Nukles
15-05-2005, 20:33
Ragazzi ho letto una notizia sull'Ansa che ho dovuto rileggere due volte prima di accertare che non fossi matto...
HANDY CUP 2005: A NAPOLI VINCE CASTELLI
Handy Cup NAPOLI - Alla fine l'aria era quella ''giusta'' e, al momento opportuno, in una giornata praticamente estiva, si e' alzato pure il vento: il ministro della Giustizia Roberto Castelli, skipper a Napoli per Handy Cup 2005, chiude la sua regata classificandosi al primo posto, a bordo di un J24. Con lui, al torneo velico organizzato dall'Unione Vela solidale - all'indomani del protocollo siglato dall'associazione con il dipartimento di Giustizia minorile del Ministero per la promozione della vela negli istituti penitenziari - quattro ragazzi detenuti a Nisida; uno di loro, Salvatore, fa parte del team ministeriale.
''Uguali agli altri, oggi, ma comunque in una particolare condizione processuale - ha chiarito il capo del dipartimento Rosario Priore, spiegando perche' i ragazzi non potessero essere intervistati - per qualsiasi colloquio, c'e' bisogno dell'autorizzazione del magistrato che procede o, se sono in esecuzione di pena, del magistrato di sorveglianza''. Castelli racconta la giornata di Salvatore, l'unico dei ragazzi del penitenziario, salito a bordo del suo J24:''E' stato attento e si e' divertito, affrontando il mare, anche se ieri, durante le prove, si era sentito male. Cosi' si deve fare, non bisogna mollare''.
Premiate alla fine le squadre del ministero della Giustizia e il Club nautico della vela; nella categoria delle imbarcazioni superiori ai 40 piedi, invece, si e' classificato primo il club nautico della Vela, con Alcor IV. Atleta da tornei velici di alta levatura - a Portofino 15 giorni fa la regata nazionale Zegna, ottavo su 218 al 1000 vele di Genova, vincitore nel 2004 dell'Interlaghi - Castelli sembra soddisfatto anche di questa gara. E, dopo aver socializzato con l'equipaggio - qualcuno dei napoletani si e' sbilanciato sostenendo che ''in barca il ministro e' stato molto alla mano, non sembrava assolutamente un leghista'' - a fine giornata, dichiara: ''Io credo ai segni del destino: e' stata un giornata bellissima come tempo, come vento, uno spettacolo di barche; i ragazzi hanno potuto assimilare quelli che sono i valori fondanti dell'andare in barca a vela: che sono l'amore per la natura, il gioco di squadra, il rispetto degli altri e delle responsabilita'''.
Un esperimento riuscito, aggiunge, citando il progetto avviato per la scuola di Vela di Nisida: ''Le associazioni di volontariato che abbiamo visto oggi all'opera proseguiranno; spero che anche le amministrazioni andranno avanti su questa strada che e' assolutamente positiva''. Priore accenna all'ipotesi che Nisida possa aprire la strada della vela anche ad altri istituti: ''I nostri ragazzi sono spesso costretti a spostarsi da un istituto all'altro; in questo caso quello di Nisida e' il migliore, si trova sul mare, e' gia' attrezzato, e si potrebbe immaginare, con una turnazione, di portare qui anche ragazzi di altri istituti''. A bordo si impara a rispettare le regole, ha insistito, ''a partire dal consumo dell'acqua: i nostri ragazzi non sanno che non va sprecata. Vedono che i beni sono tanti e non ne hanno rispetto. In barca non si puo' fumare, non si possono sprecare le risorse alimentari, e questi sono i primi passi di un'educazione al vivere insieme''.
Sul fronte istituzionale anche il protocollo e' un ''primo passo'': ''Faremo in modo che ce ne siano molti altri - conclude Priore - questo e' un periodo in cui obiettivamente ci sono delle limitazioni, sopperiremo con l'impegno perche' il capitale umano e' buono; per la scuola di vela di Nisida c'e' gia' un progetto con l'aeronautica militare, nel giro di qualche mese si potra' realizzare''.
