o le relative patch

o entrambi

Elaborando, ormai mi sono convinto che essere open o closed source ha poca rilevanza e non rende un software piu' o meno sicuro. Sono altri i fattori che incidono sulla sicurezza, che ricordiamo non e' un software ma e' un processo che coinvolge anche l'utenza.e sono daccordo, lo dicevo proprio per evidenziare il fatto che dire che un programma closed-source significa che per forza di cose sia più sicuro di uno open-source è una baggianata... purtroppo (:mc: :D) anche se mi ritengo un utente abbastanza accorto, la mia dose di ca... ogni tanto la faccio, figuriamoci uno che non sa e che pretende di sapere (UL :D)
EDIT:giusto per essere chiari, intendevo evidebsiare il fatto che quanto scritto da Cdmauro possa essere interpretato in maniera diversa da come io suppongo lui volesse dire
o entrambicerto

e sono daccordo, lo dicevo proprio per evidenziare il fatto che dire che un programma closed-source significa che per forza di cose sia più sicuro di uno open-source è una baggianata... purtroppo (:mc: :D) anche se mi ritengo un utente abbastanza accorto, la mia dose di ca... ogni tanto la faccio, figuriamoci uno che non sa e che pretende di sapere (UL :D)


D'accordo, ma anche affermare il contrario e' una baggianata.

certamente, non l'avevo scritto perchè lo davo per scontato, ma non è detto che tutti se ne accorgano... meglio precisarlo.

Certamente no, ma sai bene che è un termine che comunemente ha una connotazione negativa / dispregiativa.

Assolutamente no.

Mi piacerebbe molto pensare che fosse veramente così...

Una punturona sulle chiappone se dovessimo mai incontrarci... :asd:
Per il punturone, spero sia solo plasma, al massimo un vaccino. :oink:
Per le invenzioni, se me ne dici una (Importante, eh) inventata da una persona che lavorava appositamente ad essa per un privato (altra cosa sono le Università) cammino sui ceci ardenti. :D

Per le invenzioni, se me ne dici una (Importante, eh) inventata da una persona che lavorava appositamente ad essa per un privato (altra cosa sono le Università) cammino sui ceci ardenti. :D

Il Transistor.


Nel gennaio del 1948 il fisico statunitense dei laboratori Bell William Bradford Shockley metteva a punto il transistor, piccola invenzione che avrebbe rivoluzionato la nostra vita quotidiana. Tutti gli apparecchi elettronici che usiamo abitualmente sfruttano infatti i transistor come componente di base per il loro funzionamento: un tipico microprocessore utilizzato nei personal computer, ad esempio, contiene oggi fra i 3 e i 5 milioni di transistor. A quarant’anni di distanza, l’invenzione del transistor, evento rivoluzionario nella storia della moderna tecnologia, viene rievocata in questo articolo tratto dall’Annuario Encarta del gennaio 1998.

Preparo i ceci ardenti, dimmi quando sei pronto :D

[cut]

cammino sui ceci ardenti. :D
Ma... :rotfl: :rotfl: :rotfl:

O volevi dire in ginocchio sui ceci, oppure cammino sui carboni ardenti!

Camminare sui ceci ardenti non vuol dire un cazzooo!
:rotfl: :rotfl: :rotfl:

Ma... :rotfl: :rotfl: :rotfl:

O volevi dire in ginocchio sui ceci, oppure cammino sui carboni ardenti!

Camminare sui ceci ardenti non vuol dire un cazzooo!
:rotfl: :rotfl: :rotfl:

Storpio sempre (su un forum che modero, ed anche nella vita reale, dicendoli di seguito) due detti:
camminare sui ceci ardenti
inginocchiarsi sui carboni
;)

Come sempre ti ringrazio delle risposte, anche se la mia più che curiosità voleva essere un ironico diversivo anche per alleggerire un pò questa tensione che da qualche tempo aleggia in questa sezione. Spesso ci penso 100 volte prima di scrivere una qualsiasi "spammata", non vorrei abusarne, ma ogni tanto sento il bisogno di dover "astrarre" un pò i discorsi troppo seri. Ovviamente non mi riferisco a te, ma a tutti quelli che per un quasiasi motivo, usano i tasti come coltelli ;)
Quoto. Avevo capito che era una battuta, ma ho colto l'occasione per parlarne un po'. :)

x sinadex e Theodorakis: fek mi ha anticipato. ;)

P.S. Sì, la somiglianza per me è notevole... :p