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View Full Version : Differenze per categorie


Swisström
01-06-2005, 11:37
È accettabile che un azienda o un ente tratti in maniera diversa o neghi i propri servizi a clienti appartenenti a certune categorie dopo analisi ?

Faccio un esempio: Se un assicurazione scopre dalle analisi dei suoi archivi che i clienti appertenenti alla categoria A (che può essere distinta per sesso, nazionalità, colore dei capelli, età, status sociale ...) provocano un numero eccessivo di incidenti rispetto agli altri clienti, può decidere di differenziare l'offerta per questa categoria (premi più alti per esempio) o di negargli i propri servizi?

Enel
01-06-2005, 11:45
È accettabile che un azienda o un ente tratti in maniera diversa o neghi i propri servizi a clienti appartenenti a certune categorie dopo analisi ?

Faccio un esempio: Se un assicurazione scopre dalle analisi dei suoi archivi che i clienti appertenenti alla categoria A (che può essere distinta per sesso, nazionalità, colore dei capelli, età, status sociale ...) provocano un numero eccessivo di incidenti rispetto agli altri clienti, può decidere di differenziare l'offerta per questa categoria (premi più alti per esempio) o di negargli i propri servizi?

Viene fatto comunemente da tutte le assicurazioni ed è perfettamente lecito... è chiaro che un rappresentante pagherà una assicurazione più elevata rispetto a chi fa pochissimi chilometri al giorno dato che il rischio è molto più elevato.
Una cosa però è certa: le compagnie per legge devono assicurare tutti anche se molte di esse per escludere talune categorie applicano premi molto svantaggiosi e questo non so se sia molto lecito...

parax
01-06-2005, 11:48
Detta così non è che sia molto chiaro quello che intendi, comunque posso dirti che già per l'assicurazione RCA per es. in italia una donna paga meno di un uomo.

Swisström
01-06-2005, 11:50
Una cosa però è certa: le compagnie per legge devono assicurare tutti anche se molte di esse per escludere talune categorie applicano premi molto svantaggiosi e questo non so se sia molto lecito...

ecco io intendevo questo... per fare un esempio reale un assicurazione Svizzera da 2 anni a questa parte ha alzato i prezzi delle sue prestazioni a persone provenienti dai balcani.

Secondo me un azienda dovrebbe essere libera di farlo, secondo voi no?


SwisströM

Detta così non è che sia molto chiaro quello che intendi, comunque posso dirti che già per l'assicurazione RCA per es. in italia una donna paga meno di un uomo.

Ecco è questo che intendevo... quindi son possibili differenze in questo senso ?

Swisström
01-06-2005, 11:56
da una prima ricerca l unico articolo che ho trovato su questa faccenda è di indimedia... mi dispiace di non poter offrire fonti più imparziali :(

Razzismo: niente assicurazione per i balcanici
raz, 26.11.2004 00:39

Per il dossier razzismo che è un po' poco aggiornato... piena di stimoli purtroppo è l'attualità... postiamo postiamo

Mobiliare non assicura più automobilisti esteuropei

BERNA - La Mobiliare ha deciso di non stipulare più contratti di assicurazione per veicoli a motore con persone residenti in Svizzera originarie dell'Est europeo e dei Balcani. Questi automobilisti - spiega la compagnia - presentano un rischio di sinistro proporzionalmente più elevato. Secondo la vicepresidente della Commissione federale contro il razzismo (CFR) Cecile Bühlmann si tratta di una prassi discriminatoria, mentre l'associazione degli assicuratori avverte: i clienti sono sempre meno disposti a sopportare i rischi causati da altri gruppi di conducenti.

In linea di principio per la sua assicurazione veicoli a motore (che comprende a seconda delle esigenze responsabilità civile, danni e infortunio) la Mobiliare accetta solo clienti di 28 nazionalità, indica l'impresa in un comunicato diramato oggi. Persone di altre nazionalità sono accolte solo quando la società già conosce il richiedente perché ha stipulato in precedenza un un'altra assicurazione, per esempio economia domestica. Il "Blick", che ha reso pubblica la notizia, disegna la cartina degli stati "non benvenuti": si tratta in pratica di tutta l'Europa ad est della linea Germania-Austria-Italia.

La misura colpisce quindi in pieno la categoria molto folta in Svizzera dei giovani balcanici. Proprio questo gruppo è da mesi alla ribalta delle cronache perché all'origine di un numero di incidenti percentualmente più elevato rispetto alla media, in particolare di quelli dovuti a guida spericolata.
http://switzerland.indymedia.org/demix/2004/11/27979.shtml

jumbo81
01-06-2005, 15:28
da una prima ricerca l unico articolo che ho trovato su questa faccenda è di indimedia... mi dispiace di non poter offrire fonti più imparziali :(

Razzismo: niente assicurazione per i balcanici
raz, 26.11.2004 00:39

Per il dossier razzismo che è un po' poco aggiornato... piena di stimoli purtroppo è l'attualità... postiamo postiamo

Mobiliare non assicura più automobilisti esteuropei

BERNA - La Mobiliare ha deciso di non stipulare più contratti di assicurazione per veicoli a motore con persone residenti in Svizzera originarie dell'Est europeo e dei Balcani. Questi automobilisti - spiega la compagnia - presentano un rischio di sinistro proporzionalmente più elevato. Secondo la vicepresidente della Commissione federale contro il razzismo (CFR) Cecile Bühlmann si tratta di una prassi discriminatoria, mentre l'associazione degli assicuratori avverte: i clienti sono sempre meno disposti a sopportare i rischi causati da altri gruppi di conducenti.

In linea di principio per la sua assicurazione veicoli a motore (che comprende a seconda delle esigenze responsabilità civile, danni e infortunio) la Mobiliare accetta solo clienti di 28 nazionalità, indica l'impresa in un comunicato diramato oggi. Persone di altre nazionalità sono accolte solo quando la società già conosce il richiedente perché ha stipulato in precedenza un un'altra assicurazione, per esempio economia domestica. Il "Blick", che ha reso pubblica la notizia, disegna la cartina degli stati "non benvenuti": si tratta in pratica di tutta l'Europa ad est della linea Germania-Austria-Italia.

