View Full Version : Che ne direste di tornare alla liretta?
luigiaratamigi
03-06-2005, 19:32
http://www.repubblica.it/2005/f/sezioni/economia/contipubblici7/folmar/folmar.html
ridarebbe una mano all'economia, ma sarebbe solo nascondere i problemi dell'strutturali. L'euro un gran che bene ( a parte le vacanze all'estero...) non ha fatto...
tutti dicono che sarebbe un suicidio economico. Mi spiegate perchè? Non ne ho le competenze, ma mi pareva che leconomia italiana stesse in piedi anche grazie alle esportazioni... con una moneta debole si esporta di più. E verrebbero turisti a frotte :asd:
Non scherziamo....le materie prime e le importazioni (petrolio in primis) schizzerebbero a dei prezzi insostenibili, provocando inflazione e quindi incremento dei tassi di interesse nominale che raddoppierebbe (o triplicherebbe) il costo del debito pubblico...in poche parole un suicidio economico.
jumpermax
03-06-2005, 20:15
tutti dicono che sarebbe un suicidio economico. Mi spiegate perchè? Non ne ho le competenze, ma mi pareva che leconomia italiana stesse in piedi anche grazie alle esportazioni... con una moneta debole si esporta di più. E verrebbero turisti a frotte :asd:
cambiare 2 volte moneta in 10 anni? Dall'euro ne dovevamo semmai stare fuori prima.... ora che siamo in ballo balliamo...
dantes76
03-06-2005, 20:27
qualcuno e' convinto che l euro e' la causa principale dei mali della nostra economia; al massimo e' stato la causa che ha portato a galla tutti i limiti, di un economia con grossi limiti
Luther Blissett
03-06-2005, 20:33
Grasse risate. Come se tornando alla lira i prezzi si dimezzassero. Sisì. Proprio.
FastFreddy
03-06-2005, 21:00
Moltiplicheremmo per 2 i problemi che già abbiamo, già le esportazioni vanno male, mettiamoci pure ad alzare i costi delle importazioni.....
andreasperelli
03-06-2005, 21:02
http://www.repubblica.it/2005/f/sezioni/economia/contipubblici7/folmar/folmar.html
tutti i paesi europei hanno alcuni politici populisti che fanno leva sull'ignoranza dei loro elettori... noi evidentemente abbiamo Maroni! :rolleyes:
il motivo per cui ai politici farebbe comodo tornare al periodo pre-euro è molto semplice. La moneta unica gli ha tolto il potere di decidere quanta moneta stampare e quanto debito emettere, prima quindi facevano promesse a tutti e pagavano stampando moneta ed emettendo debito ora invece non sanno più come fare.
Se un sistema economico non è competitivo l'unico modo per salvarsi è renderlo competitivo... ma questa è una cosa difficile, sparare cazzate per trovare voti è MOLTO più facile! ;)
RiccardoS
03-06-2005, 21:28
Grasse risate. Come se tornando alla lira i prezzi si dimezzassero. Sisì. Proprio.
anzi... sarebbe la volta buona che i furbacchioni del commercio applicherebbero finalmente il rapporto di conversione giusto...
Jaguar64bit
03-06-2005, 21:34
cambiare 2 volte moneta in 10 anni? Dall'euro ne dovevamo semmai stare fuori prima.... ora che siamo in ballo balliamo...
La differenza tra l'Italia ( italietta ) e l'Inghilterra è abissale , loro nell'euro non ci sono entrati manco a pregarli , i governi italiani da poverini quali sono , ci sono entrati con la rincorsa....manco fosse l'eden-
cmq ormai siamo nell'eurobidonata e rimaniamoci.
Jaguar64bit
03-06-2005, 21:36
Grasse risate. Come se tornando alla lira i prezzi si dimezzassero. Sisì. Proprio.
Vero , da questo punto di vista non cambierrebbe molto...ma almeno ci si renderebbe meglio conto della ladrate a livello di prezzi che ci sono in giro.
squadraf
03-06-2005, 21:41
Secondo il mio modesto parere, il ritorno alla lira sarebbe una boccata d'ossigeno per gli imprenditori, per i commercianti e per i consumatori.
In poche parole, per tutti.
Ciò non prescinde dal fatto che le riforme che si debbano fare in Italia non devon essere strutturali, ma radicali: il sistema andrebbe rifatto partendo da zero.
Red_Star
03-06-2005, 22:01
Secondo il mio modesto parere, il ritorno alla lira sarebbe una boccata d'ossigeno per gli imprenditori, per i commercianti e per i consumatori.
In poche parole, per tutti.
Ciò non prescinde dal fatto che le riforme che si debbano fare in Italia non devon essere strutturali, ma radicali: il sistema andrebbe rifatto partendo da zero.
Su cosa ti basi per dire questo ? secondo il mio modesto parere l'Italia è ancora in piedi economicamente proprio grazie all'Europa e all'Euro.
tatrat4d
03-06-2005, 22:01
Secondo il mio modesto parere, il ritorno alla lira sarebbe una boccata d'ossigeno per gli imprenditori, per i commercianti e per i consumatori.
In poche parole, per tutti.
Ciò non prescinde dal fatto che le riforme che si debbano fare in Italia non devon essere strutturali, ma radicali: il sistema andrebbe rifatto partendo da zero.
sì ma rimane il problema centrale ricordato da Zebiwe: il servizio del debito (viste le dimensioni già esorbitante) si moltiplica per 2-3.
Jaguar64bit
03-06-2005, 22:02
Su cosa ti basi per dire questo ? secondo il mio modesto parere l'Italia è ancora in piedi economicamente proprio grazie all'Europa e all'Euro.
I cittadini italiani sono ancora in piedi economicamente grazie all'euro ? :D
qualcuno e' convinto che l euro e' la causa principale dei mali della nostra economia; al massimo e' stato la causa che ha portato a galla tutti i limiti, di un economia con grossi limiti
Questo è il punto..ed oltre ai limiti economici ha evidenziato anche i limiti della classe dirigente che, una volta agganciato l'euro, non si è preoccupata di creare i presupposti per una concorrenza non più basata su svalutazioni e inflazione, ma su qualità ed innovazione.
Red_Star
03-06-2005, 22:13
I cittadini italiani sono ancora in piedi economicamente grazie all'euro ? :D
se non ci fosse l'euro adesso sarebbe davvero peggio, se non siamo crollati di fronte alla forte concorrenza dovuta alla globalizzazione e proprio grazie all'euro.
E' inutile trovare il capro espiatorio della crisi economica italiana al di fuori dell'italia stessa.
squadraf
03-06-2005, 22:16
Questo è il punto..ed oltre ai limiti economici ha evidenziato anche i limiti della classe dirigente che, una volta agganciato l'euro, non si è preoccupata di creare i presupposti per una concorrenza non più basata su svalutazioni e inflazione, ma su qualità ed innovazione.
Concordo, la classe dirigente sia di destra che di sinistra.
L'innovazione e la qualità devono essere i presupposti per la rinascita nazionale.
La "fuga di cervelli" è il primo dei fenomeni che dovrebbe esser bloccato investendo ed incentivando la ricerca.
Ha anche evidenziato la disonestà di una classe mercantile che non ha perso tempo ad applicare fattori di cambio ed arrotondamenti "a modo loro".
Ed ha anche evidenziato la miopia di un governo che prima ha negato l' evidenza, poi ha speso cifre astronomiche per pubblicità ridicole ed offensive per le classi deboli, infine ha dato la colpa dei rincari ai consumatori.
Vent' anni fa, per andare in vacanza in Germania ci voleva un portafoglio a fisarmonica, oggi può costare meno che rimanere a casa. La moneta comune è implacabile, perchè mostra subito le differenze di prezzo: nel 2005 vivere in Germania costa mediamente meno che vivere in Italia. Non lo dico io, ma lo dicono dei miei conoscenti tedeschi.
IMHO, la "nostra" avventura nell' euro sta andando male esclusivamente per colpa degli italiani stessi.
La causa dei problemi non è certo l'euro... se per ravvivare un'economia si ricorre alla svalutazione di una moneta (la lira) o all'aumento del debito... per carità! :rolleyes:
Tra i veri problemi: la mancanza di onestà da parte di molti (aumenti ingiustificati) e la mancanza di controlli adeguati da parte delle istituzioni su questi aumenti...
Ha anche evidenziato la disonestà di una classe mercantile che non ha perso tempo ad applicare fattori di cambio ed arrotondamenti "a modo loro".
Ed ha anche evidenziato la miopia di un governo che prima ha negato l' evidenza, poi ha speso cifre astronomiche per pubblicità ridicole ed offensive per le classi deboli, infine ha dato la colpa dei rincari ai consumatori.
Il Governo ha le sue colpe, ma non dimenticare che siamo entrati nell'euro con Prodi presidente del consiglio..e da allora la maggioranza è cambiata più volte..per cui l'incapacità è un male diffuso mi sa..
..per cui l'incapacità è un male diffuso mi sa..
Questo è sicuro!... non credo sarebbe cambiata una mazza con un governo di csx...
ilprincipe78
03-06-2005, 23:56
Io direi anche di tornare a viaggiare con i carri trainati dai buoi, ad usare il fuocherello per scaldarsi, ad andare a lavorare nei campi per guadagnarsi il cibo per mangiare... beh, insomma questi paradossi sono più sensati che tornare indietro alla lira!
Ma forse Maroni voleva proporre la lira... Padana! :D
O forse vuole togliere a Silvio lo scettro del cabaret!
andreasperelli
04-06-2005, 00:55
Secondo il mio modesto parere, il ritorno alla lira sarebbe una boccata d'ossigeno per gli imprenditori, per i commercianti e per i consumatori.
certo... torniamo alla lira, svalutiamo e poi iniziamo a pagare materie prime e petrolio in lira svalutata
Una bella boccata di ossigeno :D
skywalker77
04-06-2005, 01:09
Il Governo ha le sue colpe, ma non dimenticare che siamo entrati nell'euro con Prodi presidente del consiglio..e da allora la maggioranza è cambiata più volte..per cui l'incapacità è un male diffuso mi sa..
Dai Zebiwe tu che fai economia non puoi dire certe cose! Abbiamo già discusso di fattori economici e come sai in questo campo le analisi spesso sono univoche, adesso non so bene a che tipo di analisi economica ti ispiri, ma visto che mi pare tu sia di destra e quindi probabilmente liberista non puoi definire l'entrata italiana nella moneta unica un fattore negativo.
Innanzitutto la BCE ha rappresentato l'unica ancora di salvezza per la stabilità monetaria italiana, sicuramente potresti immaginare il rating che ci avrebbero affibbiato dopo le storie Parmalt e Criro. Detto questo la BCE come ben saprai persegue una politica monetaria target conservative che per un paese come l'Italia con un debito pubblico spaventoso è un bene credimi, tra l'altro mi pare di aver letto un tuo intervento a rifuardo in cui appunto descrivevi che le dinamiche debito/deficit con il ritorno alla lira sarebbero drammatiche e su questo credo siamo d'accordo.
Il problema di fondo è che da un lato ilsistema economico italiano è fortamente malato, finchè erano possibili le svalutazioni competitive si riusciva a tenerlo a galla, ma quanto era sano quel sistema economico ? Ora lo sappiamo, il sistema era dopato.
Sulle dinamiche di aumento dei prezzi davvero mi sembra inutile continuare questa diatriba che imputa alla moneta unica e al governo Prodi la causa del problema. Innanzuitutto chi propone un errata valutazione nelle ragioni dello scambio tra euro e lira al momento del change over dimentica che il valore dell'euro in lire è stato scelto non dal governo ma dal mercato.
Secondo se il governo del B. non fosse stato fortemente condizionato dalle lobby dei commercianti e avesse attuato i controlli sui prezzi invece di andare a sbandierare ca@@@@ a porta la sporta sui cattivi metodi di spesa delle massaie i livelli di consumo non sarebbero calati.
Inoltre se invece di fare quello schifo di politica fiscale, (ti ricordi ne abbiamo già parlato, avesse finanziato lo shock recessivo con politiche serie per la competitività, ricerca e sviluppo etc. etc, oggi non staremmo in queste condizioni.
Sento tanta gente che dice che la Germania e la Francia hanno violato il patto di stabilità, che il loro deficit aumenta etc. etc. Beh queste persone dimenticano che
1 il debito pubblio francese e tedesco è in proporzione irrisorio rispetto al nostro
2 Quei paesi hanno aumentato il deficit per finanziare lo shock e cominciano a coglierne i frutti, perchè le esportazioni francesi e tedesche crescono mentre noi siamo al palo
3 i livelli di consumo in Francia e Germania sono cresciuti e da noi crollano
4 i tedeschi e i francesi hanno basato la politica economica su ricerca e sviluppo ben sapendo che puntare su bassi salari e alta produttività non avrebbe migliorato la competitività delle loro prodzioni con competitors come la Cina.
