View Full Version : Ecco l'asso nella manica del centrodestra alle prossime elezioni!
bluelake
20-05-2005, 13:59
Ledis end gentlmen, Francesco Rutelli!
http://www.corriere.it/Media/Foto/2005/05_Maggio/20/RUTELLI.jpg
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2005/05_Maggio/20/margherita.shtml
ROMA - Vince Rutelli: l'Assemblea federale della Margherita ha votato la mozione di Rutelli, Marini e Franceschini che boccia la lista unitaria alle politiche del 2006 e approva la presentazione di liste autonome del partito nella quota proporzionale. La mozione è stata approvata con 224 sì (58 i no, 16 gli astenuti). La Margherita, dunque presenterà, nella quota proporizionale, un proprio simbolo alle prossime elezioni politiche Prende quindi sostanza la prospettiva che allontana per alcuni anni la possibilità di creare un soggetto unico di centrosinistra, un partito unico che veda insieme oltre alla Margherita anche Sdi e Ds.
Una prospettiva quella della maggioranza guidata da Rutelli che era avversata dalla minoranza di Parisi, che poteva contare sull'appoggio esterno del leader dell'Unione Romano Prodi. Ora, il partito comune potrebbe essere limitato a Ds, Sdi e minoranza parisiana o forse, più probabilmente ci si ridurrebbe ad una lista Parisi-Prodi sotto il simbolo dell'Ulivo, sempre che Rutelli permetta loro di utilizzarlo. L'assemblea federale della Margherita aveva bocciato per alzata di mano anche la proposta di rinvio del voto sulla presentazione della lista di partito alle elezioni.
Nel suo discorso all'assemblea, il prodiano Arturo Parisi aveva sottolineato: «E’ facile dire tre sì: sì all’Unione, sì alla Federazione, sì alla Margherita, senza rendersi conto che questi tre sì equivalgono a un no ed equivalgono a un no all’Ulivo». Il presidente dell’assemblea ha ribadito a più riprese: "L’Ulivo non è un segno botanico, ma una risposta forte e stabile e unita per il governo del paese». Dopo il voto, Parisi di è rifiutato di commentare («Chiedete ad altri»), limitandosi a dire: «Siamo il 20 per cento».
La replica di Rutelli alla tesi di Parisi era stata vigorosa: dopo la sconfitta del centrosinistra nel 2001, «c’è stato l’Ulivo dei cento giorni in cui ho tirato la carretta, ho mangiato pane e cipolla per costruire il centrosinistra e consegnarlo a Prodi» ha detto il presidente della Margherita nella replica conclusiva. Rutelli ha riservato l’attacco finale del suo intervento per una invettiva tutta volta a dimostrare la sua vocazione unitaria nei confronti della coalizione di centrosinistra. Quella condotta dopo la sconfitta del 2001 «fu una battaglia unitaria - ha continuato Rutelli -, si trattò di amore per il paese. La Margherita è una forza vera a servizio di un progetto più grande, non è a servizio di se stessa».
L'ho sempre detto che non mi piaceva... :mbe:
Lo diceva gia Guzzanti ai tempi dell'8vo nano.. e non si sbagliava.
tatrat4d
20-05-2005, 14:04
Mah, più che uno che da corpo alle sue legittime aspirazioni, stupisce che il gabbato taccia, lasci parlare i Giorgio Bocca o i Piero Fassino mentre i casini glieli fanno dentro casa sua.
ps Rutelli ha ragione che con più liste si prendono più voti, ma il casino e gli intrecci pericolosi aumentano. Nel cdx vale lo stesso.
LittleLux
20-05-2005, 14:05
Eccheccacchio, Blue, hai deciso di mandarmi a putt@@e la giornata, a leggere certe robe:nono::D
Stormblast
20-05-2005, 14:05
si si, è agghiacciante rutelli.
e mi terrorizza solo il pensiero che se avesse vinto al posto di berlusconi mi sarebbe toccato vederlo in televisione ogni giorno. con quei suoi bellissimi occhi languidi, quel sorriso da RIDGE FORRESTER, l'abbronzatura da portoricano, e quella suadente voce mix linea erotica/pappone.....
Rutelli si conferma mente finissima...
Vedo che finalmente qualcosa si muove per creare un movimento di centro che sia antagonista sia a questa sinistra e alla destra che in egual misura vogliono rovinare il paese ,ognuno coi suoi metodi e campi d'azione. :)
La resa dei conti post-regionali , pur in ritardo,è arrivata pure a sinsitra. :D
sempreio
20-05-2005, 15:20
ma mandateli tutti a fanculo, se potete andatevene dall' italia ;)
Ma che dici, non bastavano due poli a far danni ed ecco che arriva il terzo in loro soccorso. La speranza è morta e siamo rovinati, :D :D :D :D assaliti da destra, da manca ed ora pure dal centro siamo come un ridotto assediato da forze preponderanti, la caduta ed il saccheggio definitivo sono solo questione di, non molto, tempo. :cry: :cry: :cry: :cry:
Ciao
basta solo che il terzo polo non incorpori a se le peggio idee degli altri due :)
tatrat4d
20-05-2005, 15:22
Mah, più che uno che da corpo alle sue legittime aspirazioni, stupisce che il gabbato taccia, lasci parlare i Giorgio Bocca o i Piero Fassino mentre i casini glieli fanno dentro casa sua.
ps Rutelli ha ragione che con più liste si prendono più voti, ma il casino e gli intrecci pericolosi aumentano. Nel cdx vale lo stesso.
è arrivata con tempismo la reazione del gabbato...
L'Assemblea federale del partito ha approvato la mozione di Rutelli
Alle elezioni del 2006 i Dl si presenteranno con il loro simbolo
La Margherita boccia la lista unitaria
L'amarezza di Prodi: "Un suicidio"
L'ex sindaco di Roma non replica al Professore, ma rivendica:
"Io ho tirato la carretta e mangiato pane e cicoria per l'unità del centrosinistra"
ROMA - L'Assemblea federale della Margherita ha votato la mozione di Rutelli, Marini e Franceschini che boccia la lista unitaria alle politiche del 2006 e approva la presentazione di liste autonome del partito nella quota proporzionale. La mozione è stata approvata con 224 sì, 58 voti contrari e 16 astensioni. "E' un sucidio", è stato il secco commento fatto da Prodi a Pechino una volta informato dell'esito della consultazione. Parole dure alle quali Rutelli ha preferito per il momento non replicare. "Ne parleremo nei prossimi giorni - si è limitato a commentare - abbiamo degli appuntamenti e noi ci arriviamo con una espressione netta e forte del nostro partito".
