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View Full Version : La risposta di Prodi


gourmet
25-05-2005, 17:17
Prodi ai leader Fed 'O la lista unitaria o vado alle primarie'

ROMA - Non ci può essere un Romano Prodi leader del centrosinistra senza la lista unitaria. Chi si aspettava un Professore dimesso e pronto a mediare è stato smentito. L'ex presidente dell'Unione Europea si è presentato oggi pomeriggio alla riunione più delicata della Fed, la prima dopo lo strappo di Rutelli sulla lista unitaria, posando subito la pistola sul tavolo. Se la Margherita insistesse nella scelta di volersi presentare alle politiche del 2006 con il suo simbolo farà bene a cercare un nuovo candidato a palazzo Chigi. Senza lista dell'Ulivo anche al proporzionale, ha spiegato infatti Prodi senza mezzi termini in avvio di lavori, il suo impegno non potrebbe esserci.

"Senza questa lista e questo simbolo - ha detto introducendo la riunione - verrebbe a mancare la base per una leadership forte nella coalizione, oggi nel governo domani". Il Professore ha quindi ribadito che il simbolo dell'Ulivo e la lista unitaria sono ciò in cui lui crede e ciò di cui il paese ha bisogno.

"Rischia di essere vanificato -ha continuato - il progetto del superamento definitivo della divisione tra laici e cattolici, una divisione che ha segnato tutt'intera la storia dell'Italia contribuendo ad indebolire la sua unità nazionale. Senza questa lista e questo simbolo, verrebbe a mancare la base per una leadership forte, nella coalizione oggi, nel governo domani".

"Questo - ha proseguito il Professore - è ciò di cui il paese ha bisogno. Questo è ciò che io credo. Questa è la mia linea. Una linea che, per le ragioni profonde che vi ho detto, non poteva essere cambiata e che non è cambiata. Questa è la ragione del mio impegno". "Un impegno che non potrebbe esserci - ha sottolineato ancora - se venisse a mancare la lista dell'Ulivo. Per questi motivi, rivolgo a tutti voi un appello accorato ad aderire alla proposta di presentarci di nuovo uniti, con i simboli, le bandiere e le liste dell'Unione e dell'Ulivo, alle prossime elezioni politiche. E' una scelta non organizzativa ma politica, profondamente politica. L'Unione e la federazione dell'Ulivo. All'interno e al riparo di questa duplice cornice, io credo che ci siano i modi per governare in modo sereno e condiviso le nostre scelte e le nostre azioni".

La decisione dell'assemblea federale della Margherita di affondare la lista unitaria, ha proseguito Prodi, è "una decisione pienamente legittima, assunta con metodo democratico e che dobbiamo tutti rispettare", ma ciò non toglie che suscita "personalmente amarezza". "Tra le critiche delle quali sono stato oggetto - ha ribadito poi il leader dell'Unione - la più ingiusta e immotivata è stata quella che mi attribuiva il disegno del partito unico, un progetto che non ho mai

coltivato e un termine che non ho mai pronunciato".

Prima dell'inizio della riunione della Fed, davanti l'ingresso dell'ufficio, ad accogliere i leader politici, un piccolo gruppo di manifestanti venuti per polemizzare con la scelta della maggioranza della Margherita. Poche persone, ma armate di striscioni, bandiere e grande sarcasmo. Gli "ultrà ulivisti" avevano infatti con loro anche pagnotte e mazzi di cicoria per ironizzare sui presunti sacrifici rivendicati da Rutelli nell'ultimo assemblea federale del partito.

"Ognuno ha il diritto di esprimere le proprie opinioni, le proprie idee - ha commentato Rutelli facendo il suo ingresso al vertice - Naturalmente è bene che chi esprime le proprie idee con una manifestazione abbia le informazioni giuste, noi li informeremo bene su quella che è la posizione della Margherita. Forse non hanno le idee molto chiare o pensano che noi vogliamo dividere l'ulivo".

Tra i leader più "beccati" dai manifestanti anche Franco Marini, contro il quale sono volate le urla "democristiano, buffone". L'ex segretario della Cisl non si è fatto però intimidire e si è fermato a discutere a lungo con chi lo contestava. "Sono amici, un bel gruppo - ha poi raccontato - Ci si può parlare e se uno si spiega bene capiscono pure".