Ora la situazione del debito fino al 2001 non può essere imputata a Berl, ma che la dinamica deficit/debito sia fuori controllo oggi dopo anni di contenimento e questo senza alcun miglioramento del sistema economico italiano è tutta responsabilità di belli capelli. E lasciamelo dire questi sono dilettanti allo sbaraglio e noi ne paghiamo le conseguenze!
Innanzitutto la BCE ha rappresentato l'unica ancora di salvezza per la stabilità monetaria italiana, sicuramente potresti immaginare il rating che ci avrebbero affibbiato dopo le storie Parmalt e Criro.
Leggo spesso citato a sproposito questo argomento da utenti non informati, stavolta ti quoto perchè invece mi sembri informato.
Che rating ci avrebbero affibbiato? Niente di diverso da quello che abbiamo, le agenzie valutano l'affidabilità creditizia del soggetto stato italiano, che non è influenzata in alcun modo dalle vicende di queste due società.
Il problema di fondo è che da un lato ilsistema economico italiano è fortamente malato, finchè erano possibili le svalutazioni competitive si riusciva a tenerlo a galla, ma quanto era sano quel sistema economico ? Ora lo sappiamo, il sistema era dopato.
Secondo se il governo del B. non fosse stato fortemente condizionato dalle lobby dei commercianti e avesse attuato i controlli sui prezzi invece di andare a sbandierare ca@@@@ a porta la sporta sui cattivi metodi di spesa delle massaie i livelli di consumo non sarebbero calati.
Anche tu? Ma non se ne può più.. parli di politica economica e poi di controlli sui prezzi? Ma quali controlli? Ti risulta che al ministero dell'economia ci siano dei listini prezzi a cui i commercianti devono attenersi, degli incrementi di aumento massimi, dei tariffari per zucchine e cubalibre? Ma insomma..
2 Quei paesi hanno aumentato il deficit per finanziare lo shock e cominciano a coglierne i frutti, perchè le esportazioni francesi e tedesche crescono mentre noi siamo al palo
3 i livelli di consumo in Francia e Germania sono cresciuti e da noi crollano
4 i tedeschi e i francesi hanno basato la politica economica su ricerca e sviluppo ben sapendo che puntare su bassi salari e alta produttività non avrebbe migliorato la competitività delle loro prodzioni con competitors come la Cina.
Stai citando quali esempi da seguire Francia e Germania, che da anni sforano i limiti di deficit, sono stati in recessione, e ora crescono sì, di quanto? Dell'1%.. perchè non citi a esempio Spagna e Irlanda, che crescono da anni stabilimente a tassi doppi e tripli della media europea pur rispettando i vincoli (anzi, riducendo il debito/PIL entrambe)?
tutti dicono che sarebbe un suicidio economico. Mi spiegate perchè? Non ne ho le competenze, ma mi pareva che leconomia italiana stesse in piedi anche grazie alle esportazioni... con una moneta debole si esporta di più. E verrebbero turisti a frotte :asd:
Ti rendi conto senza lo scudo fiscale dell'euro quanto pagheresti, tanto x fare un esempio, la benzina?
Leggo spesso citato a sproposito questo argomento da utenti non informati, stavolta ti quoto perchè invece mi sembri informato.
Che rating ci avrebbero affibbiato? Niente di diverso da quello che abbiamo, le agenzie valutano l'affidabilità creditizia del soggetto stato italiano, che non è influenzata in alcun modo dalle vicende di queste due società.
Anche tu? Ma non se ne può più.. parli di politica economica e poi di controlli sui prezzi? Ma quali controlli? Ti risulta che al ministero dell'economia ci siano dei listini prezzi a cui i commercianti devono attenersi, degli incrementi di aumento massimi, dei tariffari per zucchine e cubalibre? Ma insomma..
Stai citando quali esempi da seguire Francia e Germania, che da anni sforano i limiti di deficit, sono stati in recessione, e ora crescono sì, di quanto? Dell'1%.. perchè non citi a esempio Spagna e Irlanda, che crescono da anni stabilimente a tassi doppi e tripli della media europea pur rispettando i vincoli (anzi, riducendo il debito/PIL entrambe)?
Quindi tu cosa proporresti?! :)
Secondo te stiamo andando bene così ed effettivamente non c'è nulla di cui preoccuparsi?! :) ... tanto per sapere come la pensi...
skywalker77
04-06-2005, 09:36
Leggo spesso citato a sproposito questo argomento da utenti non informati, stavolta ti quoto perchè invece mi sembri informato.
Che rating ci avrebbero affibbiato? Niente di diverso da quello che abbiamo, le agenzie valutano l'affidabilità creditizia del soggetto stato italiano, che non è influenzata in alcun modo dalle vicende di queste due società.
Anche tu? Ma non se ne può più.. parli di politica economica e poi di controlli sui prezzi? Ma quali controlli? Ti risulta che al ministero dell'economia ci siano dei listini prezzi a cui i commercianti devono attenersi, degli incrementi di aumento massimi, dei tariffari per zucchine e cubalibre? Ma insomma..
Stai citando quali esempi da seguire Francia e Germania, che da anni sforano i limiti di deficit, sono stati in recessione, e ora crescono sì, di quanto? Dell'1%.. perchè non citi a esempio Spagna e Irlanda, che crescono da anni stabilimente a tassi doppi e tripli della media europea pur rispettando i vincoli (anzi, riducendo il debito/PIL entrambe)?
Allora il rating te lo puoi immagginare anche ti dopo un paio di defoult come quelli Parmalat e Cirio, su dai non facciamo i simpatici pur di difendere o affermare certe cose.
Il controllo andava effettuato tramite i comitati, che erano previsti e che non sono mai stati attivati, e comunque in un change over il controllo sui cosidetti "furbi" è un dovere, perchè quando si afferma truffaldinamente un livello dei prezzi eccessivo poi i redditi ne fanno le spese ed è impossibile tornare indietro in situazione di libero mercato. Tu ti confondi con il vecchio sistema del calmiere che tutt'altra cosa.
Parlo di Francia e Germania perchè ogni giorno ci sc@@@@ le pelotas portandole a paagone, certo che Spagna e Iralanda crescono anche del 5%, ma l'ecnomia irladese a che livelli era 8 anni fa ? il Pil complessivo oggi a quanto ammonta?
Si FRancia e Germani crescono dell'1, ma crescono noi no, e la cosa più importante è che esportano e consumano, noi no!
E' inutile che ci prendiamo in giro la politica economica di questo governo è stata più che fallimentare perchè ha inseguito il sensazionalismo elettoral-populistico invece che traguardi di politica economica possibili ed accettabili.
Se ci fosse stata una politica economica seria cresceremmo dell'1% anche noi.
Invece il solito ciuccione del governo se ne esce con la solita beonata di uscire dall'euro, ma ve li ricordate gli anni delle svalutazioni? Del debito incontrollato e dell'inflazione galoppante dei governi Craxi?
LittleLux
04-06-2005, 10:56
Questo è il punto..ed oltre ai limiti economici ha evidenziato anche i limiti della classe dirigente che, una volta agganciato l'euro, non si è preoccupata di creare i presupposti per una concorrenza non più basata su svalutazioni e inflazione, ma su qualità ed innovazione.
Critichiamo, giustamente, sempre la classe politica...ma che dire della classe imprenditoriale, e soprattutto dei grandi industriali nostrani? Non è che anche loro ci hanno messo lo zampino, nel creare questa situazione?
Jaguar64bit
04-06-2005, 11:19
Critichiamo, giustamente, sempre la classe politica...ma che dire della classe imprenditoriale, e soprattutto dei grandi industriali nostrani? Non è che anche loro ci hanno messo lo zampino, nel creare questa situazione?
Di sicuro il fatto che i prezzi dei beni di largo consumo si sono gonfiati dal 2000 in poi è una con causa della furberia congiunta del governo italiano e degli imprenditori e commercianti , purtroppo in Italia appena ci si può strà guadagnare sulle spalle della gente ci si butta a capofitto , nel 2000 i commercianti si lamentavo con Berlusconi delle poche vendite e lui per premio ( per l'appoggio nelle elezioni vinte ) non ha messo controlli sul caro prezzi e loro si sono scialati come hanno voluto.
e come ho detto in altri thread l'inflazione non centra quasi nulla , i prezzi attuali sono frutto di "invenzioni" del tipo..."prima 3000 lire ora 3 €" è semplicemente così.
può essere interessante IMHO
http://www.lavoce.info/news/view.php?id=10&cms_pk=1568&from=index
ALBIZZIE
04-06-2005, 11:29
Anche tu? Ma non se ne può più.. parli di politica economica e poi di controlli sui prezzi? Ma quali controlli? Ti risulta che al ministero dell'economia ci siano dei listini prezzi a cui i commercianti devono attenersi, degli incrementi di aumento massimi, dei tariffari per zucchine e cubalibre? Ma insomma..
controlli dell'antitrust sui servizi sarebbero i benvenuti.
aumenti ingiustificati di autostrade, telefonia fissa, luce, trasporti etc
non si possono controllare le zucchine al mercato? il prezzo del pane?
bene, allora non ci venissero a raccontare che l'inflazione è sotto controllo e che gli stipendi sono adeguati al caro vita.
insomma, la smettesse/ro di raccontare barzellette, che qui c'è poco da ridere.
Quindi tu cosa proporresti?! :)
Secondo te stiamo andando bene così ed effettivamente non c'è nulla di cui preoccuparsi?! :) ... tanto per sapere come la pensi...
Se uno dice "dovevano controllare i prezzi" e gli rispondo "è una castronata" sta dicendo che va tutto bene? :confused:
ALBIZZIE
04-06-2005, 11:30
tutti i paesi europei hanno alcuni politici populisti che fanno leva sull'ignoranza dei loro elettori... noi evidentemente abbiamo Maroni! :rolleyes:
e noi per distinguerci dagli altri li nominiamo "ministri della repubblica italiana".
Se uno dice "dovevano controllare i prezzi" e gli rispondo "è una castronata" sta dicendo che va tutto bene? :confused:
No, non hai capito... volevo sapere da te qual'è la soluzione a questa situazione di crisi o se addirittura magari non siamo poi messi così male (come sembra dire il nostro PdC)...
Allora il rating te lo puoi immagginare anche ti dopo un paio di defoult come quelli Parmalat e Cirio, su dai non facciamo i simpatici pur di difendere o affermare certe cose.
Guarda che semplicemente non è come dici.
Il default di una società ha -ovviamente-effetto sul rating della società, mi pare lampante. Ma sul rating dello stato che effetto dovrebbe avere? In che modo varia la sua affidabilità creditizia? Sono i conti pubblici quelli che determinano rating e tassi.
Il controllo andava effettuato tramite i comitati, che erano previsti e che non sono mai stati attivati, e comunque in un change over il controllo sui cosidetti "furbi" è un dovere, perchè quando si afferma truffaldinamente un livello dei prezzi eccessivo poi i redditi ne fanno le spese ed è impossibile tornare indietro in situazione di libero mercato. Tu ti confondi con il vecchio sistema del calmiere che tutt'altra cosa.
Comitati? :confused:
Di cosa stai parlando? Spiegati meglio. Mio cugino ha un fruttivendolo (non ce l'ha, ma l'esempio è più gustoso :D), non è iscritto a nessun comitato e ogni mattina fissa i prezzi della verdura seguendo esclusivamente il suo intuito imprenditoriale, sta violando qualche legge? E' truffaldino?
Parlo di Francia e Germania perchè ogni giorno ci sc@@@@ le pelotas portandole a paagone, certo che Spagna e Iralanda crescono anche del 5%, ma l'ecnomia irladese a che livelli era 8 anni fa ? il Pil complessivo oggi a quanto ammonta?
Ma che vuol dire? :confused:
Guarda che l'economia non è mica come i giochi di corsa in sala giochi, non è che chi è più indietro va più forte :D
Jaguar64bit
04-06-2005, 11:44
controlli dell'antitrust sui servizi sarebbero i benvenuti.
aumenti ingiustificati di autostrade, telefonia fissa, luce, trasporti etc
non si possono controllare le zucchine al mercato? il prezzo del pane?
bene, allora non ci venissero a raccontare che l'inflazione è sotto controllo e che gli stipendi sono adeguati al caro vita.
insomma, la smettesse/ro di raccontare barzellette, che qui c'è poco da ridere.