La votazione dell'assemblea federale è arrivata al termine della replica con cui il leader dei Dl aveva difeso la scelta della sua mozione, respingendo la richiesta avanzata da Rosy Bindi ed Enrico Letta di rinviare la decisione sul futuro della lista unitaria. La Margherita, aveva ricordato Rutelli, deve decidere oggi se presentare o meno il proprio simbolo alle politiche del 2006 per non farsi mettere sotto assedio per due mesi. "Enrico Letta e Rosy Bindi - ha spiegato - hanno già deciso. Ci hanno comunicato come dobbiamo decidere noi. Ci hanno anche detto che se decidiamo diversamente non fa niente. Cosa c'è da sospendere? Sospendere forse per creare le condizioni per mettere sotto assedio la Margherita per due mesi?".
Il presidente dei Dl ha assicurato che l'orizzonte del partito resterà comunque largo, ma ha ribadito che la decisione che divide è meglio sia presa oggi: "Saremo capaci di farlo e se per la prima volta ci dobbiamo dividere, se deve esserci divisione, questo è bene che avvenga il più lontano possibile dal momento delle elezioni e prima di avviare la fase della costruzione del programma del centrosinistra".
Rutelli ha poi rivendicato con orgoglio le scelte fatte alla guida del partito nei momenti difficili del dopo sconfitta. "C'è stato l'Ulivo dei cento giorni in cui ho tirato la carretta, ho mangiato pane e cicoria per costruire il centrosinistra e consegnarlo a Prodi", ha ricordato. "La Margherita - ha proseguito - è una forza vera a servizio di un progetto più grande, non è a servizio di se stessa".
Al termine della votazione lo schieramento favorevole alla lista unitaria ha preso atto della sconfitta, promettendo comunque battaglia dentro al partito. "Siamo il 20 per cento, per i commenti chiedete ad altri", ha dichiarato Arturo Parisi. "Per Rutelli, Marini e
Franceschini - ha aggiunto Rosy Bindi - oggi mantenere l'unità nella Margherita sarà un po' più difficile ma spero che non si vada ad una scissione".
Deciso ad andare comunque avanti si è detto anche Romano Prodi, il grande sponsor della lista unitaria. A Pechino per un incontro con il premier cinese Wen Jiabao, il Professore ha ribadito che occorre "andare avanti su questa strada" perché è quanto chiedono gli elettori del centrosinistra.
"Il Paese - ha aggiunto - ha bisogno di una svolta, ha bisogno di una grande frustata di energia, dovranno esser prese decisioni che saranno sgradevoli ma che devono essere condivise". "E' una situazione difficile - ha detto ancora Prodi - l'Unione ha riscosso l'apprezzamento di tutti gli osservatori mondiali, hanno sostenuto che finalmente si è trovata una ricetta, finalmente si è trovata una quadratura... Gli elettori cercano un punto di riferimento e io credo che abbiano il diritto di averlo. La lista unica è la carta vincente, è quello che vogliono gli elettori, io credo che si debba andare avanti su questa strada".
(20 maggio 2005)
Siamo al paradosso, il leader che deve chiedere a Rutelli il permesso di usare il simbolo.... :rotfl:
bluelake
20-05-2005, 15:23
basta solo che il terzo polo non incorpori a se le peggio idee degli altri due :)
il terzo polo è solo la DC col nome cambiato... non saprei che idee buone potrebbe avere...
il terzo polo è solo la DC col nome cambiato... non saprei che idee buone potrebbe avere...a sinistra vogliono rovinare la società, a destra rovinarla economicamente
una via di mezzo sarebbe l'ideale
bluelake
20-05-2005, 15:29
un partito di ispirazione cattolica tanto per cominciare ;)
ah, ma di ispirazione cattolica la DC non è che avesse molto... erano cattolici quando gli faceva comodo per prender voti e leccare le vaticane natiche...
ah, ma di ispirazione cattolica la DC non è che avesse molto... erano cattolici quando gli faceva comodo per prender voti e leccare le vaticane natiche...
infatti, sei te che hai tirato fuopri la dc :D
bluelake
20-05-2005, 15:31
a sinistra vogliono rovinare la società
questa è alquanto criptica... e come potrebbe rovinare la socuetà?
bluelake
20-05-2005, 15:32
infatti, sei te che hai tirato fuopri la dc :D
ma un partito di centro in Italia oggi come oggi sarebbe la riedizione paro paro della DC... la gente è esattamente la stessa :D
questa è alquanto criptica... e come potrebbe rovinare la socuetà?
basta vedere che concezione hanno di famiglia, affidi, etc etc
bluelake
20-05-2005, 15:47
basta vedere che concezione hanno di famiglia, affidi, etc etc
non sarebbe certo la distruzione della società, casomai un cambiamento, distruzione non mi pare un termine adatto...
non sarebbe certo la distruzione della società, casomai un cambiamento, distruzione non mi pare un termine adatto...cambiamento in peggio ,imho
bluelake
20-05-2005, 16:49
cambiamento in peggio ,imho
in peggio o in meglio è ovviamente legato all'IMHO della persona... però tra cambiamento e distruzione la differenza è abissale ;)
ilprincipe78
20-05-2005, 16:52
Rutelli non contento del risultato dell'esperienza e delle elezioni del 2001, forse vuole ribadire la vittoria del Silvio nel 2006! Aiuto! Era meglio se rimaneva a mangiare <<pane e cicoria>>. Rutelli forse sta sfogliando la Margherita... m'ama, non m'ama, per fortuna non la tira più lui la carretta, altrimenti in csx sarebbe già irrimediabilmente finito giù da un burrone! Vabbè, l'importante è che il prossimo passo non sia allearsi con Follini! :muro:
jumpermax
20-05-2005, 16:56
Rutelli non contento del risultato dell'esperienza e delle elezioni del 2001, forse vuole ribadire la vittoria del Silvio nel 2006! Aiuto! Era meglio se rimaneva a mangiare <<pane e cicoria>>. Rutelli forse sta sfogliando la Margherita... m'ama, non m'ama, per fortuna non la tira più lui la carretta, altrimenti in csx sarebbe già irrimediabilmente finito giù da un burrone! Vabbè, l'importante è che il prossimo passo non sia allearsi con Follini! :muro:
non dargli idee strane... magari ancora non ci aveva pensato... :D
'nu bello guaglione....vuole fare il furbetto... :P
LittleLux
20-05-2005, 17:46
Mah! Quello che mi sorprende di più è il comportamento, non tanto di Rutelli, quanto di gente come Franceschini che ritenevo essere in grado di comprendere il valore di essere uniti, specialmente in un periodo di profonda difficoltà e divisione della parte avversaria. E poi a meno di un anno dalle politiche. Questi non hanno capito un accidente di come reagirà l'elettorato di csx, il quale è stufo marcio delle divisioni interne. Che teste di quiz!!:nono:
Pensavi che morissero dalla voglia di farsi dettare la linea dal correntone DS, dal Prodinotti e da Zapatero?
bluelake
20-05-2005, 18:08
Pensavi che morissero dalla voglia di farsi dettare la linea dal correntone DS, dal Prodinotti e da Zapatero?
pensavano che DS e Bertinotti avrebbero dato retta ai margheritini? :mbe:
pensavano che DS e Bertinotti avrebbero dato retta ai margheritini? :mbe:
I DS sì, se avessero un po' di sale in zucca.
