View Full Version : Parliamo delle truppe italiane.
Luther Blissett
13-05-2005, 07:13
Erano a Nassirya per proteggere un territorio decisamente pieno di petrolio.
Cosa ne pensate?
Viva l'Italia, viva le truppe italiane che vanno a proteggere il popolo irakeno. Non siamo in guerra.
PS: Aspetto con ansia il primo che dica "è tutta colpa di Berlusconi" e gli auguro dolori lancinanti alla palla destra.
PSS: Ecco la fonte, http://www.repubblica.it/2005/e/sezioni/esteri/iraq53/petroliorai/petroliorai.html.
Non riesco a capacitarmi di come non sia finita in prima pagina di tutti i giornali.
W l'informazione!
E meno male che c'è ancora chi pensa che siamo lì insieme agli altri alleati per portare la pace e per alleviare le sofferenze del popolo irakeno. :rolleyes:
Erano a Nassirya per proteggere un territorio decisamente pieno di petrolio.
Cosa ne pensate?
Viva l'Italia, viva le truppe italiane che vanno a proteggere il popolo irakeno. Non siamo in guerra.
PS: Aspetto con ansia il primo che dica "è tutta colpa di Berlusconi" e gli auguro dolori lancinanti alla palla destra.
PSS: Ecco la fonte, http://www.repubblica.it/2005/e/sezioni/esteri/iraq53/petroliorai/petroliorai.html.
Non riesco a capacitarmi di come non sia finita in prima pagina di tutti i giornali.
W l'informazione!
eehhhmmm......
.....di chi sei il clone? :D
eehhhmmm......
.....di chi sei il clone? :D
che sia un clone è fuori di dubbio.......ma il compito delle forze armate non è di difendere gli interessi italiani?
A parte quello che ci è stato raccontato qualcuno aveva il dubbio che le truppe non fossero lì anche per il petrolio?se poi già che siamo lì si cerca anche di aiutare in un modo o nell'altro la popolazione locale ben venga.ma è uno scandalo che si sia lì per motivi economici (forse l'unico scandalo è l'ipocrisia nel non ammettere da subito che c'era il liquido nero dietro alle operazioni in iraq)?
ma è uno scandalo che si sia lì per motivi economici (forse l'unico scandalo è l'ipocrisia nel non ammettere da subito che c'era il liquido nero dietro alle operazioni in iraq)?
Qualunque paese abbia dato supporto militare lo ha sempre fatto per motivi economici, quindi nulla di strano in questa operazione.
La cosa ridicola semmai è spacciare in qualunque occasione la nostra (come quella americana, inglese o che dir si voglia) missione per un fatto di pace.
Feric Jaggar
13-05-2005, 08:43
Erano a Nassirya per proteggere un territorio decisamente pieno di petrolio.
Cosa ne pensate?
Viva l'Italia, viva le truppe italiane che vanno a proteggere il popolo irakeno. Non siamo in guerra.
PS: Aspetto con ansia il primo che dica "è tutta colpa di Berlusconi" e gli auguro dolori lancinanti alla palla destra.
PSS: Ecco la fonte, http://www.repubblica.it/2005/e/sezioni/esteri/iraq53/petroliorai/petroliorai.html.
Non riesco a capacitarmi di come non sia finita in prima pagina di tutti i giornali.
W l'informazione!
Stamattina c'è stato un ottimo documentario su RaiNews24; trasmesso alle 7,34, per beccare la finestra di simulcast con Rai3. Taglio le parti intorno al filmato, e via in DiV-X
Sul perchè questa notizia non sia finita in prima pagina... ti invito a riguardarti gli ultimi 5 minuti del film "I Tre Giorni del Condor". Quando l'agente della CIA dice al Condor come girano le cose al mondo. :D
a parte che, per come la vedo io, può essere benissimo che siamo andati lì per il petrolio, mi sembra che nessuno possa negare che:
a) l'iraq ha OVUNQUE giacimenti di petrolio.
b) dove non ci sono giacimenti, non ci sono persone.
c) dove non ci sono persone, mi sembra inutile mandare un contingente per proteggere un deserto.
skywalker77
13-05-2005, 08:53
a parte che, per come la vedo io, può essere benissimo che siamo andati lì per il petrolio, mi sembra che nessuno possa negare che:
a) l'iraq ha OVUNQUE giacimenti di petrolio.
b) dove non ci sono giacimenti, non ci sono persone.
c) dove non ci sono persone, mi sembra inutile mandare un contingente per proteggere un deserto.
Sapessi quanti sono morti per difendere un pezzo di deserto!
e quindi bisogna mandare persone a morire per difendere un deserto? :confused:
In Iraq le forze della Coalizione hanno tolto dal potere un sanguinario dittatore.
In Iraq sono avvenute libere elezioni dove hanno partecipato anche le donne.
In Iraq quotidianamente dei terroristi musulmani uccidono civili iraqeni e militari iraqeni o della Coalizione.
Ovviamente USA, UK, Italia ecc. ecc. avranno dei benifici economici da tutto ciò nel lungo periodo, ma ovviamente avranna altrettanti benefici anche gli Iraqeni.
La seconda guerra mondiale vide USA e UK liberare l'Italia e altre grandi nazioni dell'Europa Continentale, il piano Marshall interessò anche l'Italia e arrivarono grossissimi capitali dagli USA per la ricostruzione e per l'ammodernamento del nostro paese, e grazie al sistema economico libero sia gli USA che l'Italia ottennero grandi benefici economici da questa impresa economica.
L'unico problema in Iraq sono i terroristi ma vedrete che anche quello si risolverà nel giro di qualche anno.
Riguardo le truppe italiane e americane, stanno proteggendo un Paese che potrebbe altrimenti finire nella guerra civile o addirittura sotto una dittatura con a capo terroristi.
a parte che, per come la vedo io, può essere benissimo che siamo andati lì per il petrolio, mi sembra che nessuno possa negare che:
a) l'iraq ha OVUNQUE giacimenti di petrolio.
non mi pare http://www.ecn.org/reds/guerra/iraq/iraqmainmappe.html#
skywalker77
13-05-2005, 09:07
e quindi bisogna mandare persone a morire per difendere un deserto? :confused:
No appunto ! E nemmeno pozzi di petrolio altrui.
Lucio Virzì
13-05-2005, 09:13
Stamattina c'è stato un ottimo documentario su RaiNews24; trasmesso alle 7,34, per beccare la finestra di simulcast con Rai3. Taglio le parti intorno al filmato, e via in DiV-X
Sul perchè questa notizia non sia finita in prima pagina... ti invito a riguardarti gli ultimi 5 minuti del film "I Tre Giorni del Condor". Quando l'agente della CIA dice al Condor come girano le cose al mondo. :D
Metti in release, va.
E comunque è uno scandalo assoluto.
LuVi
Feric Jaggar
13-05-2005, 09:18
Metti in release, va.
E comunque è uno scandalo assoluto.
LuVi
Non ho l'ADSL... a chi potrei mandarlo, per farlo mettere in condivisione insieme alle altre cosette che mi capitano qua e là?
e le persone che ci stanno sopra? neanche quelle?
non mi pare http://www.ecn.org/reds/guerra/iraq/iraqmainmappe.html#
veramente dalle mappe presenti su quel sito (senza tenere conto che i giacimenti presenti sono 4 volte quelli che si conoscono adesso) si evince che le popolazioni sono stanziate ESATTAMENTE sopra i pozzi petroliferi le raffinerie gli oleodotti, cioè la parte est e nord-est del paese....
http://www.ecn.org/reds/guerra/iraq/grafica/iraqmappagruppi1992.jpg
http://www.ecn.org/reds/guerra/iraq/grafica/iraqmappaoleodotti.gif
Lucio Virzì
13-05-2005, 09:27
Non ho l'ADSL... a chi potrei mandarlo, per farlo mettere in condivisione insieme alle altre cosette che mi capitano qua e là?
Con me caschi male.... :( (per ora)
LuVi
[QUOTE=riaw]veramente dalle mappe presenti su quel sito (senza tenere conto che i giacimenti presenti sono 4 volte quelli che si conoscono adesso) si evince che le popolazioni sono stanziate ESATTAMENTE sopra i pozzi petroliferi le raffinerie gli oleodotti, cioè la parte est e nord-est del paese....
QUOTE]
e i sunniti?
http://www.ecn.org/reds/guerra/iraq/grafica/iraqmappagruppi92.jpg
Erano a Nassirya per proteggere un territorio decisamente pieno di petrolio.
Cosa ne pensate?
Viva l'Italia, viva le truppe italiane che vanno a proteggere il popolo irakeno. Non siamo in guerra.
PS: Aspetto con ansia il primo che dica "è tutta colpa di Berlusconi" e gli auguro dolori lancinanti alla palla destra.
PSS: Ecco la fonte, http://www.repubblica.it/2005/e/sezioni/esteri/iraq53/petroliorai/petroliorai.html.
Non riesco a capacitarmi di come non sia finita in prima pagina di tutti i giornali.
W l'informazione!
ragazzi... scherzate vero?? ma è cosa nota dei mesi, che la nostra non è stata una missione di pace ma bensì di guerra!
Esattamente il 21 gennaio 2005 il Presidente della Commissione Esteri Gustavo Selva (la quinta carica in ordine di importanza dello stato italiano!!) ha dichiarato sul quotidiano Libero:
"Basta con l'ipocrisia dell'intervento umanitario (...) Abbiamo dovuto mascherare Antica Babilonia come operazione umanitaria perché altrimenti dal Colle non sarebbe mai arrivato il via libera".
Capito? Una missione di guerra per difendere soprattutto non un territorio pieno di petrolio ma la raffineria dell'ENI ubicata indovinate un po' dove... esatto, a Nassirya!
Tutto questo alla faccia dell'articolo 11 della Costituzione in cui si dice che l'Italia ripudia la guerra.
In un qualsiasi altro paese sarebbe successo di tutto, in Italia invece con gli efficientissimi mezzi di informazione che abbiamo...
-kurgan-
13-05-2005, 10:55
non capisco questo clamore, io l'ho scritto qui appena siamo andati in iraq che il territorio in cui eravamo schierati era di proprietà dell'eni e stavamo difendendo installazioni eni :confused:
era cosa risaputa.