Applausi e grida di incoraggiamento invece all'arrivo di Fassino e Parisi che è stato accolto al grido di "Vai Arturo, bravo. Forza Ulivo".

(25 maggio 2005)

Per quanto mi riguarda sono d'accordo con Prodi. Non ha senso andare al governo se poi ci dovrà essere un continuo conflitto tra DS e Margherita. E inoltre, la lista unitaria e' necessaria, perchè altrimenti ci saranno coloro che diranno che Prodi è un premier senza partito. Solo se la federazione dell'Ulivo, di cui Prodi è presidente a tutti gli effetti, sarà presente alle elezioni con un unica lista, la leadership del professore sarà indiscussa e completa.

sempreio
25-05-2005, 20:12
io spero che nessuno voti rutelli e la margherita, spero che vengano isolati, le classiche persone che non vogliono il bene del paese ma solo potere.

Lucio Virzì
25-05-2005, 20:58
Per la serie... "facciamoci del male" :muro: :muro:

LuVi

bluelake
25-05-2005, 21:05
Per la serie... "facciamoci del male" :muro: :muro:
sì, Rutelli mi ricorda un po' quello che si tagliò l'uccello per far spregio alla moglie... :(

Lucrezio
25-05-2005, 21:33
sì, Rutelli mi ricorda un po' quello che si tagliò l'uccello per far spregio alla moglie... :(

:rotfl:

tdi150cv
25-05-2005, 23:32
[B]
Per quanto mi riguarda sono d'accordo con Prodi. Non ha senso andare al governo se poi ci dovrà essere un continuo conflitto tra DS e Margherita. E inoltre, la lista unitaria e' necessaria, perchè altrimenti ci saranno coloro che diranno che Prodi è un premier senza partito. Solo se la federazione dell'Ulivo, di cui Prodi è presidente a tutti gli effetti, sarà presente alle elezioni con un unica lista, la leadership del professore sarà indiscussa e completa.


no no ... piu' che altro personalmente ritengo che non possano andare al governo fino a quando non arrivera' dalla loro parte qualcuno capace almeno di due discorsi sensati e coincisi senza ingarbugliarsi ogni due per tre ...

tatrat4d
26-05-2005, 09:48
ROMA - "Stento a credere che Prodi pensi ad iniziative elettorali personali che escludano la Margherita e che indeboliscano e squilibrino politicamente la coalizione". Lo ha detto Francesco Rutelli, parlando delle conclusioni della "riflessione solitaria" di Romano Prodi. Il leader della Margherita ha anche aggiunto: "Una lista di Prodi con alcuni dei partiti, con i Ds per esempio, non avrebbe assolutamente nulla a che fare con l'Ulivo".

Nella conferenza stampa convocata da Rutelli nella sede della Margherita dopo l'inconcludente riunione della Fed, il leader dei Dl ha preferito non rispondere a chi gli chiedeva se Prodi fosse ancora il leader del centrosinistra.

Tornando poi a parlare della lista annunciata dal Professore, Rutelli ha spiegato: "Evidentemente non è l'Ulivo, quindi è un'altra cosa, vedremo che cos'è. Comunque un conto è un contributo all'unità, un conto è determinare la fremmentazione". "L'Ulivo - ha poi ricordato - è patrimonio di tutti, è esplicito il fatto che nessuno può usare il simbolo del ramoscello dell'Ulivo. Noi comunque lo metteremo nel nostro simbolo".

Sull'iniziativa di Prodi che, come hanno spiegato i suoi collaboratori, il Professore ha preso in solitaria, quasi d'istinto, rimane comunque grande confusione. "Ci sono tre o quattro interpretazioni - ha chiarito Rutelli - Una lista Prodi come un nuovo partito, una lista Prodi che comprende alcuni partiti della Federazione, una lista Prodi con tutti gli altri partiti tranne la Margherita. Non è chiaro e se volete avere risposte non dovete chiederlo a me".


A margine della conferenza stampa, i giornalisti hanno chiesto poi al fedelissimo di Prodi nella Margherita, Arturo Parisi, se la mossa del Professore può portare a una scissione nel partito. "Scissione - ha risposto - è una parola impegnativa. Ma, certamente gli ulivisti della Margherita non possono non sentirsi interpellati da questa proposta di Prodi e quindi chiamati ad una riflessione su di essa". In molti nei Dl sono convinti però che questo sia un approdo tutt'altro che improbabile.

