PDA

View Full Version : Monete locali parallele agli Euro


cprintf
06-06-2005, 08:53
Sono monete coniate localmente convertibili solo in Euro. In pratica stiamo parlando di monete parallele coniate ed utilizzabili in piccole aree geografiche.

Esempio: Gli "Eco-roma"
http://www.mclink.it/personal/MC6065/RRCC/ecoroma.htm
http://www.ecoroma.org/

Link cercando "monete locali" su google:
http://www.altreconomia.it/index.php?module=subjects&func=printpage&pageid=171&scope=all
http://www.utopie.it/economia_sostenibile/monete_locali.htmhttp://www.altreconomia.it/index.php?module=subjects&func=printpage&pageid=171&scope=all


Secondo voi non sarebbero un piccolo "volano delle economie locali" da prendere in considerazione?

xs 400
06-06-2005, 08:57
Secondo te, quale meccanismo virtuoso potrebbe innescare una tale iniziativa?

cprintf
06-06-2005, 09:31
Secondo te, quale meccanismo virtuoso potrebbe innescare una tale iniziativa?

Credo che potrebbe favorire un certo giro di cash.

Non stiamo parlando di moneta caricata dentro ad una carta di credito oppure investibile in immobili. Stiamo parlando di carta e basta con dei meccanismi atti a farla girare: da quello che ho capito te la darebbero con un certo sconto in fase di cambio con l'Euro e se non la spendi entro un certo lasso di tempo ne hai un costo (non ho capito se intendano mettere un termine di spendibilità oppure un meccanismo di tassa proporzionale al periodo nella quale non spendi la moneta).

In sostanza denaro fresco con dei vantaggi immediati (10% di sconto quando vai ad acquistare, nel caso degli eco-roma) da spendere al volo in loco. Il non spenderli diventa un costo. Quindi il giro di cash dovrebbe diventare importante in breve tempo.

DNA_RNA
06-06-2005, 09:32
Scusate, ma una maggiore quantità di denaro in circolazione non provocherebbe una aumento dell'inflazione?

cprintf
06-06-2005, 09:44
Scusate, ma una maggiore quantità di denaro in circolazione non provocherebbe una aumento dell'inflazione?

Al contrario.
Perchè è vero che immettendo nuova moneta si crea inflazione, ma:
1) ne immetti molto poca (essendo locale) quindi a livello di sistema economico europeo la cosa non dovrebbe vedersi più di tanto.
2) ci sono gli sconti per utilizzare questa moneta, quindi per chi la utilizza ci sarebbe una piccola deflazione.

Alla fine (se i termini della cosa rimarranno quelli descritti) credo che vi sarebbero solo vantaggi.

cprintf
06-06-2005, 09:57
Vi segnalo anche questo articolo:

da http://ilsignoraggio.blogspot.com/
oppure: http://lists.peacelink.it/economia/msg01761.html

<<
torna il CASO della moneta SIMEC

Libero, 4 giugno 2005
Né con l'euro né con la lira La terza via si chiama Simec
Pagina 04 - di DAVIDE CIONFRINI
http://62.207.170.1/libero/LF_main.jsp?topic=4897&edition=#

MILANO - Lira o euro? Un dubbio che un piccolo comune dell'Abruzzo si era tolto fin da subito optando per una terza via: il Simec. Una sorta di moneta locale alternativa che per qualche mese ha avuto vero e proprio valore legale a Guardiagrele, centro di 10 mila anime in provincia di Chieti.

Ideatore: il professor Giacinto Auriti, ex docente in materie giuridiche dell'Università di Teramo e dell'ateneo "Gabriele D'Annunzio" di Chieti e Pescara.

« Il Simec - racconta oggi Auriti - è una moneta basata sul principio della mancanza di una riserva, ma con valore convenzionale ».

Il tono è serio, l'argomento studiato per anni. Nessuna improvvisazione nonostante le mille critiche piovute e il solo appoggio della formazione politica Forza Nuova.
Il ricordo va all'estate del 2000. L'euro era ancora da venire, ma la lira a Guardiagrele venne sostituita dal Simec. In pratica i cittadini si recavano da Auriti e cambiavano l'allora moneta corrente: 100milaSimec in cambio di 100mila lire. All'iniziativa aderirono "in massa ed entusiasti" i cittadini e 50 negozianti. Esercizi nei quali la nuova valuta aveva un valore moltiplicato per due: "con 100mila Simec si poteva comprare il doppio dei prodotti".

E i commercianti come facevano a rifornirsi della merce?
"Venivano da me a cambiare i Simec in lire: 200 mila lire per ogni 100 mila Simec", esemplifica il professore.

Immediate le ripercussioni sull'economia di Guardiagrele: i consumi raddoppiarono, le piccole botteghe, le uniche aderenti, soppiantarono i supermarket.

Ma "la bellissima favola", come la ricorda Auriti, s'interruppe dopo pochi mesi. La Guardia di Finanza ritirò i Simec. Tutto finì.
Ma rimane la teoria: "il Simec era una moneta del popolo, a differenza della lira o dell'euro, o di qualsiasi altra valuta che viene stampata dalla banca centrale e poi prestata al cittadino".

Ma per prestare una cosa bisogna rimanerne [esserne] proprietari.

Ed è quello che Auriti ancora oggi contesta.
>>

Onisem
06-06-2005, 10:36
Per quale motivo la Finanza ha sequestrato i Simec?

prio
06-06-2005, 10:39
E da dove venivano le "centomila lire" in piu' che venivano date ai negozianti? :wtf:

cprintf
06-06-2005, 11:01
Per quale motivo la Finanza ha sequestrato i Simec?

Non lo so. Comunque i SIMEC sono stati dissequestrati, per la cronaca.
E da quel dissequestro è partito il progetto Eco-Roma, alla fine.

Onisem
06-06-2005, 11:03
Non lo so. Comunque i SIMEC sono stati dissequestrati, per la cronaca.
E da quel dissequestro è partito il progetto Eco-Roma, alla fine.
Mi sembra giusto, non vedo per quale motivo una tale iniziativa avrebbe dovuto costituire reato.

cprintf
06-06-2005, 11:12
Mi sembra giusto, non vedo per quale motivo una tale iniziativa avrebbe dovuto costituire reato.

Forse avevano pensato ad un raggiro (della serie cambio qualche milione di SIMEC e poi me ne scappo via con la cassa in lire). Non saprei proprio...

L'iniziativa mi pare interessante, comunque.