sempreio
27-05-2005, 23:18
Trame e silenzi.
«Troppi silenzi, soprattutto a sinistra», ha detto Luca di Montezemolo riferendosi alle scalate bancarie ed editoriali. «Se la sinistra tace su Rcs, avrà i suoi buoni motivi», ha spiegato, più esplicito, Diego Della Valle. E' vero, sulla vicenda Corriere della Sera, s'ode un silenzio di tomba. Solo a sinistra o da parte della politica nel suo insieme? Noi abbiamo scritto che destra e sinistra sembrano aspettare gli eventi, studiare il vincitore e vedere a chi consegna le spoglie. Ci sono interpretazioni anche più maligne. L'una attribuisce a Berlusconi l'attacco al Corsera, l'altra a D'Alema. I primi dicono che Ricucci ha sempre votato a destra (secondo la sua futura moglie una volta per Forza Italia e una volta per Alleanza nazionale). Gli altri sostengono che sarebbe un ex comunista perché il padre era un autoferrotranviere e perché i Castelli romani sono «rossi» da sempre. Purtroppo non siamo in grado di svelare l'arcano. Ma l'appello alla politica fa capire che Della Valle e Montezemolo credono di sapere sa dove viene l'assalto. Una convinzione allarmante visto che sono due azionisti importanti di Rcs. Il comitato di redazione del Corsera sente minacciata la libertà di stampa. Se non è pura retorica, ricorda tempi davvero oscuri, quelli che richiamano Rizzoli e la P2. E' così? Ieri il presidente Cossiga ha ricevuto Ricucci e ha invitato a non demonizzarlo. Un suggerimento che si sente persino in ambienti finanziari non sospetti. Saremo ingenui, ma quando i politici vogliono fare gli editori e gli editori i politici, la democrazia è malata.
p.s. viva l' informazione libera!!!!!!!!!!!!.........
«Troppi silenzi, soprattutto a sinistra», ha detto Luca di Montezemolo riferendosi alle scalate bancarie ed editoriali. «Se la sinistra tace su Rcs, avrà i suoi buoni motivi», ha spiegato, più esplicito, Diego Della Valle. E' vero, sulla vicenda Corriere della Sera, s'ode un silenzio di tomba. Solo a sinistra o da parte della politica nel suo insieme? Noi abbiamo scritto che destra e sinistra sembrano aspettare gli eventi, studiare il vincitore e vedere a chi consegna le spoglie. Ci sono interpretazioni anche più maligne. L'una attribuisce a Berlusconi l'attacco al Corsera, l'altra a D'Alema. I primi dicono che Ricucci ha sempre votato a destra (secondo la sua futura moglie una volta per Forza Italia e una volta per Alleanza nazionale). Gli altri sostengono che sarebbe un ex comunista perché il padre era un autoferrotranviere e perché i Castelli romani sono «rossi» da sempre. Purtroppo non siamo in grado di svelare l'arcano. Ma l'appello alla politica fa capire che Della Valle e Montezemolo credono di sapere sa dove viene l'assalto. Una convinzione allarmante visto che sono due azionisti importanti di Rcs. Il comitato di redazione del Corsera sente minacciata la libertà di stampa. Se non è pura retorica, ricorda tempi davvero oscuri, quelli che richiamano Rizzoli e la P2. E' così? Ieri il presidente Cossiga ha ricevuto Ricucci e ha invitato a non demonizzarlo. Un suggerimento che si sente persino in ambienti finanziari non sospetti. Saremo ingenui, ma quando i politici vogliono fare gli editori e gli editori i politici, la democrazia è malata.
p.s. viva l' informazione libera!!!!!!!!!!!!.........