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View Full Version : Turismo straniero: francia 75 milioni, italia 37.


CYRANO
22-05-2005, 14:15
Domanda : ma come fa la francia ad avere il doppio delle presenze straniere dell'italia??

boh...




Ciaozzz

tatrat4d
22-05-2005, 14:22
boh...
certamente non è un paese che faccia schifo, anzi, e poi credo che i prezzi italiani siano piuttosto altini. Ad esempio, se uno si vuole fare la settimana sulla riviera romagnola a parità di categoria di albergo gli conviene spesso andare in spagna/grecia/tunisia, contando pure la differenza tra autostrada- benzina e volo charter.

~ZeRO sTrEsS~
23-05-2005, 07:51
Domanda : ma come fa la francia ad avere il doppio delle presenze straniere dell'italia??

boh...




Ciaozzz


dipende il dato da cosa e' preso, mi ricordo di aver confrontato le statistiche fra spagna e italia e la spagna era di 5-6 milioni in piu' ma poi informandomi meglio ho scoperto che quei 5-6 sono stranieri sud americani che entrano con il visto di turisti e poi si fermano a lavorare o studiare

m4st3rx
23-05-2005, 22:24
Ragazzi, guardate e piangete !!!
Il turismo italiano sta calando paurosamente, ma per fortuna l'economia tira che e' una meraviglia :D ...

dati alla mano:
http://www.repubblica.it/popup/servizi/2005/turismo/1.jpg



Turismo, il sorpasso cinese
l'Italia scende al quinto posto
La Francia mantiene la prima posizione, gli Usa in crescita dopo la crisi, la Spagna si mantiene stabile

LONDRA - La Grande muraglia e la Città proibita battono il Colosseo e la Torre di Pisa. Segnalando un altro passo indietro per il nostro paese e un nuovo progresso da parte della superpotenza asiatica, il rapporto annuale della World Tourism Organization rivela che nel 2004 la Cina ha superato l'Italia come quarta più popolare destinazione turistica del pianeta. Il numero dei visitatori stranieri in Cina è salito a 41 milioni e ottocentomila, con uno spettacolare aumento del 27 per cento rispetto all'anno precedente, mentre i turisti in Italia sono scesi a quota 37 milioni e 100 mila, un calo del 6 per cento rispetto a un anno prima. Nella graduatoria, compilata dall'agenzia per il turismo dell'Onu, nel 2003 l'Italia era al quarto posto e la Cina al quinto: nei dodici mesi seguenti i due paesi si sono scambiati posizione. E' l'unica novità di rilievo in una classifica che rimane per il resto immutata al vertice, con la Francia in testa quale meta numero uno del turismo mondiale con 75 milioni e 100 mila presenze (+ 0,1 per cento sul 2003), seguita dalla Spagna con 53 milioni e 600 mila (+ 3,4 per cento) e dagli Stati Uniti con 46 milioni e 100 mila (+ 12 per cento).
Il sorpasso cinese è ancora maggiormente evidenziato dalla settima posizione in classifica di Hong Kong, quest'anno entrata per la prima volta trai primi dieci, con un aumento del 4 per cento dei visitatori stranieri nel 2004 per un totale di 22 milioni di presenze. La World Tourism Organization pubblica la sua graduatoria da trent'anni, e ha continuato a calcolare separatamente i visitatori di Hong Kong e Cina anche dopo la riunificazione dell'ex-colonia britannica con Pechino nel 1999. Ma in effetti oggi quei turisti visitano il medesimo paese, per cui andrebbero sommati: di fatto, con 63 milioni di presenze, si dovrebbe dunque dire che la Cina non è la quarta destinazione preferita bensì la seconda, alle spalle della Francia, e potrebbe presto superare anche questa se il turismo continuerà a espandersi al ritmo attuale.
Quanto al declino turistico dell'Italia, il rapporto nota che in parte è il risultato del rafforzamento dell'euro rispetto al dollaro, che scoraggia gli americani a recarsi oltre Atlantico: ma ciò non sembra avere danneggiato allo stesso modo altri paesi dell'eurozona. L'impressione degli esperti è che la ragione del calo di presenze sia un insieme di prezzi troppo alti, servizi poco soddisfacenti, migliore qualità della concorrenza. Come che sia, il giorno dopo la copertina dell'Economist che ha assegnato all'Italia il titolo di "malato d'Europa", il Financial Times titola in prima pagina che la Cina ci sorpassa come numero di visitatori. La politica è un teatrino e l'economia va a rotoli, dicevamo una volta noi italiani, male che vada ci rimarrà sempre il primato del turismo: ma neppure questo, se continua così, è più sicuro.