Tra commercianti ladri , tra un governo che per tenere i conti a galla raschia il fondo del barile siamo proprio messi bene :D
gli stipendi sono quelli di 10 anni fa bene o male...
nascimentos
04-06-2005, 11:51
bhe, riguardo le, purtroppo, speculazioni da parte di alcuni a danno di altri che si sono fatte sull'euro (soprattutto quando questo era agli esordi) ne siamo tutti a conoscenza (il valore reale di 1€ è pari a quello di 1000£ :( )
forse, però, non a tutti sono chiari i numerosi vantaggi che la moneta unica ha portato e sta tutt'ora portando al nostro paese.
vantaggi che si concretizzano in un percorso che ha come partenza la stabilità e come traguardo lo sviluppo.
infatti, la stabilità portata dall'euro di cui un indicatore è la stabilità dei tassi ha avuto come conseguenza una maggiore domanda di prestiti e quindi un aumento degli investimenti. e sapete che alla base dello sviluppo devono per forza esserci gli investimenti
molto sintetico ma chiaro :)
Anche tu? Ma non se ne può più.. parli di politica economica e poi di controlli sui prezzi? Ma quali controlli? Ti risulta che al ministero dell'economia ci siano dei listini prezzi a cui i commercianti devono attenersi, degli incrementi di aumento massimi, dei tariffari per zucchine e cubalibre? Ma insomma..
:confused:
ISTAT (www.istat.it)
L'Istat e il sistema della statistica pubblica
L’Istituto nazionale di statistica è un ente di ricerca pubblico. Opera in totale autonomia scientifica e in continua interazione con il mondo accademico. Presente nel Paese dal 1926, è il principale produttore di statistica ufficiale ed è il fulcro del Sistema statistico nazionale (Sistan), ovvero l’insieme di uffici di statistica che, secondo il dettato del decreto legislativo 322/89, sono stati istituiti presso le amministrazioni pubbliche centrali e periferiche, le Regioni e Province autonome, gli enti locali e territoriali e gli altri enti di interesse nazionale. Il Sistan, nel suo complesso, opera per fornire informazione statistica ufficiale al Paese e agli organismi internazionali, ottimizzando le risorse e razionalizzando i flussi informativi. Nei confronti degli uffici di statistica l’Istat svolge un ruolo di indirizzo, coordinamento, assistenza tecnica e formazione.
Compiti, ruolo e obiettivi
La missione dell’Istituto è quella di produrre e diffondere informazioni affidabili, imparziali, trasparenti, accessibili e pertinenti, capaci di descrivere le condizioni sociali, economiche, demografiche e ambientali del Paese e i cambiamenti che avvengono in esso, con il vincolo del più rigoroso rispetto del segreto statistico. L’attenzione ai bisogni informativi autentici del Paese, espressi o latenti, è costante e l’Istituto si impegna a fornire al Paese strumenti di lettura tanto delle realtà locali quanto di quella nazionale e partecipare pienamente alle azioni di e-government.
L’Istat, inoltre, opera in collegamento con gli istituti di statistica degli altri paesi europei. Oggi infatti, gran parte dei bisogni informativi è espressa dalla comunità europea e le informazioni vengono prodotte secondo criteri di comparabilità, affinché sia possibile conoscere e confrontare realtà che interagiscono e sono oggetto di politiche che oltrepassano i confini nazionali.
non ti basta come "sistema di controllo" ???
non esisteva già questo "sistema di controllo" ???
non poteva essere usato con CRITERIO questo "sistema di controllo" che, tra le altre cose monitorizza ed informa l'Italia sull'attuale livello di INFLAZIONE ??? ... o, almeno, "dovrebbe" farlo...
:confused: :confused: :confused:
bah... :rolleyes:
Scusate ma che ci vuole? i commercianti non hanno l'obbligo di conservare le fatture e i libri contabili? basta controllare.. se prima dell'euro, poniamo, applicavano un ricarico del 30%, e dopo hanno applicato del 60%, allora sono degli speculatori, e avrebbero dovuto essere multati, se invece hanno applicato lo stesso ricarico, e quindi l'aumento è dovuto al prezzo all'ingrosso, allora bisognava andare a controllare dai grossisti ed eventualmente multare loro. Cosa c'entra questo con la borsa nera e con i prezzi calmierati? il governo non doveva mica fissare i prezzi, ma evitare che, sfruttando l'euro, i dettaglianti o i grossisti aumentassero ingiustificatamente i loro margini rispetto a quando c'era la lira.
Guarda che semplicemente non è come dici.
Il default di una società ha -ovviamente-effetto sul rating della società, mi pare lampante. Ma sul rating dello stato che effetto dovrebbe avere? In che modo varia la sua affidabilità creditizia? Sono i conti pubblici quelli che determinano rating e tassi.
tu non pensi che sia probabile questo meccanismo?
"Secondo l’opinione di alcuni, gli eventi che avrebbero seriamente messo a rischio la stabilità del cambio della lira sarebbero stati gli scandali finanziari Cirio-Parmalat. È certamente plausibile pensare che eventi di questo genere avrebbero comportato fuoriuscite di capitali dal paese innescando una possibile crisi di credibilità del nostro sistema finanziario. Da questo punto di vista l’appartenenza alla moneta unica ha certamente rappresentato uno scudo di protezione. Ma è impossibile prevedere in che misura la lira avrebbe potuto deprezzarsi. Né ci aiuta l’osservazione di dati passati in questo, poiché non rammento esempi di scandali finanziari simili durante il regime valutario precedente l’Unione monetaria."
fonte lavoce.info
Avete presente l'Argentina? Noi fuori dall'euro con i crack Cirio e Parmalat saremmo ancora più disastrati.
LittleLux
04-06-2005, 13:09
Qualche articolo che in una maniera o nell'altra si ricollega all'argomento trattato:
http://news.ft.com/cms/s/21f25198-cc82-11d9-bb87-00000e2511c8.html
http://www.theaustralian.news.com.au/common/story_page/0,5744,15406549%255E36375,00.html
http://money.telegraph.co.uk/money/main.jhtml?xml=/money/2005/05/20/cnitaly20.xml&menuId=242&sSheet=/money/2005/05/20/ixfrontcity.html
Praticamente qui si parla di default del debito italiano, e questi pensano ad uscire dall'euro.
a che pro? tanto ormai i prezzi sono stati gonfiati, ci manca solo un nuovo cambio di moneta, così per dare una nuova occasione ai soliti noti di riapplicare arrotondamenti vari....
oltretutto, senza euro non so dove staremmo, guardiamo in faccia alla realtà: economicamente siamo il terzo mondo dell'europa, la germania potrebbe fare di sti discorsi, non noi...
entrare nella moneta unica forse forse è stato anche un gran colpo di culo, ma le cose sono state gestite veramente male
magari, con un periodo di indicazione in doppia valuta più lungo, con seri controlli dei vari organismi antitrust sulle spese che succhiano sangue alle famiglie (rca, enel, gas, tlc...) qualcosa si sarebbe potuto vitare
ormai il danno è fatto, tornare indietro sarebbe pure peggio. c'è da sperare in una inversione di rotta per un'europa a misura di cittadino e non a misura di banchiere ma la vedo un pò nera...
il vero reale problema italiano, che è stato mascherato dall'effetto euro, è la presenza di lobby potenti che fanno quel che vogliono in barba alle regole del mercato e della libera concorrenza, atteggiamento consentinto da meccanismi di controllo fasulli e marci fino al midollo... se il danno fosse limitato alla pizza che costa il doppio, che problema... si cambia pizzeria... ma quando l'aumento interessa spese non evitabili come bollette e salassi vari che si fa? quelli hanno subito incrementi spaventosi, e continuano tuttora...
Scusate ma che ci vuole? i commercianti non hanno l'obbligo di conservare le fatture e i libri contabili? basta controllare.. se prima dell'euro, poniamo, applicavano un ricarico del 30%, e dopo hanno applicato del 60%, allora sono degli speculatori, e avrebbero dovuto essere multati, se invece hanno applicato lo stesso ricarico, e quindi l'aumento è dovuto al prezzo all'ingrosso, allora bisognava andare a controllare dai grossisti ed eventualmente multare loro. Cosa c'entra questo con la borsa nera e con i prezzi calmierati? il governo non doveva mica fissare i prezzi, ma evitare che, sfruttando l'euro, i dettaglianti o i grossisti aumentassero ingiustificatamente i loro margini rispetto a quando c'era la lira.
Gourmet, guarda, sono d'accordo con te al 1000% (non ho sbagliato a mettere uno 0 in più! ;)), però tra tutti il governo è stato tra i primi a sfruttare la cosa, diciamo che bisognerebbe mandare la polizia e non... "i l*dri" ad arrestare i ladri! ;) :boh:
Sul discorso del ritorno della lira non ho letto tutto il thread, ma dico la mia, come molti di voi sanno io ho votato Lega, non per questo accetto tutto quello che viene detto da quella parte.
Nel caso specifico sono totalmente in disaccordo con questa idea, mi sembra una strn*ata che serve a poco o niente, anzi, conoscendo il malvezzo dei miei connazionali, sono d'accordo con coloro che pensano che in un eventuale ritorno alla lira ci sarebbe un aumento portato da arrotondamenti verso l'alto, ne più e ne meno di quando c'è stato il cambio lira->euro.
Es: bene pincoppallino, prima dell'euro -> lire 15.000, con l'euro -> 10 euro, ritorno alla lira -> (minimo) 20.000 lire (matematicamente avrebbe dovuto essere 19.362,7, facciamo 19.400, ma non 20.000!), ci scommettiamo che sarebbe così? ;)
:stordita:
non ti basta come "sistema di controllo" ???
non esisteva già questo "sistema di controllo" ???
non poteva essere usato con CRITERIO questo "sistema di controllo" che, tra le altre cose monitorizza ed informa l'Italia sull'attuale livello di INFLAZIONE ??? ... o, almeno, "dovrebbe" farlo...
:confused: :confused: :confused:
bah... :rolleyes:
L'ISTAT è un istituto di statistica, rileva quel che accade non decide quel che deve accadere.. tu sei per i prezzi stabiliti? I piani quinquennali? La NEP? :D
Avete affamato mezzo mondo, ma ancora questa idea balzana vi solletica di tanto in tanto..
Scusate ma che ci vuole? i commercianti non hanno l'obbligo di conservare le fatture e i libri contabili? basta controllare.. se prima dell'euro, poniamo, applicavano un ricarico del 30%, e dopo hanno applicato del 60%, allora sono degli speculatori, e avrebbero dovuto essere multati, se invece hanno applicato lo stesso ricarico, e quindi l'aumento è dovuto al prezzo all'ingrosso, allora bisognava andare a controllare dai grossisti ed eventualmente multare loro. Cosa c'entra questo con la borsa nera e con i prezzi calmierati? il governo non doveva mica fissare i prezzi, ma evitare che, sfruttando l'euro, i dettaglianti o i grossisti aumentassero ingiustificatamente i loro margini rispetto a quando c'era la lira.
E già, perchè imporre il ricarico non vuol dire mica fissare i prezzi :rotfl:
E già, perchè imporre il ricarico non vuol dire mica fissare i prezzi :rotfl:
ma a te sta bene tutto questo? :confused:
Mi sembra un'idea sbagliata perché sennò ci tocca fare davvero la fine dell'Argentina...
skywalker77
04-06-2005, 13:32
Guarda che semplicemente non è come dici.
Il default di una società ha -ovviamente-effetto sul rating della società, mi pare lampante. Ma sul rating dello stato che effetto dovrebbe avere? In che modo varia la sua affidabilità creditizia? Sono i conti pubblici quelli che determinano rating e tassi.
Comitati? :confused:
Di cosa stai parlando? Spiegati meglio. Mio cugino ha un fruttivendolo (non ce l'ha, ma l'esempio è più gustoso :D), non è iscritto a nessun comitato e ogni mattina fissa i prezzi della verdura seguendo esclusivamente il suo intuito imprenditoriale, sta violando qualche legge? E' truffaldino?
Ma che vuol dire? :confused:
Guarda che l'economia non è mica come i giochi di corsa in sala giochi, non è che chi è più indietro va più forte :D
Allora se devo spiegarti per filo e per segno quali sono le dinamiche sulla stabilità monetrai ed il debito pubblico di un paese in casi di grandi default privati dillo e inutile sparare giudizi perchè dalle tue affermazioni si comprende che di economia monetaria in mercato aperto non conosci molto. In questi casi invece di dare giudizi sull'interlocutare partendo da presupposti polemici basta chiedere e le idee verrebbero confrontate.
Se io oggi sono uno straniero e detengo titoli di una società privata che sta collassando cosa cerco di fare ? Cerco di vendere i miei titoli esteri, per fare questo devo cambiarli, cioè devo vendere la moneta con cui ho comprato i titoli esteri e cambiarla con quella del mio paese. Questa operazione provoca una pressione monetaria che tende a sminuire il valore della moneta dello stato estero per fare apprezzare la mia ok ? Un'altro straniero contemporaneamente possiede titoli di debito pubblico dello stato in cui l'impresa sta fallendo, l'abbassamento del prezzo della moneta di questo stato provoca un'abbassamento del valore dell'investimento ed il pericolo che questo sfumi. Allorai il cittadino straniero detentore dei titoli di debito pubblico dello stato estero cerca di vendere, deve cambiare e quindi la valuta straniera tenda ancora a svalutarsi, inoltre il fatto che gli investitori stiano vendendo i titoli del debito pubblico provoca un bell'abbssamento del rating.