La misura colpisce quindi in pieno la categoria molto folta in Svizzera dei giovani balcanici. Proprio questo gruppo è da mesi alla ribalta delle cronache perché all'origine di un numero di incidenti percentualmente più elevato rispetto alla media, in particolare di quelli dovuti a guida spericolata.
http://switzerland.indymedia.org/demix/2004/11/27979.shtml

ci sta l'indagine di mercato per capire quali parametri comuni causano più incidenti.
però a sto punto potresti prendere qualunque parametro
che so io, se uno ha figli e quanti e di che sesso, se uno lavora in fabbrica o davanti a un pc, se è astemio o beve alcol.
secondo me non dovrebbero esistere distinzioni
al massimo riconosco quella del giovane patentato, ma per 1 anno al massimo
poi uno paga in base agli incidenti che provoca.
e dovrebbero aumentare le classi bonus, tutto imho

jumbo81
01-06-2005, 15:30
dimenticavo, soprattutto visto che l'RCA è obbligatoria, non devi mettere una persona di fronte a certe condizioni (anche se, pure in un bar, non ha senso far pagare di più uno alto rispetto a uno basso o cos'altro)

dvds
01-06-2005, 16:05
È accettabile che un azienda o un ente tratti in maniera diversa o neghi i propri servizi a clienti appartenenti a certune categorie dopo analisi ?

Faccio un esempio: Se un assicurazione scopre dalle analisi dei suoi archivi che i clienti appertenenti alla categoria A (che può essere distinta per sesso, nazionalità, colore dei capelli, età, status sociale ...) provocano un numero eccessivo di incidenti rispetto agli altri clienti, può decidere di differenziare l'offerta per questa categoria (premi più alti per esempio) o di negargli i propri servizi?

tecnicamente per le assicurazioni è possibile... ma se continuano a questo ritmo prima o poi la storia gli si ritorcerà contro... portando il discorso all'estremo, paga solo chi chiede servizi... e il principio della solidarietà collettiva che è alla base dov'è andato? :D

SaMu
01-06-2005, 16:25
tecnicamente per le assicurazioni è possibile... ma se continuano a questo ritmo prima o poi la storia gli si ritorcerà contro... portando il discorso all'estremo, paga solo chi chiede servizi... e il principio della solidarietà collettiva che è alla base dov'è andato? :D

Le assicurazioni sono imprese private, non hanno il compito di fare solidarietà collettiva (?) ai guidatori indisciplinati (???) scaricandone i danni su tutti gli altri (?!?!?!).

Swisström
01-06-2005, 16:31
tecnicamente per le assicurazioni è possibile... ma se continuano a questo ritmo prima o poi la storia gli si ritorcerà contro... portando il discorso all'estremo, paga solo chi chiede servizi... e il principio della solidarietà collettiva che è alla base dov'è andato? :D

Le assicurazioni sono imprese private, non hanno il compito di fare solidarietà collettiva (?) ai guidatori indisciplinati (???) scaricandone i danni su tutti gli altri (?!?!?!).

quel che volevo dire io... solidarietà collettiva? :mbe: sono aziende

fabio80
01-06-2005, 16:34
quel che volevo dire io... solidarietà collettiva? :mbe: sono aziende


di cui però sei obbligato ad acquistare il prodotto, il che cambia non di poco la cosa... :mbe:

cerbert
01-06-2005, 16:38
Le assicurazioni sono imprese private, non hanno il compito di fare solidarietà collettiva (?) ai guidatori indisciplinati (???) scaricandone i danni su tutti gli altri (?!?!?!).

Enno... c'è una piccola precisazione da fare per quanto riguarda assicurazioni, auto e legge italiana (non conosco il codice stradale svizzero, ma mi sento di assumere che preveda anch'esso l'RC-Auto obbligatoria).

La legge italiana OBBLIGA i guidatori a fare l'RC-Auto (per ovvi motivi) procurando in questo modo alle assicurazioni un "mercato sicuro": per ogni auto circolante deve esserci una copertura assicurativa, con gli EVIDENTI vantaggi economici che questo comporta.
In cambio lo stato si arroga, giustamente, il diritto di essere l'unico a decidere della abilitazione alla guida del cittadino, lo stato e nessun altro.

Per cui le assicurazioni, a mio parere, O rinunciano ai profitti da RC-Auto O accettano il dato di fatto che ad una persona abilitata alla guida DEVE essere data copertura assicurativa.

Troppo facile giocare ad un gioco in cui si guadagna soltanto.

dvds
01-06-2005, 16:53
quel che volevo dire io... solidarietà collettiva? :mbe: sono aziende

già, ma sono aziende il cui funzionamento è sancito da norme legislative specifiche :fagiano:

http://www.admin.ch/ch/i/rs/832_10/a60.html

"L’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie è finanziata secondo il sistema della ripartizione delle spese."

:fagiano:

Swisström
01-06-2005, 17:09
già, ma sono aziende il cui funzionamento è sancito da norme legislative specifiche :fagiano:

http://www.admin.ch/ch/i/rs/832_10/a60.html

"L’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie è finanziata secondo il sistema della ripartizione delle spese."

:fagiano:


certo, ma sarebbe scorretto provvedere ad una ripartizione che sfavorisce eccessivamente la maggior parte dei clienti :fagiano:

oltretutto con l aumento globale dei premi che questo comporta si abbassa la competitività dell'azienda

dvds
01-06-2005, 17:13
certo, ma sarebbe scorretto provvedere ad una ripartizione che sfavorisce eccessivamente la maggior parte dei clienti :fagiano:

oltretutto con l aumento globale dei premi che questo comporta si abbassa la competitività dell'azienda

se per caso (sia ben chiaro, mica te lo auguro) dovesti fare un incidente e sottoporti a qualche mese di operazioni/terapie, il principio di solidarità vuole che non dovresti pagare tutto tu, ma, appunto, pagheremmo un po' tutti... :fagiano:

quello dei premi è un discorso un pelo più complesso di "togliamo quelli che costano", altrimenti come detto tanto vale che si assicurino solo quelli che non spendono i soldi dell'assicurazione... e a quel punto... :stordita:

Swisström
01-06-2005, 17:15
se per caso (sia ben chiaro, mica te lo auguro) dovesti fare un incidente e sottoporti a qualche mese di operazioni/terapie, il principio di solidarità vuole che non dovresti pagare tutto tu, ma, appunto, pagheremmo un po' tutti... :fagiano:


certo, ma se uno fa 7 incidenti alla settimana ... beh

dvds
01-06-2005, 17:18
Mobiliare non assicura più automobilisti esteuropei

BERNA - La Mobiliare ha deciso di non stipulare più contratti di assicurazione per veicoli a motore con persone residenti in Svizzera originarie dell'Est europeo e dei Balcani. Questi automobilisti - spiega la compagnia - presentano un rischio di sinistro proporzionalmente più elevato. Secondo la vicepresidente della Commissione federale contro il razzismo (CFR) Cecile Bühlmann si tratta di una prassi discriminatoria, mentre l'associazione degli assicuratori avverte: i clienti sono sempre meno disposti a sopportare i rischi causati da altri gruppi di conducenti.