I comunisti no, sono irrecuperabili. :D
LittleLux
20-05-2005, 18:15
Pensavi che morissero dalla voglia di farsi dettare la linea dal correntone DS, dal Prodinotti e da Zapatero?
Ma piantala con ste battute da due soldi. :O
Comunque no, pensavo avessero un po' più di testa. Mi pare una cosa un tantino diversa.
bluelake
20-05-2005, 18:25
I DS sì, se avessero un po' di sale in zucca.
I comunisti no, sono irrecuperabili. :D
almeno i comunisti tengono fede al loro nome e portano avanti una politica di sinistra... una Margherita che nel centrosinistra ci sta solo per distruggerlo, che politica può portare avanti? Con che coraggio votare un partito che oggi sta a sinistra e domani a destra?
LittleLux
20-05-2005, 19:51
almeno i comunisti tengono fede al loro nome e portano avanti una politica di sinistra... una Margherita che nel centrosinistra ci sta solo per distruggerlo, che politica può portare avanti? Con che coraggio votare un partito che oggi sta a sinistra e domani a destra?
Guarda, poi, come cinguettano tra loro amorose note Rutelli, Follini e Casini. Mi sa che l'obbiettivo che hanno in mente è quello di creare un partito di centro del 20%, che di volta in volta si allea con la dx o con la sx. Così prendono 2 piccioni con una fava. Si inculano il berlusca e pure i DS. Almeno questo sulla carta, a mio avviso. Certo che il sistema elettorale attuale permette di fare tutte le porcate che più aggradano senza pagar dazio.
Ma piantala con ste battute da due soldi. :O
Comunque no, pensavo avessero un po' più di testa. Mi pare una cosa un tantino diversa.
Pensavi che avrebbero accettato senza fiatare un programma fatto di nozze gay, antiamericanismo, filocastrismo, patrimoniali e statalizzazioni?
Sono mesi, anni che li insolentite, gli avete silurato il candidato alle primarie pugliesi, sbertucciato la posizione sui referendum, caricato di epiteti Cacciari per essersi opposto a Casson, e ora li rimproverate perchè non vogliono farsi annettere dai DS?
:banned:
jumpermax
20-05-2005, 19:59
Pensavi che morissero dalla voglia di farsi dettare la linea dal correntone DS, dal Prodinotti e da Zapatero?
Ah già certo è quello il problema... :D
LittleLux
20-05-2005, 20:00
Pensavi che avrebbero accettato senza fiatare un programma fatto di nozze gay, antiamericanismo, filocastrismo, patrimoniali e statalizzazioni?
Sono mesi, anni che li insolentite, gli avete silurato il candidato alle primarie pugliesi, sbertucciato la posizione sui referendum, caricato di epiteti Cacciari per essersi opposto a Casson, e ora li rimproverate perchè non vogliono farsi annettere dai DS?
:banned:
SaMu, ascoltati 8 e 1/2 su La7. Ora. Forse capirai che stai dicendo un mucchio di inesattezze, che sanno tanto di propaganda. Di Ferrara, poi, mi sembra che ti fidi e ti piaccia anche, percui fiondati.:D
LittleLux
20-05-2005, 20:02
Ah già certo è quello il problema... :D
Mbè, lo sanno tutti, no? Ma dove vivi?:D
E tu leggiti Boselli. ;)
Boselli: soli con la Quercia non ci stiamo Intervenga il Professore, Piero sbaglia tattica
Gianna Fregonara
20-05-2005 Corriere della sera
«Alle elezioni a Catania noi più loro non siamo riusciti a superare il 7 per cento dei consensi».
Non è «questione di numeri come dice Rutelli». È questione di «strategia» e di leadership. Enrico Boselli, che guida i socialisti dello Sdi, non si rassegna allo strappo della Margherita e non vuole esaminare ipotesi subordinate alla lista unitaria: «Il partito di Rutelli è nato per l’Ulivo, faccio fatica a immaginarmi che rinunci alla sua vocazione».
Sembrerebbe invece molto vicino lo strappo. Fassino ha detto che si va avanti lo stesso, con o senza Margherita. Lo Sdi farebbe la lista solo con i Ds?
«Non sarebbe questa la strada per far nascere un soggetto riformista del 30 per cento. Guardiamo a Catania, noi più i Ds non abbiamo superato il 7 per cento. Si tratterebbe di una confluenza nostra nella Quercia. Inutile, priva di strategia, una cosa del tutto diversa rispetto all’Ulivo».
Sarebbe la Cosa3?
«Meglio sarebbe cercare di riunificare i socialisti nel centrosinistra, sarebbe il nostro cantiere per il partito riformista».
Ma quindi senza Rutelli lei non andrebbe con Fassino?
«Io non mi rassegno e mi auguro che oggi la Margherita non voti. Senza la lista unitaria la federazione è una scatola vuota: come facciamo a spiegare agli italiani che ci federiamo in un soggetto riformista se poi facciamo tre liste, tra le quali in campagna elettorale prevarrà la competizione? La Federazione nasce per assicurare al prossimo governo di centrosinistra una stabilità politica che non ha avuto nella scorsa legislatura. Vorrei ricordare che allora, dopo tre anni di buon governo, Rifondazione aprì la crisi e da lì in poi il centrosinistra ha avuto tre presidenti del Consiglio e un quarto candidato alle elezioni, peraltro perse. Noi dobbiamo impedire che ci sia il rischio di ripetere questa instabilità: i protagonisti sono gli stessi, bisogna che la storia sia diversa».
Volete preparare un «partitone» per Romano Prodi?