Ecco fatto adesso hai capito SAMU.......
Poi la questione dei comitati......anche qui parti da un problema di informazione mancante, gli accordi per il change over prevedevano l'sitituzione di comitati speciali per il controllo delle dinamiche dei prezzi connesse con il change over. Questi comitati sono stati attivati presso i ministari del tesoro di tutti i paesi in cui sarebbe entrato in vigore l'euro, il loro compito era di attivare un controllo specifico sulle dinamiche dei prezzi all'ingresso della moneta unica e in caso di problemi attiavare un sistema di controlli su base fiscale che rendesse non convenienti le dinamiche al rialzo per chi le attuava.
Le uniche due eccezzioni nell'UE per l'attivazione di questi comitati sono state l'Italia e la Grecia, gli unici due paesi in cui ad un calo dei consumi è corrispoto un aumento dell'inflazione. Capisci di cosa parlo SAMU......?
Poi se ti occupi di economia nel senso che aiuti tuo cugino a conteggaire quante lattughe ha venduto e quanto ci guadagna......... :D
Ha anche evidenziato la disonestà di una classe mercantile che non ha perso tempo ad applicare fattori di cambio ed arrotondamenti "a modo loro".
Ed ha anche evidenziato la miopia di un governo che prima ha negato l' evidenza, poi ha speso cifre astronomiche per pubblicità ridicole ed offensive per le classi deboli, infine ha dato la colpa dei rincari ai consumatori.
Vent' anni fa, per andare in vacanza in Germania ci voleva un portafoglio a fisarmonica, oggi può costare meno che rimanere a casa. La moneta comune è implacabile, perchè mostra subito le differenze di prezzo: nel 2005 vivere in Germania costa mediamente meno che vivere in Italia. Non lo dico io, ma lo dicono dei miei conoscenti tedeschi.
IMHO, la "nostra" avventura nell' euro sta andando male esclusivamente per colpa degli italiani stessi.
Quoto, i monopoli del terziario sono un'esempio lampante...
tu non pensi che sia probabile questo meccanismo?
"Secondo l’opinione di alcuni, gli eventi che avrebbero seriamente messo a rischio la stabilità del cambio della lira sarebbero stati gli scandali finanziari Cirio-Parmalat. È certamente plausibile pensare che eventi di questo genere avrebbero comportato fuoriuscite di capitali dal paese innescando una possibile crisi di credibilità del nostro sistema finanziario. Da questo punto di vista l’appartenenza alla moneta unica ha certamente rappresentato uno scudo di protezione. Ma è impossibile prevedere in che misura la lira avrebbe potuto deprezzarsi. Né ci aiuta l’osservazione di dati passati in questo, poiché non rammento esempi di scandali finanziari simili durante il regime valutario precedente l’Unione monetaria."
fonte lavoce.info
Ci sono tante buone ragioni per sostenere l'euro, quella che ci avrebbe salvato da ipotetici aumenti dei tassi in relazione alle truffe di Parmalat e Cirio non è tra queste.
Non credo che aggiungere una motivazione fasulla a delle buone motivazioni sia positivo per la causa dell'euro, semmai il contrario.
skywalker77
04-06-2005, 13:40
Parallelo troppo semplicistico ed assai inesatto in quanto non tiene conto di cosa ha innescato e poi scatenato la crisi argentina e che si sta verificando, in modo simile seppur diverso, qui ora con l'euro moneta corrente.
Ciao
Incredibile !!!!!!!!!!!! Mi tocca quotare Proteus! :D
La questione dell'argentina è un pò diversa, innanzitutto li ha giocato un grave fattore e cioè che l'argentina aveva preso soldi dall'FMI. Comunque può essere presa a paragone per le dinamiche moneta/debito/defoult privato, ma soprattutto per gl effetti che si sono avuti.
Detto questo la nostra situazione è ben diversa, ma comunque preoccupante, certo che roslverla con il ritorno alla lira oggi, in un mondo in cui si sta ragionando sull'eliminazione delle monete nazionali a favore di valute di accorpamento per le AVO è davvero un discorso di una ignoranza indecorosa.
Soprattutto se questo ragionamento proviene da esponenti di govero.
skywalker77
04-06-2005, 13:43
Ci sono tante buone ragioni per sostenere l'euro, quella che ci avrebbe salvato da ipotetici aumenti dei tassi in relazione alle truffe di Parmalat e Cirio non è tra queste.
Non credo che aggiungere una motivazione fasulla a delle buone motivazioni sia positivo per la causa dell'euro, semmai il contrario.
Lascia stare non conosci le dinamiche svalutazione/debito, purtroppo è così altrimenti si sarebbe potuta fare una bella discussione, quando si parla di economia tra persone che ne sanno qualcosa la discussione per forza di cose tende a convergere sul caso concreto, che gli interlocutori siano neo Keynesiani o Friedmaniani poco importa.
Ci sono tante buone ragioni per sostenere l'euro, quella che ci avrebbe salvato da ipotetici aumenti dei tassi in relazione alle truffe di Parmalat e Cirio non è tra queste.
Non credo che aggiungere una motivazione fasulla a delle buone motivazioni sia positivo per la causa dell'euro, semmai il contrario.
Chi sei tu per affermare che non sarebbe sato così?
Quoto, anche questo, ma non solo, fa parte di quanto intendevo come "già pagato" e da ripagare in caso di retromarcia.
Ciao
Infatti Proteus, secondo me il problema "Europa" non si risolve di certo con il ritorno alla lira, il problema sta nel governo europeo, che è nato già bacato.
Io dico una cosa, per logica in un governo europeo avrei cercato di implementare una burocrazia sul modello francese, una efficienza sul modello tedesco, delle politiche sociali sul modello dei paesi nord-europei, insomma, trarre il meglio da ogni paese dell'unione come esempio, e invece cosa hanno fatto? Hanno fatto una spece di.... "grande-Italia"!!! :( Cioè, un governo dove tutti curano soltanto il proprio cadreghino e i propri interessi, dove ai governanti frega meno di niente del bene dei cittadini (di qualsiasi partito siano), dove la burocrazia regna sovrana, insomma, hanno preso il nostro modello, uno dei peggior in Europa e non solo, ma si può??? :muro: :muro: :muro:
skywalker77
04-06-2005, 13:53
Infatti Proteus, secondo me il problema "Europa" non si risolve di certo con il ritorno alla lira, il problema sta nel governo europeo, che è nato già bacato.
Io dico una cosa, per logica in un governo europeo avrei cercato di implementare una burocrazia sul modello francese, una efficienza sul modello tedesco, delle politiche sociali sul modello dei paesi nord-europei, insomma, trarre il meglio da ogni paese dell'unione come esempio, e invece cosa hanno fatto? Hanno fatto una spece di.... "grande-Italia"!!! :( Cioè, un governo dove tutti curano soltanto il proprio cadreghino e i propri interessi, dove ai governanti frega meno di niente del bene dei cittadini (di qualsiasi partito siano), dove la burocrazia regna sovrana, insomma, hanno preso il nostro modello, uno dei peggior in Europa e non solo, ma si può??? :muro: :muro: :muro:
Ma infatti, il problema come implementi una burocrazia alla frnacese se un partito di governo non fa che dare addosso agli statali e al centralismo?
Ma poi siamo sicuri che questo governo effettivamente voglia una burocrazia efficiente e una giustizia che funziona?
Ma infatti, il problema come implementi una burocrazia alla frnacese se un partito di governo non fa che dare addosso agli statali e al centralismo?
Ma poi siamo sicuri che questo governo effettivamente voglia una burocrazia efficiente e una giustizia che funziona?
Se in Italia il centralismo e l'apparato statale facessero un buon lavoro stai tranquillo che non ci sarebbe nessun partito a dargli addosso! ;)
Sino a che il centralismo sarà più per far "filtrare" i soldi delle entrate per i comodi di qualcuno e i posti statali saranno considerati come "posti dove percepire uno stipendio", anzichè "posti di lavoro", ci sarà sempre qualcuno che uscirà dal gregge anestetizzato dal calcio, il grande fratello, la fattoria, sanremo, ecc, ecc, ecc e dirà che non accetta ne un centralismo di questo genere e ne un apparato statale di questo genere! ;)
Incredibile !!!!!!!!!!!! Mi tocca quotare Proteus! :D
La questione dell'argentina è un pò diversa, innanzitutto li ha giocato un grave fattore e cioè che l'argentina aveva preso soldi dall'FMI. Comunque può essere presa a paragone per le dinamiche moneta/debito/defoult privato, ma soprattutto per gl effetti che si sono avuti.
Detto questo la nostra situazione è ben diversa, ma comunque preoccupante, certo che roslverla con il ritorno alla lira oggi, in un mondo in cui si sta ragionando sull'eliminazione delle monete nazionali a favore di valute di accorpamento per le AVO è davvero un discorso di una ignoranza indecorosa.
Soprattutto se questo ragionamento proviene da esponenti di govero.
Ma che cazzo centra l'Argentina con Parmalat? :D
Il primo è il caso di uno stato che non aveva i soldi per servire il proprio debito, e lì ti credo che il rating è sceso.. l'affidabilità creditizia di un creditore che non paga dovrebbe rimanere stabile? :D
Il caso parmalat è quello dei vertici di un'azienda privata che accumulano perdite e non le presentano in bilancio, truffando il resto degli azionisti e dei creditori.. in cui ovviamente l'affidabilità creditizia di Parmalat va a zero (ovvio), ma quella dello stato italiano che centra?
Se il tuo ragionamento fosse corretto (e non lo è :D) gli effetti che dici ci sarebbero stati sull'euro, che invece proprio in quel periodo continuava a rivalutarsi incessantemente. Vuoi che ti dica il problema del tuo ragionamento? E' che formalmente sta in piedi, ma ti sfuggono gli ordini di grandezza delle variabili in gioco.. stai sostenendo in pratica che se io e te ci mettiamo a bere acqua di mare sul litorale di riccione, dovrebbe apprezzarsi un abbassamento del livello del Mediterraneo. :D
skywalker77
04-06-2005, 14:44
Ma che cazzo centra l'Argentina con Parmalat? :D
Il primo è il caso di uno stato che non aveva i soldi per servire il proprio debito, e lì ti credo che il rating è sceso.. l'affidabilità creditizia di un creditore che non paga dovrebbe rimanere stabile? :D
Il caso parmalat è quello dei vertici di un'azienda privata che accumulano perdite e non le presentano in bilancio, truffando il resto degli azionisti e dei creditori.. in cui ovviamente l'affidabilità creditizia di Parmalat va a zero (ovvio), ma quella dello stato italiano che centra?
Se il tuo ragionamento fosse corretto (e non lo è :D) gli effetti che dici ci sarebbero stati sull'euro, che invece proprio in quel periodo continuava a rivalutarsi incessantemente. Vuoi che ti dica il problema del tuo ragionamento? E' che formalmente sta in piedi, ma ti sfuggono gli ordini di grandezza delle variabili in gioco.. stai sostenendo in pratica che se io e te ci mettiamo a bere acqua di mare sul litorale di riccione, dovrebbe apprezzarsi un abbassamento del livello del Mediterraneo. :D
SCusa ma ci fai o ci sei ? secondo te perchè ho quotato Proteus, ma sai leggere ?
L'euro si è apprezzato perchè è una valuta non solo italiana semplice ecco perchè la moneta unica mette a riparo da schock asimettrici ed ecco perchè non capisci nulla di economia monetaria, lascia stare tuo cugino ha bisogno di te sono arrivati i pomodori e devi fare il carico e scarico. :D
Mi vieni a parlare di raginamento formale tu ? scusa ma quanti libri di monetaria hai letto ? Quanto hai preso all'esame di economia internazionale? Politica economica ? politica ed economia monetaria ? sai cos'è una AVO? Sai cosa significa per uno Stato avere un svalutazione speculativa contraria ? Le grandezze in gioco ? tu non conosci le basi e spari giudizi ti ho detto lascia stare non sono cose di tua competenza pomodori lattughe e zucchine, ma anche qualche rapa fanno per te! :D
P.s. modera il linguaggio perchè non sei da tuo cugino! Ok?
L'euro si è apprezzato perchè è una valuta non solo italiana semplice ecco perchè la moneta unica mette a riparo da schock asimettrici ed ecco perchè non capisci nulla di economia monetaria, lascia stare tuo cugino ha bisogno di te sono arrivati i pomodori e devi fare il carico e scarico. :D
Nello stesso periodo negli USA sono occorsi casi di fallimenti aziendali ancora più rilevanti, eppure i tassi di interesse dei titoli di stato americani non sono saliti, e nello stesso periodo il dollaro si svalutava.