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un Ministro della Lega che partecipa a una gara di vela A NAPOLI??? Sì ok va bene che è difficile fare vela sotto la madunina, però...
HANDY CUP 2005: A NAPOLI VINCE CASTELLI
Handy Cup NAPOLI - Alla fine l'aria era quella ''giusta'' e, al momento opportuno, in una giornata praticamente estiva, si e' alzato pure il vento: il ministro della Giustizia Roberto Castelli, skipper a Napoli per Handy Cup 2005, chiude la sua regata classificandosi al primo posto, a bordo di un J24. Con lui, al torneo velico organizzato dall'Unione Vela solidale - all'indomani del protocollo siglato dall'associazione con il dipartimento di Giustizia minorile del Ministero per la promozione della vela negli istituti penitenziari - quattro ragazzi detenuti a Nisida; uno di loro, Salvatore, fa parte del team ministeriale.
''Uguali agli altri, oggi, ma comunque in una particolare condizione processuale - ha chiarito il capo del dipartimento Rosario Priore, spiegando perche' i ragazzi non potessero essere intervistati - per qualsiasi colloquio, c'e' bisogno dell'autorizzazione del magistrato che procede o, se sono in esecuzione di pena, del magistrato di sorveglianza''. Castelli racconta la giornata di Salvatore, l'unico dei ragazzi del penitenziario, salito a bordo del suo J24:''E' stato attento e si e' divertito, affrontando il mare, anche se ieri, durante le prove, si era sentito male. Cosi' si deve fare, non bisogna mollare''.
Premiate alla fine le squadre del ministero della Giustizia e il Club nautico della vela; nella categoria delle imbarcazioni superiori ai 40 piedi, invece, si e' classificato primo il club nautico della Vela, con Alcor IV. Atleta da tornei velici di alta levatura - a Portofino 15 giorni fa la regata nazionale Zegna, ottavo su 218 al 1000 vele di Genova, vincitore nel 2004 dell'Interlaghi - Castelli sembra soddisfatto anche di questa gara. E, dopo aver socializzato con l'equipaggio - qualcuno dei napoletani si e' sbilanciato sostenendo che ''in barca il ministro e' stato molto alla mano, non sembrava assolutamente un leghista'' - a fine giornata, dichiara: ''Io credo ai segni del destino: e' stata un giornata bellissima come tempo, come vento, uno spettacolo di barche; i ragazzi hanno potuto assimilare quelli che sono i valori fondanti dell'andare in barca a vela: che sono l'amore per la natura, il gioco di squadra, il rispetto degli altri e delle responsabilita'''.
Un esperimento riuscito, aggiunge, citando il progetto avviato per la scuola di Vela di Nisida: ''Le associazioni di volontariato che abbiamo visto oggi all'opera proseguiranno; spero che anche le amministrazioni andranno avanti su questa strada che e' assolutamente positiva''. Priore accenna all'ipotesi che Nisida possa aprire la strada della vela anche ad altri istituti: ''I nostri ragazzi sono spesso costretti a spostarsi da un istituto all'altro; in questo caso quello di Nisida e' il migliore, si trova sul mare, e' gia' attrezzato, e si potrebbe immaginare, con una turnazione, di portare qui anche ragazzi di altri istituti''. A bordo si impara a rispettare le regole, ha insistito, ''a partire dal consumo dell'acqua: i nostri ragazzi non sanno che non va sprecata. Vedono che i beni sono tanti e non ne hanno rispetto. In barca non si puo' fumare, non si possono sprecare le risorse alimentari, e questi sono i primi passi di un'educazione al vivere insieme''.
Sul fronte istituzionale anche il protocollo e' un ''primo passo'': ''Faremo in modo che ce ne siano molti altri - conclude Priore - questo e' un periodo in cui obiettivamente ci sono delle limitazioni, sopperiremo con l'impegno perche' il capitale umano e' buono; per la scuola di vela di Nisida c'e' gia' un progetto con l'aeronautica militare, nel giro di qualche mese si potra' realizzare''.
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un Ministro della Lega che partecipa a una gara di vela A NAPOLI??? Sì ok va bene che è difficile fare vela sotto la madunina, però...