Jonny32
04-06-2005, 18:01
????
View Full Version : I cechi dalla nascita si immaginano i colori?
Topomoto
04-06-2005, 18:06
Volevi dire ciechi, vero? ;)
Cmq non credo possano avere un'idea sui colori reali, purtroppo.
Cmq non credo possano avere un'idea sui colori reali, purtroppo.
Jonny32
04-06-2005, 18:07
Volevi dire ciechi, vero? ;)
Cmq non credo possano avere un'idea sui colori reali, purtroppo.
si :huh:
Cmq non credo possano avere un'idea sui colori reali, purtroppo.
si :huh:
Sinclair63
04-06-2005, 18:09
????
Chiaro che no, non li hanno mai visti! ;)
Chiaro che no, non li hanno mai visti! ;)
StErMiNeiToR
04-06-2005, 18:09
ehi là chi si vede :D
te lo diventerai a son di pippe :D
te lo diventerai a son di pippe :D
stesio54
04-06-2005, 18:10
cavolo non ci avevo mai pensato :(
Special
04-06-2005, 18:17
Si, nei sogni hanno i colori, lo sentivo in un intervista...
Syd Barrett
04-06-2005, 18:20
Ho fatto la scuola per ciechi, ed è una delle domande che si ponevano più spesso. E' proprio il concetto di colore ad essere difficile da capire, figurati i colori stessi :)
Molti sostengono di saperli immaginare, ma nessuno può sapere se è vero :stordita:
Molti sostengono di saperli immaginare, ma nessuno può sapere se è vero :stordita:
Topomoto
04-06-2005, 18:29
Si, nei sogni hanno i colori, lo sentivo in un intervista...
Sicuramente i colori li hanno anche nell'immaginazione, ma dubito che siano i colori reali.
Sicuramente i colori li hanno anche nell'immaginazione, ma dubito che siano i colori reali.
Ducati 998
04-06-2005, 18:36
Si, nei sogni hanno i colori, lo sentivo in un intervista...
Si però che sogni strani: non conoscendo il colore e nemmeno la forma delle cose che ci circondano chissà cosa si sognano (mancherebbe anche la giusta associazione colore-oggetto).
E se effttivamente non hanno il concetto di colore, cosa sognano: niente. E' una condizione ancora più umiliante e triste. Non ci avevo mai pensato.
Si però che sogni strani: non conoscendo il colore e nemmeno la forma delle cose che ci circondano chissà cosa si sognano (mancherebbe anche la giusta associazione colore-oggetto).
E se effttivamente non hanno il concetto di colore, cosa sognano: niente. E' una condizione ancora più umiliante e triste. Non ci avevo mai pensato.
Raven
04-06-2005, 18:43
Ricordo un bellissimo racconto di Isaac Asimov: Il senso segreto
In tale storia c'erano esseri alieni, che avevano un senso in più di noi... non era possibile descriverlo in termini umani, in quanto appunto fuori dalla nostra conoscenza (come una sorta di "quarta dimensione", se vogliamo) e quindi venne paragonato a una sorta di capacità di "vedere le onde sonore"...
Gli alieni avevano la capacità di donare agli esseri umani la possibilità di acquisire per pochi minuti questo senso (ma soltanto una volta! A cusa dello stress cerebrale che ne derivava) ma si erano sempre rifiutati di farlo.
Un umano li "costrinse" a sottoporlo a tale trattamento e per 5 minuti fu un uomo felicissimo: non riusciva a descrivere quello che provava, ma era una sorta di apoteosi... dopodiché entro nella disperazione più nera. Ora che aveva conosciuto il senso segreto tutto il resto gli sembrava nulla, a confronto, e sapere di doverne fare a meno per il resto della sua vita lo distrusse... e capì perché gli alieni non volevano darci questo effimero potere...
In tale storia c'erano esseri alieni, che avevano un senso in più di noi... non era possibile descriverlo in termini umani, in quanto appunto fuori dalla nostra conoscenza (come una sorta di "quarta dimensione", se vogliamo) e quindi venne paragonato a una sorta di capacità di "vedere le onde sonore"...
Gli alieni avevano la capacità di donare agli esseri umani la possibilità di acquisire per pochi minuti questo senso (ma soltanto una volta! A cusa dello stress cerebrale che ne derivava) ma si erano sempre rifiutati di farlo.
Un umano li "costrinse" a sottoporlo a tale trattamento e per 5 minuti fu un uomo felicissimo: non riusciva a descrivere quello che provava, ma era una sorta di apoteosi... dopodiché entro nella disperazione più nera. Ora che aveva conosciuto il senso segreto tutto il resto gli sembrava nulla, a confronto, e sapere di doverne fare a meno per il resto della sua vita lo distrusse... e capì perché gli alieni non volevano darci questo effimero potere...