In linea di principio per la sua assicurazione veicoli a motore (che comprende a seconda delle esigenze responsabilità civile, danni e infortunio) la Mobiliare accetta solo clienti di 28 nazionalità, indica l'impresa in un comunicato diramato oggi. Persone di altre nazionalità sono accolte solo quando la società già conosce il richiedente perché ha stipulato in precedenza un un'altra assicurazione, per esempio economia domestica. Il "Blick", che ha reso pubblica la notizia, disegna la cartina degli stati "non benvenuti": si tratta in pratica di tutta l'Europa ad est della linea Germania-Austria-Italia.

La misura colpisce quindi in pieno la categoria molto folta in Svizzera dei giovani balcanici. Proprio questo gruppo è da mesi alla ribalta delle cronache perché all'origine di un numero di incidenti percentualmente più elevato rispetto alla media, in particolare di quelli dovuti a guida spericolata.
http://switzerland.indymedia.org/demix/2004/11/27979.shtml

ah... comunque...

http://www.unia.ch/news_aktion_it.9.0.html?&no_cache=1&L=2&tx_ttnews[tt_news]=516&tx_ttnews[backPid]=1&cHash=f2979d42d2 :stordita:

In autunno, l’annuncio della compagnia d’assi-curazioni La Mobiliare di voler escludere dalla propria cerchia di assicurati i cittadini di determinati Paesi aveva sollevato un ampio dibattito. Dopo un intervento della CFR, l’assicurazione si era detta disposta a rivedere la sua politica dei premi per evitare (nel limite del possibile) future discriminazioni.

http://www.edi.admin.ch/ekr/dokumentation/00108/2004_rapporto_annuale_it.pdf :fagiano:

jumpermax
01-06-2005, 17:19
Enno... c'è una piccola precisazione da fare per quanto riguarda assicurazioni, auto e legge italiana (non conosco il codice stradale svizzero, ma mi sento di assumere che preveda anch'esso l'RC-Auto obbligatoria).

La legge italiana OBBLIGA i guidatori a fare l'RC-Auto (per ovvi motivi) procurando in questo modo alle assicurazioni un "mercato sicuro": per ogni auto circolante deve esserci una copertura assicurativa, con gli EVIDENTI vantaggi economici che questo comporta.
In cambio lo stato si arroga, giustamente, il diritto di essere l'unico a decidere della abilitazione alla guida del cittadino, lo stato e nessun altro.

Per cui le assicurazioni, a mio parere, O rinunciano ai profitti da RC-Auto O accettano il dato di fatto che ad una persona abilitata alla guida DEVE essere data copertura assicurativa.

Troppo facile giocare ad un gioco in cui si guadagna soltanto.

anche perchè poi la soluzione facile ce l'hanno e non si capisce perchè non la usino... basta mettere una tariffa adeguata al profilo di rischio del guidatore....

dvds
01-06-2005, 17:20
certo, ma se uno fa 7 incidenti alla settimana ... beh

se uno fa 7 incidenti alla settimana dovrebbe essergli ritirado il diritto di circolare da parte dell'ufficio della circolazione :fagiano:

Swisström
01-06-2005, 17:31
ah... comunque...

http://www.unia.ch/news_aktion_it.9.0.html?&no_cache=1&L=2&tx_ttnews[tt_news]=516&tx_ttnews[backPid]=1&cHash=f2979d42d2 :stordita:

In autunno, l’annuncio della compagnia d’assi-curazioni La Mobiliare di voler escludere dalla propria cerchia di assicurati i cittadini di determinati Paesi aveva sollevato un ampio dibattito. Dopo un intervento della CFR, l’assicurazione si era detta disposta a rivedere la sua politica dei premi per evitare (nel limite del possibile) future discriminazioni.

http://www.edi.admin.ch/ekr/dokumentation/00108/2004_rapporto_annuale_it.pdf :fagiano:


AHhhhhhhh vade retro !! :D

mi rifiuto di aprire il sito dell unia :D

dvds
01-06-2005, 17:35
AHhhhhhhh vade retro !! :D

mi rifiuto di aprire il sito dell unia :D

hai già aperto indymedia, che, nota bene, pure io ritengo inaffidabile.... :D

comunque se non mi credi apri almeno quello della Commissione federale :stordita: :fagiano:

Swisström
01-06-2005, 17:41
hai già aperto indymedia, che, nota bene, pure io ritengo inaffidabile.... :D

comunque se non mi credi apri almeno quello della Commissione federale :stordita: :fagiano:
$
no no ti credo... :D

comunque indimedya... altro che inaffidabile :asd: più che banfate non ci son scritte :)

Lucio Virzì
06-06-2005, 09:18
E' una cosa di un razzismo vergognoso.
Voglio vedere come riusciranno a renderla compatibile con i risultati delle recenti votazioni... :rolleyes:
In Italia succede già... per status sociale ed impiego; ho aperto un thread apposito in piazzetta, tempo fa.
Andate su Zuritel, compilate due preventivi identici, mettendo come impiego, prima operaio e poi notaio, e vedrete come, giustamente, il notaio, che guadagna mediamente 20 volte un operaio, debba pagare di meno di RC OBBLIGATORIA!!!!! :mad:

Assicurazioni: società PER DELINQUERE legalizzate.

LuVi

xs 400
06-06-2005, 11:52
E' una cosa di un razzismo vergognoso.
Voglio vedere come riusciranno a renderla compatibile con i risultati delle recenti votazioni... :rolleyes:
In Italia succede già... per status sociale ed impiego; ho aperto un thread apposito in piazzetta, tempo fa.
Andate su Zuritel, compilate due preventivi identici, mettendo come impiego, prima operaio e poi notaio, e vedrete come, giustamente, il notaio, che guadagna mediamente 20 volte un operaio, debba pagare di meno di RC OBBLIGATORIA!!!!! :mad:

Assicurazioni: società PER DELINQUERE legalizzate.

LuVi

Mi spiace, ma questa volta non sono condivido la tua impostazione del discorso.
Il principio da cui partire non è quello di fare sconti ai più poveri, ma quello di fare sconti ai più virtuosi.
Se si fa pagare di più un operaio rispetto a un notaio questo vuol dire che ogni 100 assicurati vi è una percentuale più alta di incidenti provocata dagli operai che dai notai (a parità di soggetti assicurati, cioè facendo l'indagine su 100 operai e 100 notai).

Se questi sono i presupposti, è giustissimo che le categorie più maldestre, o quelle meno accorte, paghino di più.

I guidatori provenienti dai balcani non sono discriminati perchè stranieri, ma perchè - al momento - provocano più incidenti di altre categorie di persone.

Nelle regioni più povere (o meno ricche) del paese si paga di più che in molte aree dove i redditi sono ben oltre la media nazionale. Ma questo non succede perchè vi sia un intento persecutorio verso le fasce più disagiate, ma perchè vi sono falsi incidenti, simulatori, furbastri, mestieranti del danno biologico che gravano sulle casse delle assicurazioni in prima battuta e, subito dopo, nelle tasche dei concittadini onesti.