«Dobbiamo trovare il modo di impedire il caos una volta al governo. Abbiamo un’alleanza che va dall’Unione a Rifondazione, la guida deve avere una grande forza, che superi il 30 per cento dei voti. Ci vuole un timone riformista per assicurare la stabilità del governo. Se non c’è, sappiamo già come andrà a finire. Vivremo una stagione di conflitto tra i Ds e la Margherita, e la leadership di Prodi ne risulterà indebolita».
Già adesso, però. Prodi parte per la Cina e Fassino lancia il suo ultimatum, poi Rutelli vuole chiudere la partita della lista unica.
«Prodi non è candidato alla guida del governo solo perché gradito ai nove partiti dell’Unione come accadde nel 1996. Non è soltanto il punto di equilibrio. Lo candidiamo anche perché è il leader della formazione politica più grande, che ha preso il 34 per cento alle regionali e 31 alle europee».
Rutelli però ha portato le prove che le liste «separate» prendono più voti di quella unitaria.
«Non è questione di somme. È più complesso. Sbaglia Rutelli a dire: se ci presentiamo con tre liste prendiamo di più».
Però è vero?
«Ci sono aree come quella di Milano dove insieme abbiamo preso il 40 per cento in più che separati, e altre come a Cosenza dove abbiamo perso il 40 per cento. Abbiamo presentato la lista unitaria nelle elezioni proporzionali e siamo andati bene, ora non la presentiamo alle politiche dove c’è il maggioritario uninominale».
Il problema sembra più politico. La Margherita teme lo strapotere dei Ds nella coalizione. Condivide?
«Ds e Sdi hanno fatto nei loro congressi una scelta strategica, quella della federazione e della lista unitaria. Trovarci oggi, a dieci mesi dalle elezioni politiche, avendo il dubbio che quella strategia sia messa in crisi è allarmante».
Poi però Fassino ha rilasciato un’intervista...
«Capisco la sua preoccupazione, che è anche la mia. Ma non avrei fatto quell’intervista, che non è opportuna nei tempi. Mi ricorda un’altra intervista, quella di Arturo Parisi pochi giorni prima del congresso di Torino dei Ds, quando disse: scioglietevi. Usò parole molto forti che, purtroppo, produssero un risultato diverso da quello che Arturo si attendeva. Temo che l’intervista di Fassino abbia prodotto un risultato diverso da quello che si aspettava».
Senza lista unitaria non ci sarebbe neanche Prodi?
«Questo no. Anzi, anche questa volta dobbiamo aspettare lui, che ha sempre dato in questi mesi un impulso forte e chiaro e non si rassegnerà a vedere archiviato il suo progetto. La lista dell’Ulivo dà a Prodi e alla coalizione garanzia di stabilità: sarebbe molto più autorevole».
bluelake
20-05-2005, 20:07
Pensavi che avrebbero accettato senza fiatare un programma fatto di nozze gay, antiamericanismo, filocastrismo, patrimoniali e statalizzazioni?
ma mica li obbligava (e li obbliga) nessuno, poveri piccoli democristi sopravvissuti, tartassati e costretti in ceppi dai cattivacci nipotini di Stalin....
LittleLux
20-05-2005, 20:15
E tu leggiti Boselli. ;)
Boselli: soli con la Quercia non ci stiamo Intervenga il Professore, Piero sbaglia tattica
Gianna Fregonara
20-05-2005 Corriere della sera
«Alle elezioni a Catania noi più loro non siamo riusciti a superare il 7 per cento dei consensi».
Non è «questione di numeri come dice Rutelli». È questione di «strategia» e di leadership. Enrico Boselli, che guida i socialisti dello Sdi, non si rassegna allo strappo della Margherita e non vuole esaminare ipotesi subordinate alla lista unitaria: «Il partito di Rutelli è nato per l’Ulivo, faccio fatica a immaginarmi che rinunci alla sua vocazione».
Sembrerebbe invece molto vicino lo strappo. Fassino ha detto che si va avanti lo stesso, con o senza Margherita. Lo Sdi farebbe la lista solo con i Ds?
«Non sarebbe questa la strada per far nascere un soggetto riformista del 30 per cento. Guardiamo a Catania, noi più i Ds non abbiamo superato il 7 per cento. Si tratterebbe di una confluenza nostra nella Quercia. Inutile, priva di strategia, una cosa del tutto diversa rispetto all’Ulivo».
Sarebbe la Cosa3?
«Meglio sarebbe cercare di riunificare i socialisti nel centrosinistra, sarebbe il nostro cantiere per il partito riformista».
Ma quindi senza Rutelli lei non andrebbe con Fassino?
«Io non mi rassegno e mi auguro che oggi la Margherita non voti. Senza la lista unitaria la federazione è una scatola vuota: come facciamo a spiegare agli italiani che ci federiamo in un soggetto riformista se poi facciamo tre liste, tra le quali in campagna elettorale prevarrà la competizione? La Federazione nasce per assicurare al prossimo governo di centrosinistra una stabilità politica che non ha avuto nella scorsa legislatura. Vorrei ricordare che allora, dopo tre anni di buon governo, Rifondazione aprì la crisi e da lì in poi il centrosinistra ha avuto tre presidenti del Consiglio e un quarto candidato alle elezioni, peraltro perse. Noi dobbiamo impedire che ci sia il rischio di ripetere questa instabilità: i protagonisti sono gli stessi, bisogna che la storia sia diversa».
Volete preparare un «partitone» per Romano Prodi?
«Dobbiamo trovare il modo di impedire il caos una volta al governo. Abbiamo un’alleanza che va dall’Unione a Rifondazione, la guida deve avere una grande forza, che superi il 30 per cento dei voti. Ci vuole un timone riformista per assicurare la stabilità del governo. Se non c’è, sappiamo già come andrà a finire. Vivremo una stagione di conflitto tra i Ds e la Margherita, e la leadership di Prodi ne risulterà indebolita».
Già adesso, però. Prodi parte per la Cina e Fassino lancia il suo ultimatum, poi Rutelli vuole chiudere la partita della lista unica.
«Prodi non è candidato alla guida del governo solo perché gradito ai nove partiti dell’Unione come accadde nel 1996. Non è soltanto il punto di equilibrio. Lo candidiamo anche perché è il leader della formazione politica più grande, che ha preso il 34 per cento alle regionali e 31 alle europee».
Rutelli però ha portato le prove che le liste «separate» prendono più voti di quella unitaria.
«Non è questione di somme. È più complesso. Sbaglia Rutelli a dire: se ci presentiamo con tre liste prendiamo di più».