"Da domani il problema è Prodi, questo è chiaro", sussurra tra rabbia e incredulità un dirigente della Margherita alle agenzie di stampa. "Noi siamo uniti, sulla decisione di presentare il nostro simbolo nella quota proporzionale - aggiunge - ma per come stanno andando le cose è perfino possibile che, in una eventuale lista Prodi entrino tutti, tranne Rifondazione e la Margherita. E' una follia pura". "A questo punto - conclude - una scissione dei cosiddetti prodiani è possibile. D'altronde, lo stesso Parisi ce lo ha fatto quasi capire".

(25 maggio 2005)

http://www.ilgiulivo.com/images/divorzio.jpg

bluelake
26-05-2005, 09:54
no no ... piu' che altro personalmente ritengo che non possano andare al governo fino a quando non arrivera' dalla loro parte qualcuno capace almeno di due discorsi sensati e coincisi senza ingarbugliarsi ogni due per tre ...
beh, se non ce n'è stato bisogno negli ultimi 5 anni di qualcuno che facesse discorsi sensati e concisi senza ingarbugliarsi o autosmentirsi ogni due per tre, perché ce n'è bisogno ora? :D :p

Topomoto
26-05-2005, 10:00
sì, Rutelli mi ricorda un po' quello che si tagliò l'uccello per far spregio alla moglie... :(
Non erano le @@? :mbe: :D :D

tatrat4d
26-05-2005, 11:03
http://www.radicali.it/view.php?id=35577

Dan Brown e il "Codice da Nusco": Storia del Rutelli demitizzato
Ecco la puntata di oggi di "Cronache da Bisanzio", la rubrica di Daniele Capezzone su Libero di Vittorio Feltri

Roma, 26 maggio 2005
di Daniele Capezzone

Questa mattina, siamo in grado di offrire ai lettori di Libero uno “scoop-matrioska”, cioè un incredibile scoop (editoriale e letterario) che contiene un altro scoop (politico e scientifico) ancora più clamoroso. Grazie ad una fonte autorevole e riservatissima, siamo venuti in possesso delle prime bozze del nuovo romanzo di Dan Brown, che, dopo il successo del “Codice Da Vinci”, ha già pronto un altro best seller, presumibilmente intitolato (così ci fa sapere la nostra gola profonda) “Codice Da Nusco”.

Lo schema è analogo, e si parte dal ritrovamento di pergamene e manoscritti originali (in questo caso, appartenenti a Ciriaco De Mita), che hanno consentito all’autore di svelare rituali segretissimi e pratiche ai confini tra scienza ed esoterismo. Si tratta di materiale che scotta, e che permetterà agli analisti di delineare scenari sul futuro della Margherita e dell’Unione, e anche di decrittare quello che è già noto come il “mistero della cicoria”. Insomma, perché Rutelli ha usato quell’espressione, apparentemente così poco comprensibile?

La tesi di Dan Brown, in base all’esame delle carte irpine di De Mita (esame reso particolarmente difficile da alcune macchie indelebili -macchie di salame e caciotta, così parrebbe-), è che Rutelli abbia voluto fare una rivelazione clamorosa, pur celata dietro la simbologia della cicoria.

Brown, in sintesi, fa coincidere due sensazionali elementi interpretativi: il primo è che “Cicoria” (nessuno si era finora accorto di questo elemento decisivo per risolvere il mistero) è l’anagramma di “Ciriaco”; il secondo è che, in tempi difficili (ad esempio, in tempo di guerra), la cicoria era spesso usata nel Centro-Sud come surrogato al posto del caffè.

E allora ecco la “rivelazione” rutelliana, svelata da Brown: “Così come in tempi di fame e miseria si usa la cicoria al posto del caffè, allo stesso modo in tempi di Seconda Repubblica si usa Rutelli al posto di De Mita”.

Questa sconvolgente rivelazione conduce dritti dritti all’altra scoperta di Dan Brown: questo Rutelli “demitiano” e “demitizzato” sarebbe il frutto di una complessa operazione (ve lo dicevamo in apertura: ai confini tra magia, esoterismo, e nuove frontiere della medicina genetica) condotta da un’equipe sud-coreana in collaborazione con gli specialisti di Ceppaloni.