Io abito in una regione dove le tariffe sono alte, molto alte, ma in linea con gli incidenti "dichiarati".

Delle due l'una: o i pugliesi sono degli autentici impiastri al volante o i "soliti ignoti" hanno trovato un modo per scaricare sulle mie tasche le loro furbate.
Ed è proprio contro questi ultimi che concentro il mio massimo disprezzo, non contro le compagnie assicuratrici che fanno pagare a Belluno un terzo del premio RCA di Bari, Foggia o Lecce.

A meno che non si voglia sostenere che a Belluno sono privilegiati perchè sono tutti notai...

Lucio Virzì
06-06-2005, 12:45
Mi spiace, ma questa volta non sono condivido la tua impostazione del discorso.
Il principio da cui partire non è quello di fare sconti ai più poveri, ma quello di fare sconti ai più virtuosi.
Se si fa pagare di più un operaio rispetto a un notaio questo vuol dire che ogni 100 assicurati vi è una percentuale più alta di incidenti provocata dagli operai che dai notai (a parità di soggetti assicurati, cioè facendo l'indagine su 100 operai e 100 notai).


Il fatto è che non si può ricondurre il tutto ad indagini statistiche che suddividano i guidatori in funzione dello status sociale, del ceto o, magari, del reddito.
Puoi farmi pagare in funzione dei punti che ho sulla patente, come criterio oggettivo, ma non puoi dimostrare che io, essendo un operaio, statistiche alla mano, sono più pericoloso al volante di un notaio.
Ricorda che la statistica è quella scienza che dice che se hai i piedi freddi e la testa calda a letto, mediamente, dormi bene.

Inoltre, non dimentichiamoci che stiamo parlando di RC OBBLIGATORIA e non di coefficienti applicabili all'assicurazione contro il furto, che sono già ampiamente variabili in funzione del comune di immatricolazione.


Se questi sono i presupposti, è giustissimo che le categorie più maldestre, o quelle meno accorte, paghino di più.


Te lo contesto: le categorie "operaio" e "notaio" non hanno alcun motivo di esistere all'interno della macrocategoria "automobilista".
Sottocategorie professionali valide sono: "agente di commercio", "taxista", "camionista", et similia.



Contesto anche questo perchè porterebbe ad estremi del tipo: in Italia c'è un unico cittadino proveniente dal... che ne so.... Madagascar, dotato di patente e, poichè la statistica passata ci dice che un altro suo concittadino aveva avuto un incidente, questo ha il 100% di probabilità di averne altri.

[quote]
Nelle regioni più povere (o meno ricche) del paese si paga di più che in molte aree dove i redditi sono ben oltre la media nazionale. Ma questo non succede perchè vi sia un intento persecutorio verso le fasce più disagiate, ma perchè vi sono falsi incidenti, simulatori, furbastri, mestieranti del danno biologico che gravano sulle casse delle assicurazioni in prima battuta e, subito dopo, nelle tasche dei concittadini onesti.


Questa è una delle poche argomentazioni che queste associazioni per delinquere portano avanti anno dopo anno per giustificare gli eccessivi e slegati all'aumento del costo della vita, aumenti delle tariffe RC obbligatorie.
Ma io non ci credo mica tanto...
Ciao.

LuVi

xs 400
06-06-2005, 13:06
La statistica ha il pregio, come tutto ciò che discende dalla matematica, di non essere condizionabile.
Ed è una scienza che ha delle regole.
Una di queste regole parla di "campione significativo" il che esclude una media fatta su un solo elemento (il cittadino del Madagascar).

Mi piacerebbe poterti dare ragione sull'ultimo punto (visto quello che pago!), ma non mi hai portato elementi diversi dalle valutazioni personali - rispettabilissime - circa il motivo che porta le compagnie assicuratrici (tutte) a far pagare meno gli abitanti di Belluno.

Il nemico, in prima battuta, rimane il truffatore, il simulatore, il parassita del sistema.
Come nel caso degli evasori fiscali, questa gente altera significativamente il contesto generale e si fa pagare - di fatto - dai propri concittadini.

A Belluno (ma quanto fischieranno le orecchie ai suoi abitanti!) vi sono prevalentemente persone oneste e questo spiega i minori sinistri denunciati e le tariffe più basse.

Il tutto a mio sommesso avviso, ovviamente...

Lucio Virzì
06-06-2005, 13:14
Il nemico, in prima battuta, rimane il truffatore, il simulatore, il parassita del sistema.
Come nel caso degli evasori fiscali, questa gente altera significativamente il contesto generale e si fa pagare - di fatto - dai propri concittadini.

Il fatto è che la quota RC dovrebbe trascendere da queste considerazioni, IMHO.
Se una compagnia di assicurazioni non ha un ufficio liquidazioni in grado di smascherare gli imbroglioni (e ne conosco anche io, non ti preoccupare) senza mettere tutti quanti di fronte ad un muro (penso che anche te avrai dovuto litigare per ottenere il giusto risarcimento, qualche volta) non dovrebbero rivalersi sulla collettività.

E' un dato di fatto, comunque, che, statisticamente, il costo medio per incidente è diminuito, ma di converso, le tariffe base RC sono aumentate in maniera spropositata, sempre, e slegata dall'inflazione. ;)

LuVi

P.S. Sono altresì sicuro che le statistiche non tengono conto dello stato delle strade... ottimo a Belluno e pessimo in città come Roma (due esempi che conosco bene)

Swisström
06-06-2005, 17:13
E' una cosa di un razzismo vergognoso.
Voglio vedere come riusciranno a renderla compatibile con i risultati delle recenti votazioni... :rolleyes:
In Italia succede già... per status sociale ed impiego; ho aperto un thread apposito in piazzetta, tempo fa.
Andate su Zuritel, compilate due preventivi identici, mettendo come impiego, prima operaio e poi notaio, e vedrete come, giustamente, il notaio, che guadagna mediamente 20 volte un operaio, debba pagare di meno di RC OBBLIGATORIA!!!!! :mad:

Assicurazioni: società PER DELINQUERE legalizzate.

LuVi

ma tu non credi che un azienda, essendo un organo privato debba poter decidere autonomamente a chi offrire i propi servizi?

jumbo81
06-06-2005, 17:48
ma tu non credi che un azienda, essendo un organo privato debba poter decidere autonomamente a chi offrire i propi servizi?

no se quei servizi sono obbligatori per legge...

jumbo81
06-06-2005, 17:49
ma tu non credi che un azienda, essendo un organo privato debba poter decidere autonomamente a chi offrire i propi servizi?

tra l'altro, ma potrei sbagliarmi, mi pare che anche gli esercizi pubblici (bar, ristoranti, ecc...) non possano negare i loro servizi a discrezione (ma di questo non ne ho la certezza)

Lucio Virzì
06-06-2005, 18:51
no se quei servizi sono obbligatori per legge...

