RedFire
21-05-2005, 05:44
"Ecco cosa mi è successo quando ho cercato di difendere l'uso legale delle reti Peer-to-Peer in Spagna.
Insegnavo tra le altre cose "Proprietà Intellettuale" (anche se odio questo termine) ad un Master presso l'Università di Valenzia, Spagna, da ormai cinque anni. Due settimane fa (fine Aprile 2005 n.d.t.) mi hanno invitato a parlare ad una conferenza in uno degli edifici dell'università ( in occasione della celebrazione della 'Settimana della Cultura' dell'unione degli Studenti e degli Utenti Linux). Durante la conferenza dovevo analizzare l'uso legale ed i benefici delle reti P2P, anche quando si aveva a che fare con opere protette da diritto d'autore ( in accordo alla legge sulla proprietà Intellettuale Spagnola, clausola alla Copia privata e molti documenti di ricerca, libri e sentenze). Indendevo anche usare la rete per dimostrarne gli utilizzi legali, poiché i membri della Collecting Society "SGAE" (Una specie di SIAE spagnola n.d.t.) erano comparsi in TV e sui giornali dicendo che le "reti P2P sono illegali" in se , senza ulteriori specificazioni. Per fare questo avevo anche contattato la SGAE, la polizia nazionale in anticipo per informarli della situazione e di quello che avrei fatto.
Il giorno prima della conferenza, il Preside di Facoltà (sotto le pressioni della RIAA spagnola e della MPAA (come si è scoperto dopo in seguito ad alcune sue dichiarazioni sui giornali) ha cercato di fermare la conferenza negando il permesso di usare la locazione prevista. Così ne programmai un'altra, ed anche quella mi fu negata. Lo stesso successe per una terza. Alla fine tenni la conferenza nel Bar dell'Università, per 5 ore di fronte a 150 persone.
http://www.p2pforum.it/imagebox/LHA20050505142849_1_OR.jpg
Più tardi quello stesso giorno (4 Maggio, non lo dimenticherò mai) ho ricevuto una telefonata dal Direttore del Programma dei Master dove insegnavo che mi dice che il Preside di Facoltà lo aveva chiamato e gli aveva chiesto di "assicurarsi che non avrei insegnato mai più" e in una seconda chiama aveva ribadito "è una tua scelta ma anche tua responsabilità".
Il direttore mi chiamò e la prima cosa che mi chiese era di rimuovere ogni link all'Università dal mio sito web, ed anche di nascondere il fatto che insegnavo li. Quindi mi parlò delle pressioni e delle minacce che lui ed il Programma avevano ricevuto (ispezioni sulle licenze software, ispezioni su violazioni di copyright e altre cose simili che avrebbero potuto danneggiarli). Ovviamente dovevo presentare le dimissioni per salvare il suo lavoro (e quello di ogni altro dipendente al Programma Master). E così ho fatto.
Ma anche dopo essermi dimesso, quando i media (che avevano cominciato a prestare attenzione al caso) contattarono l'università ebbero il coraggio di dire che io non ero mai stato un insegnante in quella università e che avevo solo insegnato in pochi corsi. Certo non sono mai stato un professore di ruolo (non lo avevo mai detto) ma ho insegnato molte materie per oltre 5 anni!!