-kurgan-
13-05-2005, 10:58
a parte che, per come la vedo io, può essere benissimo che siamo andati lì per il petrolio, mi sembra che nessuno possa negare che:
a) l'iraq ha OVUNQUE giacimenti di petrolio.
b) dove non ci sono giacimenti, non ci sono persone.
c) dove non ci sono persone, mi sembra inutile mandare un contingente per proteggere un deserto.
non siamo in una zona a caso dell'iraq, siamo nella zona in cui l'eni ha preso i contratti ;)
per chi ne sa di più... l'eni è privata o dello stato italiano?
FastFreddy
13-05-2005, 11:05
ENI = Ente Nazionale Idrocarburi
Una volta era statale, adesso è una S.p.A. con la maggioranza del capitale però ancora in mano statale
non siamo in una zona a caso dell'iraq, siamo nella zona in cui l'eni ha preso i contratti ;)
per chi ne sa di più... l'eni è privata o dello stato italiano?
Privata con partecipazione pubblica
LittleLux
13-05-2005, 11:07
Ma davvero esiste qualcuno che, seriamente, abbia mai creduto alla favoletta della missione umanitaria? Anche chi dice che siamo andati la per questo, in realtà, sa che non è così. Forse qualche anima bella, ingenua, ci crede seriamente, ne è davvero convinta, ma queste, in genere, non fanno nemmeno testo.
FastFreddy
13-05-2005, 11:09
Le guerre si fanno SEMPRE per interesse, se poi se ne avvantaggiano le popolazioni locali, tanto meglio.....
Alessandro Bordin
13-05-2005, 11:13
Temo l'indigestione da medicina per gli italiani :D
Armi di distruzione di massa... :rolleyes:
Aspetto di leggere un po' di documenti a riguardo, prevedo un bel casino questa sera nei TG.
Lucio Virzì
13-05-2005, 11:14
Le guerre si fanno SEMPRE per interesse, se poi se ne avvantaggiano le popolazioni locali, tanto meglio.....
Ah beh, pensavo fosse per le WMD, mi ricordo di un Colin Powell terrorista in seduta ONU, e di un sacco di forumisti che ce le hanno sfracassate in tal senso.
Strano.
LuVi
LittleLux
13-05-2005, 11:17
Le guerre si fanno SEMPRE per interesse, se poi se ne avvantaggiano le popolazioni locali, tanto meglio.....
Ecco, quello da te enunciato è un discorso cinico, ma purtroppo, per la maggiore, va così il mondo. Se avessero detto così sin dall'inizio avrebbero fatto miglior figura. Oddio, miglior figura magari no, però avrebbero salvato la propria coerenza.
Ecco, quello da te enunciato è un discorso cinico, ma purtroppo, per la maggiore, va così il mondo. Se avessero detto così sin dall'inizio avrebbero fatto miglior figura. Oddio, miglior figura magari no, però avrebbero salvato la propria coerenza.
se avessero detto così fin dall'inizio noi non saremmo presenti in Iraq
yossarian
13-05-2005, 11:59
siamo andati in Iraq per il petrolio :O
Ma veramente? :confused:
:D
Brigante
13-05-2005, 12:06
Erano a Nassirya per proteggere un territorio decisamente pieno di petrolio.
Cosa ne pensate?
Viva l'Italia, viva le truppe italiane che vanno a proteggere il popolo irakeno. Non siamo in guerra.
PS: Aspetto con ansia il primo che dica "è tutta colpa di Berlusconi" e gli auguro dolori lancinanti alla palla destra.
PSS: Ecco la fonte, http://www.repubblica.it/2005/e/sezioni/esteri/iraq53/petroliorai/petroliorai.html.
Non riesco a capacitarmi di come non sia finita in prima pagina di tutti i giornali.
W l'informazione!
Noto che non si sa più dove attaccarsi per buttare merda sulle nostre truppe italiane e sulla decisione del governo. Ora anche la storiella del petrolio?!?! ...Oh cazzo, è la più grossa stronzata che ho mai sentito! E guarda caso ce ne siamo accorti adesso? Mica è un giorno che siamo lì! E te pareva poi che non era una notizia diffusa da "La repubblica"? Ma quello che più mi spaventa è che la gente ce crede!!
Se c'era l'oro avrebbero detto che eravamo andati giù per l'oro!! Oddio! :doh:
LittleLux
13-05-2005, 12:15
se avessero detto così fin dall'inizio noi non saremmo presenti in Iraq
Tu credi? Io no. Se ne sono bellamente fottuti dell'opinione, contraria all'intervento armato in Iraq, del 70% degli italiani. Hanno fatto solo una pantomima indegna. Tanto tutti sapevano, tranne, passatemi il termine, pochi fessacchiotti, che in Iraq si andava per il petrolio ed altri interessi di natura geopolitica, e non certo per salvare il culo di quattro poveri iracheni dei quali, dopotutto, abbiamo dimostrato di disinteressarcene per quasi 40 anni.
LittleLux
13-05-2005, 12:17
Noto che non si sa più dove attaccarsi per buttare merda sulle nostre truppe italiane e sulla decisione del governo. Ora anche la storiella del petrolio?!?! ...Oh cazzo, è la più grossa stronzata che ho mai sentito! E guarda caso ce ne siamo accorti adesso? Mica è un giorno che siamo lì! E te pareva poi che non era una notizia diffusa da "La repubblica"? Ma quello che più mi spaventa è che la gente ce crede!!
Se c'era l'oro avrebbero detto che eravamo andati giù per l'oro!! Oddio! :doh:
Trovo assai apprezzabile il tuo "fine" sarcasmo.:asd::D
Lucio Virzì
13-05-2005, 12:19
Noto che non si sa più dove attaccarsi per buttare merda sulle nostre truppe italiane e sulla decisione del governo. Ora anche la storiella del petrolio?!?! ...Oh cazzo, è la più grossa stronzata che ho mai sentito! E guarda caso ce ne siamo accorti adesso? Mica è un giorno che siamo lì! E te pareva poi che non era una notizia diffusa da "La repubblica"? Ma quello che più mi spaventa è che la gente ce crede!!
Se c'era l'oro avrebbero detto che eravamo andati giù per l'oro!! Oddio! :doh:
:rolleyes:
yossarian
13-05-2005, 12:19
Noto che non si sa più dove attaccarsi per buttare merda sulle nostre truppe italiane e sulla decisione del governo. Ora anche la storiella del petrolio?!?! ...Oh cazzo, è la più grossa stronzata che ho mai sentito! E guarda caso ce ne siamo accorti adesso? Mica è un giorno che siamo lì! E te pareva poi che non era una notizia diffusa da "La repubblica"? Ma quello che più mi spaventa è che la gente ce crede!!
Se c'era l'oro avrebbero detto che eravamo andati giù per l'oro!! Oddio! :doh:
proprio vero, c'è gente disposta a credere a qualsiasi cosa
:D
Brigante
13-05-2005, 12:21
...fessacchiotti...
Si, si, per fortuna che ce stanno gli intelligenti che ci fanno aprire gli occhi a noi fessacchiotti.
...Il petrolio... :rotfl:
FastFreddy
13-05-2005, 12:29
Si, si, per fortuna che ce stanno gli intelligenti che ci fanno aprire gli occhi a noi fessacchiotti.
...Il petrolio... :rotfl:
E' uno dei tanti motivi, alle favole ho smesso di credere tanto tempo fa!
Si, si, per fortuna che ce stanno gli intelligenti che ci fanno aprire gli occhi a noi fessacchiotti.
...Il petrolio... :rotfl:
Vale sempre il solito discorso. Se non c'è niente da dire sull'argomento, perchè postare?
:muro:
IpseDixit
13-05-2005, 12:46
non capisco questo clamore
...
IpseDixit
13-05-2005, 12:51
I nostri carabinieri hanno pertanto scortato barili di petrolio e sorvegliato oleodotti. E la strage di Nassiriya, come ha scritto il corrispondente del Sole24 Ore Claudio Gatti all'indomani dell'attentato, non era diretta contro il nostro contingente militare, ma contro l'Eni.
:rolleyes:
Alessandro Bordin
13-05-2005, 12:55
E te pareva poi che non era una notizia diffusa da "La repubblica"? Ma quello che più mi spaventa è che la gente ce crede!!
1) La notizia l'ha diffusa la RAI
2) Il dossier riporta anche le dichiarazioni del senatore Cosimo Ventucci (per la cronaca, non è di Rifondazione ma di Forza Italia: http://www.cosimoventucci.com/ ).
Prendendo atto che secondo te è tutta una panzana, deduco che credi al motivo ufficiale. Scusa ma mi viene da sorridere rileggendo la fine del tuo intervento.
Luther Blissett
13-05-2005, 13:14
Io vorrei sapere quanti, il giorno in cui l'italia annunciò di partecipare alle operazioni in Iraq, sarebbero stati favorevoli sapendo che non c'erano WMD e che l'italia sarebbe andata per difendere una sua raffineria, mentre gli altri paesi facevano i loro interessi (coprendo il tutto con la "liberazione" dell'iraq. Sisì. Librazione da Saddam, conquista da parte dell'occidente, ma vabbè.)
Se avessimo voluto liberare l'iraq di sicuro gli avremmo lasciato le loro UNICHE risorse, cioè il petrolio. Quando i pozzi saranno di proprietà dell'occidente, cosà sarà l'Iraq se non una colonia? E finchè lo sarà, ci saranno i terroristi...
Brigante
13-05-2005, 13:14
Va bè, allora quelli che dicono che è vero c'hanno ragione, quelli che, come me, dicono che è una stronzata, e grossa pure, devo stare zitti? O non postare? Va bè, allora fate un gruppo tra di voi che la pensano tutti allo stesso modo e discutete tra di voi, io me ne torno nelle mie discussioni tecniche e qui rimanete solo voi a credere che l'Italia è andata in Irak per il petrolio. Strano che ancora non hanno detto che magari violentiamo anche le donne irakene.
Tanti saluti ragazzi, e scusate se sono un fessacchiotto.
:)
Strano che ancora non hanno detto che magari violentiamo anche le donne irakene.
Per quello servono i paracadutisti... :fagiano:
LittleLux
13-05-2005, 13:45
Si, si, per fortuna che ce stanno gli intelligenti che ci fanno aprire gli occhi a noi fessacchiotti.