Però è vero?
«Ci sono aree come quella di Milano dove insieme abbiamo preso il 40 per cento in più che separati, e altre come a Cosenza dove abbiamo perso il 40 per cento. Abbiamo presentato la lista unitaria nelle elezioni proporzionali e siamo andati bene, ora non la presentiamo alle politiche dove c’è il maggioritario uninominale».
Il problema sembra più politico. La Margherita teme lo strapotere dei Ds nella coalizione. Condivide?
«Ds e Sdi hanno fatto nei loro congressi una scelta strategica, quella della federazione e della lista unitaria. Trovarci oggi, a dieci mesi dalle elezioni politiche, avendo il dubbio che quella strategia sia messa in crisi è allarmante».
Poi però Fassino ha rilasciato un’intervista...
«Capisco la sua preoccupazione, che è anche la mia. Ma non avrei fatto quell’intervista, che non è opportuna nei tempi. Mi ricorda un’altra intervista, quella di Arturo Parisi pochi giorni prima del congresso di Torino dei Ds, quando disse: scioglietevi. Usò parole molto forti che, purtroppo, produssero un risultato diverso da quello che Arturo si attendeva. Temo che l’intervista di Fassino abbia prodotto un risultato diverso da quello che si aspettava».
Senza lista unitaria non ci sarebbe neanche Prodi?
«Questo no. Anzi, anche questa volta dobbiamo aspettare lui, che ha sempre dato in questi mesi un impulso forte e chiaro e non si rassegnerà a vedere archiviato il suo progetto. La lista dell’Ulivo dà a Prodi e alla coalizione garanzia di stabilità: sarebbe molto più autorevole».
E cosa dovrei capire, scusa? Che Boselli ha detto, giustamente, che Rutelli ha fatto un gran cazzata, e che l'idea di andare avanti solo SDI e DS a suo giudizio è sbagliata. Sta semplicemente tentando di recuperare la situazione. E comunque a mio giudizio compie un errore a prendere come esempio una raltà limitatissima come quella Catania.
Di certo, SaMu, Boselli non sta dicendo, nenache lontanamente, quello che sostieni tu. Insomma, se volevi portare acqua alla tua tesi, con questo articolo hai cannato di brutto. ;)
Caro Little, hai voglia di spiegarmi il senso di fare un partito unico tra DS e Margherita, alla luce di quello che dici e pensi (tu e un sacco di trinariciuti diessini :D) circa Rutelli e i suoi?
A me non stupisce che Rutelli non voglia, mi stupisce che i DS lo vogliano. Ma forse è come dice proprio Rutelli: i DS non vogliono una lista unica, vogliono un'annessione, un vassallaggio, una Margherita sotto la Quercia. :D
jumpermax
20-05-2005, 20:38
Caro Little, hai voglia di spiegarmi il senso di fare un partito unico tra DS e Margherita, alla luce di quello che dici e pensi (tu e un sacco di trinariciuti diessini :D) circa Rutelli e i suoi?
A me non stupisce che Rutelli non voglia, mi stupisce che i DS lo vogliano. Ma forse è come dice proprio Rutelli: i DS non vogliono una lista unica, vogliono un'annessione, un vassallaggio, una Margherita sotto la Quercia. :D
Basta guardare che è successo nel polo per capire perchè si vuole un partito unico, i partitini non lavorano per la coalizione ma per spartirsi voti e poltrone. Adesso siamo all'assurdo che si silurano le coalizioni prima ancora di vincerle le elezioni... ma si!!! facciamo casino che tanto il paese non ha problemi da affrontare vero? Quello che spero è che Prodi e Berlusconi facciano la stessa mossa, Follini e Rutelli no parito unico? no party quella è la porta. E poi si vede quale partito vince e non più quale accozzaglia, pardon coalizione..
LittleLux
20-05-2005, 21:08
Basta guardare che è successo nel polo per capire perchè si vuole un partito unico, i partitini non lavorano per la coalizione ma per spartirsi voti e poltrone. Adesso siamo all'assurdo che si silurano le coalizioni prima ancora di vincerle le elezioni... ma si!!! facciamo casino che tanto il paese non ha problemi da affrontare vero? Quello che spero è che Prodi e Berlusconi facciano la stessa mossa, Follini e Rutelli no parito unico? no party quella è la porta. E poi si vede quale partito vince e non più quale accozzaglia, pardon coalizione..
Penso che questo post possa mettere più o meno la parola fine ai dubbi di SaMu, anche se sulle motivazioni di Berlusconi ci sarebbe da dire.:D
Inoltre, caro SaMu (a proposito, ti ringrazio per il trinariciuto...contraccambio:D), come te lo devo dire che la storia dell'egemonia diessina è solo una scusa. Non esiste nei fatti, semplicemente. Lo sa Rutelli e lo sa Fassino. I DS senza Margherita non vanno da nessuna parte, idem il contrario ma, forse, questi ultimi hanno deciso di cambiare compagni di viaggio o di ridemensionarli. E allora, in quest'ultimo caso, da che parte stanno i sogni egemonici, dimmi?
Poi, guarda, ancor più semplicemente, SaMu, forse ti sfugge, ma c'è nell'aria una volgia pazza di vecchia DC. Eccoti, in definitiva ed in parole povere, la spiegazione.
Pensavi che morissero dalla voglia di farsi dettare la linea dal correntone DS, dal Prodinotti e da Zapatero?
no, da Hitler.
SaMu, pari così eccitato oggi... è forse passata la delusione per la tranvata del nano?
bluelake
20-05-2005, 22:49
no, da Hitler.
zitto!!! per aver nominato hitler a me mi hanno sfracassato i maroni per una settimana!!!! :ops:
LittleLux
20-05-2005, 22:52
zitto!!! per aver nominato hitler a me mi hanno sfracassato i maroni per una settimana!!!! :ops:
E allora edita Gio. Metti, al posto di Hitler, baffone Josiph, così fai contento anche SaMu.:asd:
ma anche no... meglio Lula che SaMu ama alla follia.
:sofico:
marcolan
20-05-2005, 23:33
Basta guardare che è successo nel polo per capire perchè si vuole un partito unico, i partitini non lavorano per la coalizione ma per spartirsi voti e poltrone. Adesso siamo all'assurdo che si silurano le coalizioni prima ancora di vincerle le elezioni...
AH, perché, non avevano già vinto?
LittleLux
20-05-2005, 23:33
ma anche no... meglio Lula che SaMu ama alla follia.
