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View Full Version : Piccoli eroi di tutti i giorni. Per non dimenticare.


pollicino
05-06-2005, 15:27
Solenne cerimonia per commemorare la figura del Carabiniere Scelto Massimo Urbano in programma il 10 giugno 2005 a Poggio Imperiale (FG).

http://img58.echo.cx/img58/8836/massimourbano7ab.jpg (http://www.imageshack.us)

Solenne cerimonia per commemorare la figura del Carabiniere Scelto Massimo Urbano in programma il 10 giugno 2005 a Poggio Imperiale (FG).

Un cippo marmoreo e la intitolazione della locale Caserma dei Carabinieri per onorare la memoria di Massimo Urbano, carabiniere scelto caduto il 7 marzo 2000 a Urago d’Oglio (Bs) ed insignito della Medaglio d’Oro al Valor Civile dal Presidente della Repubblica Ciampi.

È questa la solenne cerimonia che gli amministratori di Poggio Imperiale ed il Comando Provinciale dei Carabinieri di Foggia hanno organizzato per venerdi 10 giugno 2005 per commemorare la figura eroica del proprio figlio Massimo Urbano alla quale parteciperanno le più alte cariche delle istituzioni civili e militari oltre alla fanfara dei carabinieri e, salvo imprevisti, il Comandante Generale dell’Arma Gen. Luciano GOTTARDO.

La figura di Massimo Urbano.
Nato a Poggio Imperiale il 26 maggio 1972 all’età di 19 anni, nel 1991, si arruolava nell’Arma. Dopo aver frequentato il corso a Campobasso fu destinato a Trenzano (Bs) e dopo qualche anno alla compagnia di Chiari come effettivo al nucleo operativo radiomobile.

Il tragico evento.
A chiari la notte tra il 6 e 7 marzo 2000 verso le ore 03,15 circa il carabiniere Urbano con il collega di pattuglia effettuavano un normale controllo su due auto rinvenute incendiate.
Nel frattempo sopraggiungevano altre due auto, una Thema ed una Croma che alla vista della pattuglia in gran velocità invertivano la marcia e si davano alla fuga. La manovra non sfuggiva ai militari che insospettiti e senza alcuna esitazione si davano all’inseguimento in direzione Milano sulla SS 11 Padana Superiore.
Dopo un inseguimento per circa 10 chilometri ad altissima velocità una delle due auto dei malviventi collideva frontalmente con un autoarticolato carico di lamiere di ferro che all’impatto si ribaltava rovesciandone il carico. La gazzella dei carabinieri guidata con abilità dal carabiniere Urbano pur schivando il grosso automezzo, non riusciva però ad evitare il forte impatto con il carico di ferro riversatosi sulla sede stradale. Nel frattempo una seconda auto dei carabinieri si aggiungeva all’inseguimento collidendo anch’essa ma subendo fortunatamente danni minori grazie alla distanza di circa 50 metri che aveva dalla prima.
L’inseguimento è durato una mezzora alla velocità di circa 200 kmh sino alle porte di Urago d’Oglio dove avvenne il tragico epilogo della giovane vita di un generoso carabiniere del sud.

Anche la comunità di Chiari, dove Urbano svolgeva il servizio, è molto riconoscente all’eroico gesto del Carabiniere ricordandolo ad ogni anniversario del tragico evento.

PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE

Giovedì 9 giugno 2005
Ore 20,00 Concerto in Piazza Imperiale della Fanfara dei Carabinieri del 10° Btg. “Campania” di Napoli

Venerdì 10 giugno 2005
Ore 09,30 Arrivo delle autorià ed inviati presso il cimitero di Poggio Imperiale
Ore 10,00 Inaugurazione del Cippo Monumentale
Ore 11,00 Intitolazione Caserma Carabinieri
Ore 12,00 Rinfresco presso la Scuola Media “Ugo Foscolo”