...Il petrolio... :rotfl:
Mah, a dire la verità il mio "fessacchitti" era usato in generale, senza prendere di mira nessuna particolare persona o categoria di persone se non, quella, appunto, dei "fessacchiotti". Men che meno era rivolto a qualcuno qui sul forum, tantomeno a te. Se poi TU, nella categoria suddetta, ti ci vuoi mettere a tutti i costi, per me, ovviamente, sei liberissimo di farlo...ma poi non prendertela con nessuno.
Se ne sono bellamente fottuti dell'opinione, contraria all'intervento armato in Iraq, del 70% degli italiani.
in Iraq si andava per il petrolio ed altri interessi di natura geopolitica
Quello che dici è vero.
E sono sostanzialmente d'accordo con le scelte del governi italiano in questo senso (anche se alcune "spigolature" non mi piacciono proprio).
"bisogna avere il coraggio di essere impopolari per evitare di essere antipopolari"
Un (buon) governo ha il dovere di tutelare gli interessi del paese e dei suoi cittadini sempre e comunque.
Dal momento che gli USA stavano muovendo un'azione militare in Irak sarebbe stato sciocco non cercare di tutelare anche i nostri interessi
LittleLux
13-05-2005, 13:48
Va bè, allora quelli che dicono che è vero c'hanno ragione, quelli che, come me, dicono che è una stronzata, e grossa pure, devo stare zitti? O non postare? Va bè, allora fate un gruppo tra di voi che la pensano tutti allo stesso modo e discutete tra di voi, io me ne torno nelle mie discussioni tecniche e qui rimanete solo voi a credere che l'Italia è andata in Irak per il petrolio. Strano che ancora non hanno detto che magari violentiamo anche le donne irakene.
Tanti saluti ragazzi, e scusate se sono un fessacchiotto.
:)
Il problema non è nel dire una cosa piuttosto che un'altra, quanto dire cose che abbiano un nesso, possibilmente logico e comprovabile, con la realtà. Che siamo andati li per il petrolio è una tesi che soddisfa entrambe le condizioni anzidette.
LittleLux
13-05-2005, 13:51
Quello che dici è vero.
E sono sostanzialmente d'accordo con le scelte del governi italiano in questo senso (anche se alcune "spigolature" non mi piacciono proprio).
"bisogna avere il coraggio di essere impopolari per evitare di essere antipopolari"
Un (buon) governo ha il dovere di tutelare gli interessi del paese e dei suoi cittadini sempre e comunque.
Dal momento che gli USA stavano muovendo un'azione militare in Irak sarebbe stato sciocco non cercare di tutelare anche i nostri interessi
Ecco, peccato che il governo non si sia espresso negli stessi termini che hai usato tu. Perlomeno avrebbe fatto opera di chiarezza e verità.
Sul fatto che poi realmente abbia fatto gli interessi della nazione, ci sarebbe da dire, comunque la tua limpidezza di espressione, non ipocrita, è apprezzabile. Non nei contenuti, dal mio punto di vista, ma nei modi.
Lucio Virzì
13-05-2005, 13:54
Ecco, peccato che il governo non si sia espresso negli stessi termini che hai usato tu. Perlomeno avrebbe fatto opera di chiarezza e verità.
Sul fatto che poi realmente abbia fatto gli interessi della nazione, ci sarebbe da dire, comunque la tua limpidezza di espressione, non ipocrita, è apprezzabile. Non nei contenuti, dal mio punto di vista, ma nei modi.
Infatti, preferisco un governo che mi dice la verità, anche quando è scomoda e rischio di non capirla, piuttosto che un governo che me la nasconde "per il mio bene"....
LuVi
Sò che con quello che sto per scrivere verrà fuori un casino, però lo dico chiaro e tondo, le forze armate hanno tra gli scopi principali, oltre che difendere il paese, difendere gli interessi nazionali all' estero, quindi...
PS: perchè nessuno mai parla di quello che abbiamo realizzato per la popolazione la giù?
Per quello servono i paracadutisti... :fagiano:
Il 187° paracadutisti è attualmente in Iraq
Lucio Virzì
13-05-2005, 14:18
Sò che con quello che sto per scrivere verrà fuori un casino, però lo dico chiaro e tondo, le forze armate hanno tra gli scopi principali, oltre che difendere il paese, difendere gli interessi nazionali all' estero, quindi...
Ah si? E' una cosa sancita costituzionalmente? Anche per le imprese private (pur se a partecipazione pubblica)?
PS: perchè nessuno mai parla di quello che abbiamo realizzato per la popolazione la giù?
Apri un thread e raccontaci tutto :)
LuVi
Tu credi? Io no. Se ne sono bellamente fottuti dell'opinione, contraria all'intervento armato in Iraq, del 70% degli italiani. Hanno fatto solo una pantomima indegna. Tanto tutti sapevano, tranne, passatemi il termine, pochi fessacchiotti, che in Iraq si andava per il petrolio ed altri interessi di natura geopolitica, e non certo per salvare il culo di quattro poveri iracheni dei quali, dopotutto, abbiamo dimostrato di disinteressarcene per quasi 40 anni.
Non penso sia questione di credere o non credere. Come ho ricordato prima, c'è l'articolo 11 della costituzione che "ripudia la guerra come strumento di offesa", quindi Ciampi non avrebbe mai potuto (da capo delle forze armate) dare il via all'operazione di nostri militari all'estero.
Non sono stato io ad inventarmi queste cose, le ha dette chiaramente Gustavo Selva, presidente della commissione Esteri nonchè esponente di Alleanza Nazionale, in un'intervista rilasciata a Libero (noto giornale comunista? no, diretto da Vittorio Feltri).
Brigante li leggi questi interventi o li salti a piè pari?
LittleLux
13-05-2005, 14:26
Sò che con quello che sto per scrivere verrà fuori un casino, però lo dico chiaro e tondo, le forze armate hanno tra gli scopi principali, oltre che difendere il paese, difendere gli interessi nazionali all' estero, quindi...
PS: perchè nessuno mai parla di quello che abbiamo realizzato per la popolazione la giù?
Bè, bisogna intendersi su quali siano sti benedetti interessi all'estero. Appiattirsi totalmente sulle posizioni americane, perdipiù basate sulla menzogna? Oppure cosa?
Ah si? E' una cosa sancita costituzionalmente? Anche per le imprese private (pur se a partecipazione pubblica)?LuVi
che ci ccredi o no questo è
Apri un thread e raccontaci tutto :)
LuVi
aprire un thread nuovo mi pare troppo, ma te lo racconto volentieri qua:
-ristrutturato l' ospedale di Nassiryah (con costruzione del secondo piano) e altri ospedali o centri sanitari della provincia
-costruito un ospedale pediatrico
-ripristinata la centrale elettrica
-ripristinato l'acquedotto con nuove pompe arrivate dall' Italia
-costruite/ristrutturate svariate scuole (poi vedo se trovo il numero esatto)
-donate svariate tonnellate di aiuti umanitari
questi me li ricordo così a memoria, magari dopo posto dei dati più precisi.
Nella provincia da noi controllata c'è stata la più alta percentuale di votanti di tutto l'Iraq, inoltre, in occasione degli scontri dell' anno scorso i danni provocati durante i combattimenti la popolazione non li ha chiesti al governatore o al contingente italiano, ma ai vari "capetti" locali che avevano scatenato i loro eserciti privati (tipo Al Mhadi)
Lucio Virzì
13-05-2005, 14:35
aprire un thread nuovo mi pare troppo, ma te lo racconto volentieri qua:
-ristrutturato l' ospedale di Nassiryah (con costruzione del secondo piano) e altri ospedali o centri sanitari della provincia
-costruito un ospedale pediatrico
-ripristinata la centrale elettrica
-ripristinato l'acquedotto con nuove pompe arrivate dall' Italia
-costruite/ristrutturate svariate scuole (poi vedo se trovo il numero esatto)
-donate svariate tonnellate di aiuti umanitari
questi me li ricordo così a memoria, magari dopo posto dei dati più precisi
Ma no, apri pure. ;)
E, comunque, io leggo molti "ripristinato" e "ristrutturato"... a seguito di cosa? Di evento sismico o bombardamento alleato?
LuVi
Ma no, apri pure. ;)
E, comunque, io leggo molti "ripristinato" e "ristrutturato"... a seguito di cosa? Di evento sismico o bombardamento alleato?
LuVi
Nessuno dei 2, semplicemente Saddam degli sciiti se ne fotteva.
che ci ccredi o no questo è
aprire un thread nuovo mi pare troppo, ma te lo racconto volentieri qua:
-ristrutturato l' ospedale di Nassiryah (con costruzione del secondo piano) e altri ospedali o centri sanitari della provincia
-costruito un ospedale pediatrico
-ripristinata la centrale elettrica
-ripristinato l'acquedotto con nuove pompe arrivate dall' Italia
-costruite/ristrutturate svariate scuole (poi vedo se trovo il numero esatto)
-donate svariate tonnellate di aiuti umanitari
E me cojons, roba che poteva fare una qualsiasi ONG o associazione umanitaria a caso.
E me cojons, roba che poteva fare una qualsiasi ONG o associazione umanitaria a caso.
peccato che qualsiasi ONG sarebbe stata rapita, sgozzata e i resti degli operatori gettati nel deserto se non ci fossero stati dei soldati a protezione.
Dimmi, le ONG possono garantire la sicurezza in città?possono calmare chi comincia a fare il dittatorello rompipalle?possono intervenire in difesa della popolazione? io dico di no!
Ultimamente si parla di corpi di pace civili, ma questi corpi di pace civili cosa possono fare se le cose si mettono male?scappare?soccombere? mah!
peccato che qualsiasi ONG sarebbe stata rapita, sgozzata e i resti degli operatori gettati nel deserto se non ci fossero stati dei soldati a protezione.
Dimmi, le ONG possono garantire la sicurezza in città?possono calmare chi comincia a fare il dittatorello rompipalle?possono intervenire in difesa della popolazione? io dico di no!
Ultimamente si parla di corpi di pace civili, ma questi corpi di pace civili cosa possono fare se le cose si mettono male?scappare?soccombere? mah!
si perchè ai nostri 40 soldati morti gliel'hanno mandata a dire. :nono:
si perchè ai nostri 40 soldati morti gliel'hanno mandata a dire. :nono:
intanto non sono 40, ma questo conta poco, poi se vuoi un sommario delle volte in cui "l'abbiamo mandata a dire" sono qui.
