITEOR
08-06-2005, 23:39
Lui ha criticato i politici che invitano all'astensione.
Non posso che essere d'accordo con lui, è una delle poche persone del governo che merita stima.
Ci sei cascato vedo.... :fagiano:
E' tutta una manfrina per rendere accettabile ciò che accettabile non è, per spostare voti da Rutelli a Fini, per confondere le acque,
l'eterno ritorno del fascismo che per qualcuno è il destino obbligato dell'italia...
fini si ricorderà ancora del calo di consensi di Almirante quando si schierò contro il divorzio...
Adesso cosa ci dovremo aspettare? il cattolico berlusconi che ci incita a scopare come ricci e il cattolico prodi che invoca la castità?
un governo fassino-berlusconi?
marroni che elogia l'unità nazionale?
bertinotti che rivaluta mussolini?
Alessandra mussolini che si fidanza con rizzo???... :oink: :ciapet:
tatrat4d
08-06-2005, 23:45
ma il problema è semmai il contrario, dopo divorzio ed aborto gli ELETTORI tornavano a votare DC, ed alla fine erano sempre quelli.
Essendo infatti il corpo elettorale a scegliere i partiti e non viceversa (a stento non cito Brecht) non ci vedo nulla di strano. Anzi, pernacchierei chi usa la formula "il partito x lascia libertà di voto". Omaggi al volatile :D
Fini è una persona estremamente intelligente.....quando non è emotivo.....sa usare bene le possibilità che gli capitano a tiro.....e NON giocherei a scacchi ingenuamente con uno così :nono:
CONFITEOR
09-06-2005, 00:55
ma il problema è semmai il contrario, dopo divorzio ed aborto gli ELETTORI tornavano a votare DC, ed alla fine erano sempre quelli.
Essendo infatti il corpo elettorale a scegliere i partiti e non viceversa (a stento non cito Brecht) non ci vedo nulla di strano. Anzi, pernacchierei chi usa la formula "il partito x lascia libertà di voto". Omaggi al volatile :D
Si, infatti nell'83 la DC perse 2 milioni di voti....e l'msi dopo il 74 restò fuori gioco per 18 anni...
Che siano gli elettori italiani a scegliere i partiti è fantasioso, bisognerebbe spiegare perchè i partiti italiani sono del tutto diversi da quelli europei.
Perchè Rutelli e Fini si saranno scambiati le parti?
e in fondo Prodi è molto più cattolico del berlusca.
tatrat4d
09-06-2005, 01:50
Beh è difficilmente negabile che questo sia un paese che vota preferibilmente cdx, in diverse salse. E che in questo paese su divorzio e aborto il risultato sia stato contrario ai canoni che si immaginano i vari Publio Fiori.
Figurati poi che un partito che si presentava come liberale di massa alle europee del '94 prese il 30% dei voti, senza bisogno di Bondi, Mantovano e cos' via (come pure il 48% dei romani del '93 non erano "fascisti", immagino). Io mi stupisco più di quei politici che fanno a gara per occupare posizioni minoritarie nel paese, che viceversa.
e cosi si perde una delle poche persone apetibili della cdl .
alphacygni
09-06-2005, 08:33
e cosi si perde una delle poche persone apetibili della cdl .
forse per il concetto distorto che molti hanno di coalizione politica
IMHO la prossima mossa che farà il compagno Fini sarà quella di dirci che sono 20 anni che si fa i cannoni suonando il bongo con i suoi amici rasta e che è bello pijallo ar culo. :asd:
jumpermax
10-06-2005, 01:51
Fini prima sprona i suoi parlamentari a votare la legge e poi dice di essere contrario!!! Ma che modi sono? Dove va la coerenza?
Sicuramente ci sarà qualcuno che lo vorrà annoverare tra i grandi statisti. :doh:
Fini era su queste posizioni già 2 anni fa, ma già allora l'udc ie parte di an nsorse... non capisco proprio l'attacco che è stato fatto a Fini in questi giorni in modo particolare dal foglio...
http://www.radioradicale.it/docs/fini_procreazione_repubblica.pdf
l'articolo in cui era inserito
http://www.radioradicale.it/
Fecondazione assistita. Fini: una «barbarie», la legge «va cambiata»
8 giugno 2005
Non sono parole di oggi, ma parole pronunciate dal leader di An e vicepresidente del Consiglio nell'ottobre del 2003, quando la legge 40 era in discussione al Senato, contro l'obbligo di impianto dell'embrione nell'utero della donna, corretto solo di recente dalle linee guida del Ministero. Oggi Gianfranco Fini, al Corriere della Sera e al programma mattutino di Maurizio Costanzo su Canale 5, ribadisce che voterà tre sì e un no e che l'astensione è «sbagliata».