Esattamont.......

LuVi

xs 400
06-06-2005, 19:16
tra l'altro, ma potrei sbagliarmi, mi pare che anche gli esercizi pubblici (bar, ristoranti, ecc...) non possano negare i loro servizi a discrezione (ma di questo non ne ho la certezza)

Infatti è così.
Tuttavia la politica dei prezzi è libera e così può capitare che il proprietario di un ristorante di Milano, se decide di aprire a Enna, applichi dei prezzi diversi.

Se poi dovesse capitare che, ovviamente a Milano, un terzo degli avventori scappino via senza pagare il conto, e magari una legge imponga di tenere per forza aperto il ristorante in quella zona (una sorta di "ristorazione obbligatoria"), troveresti del tutto irragionevole aumentare i prezzi nella città meneghina lasciandoli invariati in Sicilia?

Se fossi tu il proprietario di quel ristorante (non potendo scegliere di non offrire il servizio) cosa faresti?

Lucio Virzì
06-06-2005, 19:25
Infatti è così.
Tuttavia la politica dei prezzi è libera e così può capitare che il proprietario di un ristorante di Milano, se decide di aprire a Enna, applichi dei prezzi diversi.

Se poi dovesse capitare che, ovviamente a Milano, un terzo degli avventori scappino via senza pagare il conto, e magari una legge imponga di tenere per forza aperto il ristorante in quella zona (una sorta di "ristorazione obbligatoria"), troveresti del tutto irragionevole aumentare i prezzi nella città meneghina lasciandoli invariati in Sicilia?

Se fossi tu il proprietario di quel ristorante (non potendo scegliere di non offrire il servizio) cosa faresti?

Già, ma cosa c'entra un ristorante con la RC obbligatoria? :confused:

LuVi

Stormblast
06-06-2005, 19:35
forse i notai per andare al lavoro hanno meno fretta non avendo il cartellino da timbrare e vanno più piano, magari hanno una bmw 740d un pochino più sicura di una punto, magari alla stessa auto i notai ci sono più affezzionati e quindi attenti di quanto non lo siano gli operai con la punto, magari i notai hanno meno preoccupazioni per la testa percui possono concentrarsi di più sulla guida, magari non hanno un cane che salta sul sedile (sempre per la cura maniacale per la pelletteria montana) e li distrae, magari grazie al loro lavoro hanno acquisito un maggior senso civico e rispetto per le leggi stradali,etc etc.....
fatto sta che per questi e altri motivi le assicurazioni avranno visto che i notai fanno meno incidenti degli operai. percui li fanno pagare di meno. secondo me non fa una grinza, tantopiù che alla zuritel dubito gli facciano schifo 1000 euro "operai" in più. più assicurati hanno e più guadagnano, non credo si metterebbero nelle condizioni di perdere un grosso numero di clienti (gli operai sono un tantinello più numerosi dei notai) solamente per una strana questione di razzismo-classismo masochistico.
o sbaglio?

Lucio Virzì
06-06-2005, 20:02
forse i notai per andare al lavoro hanno meno fretta non avendo il cartellino da timbrare e vanno più piano, magari hanno una bmw 740d un pochino più sicura di una punto,


Ma del costo 10 volte superiore, compresi i ricambi per un eventuale riparazione.

magari alla stessa auto i notai ci sono più affezzionati e quindi attenti di quanto non lo siano gli operai con la punto,


Ma anche no, un povero operaio con la punto comprata con 3 anni di stipendi e rinunce, credo tenga molto di più alla propria auto di un notaio che può comprare BMW come se fossero biciclette.

magari i notai hanno meno preoccupazioni per la testa percui possono concentrarsi di più sulla guida,


Stai dicendo che un notaio non ha, notoriamente, una ceppa da fare ? :asd:
E invece, un operaio, notoriamente, quando stacca dalla catena di montaggio continua a pensare a quel bullone e a quella brugola? :rotfl:

magari non hanno un cane che salta sul sedile (sempre per la cura maniacale per la pelletteria montana) e li distrae,


Difficile, mantenere uno o più cani costa e, nel caso, l'operaio avrebbe un tranquillo e piccolo bastardino, mentre il notaio andrebbe in giro con due Alani di razza.

magari grazie al loro lavoro hanno acquisito un maggior senso civico e rispetto per le leggi stradali,etc etc.....


Falso, e questa di tutte le affermazioni false e opinabili che hai fatto, è la più classista.


fatto sta che per questi e altri motivi le assicurazioni avranno visto che i notai fanno meno incidenti degli operai. percui li fanno pagare di meno.


Torniamo alla nuda e cruda statistica.

secondo me non fa una grinza, tantopiù che alla zuritel dubito gli facciano schifo 1000 euro "operai" in più. più assicurati hanno e più guadagnano, non credo si metterebbero nelle condizioni di perdere un grosso numero di clienti (gli operai sono un tantinello più numerosi dei notai) solamente per una strana questione di razzismo-classismo masochistico.
o sbaglio?

Si, sbagli, perchè non stiamo parlando del prezzo, che so, di una poltrona in pelle o di una polizza antincendio o sulla vita, ma della RC OBBLIGATORIA, non so se è chiaro.

LuVi

xs 400
06-06-2005, 20:06
Già, ma cosa c'entra un ristorante con la RC obbligatoria? :confused:

LuVi

Dai, LuVi, segui il discorso.
Ho volutamente esasperato il concetto, ma la logica non cambia.

Il principio di adattare i costi di un servizio al rischio potenziale è un elemento di equità e giustizia, non una discriminazione.

Si paga in base al sesso, all'età, alla professione, alla zona di residenza, ma non c'è ingiustizia in questo.
Quando a Foggia guideranno meglio, pagheranno meno.

Anzi, purtroppo per me, pagheremo...

majino
06-06-2005, 20:11
Dai, LuVi, segui il discorso.
Ho volutamente esasperato il concetto, ma la logica non cambia.

Il principio di adattare i costi di un servizio al rischio potenziale è un elemento di equità e giustizia, non una discriminazione.

Si paga in base al sesso, all'età, alla professione, alla zona di residenza, ma non c'è ingiustizia in questo.
Quando a Foggia guideranno meglio, pagheranno meno.