FastFreddy
13-05-2005, 15:08
si perchè ai nostri 40 soldati morti gliel'hanno mandata a dire. :nono:
non ho capito dove vuoi andare a parare......
mi sembra abbstanza priva di significato come polemica
Luther Blissett
13-05-2005, 15:11
Mi piacerebbe raffrontare i soldi spesi per "ristrutturare" e "ricostruire" con quelli spesi per inviare, stipendiare, armare, mantenere le truppe. Paga l'Eni?
FastFreddy
13-05-2005, 15:14
Paghiamo noi, ma il tornaconto che ne ricaveremo sarà sicuramente maggiore della spesa.....
I mancati contratti per la fornitura di greggio sarebbero stati abbastanza pesanti, ne sanno qualcosa Francia e Germania , le quali, insieme alla Russia, sono state contrarie all'intervento non per chissà quali motivi ideologici, ma semplicemente perchè avevano già contratti di fornitura con l'iraq, che glie ne fregava di fargli guerra?
peccato che qualsiasi ONG sarebbe stata rapita, sgozzata e i resti degli operatori gettati nel deserto se non ci fossero stati dei soldati a protezione.
Dimmi, le ONG possono garantire la sicurezza in città?possono calmare chi comincia a fare il dittatorello rompipalle?possono intervenire in difesa della popolazione? io dico di no!
Emergency è in Iraq da 10 anni, nel nord, durante la guerra Iran - Iraq tra il dittatorello di Saddam e il dittatorello di Khomeini, e dopo durante la lotta contro i curdi,hai presente Halabja, passata sotto silenzio perchè il dittatorello iracheno faceva comodo allora? Se c'è il rischio di venire sgozzati è proprio da quando ci sono i militari...
P.s. Se gli ospedali erano messi male non era solo perchè saddam se ne fotteva degli sciiti, era anche perchè c'era un embargo che ti vietava di impotare tutto, dal gatorade alle punte delle matite "perchè erano in grafite e poteva essere utilizzata per fabbricare missili"...
sbaglio o hanno tolto la notizia da repubblica.it?
Emergency è in Iraq da 10 anni, nel nord, durante la guerra Iran - Iraq tra il dittatorello di Saddam e il dittatorello di Khomeini, e dopo durante la lotta contro i curdi,hai presente Halabja, passata sotto silenzio perchè il dittatorello iracheno faceva comodo allora? Se c'è il rischio di venire sgozzati è proprio da quando ci sono i militari...
peccato che Emergency nasce nel '94 e quindi non c'entra una mazza con la guerra Iran-Iraq, ne tantomento con Halabja, che è stato nel '88, tra l'altro dopo Desert Storm c'è stata la no fly zone sull' Iraq, compresa nell' operazione Provide Comfort (e la nostra Airone) che hanno migliorato non poco la situazione dei curdi.
Lucio Virzì
13-05-2005, 15:25
sbaglio o hanno tolto la notizia da repubblica.it?
Si, non c'è più, almeno non in HP.
LuVi
non ho capito dove vuoi andare a parare......
mi sembra abbstanza priva di significato come polemica
Continuare a sostenere che siamo andati li per ricostruire l'Iraq, per le persone con un minimo di intelligenza non sta ne in cielo ne in terra, infatti dalla lista delle grandi opere fatte ce ne rendiamo conto.
Ecco, peccato che il governo non si sia espresso negli stessi termini che hai usato tu. Perlomeno avrebbe fatto opera di chiarezza e verità.
Sul fatto che poi realmente abbia fatto gli interessi della nazione, ci sarebbe da dire, comunque la tua limpidezza di espressione, non ipocrita, è apprezzabile. Non nei contenuti, dal mio punto di vista, ma nei modi.
Guarda, Littlelux, leggo i tuoi interventi e per certe questioni pur se non d'accordo, ti riconosco un lucidità di interventi che manca a molti.
Quello che dici è chiarissimo ma sposta (e di molto) i termini del problema.
Fai un attimo autocritica delle posizioni che difendi (non tu in prima persona, ovviamente, ma della "parte" che ha le tue posizioni): Davvero il problema è stata la mancazza di limpidezza del governo sulle sue decisioni? O, forse, il problema erano le decisioni?
Anticipo (a mò di disclaimer :D ) che sono convinto che un Prodi al governo avrebbe mandato le truppe lo stesso per ragioni geopolitiche ed economiche (che quì sono OT).
Detto questo, ed aggiunto che quì si stà parlando di un (buon) governo che pensa agli interessi del paese e dei cittadini (esulando quindi dai giudizi personali su questo governo) occorre essere chiari: il (buon) governo di cui sopra, di qualsiasi colore fosse, non avrebbe potuto dire al paese qualcosa del tipo "mandiamo le truppe per acquisire peso geopolitico, difendere i nostri interessi all'estero, assicurarci appalti per la ricostruzione (che a qualcuno dovranno pur essere dati), ricostruire le infrastrutture per la popolazione ed aiutarla a costruirsi un futuro migliore"....
Questo discorso, semplicemente, in Italia non si può fare.
Non importa se e quanto sia giusto, non importa se sono tutte cose lecite, non importa se erano perfettamente prevedibili (nessuno poteva pensare che l'esercito di Saddam riuscisse a fermare la coalizione), non importa se è un'evidenza già nota che andarsene (o non venire proprio) significa lasciare un paese allo sbando sotto la sola guida della coalizione....
In Italia questo discorso non sarebbe stato mai accettato dalla popolazione, spero che su questo sarai d'accordo.
Se convieni che un governo deve rischiare l'impopolarità pur di fare gli interessi del paese capisci che non c'è scelta al dover dire "andiamo lì esclusivamente per la missione umanitaria".
Il semplice assunto per cui le forze armate servono per la difesa e per la protezione degli interessi nazionali all'estero è comunemente accettato in USA o GB ma quì da noi sembra un tabù inestirpabile.
Io credo che se il governo (mi riferisco al (buon) governo che cito) voleva esser chiaro l'unica cosa che poteva dire era qualcosa del tipo: "Dopo la fine della guerra la coalizione avrà bisogno di una forza militare di controllo anche per il pericolo di guerriglia e crediamo sarà un'ottima occasione per l'Italia di tutelare i suoi interessi e contemporaneamente di scortare la missione umanitaria che manderemo"
Ma spero converrai che anche questo discorso sia impossibili in Italia.
Io penso che politicamente sia stata una grossa gatta da pelare....è stata risolta in questo modo, forse (imho) l'unico praticabile
Alessandro Bordin
13-05-2005, 15:28
http://news.google.it/?ncl=http://www.expobg.it/modules/news/article.php%3Fstoryid%3D2585&hl=it
Io li vedo ancora
si perchè ai nostri 40 soldati morti gliel'hanno mandata a dire. :nono:
peccato che quei 40 non sono stati costretti ad andare in iraq :rolleyes: non è che l'esercito obbliga i soldati ad andare in zone pericole, anzi li pagano di migliaia di euro
Continuare a sostenere che siamo andati li per ricostruire l'Iraq, per le persone con un minimo di intelligenza non sta ne in cielo ne in terra, infatti dalla lista delle grandi opere fatte ce ne rendiamo conto.
Perchè siamo andati in Bosnia, Kossovo, Albania, Afghanistan, Timor est ecc...?
Fatico a comprendere la polemica. State dicendo che è male che l'ENI estragga petrolio a Nassiriya?
Non lo fa certo a causa o in seguito alla guerra. Lo fa perchè ha stipulato degli accordi con il governo iracheno a metà degli anni '90, accordi che prevedono un pagamento (al governo iracheno) a fronte dei diritti di sfruttamento dei pozzi, come accade in tutto il mondo per l'estrazione di petrolio da parte delle compagnie che hanno le competenze tecniche necessarie.
"una iniziale bozza di accordo per lo sfruttamento dei campi petroliferi di Nassiriya fra ENI e gli enti competenti iracheni era stata "parafata" (ovvero sottoscritta) nel 1998 ed e' poi stata modificata nel 2001".
Per inciso, l'ENI nel 1998 era una compagnia statale i cui vertici erano stati nominati dall'allora governo di centrosinistra.
peccato che quei 40 non sono stati costretti ad andare in iraq :rolleyes: non è che l'esercito obbliga i soldati ad andare in zone pericole, anzi li pagano di migliaia di euro
Altro mito da sfatare, i soldati non decidono di partire per il posto X, quando lo stato maggiore difesa decide che quella unità parte, parte e basta, spesso si fa confusione usando la parola "volontario".
Se fosse che parte solo chi vuole andare un esercito di professionisti non avrebbe senso.
E me cojons, roba che poteva fare una qualsiasi ONG o associazione umanitaria a caso.
Le ong non salvaguardano gli interessi italiani nè sparano ai guerriglieri nè danno la caccia a chi cerca di reclutare kamikaze etc..
Non è una colpevolizzazione, sia chiaro, ma solo la constatazione che se nel momento in cui il governo voleva intervenire a seguito della deposizione di Saddam non poteva prendere i soldi, darli ad ong di sua fiducia e mandarle in Iraq ad operare.
Sulla decisione si può parlare quanto si vuole ma nel momento che la decisione è presa si potevano mandare solo i militari.
peccato che Emergency nasce nel '94 e quindi non c'entra una mazza con la guerra Iran-Iraq, ne tantomento con Halabja, che è stato nel '88, tra l'altro dopo Desert Storm c'è stata la no fly zone sull' Iraq, compresa nell' operazione Provide Comfort (e la nostra Airone) che hanno migliorato non poco la situazione dei curdi.
si, hai perfettamente ragione con i tempi, hai perfettamente ragione con i tempi, ma gli effetti sulla popolazione durano anche dopo, anzi soprattutto dopo, percheè quando se ne vanno le tv, Scelli e compagnia bella nessuno si ricorda più cosa succede... cmq visto che sei così bene informato mi dici dove sono stati trovati i campi di addestramento di al Qaeda durante l'ultima guerra? e adesso il terrorismo di al Qaeda in Iraq è aumentato o è diminuito?
Lucio Virzì
13-05-2005, 15:51
Fatico a comprendere la polemica. State dicendo che è male che l'ENI estragga petrolio a Nassiriya?