:sofico:
Se poi gli dici che da quando c'è su lui, in Brasile, si è battuto ogni record di deforestazione, alla faccia dei no global ambientalisti, gli provocherai anche un intensissimo orgasmo.:asd: :sofico:
Se poi gli dici che da quando c'è su lui, in Brasile, si è battuto ogni record di deforestazione, alla faccia dei no global ambientalisti, gli provocherai anche un intensissimo orgasmo.:asd: :sofico:
chi le spiaggie, chi la foresta :asd:
ps, io mi prenoto il rio-negro
anonimizzato
21-05-2005, 10:30
Vedo che finalmente qualcosa si muove per creare un movimento di centro che sia antagonista sia a questa sinistra e alla destra che in egual misura vogliono rovinare il paese ,ognuno coi suoi metodi e campi d'azione. :)
La resa dei conti post-regionali , pur in ritardo,è arrivata pure a sinsitra. :D
esatto non vedo l'ora che torni al BALENA BIANCA :rolleyes:
bluelake
21-05-2005, 17:05
P.S. L'ho sempre detto io che dei democristiani non ci si dovrebbe fidare. A proposito, Prodi che cosa è se non un democristiano ?.
io l'ho sempre detto, è LuVi che mi diceva che mi sbagliavo perché sono un rifondarolo infedele!!! :muro: come disse un mio amico in un locale di incontri al buio, "come ci si gira si piglia nel ****"... :cry:
Lucio Virzì
21-05-2005, 17:36
io l'ho sempre detto, è LuVi che mi diceva che mi sbagliavo perché sono un rifondarolo infedele!!! :muro: come disse un mio amico in un locale di incontri al buio, "come ci si gira si piglia nel ****"... :cry:
Non cadere nella trappola del qualunqgiudacattoplutoc.... * .... ismo ;)
LuVi
Lucio Virzì
21-05-2005, 18:23
E comunque... Berluscò! Ricordate deamici! Ricordete de chi t'ha voluto bene, Berluscò! :muro:
http://www.corradoguzzanti.it/img/foto_personaggi/big/rutelli7.jpg
:muro:
bluelake
21-05-2005, 18:27
ma soprattutto... se ha mangiato per anni pane e cicoria, che alito fetido c'avrà rutelli? :D
majin mixxi
21-05-2005, 19:19
l'ho sempre detto che Rutelli è uno dei vostri infiltrato,troppo leccato e pettinato per essere serio
l'ho sempre detto che Rutelli è uno dei vostri infiltrato,troppo leccato e pettinato per essere serio
...più che altro ha una dialettica talmente labile che riesce a fare i confronti politici allo specchio,....e perde.
Sempre detto che nn mi piaceva...mani pulite ha solo portato nuove facce al governo...le "mele" restano sudicie.
LittleLux
21-05-2005, 23:35
l'ho sempre detto che Rutelli è uno dei vostri infiltrato,troppo leccato e pettinato per essere serio
Bè, insomma, del resto si sa che la Palombelli e Cesarone Previti sono amiconi...vorrà pur dire qualche cosa, no?
tatrat4d
24-05-2005, 10:50
Che cerca il bis del '98? :asd:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2005/05_Maggio/24/marini.shtml
il no della Margherita al listone parla l'ex segretario del Ppi
L'alt di Marini: «Prodi fermati»
«Rinunci alla sua lista e allontani le sirene che minacciano la scissione o si ridiscute tutto, anche la leadership»
ROMA - Il volto sorridente di Romano Prodi, che appare in tutte le pose negli schermi collocati all’ingresso di Largo del Nazareno, si dissolve rapidamente salendo al secondo piano, sede della Margherita, ufficio di Franco Marini: «Ora basta. Se qualcuno continua a minacciare la scissione, allora io dico che si ridiscute tutto. E sottolineo tutto». Il tono è talmente perentorio che non ammette dubbi di sorta: se davvero Romano Prodi arriverà a fare la sua lista, che in pratica vuol dire dividere la Margherita, l’ex popolare Franco Marini è pronto a mettere in discussione anche la leadership della coalizione. È la sola traduzione possibile di quel «tutto» sottolineato. E se lo dice Marini, di questi tempi nella Margherita, quasi certamente lo pensa anche Francesco Rutelli. Non c’è male come cannonata nella guerra scoppiata all’interno della Fed, la federazione dell’Ulivo che domani ha in calendario un’assemblea da resa dei conti. Il resto va da sé. Come l’ipotesi di un’alleanza stretta con l’Udeur di Clemente Mastella e il rafforzamento dei centristi per agganciare i consensi persi da Forza Italia: «Una scelta strategica. Ci dovranno ringraziare se ad un certo punto Berlusconi dovesse fare un passo indietro e lanciare qualcun altro, più giovane di lui». Cioè Pier Ferdinando Casini.
Insomma, non le sono proprio piaciuti gli ultimi attacchi di diessini e prodiani.
«Mi ricordo che una volta, nei rapporti tra partiti comunisti, c’era il cosiddetto "intervento fraterno". Ora parlano della necessità di "convincerci", ma in realtà vuol dire costringerci. Senza parlare della minaccia di scatenare schiere di girotondini contro di noi. Mi sembra di tornare ai tempi dell’unità sindacale, quando bastava poco per beccarsi l’etichetta di antiunitario».
Eppure, il vostro «no» alla lista della Fed viene letto proprio in chiave antiulivista.
«Non c’è niente di più sbagliato. La decisione che la Margherita ha preso non è quella di abbandonare l’Ulivo. Abbiamo solo scelto di presentarci con il nostro simbolo nella quota proporzionale. Che vuole dire appena il 25 per cento dei seggi in ballo. Si tratta di una strategia pensata per il bene del centrosinistra: così facendo possiamo massimizzare la capacità di attrazione nei confronti degli ormai numerosi elettori in fuga dalla Casa delle Libertà per il crollo di Silvio Berlusconi».
Però la lista unitaria non è andata male alle ultime regionali.
«È vero, ma è altrettanto vero che se i partiti della federazione sono andati bene nelle regioni in cui c’era la lista unitaria, sono andati meglio là dove hanno corso da soli. Basta pensare che in Abruzzo la somma dei partiti della Fed è passata dal 28 per cento delle europee all’attuale 40 per cento. Non è vero che vogliamo far morire l’Ulivo. Al contrario, vogliamo rafforzarlo. E poi, se ad un certo punto Berlusconi fa l’astuta mossa di mettere al suo posto un candidato che assomiglia ad un giovane alto con i capelli brizzolati...».