Apprezzamento per le parole di Fini dal segretario di Radicali Italiani, Daniele Capezzone: «Questo suo atto politico un evento importante come la svolta di Fiuggi... può essere l'atto di nascita di una possibile destra alla Aznar, liberale, aperta, moderna... Fa una certa impressione - osserva Capezzone - ripensare al ballottaggio per la carica di Sindaco di Roma nel '93, quando l'appoggio decisivo giunse a Rutelli da Pannella e dai radicali, contro Fini, proprio in nome delle grandi battaglie referendarie sui diritti civili. Allora, si poteva dire (ed era vero) che Rutelli incarnava la continuità con quelle lotte, e Fini la continuità nell'ostilità a quelle conquiste. Oggi le parti si sono rovesciate, ed è cosa che lascerà un segno profondo».
Fini ha «convintamente sostenuto» la legge 40 contro il «far west». Tuttavia, già nel corso del dibattito (articolo su la Repubblica dell'ottobre 2003), disse anche che «il provvedimento andava migliorato», ma «in quel clima di opposte tifoserie non fu possibile». «Sono cattolico però difendo i miei tre "sì". Stiamo parlando della legge di uno Stato laico... Partiti spregiudicati, hanno strumentalizzato il voto. Invece di discutere si è usata la clava». Ecco alcuni brani tratti dall'intervista rilasciata da Fini al Corriere della Sera.
(Federico Punzi)
A rischio la 194? «Nel fronte astensionista in tanti giurano che quella legge non si tocca. Credo a quanto dicono Buttiglione e Follini, ma se per davvero pensano che la 194 non va toccata, rispondano a questa semplice domanda: com'è possibile che due leggi stiano in così stridente contraddizione tra loro? La 194 consente l'aborto quando la salute fisica e psichica della donna è a grave e provato rischio. La legge 40 vieta invece la diagnosi dell'embrione prima dell'impianto, e così facendo espone la donna a rischio di un successivo aborto, se il feto è affetto da grave malattia genetica. Le donne sono le più convinte su questo punto: non si può chiedere loro di abortire perché una legge vieta attraverso una diagnosi pre-impianto di verificare se il feto è affetto da una grave malattia di tipo genetico. Se la campagna referendaria fosse stata più onesta intellettualmente, il nodo del rapporto tra la legge 40 e la 194 avrebbe dovuto essere il tema dominante. Perché c'è un'evidente contraddizione giuridica, c'è una legislazione schizofrenica. Chi tiene gli occhi chiusi dinnanzi a questa palese contraddizione è in una condizione di scarsa coerenza».
Ma c'è una cosa che produce in me fastidio. L'opportunismo e la spregiudicatezza di quanti hanno preso posizione quasi unicamente nella speranza di lucrarne un vantaggio politico. È indubbio, almeno ai miei occhi, che il trionfo del tatticismo c'è stato soprattutto tra coloro che invitano all'astensione, nella speranza di ricevere consensi dalle gerarchie cattoliche, per presenti o future manovre politiche più o meno centriste. E dico centriste, non democristiane, perché la Dc aveva ben altra prudenza e ben altra lungimiranza. Io rispetto la posizione del presidente della Margherita. Ma quando un esponente politico che stimo, come il coordinatore di Forza Italia Sandro Bondi, arriva a dire che la dichiarazione astensionista di Rutelli apre prospettive politiche inaudite... Come si può non stigmatizzare le manovre partitiche?... Sono in atto manovre evidenti e strumentali di tipo partitico, atteggiamenti tattici. È una guerra di posizionamento».