COMUNE DI POGGIO IMPERIALE
PROVINCIA DI FOGGIA
"PORTA DELLA PUGLIA E DEL GARGANO"
UFFICIO STAMPA
Tel. 0882.994090 - Fax 0882.999000

FONTE (www.poggioimperiale.net)

giammy
05-06-2005, 21:55
Solenne cerimonia per commemorare la figura del Carabiniere Scelto Massimo Urbano in programma il 10 giugno 2005 a Poggio Imperiale (FG).

http://img58.echo.cx/img58/8836/massimourbano7ab.jpg (http://www.imageshack.us)

Solenne cerimonia per commemorare la figura del Carabiniere Scelto Massimo Urbano in programma il 10 giugno 2005 a Poggio Imperiale (FG).

Un cippo marmoreo e la intitolazione della locale Caserma dei Carabinieri per onorare la memoria di Massimo Urbano, carabiniere scelto caduto il 7 marzo 2000 a Urago d’Oglio (Bs) ed insignito della Medaglio d’Oro al Valor Civile dal Presidente della Repubblica Ciampi.

È questa la solenne cerimonia che gli amministratori di Poggio Imperiale ed il Comando Provinciale dei Carabinieri di Foggia hanno organizzato per venerdi 10 giugno 2005 per commemorare la figura eroica del proprio figlio Massimo Urbano alla quale parteciperanno le più alte cariche delle istituzioni civili e militari oltre alla fanfara dei carabinieri e, salvo imprevisti, il Comandante Generale dell’Arma Gen. Luciano GOTTARDO.

La figura di Massimo Urbano.
Nato a Poggio Imperiale il 26 maggio 1972 all’età di 19 anni, nel 1991, si arruolava nell’Arma. Dopo aver frequentato il corso a Campobasso fu destinato a Trenzano (Bs) e dopo qualche anno alla compagnia di Chiari come effettivo al nucleo operativo radiomobile.

Il tragico evento.
A chiari la notte tra il 6 e 7 marzo 2000 verso le ore 03,15 circa il carabiniere Urbano con il collega di pattuglia effettuavano un normale controllo su due auto rinvenute incendiate.
Nel frattempo sopraggiungevano altre due auto, una Thema ed una Croma che alla vista della pattuglia in gran velocità invertivano la marcia e si davano alla fuga. La manovra non sfuggiva ai militari che insospettiti e senza alcuna esitazione si davano all’inseguimento in direzione Milano sulla SS 11 Padana Superiore.
Dopo un inseguimento per circa 10 chilometri ad altissima velocità una delle due auto dei malviventi collideva frontalmente con un autoarticolato carico di lamiere di ferro che all’impatto si ribaltava rovesciandone il carico. La gazzella dei carabinieri guidata con abilità dal carabiniere Urbano pur schivando il grosso automezzo, non riusciva però ad evitare il forte impatto con il carico di ferro riversatosi sulla sede stradale. Nel frattempo una seconda auto dei carabinieri si aggiungeva all’inseguimento collidendo anch’essa ma subendo fortunatamente danni minori grazie alla distanza di circa 50 metri che aveva dalla prima.
L’inseguimento è durato una mezzora alla velocità di circa 200 kmh sino alle porte di Urago d’Oglio dove avvenne il tragico epilogo della giovane vita di un generoso carabiniere del sud.

Anche la comunità di Chiari, dove Urbano svolgeva il servizio, è molto riconoscente all’eroico gesto del Carabiniere ricordandolo ad ogni anniversario del tragico evento.

PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE

Giovedì 9 giugno 2005
Ore 20,00 Concerto in Piazza Imperiale della Fanfara dei Carabinieri del 10° Btg. “Campania” di Napoli

Venerdì 10 giugno 2005
Ore 09,30 Arrivo delle autorià ed inviati presso il cimitero di Poggio Imperiale
Ore 10,00 Inaugurazione del Cippo Monumentale
Ore 11,00 Intitolazione Caserma Carabinieri
Ore 12,00 Rinfresco presso la Scuola Media “Ugo Foscolo”

COMUNE DI POGGIO IMPERIALE
PROVINCIA DI FOGGIA
"PORTA DELLA PUGLIA E DEL GARGANO"
UFFICIO STAMPA
Tel. 0882.994090 - Fax 0882.999000

FONTE (www.poggioimperiale.net)

Non voglio mancare di rispetto al povero Carabiniere, ma inseguire a 200kmh dei malviventi non mi sembra una procedura corretta tanto più che si mette a rischio la popolazione civile. Con una maggiore organizzazione si sarebbe potuto ottenere lo stesso risultato di acciuffare i malfattori senza sacrificare la vita di componenti delle forze dell'ordine.

pollicino
14-06-2005, 11:32
Non voglio mancare di rispetto al povero Carabiniere, ma inseguire a 200kmh dei malviventi non mi sembra una procedura corretta tanto più che si mette a rischio la popolazione civile. Con una maggiore organizzazione si sarebbe potuto ottenere lo stesso risultato di acciuffare i malfattori senza sacrificare la vita di componenti delle forze dell'ordine.

Sono daccordo con te per quanto riguarda la maggiore organizzazione, infatti ho avuto il tuo stesso pensiero nell'immediatezza della notizia, ho pensato che in mezzora di inseguimento avrebbero potuto intervenire altre pattuglie di Carabinieri o di altre forze di polizia, ma poi mi sono documentato ed ho scoperto che lo Stato per giungere al conferimento della Medaglio d’Oro al Valor Civile dal Presidente della Repubblica Ciampi ha accertato che l'equipaggio in argomento ha messo a rischio la propria vita poichè in quel momento non vi era altra scelta che quella di inseguirli fino a quando non sarebbero giunti altri rinforizi in quel momento non disponibili, e purtroppo il povero Carabiniere ha avuto la peggio per causa di un evento diciamo "eccezionale ed imprevedibile" per il conduttore del veicolo.

Non dimentichiamoci che gli operatori di polizia hanno degli obblighi da assolvere, non delle facoltà, e che nel caso si sottraessero al loro dovere rispondono di "omissione di atti di ufficio" e quando due furfanti ti seminano dopo che lo Stato ti ha fatto fare un costoso corso di "guida veloce" e ti ha messo in mano una Alfa 156 a benzina con 150CV è un po' difficile spiegare all'amministrazione a cui appartieni che non sei riuscito a stargli dietro e che non sei "professionalmente poco preparato" o nelle peggiori delle ipotesi "un vigliacco".

E' pur vero che in questo caso lo Stato dovrebbe spiegare il motivo per il quale non è stato in grado di fornire in mezzora di inseguimento un adeguato supporto a questa pattuglia di Carabinieri. In parole povere ancora una volta la macchina statale non ha funzionato e un suo "figlio" ci ha lasciato le penne. Ecco perchè ho intitolato questo post "piccoli eroi di tutti i giorni. per non dimenticare", affinchè i 90000 iscritti a questo forum potessero leggere e dare un loro contributo in termini di riflessione sulla questione.

evelon
14-06-2005, 11:52
Sono daccordo con te per quanto riguarda la maggiore organizzazione, infatti ho avuto il tuo stesso pensiero nell'immediatezza della notizia, ho pensato che in mezzora di inseguimento avrebbero potuto intervenire altre pattuglie di Carabinieri o di altre forze di polizia, ma poi mi sono documentato ed ho scoperto che lo Stato per giungere al conferimento della Medaglio d’Oro al Valor Civile dal Presidente della Repubblica Ciampi ha accertato che l'equipaggio in argomento ha messo a rischio la propria vita poichè in quel momento non vi era altra scelta che quella di inseguirli fino a quando non sarebbero giunti altri rinforizi in quel momento non disponibili, e purtroppo il povero Carabiniere ha avuto la peggio per causa di un evento diciamo "eccezionale ed imprevedibile" per il conduttore del veicolo.