Pier Ferdinando Casini?
«Ripeto: se mette un giovane con i capelli brizzolati, chi gli fa da argine se non un partito moderno e non ideologico come il nostro?».
Magari presentandosi insieme con Mastella?
«Vedremo. C’è senza dubbio un rapporto bene avviato con Clemente. E poi non trovo giusto l’atteggiamento di chi prima gli fa la corte, poi lo considera un reietto. L’Udeur è a pieno titolo un partito del centrosinistra».
Che cosa accadrà ora alla Fed?
«Noi l’abbiamo accolta come federazione dei riformisti. In questi termini ne abbiamo parlato pochi mesi fa al teatro Brancaccio davanti ad un migliaio di militanti che applaudivano. Da quel momento però la Fed sembra sparita: nessuno si è preoccupato di crearne la struttura ed utilizzarla per elaborare il programma. Mentre al suo posto sento l’esplosione di un coro che inneggia al partito unico riformista».
Chi in particolare?
«Ci sono i diessini, ma anche i cosiddetti prodiani del mio partito. Gridano all’unità, si nascondono dietro questo slogan, ma non capiscono che la lista è solo uno strumento, non è l’Ulivo».
Dicono che la «colpa» è del vostro strappo.
«Abbiamo solo preso una decisione dopo che troppi hanno tirato fuori un progetto estraneo alla Fed come il partito unico».
Ma così non si perde il simbolo dell’Ulivo?
«Si può, e io dico che il richiamo all’Ulivo si deve aggiungere ai simboli dei partiti della Fed che si presentano nella quota proporzionale».
Sarà, ma più passa il tempo e più si parla di lista Prodi come risposta alla vostra offensiva.
«Voglio prendere per buone le rassicurazioni di Prodi sul fatto che non vuole procedere a tutti i costi solo "con chi ci sta". Ma ai cosiddetti prodiani del mio partito dico: "alt, ora basta". Perché se si va verso la scissione, allora rimettiamo tutto in discussione. E sottolineo il "tutto"».
Vuole dire anche la leadership di Romano Prodi?
«Voglio dire tutto».
Cosa dovrebbe fare allora il Professore?
«Semplice: trovare un accordo con noi e guidare la federazione non seguendo chi spinge sulla strada del partito unico. Basta cancellare il tentativo di costringerci e allontanare le sirene di chi minaccia scissioni. Tanto una cosa è certa: noi non torniamo indietro dalla nostra decisione».
Ma non ha ragione chi dice che sono troppi i partiti del centrosinistra per poter governare?
«Si governa con il programma e, se funziona, con la Fed che unisce quattro partiti che oggi sono l’80 per cento degli elettori del centrosinistra. No, non sono troppi: sono tanti quante sono le diverse identità. E a quelle non si può rinunciare: si perderebbe il senso della politica e si andrebbe verso una frammentazione ben maggiore. Vede come parlo chiaramente? Io, che sono un ex sindacalista e sono considerato da sempre un mediatore, ho deciso che è ora di dire come stanno le cose. E agire di conseguenza».
Roberto Zuccolini
24 maggio 2005
Si facessero il centro cattolico con l'UDC senza rompere tanto le balle, roba da pazzi...
tatrat4d
24-05-2005, 11:10
Si facessero il centro cattolico con l'UDC senza rompere tanto le balle, roba da pazzi...
certo si aprirebbe il paradosso, il demitiano follini e DeMita contro il Demitiano Prodi. E pensare che hanno la strada in discesa, rianimano il polo più questi qua che 100 Catania.
Che cerca il bis del '98? :asd:
:muro:
credo sinceramente che con questi pagliacci al centrosinistra la CdL (o Alleanzaxlalibertà o come diavolo vorrà chiamarsi) non avrà alcun problema a vincere anche nel 2006...
Berlusconi ci ha visto giusto, può tranquillamente permettersi di andare al governo e fare i propri interessi indisturbato, crearsi leggi ad hoc per salvare bilanci e tenersi fuori dalle patrie galere, affossare l'economia italiana ed i risparmi dei suoi concittadini... ed uscirne pulito e lindo come un eroe...
tanto sa benissimo che il popolo italiano non ha alternative degne di questo nome !!! :muro: :muro: :muro:
certo si aprirebbe il paradosso, il demitiano follini e DeMita contro il Demitiano Prodi. E pensare che hanno la strada in discesa, rianimano il polo più questi qua che 100 Catania.
Forse la teoria dell'infiltrato non è poi così campata in aria, ridiamoci sopra và... :D
Che cerca il bis del '98? :asd:
A quel punto mi augurerei che tutti i margheritini si dessero alla macchia per paura di ritorsioni... :fiufiu:
tatrat4d
24-05-2005, 12:28
A quel punto mi augurerei che tutti i margheritini si dessero alla macchia per paura di ritorsioni... :fiufiu:
Contentissimo di fare da free-rider e aspettare che vi sacrifichiate voi per la causa. :D Se vuoi una ragione in più....
Napoli, 13:02
CAMPANIA: SANDRA MASTELLA PRESIDENTE CONSIGLIO REGIONALE
Sandra Lonardo Mastella, moglie del leader politico Clemente Mastella, e' il nuovo presidente del Consiglio regionale della Campania. E' stata eletta oggi con 36 voti (ne bastavano 31) dei gruppi di maggioranza. Sandra Lonardo, che quest'anno festeggia i trent'anni di matrimonio con il leader di Ap-Udeur, Clemente Mastella, nel discorso di insediamento alla presidenza del Consiglio regionale della Campania, ha parlato della necessita' di bilanciamento dei poteri di consiglio e giunta regionale, sottolineando che una assemblea "e' forte se non gioca di rimessa, se non si appiattisce sull'esecutivo regionale". Per lei il consiglio e la giunta debbono esercitare i loro rispettivi diritti e doveri ed occorre una doppia centralita'. "Tutto cio' - ha detto - arricchisce e da' tono alla nostra assemblea" che non deve essere "ne' tribale, ne' luogo di inutili e pigra discussione ne' di una eterna sofferenza per quanto si poteva fare e non si e' fatto". Subito dopo la conclusione dello scrutinio il presidente di turno, il consigliere anziano Luca Colasanto, ha sottolinea to come l'istituzione regionale sia lontana dalle popolazioni ed ha ravvisato la necessita' di ridurre queste distanze. ()
sul contesto dal quale derivano queste "alte" scelte, leggiamo cosa ci sia scritto su uno dei siti degli alleati di Mastella.....
http://www.benevento.antoniodipietro.it/com/rassta/poltronista.htm
Se continua così chiedo asilo al buon Pannella... :asd:
ALBIZZIE
24-05-2005, 14:01
a sinistra vogliono rovinare la società, a destra rovinarla economicamente
una via di mezzo sarebbe l'ideale
quale sarebbe? rovinarla e basta?