Fini e la Chiesa cattolica. «Io ho sempre avuto grande rispetto verso la Chiesa, nè intendo polemizzare con chi - nel nome dei valori in cui crede - cerca di indirizzare le coscienze dei cattolici. Ma nello stesso momento in cui esistono contraddizioni così palesi, o si segue l'insegnamento della Chiesa di vietare l'aborto e la pillola del giorno dopo, oppure si deve intervenire. E noi stiamo parlando della legge di uno Stato laico... ci sarà un motivo se 88, tra scienziati e premi Nobel, dicono che la legge 40 rischia di impedire alla scienza - cui vanno posti dei paletti - di aiutare la qualità della vita? Se tutte le associazioni dei malati invitano il legislatore a entrare in sintonia con la normativa europea? E sia chiaro che difendo il ruolo della Chiesa da quanti, nostalgici di Porta Pia, la accusano di ingerenza nelle questioni della politica. La Chiesa adempie al suo magistero, il cittadino decide in base alla propria coscienza».
L'astensione. «Non ho dubbi sulla legittimità dell'astensione, opzione cui tanti hanno fatto ricorso in passato per altri referendum. Tuttavia sull'eterologa voterò no perché voglio che la miamotivata decisione non si confonda con l'ignavia di chi non ha opinione, o di chi non vota perché rinuncia a esercitare la cittadinanza attiva. Politicamente l'astensione è segno di debolezza, è finalizzata solo al mancato raggiungimento del quorum. Sarà pur legittima ma a mio avviso è diseducativa, favorisce la deresponsabilizzazione del cittadino, allarga il fossato tra il Palazzo e il Paese. Un conto è la Chiesa, che ha come obiettivo evitare la modifica della legge. Un altro sono i politici: e io mi chiedo come esponenti politici che dovrebbero avere a cuore la partecipazione motivata degli elettori, invitino all'astensione. Naturalmente ne comprendo le ragioni, visto che in qualche modo danno ascolto alla preghiera della Cei».
stavolta davvero non si può dir nulla... pensavo ad una mossa tardiva invece è coerente con quello che già diceva 2 anni fa. Il problema è che il partito va per conto suo e non lo segue...
ejr_cavenago
10-06-2005, 09:14
Mi ritrovo compleatamente d'accordo con il capo. Ha invitato gli elettori a comportarsi civilmente ed andare a votare per esprimere un'idea invece che rimanere a casa e permettere strumentalizzazioni postume del referendum. In più ha aggiunto la sua personale opinione (3 sì ed 1 no). Ha così scatenato un bel putiferio all'interno del partito, ricevendo minacce e critiche dai suoi colonnelli; ma io mi chiedo: non è nemmeno possibili dire la propria opinione in un partito? Ok, lui è il capo, la gente potrebbe pensare che ciò che lui dice sia l'idea del partito, ma se uno sottolinea il fatto che è un'idea personale... Stessa cosa vale per Rutelli, vuole votare No, faccia pure, anche lui è stato massacrato dai suoi "compagni" xkè non era in linea con l'idea di sinistra. Io posso capire che uno rinunci alle sue idee personali a favore di quelle di partito quando si vota una legge (se l'Italia li ha mandati al governo per le loro idee, non si potrebbe tradire così), ma al referendum si vota come semplici Italiani, non come il segretario nazionale del partito X, oppure il boss del partito Y, etc.
Mi ritrovo compleatamente d'accordo con il capo. Ha invitato gli elettori a comportarsi civilmente ed andare a votare per esprimere un'idea invece che rimanere a casa e permettere strumentalizzazioni postume del referendum. In più ha aggiunto la sua personale opinione (3 sì ed 1 no). Ha così scatenato un bel putiferio all'interno del partito, ricevendo minacce e critiche dai suoi colonnelli; ma io mi chiedo: non è nemmeno possibili dire la propria opinione in un partito? Ok, lui è il capo, la gente potrebbe pensare che ciò che lui dice sia l'idea del partito, ma se uno sottolinea il fatto che è un'idea personale... Stessa cosa vale per Rutelli, vuole votare No, faccia pure, anche lui è stato massacrato dai suoi "compagni" xkè non era in linea con l'idea di sinistra. Io posso capire che uno rinunci alle sue idee personali a favore di quelle di partito quando si vota una legge (se l'Italia li ha mandati al governo per le loro idee, non si potrebbe tradire così), ma al referendum si vota come semplici Italiani, non come il segretario nazionale del partito X, oppure il boss del partito Y, etc.
Rutelli si asterrà, che è cosa ben diversa dal votare no, come ha detto anche Fini. Rosi Bindi, che voterà 4 no, non ha ricevuto nessuna critica.
