Ancora sui brevetti software.....

[wolf64]

Leggendo qui (http://punto-informatico.it/p.asp?i=53142&r=PI) un riassunto della cronostoria della nascita di questa direttiva mi chiedo il perchè di tanto accanimento nel cercare di farla passare in ogni modo e con ogni mezzo, anche andando contro lo stesso parlamento europeo...

Prima ho scritto nel thread sulla Francia alcune mie impressione verso una Europa che cura l'interesse "di pochi" (e magari alcuni di "quei pochi" non sono neanche europei! ;) ), ecco, questo ne è un classico esempio! :rolleyes:

[Feric Jaggar]

Leggendo qui (http://punto-informatico.it/p.asp?i=53142&r=PI) un riassunto della cronostoria della nascita di questa direttiva mi chiedo il perchè di tanto accanimento nel cercare di farla passare in ogni modo e con ogni mezzo, anche andando contro lo stesso parlamento europeo...

Perchè la storia del profitto delle corporation va nel senso di blindare la proprietà intellettuale: brevetti e copyright.

In un'epoca in cui si va sempre più saturando il mercato dei beni fisici, il profitto si concentra sulla vendita di beni immateriali.

Un DVD può contenere un Euro di valore materiale, e decine di Euro di valore intellettuale...

Ma la vendita di proprietà intellettuale, anche se molto più fruttifera della vendita di beni materiali, è molto più difficile da difendere; ecco allora che una parte anche consistente dei profitti può andarsene in operazioni di difesa; che sono essenzialmente operazioni di lobbyng:

1) Pressioni e corruzione sui parlamenti, perchè approvino legislazioni sempre più restrittive in materia di proprietà intellettuale;

2) asservimento delle forze di polizia nazionali alla repressione della frode sulla proprietà intellettuale; questo ovviamente finisce per andare a discapito della repressione di altre forme di criminalità perniciose per il corpo sociale, che vengono trascurate;

3) pressioni sull'industria, perchè si adegui alle necessità della difesa della proprietà intellettuale.

LA PROPRIETA' INTELLETTUALE E' UN FURTO