Bentornato :D
Qui si contesta che la guerra sia stata fatta passare per tutt'altro e invece il nostro intervento è mirato alla protezione degli interessi dell'ENI.
Per inciso, l'ENI nel 1998 era una compagnia statale i cui vertici erano stati nominati dall'allora governo di centrosinistra.
Questo non c'entra una fava :D
LuVi
si, hai perfettamente ragione con i tempi, hai perfettamente ragione con i tempi, ma gli effetti sulla popolazione durano anche dopo, anzi soprattutto dopo, percheè quando se ne vanno le tv, Scelli e compagnia bella nessuno si ricorda più cosa succede... cmq visto che sei così bene informato mi dici dove sono stati trovati i campi di addestramento di al Qaeda durante l'ultima guerra? e adesso il terrorismo di al Qaeda in Iraq è aumentato o è diminuito?
Al Zarkawi è attivo in Iraq non da quando sono arrivati gli stati uniti, ma è una sua base da prima, coadiuvato da Abu Tasir, Abu Ashraf e Abu Hafs (capo operazioni della cellula dormiente in UK e probabilmente collegato a quella Spagnola) nonche Abu Atya, collegato alla cellula Francese e probabilmente pure Italiana.
PS: un campo di Zarkawi è stato trovato a Khurmal
Volgiamo parlare poi dei vettori balistici proibiti trovati in Iraq oppure dei fiumi avvelenati dal fatto che Saddam ci ha scricato dentro la sua merda chimica?
Lucio Virzì
13-05-2005, 15:59
Altro mito da sfatare, i soldati non decidono di partire per il posto X, quando lo stato maggiore difesa decide che quella unità parte, parte e basta, spesso si fa confusione usando la parola "volontario".
Se fosse che parte solo chi vuole andare un esercito di professionisti non avrebbe senso.
Veramente in più di una occasione è venuto fuori come ci fosse un sistema di mazzette più o meno consolidato per poter accedere alle missioni all'estero.
LuVi
Brigante
13-05-2005, 16:02
...
Brigante li leggi questi interventi o li salti a piè pari?
L'Italia non è in guerra! L'Italia è di supporto alla popolazione locale, stop! Quindi non serviva il parere di nessuno. Di quello che dice Gustavo Selva nun me può fregà di meno, tanto sta gente ognuno dice quello che gli pare. Il fatto del petrolio è un'immensa stronzata, inventata da chi vuole buttare fango sull'Italia, e da chi non rispetta i nostri Caduti a Nassirya. Ti ripeto: Se c'era l'oro si sarebbe detto che andavamo giù a rubare l'oro agli irakeni. Non sento mai pubblici elogi ai nostri soldati quando rimettono in funzione gli ospedali, le condotte dell'acqua, ecc. Se ne parla solo male...solo male! E io mi sono stancato di questa stupida polemica anti-americana e adesso anche anti-italiana, fatta da gente convinta che i problemi si risolvono con le bandiere multicolore, con le chiacchiere o con i girotondi! Ovviamente questo lo penso io, poi voi fate e pensate come volete.
Bentornato :D
Grazie :p
Qui si contesta che la guerra sia stata fatta passare per tutt'altro e invece il nostro intervento è mirato alla protezione degli interessi dell'ENI.
La guerra nel 2003 è stata fatta per difendere i contratti stipulati nel 1998 dall'ENI, quando alla guida dell'Italia c'era il centrosinistra e alla guida dell'Iraq c'era Saddam Hussein?
Veramente in più di una occasione è venuto fuori come ci fosse un sistema di mazzette più o meno consolidato per poter accedere alle missioni all'estero.
LuVi
questo vale per i carabinieri, i quali vengono inviati nei vari teatri su base volontaria nel senso stretto del termine, in tempi recenti cmq l'arma ha costituito 2 reggimenti "di proiezione" proprio per le missioni all' estero.
Nell' esercito, ci sono episodi del genere, specialmente nei reparti che escono poco, ma è un fenomeno prevalentemente dei CC.
PS: un campo di Zarkawi è stato trovato a Khurmal
Fonte RAi :
"Powell ha inoltre denunciato la presenza nel nord-ovest dell'Iraq, a Khurmal, nella zona controllata dai curdi, di un campo di addestramento per l'uso di veleni ed esplosivi frequentato da uomini di Al Qaeda. Inoltre la produzione degli ordigni esplosivi usati da Al Qaeda "richiede una expertise nel campo delle armi di sterminio".
ma i curdi non sono nostri alleati in Iraq?
http://lists.peacelink.it/pcknews/msg04410.html
ora devo studiare, a domani
“Un intero popolo è vittima di un isolamento, che lo pone in condizioni di
sopravvivenza aleatoria. Mi riferisco ai vostri fratelli dell’Iraq, sottoposti ad un
embargo spietato.
Ascoltando gli appelli che giungono incessantemente alla Santa Sede, ho il
dovere di interpellare la coscienza di coloro che in Iraq e altrove antepongono
considerazioni di carattere politico, economico e strategico al bene
fondamentale delle popolazioni e chiedo loro di dare prova di compassione.”
(Papa Giovanni Paolo II, Incontro con il corpo diplomatico accreditato presso
la S.Sede, 10 gennaio 1998)
Grande comunista Giovanni Paolo...
Fonte RAi :
"Powell ha inoltre denunciato la presenza nel nord-ovest dell'Iraq, a Khurmal, nella zona controllata dai curdi, di un campo di addestramento per l'uso di veleni ed esplosivi frequentato da uomini di Al Qaeda. Inoltre la produzione degli ordigni esplosivi usati da Al Qaeda "richiede una expertise nel campo delle armi di sterminio".
ma i curdi non sono nostri alleati in Iraq?
http://lists.peacelink.it/pcknews/msg04410.html
ora devo studiare, a domani
“Un intero popolo è vittima di un isolamento, che lo pone in condizioni di
sopravvivenza aleatoria. Mi riferisco ai vostri fratelli dell’Iraq, sottoposti ad un
embargo spietato.
Ascoltando gli appelli che giungono incessantemente alla Santa Sede, ho il
dovere di interpellare la coscienza di coloro che in Iraq e altrove antepongono
considerazioni di carattere politico, economico e strategico al bene
fondamentale delle popolazioni e chiedo loro di dare prova di compassione.”
(Papa Giovanni Paolo II, Incontro con il corpo diplomatico accreditato presso
la S.Sede, 10 gennaio 1998)
Grande comunista Giovanni Paolo...
sai meglio di me che il Kurdistan era un provincia irakena quindi sotto controllo di Saddam
ClauDeus
13-05-2005, 17:29
L'Italia non è in guerra! L'Italia è di supporto alla popolazione locale, stop! Quindi non serviva il parere di nessuno. Di quello che dice Gustavo Selva nun me può fregà di meno, tanto sta gente ognuno dice quello che gli pare. Il fatto del petrolio è un'immensa stronzata, inventata da chi vuole buttare fango sull'Italia, e da chi non rispetta i nostri Caduti a Nassirya. Ti ripeto: Se c'era l'oro si sarebbe detto che andavamo giù a rubare l'oro agli irakeni.
Ma stai scherzando, spero..
Ok che il petrolio non è l'unica motivazione, ma che sia inesistente o una stronzata.. :D
LittleLux
13-05-2005, 18:25
Paghiamo noi, ma il tornaconto che ne ricaveremo sarà sicuramente maggiore della spesa.....
I mancati contratti per la fornitura di greggio sarebbero stati abbastanza pesanti, ne sanno qualcosa Francia e Germania , le quali, insieme alla Russia, sono state contrarie all'intervento non per chissà quali motivi ideologici, ma semplicemente perchè avevano già contratti di fornitura con l'iraq, che glie ne fregava di fargli guerra?
Ma sei così sicuro, Fast, che trarremo qualche genere di tornaconto da questa faccenda. Per il momento, di fatto e visti tutti gli attacchi alla rete di oleodotti irachena, le esportazioni sono bloccate. La situazione militare sul campo è sempre più caotica. Quanti anni credi possano passare prima che in Iraq la situazione si stabilizzi? Uno, due, o forse più probabilmente 5 o 10 o forse più? E per allora la situazione politica in Iraq potrebbe essere radicalmente cambiata, magari con un ritorno al potere del Baath. Se dovesse andare così, chi credi che firmerebbe i contratti petroliferi, noi e gli americani, o francesi, russi e tedeschi?
Io non darei nulla per scontato tranne una cosa, per il momento, da quel paese, non abbiamo cavato un ragno dal buco...anzi.
Ciao
Luther Blissett
13-05-2005, 18:31
Impresa in Libia e in Etiopia docet.
FastFreddy
13-05-2005, 18:34
Impresa in Libia e in Etiopia docet.
E' passato quasi un secolo da allora.....
Ma allora come stanno le cose? Siamo là per gli interessi dell'ENI o contro gli interessi dell'ENI?
I contratti per Nassyria l'ENI ce li aveva già dal 1998, estraevano pagando le royalties al governo di Saddam, finchè non è arrivata la guerra a rovinare questo oliato meccanismo.. non ci si capisce più nulla.
Ma allora come stanno le cose? Siamo là per gli interessi dell'ENI o contro gli interessi dell'ENI?
no, siamo in iraq perchè le armi di distruzione di massa possedute da saddam rappresentano il più grande pericolo a livello mondiale... :fagiano:
p.s.
tanto per non dimenticare, "l'iraq è libero senza se e senza ma"... :D
I nostri carabinieri hanno pertanto scortato barili di petrolio e sorvegliato oleodotti. E la strage di Nassiriya, come ha scritto il corrispondente del Sole24 Ore Claudio Gatti all'indomani dell'attentato, non era diretta contro il nostro contingente militare, ma contro l'Eni.
Scortano i convogli di petrolio esattamente come viene scortato ogni convoglio sull' autostrada che va dal confine iracheno fin su a Baghdad, idem per gli oleodotti.
Certo, bastava ammetterlo - questa la tesi di Ranucci - e rispondere alle interrogazioni parlamentari in materia senza nascondersi dietro formule di circostanza. Ammettere che in realtà la ragione petrolio era tanto più importante di quella umanitaria
ah ah ah!!Nell' Italia dei "soldati di pace" ( :rolleyes: ) il governo avrebbe dovuto ammettere una cosa del genere??Per mascherare le operazioni sull'/nell' Afghanistan abbiamo dovuto fare degli equilibrismi spaventosi, con mezze verità e ammissioni a denti stretti per alla fine cercare di mascherare l' evidente :muro: , e adesso questo mi dice che con il viso candido il governo avrebbe dovuto ammettere che andavamo a ciucciare il petrolio!