Tolomeo
04-06-2005, 18:51
tu ti immagini colori che non hai mai visto? e c'è ne sarebbero tanti visto che il visibile è una parte limitata dello spettro solare.La mente può solo elaborare non inventare.
Fenomeno85
04-06-2005, 18:52
no
~§~ Sempre E Solo Lei ~§~
~§~ Sempre E Solo Lei ~§~
badedas
04-06-2005, 20:51
E gli slovacchi?
Sinclair63
04-06-2005, 20:58
E gli slovacchi?
:doh: :D
:doh: :D
Swisström
04-06-2005, 21:04
:( Non so pensare ad un cieco mi fa venire tristezza... povero... molto peggio che essere sordo o muto secondo me
J3X
04-06-2005, 21:05
Ricordo un bellissimo racconto di Isaac Asimov: Il senso segreto
In tale storia c'erano esseri alieni, che avevano un senso in più di noi... non era possibile descriverlo in termini umani, in quanto appunto fuori dalla nostra conoscenza (come una sorta di "quarta dimensione", se vogliamo) e quindi venne paragonato a una sorta di capacità di "vedere le onde sonore"...
Gli alieni avevano la capacità di donare agli esseri umani la possibilità di acquisire per pochi minuti questo senso (ma soltanto una volta! A cusa dello stress cerebrale che ne derivava) ma si erano sempre rifiutati di farlo.
Un umano li "costrinse" a sottoporlo a tale trattamento e per 5 minuti fu un uomo felicissimo: non riusciva a descrivere quello che provava, ma era una sorta di apoteosi... dopodiché entro nella disperazione più nera. Ora che aveva conosciuto il senso segreto tutto il resto gli sembrava nulla, a confronto, e sapere di doverne fare a meno per il resto della sua vita lo distrusse... e capì perché gli alieni non volevano darci questo effimero potere...
bellissimo!
In tale storia c'erano esseri alieni, che avevano un senso in più di noi... non era possibile descriverlo in termini umani, in quanto appunto fuori dalla nostra conoscenza (come una sorta di "quarta dimensione", se vogliamo) e quindi venne paragonato a una sorta di capacità di "vedere le onde sonore"...
Gli alieni avevano la capacità di donare agli esseri umani la possibilità di acquisire per pochi minuti questo senso (ma soltanto una volta! A cusa dello stress cerebrale che ne derivava) ma si erano sempre rifiutati di farlo.
Un umano li "costrinse" a sottoporlo a tale trattamento e per 5 minuti fu un uomo felicissimo: non riusciva a descrivere quello che provava, ma era una sorta di apoteosi... dopodiché entro nella disperazione più nera. Ora che aveva conosciuto il senso segreto tutto il resto gli sembrava nulla, a confronto, e sapere di doverne fare a meno per il resto della sua vita lo distrusse... e capì perché gli alieni non volevano darci questo effimero potere...
bellissimo!
*sasha ITALIA*
04-06-2005, 21:06
Ricordo un bellissimo racconto di Isaac Asimov: Il senso segreto
In tale storia c'erano esseri alieni, che avevano un senso in più di noi... non era possibile descriverlo in termini umani, in quanto appunto fuori dalla nostra conoscenza (come una sorta di "quarta dimensione", se vogliamo) e quindi venne paragonato a una sorta di capacità di "vedere le onde sonore"...
Gli alieni avevano la capacità di donare agli esseri umani la possibilità di acquisire per pochi minuti questo senso (ma soltanto una volta! A cusa dello stress cerebrale che ne derivava) ma si erano sempre rifiutati di farlo.
Un umano li "costrinse" a sottoporlo a tale trattamento e per 5 minuti fu un uomo felicissimo: non riusciva a descrivere quello che provava, ma era una sorta di apoteosi... dopodiché entro nella disperazione più nera. Ora che aveva conosciuto il senso segreto tutto il resto gli sembrava nulla, a confronto, e sapere di doverne fare a meno per il resto della sua vita lo distrusse... e capì perché gli alieni non volevano darci questo effimero potere...
Ecco no, e io stavo per leggerlo! :mad:
:sofico:
In tale storia c'erano esseri alieni, che avevano un senso in più di noi... non era possibile descriverlo in termini umani, in quanto appunto fuori dalla nostra conoscenza (come una sorta di "quarta dimensione", se vogliamo) e quindi venne paragonato a una sorta di capacità di "vedere le onde sonore"...