Anzi, purtroppo per me, pagheremo...

ma non è un servizio per così dire aggiuntivo, è obbligatorio!! nn potrebbero, più semplicemente, far pagare di più in base agli incidenti che fai? se il foggiano fa tanti incidenti, paga di più.. ma non è che tutti i foggiani devono pagare di più perchè la maggioranza dei foggiani fa più incidenti... questo è un caso eclatante di "fanculo alla maggioranza" stile benigni :D

xs 400
06-06-2005, 20:29
ma non è un servizio per così dire aggiuntivo, è obbligatorio!! nn potrebbero, più semplicemente, far pagare di più in base agli incidenti che fai? se il foggiano fa tanti incidenti, paga di più.. ma non è che tutti i foggiani devono pagare di più perchè la maggioranza dei foggiani fa più incidenti... questo è un caso eclatante di "fanculo alla maggioranza" stile benigni :D

E' proprio l'obbligatorietà che pone dei limiti.
Non si può semplicisticamente decuplicare il premio a chi fa incidenti perchè equivarrebbe a negargli l'assicurazione ( e, quindi, a non consentirgli la circolazione).

Il premio deve essere commisurato al rischio potenziale.
L'alternativa è fare una tariffa unica nazionale pari alla somma di tutti i premi attualmente in essere e divisa per tutti gli assicurati.
Col bel risultato di penalizzare gli automobilisti virtuosi che vivono in collettività virtuose.

E poi, non ci prendiamo in giro: è un eufemismo parlare di bravi guidatori e cattivi guidatori. La differenza la fanno le truffe organizzate, i falsi danni biologici e tutte quelle furberie che conosciamo e che, stranamente, non abbiamo il coraggio di indicare come causa prima dell'aumento dei prezzi.

Meglio un'impersonale crociata contro le compagnie che dare del delinquente al vicino di casa...

Non ci sto.

Lucio Virzì
06-06-2005, 20:34
E' proprio l'obbligatorietà che pone dei limiti.
Non si può semplicisticamente decuplicare il premio a chi fa incidenti perchè equivarrebbe a negargli l'assicurazione ( e, quindi, a non consentirgli la circolazione).

Il premio deve essere commisurato al rischio potenziale.
L'alternativa è fare una tariffa unica nazionale pari alla somma di tutti i premi attualmente in essere e divisa per tutti gli assicurati.
Col bel risultato di penalizzare gli automobilisti virtuosi che vivono in collettività virtuose.

E poi, non ci prendiamo in giro: è un eufemismo parlare di bravi guidatori e cattivi guidatori. La differenza la fanno le truffe organizzate, i falsi danni biologici e tutte quelle furberie che conosciamo e che, stranamente, non abbiamo il coraggio di indicare come causa prima dell'aumento dei prezzi.

Meglio un'impersonale crociata contro le compagnie che dare del delinquente al vicino di casa...

Non ci sto.


Riconosco il problema, come ho detto, ma NON E' UN PROBLEMA MIO (ammesso che denunci i casi di cui vengo a conoscenza) e in nessun caso può essere scaricato sulla collettività.
E, inoltre, dati alla mano, gli aumenti della RC auto negli ultimi 10 anni non sono giustificabili con eventuali aumenti dei premi!

LuVi

xs 400
06-06-2005, 20:51
Però è un problema mio, perchè vivo in una zona dove la somma dei risarcimenti pagati supera quella dei premi incassati e questo innesta una spirale perversa.
E non risolvo il problema convincendo le Compagnie a far pagare di più a chi vive in Veneto o in Val d'Aosta.

Lucio Virzì
06-06-2005, 21:01
Però è un problema mio, perchè vivo in una zona dove la somma dei risarcimenti pagati supera quella dei premi incassati e questo innesta una spirale perversa.
E non risolvo il problema convincendo le Compagnie a far pagare di più a chi vive in Veneto o in Val d'Aosta.

Non è possibile che una società assicurativa, con un bacino potenziale di utenti DETTATO DALLA LEGGE che prevede l'RC auto obbligatoria, anche se in concorrenza con altre compagnie (concorrenza finta, viste le multe, mai pagate, per cartello abusivo) non voglia assumersi il rischio d'impresa di stabilire tariffe RC auto che prescindano dalla sinistrosità media del comune o da altri (sempre più fantasiosi) parametri statistici!

Tutti buoni a mettere su una impresa a rischio zero, in questo modo.

LuVi

xs 400
06-06-2005, 21:44
Rischio zero?
Guarda che il ramo RCA è il meno produttivo di tutti e sempre più spesso le compagnie ricorrono a chiusure di agenzie in zone a rischio.

Un esempio per tutti: a Cerignola l'Ina ha chiuso l'agenzia stufa di pagare per le truffe quotidiane e le minacce ai liquidatori.

Io ritengo che alla base di una società civile ci debba stare il rispetto delle regole. I truffatori non rispettano le regole.

Poi, ci può stare che i consumatori spingano per pagare meno e le Compagnie per guadagnare di più: è il legittimo gioco delle parti.

Ma ignorare la piaga delle truffe e considerarle un problema non di noi consumatori è un errore grave.

tdi150cv
06-06-2005, 21:48
Enno... c'è una piccola precisazione da fare per quanto riguarda assicurazioni, auto e legge italiana (non conosco il codice stradale svizzero, ma mi sento di assumere che preveda anch'esso l'RC-Auto obbligatoria).

La legge italiana OBBLIGA i guidatori a fare l'RC-Auto (per ovvi motivi) procurando in questo modo alle assicurazioni un "mercato sicuro": per ogni auto circolante deve esserci una copertura assicurativa, con gli EVIDENTI vantaggi economici che questo comporta.
In cambio lo stato si arroga, giustamente, il diritto di essere l'unico a decidere della abilitazione alla guida del cittadino, lo stato e nessun altro.

Per cui le assicurazioni, a mio parere, O rinunciano ai profitti da RC-Auto O accettano il dato di fatto che ad una persona abilitata alla guida DEVE essere data copertura assicurativa.

Troppo facile giocare ad un gioco in cui si guadagna soltanto.

certo ma se tu hai alle spalle 20 incidenti se permetti sono libero di farti una proposta talmente esagerata che sarai costretto ad andare altrove ...
Le assicurazioni non sono societa' a fondo perduto ...

Lucio Virzì
06-06-2005, 22:02
Rischio zero?
Guarda che il ramo RCA è il meno produttivo di tutti e sempre più spesso le compagnie ricorrono a chiusure di agenzie in zone a rischio.

Un esempio per tutti: a Cerignola l'Ina ha chiuso l'agenzia stufa di pagare per le truffe quotidiane e le minacce ai liquidatori.

Io ritengo che alla base di una società civile ci debba stare il rispetto delle regole. I truffatori non rispettano le regole.

Poi, ci può stare che i consumatori spingano per pagare meno e le Compagnie per guadagnare di più: è il legittimo gioco delle parti.

Ma ignorare la piaga delle truffe e considerarle un problema non di noi consumatori è un errore grave.