Andando oltre il discorso Iraq, adesso che ho preso lo spunto, dico che la cosa che mi da più fastidio è che noi Italiani dobbiamo fare sempre le cose di nascosto (militarmente parlando), sennò l' opinione pubblica si arrabbia, dato che non è concepibile che gli "italiani brava gente" mandino in giro per il mondo i loro soldati per una cosa diversa dal portare i biscotti ai bambini, dopo gli scontri dell' Aprile scorso Il Manifesto titolava mostrando una macchia di sangue "Made in Italy".....ma stiamo scherzando??
sai meglio di me che il Kurdistan era un provincia irakena quindi sotto controllo di Saddam
No, io so che la parte al nord non era sotto il completo controllo di Saddam ma dei curdi come dice la rai, e in questo la noflyzone li ha aiutati parecchio...
No, io so che la parte al nord non era sotto il completo controllo di Saddam ma dei curdi come dice la rai, e in questo la noflyzone li ha aiutati parecchio...
la no fly zone era stata istituità perchè Saddam non bombardasse/gasasse in curdi, ma formalmente il kurdistan fino all' invasione del 2003 era territorio dell' Iraq con dislocate truppe irakene, malgrado ci fossero alcuni territori controllati dai Peshmerga.
yossarian
13-05-2005, 19:32
Paghiamo noi, ma il tornaconto che ne ricaveremo sarà sicuramente maggiore della spesa.....
I mancati contratti per la fornitura di greggio sarebbero stati abbastanza pesanti, ne sanno qualcosa Francia e Germania , le quali, insieme alla Russia, sono state contrarie all'intervento non per chissà quali motivi ideologici, ma semplicemente perchè avevano già contratti di fornitura con l'iraq, che glie ne fregava di fargli guerra?
per ora l'unica cosa certa è che il tornaconto dell'ENI è garantito; che di questo possa giovarsi l'intero Paese è tutto da dimostrare.
IL Famigerato documento è stato messo online
http://www.repubblica.it/popup/servizi/2005/documentoiraq/index.html
p.s. la rai dice chiaramente che quella precisa zona era sotto il controllo curdo
Ma allora come stanno le cose? Siamo là per gli interessi dell'ENI o contro gli interessi dell'ENI?
I contratti per Nassyria l'ENI ce li aveva già dal 1998, estraevano pagando le royalties al governo di Saddam, finchè non è arrivata la guerra a rovinare questo oliato meccanismo.. non ci si capisce più nulla.
IMHO, non ne conosciamo neanche la metà di questa storia.
ciao
p.s. la rai dice chiaramente che quella precisa zona era sotto il controllo curdo
se fosse stato sotto totale controllo curdo che senso avrebbe avuto invadere l' Iraq anche da nord (come inizialmente previsto)?
Infatti poi fu paracadutata la 173° Airborne div.
ah ah ah!!Nell' Italia dei "soldati di pace" ( :rolleyes: ) il governo avrebbe dovuto ammettere una cosa del genere??Per mascherare le operazioni sull'/nell' Afghanistan abbiamo dovuto fare degli equilibrismi spaventosi, con mezze verità e ammissioni a denti stretti per alla fine cercare di mascherare l' evidente :muro: , e adesso questo mi dice che con il viso candido il governo avrebbe dovuto ammettere che andavamo a ciucciare il petrolio!
Almeno su qcosa andiamo d'accordo, facciamo pace?
cmq hai detto tu che non tutto il nord era curdo, ma io parlavo di quella precisa zona e poi per entrare in una zona nemica bisogna farlo da una zona amica e Siria e Iran non mi sembrano il massimo come amicizia. Visto che sei informatissimo (e dico veramente senza alcun sarcasmo) mi citi qualche fonte o mi dici dove posso informarmi...
Almeno su qcosa andiamo d'accordo, facciamo pace?
cmq hai detto tu che non tutto il nord era curdo, ma io parlavo di quella precisa zona e poi per entrare in una zona nemica bisogna farlo da una zona amica e Siria e Iran non mi sembrano il massimo come amicizia. Visto che sei informatissimo (e dico veramente senza alcun sarcasmo) mi citi qualche fonte o mi dici dove posso informarmi...
io faccio la pace, ma non sono mai stato in guerra con te, ogniuno esprime le sue idee no?! ;)
Cmq l' entrata in Iraq era prevista dalla turchia.
PS: informarti su cosa?
per ora l'unica cosa certa è che il tornaconto dell'ENI è garantito; che di questo possa giovarsi l'intero Paese è tutto da dimostrare.
Eppure Littlelux, che è uno che la sa lunga :p, afferma sicuro che con la guerra il petrolio è tutto fermo e sarà così per anni a venire, finchè magari i contratti non passeranno a russi francesi e tedeschi.
Insomma a quanto dice lui l'ENI ci ha fatto il peggior affare di tutti: estraeva a manetta e faceva soldi con Saddam, oggi è tutto bloccato..
Eppure Littlelux, che è uno che la sa lunga :p, afferma sicuro che con la guerra il petrolio è tutto fermo e sarà così per anni a venire, finchè magari i contratti non passeranno a russi francesi e tedeschi.
Insomma a quanto dice lui l'ENI ci ha fatto il peggior affare di tutti: estraeva a manetta e faceva soldi con Saddam, oggi è tutto bloccato..
non direi, dato che l'estrazione e le esportazioni (magari a regime ridotto) continuano
Ma sei così sicuro, Fast, che trarremo qualche genere di tornaconto da questa faccenda. Per il momento, di fatto e visti tutti gli attacchi alla rete di oleodotti irachena, le esportazioni sono bloccate.
:confused:
LittleLux
13-05-2005, 21:18
:confused:
Dimmi, cosa ti angustia?:D Che le esportazioni di graggio dall'Iraq sono ferme? Che l'unico terminal petrolifero funzionante è quello di Bassora? Bè, capisco che sui nostri mezzi di informazione certe notizie vengano date con il contagocce, o addirittura non vengono per nulla diffuse. Tuttavia è così. Ma ti prego, samu, per piacere, questa volta, almeno, non chiedermi il link.:asd: :ciapet:
P.S.: bentornato :)
LittleLux
13-05-2005, 21:20
no, siamo in iraq perchè le armi di distruzione di massa possedute da saddam rappresentano il più grande pericolo a livello mondiale... :fagiano:
p.s.
tanto per non dimenticare, "l'iraq è libero senza se e senza ma"... :D
A proposito di WMD, a quanto pare gli americani, dopo lunga ricerca, le hanno trovate e fotografate.:asd:
http://67.19.222.106/photos/small/camelspider_small.jpg
yossarian
14-05-2005, 00:22
Dimmi, cosa ti angustia?:D Che le esportazioni di graggio dall'Iraq sono ferme? Che l'unico terminal petrolifero funzionante è quello di Bassora?
c'è da dire che il sud dell'Iraq e, in particolare, la zone di Bassora, rappresenta il 90% (circa) del potenziale petrolifero irakeno e che, nel corso dello scorso anno, nonostante gli attentati, il petrolio estratto è stato, in media, di 1,6 mln di barili al giorno (con punte dell'1,8), a fronte del 2,5 di prima della guerra.
Inoltre, le rivendicazioni italiane, di rispetto dei vecchi contratti, più che nei confronti del governo irakeno, sono nei confronti dei suoi alleati; insomma, qualcosa della serie: abbiamo partecipato e vogliamo anche noi la nostra fetta, anche sulla base degli accordi preesistenti. Questo al fine di evitare situazioni tipo quella afghana che ha visto coinvolte Argentina e Stati Uniti.
Infine, gli interessi dell'ENI in Iraq non si limitano a qualche pozzo ma, soprattutto, alla raffinazione del petrolio che, negli ultimi anni in particolare, è diventato un affare lucroso almeno quanto l'estrazione.
partecipare ad una guerra di aggressione per avere la nostra fetta...
mmhh mi ricorda qualcosa gia' successo in passato...
Ciaozzz
L'Italia non è in guerra! L'Italia è di supporto alla popolazione locale, stop! Quindi non serviva il parere di nessuno. Di quello che dice Gustavo Selva nun me può fregà di meno, tanto sta gente ognuno dice quello che gli pare. Il fatto del petrolio è un'immensa stronzata, inventata da chi vuole buttare fango sull'Italia, e da chi non rispetta i nostri Caduti a Nassirya. Ti ripeto: Se c'era l'oro si sarebbe detto che andavamo giù a rubare l'oro agli irakeni. Non sento mai pubblici elogi ai nostri soldati quando rimettono in funzione gli ospedali, le condotte dell'acqua, ecc. Se ne parla solo male...solo male! E io mi sono stancato di questa stupida polemica anti-americana e adesso anche anti-italiana, fatta da gente convinta che i problemi si risolvono con le bandiere multicolore, con le chiacchiere o con i girotondi! Ovviamente questo lo penso io, poi voi fate e pensate come volete.
lol
se stai facendo dell'ironia sui destronzi italiani, complimenti perchè il tuo post fa davvero ridere
se sei serio, mi fai ridere anche di più
Brigante
14-05-2005, 08:48
lol
se stai facendo dell'ironia sui destronzi italiani, complimenti perchè il tuo post fa davvero ridere
se sei serio, mi fai ridere anche di più
...Quello che dico io fa ridere, eh? Sapessi le risate che mi faccio io quando leggo quello che scrivete voi. E' pieno di post che fanno ridere in questa sezione. Io sto dicendo solo quello che penso, come lo state dicendo voi, quindi non vedo il problema. In questa sezione ci stanno 3-4 individui che pensano che ogni cosa che dicono sia l'assoluta verità, e se dici il contrario ottieni risposte denigratorie, oppure la faccina "rolleyes" :rolleyes: Bel modo di discutere, complimenti! ...Finchè moderatori e amministratore ve lo permettono...
LittleLux
14-05-2005, 09:02
c'è da dire che il sud dell'Iraq e, in particolare, la zone di Bassora, rappresenta il 90% (circa) del potenziale petrolifero irakeno e che, nel corso dello scorso anno, nonostante gli attentati, il petrolio estratto è stato, in media, di 1,6 mln di barili al giorno (con punte dell'1,8), a fronte del 2,5 di prima della guerra.