Gli alieni avevano la capacità di donare agli esseri umani la possibilità di acquisire per pochi minuti questo senso (ma soltanto una volta! A cusa dello stress cerebrale che ne derivava) ma si erano sempre rifiutati di farlo.
Un umano li "costrinse" a sottoporlo a tale trattamento e per 5 minuti fu un uomo felicissimo: non riusciva a descrivere quello che provava, ma era una sorta di apoteosi... dopodiché entro nella disperazione più nera. Ora che aveva conosciuto il senso segreto tutto il resto gli sembrava nulla, a confronto, e sapere di doverne fare a meno per il resto della sua vita lo distrusse... e capì perché gli alieni non volevano darci questo effimero potere...
Ecco no, e io stavo per leggerlo! :mad:
:sofico:
J3X
04-06-2005, 21:10
:( Non so pensare ad un cieco mi fa venire tristezza... povero... molto peggio che essere sordo o muto secondo me
beh, io credo sia peggio in qualsiasi caso, più sensi si hanno meglio è, per apprezzare tutto quello che c'è intorno come meglio si può.
se poi uno non ha un particolare senso dalla nascita credo sia meglio (oddio... è cmq triste in entrambi i casi) di uno che lo perde (vedi il racconto di raven, quello solo x 5min....), dove per senso intendo purtroppo anche abilità motorie.
beh, io credo sia peggio in qualsiasi caso, più sensi si hanno meglio è, per apprezzare tutto quello che c'è intorno come meglio si può.
se poi uno non ha un particolare senso dalla nascita credo sia meglio (oddio... è cmq triste in entrambi i casi) di uno che lo perde (vedi il racconto di raven, quello solo x 5min....), dove per senso intendo purtroppo anche abilità motorie.
_Xel_^^
04-06-2005, 21:36
Uhm... domandina tecnica...
Ma nei ciechi dalla nascita dove risiede il problema? E' l'occhio che non funziona, è il collegamento occhio-cervello o è il cervello che non elabora?
Tempo fa avevo visto in TV un paziente su cui stavano sperimentando alcune tecnologie in questo campo... gli erano stati impiantati degli elettrodi nel cervello... ma non ho capito bene cosa facevano poi... sembrava che attraverso una telecamera che faceva da occhio riuscisse a vedere un minimo... ma vuol dire che quindi si riesce già a codificare l'informazione visiva per mandarla al cervello??? Sviluppi in questo campo???
Ciau! ;)
Ma nei ciechi dalla nascita dove risiede il problema? E' l'occhio che non funziona, è il collegamento occhio-cervello o è il cervello che non elabora?
Tempo fa avevo visto in TV un paziente su cui stavano sperimentando alcune tecnologie in questo campo... gli erano stati impiantati degli elettrodi nel cervello... ma non ho capito bene cosa facevano poi... sembrava che attraverso una telecamera che faceva da occhio riuscisse a vedere un minimo... ma vuol dire che quindi si riesce già a codificare l'informazione visiva per mandarla al cervello??? Sviluppi in questo campo???
Ciau! ;)
Syd Barrett
04-06-2005, 22:46
Ma nei ciechi dalla nascita dove risiede il problema? E' l'occhio che non funziona, è il collegamento occhio-cervello o è il cervello che non elabora?
Dipende dal cieco... problemi all'occhio, al nervo ottico, problemi genetici, malattie... ce ne sono decine (sia di cause scatenanti che di cause fisiche della cecità!)
Dipende dal cieco... problemi all'occhio, al nervo ottico, problemi genetici, malattie... ce ne sono decine (sia di cause scatenanti che di cause fisiche della cecità!)
cata81
04-06-2005, 23:29
PS: tempo fa hanno fatto in tv il film della storia vera di un uomo cieco dalla nascita che, dopo un intervento ha acquisito la vista. Se lo avete visto, avete un'idea in più di cosa un cieco può sapere dei colori.
Immagino che tu ti riferisca al film con Val Kilmer e Mira Sorvino "A prima vista", bellissimo film, perche' dedica anche buona parte alla sua riabilitazione dopo che ha ripreso la vista, da incorciare la scena quando lui vede per la prima volta la sua ragazza e poi a casa le chiede di svestirsi...
http://filmup.leonardo.it/sc_aprimavista.htm
Immagino che tu ti riferisca al film con Val Kilmer e Mira Sorvino "A prima vista", bellissimo film, perche' dedica anche buona parte alla sua riabilitazione dopo che ha ripreso la vista, da incorciare la scena quando lui vede per la prima volta la sua ragazza e poi a casa le chiede di svestirsi...
http://filmup.leonardo.it/sc_aprimavista.htm
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