View Full Version : Perchè la grandenza degli apparecchi è inversamente proporzionale alla frequenza....?
Ciao,
sto seguendo un corso di fondamenti di telecomunicazione e un principio che è uscito un paio di volte fuori dalla bocca del prof (a livello informale) è che la grandezza degli apparecchi destinati alla riproduzione/ricezione di onde è inversamente proporzionale alla frequenza di quest'ultime! ..non mi riesco a spiegarmi però il perchè... chi ne sa qualcosa?
Grazie :mano:
Topomoto
27-05-2005, 09:28
Se ciò è riferito alla quasi totalità dei dispositivi elettrici/elettronici, credo sia per il fatto che le dimensioni dei circuiti debbano essere inferiori alle lunghezze d'onda in gioco. Solo in questo modo si possono utilizzare le metodologie classiche per l'analisi dei circuiti (che quindi saranno considerati a parametri concentrati anzichè a parametri distribuiti).
Poi se ho detto vaccate....insultatemi :D
Non riguarda la riproduzione o la ricezione ma pensa ai processori. Stanno inventando processi produttivi sempre più piccoli, perché? Forse per salire sempre più in frequenza
Se parli della grandezza delle antenne è semplice :D :D
è la fisica :D
parlando invece di APPARATI completi... beh... oddio.... ormai può essere qualunque cosa..... io con un palmare normalissimo ci ricevo da 500 khz a 1 ghz.... grande 10 cm.... forse anche meno :D
Io so che a frequenze elevate, ogni filo o terminale più lungo del previsto varia completamente la frequenza. Insomma bisogna ridurre i terminali, i collegamenti devono essere vicini perchè la minima induttanza fa casino nel circuito...
Ciao,
sto seguendo un corso di fondamenti di telecomunicazione e un principio che è uscito un paio di volte fuori dalla bocca del prof (a livello informale) è che la grandezza degli apparecchi destinati alla riproduzione/ricezione di onde è inversamente proporzionale alla frequenza di quest'ultime! ..non mi riesco a spiegarmi però il perchè... chi ne sa qualcosa?
Grazie :mano:
Dovrebbe essere perchè aumentando la frequenza diminuisce l'enegia per ogni singola onda.
Faccio un esempio usando gli altoparlanti:
Per ottenere lo stesso volume audio per un suono ad 100Hz bisogna avere un woofer notevolmente più grosso di un tweeter che deve emettere un suono a 10KHz, questo perchè il totale della pressione emessa in un secondo dalla membrana deve essere ottenuto con un numero minore di oscillazioni, quindi ogni oscillazione deve generare una pressione maggiore sull'aria.
<<Io so che a frequenze elevate, ogni filo o terminale più lungo del previsto varia completamente la frequenza. Insomma bisogna ridurre i terminali, i collegamenti devono essere vicini perchè la minima induttanza fa casino nel circuito...>>
non cambia la frequenza, assolutamente, la frequenza è difficilmente deteriorabile, possiamo avere perdite in ampiezza del segnale, capacità parassite e un sacco di altri disturbi ma la frequenza non la perdi facilmente :)
http://it.wikipedia.org/wiki/Radar qui trovi una tabella delle lunghezza d'onda, quella contano molto nell'ambito delle telecomunicazioni ;) conoscerle è cultura :D
non cambia la frequenza, assolutamente, la frequenza è difficilmente deteriorabile, possiamo avere perdite in ampiezza del segnale, capacità parassite e un sacco di altri disturbi ma la frequenza non la perdi facilmente :)
Beh... se io vado ad allungare/allargare/accorciare una pista dentro allo stadio oscillatore la freuenza cambia, eccome :P
Goldrake_xyz
31-05-2005, 19:57
Se ciò è riferito alla quasi totalità dei dispositivi elettrici/elettronici, credo sia per il fatto che le dimensioni dei circuiti debbano essere inferiori alle lunghezze d'onda in gioco. Solo in questo modo si possono utilizzare le metodologie classiche per l'analisi dei circuiti (che quindi saranno considerati a parametri concentrati anzichè a parametri distribuiti).
Poi se ho detto vaccate....insultatemi :D
Purtroppo i parametri rimarranno sempre a costanti distribuite, :D
infatti oggi quasi tutti i circuiti stampati sono in microstriscia,
antenne comprese. (microonde)
Più la frequenza è alta, minore è la lunghezza d'onda, e quindi
più corte e più piccole saranno le linee di trasmissione ;)
Anche la reattanza di capacità ed induttori, diventa molto
bassa o alta x piccoli valori degli stessi.
Quindi, se una linea di trasmissione è in lambda/4 si ha :
a 10 MHz = :sofico:
a 10 GHz = :eek:
Ciao.:)
Goldrake_xyz
31-05-2005, 20:09
Esempi di circuiti in microstrip ...
:http://www.mwrf.com/Globals/PlanetEE/dsp_article.cfm?ArticleID=9356&Extension=html
poi basta aggiungere qualche transistor x SHF..
Beh... se io vado ad allungare/allargare/accorciare una pista dentro allo stadio oscillatore la freuenza cambia, eccome :P
ecco, intendevo proprio quello. :D
ecco, intendevo proprio quello. :D
gia', allungando le piste si aumentano le induttanze relative e, spesso, anche le capacita'.
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