Inoltre, le rivendicazioni italiane, di rispetto dei vecchi contratti, più che nei confronti del governo irakeno, sono nei confronti dei suoi alleati; insomma, qualcosa della serie: abbiamo partecipato e vogliamo anche noi la nostra fetta, anche sulla base degli accordi preesistenti. Questo al fine di evitare situazioni tipo quella afghana che ha visto coinvolte Argentina e Stati Uniti.
Infine, gli interessi dell'ENI in Iraq non si limitano a qualche pozzo ma, soprattutto, alla raffinazione del petrolio che, negli ultimi anni in particolare, è diventato un affare lucroso almeno quanto l'estrazione.
Vero, tuttavia gli impianti petroliferi del sud sono quelli maggiormente colpiti dalla guerriglia:
"Le esportazioni di petrolio nel sud dell’Iraq, attualmente, si aggirano intorno a 1.6 milioni di barili al giorno e, complessivamente, sono state quelle più colpite da attacchi armati e sabotaggi. È in questa ottica che il ministro Ghadhban, alla fine del 2004, ha annunciato nuovi progetti per il sud del paese, fra cui: piani di scavo per un totale di 2000 nuovi pozzi petroliferi, che dovrebbero essere operanti a partire dalla seconda metà del 2005 e la costruzione di quattro nuove raffinerie. Più incoraggianti i dati riferiti alla produzione petrolifera del nord con i suoi 500.000 barili al giorno rispetto agli 800.000 precedenti alla guerra."
Questo a fine 2004. Come sappiamo nel 2005 le attività della guerriglia sono aumentate, e di molto. Nel nord le esportazioni sono praticamente ferme, in quanto gli oleodotti e gli impianti di estrazione sono in maggioranza in territorio sunnita e quindi soggetti molto facilmente ad atti di sabotaggio.
Nella migliore delle ipotesi, attualmente la capacità produttiva dell'Iraq si attesta sul 50% di quella pre guerra, con un danno stimato di oltre 8 mld. di dollari.
Quanto è costata, sino ad ora (tralasciando i costi in vite umane) la guerra? Ai soli USA oltre 160 mld. di dollari, ed il congresso ne ha appena stanziati altri 82. Il debito iracheno con l'estero è stimato intorno ai 400 mld., la ricostruzione del paese, che in teoria si dovrà accollare l'occidente, non si sa neanche quanto verrà a costare, sicuramente svariate decine di mld. di dollari.
La situazione politica e militare sul campo si sta deteriorando sempre più, a tal proposito il portavoce del pentagono ha appena parlato di almeno 4 anni , più facilmente una decina, per sconfiggere la guerriglia (a me pare tanto l'ammissione di una sconfitta).
Ecco, metti insieme tutto questo e dimmi in prospettiva cosa bisogna attendersi. Per ora l'Iraq è stato ed è un enorme buco nero che tutto ingoia; soldi e vite umane. Per questo dico, a chi sostiene ed ha sostenuto tanto l'intervento in quel paese, in nome di non meglio precisati interessi nazionali, che per ora, e temo anche per il domani, questa faccenda si è rilevata essere nella realtà un pessimo affare.
Ciao
Dimmi, cosa ti angustia?:D Che le esportazioni di graggio dall'Iraq sono ferme? Che l'unico terminal petrolifero funzionante è quello di Bassora? Bè, capisco che sui nostri mezzi di informazione certe notizie vengano date con il contagocce, o addirittura non vengono per nulla diffuse. Tuttavia è così. Ma ti prego, samu, per piacere, questa volta, almeno, non chiedermi il link.:asd: :ciapet:
P.S.: bentornato :)
Se è così non si capisce bene il guadagno.. l'ENI di Mincato nominato da D'Alema estraeva petrolio e faceva soldi pagando il governo di Saddam, poi è arrivata la guerra ed è tutto bloccato.. sei tu a dirlo, no?
Però dici anche che siamo andati laggiù per il petrolio.
Poche idee, ma ben confuse? :p
LittleLux
14-05-2005, 09:16
Se è così non si capisce bene il guadagno.. l'ENI di Mincato nominato da D'Alema estraeva petrolio e faceva soldi pagando il governo di Saddam, poi è arrivata la guerra ed è tutto bloccato.. sei tu a dirlo, no?
Però dici anche che siamo andati laggiù per il petrolio.
Poche idee, ma ben confuse? :p
Ti stai riferendo alle tue? Non posso che darti ragione.:D
Ah, SaMu, non sai fare nemmeno le battute. :ciapet:
Dimmi, andare in un paese per stipulare regolari contratti, in tempo di pace, ti sembra la stessa cosa che andare a sfruttare il petrolio di un paese attraverso una guerra?
Comunque, guarda, ti sei risposto da solo, alla tua battuta. Noi siamo andati la proprio per il petrolio, in quanto tutti i contratti pre guerra sono stati annullati e noi siamo in Iraq proprio per non perdere quei contratti e, magari in virtù anche delle leccate all'aministrazione USA, incrementarli notevolmente.
Per il resto, leggi la mia risposta a yossarian.
Brigante
14-05-2005, 09:20
...
Questo a fine 2004. Come sappiamo nel 2005 le attività della guerriglia sono aumentate, e di molto. Nel nord le esportazioni sono praticamente ferme, in quanto gli oleodotti e gli impianti di estrazione sono in maggioranza in territorio sunnita e quindi soggetti molto facilmente ad atti di sabotaggio
Tra le cose che gli alleati stanno combattendo c'è anche quella di prevenire atti di sabotaggio agli impianti.
Quanto è costata, sino ad ora (tralasciando i costi in vite umane) la guerra? Ai soli USA oltre 160 mld. di dollari, ed il congresso ne ha appena stanziati altri 82. Il debito iracheno con l'estero è stimato intorno ai 400 mld., la ricostruzione del paese, che in teoria si dovrà accollare l'occidente, non si sa neanche quanto verrà a costare, sicuramente svariate decine di mld. di dollari.
Bene, quindi secondo voi un paese, che sia l'America o l'Italia, va in Iraq, scatena una guerra spendendo miliardi di dollari, solamente per prendersi il petrolio?! Ah! Che bella trovata! Così alla fine saranno più i soldi spesi per l'operazione che quelli guadagnati con il petrolio. Neanche un bambino farebbe un investimento del genere.
La situazione politica e militare sul campo si sta deteriorando sempre più, a tal proposito il portavoce del pentagono ha appena parlato di almeno 4 anni , più facilmente una decina, per sconfiggere la guerriglia (a me pare tanto l'ammissione di una sconfitta).
...E grazie! Se quei fottuti bastardi non la smettono di piazzare autobome, farsi saltare in aria nei mercati e ammazzare la gente ce ne possono volere anche altri 20 di anni! Se non era per sti stronzi la "guerra" era già finita da un pezzo!
Per ora l'Iraq è stato ed è un enorme buco nero che tutto ingoia; soldi e vite umane.
Su questo sono d'accordo con te.
Per questo dico, a chi sostiene ed ha sostenuto tanto l'intervento in quel paese, in nome di non meglio precisati interessi nazionali, che per ora, e temo anche per il domani, questa faccenda si è rilevata essere nella realtà un pessimo affare.
Se Saddam avesse collaborato e non avesse fatto lo stronzo molto probabilmente questa guerra e quella del golfo non ci sarebbero state!
LittleLux
14-05-2005, 09:46
Tra le cose che gli alleati stanno combattendo c'è anche quella di prevenire atti di sabotaggio agli impianti.
Bene, quindi secondo voi un paese, che sia l'America o l'Italia, va in Iraq, scatena una guerra spendendo miliardi di dollari, solamente per prendersi il petrolio?! Ah! Che bella trovata! Così alla fine saranno più i soldi spesi per l'operazione che quelli guadagnati con il petrolio. Neanche un bambino farebbe un investimento del genere.
...E grazie! Se quei fottuti bastardi non la smettono di piazzare autobome, farsi saltare in aria nei mercati e ammazzare la gente ce ne possono volere anche altri 20 di anni! Se non era per sti stronzi la "guerra" era già finita da un pezzo!
Su questo sono d'accordo con te.
Se Saddam avesse collaborato e non avesse fatto lo stronzo molto probabilmente questa guerra e quella del golfo non ci sarebbero state!
Brigante, permettimi, ma mica puoi ridurre tutto ad un "ah, se quelli non facessero gli stronzi e se ne stessero buoni...". Le cose non funzionano così. Se tu vai in un paese, democratico o meno, ed inizi a sganciargli sopra la testa una pioggia di bombe, bè, il minimo che ti puoi aspettare è che questi si incazzino e che magari qualche fucilata te la piantano anche. O no?
Questo ti può piacere o meno, ma è la realtà, ed è con questa che devi confrontarti e fare i conti, e non con i "vorrei" con i "se" o con i "ma".
Se non sbaglio furono in molti a tentare di dissuadere Bush Jr. dall'andare in Iraq. Il primo fu suo padre.
Ciao
Invece io piango dopo aver letto il tuo e le ragioni, svariano tra maleducazione e scarsità di argomenti, le puoi facilmente intuire.
Ciao
P.S. Se questa, quella esplicitata dal tuo post ndr, ti pare una modalità di "civile dibattito" ...........!!!!!. :( :( :(
camerati della guardia padana.... PRESENTI!!!
lol
destronzi italianioddio lol :D
Bene, quindi secondo voi un paese, che sia l'America o l'Italia, va in Iraq, scatena una guerra spendendo miliardi di dollari, solamente per prendersi il petrolio?! Ah! Che bella trovata! Così alla fine saranno più i soldi spesi per l'operazione che quelli guadagnati con il petrolio. Neanche un bambino farebbe un investimento del genere.
io nn ho idea delle cifre che ci sono in giro, te sì? sono anche straconvinto che bush pensasse di fare una guerra veloce, come tutti coloro che erano a favore si aspettavano... pensavano che un po' di bombe avrebbero sistemato tutto, yuppi, "l'iraq è libero senza se e senza ma" ecc ecc, e invece si sono infangati in una guerra che gli pupperà un sacco di soldi...