AlexGatti
24-05-2005, 14:56
Se continua così chiedo asilo al buon Pannella... :asd:
Ma infatti il non votare o il votare scheda bianca o nulla come voto di protesta non funziona. Per i politici non cambia nulla, si contano solo i voti "validi"
Se tutti quelli che vogliono fare "voto di protesta" votassero Radicale sarebbe diverso. Vedrai che con un rompicoglioni (in senso buono) come Pannella tra le balle gli prende male (a tutti e due i poli).
Vi ricordate quella volta che alle europee i radicali (con la Bonino) hanno preso il 10%? Io me lo ricordo che avevano fifa di questa nuova forza poco controllabile (e ricattabile).
tatrat4d
24-05-2005, 15:02
Ma infatti il non votare o il votare scheda bianca o nulla come voto di protesta non funziona. Per i politici non cambia nulla, si contano solo i voti "validi"
Se tutti quelli che vogliono fare "voto di protesta" votassero Radicale sarebbe diverso. Vedrai che con un rompicoglioni (in senso buono) come Pannella tra le balle gli prende male (a tutti e due i poli).
Vi ricordate quella volta che alle europee i radicali (con la Bonino) hanno preso il 10%? Io me lo ricordo che avevano fifa di questa nuova forza poco controllabile (e ricattabile).
da simpatizzante non posso che riconoscere che pure loro cedono davanti alla forza di mercato dei pescecani (basta vedere cosa sia successo prima delle regionali).
Certo che più che fare aste per i signori Mastella-Lonardo preferisco lo si faccia per coloro che almeno hanno l'onestà di "mettere in strada" la loro condizione (gli unici che quando si tratti anche di danari, come nel '96, lo dicono). E non parliamo nemmeno del differenziale di contenuti tra mastella e i radicali.
ps questo ragionamento incontra un ostacolo pensando alla parabola di Rutelli, vabbè che la repsonsabilità è personale, ma un sociologo della politica si potrebbe turbare :D
Saranno almeno due anni che propongo un'operazione ardita di calciomercato: gli diamo Rutelli e Fassino e ci prendiamo Fini che
1) come politico se li mangia a colazione, pranzo e cena;
2) tiene un minimo da conto quello che dice;
3) è molto più a sinistra di entrambi.
:D :D :D
Dai, qualcuno contatti Berlusconi che ci sediamo ad un tavolo e ne parliamo... se chiama entro le prossime 24ore ci butto dentro pure un'altro finanziamentino al Digitale Terrestre che ne ha di bisogno...
:sofico:
Ma infatti il non votare o il votare scheda bianca o nulla come voto di protesta non funziona. Per i politici non cambia nulla, si contano solo i voti "validi"
Se tutti quelli che vogliono fare "voto di protesta" votassero Radicale sarebbe diverso. Vedrai che con un rompicoglioni (in senso buono) come Pannella tra le balle gli prende male (a tutti e due i poli).
Vi ricordate quella volta che alle europee i radicali (con la Bonino) hanno preso il 10%? Io me lo ricordo che avevano fifa di questa nuova forza poco controllabile (e ricattabile).
...per carità...i radicali...nn scherziamo dai. Il giorno delle elezioni andate in campagna con la fidanzata/amica/moglie/conoscente e infrattatevi in un cespuglio...che da cosa nasce cosa.
LittleLux
24-05-2005, 15:17
Saranno almeno due anni che propongo un'operazione ardita di calciomercato: gli diamo Rutelli e Fassino e ci prendiamo Fini che
1) come politico se li mangia a colazione, pranzo e cena;
2) tiene un minimo da conto quello che dice;
3) è molto più a sinistra di entrambi.
:D :D :D
Dai, qualcuno contatti Berlusconi che ci sediamo ad un tavolo e ne parliamo... se chiama entro le prossime 24ore ci butto dentro pure un'altro finanziamentino al Digitale Terrestre che ne ha di bisogno...
:sofico:
Fini tutto lo considero meno che un gran politico. Io farei così, diamogli Rutelli, Mastella, De Mita, Marini & co, e che si tengano anche Fini, che di cazzi da cacare, come si dice, a sx ne abbiamo fin troppi.:D
...per carità...i radicali...nn scherziamo dai. Il giorno delle elezioni andate in campagna con la fidanzata/amica/moglie/conoscente e infrattatevi in un cespuglio...che da cosa nasce cosa.
Bravo, così dopo avrò anche il problema di far crescere un figlio in un'Italia governata ancora dallo stesso timoniere che ha dato fin qui prova di tali e tante capacità e qualità; geniale!
tatrat4d
24-05-2005, 15:19
Fini tutto lo considero meno che un gran politico. Io farei così, diamogli Rutelli, Mastella, De Mita, Marini & co, e che si tengano anche Fini, che di cazzi da cacare, come si dice, a sx ne abbiamo fin troppi.:D
Siamo Tabacci non Tafazzi :D
LittleLux
24-05-2005, 15:19
...per carità...i radicali...nn scherziamo dai. Il giorno delle elezioni andate in campagna con la fidanzata/amica/moglie/conoscente e infrattatevi in un cespuglio...che da cosa nasce cosa.
Andare in campagna e non votare? Per carità!!!:D Voto, sperando di fare un bel dispettone a qualche benpensante nostrano. :ciapet:
LittleLux
24-05-2005, 15:22
Siamo Tabacci non Tafazzi :D
Cioè, ti rendi conto, se si mette insieme il peggio del panorama politico, questo sarebbe anche maggioranza nel paese. Come dice 3monti: povca tvoia, povca puttana.:D :cry:
P.S.: ovviamente nel cdx detenete la quota maggioritaria del peggio. :ciapet:
tatrat4d
24-05-2005, 15:27
Cioè, ti rendi conto, se si mette insieme il peggio del panorama politico, questo sarebbe anche maggioranza nel paese. Come dice 3monti: povca tvoia, povca puttana.:D :cry:
P.S.: ovviamente nel cdx detenete la quota maggioritaria del peggio. :ciapet:
solo perchè nel calderone non ci potete mettere (per incompatibilità) l'altra bella serie di Ramon Mantovani, Cossutta, ecc.
:sofico:
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