L’eccezionale intervento si è svolto in un antro di Nusco, e a Rutelli sono state innestate cellule staminali adulte di Nicola Mancino (per garantire che parli, ma senza dire mai nulla), cellule staminali embrionali di De Mita (per garantire che, se per caso dovesse invece dire qualcosa di importante, comunque non si capisca niente), altro materiale genetico di Gerardo Bianco e Guido Bodrato (per acquisire ulteriore originalità e verve), e una traccia del genoma di Mastella (per aumentare il tasso di lealtà e di affidabilità personale e politica).

Al termine di questa spettacolare operazione, al momento del risveglio del neo-Rutelli, gli ulema irpini e sanniti (che hanno cooperato con i genetisti di Seul e Ceppaloni), hanno mostrato al paziente una gigantografia di De Mita, e poi gli hanno offerto un mazzo di cicorione, aggiungendo la fatidica frase: “In hoc signo vinces”. E Rutelli ha subito risposto: “Hasta la cicoria siempre”. Segno che l’operazione era perfettamente riuscita.

ferste
26-05-2005, 11:12
Per la serie... "facciamoci del male" :muro: :muro:

LuVi

RUtelli, visto dalla mia parte, che è l'altra parte, rappresenterebbe un'ottima alternativa a Prodi, mi dà l'idea di essere più sveglio, meno servilista nei confronti dei "compagni" di alleanza, più centrista e quindi più attraente per l'elettorato "democristiano" filo centro-destrista, più incline a riformare rispetto a Prodi che è un polpettone trito e ritrito al quale cambiano la salsa per farlo sembrare un piatto nuovo.......

Meglio strappare subito che vincere le elezioni e non riuscire a governare, è stata una scelta coraggiosa che gli attirerà contro tutti gli ex-fratelli......

Lucio Virzì
26-05-2005, 11:32
Noto che il livello dell'analisi politica è veramente scaduto.. :rolleyes:

Ferste, non si tratta di "ex-fratelli", ma di non condividere certe scelte.

LuVi

teddyfreek79
26-05-2005, 12:01
no no ... piu' che altro personalmente ritengo che non possano andare al governo fino a quando non arrivera' dalla loro parte qualcuno capace almeno di due discorsi sensati e coincisi senza ingarbugliarsi ogni due per tre ...

Tipo Follini? :O

teddyfreek79
26-05-2005, 12:04
Per quanto mi riguarda sono d'accordo con Prodi. Non ha senso andare al governo se poi ci dovrà essere un continuo conflitto tra DS e Margherita. E inoltre, la lista unitaria e' necessaria, perchè altrimenti ci saranno coloro che diranno che Prodi è un premier senza partito. Solo se la federazione dell'Ulivo, di cui Prodi è presidente a tutti gli effetti, sarà presente alle elezioni con un unica lista, la leadership del professore sarà indiscussa e completa.

Mi trovi perfettamente d'accordo.
Meglio porre ora le basi per una più tranquilla legislatura.

Forse si dovrebbe cercare maggiormente (come vedo che sta facendo Fassino) di usare toni pacati, e magari mediare un po' di più. A dire il vero, cmq, da tesserato DS, speravo, ma non mi aspettavo tali affermazioni da parte di Prodi. Buon per noi :)

Bet
26-05-2005, 12:37
http://www.radicali.it/view.php?id=35577

Dan Brown e il "Codice da Nusco": Storia del Rutelli demitizzato
Ecco la puntata di oggi di "Cronache da Bisanzio", la rubrica di Daniele Capezzone su Libero di Vittorio Feltri...

:D




Cosa dici invece di questo articolo di Cacciari? A me sembra molto interessante, realisticamente tragico.
http://www.margheritaonline.it/stampa/scheda.php?id_stampa=18838&sezione=1

tatrat4d
26-05-2005, 12:42
:D
Cosa dici invece di questo articolo di Cacciari? A me sembra molto interessante, realisticamente tragico.
http://www.margheritaonline.it/stampa/scheda.php?id_stampa=18838&sezione=1

Giannini non Cacciari. :) se poi ci aggiungiamo questo (http://canali.libero.it/affaritaliani/Rubriche/Sopra_le_righe/Prodi_sopralerighe.html l'ultima riga in particolare) inizio a dubitare su tante cose.

ps capezzone è un grande, più rileggo e più rotolo. :D

Bet
26-05-2005, 12:48
opsss :D , sì, Giannini
di cosa dubiti?