CONFITEOR
10-06-2005, 10:18
Rutelli si asterrà, che è cosa ben diversa dal votare no, come ha detto anche Fini. Rosi Bindi, che voterà 4 no, non ha ricevuto nessuna critica.
Chi vota i no fa vincere i si, chi si astiene invalida il referendum...
jumpermax
13-06-2005, 01:36
a proposito di gente coerente con sè stessa...
“Colleghi deputati! In un campo come quello che attiene ai rapporti fra coniugi, alla loro scelta di procreare e ai modi attraverso cui pervenirvi, o anche alla scelta da parte della donna singola di procreare, è opportuno che lo Stato con le sue leggi intervenga il meno possibile […] Questo è il caso della inseminazione artificiale umana, una pratica la cui scelta è tuttora, e deve restare, di esclusiva pertinenza della persona o delle persone che la compiono - sia essa la donna singola o la coppia - senza entrare nelle ragioni, nei sentimenti e nei desideri che muovono a compiere un simile passo verso la procreazione. Attualmente in Italia non è in essere alcuna legislazione che riguarda la materia. Non hanno avuto seguito le proposte presentate nella III e IV […] tutte ispirate al più retrivo proibizionismo con la pretesa di trasferire nella legislazione dello Stato quanto previsto dalla teologia morale cattolica e codificato nel diritto canonico. […] Colleghi deputati! Non c’è dubbio che nuovi problemi morali e psicologici sorgano dall’applicazione delle tecniche offerte dal progresso delle scienze biologiche nel campo della persona umana e dei rapporti interpersonali. Fra queste va indubbiamente inclusa l’inseminazione artificiale. Ma - come già in altri campi attigui a quello che costituisce l’oggetto di questa proposta di legge, per esempio per la contraccezione e l’aborto - non si tratta per il legislatore, e cioè per lo Stato, di prescrivere comportamenti, propagandare costumi, condannare pratiche, emettere giudizi morali; e tantomeno di recepire nell’ordinamento dello Stato regole e canoni che appartengono alla morale ed alla fede”.
Francesco Rutelli, 29 dicembre 1988
a proposito di gente coerente con sè stessa...
anche te tra una decina di anni avrai mutato alcune idee che adesso invece difendi strenuamente.
jumpermax
13-06-2005, 02:06
anche te tra una decina di anni avrai mutato alcune idee che adesso invece difendi strenuamente.
non certo da dimenticarmi i principi base di uno stato liberale.
Fini secondo me ha fatto bene a dire che avrebbe votato 3 sì ma è stato indelicato nella sua presa di posizione sull'astensione. non ha sbagliato a prendere posizione, ma ha proprio sbagliato i toni.
se guardate la dichiarazione parla di ignavi (e fa male) e poi va contro gli alleati e i colleghi di partito che hanno invitato all'astensione. poteva limitarsi a suggerire di andare a votare, invece ha voluto produrre questo attacco.
come mai, dato che è in parlamento, non ha mai proposto una modifica del referendum per eliminare il quorum e responsabilizzare i cittadini?
può anche essere una presa di posizione apprezzabile (specialmente da chi tifa per il sì stavolta) ma intanto è stato un autogol clamoroso.
http://www.repubblica.it/2005/f/sezioni/politica/dossifeconda6/finidimi/finidimi.html
ha spaccato il partito e rischia di far casino nella maggioranza.
tutto perché, come capita spesso, non ha pesato le parole.
come sempre c'è modo e modo di dire una cosa e Fini ha scelto quello sbagliato
jumpermax
13-06-2005, 10:12
Fini secondo me ha fatto bene a dire che avrebbe votato 3 sì ma è stato indelicato nella sua presa di posizione sull'astensione. non ha sbagliato a prendere posizione, ma ha proprio sbagliato i toni.
se guardate la dichiarazione parla di ignavi (e fa male) e poi va contro gli alleati e i colleghi di partito che hanno invitato all'astensione. poteva limitarsi a suggerire di andare a votare, invece ha voluto produrre questo attacco.
come mai, dato che è in parlamento, non ha mai proposto una modifica del referendum per eliminare il quorum e responsabilizzare i cittadini?
può anche essere una presa di posizione apprezzabile (specialmente da chi tifa per il sì stavolta) ma intanto è stato un autogol clamoroso.