Non possiamo accollarci la responsabilità di tutti i malcostumi tipici Italiani!
Hai detto bene, se non sei in grado di fornire adeguata copertura assicurativa, senza alcuna pregiudiziale, chiudi le filiali!
Purtroppo la coscienza civile non è cosa che può essere fatta pagare a tutti indiscriminatamente!

In vita mia ho avuto moltissimi incidenti, anche gravi, non sempre ho ottenuto il giusto risarcimento, ma MAI, e dico MAI, ho anche solo pensato di "arrotondare" una richiesta, una fattura o inventarmi un incidente di sana pianta.

Eppure sono colpito lo stesso dagli eccessivi rincari (ripeto, del tutto slegati, sul piano nazionale, dal rapporto premi/risarcimenti) dell'RC auto.

Inoltre, trovare sempre nuove statistiche, che sfocino nel razzismo o, quantomeno, nel classismo, per poter giustificare l'ingiustificabile, lo trovo assolutamente aberrante.

LuVi

Lucio Virzì
06-06-2005, 22:05
certo ma se tu hai alle spalle 20 incidenti se permetti sono libero di farti una proposta talmente esagerata che sarai costretto ad andare altrove ...
Le assicurazioni non sono societa' a fondo perduto ...

Già già già.. peccato che qui non si parlasse di SINISTROSITA' personale, ma di SINISTROSITA' media di categorie lavorative e/o etniche e, fra un po... religiose.....

Tutto un altro paio di maniche.

LuVi

tdi150cv
06-06-2005, 22:10
Già già già.. peccato che qui non si parlasse di SINISTROSITA' personale, ma di SINISTROSITA' media di categorie lavorative e/o etniche e, fra un po... religiose.....

Tutto un altro paio di maniche.

LuVi


Guarda ... giuro che per una volta non ci vedevo nulla di prettamente politico ... certe cose secondo me vanno oltre ... ;)

Lucio Virzì
06-06-2005, 22:12
Guarda ... giuro che per una volta non ci vedevo nulla di prettamente politico ... certe cose secondo me vanno oltre ... ;)

E dove starebbe la politica? :confused:
Perchè ho usato il termine "SINISTROSITA'"? :confused:

LuVi

tdi150cv
06-06-2005, 22:25
E dove starebbe la politica? :confused:
Perchè ho usato il termine "SINISTROSITA'"? :confused:

LuVi


cazz ... c'hai ragione ho confuso il termine ! Ti permetto di farmi sospendere ancora ... :D :muro:

Lucio Virzì
06-06-2005, 22:43
cazz ... c'hai ragione ho confuso il termine ! Ti permetto di farmi sospendere ancora ... :D :muro:

Non te la caverai così facilmente :mbe: :sofico:

LuVi

Stormblast
07-06-2005, 00:13
Ma del costo 10 volte superiore, compresi i ricambi per un eventuale riparazione LuVi

si ma frena meglio, ha l'esp, ha più tenuta etc quindi è più difficile uscire di strada. attutisce meglio i colpi e ha 148mila air bag etc quindi i passeggeri a bordo si fanno meno male quindi meno risarciti.


Ma anche no, un povero operaio con la punto comprata con 3 anni di stipendi e rinunce, credo tenga molto di più alla propria auto di un notaio che può comprare BMW come se fossero biciclette. LuVi

ma anche si, chi possiede un'auto di lusso (vedi ferraristi, porchisti etc..) è molto più scrupoloso, attento e maniacale con l'auto.anche se se ne può comprare dieci.


Stai dicendo che un notaio non ha, notoriamente, una ceppa da fare ? :asd:
E invece, un operaio, notoriamente, quando stacca dalla catena di montaggio continua a pensare a quel bullone e a quella brugola? :rotfl: LuVi

no, sto dicendo che magari un operaio che prende 800 cazzosi di euro al mese magari è preoccupato di non riuscire ad acquistare i pannolini per il figlio. invece che rotfleggiare pensa.

Difficile, mantenere uno o più cani costa e, nel caso, l'operaio avrebbe un tranquillo e piccolo bastardino, mentre il notaio andrebbe in giro con due Alani di razza. LuVi

si però mentre il bastardino se ne sta bellamente a riempire di peli il sedile della punto, difficilmente gli alani staranno a urinare nel sedile di pelle montana da 8000€ del BM.


Falso, e questa di tutte le affermazioni false e opinabili che hai fatto, è la più classista. LuVi

che siano opinabili nessun dubbio, ci mancherebbe. che siano classiste non mi sembra proprio. che siano false non ricordo di aver letto da qualche parte che tu sia il depositario della Verità Assoluta.

Torniamo alla nuda e cruda statistica. LuVi

è l'unico modo che le assicurazioni hanno per calcolare i premi. di certo non con logiche classiste, razziste e nazionalsocialiste come vuoi dare ad intendere. :D :D


Si, sbagli, perchè non stiamo parlando del prezzo, che so, di una poltrona in pelle o di una polizza antincendio o sulla vita, ma della RC OBBLIGATORIA, non so se è chiaro.
LuVi

è giusto che sia così, o vorresti far pagare una casalinga che fa 30km all'anno tanto quanto un agente di commercio che ne fa 80.000 perchè altrimenti si discrimina???!!!!
mah

Lucio Virzì
07-06-2005, 06:19
si ma frena meglio, ha l'esp, ha più tenuta etc quindi è più difficile uscire di strada. attutisce meglio i colpi e ha 148mila air bag etc quindi i passeggeri a bordo si fanno meno male quindi meno risarciti.


Già, ma in genere la vernice per le riparazioni costa di più....


ma anche si, chi possiede un'auto di lusso (vedi ferraristi, porchisti etc..) è molto più scrupoloso, attento e maniacale con l'auto.anche se se ne può comprare dieci.


No, affatto, se si sporca la cambia, non la lava.


no, sto dicendo che magari un operaio che prende 800 cazzosi di euro al mese magari è preoccupato di non riuscire ad acquistare i pannolini per il figlio. invece che rotfleggiare pensa.


Pensa che, invece, non prende neppure quelli, perchè è in CIGS, quindi la macchina la usa molto di meno, neppure per andare a lavoro, ma solo per andare a fare la spesa.


si però mentre il bastardino se ne sta bellamente a riempire di peli il sedile della punto, difficilmente gli alani staranno a urinare nel sedile di pelle montana da 8000€ del BM.


Giè, perchè gli alani non perdono pelo, ma pensa che quando gli scappa, e gli scappa pure a loro, sono litri e litri di piscio olezzante sui sedili di pelle montana del BM(W? :confused: ).


che siano opinabili nessun dubbio, ci mancherebbe. che siano classiste non mi sembra proprio. che siano false non ricordo di aver letto da qualche parte che tu sia il depositario della Verità Assoluta.