Alla luce (se si può chiamare luce :D) della tua teoria, mi sarei aspettato una crescita dei tassi in America: così non è stato. Come la mettiamo?
Mi vieni a parlare di raginamento formale tu ? scusa ma quanti libri di monetaria hai letto ? Quanto hai preso all'esame di economia internazionale? Politica economica?
30, professor Sdogati, Politecnico di Milano: e tu? :D
E già, perchè imporre il ricarico non vuol dire mica fissare i prezzi :rotfl:
Non si imponeva niente.. semplicemente: si controllava.. in caso di un anomalo aumento del ricarico si chiedeva: perchè avete aumentato? se la risposta non era convincente e suffragata da prove (che so, aumento dell'affitto o della bolletta elettrica) allora si appioppava una bella multa :D
I prezzi calmierati sono tutt'altra cosa.
skywalker77
04-06-2005, 16:25
Nello stesso periodo negli USA sono occorsi casi di fallimenti aziendali ancora più rilevanti, eppure i tassi di interesse dei titoli di stato americani non sono saliti, e nello stesso periodo il dollaro si svalutava.
Alla luce (se si può chiamare luce :D) della tua teoria, mi sarei aspettato una crescita dei tassi in America: così non è stato. Come la mettiamo?
30, professor Sdogati, Politecnico di Milano: e tu? :D
Vorresti paragonare la lira al dollaro ? :rotfl:
30 a tutti gli esami di economia della mia facoltà, con le tue affermazioni la stima che avevo del corso di laurea di ingegneria gestionale crolla paurosamente! Comunque contento tu :D
Comunque il mio modello formale funziona ed è almeno riconosciuto, il tuo non esiste :D
P.s per la questione ortofrutticola hai mai pensato di passare dalla distribuzione alla produzione diretta ? :D
Nello stesso periodo negli USA sono occorsi casi di fallimenti aziendali ancora più rilevanti, eppure i tassi di interesse dei titoli di stato americani non sono saliti, e nello stesso periodo il dollaro si svalutava.
Alla luce (se si può chiamare luce :D) della tua teoria, mi sarei aspettato una crescita dei tassi in America: così non è stato. Come la mettiamo?
Non so se ti ricordi, ma nel 92-93 bastava che un politico facesse una scorreggia, che immediatamente la lira crollava giù e i tassi dei titoli di stato schizzavano su :rolleyes:
Figuriamoci dopo la figura di merda del nostro sistema-paese che abbiamo fatto per i vari crack, che cosa sarebbe successo.
Non si imponeva niente.. semplicemente: si controllava.. in caso di un anomalo aumento del ricarico si chiedeva: perchè avete aumentato? se la risposta non era convincente e suffragata da prove (che so, aumento dell'affitto o della bolletta elettrica) allora si appioppava una bella multa :D
Da quando i margini delle imprese devono essere suffragati da "prove"? Prove di che tipo? Ma di cosa stai parlando? :D :stordita:
Da quando i margini delle imprese devono essere suffragati da "prove"? Prove di che tipo? Ma di cosa stai parlando? :D :stordita:
Prove di un effettivo aumento dei costi. Se uno ha aumentato improvvisamente i margini senza motivo, proprio subito dopo l'introduzione dell'euro, significa che ha messo in conto il disorientamento dei cosumatori e ha deciso di speculare, e questo comportamento avrebbe dovuto essere represso. E' così difficile da capire?
Prove di un effettivo aumento dei costi. Se uno ha aumentato improvvisamente i margini senza motivo, proprio subito dopo l'introduzione dell'euro, significa che ha messo in conto il disorientamento dei cosumatori e ha deciso di speculare, e questo comportamento avrebbe dovuto essere represso. E' così difficile da capire?
Ogni impresa fissa i prezzi dei propri prodotti come gli pare e piace, chi li vuole li compra, chi non li vuole no. E' così da che mondo e mondo, era così con la lira, era così così sesterzi, è così con l'euro. E' così difficile da capire? :D
majin mixxi
04-06-2005, 19:40
Ogni impresa fissa i prezzi dei propri prodotti come gli pare e piace, chi li vuole li compra, chi non li vuole no. E' così da che mondo e mondo, era così con la lira, era così così sesterzi, è così con l'euro. E' così difficile da capire? :D
possibile che le malefatte hanno sempre la tua benedizione? :D
Ogni impresa fissa i prezzi dei propri prodotti come gli pare e piace, chi li vuole li compra, chi non li vuole no. E' così da che mondo e mondo, era così con la lira, era così così sesterzi, è così con l'euro. E' così difficile da capire? :D
oh bene! :D
quindi per te è tutto giusto, aumenti compresi :D
ma per caso spina ti ha trovato un posto da consulente a 10.000 € al giorno o hai sbancato la sisal? :mbe:
majin mixxi
04-06-2005, 19:43
oh bene! :D
quindi per te è tutto giusto, aumenti compresi :D
ma per caso spina ti ha trovato un posto da consulente a 10.000 € al giorno o hai sbancato la sisal? :mbe:
il guaio è che i commercianti vari sono convinti che siano tutti come lui,felice di pagare il doppio un prodotto che il giorno prima costava la metà :muro:
oh bene! :D
quindi per te è tutto giusto, aumenti compresi :D
ma per caso spina ti ha trovato un posto da consulente a 10.000 € al giorno o hai sbancato la sisal? :mbe:
Io prendo atto di un fatto, non dico che è giusto o che è sbagliato, semplicemente sto ai fatti: i prezzi sono liberi.
Se parti da un'analisi sbagliata ("i prezzi sono aumentati perchè non ci sono stati i controlli", mentre controlli non ne esistono) come fai a trovare soluzioni corrette?
Io prendo atto di un fatto, non dico che è giusto o che è sbagliato, semplicemente sto ai fatti: i prezzi sono liberi.
Se parti da un'analisi sbagliata ("i prezzi sono aumentati perchè non ci sono stati i controlli", mentre controlli non ne esistono) come fai a trovare soluzioni corrette?
l'analisi non è sbagliata: i prezzi sono stati lasciati correre senza che nessuno facesse nulla. si temeva l'arrotondamento di qualche cent ma nessuno avrebbe mai osato supporre addirittura una conversione da usurai come taluni han fatto.
siamo certi che non si sarebbe potuto fare nulla? sicuro? quindi l'impoverimento che c'è stato (perchè c'è stato, inutile negarlo) era previsto e inevitabile? o l'unica cosa che è stata possibile è quel dannato e idiota spot sull'economia che gira con te? grazie grazie grazie, ma grazie ar cazzo :D
mi sorge il dubbio, dato che do paese di m****a mi aspetto di tutto, che le cose siano state lasciate volutamente correre per fare un favorone a qualche lobby di commercianti e grossisti: pare un vedere complotti da tutte le parti ma chissà come mai vedendo lo spettro delle lobby si spiegano molte delle cose che in italia non funzionano
oltretutto adesso soluzioni non ne esistono, ormai è fatta... a meno di prevedere rinnovi contrattuali con aumento del 70% in busta paga... ma già montezemolo piange, e reclama soldi per altri...
Ogni impresa fissa i prezzi dei propri prodotti come gli pare e piace, chi li vuole li compra, chi non li vuole no. E' così da che mondo e mondo, era così con la lira, era così così sesterzi, è così con l'euro. E' così difficile da capire? :D
Ti sbagli: un mercato per funzionare ha bisogno di regole, la storia del mercato che si "autoregola" è un utopia.. secondo te la consob e l'antitrust a che servono? inoltre, l'introduzione dell'euro ha comportato una distorsione temporanea dei mercati, perchè i consumatori, disorientati dalla nuova moneta, non erano più in grado di confrontare i prezzi con il loro potere d'acquisto. In mancanza di questo meccanismo di riequilibrio, lo stato avrebbe dovuto intervenire nei modi che ho descritto prima, mentre invece non lo ha fatto, nonostate l'UE invitasse a farlo e fosse stato previsto dai precedenti governi. Berlusconi ha preferito fare un bel regalo ai suoi elettori pizzaioli, ristoratori, droghieri e fruttivendoli, ma tutti ne stiamo pagando le conseguenze: inflazione oltre la media UE, crollo dei consumi interni, stagnazione/recessione.
bluelake
05-06-2005, 11:55
Abbandonare l'Euro allo stato attuale sarebbe un puro suicidio... visto che tornare alla libera fluttuazione della lira porterebbe una svalutazione immediata, che favorirebbe sì l'export e quindi le imprese, ma sarebbe una mazzata incredibile per i consumatori finali, già solo per il petrolio alle stelle (e di cui grazie all'Euro forte non abbiamo risentito più di tanto). Senza contare quanto guadagnerebbero le banche ripristinando le commissioni sul cambio valuta....
Ripristinare la doppia circolazione o l'indicazione dei prezzi nelle due valute sarebbe invece una decisione potenzialmente saggia, sia per il contenimento dei prezzi (la pizza a 6.000 lire ce la ricordiamo tutti... pagarla 12.000 lire sonanti farebbe un effetto diverso dal pagarla 6 euro, e inevitabilmente se non a 6.000 lire ma almeno a 8.000 ci tornerebbe) sia per l'impatto psicologico che questo avrebbe sugli italiani, che nonostante ogni previsione non si sono ancora dimenticati del "vecchio conio"...
tatrat4d
05-06-2005, 12:01
LA RICREAZIONE E' FINITA (dal corriere di 'stamattina)
Il ricco dibattito sull’Europa del dopo-referendum ha visto finora avanzare ponderate riflessioni anche di carattere autocritico assieme ad autentiche bizzarrie. In quest’ultima categoria rientra di sicuro l’ipotesi avanzata dal ministro Roberto Maroni di uscire dall’euro e tornare alla nostra vecchia moneta. A farlo rinsavire non è servita nemmeno la constatazione che una personalità che gode di grande stima nel Carroccio, come Giulio Tremonti, abbia fatto sapere di non condividere la proposta e di considerare altresì irreversibile la scelta della moneta unica. Dopo i divertissement sulla lira però ieri siamo passati alle accuse pesanti. Un altro ministro della Repubblica dello stesso partito di Maroni, Roberto Calderoli, ha aggredito il capo dello Stato. L’imputazione rivoltagli è paradossale: essersi impegnato in prima persona perché l’Italia non restasse fuori da Eurolandia. È singolare che nessun esponente dello stato maggiore berlusconiano abbia sentito immediatamente la necessità di prendere le distanze dalla sortita anti-Quirinale del ministro leghista. Auspichiamo che nelle prossime ore, se non direttamente Silvio Berlusconi, almeno qualcuno degli uomini che gli sono più vicini comunichi a tutte lettere che la ricreazione è finita.
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http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2005/06_Giugno/05/berlusconi.shtml
Nota da Palazzo Chigi: «Espressa solidarietà al Capo dello Stato»
Berlusconi difende Ciampi
Il premier ha richiamato tutti i ministri al rispetto del proprio ruolo istituzionale e dei più alti vertici della Repubblica
ROMA - Berlusconi, sulla questione europea, sta con Ciampi. «Il presidente del Consiglio - si legge in una nota - ha chiamato il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, per esprimergli la sua piena solidarietà. Dopo essersi dissociato, a nome suo personale e del governo, dalle critiche al capo dello Stato, il presidente Berlusconi ha richiamato tutti i ministri al rispetto del proprio ruolo istituzionale e dei più alti vertici della Repubblica».
Sabato Ciampi aveva ancora una volta difeso il ruolo dell'Europa
e dell'euro, richiamando gli Stati ad assumersi le proprie responsabilità e a non scaricarle sull'Unione europea. Le sue dichiarazioni hanno scatenato un attacco diretto da parte del ministro leghista delle Riforme Roberto Calderoli che ha chiesto a Ciampi di accettare la sconfitta della moneta unica, indicandolo come il responsabile della scelta italiana di aderire all'euro.
05 giugno 2005
Ti sbagli: un mercato per funzionare ha bisogno di regole, la storia del mercato che si "autoregola" è un utopia.. secondo te la consob e l'antitrust a che servono? inoltre, l'introduzione dell'euro ha comportato una distorsione temporanea dei mercati, perchè i consumatori, disorientati dalla nuova moneta, non erano più in grado di confrontare i prezzi con il loro potere d'acquisto.
In pratica stai dando dei cretini agli italiani, sostenendo che non sono in grado di fare la divisione per 2000? :confused:
I commercianti possono fissare i prezzi che vogliono, oggi come ieri come l'altro ieri, citare consob e antritrust sui prezzi delle pizzerie o dei jeans di marca è un segnale eloquente E di populismo E di non aver la più pallida idea della funziona dei soggetti richiamati.