Onisem
26-05-2005, 12:49
Capezzone ha sempre avuto un ottimo senso dell'ironia ed un pungente sarcasmo.

tatrat4d
26-05-2005, 12:49
opsss :D , sì, Giannini
di cosa dubiti?

che Prodi superi la crisi indenne. Poi anche se la supera e vince, ovviamene non passa i 2 anni.
Veltroni si sta spendendo bene...

Onisem
26-05-2005, 12:53
Ora mi auguro che anche Mastella cominci ad andare "per prati"...

Bet
26-05-2005, 12:54
che Prodi superi la crisi indenne. Poi anche se la supera e vince, ovviamene non passa i 2 anni.
Veltroni si sta spendendo bene...

quindi Rutelli non avrebbe tutti i torti...

tatrat4d
26-05-2005, 12:58
quindi Rutelli non avrebbe tutti i torti...

semplicemente visto che la torta sembra ad un passo e il pasticcere (Prodi) è voltato e ha un precedente che dimostra la sua distrazione Rutelli ci prova. E, come dice giustamente affaritaliani, ora non può mica tirarsi indietro e rimetterci faccia e Ciriaco.

Bet
26-05-2005, 13:04
semplicemente visto che la torta sembra ad un passo e il pasticcere (Prodi) è voltato e ha un precedente che dimostra la sua distrazione Rutelli ci prova. E, come dice giustamente affaritaliani, ora non può mica tirarsi indietro e rimetterci faccia e Ciriaco.

ho capito... puo' darsi, anche se non intendevo questo...
intendevo piuttosto, che Rutelli non crede che il progetto di Prodi possa realizzarsi (per vari motivi), e prima che prenda un altra piega poco piacevole per il suo partito, preferisci dargli la sua piega

tatrat4d
26-05-2005, 13:06
e quale sarebbe il progetto di Rutelli?

jumpermax
26-05-2005, 19:45
il primo è che “Cicoria” (nessuno si era finora accorto di questo elemento decisivo per risolvere il mistero) è l’anagramma di “Ciriaco”; il secondo è che, in tempi difficili (ad esempio, in tempo di guerra), la cicoria era spesso usata nel Centro-Sud come surrogato al posto del caffè.

E allora ecco la “rivelazione” rutelliana, svelata da Brown: “Così come in tempi di fame e miseria si usa la cicoria al posto del caffè, allo stesso modo in tempi di Seconda Repubblica si usa Rutelli al posto di De Mita”

:sbonk: :sbonk: .


e una traccia del genoma di Mastella (per aumentare il tasso di lealtà e di affidabilità personale e politica).


:rotfl: :rotfl:

bluelake
26-05-2005, 20:07
:sbonk: :sbonk: .
:rotfl: :rotfl:
tu stai ridendo... questo non va bbene
http://parvapolis.panservice.it/photos/20050111_0_22446.jpg
altrimenti dove vanno a finire le nostre bbattaglie? :( il riso abbonda sulla bbocca degli stolti, ma noi non siamo stolti :(

tatrat4d
26-05-2005, 20:20
riconosciamoci tutti, ghandianamente, nel simbolo del rodimento di culo. Noi radicali che istituzionalmente spacchiamo l'opinione pubblica, è un po' istituzionalmente spacchiamo le palle......
:muro: :mad: :( :cry: :cry:


*alfiere dell'impegno fustigatore dei costumi.

tdi150cv
27-05-2005, 00:36
beh, se non ce n'è stato bisogno negli ultimi 5 anni di qualcuno che facesse discorsi sensati e concisi senza ingarbugliarsi o autosmentirsi ogni due per tre, perché ce n'è bisogno ora? :D :p


fidati caro mio ... negli ultimi anni i discorsi erano fin troppo sensati e eccessivamente coincisi ... talmente tanto che in parte sono rimasti discorsi !
Ma ricorda che e' meglio saper fare almeno discorsi coincisi e sensati at cazzum piuttosto che non saper nemmeno esprimere un parere personale senza ingarbugliarsi e pretendenre di spacciarsi per capace di governare un paese ! :) ;)

Bet
27-05-2005, 00:57
e quale sarebbe il progetto di Rutelli?

potrebbe essere quello di opporsi ad una egemonia della sx considerando le spinte dal correntone in giù