http://www.repubblica.it/2005/f/sezioni/politica/dossifeconda6/finidimi/finidimi.html
ha spaccato il partito e rischia di far casino nella maggioranza.
tutto perché, come capita spesso, non ha pesato le parole.
come sempre c'è modo e modo di dire una cosa e Fini ha scelto quello sbagliato
Guarda che ha detto una cosa sacrosanta, l'astensionismo organizzato è da denuncia anche per un referendum. Specialmente se il messaggio che passa è che chi vota no favorisce chi vuol far abrogare la legge, non è questo lo scopo del quorum. Hanno già detto ad urne aperte che la legge non verrà più toccata, questa non dovrebbe essere la posizione del no? Chi era per l'astensione non parlava di lasciar fare al parlamento?
Chi era per l'astensione non parlava di lasciar fare al parlamento?
è il mio auspicio
dopotutto questa maggioranza ha meno di un anno di vita residua. loro non la toccheranno, i prossimi si. almeno mi auguro...
cmq il mio discorso su Fini non è sul fatto che abbia detto cose giuste o sbagliate. il thread credo che voglia fare analisi politica e io ho parlato di errore proprio in quel senso:secondo me si è tirato la zappa sui piedi.
può anche avere ragione, ma rischia seriamente di essere fatto fuori dal partito. poi dice bene Proteus, che ci siano sotto altri scopi? (stavo per scrivere altri fini ma poi era un giro di parole) :D
che Fini abbia voluto, con le sue dichiarazioni, aprire un dibattito all'interno del suo partito? magari per "far fuori" qualcuno e rafforzare la sua posizione in caso di vittoria del referendum? non ha pensato che in caso di sconfitta si sarebbe trovato parte di AN contro??
ho idea che ha fatto male i calcoli questa volta
Gianni Alemanno ha annunciato di aver scritto una lettera "al presidente Fini": "mi sono dimesso dalla carica di vicepresidente di An". "Tutti i partiti devono interrogarsi - dice Alemanno - e An per prima, sulla carenza di un dibattito interno che non ha saputo interpretare questa svolta; almeno nei suoi vertici. Non sono stati interpretati valori che invece sono al primo posto in An. Il risultato referendario non è un semplice episodio ma segna una grande svolta tra i cittadini e nella società italiana; si tratta di una scelta che va interpretata profondamente".
tdi150cv
13-06-2005, 22:44
ha detto che l'astensione e' sbagliata.........NON HA DETTO DI VOTARE SI.
vi ci mettete proprio con tutto l'impegno per rigirare ogni volta la frittata a vostro piacimento........mah......
che vuoi farci ... lascia perdere ... lascia che parlino ... in fondo e' divertente leggere certe cose ... :rotfl:
jumpermax
13-06-2005, 22:58
Gianni Alemanno ha annunciato di aver scritto una lettera "al presidente Fini": "mi sono dimesso dalla carica di vicepresidente di An". "Tutti i partiti devono interrogarsi - dice Alemanno - e An per prima, sulla carenza di un dibattito interno che non ha saputo interpretare questa svolta; almeno nei suoi vertici. Non sono stati interpretati valori che invece sono al primo posto in An. Il risultato referendario non è un semplice episodio ma segna una grande svolta tra i cittadini e nella società italiana; si tratta di una scelta che va interpretata profondamente".
mah secondo me Alemanno si è fatto prendere un po' dall'entusiasmo... :mbe:
Lucio Virzì
13-06-2005, 23:12
è il mio auspicio
dopotutto questa maggioranza ha meno di un anno di vita residua. loro non la toccheranno, i prossimi si. almeno mi auguro...
Non si va molto lontano con i "me l'auguro"... :rolleyes:
Ora tocca alla 194.
LuVi
mah secondo me Alemanno si è fatto prendere un po' dall'entusiasmo... :mbe:
Fatto sta che effettivamente in AN si nota una cera mancanza di dibattito tra il presidente e altri "capoccia". Al di la del condividere le posizioni di uno o l'altro, il gesto di alemanno è abbastanza coerente..
Non si va molto lontano con i "me l'auguro"... :rolleyes:
Ora tocca alla 194.
LuVi
nonostante sia in netta contraddizione con la legge 40 non credo che potranno modificarla così, alla cazzo.
se dovessero fare un referendum sulla legge sull' aborto, dal momento che la cosa è di più immediata comprensione, vedrai che non ci saranno abrogazioni.
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