parax
24-05-2005, 11:13
e che palle sti cinesi, pure sul turismo ci fregano :mad: :D

Parlando seriamente, il turista scrucco vedeva nell'Italia il bel mare a basso costo, ora quel costo è salito alle stelle e i crucchi assieme agli inglesi vanno in grecia spagna tunisia, come stanno facendo li stessi italiani, se vediamo per es. i dati di Roma-Firenze-Venezia sono in ascesa, mentre il mare è al tracollo.

giruz
24-05-2005, 12:11
e che palle sti cinesi, pure sul turismo ci fregano :mad: :D

Parlando seriamente, il turista scrucco vedeva nell'Italia il bel mare a basso costo, ora quel costo è salito alle stelle e i crucchi assieme agli inglesi vanno in grecia spagna tunisia, come stanno facendo li stessi italiani, se vediamo per es. i dati di Roma-Firenze-Venezia sono in ascesa, mentre il mare è al tracollo.


Beh..ma se mi permetti..direi che se lo meritano proprio

Hai visto i prezzi?? Per il servizio che ottieni non vale proprio...e mi riferiscono non solo all'albergo ma sopratutto ai prezzi delle spiagge, ristoranti e divertimenti in genere. Senza dimetnicare i 'piccoli problemi' che attanagliano mezza Italia quali ad esempio: mezzi pubblici inesistenti o malfunzionanti, la criminalita' (che poi probabilmente non e' come la si dipinge..ma sicuramente incide), i disservizi pubblici e la maleducazione di un sacco di operatori...sembra che tu ad essere cliente gli faccia un piacere...

cosi' molti decidono di andare all'estero...

bye

g.

ziozetti
24-05-2005, 17:11
Probabilmente perché i francesi non hanno speculato sul cambio franco-euro e i prezzi sono rimasti tali e quali.

E in ogni caso è bella.

Northern Antarctica
24-05-2005, 17:32
Ragazzi, guardate e piangete !!!
Il turismo italiano sta calando paurosamente, ma per fortuna l'economia tira che e' una meraviglia :D ...

dati alla mano:
http://www.repubblica.it/popup/servizi/2005/turismo/1.jpg



ma da dove sono stati presi questi dati? Hong Kong più turisti del Messico? Magari in termini di presenze alberghiere? Di transiti attraverso l'aeroporto internazionale? O dei cinesi della Cina popolare che ogni giorno passano attraverso la frontiera :rotfl:

killerone
24-05-2005, 18:45
Nel mio piccolo un pò ho girato, anche perchè viaggiare è la mia passione.
Per me la cosa più preoccupante di quei dati è che non solo l'Italia si fa scavalcare da paesi che potenzialmente potrebbero star sotto di noi ma che su base annua siamo l'unico paese con un trend negativo, e pure di tanto.

Secondo me la spiegazione è tanto semplice quanto pesantemente reale: il nostro paese ha un rapporto qualità prezzo basso.
La famosa competitività di cui si riempiono la bocca tutti, applicata al turismo, è scesa, a detta di studi recenti, del 25% in pochi anni. Leggevo l'altro giorno che gli assi nella manica per rilanciare la nostra offerta turistica saranno: campi da golf e resort a 5 stelle.
Ma ci siamo o ci siamo? Evidentemente ci siamo.
La Francia fa il doppio delle nostre presenze? Ma ci credo! Da noi, specialmente al Sud, non esistono catene alberghiere di cui è strapiena la Francia, la Spagna, gli Stati Uniti, la Germania, il Regno Unito etc etc. Strutture che ad un determinato prezzo, a seconda del livello, offrono e garantiscono un determinato standard qualitativo. Manca professionalità da parte degli esercenti, che vedono nella maggioranza dei casi, il turista come un bel pollo da spennare.
Ma con sta mentalità dove vogliamo andare?
Vai in spiaggia e su 100 km di costa 99 sono occupati da stabilimenti privati dai costi allucinanti e il restante km è abbandonato a se stesso.
Vai in francia e anche nella rinomata costa azzurra su 100 km di costa più della metà sono libere, con docce, cestini e pulizia quotidiana della spiaggia e del mare.In Spagna non ne parliamo, in 10 anni han dato vita a strutture turistiche intelligenti, altro che golf e resort a 5 stelle.
Certo, ci sono anche quelli, ma se questa è l'arma con cui speriamo di vincere...bhè siamo a posto.
Sugli Stati Uniti non mi esprimo perchè è uncontesto molto diverso e, se mi permettete, son 30 anni avanti.