Mi rendo conto che è un populismo che oggi come oggi si spende benissimo. Però poi non lamentatevi se i leghisti spendono quello sull'euro. Ognuno spenderà il suo populismo, così magari tra 10 anni ci ritroveremo con la lira, i prezzi controllati dal governo, e il potere d'acquisto della Russia negli anni '50, dove i concetti che proponi erano applicati in pieno.
In pratica stai dando dei cretini agli italiani, sostenendo che non sono in grado di fare la divisione per 2000?
Qui nel forum credo che siamo capaci tutti, ma devi considerare che sul totale nazionale ci sono tanti che, se anche sono capaci, sono comunque in difficoltà a a fare questa operazione così semplice per NOI, mediamente giovani ed istruiti.
Anzi, anche tu non hai le idee molto chiare, perche' io, quando vedo il prezzo in euro, lo MOLTIPLICO per 2000. :fuck:
l'impatto psicologico che questo avrebbe sugli italiani, che nonostante ogni previsione non si sono ancora dimenticati del "vecchio conio"...
E non ce ne dimenticheremo per un intera generazione.
In Francia, il "nuovo franco", del valore di 100 vecchi franchi, e' stato introdotto nel 1967. Ancora una decina di anni fa, cioè dopo quasi 30 anni, la stampa annunciava le grandi cifre in franchi e le ripeteva in centesimi, cioè in vecchi franchi. E così mi pare sia anche da noi.
LittleLux
06-06-2005, 08:49
L'ultima sparata di Calderoli: reintrodurre la lira, stavolta legata al dollaro. Non c'è che dire, i leghisti provano una attrazione fatale per l'Argentina...o forse vogliono introdurre la secessione per via monetaria? E li stanno anche ad ascoltare...pazzesco.
http://www.repubblica.it/2005/f/sezioni/politica/ciampilega/caldelira/caldelira.html
Da notare due passaggi dell'intervista:
1) "Ovviamente la Lira ci sarebbe solo in Italia. Quanto all'uscita dalla moneta unica sappia che questa è una delle proposte più fattibili di quelle presentate dalla Lega. Vedrete".
Praticamente si/ci sta dicendo che tutte le cose che dice la Lega sono...come dire? Sciocchezze?:asd:
2) Vedremo, ma intanto non vi segue nemmeno Tremonti.
"A noi interessa che ci segua la gente, non i clienti di Tremonti che si sono arricchiti ancora di più con l'euro".
Ma Lega e Tremonti non sono/erano mica culo e camicia?:D
ironmanu
06-06-2005, 09:39
ragazzi vi faccio alcune domande:
MI serviva un aspirapolvere.Prezzo in Italia in 3 differenti punti vendita (due GDO
ed uno sottocasa ) circa 520 euro. Preso on line in Germania a 375 euro e con 20 euro di s.s. me l'han portato in cucina!. Perchè questa differenza del 38,4% in piu' quando dal sito del produttore italiano il prezzo consigliato è 519 E e 499E dal sito del produttore tedesco? (il prodotto è inglese)
Perche' il vino Prosecco di Valdobbiadene,ma anche altri,(dop) li ho trovati a meno un Germania che in Italia?
Se la maggioranza delle nostre aziende manifatturiere sposta la produzione all'estero che perdita subsce il nostro paese (oltre ovviamente ai posti di lavoro?
Grazie per le risposte!
Lucio Virzì
06-06-2005, 09:45
L'ultima sparata di Calderoli: reintrodurre la lira, stavolta legata al dollaro. Non c'è che dire, i leghisti provano una attrazione fatale per l'Argentina...o forse vogliono introdurre la secessione per via monetaria? E li stanno anche ad ascoltare...pazzesco.
http://www.repubblica.it/2005/f/sezioni/politica/ciampilega/caldelira/caldelira.html
Da notare due passaggi dell'intervista:
1) "Ovviamente la Lira ci sarebbe solo in Italia. Quanto all'uscita dalla moneta unica sappia che questa è una delle proposte più fattibili di quelle presentate dalla Lega. Vedrete".
Praticamente si/ci sta dicendo che tutte le cose che dice la Lega sono...come dire? Sciocchezze?:asd:
2) Vedremo, ma intanto non vi segue nemmeno Tremonti.
"A noi interessa che ci segua la gente, non i clienti di Tremonti che si sono arricchiti ancora di più con l'euro".
Ma Lega e Tremonti non sono/erano mica culo e camicia?:D
:asd: .asd:
Bello, si stanno scavando la fossa da soli!
LuVi
tdi150cv
06-06-2005, 12:36
se non ci fosse l'euro adesso sarebbe davvero peggio, se non siamo crollati di fronte alla forte concorrenza dovuta alla globalizzazione e proprio grazie all'euro.
E' inutile trovare il capro espiatorio della crisi economica italiana al di fuori dell'italia stessa.
ho la sensazione che in questi 5 anni ti sia sfuggito qualcosa ... ;)
Alessandro Bordin
06-06-2005, 12:57
I cittadini italiani sono ancora in piedi economicamente grazie all'euro ? :D
Non bisogna confondere l'euro come moneta con l'euro inteso come prezzo che trovi sul cartellino dlle merci.
L'euro come moneta ci ha e ci sta salvando il sedere da sevizie non indifferenti. Prezzo del petrolio, crack Parmalat-Cirio, tutte cose che direttamente non vediamo sono tamponate dalla moneta unica.
Approfittarsene del cambio lira-euro è un altro discorso. Non diamo alla moneta le colpe di chi l'ha usata per raddoppiare i prezzi.
dantes76
06-06-2005, 13:09
L'ultima sparata di Calderoli: reintrodurre la lira, stavolta legata al dollaro. Non c'è che dire, i leghisti provano una attrazione fatale per l'Argentina...o forse vogliono introdurre la secessione per via monetaria? E li stanno anche ad ascoltare...pazzesco.
http://www.repubblica.it/2005/f/sezioni/politica/ciampilega/caldelira/caldelira.html
Da notare due passaggi dell'intervista:
1) "Ovviamente la Lira ci sarebbe solo in Italia. Quanto all'uscita dalla moneta unica sappia che questa è una delle proposte più fattibili di quelle presentate dalla Lega. Vedrete".
Praticamente si/ci sta dicendo che tutte le cose che dice la Lega sono...come dire? Sciocchezze?:asd:
2) Vedremo, ma intanto non vi segue nemmeno Tremonti.
"A noi interessa che ci segua la gente, non i clienti di Tremonti che si sono arricchiti ancora di più con l'euro".
Ma Lega e Tremonti non sono/erano mica culo e camicia?:D
In una galassia lontana, in un tempo lontano..gli stessi uomini dicevano che:
Sarebbe far torto ai due ministri non prendere sul serio le loro dichiarazioni. E sarebbe far torto ai lettori non ricordare quale fosse la posizione del partito, del quale i due ministri sono esponenti di spicco, nella fase delle difficili decisioni sul varo dell’euro. Ho ricordi precisi di quella fase, che vissi da Bruxelles. Nell’agosto 1996 in vista della dichiarazione di indipendenza della Padania e della formazione del Governo padano — avvenute a Venezia il 15 settembre—Umberto Bossi scrive al Presidente della Commissione europea Jacques Santer, chiedendo indicazioni su come far aderire la Padania all’Unione economica e monetaria fin dall’inizio, previsto per il primo gennaio 1999.
Qualche tempo prima (3 marzo 1995), in una dura dichiarazione all’Ansa riguardante Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini, Roberto Calderoli si era riferito alla lira come «la nostra moneta ridotta a carta straccia». Il 2 settembre 1996 il portavoce di Santer dichiara inammissibile la richiesta di Bossi di far entrare nell’euro la sola Padania. Il 17 giugno 2001 — due anni e mezzo dopo la nascita dell’euro — nel suo intervento di Pontida Umberto Bossi afferma: «Per quel che ci riguarda, se la lira non fosse entrata nell'euro, allora non sarebbero fallite soltanto le grandi imprese italiane, ma anche le piccole imprese perché il costo del danaro e l’inflazione sarebbero saliti alle stelle e sarebbe sopraggiunta la frantumazione dello Stato italiano, cioè la secessione. Noi avevamo coscienza che se gli avvenimenti fossero andati in quel modo avremmo dovuto immediatamente indirizzare il processo politico verso uno Stato nazionale padano per garantirci la democrazia».
da: corriere.it
JarreFan
06-06-2005, 13:10
Però non riesco a capire una cosa (di economia non ci pesco assolutamente); visto che tuti quanti si sono resi conto e si lamentano che i prezzi sono raddoppiati senza giusta motivazione, possibile che non si possa far nulla per dare una regolata verso il basso degli stessi?
Alessandro Bordin
06-06-2005, 13:13
Però non riesco a capire una cosa (di economia non ci pesco assolutamente); visto che tuti quanti si sono resi conto e si lamentano che i prezzi sono raddoppiati senza giusta motivazione, possibile che non si possa far nulla per dare una regolata verso il basso degli stessi?
Appena posso vado in Svizzera, per tutto. Là i prezzi non sono raddoppiati. Sono convinto che per far abbassare i prezzi non ci sia altro da fare che ridursi allo stretto indispensabile. O chiudono pur di tenere i prezzi alti, o calano le braghe.
In una galassia lontana, in un tempo lontano..gli stessi uomini dicevano che:
Sarebbe far torto ai due ministri non prendere sul serio le loro dichiarazioni. E sarebbe far torto ai lettori non ricordare quale fosse la posizione del partito, del quale i due ministri sono esponenti di spicco, nella fase delle difficili decisioni sul varo dell’euro. Ho ricordi precisi di quella fase, che vissi da Bruxelles. Nell’agosto 1996 in vista della dichiarazione di indipendenza della Padania e della formazione del Governo padano — avvenute a Venezia il 15 settembre—Umberto Bossi scrive al Presidente della Commissione europea Jacques Santer, chiedendo indicazioni su come far aderire la Padania all’Unione economica e monetaria fin dall’inizio, previsto per il primo gennaio 1999.
Qualche tempo prima (3 marzo 1995), in una dura dichiarazione all’Ansa riguardante Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini, Roberto Calderoli si era riferito alla lira come «la nostra moneta ridotta a carta straccia». Il 2 settembre 1996 il portavoce di Santer dichiara inammissibile la richiesta di Bossi di far entrare nell’euro la sola Padania. Il 17 giugno 2001 — due anni e mezzo dopo la nascita dell’euro — nel suo intervento di Pontida Umberto Bossi afferma: «Per quel che ci riguarda, se la lira non fosse entrata nell'euro, allora non sarebbero fallite soltanto le grandi imprese italiane, ma anche le piccole imprese perché il costo del danaro e l’inflazione sarebbero saliti alle stelle e sarebbe sopraggiunta la frantumazione dello Stato italiano, cioè la secessione. Noi avevamo coscienza che se gli avvenimenti fossero andati in quel modo avremmo dovuto immediatamente indirizzare il processo politico verso uno Stato nazionale padano per garantirci la democrazia».
da: corriere.it
Ma noooooooo, così hai rovinato tutto!! :(
Dovevi far scorrere il testo in prospettiva con il sottofondo di star wars :D
il passaggio da euro a lira comporterà un aumento minimo dei prezzi del 3.3%
Come?
Semplice, 1€=1936.27 --->si arrotonda a 2000£ , un aumento del 3.3%
per esempio
1€-->2000
2€-->4000
5€-->10'000
10€--->20'000 e non 19'000 :D
questo senza tenere conto di un molto probabile aumento di listino oltre l'arrotondamento come avvenuto al passaggio lira/euro .
Sbagliare è umano, perché perseverare nell'errore ?
LittleLux
06-06-2005, 13:29
In una galassia lontana, in un tempo lontano..gli stessi uomini dicevano che:
Sarebbe far torto ai due ministri non prendere sul serio le loro dichiarazioni. E sarebbe far torto ai lettori non ricordare quale fosse la posizione del partito, del quale i due ministri sono esponenti di spicco, nella fase delle difficili decisioni sul varo dell’euro. Ho ricordi precisi di quella fase, che vissi da Bruxelles. Nell’agosto 1996 in vista della dichiarazione di indipendenza della Padania e della formazione del Governo padano — avvenute a Venezia il 15 settembre—Umberto Bossi scrive al Presidente della Commissione europea Jacques Santer, chiedendo indicazioni su come far aderire la Padania all’Unione economica e monetaria fin dall’inizio, previsto per il primo gennaio 1999.