Non importa che ho perso il mio lavoro anche se i punteggi dei questionari di soddisfazione degli studenti erano i più alti dell'intero Programma, e non ho mai violato nessuna regola, cotratto o regolamento. Non mi importa molto di non aver mai ricevuto nemmeno una telefonata da chi era in disaccordo con le mie idee ed i miei metodi. Quello che più mi brucia è di essere stato vittima di una grave forma di CENSURA all'interno della mia stessa Università ( in uno stato dell'Unione Europea) e a causa delle pressioni e delle minaccie dell'industria musicale e cinematografica (sul mio sito fornisco le prove di queste affermazioni)
Quando faremo qualcosa per impedire che queste cosa accadono? Non possiamo permettere che ci impongano il loro modello di business inefficiente, fallito ed obsoleto attraverso minacce, pressioni e silenzio. Dobbiamo parlare! Voglio girare il mondo (come sto facendo ora dando conferenze in tutta la Spagna) per raccontare la mia Storia, e non riusciranno a zittirmi. Potreste aiutarmi a diffondere al di fuori della Spagna queste mie parole"
Ok diffondiamo :)
sito del Prof. Jorge Cortell
http://jorge.cortell.net/
fonte p2pforum.it*
Insegnavo tra le altre cose "Proprietà Intellettuale" (anche se odio questo termine) ad un Master presso l'Università di Valenzia, Spagna, da ormai cinque anni. Due settimane fa (fine Aprile 2005 n.d.t.) mi hanno invitato a parlare ad una conferenza in uno degli edifici dell'università ( in occasione della celebrazione della 'Settimana della Cultura' dell'unione degli Studenti e degli Utenti Linux). Durante la conferenza dovevo analizzare l'uso legale ed i benefici delle reti P2P, anche quando si aveva a che fare con opere protette da diritto d'autore ( in accordo alla legge sulla proprietà Intellettuale Spagnola, clausola alla Copia privata e molti documenti di ricerca, libri e sentenze). Indendevo anche usare la rete per dimostrarne gli utilizzi legali, poiché i membri della Collecting Society "SGAE" (Una specie di SIAE spagnola n.d.t.) erano comparsi in TV e sui giornali dicendo che le "reti P2P sono illegali" in se , senza ulteriori specificazioni. Per fare questo avevo anche contattato la SGAE, la polizia nazionale in anticipo per informarli della situazione e di quello che avrei fatto.
Il giorno prima della conferenza, il Preside di Facoltà (sotto le pressioni della RIAA spagnola e della MPAA (come si è scoperto dopo in seguito ad alcune sue dichiarazioni sui giornali) ha cercato di fermare la conferenza negando il permesso di usare la locazione prevista. Così ne programmai un'altra, ed anche quella mi fu negata. Lo stesso successe per una terza. Alla fine tenni la conferenza nel Bar dell'Università, per 5 ore di fronte a 150 persone.
http://www.p2pforum.it/imagebox/LHA20050505142849_1_OR.jpg
Più tardi quello stesso giorno (4 Maggio, non lo dimenticherò mai) ho ricevuto una telefonata dal Direttore del Programma dei Master dove insegnavo che mi dice che il Preside di Facoltà lo aveva chiamato e gli aveva chiesto di "assicurarsi che non avrei insegnato mai più" e in una seconda chiama aveva ribadito "è una tua scelta ma anche tua responsabilità".
Il direttore mi chiamò e la prima cosa che mi chiese era di rimuovere ogni link all'Università dal mio sito web, ed anche di nascondere il fatto che insegnavo li. Quindi mi parlò delle pressioni e delle minacce che lui ed il Programma avevano ricevuto (ispezioni sulle licenze software, ispezioni su violazioni di copyright e altre cose simili che avrebbero potuto danneggiarli). Ovviamente dovevo presentare le dimissioni per salvare il suo lavoro (e quello di ogni altro dipendente al Programma Master). E così ho fatto.
Ma anche dopo essermi dimesso, quando i media (che avevano cominciato a prestare attenzione al caso) contattarono l'università ebbero il coraggio di dire che io non ero mai stato un insegnante in quella università e che avevo solo insegnato in pochi corsi. Certo non sono mai stato un professore di ruolo (non lo avevo mai detto) ma ho insegnato molte materie per oltre 5 anni!!
Non importa che ho perso il mio lavoro anche se i punteggi dei questionari di soddisfazione degli studenti erano i più alti dell'intero Programma, e non ho mai violato nessuna regola, cotratto o regolamento. Non mi importa molto di non aver mai ricevuto nemmeno una telefonata da chi era in disaccordo con le mie idee ed i miei metodi. Quello che più mi brucia è di essere stato vittima di una grave forma di CENSURA all'interno della mia stessa Università ( in uno stato dell'Unione Europea) e a causa delle pressioni e delle minaccie dell'industria musicale e cinematografica (sul mio sito fornisco le prove di queste affermazioni)
Quando faremo qualcosa per impedire che queste cosa accadono? Non possiamo permettere che ci impongano il loro modello di business inefficiente, fallito ed obsoleto attraverso minacce, pressioni e silenzio. Dobbiamo parlare! Voglio girare il mondo (come sto facendo ora dando conferenze in tutta la Spagna) per raccontare la mia Storia, e non riusciranno a zittirmi. Potreste aiutarmi a diffondere al di fuori della Spagna queste mie parole"
Ok diffondiamo :)
sito del Prof. Jorge Cortell
http://jorge.cortell.net/
fonte p2pforum.it*