Non dimentichiamoci che gli operatori di polizia hanno degli obblighi da assolvere, non delle facoltà, e che nel caso si sottraessero al loro dovere rispondono di "omissione di atti di ufficio" e quando due furfanti ti seminano dopo che lo Stato ti ha fatto fare un costoso corso di "guida veloce" e ti ha messo in mano una Alfa 156 a benzina con 150CV è un po' difficile spiegare all'amministrazione a cui appartieni che non sei riuscito a stargli dietro e che non sei "professionalmente poco preparato" o nelle peggiori delle ipotesi "un vigliacco".

E' pur vero che in questo caso lo Stato dovrebbe spiegare il motivo per il quale non è stato in grado di fornire in mezzora di inseguimento un adeguato supporto a questa pattuglia di Carabinieri. In parole povere ancora una volta la macchina statale non ha funzionato e un suo "figlio" ci ha lasciato le penne. Ecco perchè ho intitolato questo post "piccoli eroi di tutti i giorni. per non dimenticare", affinchè i 90000 iscritti a questo forum potessero leggere e dare un loro contributo in termini di riflessione sulla questione.

Post intelligente.

Cordoglio per il giovane carabiniere deceduto per dei criminali e per l'inefficenza di alcune parti dello stato.

pollicino
17-06-2005, 14:27
Post intelligente.

Cordoglio per il giovane carabiniere deceduto per dei criminali e per l'inefficenza di alcune parti dello stato.

Grazie.

Non ti sembra assurdo che la discussione sulla fecondazione assistita (proteggere l'embrione già come vita umana) ha avuto 2300 risposte circa e 22000 visite circa e la vita spezzata di una persona già formata e con una propria personalità è passata quasi inosservata? In più è stato sollevato un caso di inefficianza dello Stato e quindi di probabili altre vite (non embrioni) in pericolo :eek: . Non pretendevo mica di fare odiens con questo post, ma mi spettavo diversamente.

Mha!! Stranezze :rolleyes:

prio
17-06-2005, 14:42
Mha!! Stranezze :rolleyes:

Nessuna stranezza.. semplicemente non c'e' gran che da discutere..

m4st3rx
17-06-2005, 14:48
Non voglio mancare di rispetto al povero Carabiniere, ma inseguire a 200kmh dei malviventi non mi sembra una procedura corretta tanto più che si mette a rischio la popolazione civile. Con una maggiore organizzazione si sarebbe potuto ottenere lo stesso risultato di acciuffare i malfattori senza sacrificare la vita di componenti delle forze dell'ordine.

Onore al Carabiniere, ha fatto fino in fondo il suo dovere !! Vi assicuro che se facessero tutti cosi' ci sarebbero meno criminali in circolazione ;)
E non credo che "non inseguirlo" perche' andava a 200 e' una buona spiegazione, come l'avrebbero preso altrimenti ? Tipico ragionamento nostrano : se lo insegue non va bene perche' mette in pericolo la vita degli altri (???)! se non lo insegue non va bene perche' non l'ha inseguito !

Quello che non riesco a capire e' perche' in 30 minuti non abbiano ricevuto altri rinforzi a parte un'altra volante che li aiutava nell'inseguimento; io credo che in queste zone dove spesso si sente parlare di inseguimenti ecc... dovrebbero usare un po' piu' spesso l'elicottero, e guardate che non e' una sciocchezza, con l'elicottero , se ha una telecamera infrared, puo' vedere ovunque vada il malvivente, lo insegue senza problemi ed indica alle pattuglie che lo inseguono dove si sta' dirigendo, o se abbandona il mezzo dove si nasconde. Con l'elicottero NON puoi sfuggire, pero' purtroppo non lo utilizzano (eppure ne hanno parecchi tra Polizia e Carabinieri)

cmq. onore al carabiniere !