Qualche tempo prima (3 marzo 1995), in una dura dichiarazione all’Ansa riguardante Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini, Roberto Calderoli si era riferito alla lira come «la nostra moneta ridotta a carta straccia». Il 2 settembre 1996 il portavoce di Santer dichiara inammissibile la richiesta di Bossi di far entrare nell’euro la sola Padania. Il 17 giugno 2001 — due anni e mezzo dopo la nascita dell’euro — nel suo intervento di Pontida Umberto Bossi afferma: «Per quel che ci riguarda, se la lira non fosse entrata nell'euro, allora non sarebbero fallite soltanto le grandi imprese italiane, ma anche le piccole imprese perché il costo del danaro e l’inflazione sarebbero saliti alle stelle e sarebbe sopraggiunta la frantumazione dello Stato italiano, cioè la secessione. Noi avevamo coscienza che se gli avvenimenti fossero andati in quel modo avremmo dovuto immediatamente indirizzare il processo politico verso uno Stato nazionale padano per garantirci la democrazia».
da: corriere.it
Chissà se i padani si ricordano di queste cose...o forse son talmente abituati alle sparate di Bossi e dei suoi ministri che non ci fanno nemmeno loro più caso? Che dobbiamo pensare?
tdi150cv
06-06-2005, 21:45
comunque sia state sereni non succedera' mai di tornare indietro.
Cio' che penso e' che con questo polverone si sia voluto semplicemente incitare l'italiano medio ad una sorta di riflessione FORZATA nei confronti di chi ha voluto questa moneta e questa Europa ...
Di sicuro nessuno vorrebbe tornare indietro in primis la lega che sa benissimo che non succedera' mai ... cio' che secondo me si voleva fare era alzare un polverone ancor piu' grosso di mani pulite contro il governo di allora e contro chi sta alla presidenza della republica i quali hanno fortemente voluto l'Euro ...
Ovviamente e sicuramente tutta la coalizione sara' stata daccordo e daccordo anche nel fare buon viso a cattivo gioco ...
Sono tattiche elettorali ovviamente ...
Non chiedetemi pero' se le condivido o meno poichè le condivido in pieno ! :D :cool:
LittleLux
06-06-2005, 21:47
Certamente, ma ricordo anche che Bossi sosteneva che l'italia meridionale avrebbe dovuto, temporaneamente, restarsene fuori per poter attrarre investimenti tramite svalutazioni competitive in quanto non preparata, entrare nell'euro sarebbe stato uno sforzo immane anche per l'economia del nord in salute ed in salute già non lo era da allora, ad un simile trauma rischiando di mettere in gravi difficoltà anche la parte "in grado", teoricamente, di aderire alla moneta unica.
Dovete pensare a quante volte i vostri capopolo sparano fregnacce, almeno un pallottoliere sarà di grande aiuto, per ragioni propagandistiche e di "visibilità" mediatica e capire che i leghisti utilizzano, per forza di cose, i medesimi metodi. Io non sono minimamente d'accordo sul ritorno alla lira e le ragioni le ho ben esternate in diversi posts precedenti a questo ed ovviamente non prendo minimamente in considerazione l'eventualità che i vari discorsi di Maroni e compagnia bella siano più che mera tecnica per acquisire attenzione mediatica, propaganda e nulla più insomma.
Ciao
P.S. Desidero offrirti un esempio di cosa intendo io per dissenso democratico: La lega nei referendum prossimi venturi predica l'astensionismo ma io non ho la minima intenzione di astenermi e voterò pure 4 sì pur essendo personalmente contrario a certi atteggiamenti per il semplicissimo motivo che certe scelte sono esclusivo terreno della coscienza personale e delle credenze religiose ed io non mi sento in dovere ne di avere il potere per imporre a chichessia il mio parere. Io ero favorevole al divorzio ed ho votato a favore e contrario all'aborto ma anche in quel caso ho votato a favore per il solito motiovo sopraespresso, la democrazia non deve essere un'opinione e neppure la responsabilità decisionale del cittadino, il quale deve essere libero di seguire, la ove riguardi soltanto la sua coscienza e non influisca sul prossimo, le sue opinioni.
Ma dai, tu non sarai mica un padano...non sei il tipo!:D
Inoltre, io mi pregio di non aver nessun capopopolo, a differenza dei leghisti, quelli doc, mica quelli come te. :O :D
Comunque, capisci che se veramente sti qua vanno ad un referendum ci sarebbe anche la possibilità, sull'onda del malcontento economico, che lo vincano? Nel caso come la metteremmo? Vabè...io confido che sia solo l'ennessima (e che palle, però!) boutade leghista.
Ciao ;)
comunque sia state sereni non succedera' mai di tornare indietro.
Cio' che penso e' che con questo polverone si sia voluto semplicemente incitare l'italiano medio ad una sorta di riflessione FORZATA nei confronti di chi ha voluto questa moneta e questa Europa ...
Di sicuro nessuno vorrebbe tornare indietro in primis la lega che sa benissimo che non succedera' mai ... cio' che secondo me si voleva fare era alzare un polverone ancor piu' grosso di mani pulite contro il governo di allora e contro chi sta alla presidenza della republica i quali hanno fortemente voluto l'Euro ...
Ovviamente e sicuramente tutta la coalizione sara' stata daccordo e daccordo anche nel fare buon viso a cattivo gioco ...
Sono tattiche elettorali ovviamente ...
Non chiedetemi pero' se le condivido o meno poichè le condivido in pieno ! :D :cool:
Sono assolutamente convinto che le "sparate" della Lega siano concordate con Berlusconi e Tremonti. In questo momento bisogna indebolire tutto ciò che rappresnta un riferimento affidabile (Ciampi) per poter galleggiare meglio nelle "acque molto perigliose" che si prospettano fino a fine legislatura. Ricordiamoci che la Lega è stato ed è l'alleato più fedele di Berlusconi :D
PaTLaBoR
07-06-2005, 11:03
Seguendo il detto: "si stava meglio quando si stava peggio", dico che sono favorevolissimo a tornare alla lira.
L'euro ha portato solo problemi alle tasche di tutte le famiglie, non solo italiane.
Non vedo perchè continuare ad inisistere nel dire che l'euro è una cosa positiva.
Non riesco proprio a capire come ci si ostini ancora negando l'evidenza :boh:
e quel Prodi.. avete sentito? letto? :mbe:
"E' stato -spiega infatti Prodi- un'opera che ha messo in ordine i conti dello Stato, che ha ridato energia al Paese, che ha permesso di farsi un muto per la casa, che ha abbassato i tassi di interesse e il costo del denaro. Ha rimesso l'Italia in linea"
:mbe: :mbe: :mbe: :mbe: :mbe: :mbe: :mbe:
Alessandro Bordin
07-06-2005, 11:05
Seguendo il detto: "si stava meglio quando si stava peggio", dico che sono favorevolissimo a tornare alla lira.
L'euro ha portato solo problemi alle tasche di tutte le famiglie, non solo italiane.
Non vedo perchè continuare ad inisistere nel dire che l'euro è una cosa positiva.
Non riesco proprio a capire come ci si ostini ancora negando l'evidenza :boh:
e quel Prodi.. avete sentito? letto? :mbe:
"E' stato -spiega infatti Prodi- un'opera che ha messo in ordine i conti dello Stato, che ha ridato energia al Paese, che ha permesso di farsi un muto per la casa, che ha abbassato i tassi di interesse e il costo del denaro. Ha rimesso l'Italia in linea"
:mbe: :mbe: :mbe: :mbe: :mbe: :mbe: :mbe:
Hai letto cosa ho detto in precedenza? :wtf:
A mio avviso dai colpe all'euro, sbagliando, quando invece i responsabili sono quelli che hanno approfittato dell'euro, ben diverso.
Ma se lego le lire al dollaro come vuole maroni, poi i prezzi come li faccio?
Col cambio favorevole al momento?
Alessandro Bordin
07-06-2005, 13:06
Che poi fosse pacifico che a causa della scassatissima organizzazioine distributiva del paese, troppi ed inutili passaggi volti solo a mantenere parassiti, avremmo subito aumenti da infarto non è in dubbio e se lo avevo previsto io a maggior ragione dovevano esserne tutti al corrente.
Ciao
P.S. La perdita di potere d'acquisto è solo un preludio temo, il resto verrà quando, non ci vorrà molto, ci verrà imposto l'out out di ridurre il debito a livelli accettabili ed allora tutti si accorgeranno che l'italia è entrata nell'euro senza i necessari presupposti ne i conti in regola e ciò costerà molto caro, l'acconto di questi anni dovrebbe essere esplicativo assai, a noi tutti. Come sono uso dire è stato installato un motore Ferrari sul telaio di una cinquecento senza predisporre alcuna modifica o rinforzo strutturale e le conseguenze sono più che prevedibili.
Capisco il tuoi discorso, condivisibile. Sono dell'idea però che se per un puro caso la quotazione dell'euro fosse stata 1 € = 1000 lire non avremmo avuto rincari pazzeschi. Io attribuisco la cattiva percezione dell'euro proprio per il rincari che abbiamo sotto gli occhi tutti, tutti i giorni. Con un passaggio soft e onesto adesso avremmo paesi Europei decisamente meno euroscettici.
Io non sono mai stato un euroentusiasta, ma l'alternativa la ritenevo peggiore.
Prio, parliamo di cose serie e lasciamo la propaganda ed i mezzucci per acquisire visibilità mediatica ai politici per favore.
Ciao
Uof, sarei ben felice di poterlo fare.
Ma non l'ha detto il mio pizzicagnolo dall'angolo, l'ha detto un ministro della Repubblica affermando proprio che sono proposte "serie".
Poi, se mi dici "per me e' una pagliacciata" non posso che convenirne, ma in una discussione sull'argomento che parte proprio da quelle dichiarazioni non posso certo trascurarle.
Rimango dell'idea che sia tutto un gioco delle parti tra Berlusconi e Bossi. L'ultimo è la coscienza parlante del primo. :ciapet:
Te lo dico da simpatizzante leghista, è una pagliacciata volta ad acquisire visibilità massmediatica come tante altre ad opera di tutti i partiti, opposizione compresa.
Ciao.
Non metto in dubbio che lo sia, come non metto in dubbio che sia una "spiacevole" abitudine comune.
Ma allora la faccia il Borghezio della situazione e non un ministro, santo cielo.
Almeno i ministri facciano i ministri, carne da cannone cui far fare queste sparate certo non mancano.
Dovranno farle a turno le figuracce, non credi che la "carne da cannone" abituale possa anche scocciarsi di recitare tale ruolo ?. :D
C'e' sempre un Bossi europarlamentare da spendere, no? ;)
Piu' risonanza di lui chi puo' averla?
P.S. E poi vuoi paragonare il subbuglio che crea una dichiarazione ministeriale rispetto a quella di un inflazionatissimo, oltre un certo limite non si fa più notizia, Borghezio ?. Anche i politici leghisti sono un tantinello opportunisti, con i maestri che hanno a disposizione lungo l'arco costituzionale mio meraviglierebbe il contrario, ma non certo fessi e sanno benissimo quanto può valere in termini di voti l'essere al centro dell'attenzione mediatica.
Che vuoi che ti dica, nonostante l'impegno proffuso dal nostro gotha politico non riesco ad essere disilluso come te.
Giu per certe scale non dovrebbero proprio scendere.. :boh:
Certe bombe è bene utilizzarle solo come deterrente. :D :D
Temo che sia troppo tardi, un qual certo numero di colpi li ha gia sparati :D
Scendere ?!!!! ma se siamo ormai rotolati fino in fondo, stiamo tutti rotti ed ammaccati, e tu vuoi scendere ancora ?, un dannato masochista ecco cosa sei !!!!!. :D :D
Ciao
Io? Sono loro che arrivati nell'interrato si sono pure messi a scavare :cry: :D
ho la sensazione che in questi 5 anni ti sia sfuggito qualcosa ... ;)
Cioè? Che l'Euro brutto e cattivo ce l'ha con gli italiani? :asd:
oscuroviandante
07-06-2005, 16:04
Io , lavorando come agente di commercio , guadagno più del doppio di quando c'era ancora la lira.
Eppure faccio sempre fatica in certi mesi a tirare la fine del mese.
l'unica cosa che mi sono permesso grazie al mio reddito maggiore è una macchina bella che però pago sui 5 anni e che comunque detraggo.
Quando faccio la spesa e magari spendo 85 Euro , mi dico "beh oggi non ho speso tanto ..neanche 100 Euro"
..poi ci penso :eek: faccio i miei conti e giungo al fatto di aver speso 164.000 lire :eek: :eek: :eek:
mangio fuori tutti i giorni per il tipo di lavoro che faccio... prendo una pizza + birra e spendo 9.90 Euro , cavoli non è tantissimo....poi faccio i mei conti e ...19.000 Lire :eek: :eek:
Non ci fossero pesantissime ripercussioni ci ritornerei anche oggi alla mia cara vecchia Lira...
L'europa continua a essermi sempre di più antipatica....speriamo passerà
Northern Antarctica
07-06-2005, 17:28
Tornare indietro alla lira è semplicemente assurdo.
Uno dei problemi è che diversi appartenenti alle categorie per le quali la trattenuta del reddito non avviene alla fonte (ovvero tutte tranne i lavoratori dipendenti pubblici e privati ed i pensionati) e che hanno approfittato dell'arrivo dell'Euro applicando l'equazione 1 Euro = 1000 lire continuano a non pagare le tasse in funzione della loro capacità contributiva.