E invece si, acuiscono il divario sociale e sfruttano criteri classisti.


è l'unico modo che le assicurazioni hanno per calcolare i premi. di certo non con logiche classiste, razziste e nazionalsocialiste come vuoi dare ad intendere. :D :D


E invece non dovrebbero proprio pensarci, visto che stiamo parlando di RC obbligatoria e non del costo di un paio di calzini di D&G.


è giusto che sia così, o vorresti far pagare una casalinga che fa 30km all'anno tanto quanto un agente di commercio che ne fa 80.000 perchè altrimenti si discrimina???!!!!
mah

Già, non vorrai mica far pagare la stessa cifra al notaio che fa 500 km all'anno per andare in macchina al porto per prendere la barca ed all'operaio che ne fa 100000 per recarsi in fabbrica lontano da casa no?
Mah....
Fattelo venire un dubbio, che ti fa bene.

LuVi

Stormblast
07-06-2005, 09:24
Già, ma in genere la vernice per le riparazioni costa di più....



No, affatto, se si sporca la cambia, non la lava.



Pensa che, invece, non prende neppure quelli, perchè è in CIGS, quindi la macchina la usa molto di meno, neppure per andare a lavoro, ma solo per andare a fare la spesa.



Giè, perchè gli alani non perdono pelo, ma pensa che quando gli scappa, e gli scappa pure a loro, sono litri e litri di piscio olezzante sui sedili di pelle montana del BM(W? :confused: ).



E invece si, acuiscono il divario sociale e sfruttano criteri classisti.



E invece non dovrebbero proprio pensarci, visto che stiamo parlando di RC obbligatoria e non del costo di un paio di calzini di D&G.



Già, non vorrai mica far pagare la stessa cifra al notaio che fa 500 km all'anno per andare in macchina al porto per prendere la barca ed all'operaio che ne fa 100000 per recarsi in fabbrica lontano da casa no?
Mah....
Fattelo venire un dubbio, che ti fa bene.

LuVi

la vernice costa di più ma solo in caso di incidenti....se di incidenti ne fanno meno l'assicurazione spende meno di vernici.
se la sporca potrà anche cambiarla ma ti assicuro che ho visto più di un personaggio rischiare la crisi epilettica perchè aveva intravvisto controluce un graffietto sulla maniglia del carrera.
coi servizi pubblici italiani mi sa che l'operaio la usa anche per andare al lavoro... :)
gli alani perdono il doppio del pelo e pisciano 4 volte tanto, ma il fatto è che si possono avvicinare ai sedili solo col telescopio, pena la castrazione tramite morso. :D
probabile che acuiscano il divario ma come diceva qualcuno, lo fanno in maniera meritocratica (sempre per il solito discorso statistico)
guarda sono andato sul sito zuritel come dicevi e ho fatto le varie prove.pensa che un avvocato paga meno di un notaio. questo dal tuo punto di vista non è spiegabile, dal mio (statistico) si.
infatti è obbligatoria sia perchè sei obbligato a farla, sia perchè l'assicurazione è obbligata a risarcirti ed è obbligata a non fallire.e per far ciò deve fare necessariamente dei distinguo.
lucio, dal punto di vista dell'assicurazione, se tu prendi l'auto per andare in centro a mendicare oppure a comprarti un cartier da 15.000€ è la stessa identica cosa. chi fa più strada, quindi è a rischio incidenti (rappresentanti etc) e chi è più coinvolto in incidenti (18enni etc) paga di più.
per la cronaca anch'io moralmente non trovo giusto che un operaio debba avere costi maggiori, sono pienamente solidale con loro. però capisco l'assicurazione e i calcoli meramente statistici che vengono utilizzati.

Lucio Virzì
07-06-2005, 09:54
la vernice costa di più ma solo in caso di incidenti....se di incidenti ne fanno meno l'assicurazione spende meno di vernici.
se la sporca potrà anche cambiarla ma ti assicuro che ho visto più di un personaggio rischiare la crisi epilettica perchè aveva intravvisto controluce un graffietto sulla maniglia del carrera.


Appunto, quindi mi dai ragione: pensa quanto fa spendere alle compagnie di assicurazione il cummenda col carrera ad ogni piccolo graffio al semaforo.


coi servizi pubblici italiani mi sa che l'operaio la usa anche per andare al lavoro... :)


Sbagli, SE HA il lavoro.


gli alani perdono il doppio del pelo e pisciano 4 volte tanto, ma il fatto è che si possono avvicinare ai sedili solo col telescopio, pena la castrazione tramite morso. :D


Sbagliato, ne ho visti molti e, comunque, i danni da alano non rientrano nella RC auto OBBLIGATORIA.


probabile che acuiscano il divario ma come diceva qualcuno, lo fanno in maniera meritocratica (sempre per il solito discorso statistico)


No, lo fanno in maniera CLASSISTICA, sarebbe MERITOCRATICA se si basasse sui punti patente e sul pregresso PERSONALE, e non statistico.


guarda sono andato sul sito zuritel come dicevi e ho fatto le varie prove.pensa che un avvocato paga meno di un notaio. questo dal tuo punto di vista non è spiegabile, dal mio (statistico) si.


Non cambia la sostanza dei fatti.


infatti è obbligatoria sia perchè sei obbligato a farla, sia perchè l'assicurazione è obbligata a risarcirti ed è obbligata a non fallire.e per far ciò deve fare necessariamente dei distinguo.


Esattamente, sono obbligato a farla e, d'ora in poi, valuterò attentamente i preventivi, e cercherò di ricadere nella fascia sociale, status, occupazione e quant'altro queste associazioni a delinquere vorranno considerare, in maniera tale da pagare il meno possibile.


lucio, dal punto di vista dell'assicurazione, se tu prendi l'auto per andare in centro a mendicare oppure a comprarti un cartier da 15.000€ è la stessa identica cosa. chi fa più strada, quindi è a rischio incidenti (rappresentanti etc) e chi è più coinvolto in incidenti (18enni etc) paga di più.
per la cronaca anch'io moralmente non trovo giusto che un operaio debba avere costi maggiori, sono pienamente solidale con loro. però capisco l'assicurazione e i calcoli meramente statistici che vengono utilizzati.

Non è solo una questione morale e continui a fare esempi che non significano nulla; avere 18 anni E' una discriminante SERIA e assolutamente scevra da qualsiasi discriminazione classista.
Fare molti chilometri all'anno (dichiarandoli, non desumendoli da una presunta occupazione!!! E' diverso!) è anche una discriminante SERIA.
E non sono certo il solo a contestare queste norme; le associazioni dei consumatori sono arrivate ben prima di me.

LuVi