Se tutti questi personaggi, nonostante il "raddoppio", avessero pagato e pagassero in proporzione, la situazione attuale non sarebbe così nera. Purtroppo ciò non è avvenuto, almeno non mi sembra che ad un raddoppio dei prezzi ci sia stato un corrispondente o proporzionale aumento delle entrate fiscali.
Personalmente anch'io spendo di più come tutti, solo che mi sono messo a fare delle scelte "autarchiche" che sino a qualche anno fa non mi sarei sognato di fare e che adesso fanno parte della vita quotidiana. In particolare evito tutte le situazioni scandalosamente palesi, dove le 50.000 o 100.000 lire sono automaticamente diventate 50 o 100 Euro. Esempi pratici.
1) Quando ho ristrutturato casa per rasatura e verniciatura mi hanno chiesto 5.000 Euro. Al nero, ovviamente. Manco avessi dovuto ridipingere l'Hermitage. Li ho mandati a cagare, mi sono fatto una cultura sull'argomento e con 200 Euro (tra sacchi di ZL25, vernice, secchi, rulli, una levigatrice della Bosch e balle varie) e tanta fatica, lavorando anche di notte, ho fatto tutto da solo con ottimi risultati (mi ero allenato sulle pareti che sarebbero state comunque coperte dagli armadi).
2) Ho acquistato una parete scorrevole. Costo della parete: 700 Euro. Costo del montaggio: 100 Euro. L'ho fatto mettere in opzione sul contratto. Quando la porta è arrivata ho pagato i 700 Euro e ho detto che me la sarei montato da solo, riservandomi di contattarli se avessi avuto problemi. Rimuovo l'imballo e toh! sorpresa: ci sono le istruzioni per il montaggio! Tempo un'oretta e la parete è montata perfettamente.
3) Acquisto un tappeto che va attaccato al muro. Ci vuole un telaio, semplice, in abete, 70 x 130. Falegname: 50 Euro. Secchi. Non 45, 42, 38. Proprio 50, tondi tondi. Allora vado al Brico e compro l'occorrente. Totale: 3.15 Euro. Tempo: 20 minuti + il tempo di presa della colla.
Nel caso 2) e nel caso 3) se invece che 100 Euro o 50 Euro fossero state 100.000 lire o 50.000 lire probabilmente le avrei anche potute sganciare. Ma in questo modo vergognoso no. Perché mi permetto di dire "vergognoso"? Perché ho la presunzione di sapere quelli che sono i costi orari associati alle varie attività professionali. Ed in questi casi non c'eravamo proprio... :D
Lucio Virzì
07-06-2005, 18:33
Bravo NA!;)
Però ci vuole tempo... io passo la sera un oretta a casa, e posso solo dare una occhiata al lavoro che hanno fatto gli operai... non posso fare di più.... :muro:
LuVi
ironmanu
07-06-2005, 19:55
Tornare indietro alla lira è semplicemente assurdo.
Uno dei problemi è che diversi appartenenti alle categorie per le quali la trattenuta del reddito non avviene alla fonte (ovvero tutte tranne i lavoratori dipendenti pubblici e privati ed i pensionati) e che hanno approfittato dell'arrivo dell'Euro applicando l'equazione 1 Euro = 1000 lire continuano a non pagare le tasse in funzione della loro capacità contributiva.
Se tutti questi personaggi, nonostante il "raddoppio", avessero pagato e pagassero in proporzione, la situazione attuale non sarebbe così nera. Purtroppo ciò non è avvenuto, almeno non mi sembra che ad un raddoppio dei prezzi ci sia stato un corrispondente o proporzionale aumento delle entrate fiscali.
Personalmente anch'io spendo di più come tutti, solo che mi sono messo a fare delle scelte "autarchiche" che sino a qualche anno fa non mi sarei sognato di fare e che adesso fanno parte della vita quotidiana. In particolare evito tutte le situazioni scandalosamente palesi, dove le 50.000 o 100.000 lire sono automaticamente diventate 50 o 100 Euro. Esempi pratici.
1) Quando ho ristrutturato casa per rasatura e verniciatura mi hanno chiesto 5.000 Euro. Al nero, ovviamente. Manco avessi dovuto ridipingere l'Hermitage. Li ho mandati a cagare, mi sono fatto una cultura sull'argomento e con 200 Euro (tra sacchi di ZL25, vernice, secchi, rulli, una levigatrice della Bosch e balle varie) e tanta fatica, lavorando anche di notte, ho fatto tutto da solo con ottimi risultati (mi ero allenato sulle pareti che sarebbero state comunque coperte dagli armadi).
2) Ho acquistato una parete scorrevole. Costo della parete: 700 Euro. Costo del montaggio: 100 Euro. L'ho fatto mettere in opzione sul contratto. Quando la porta è arrivata ho pagato i 700 Euro e ho detto che me la sarei montato da solo, riservandomi di contattarli se avessi avuto problemi. Rimuovo l'imballo e toh! sorpresa: ci sono le istruzioni per il montaggio! Tempo un'oretta e la parete è montata perfettamente.
3) Acquisto un tappeto che va attaccato al muro. Ci vuole un telaio, semplice, in abete, 70 x 130. Falegname: 50 Euro. Secchi. Non 45, 42, 38. Proprio 50, tondi tondi. Allora vado al Brico e compro l'occorrente. Totale: 3.15 Euro. Tempo: 20 minuti + il tempo di presa della colla.
Nel caso 2) e nel caso 3) se invece che 100 Euro o 50 Euro fossero state 100.000 lire o 50.000 lire probabilmente le avrei anche potute sganciare. Ma in questo modo vergognoso no. Perché mi permetto di dire "vergognoso"? Perché ho la presunzione di sapere quelli che sono i costi orari associati alle varie attività professionali. Ed in questi casi non c'eravamo proprio... :D
Sono completamente d'accordo con te,mi sono rasato e ridipinto cucina ingresso e studio con santa fatica ma pure parecchia soddisfazione.
L'imbianchino che avevo contattato voleva 200 euro a stanza ovviamente in nero...
per la canna fumaria lo spazzacamino voleva 150 euro (neri :D ) ,brico 15 euro x 4 flessibili da due metri l'uni più scovolino d'acciaio e quest'inverno il camino tirava su anche la legna...
fai da te rulez!
ironmanu
07-06-2005, 19:56
Bravo NA!;)
Però ci vuole tempo... io passo la sera un oretta a casa, e posso solo dare una occhiata al lavoro che hanno fatto gli operai... non posso fare di più.... :muro:
LuVi
forza forza!!!! ti vorrai mica riposare il sabato e la domenica :D :D :D :D
scherzo eh, in effetti è un lavoraccio fortuna che eravamo io e mio padre, ormai sparano cifre da capogiro e devi pure dire grazie che ti propongono il nero... ma vaff.... i miei le tasse le pagano prima ancora di riceverlo lo stipendio....
kevindavidmitnick
07-06-2005, 23:20
Io penso che ora l'euro abbia un valore minore come moneta europea, perchè ormai i prezzi sono saliti alle stelle, e secondo me i commercianti sono quelli che ora ci sguazzano nei soldi.
i prezzi sono andati cosi 10.000lire ora sono 10 euro
tutta colpa del partito di prodi che ci ha inguaiati per bene, se fosse in mano il problema a una persona che comincia con la lettera ber..... del partito for....
allora il problema non ci sarebbe + :mad: :mad:
andreamarra
08-06-2005, 00:07
La lega è un partito che ha molte idee sane e condivisibili ma diverse non al 100% ovviamente ed alcune direi proprio da scartare. Essere a favore delle idee sane espresse dalla lega mica significa abdicare al pensare con la propria testa.
Non era riferito a te in particolare, il fenomeno dei bisognosi del copopolo di turno è, per nostra sfortuna, largamente diffuso lungo l'intero arco costituzionale e la lega non fa eccezione. Casomai nessuno ci avesse pensato i padani altro non sono che un ramo degli italiani e pertanto portano quasi la medesima percentuale dei soliti e dannosi noti.
Tranquillo, è soltanto, almeno IMHO, un mezzo per acquisire visibilità mediatica. Nessuno può pensare seriamente ad un ritorno, assurdo, alla lira perchè ciò che ci è costato entrare nell'euro, compresa perdita prevedibile di un larga fetta di potere d'acquisto, lo dovremmo pagare di nuovo alla nuova moneta ed io, per quanto mi riguarda, "ho già dato" e non avrei intenzioni di "dare", trovami qualcuno che sia disponibile se ci riesci, ulteriormente.
Ciao
ciao proteus, il problema per me è abbastanza grave. Spiego.
E' normale e legittimo sparare banfe che piacciono al proprio elettorato per farsi votare o per accaparrarsi più voti possibili, certo non promettere cose assurde ma nei limiti ci sta anche bene.
Il problema è che al ritorno alla lira ci credono solo i leghisti, il resto del governo e dell'opposizione si trovano in accordo nel dire che è una baggianata, anche pericolosa. Io non so sinceramente gli effetti che può avere un ritorno della lira, ma leggendo un pò in giro ho notato che c'è estrema paura tra gli esperti, alcuni poi ipotizzano catastrofi. Ripeto, non so cosa succederebbe ma dei tecnici mi posso anche fidare.
Ora, se posso usare una battuta, le menti (ok, non è questa la battuta :asd: ) che ipotizzano un ritorno alla lira sono fondamentalmente o medici, o dentisti, o ingegneri. Non so se ci siano fini economisti, ma se un pò tutti gli danno addosso ne dubito. Non so insomma quanto possa essere valido il prodotto mentale di un dentista per capire cosa comporterebbe il ritorno alla lira.
Quindi, se non stai dormendo a causa del messaggio prolisso, io mi chiedo cosa potrebbe succedere in caso la lega indica un referendum. Urlando, purtroppo come è loro solito, frasi del tipo "L'euro ci ha resi poveri, torniamo alla lira!" "I prezzi si dimezzeranno!". Di fronte a frasi del genere, ho il terrore a pensare a quanti italiani senza le giuste competenze economiche possano andare a votare e mettere un SI.
Per concludere, ci vuole criterio e senso di responsabilità sempre e comunque, non si può muovere il populismo in una direzione del genere che potrebbe comportare dei danni inqualificabili. Muovere la massa verso certe posizioni è un conto, ma indirizzarle verso un progetto che potenzialmente a detta di molti potrebbe creare serissimi danni, a me non va bene. Una possibile crisi economica non può essere barattata con un punto percentuale di votanti in più.
andreamarra
08-06-2005, 00:08
Io penso che ora l'euro abbia un valore minore come moneta europea, perchè ormai i prezzi sono saliti alle stelle, e secondo me i commercianti sono quelli che ora ci sguazzano nei soldi.
i prezzi sono andati cosi 10.000lire ora sono 10 euro
tutta colpa del partito di prodi che ci ha inguaiati per bene, se fosse in mano il problema a una persona che comincia con la lettera ber..... del partito for....
allora il problema non ci sarebbe + :mad: :mad:
ma sei ironico?
kevindavidmitnick
08-06-2005, 11:41
ma sei ironico?
:stordita: tu che pensi? :mbe: :fagiano:
Mammabell
08-06-2005, 12:15
non avevo visto questo 3d, chiedo scusa all'autore, ho proposto il sondaggio ;)
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=956143
kevindavidmitnick
08-06-2005, 12:20
cmq non scherzavo :nonsifa:
andreamarra
08-06-2005, 12:33
:stordita: tu che pensi? :mbe: :fagiano:
che ironizzi, considerando che dici che se il problema fosse nelle mani di Berlusconi lo risolverebbe, eppure sta al governo. Quindi credo che tu ironizzassi.
kevindavidmitnick
08-06-2005, 13:34
comunque se come dicevo prima non si fossero aumentati cosi troppo i prezzi, l'euro sarebbe la moneta europea più apprezzata da tutti.
guarda come splende
http://www.fitzmuseum.cam.ac.uk/coins/coinofthemoment/euro/1euro_obv.gif
Io penso che ora l'euro abbia un valore minore come moneta europea, perchè ormai i prezzi sono saliti alle stelle, e secondo me i commercianti sono quelli che ora ci sguazzano nei soldi.
i prezzi sono andati cosi 10.000lire ora sono 10 euro
tutta colpa del partito di prodi che ci ha inguaiati per bene, se fosse in mano il problema a una persona che comincia con la lettera ber..... del partito for....
allora il problema non ci sarebbe + :mad: :mad:
:rotfl: :rotfl: :rotfl:
kevindavidmitnick
08-06-2005, 17:33
:rotfl: :rotfl: :rotfl:
perchè ridi?
Lo trovo un grandioso esempio di umorismo involontario :D
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