...E grazie! Se quei fottuti bastardi non la smettono di piazzare autobome, farsi saltare in aria nei mercati e ammazzare la gente ce ne possono volere anche altri 20 di anni! Se non era per sti stronzi la "guerra" era già finita da un pezzo!
ehm, sono stati invasi, nn dico che fanno bene, ma una reazione potevano immaginare ci sarebbe stata no? oppure dovevano uscire nelle strade a farsi beccare dai bombardamenti a tappeto?
Se Saddam avesse collaborato e non avesse fatto lo stronzo molto probabilmente questa guerra e quella del golfo non ci sarebbero state!
saddam ci piaceva tanto quando ci faceva comodo, ora che nn ci fa più comodo torna ad essere il brutto cattivo dittatore che nn collabora... secondo me lo è sempre stato brutto e cattivo... come ce n'è in decine di altri paesi... MOLTO più pericolosi dell'iraq, che nn ha neanche una cazzo di bomba atomica ( :rolleyes: come volevano farci credere eh?)...
jumpermax
14-05-2005, 11:00
lol
se stai facendo dell'ironia sui destronzi italiani, complimenti perchè il tuo post fa davvero ridere
se sei serio, mi fai ridere anche di più
camerati della guardia padana.... PRESENTI!!!
se l'argomento non ti interessava potevi tranquillamente astenerti dal postare... il tuo contributo che sei riuscito a dare al thread si riduce a queste due frasette qua sopra... immagino che qualcosa di più intelligente lo avresti potuto dire quello che non riesco ne ad immaginare nè comprendere è perché si scelga poi di scrivere queste cose.
5 giorni di sospensione per insulti e atteggiamento provocatorio..
Per quanto riguarda gli altri invito tutti ad usare un linguaggio più consono quando si esprimono le proprie opinioni Brigante in primis. Non è utile alla continuazione del discorso anzi direi che è foriero di chiusure. Sarebbe anche opportuno un certo grado di dubbio nell'affrontare una questione della quale nessuno di noi alla fine ha un quadro dettagliato ma si appoggia su congetture personali assai opinabili sia da una parte che dall'altra... lo do come consiglio poi insomma fate come vi pare...
yossarian
14-05-2005, 11:35
Vero, tuttavia gli impianti petroliferi del sud sono quelli maggiormente colpiti dalla guerriglia:
"Le esportazioni di petrolio nel sud dell’Iraq, attualmente, si aggirano intorno a 1.6 milioni di barili al giorno e, complessivamente, sono state quelle più colpite da attacchi armati e sabotaggi. È in questa ottica che il ministro Ghadhban, alla fine del 2004, ha annunciato nuovi progetti per il sud del paese, fra cui: piani di scavo per un totale di 2000 nuovi pozzi petroliferi, che dovrebbero essere operanti a partire dalla seconda metà del 2005 e la costruzione di quattro nuove raffinerie. Più incoraggianti i dati riferiti alla produzione petrolifera del nord con i suoi 500.000 barili al giorno rispetto agli 800.000 precedenti alla guerra."
Questo a fine 2004. Come sappiamo nel 2005 le attività della guerriglia sono aumentate, e di molto. Nel nord le esportazioni sono praticamente ferme, in quanto gli oleodotti e gli impianti di estrazione sono in maggioranza in territorio sunnita e quindi soggetti molto facilmente ad atti di sabotaggio.
Nella migliore delle ipotesi, attualmente la capacità produttiva dell'Iraq si attesta sul 50% di quella pre guerra, con un danno stimato di oltre 8 mld. di dollari.
Quanto è costata, sino ad ora (tralasciando i costi in vite umane) la guerra? Ai soli USA oltre 160 mld. di dollari, ed il congresso ne ha appena stanziati altri 82. Il debito iracheno con l'estero è stimato intorno ai 400 mld., la ricostruzione del paese, che in teoria si dovrà accollare l'occidente, non si sa neanche quanto verrà a costare, sicuramente svariate decine di mld. di dollari.
La situazione politica e militare sul campo si sta deteriorando sempre più, a tal proposito il portavoce del pentagono ha appena parlato di almeno 4 anni , più facilmente una decina, per sconfiggere la guerriglia (a me pare tanto l'ammissione di una sconfitta).
Ecco, metti insieme tutto questo e dimmi in prospettiva cosa bisogna attendersi. Per ora l'Iraq è stato ed è un enorme buco nero che tutto ingoia; soldi e vite umane. Per questo dico, a chi sostiene ed ha sostenuto tanto l'intervento in quel paese, in nome di non meglio precisati interessi nazionali, che per ora, e temo anche per il domani, questa faccenda si è rilevata essere nella realtà un pessimo affare.
Ciao
il Congresso stanzia nuovi fondi e, nello stesso tempo, nasce una nuova compagnia petrolifera americana (fine 2003), con lo scopo di sfruttare il petrolio irakeno. Inoltre, fenomeno ormai diffuso in tutto il mondo arabo e che in Iraq ha assunto, proprio grazie alla difficoltà dei controlli, dimensioni ragguardevoli, è quello della vendita di petrolio sottobanco, oltre quelle che sono le quote parte stabilite dall'OPEC e a prezzi inferiori a quelli del mercato ufficiale: non a caso, nonnostante la guerra in Iraq e la situazione di incertezza in altri Paesi produttori (v. Nigeria), l'utile delle compagnie petrolifere nel 2004 ha toccato vette mai raggiunte prima. Cosa dovrebbe far concludere questo? Semplice, se la guerra si è rivelata un pessimo affare per i governi (cosa non nuova, del resto), non può dirsi altrettanto di molte società private che hanno investito in quell'area (anche questo non rappresenta una novità).
Ora, credo sia chiaro il motivo per cui nutro seri dubbi sul fatto che i vantaggi economici tratti dall'ENI si ripercuoteranno sull'intero Paese
I problemi degli oleodotti più che alla guerriglia sono attibuibili ai ladri di rame
Brigante
14-05-2005, 12:49
..
Se tu vai in un paese, democratico o meno, ed inizi a sganciargli sopra la testa una pioggia di bombe, bè, il minimo che ti puoi aspettare è che questi si incazzino e che magari qualche fucilata te la piantano anche. O no?
Questo ti può piacere o meno, ma è la realtà, ed è con questa che devi confrontarti e fare i conti, e non con i "vorrei" con i "se" o con i "ma".
...
Guarda che non è che gli americani si sono alzati una mattina e hanno detto: "Ehi, ragazzi! Oggi non abbiamo un cazzo da fare, andiamo a bombardare l'Iraq!" Se pensi questo sei fuoristrada, c'è una lunga storia dietro, fatta soprattutto di non collaborazione da parte di Saddam e di casini scatenati con il Kuwait, ecc., ecc. E' ovvio che se alla fine il carissimo Saddam se ne infischiato degli avvertimenti si è passati alle maniere forti. Che altro c'era da fare secondo te? Quindi quelli che fanno attentati facendo migliaia di morti sono solo terroristi, che non gliene frega un mazza del futuro dell'Iraq, ma lo fanno "in nome di Dio"! ...Ma te rendi conto? E perchè vogliono accaparrarsi il potere o qualche territorio.
Infatti Saddam dopo desert storm ha rischiato l' invasione almeno 3 volte, il tutto poi si risolse con degli attacchi aerei.
Luther Blissett
14-05-2005, 13:01
atteggiamento provocatorio..
Mamma mia, come si cade in basso...la provocazione è la base di qualsiasi discussione...
jumpermax
14-05-2005, 13:26
Mamma mia, come si cade in basso...la provocazione è la base di qualsiasi discussione...
la provocazione intellettuale può essere di stimolo alla discussione, La provocazione denigratoria di norma stimola solo flame. Ma questo NON è l'argomento del thread, che tratta di truppe italiane e non di discussioni da forum Se ti interessa discutere della questione puoi sempre mandarmi un pvt.... ;)
LittleLux
14-05-2005, 13:40
Guarda che non è che gli americani si sono alzati una mattina e hanno detto: "Ehi, ragazzi! Oggi non abbiamo un cazzo da fare, andiamo a bombardare l'Iraq!" Se pensi questo sei fuoristrada, c'è una lunga storia dietro, fatta soprattutto di non collaborazione da parte di Saddam e di casini scatenati con il Kuwait, ecc., ecc. E' ovvio che se alla fine il carissimo Saddam se ne infischiato degli avvertimenti si è passati alle maniere forti. Che altro c'era da fare secondo te? Quindi quelli che fanno attentati facendo migliaia di morti sono solo terroristi, che non gliene frega un mazza del futuro dell'Iraq, ma lo fanno "in nome di Dio"! ...Ma te rendi conto? E perchè vogliono accaparrarsi il potere o qualche territorio.
Bè, scusa, ma francamente non capisco. Uno solo perchè è più grosso e forte di te, dietro minacce, ha il diritto di imporre quel che vuole? E' così che funziona? L'Irak di Saddam rappresentava una minaccia militare per gli USA? Le prove che hanno portato all'ONU erano forse vere? Insomma, guarda che quello che mi stai dicendo suona più o meno così: "io sono grande e grosso, molto più forte di te, percui se mi va ti meno come e quando voglio, a mio piacimento. E stai zitto, altrimenti prenderai una razione doppia di legnate".
Non mi sembra un modo di fare che porta molto lontano. Per me, e da quanto si può vedere, porta solo guai.
Guarda che non è che gli americani si sono alzati una mattina e hanno detto: "Ehi, ragazzi! Oggi non abbiamo un cazzo da fare, andiamo a bombardare l'Iraq!" Se pensi questo sei fuoristrada, c'è una lunga storia dietro, fatta soprattutto di non collaborazione da parte di Saddam e di casini scatenati con il Kuwait, ecc., ecc. E' ovvio che se alla fine il carissimo Saddam se ne infischiato degli avvertimenti si è passati alle maniere forti. Che altro c'era da fare secondo te? Quindi quelli che fanno attentati facendo migliaia di morti sono solo terroristi, che non gliene frega un mazza del futuro dell'Iraq, ma lo fanno "in nome di Dio"! ...Ma te rendi conto? E perchè vogliono accaparrarsi il potere o qualche territorio.
Gli Stati Uniti la guerra in Iraq l'avevano concepita e progettata da ben prima dell'unidici settembre. Saddam era un dittatore messo lì dagli Americani, niente di più. Quando si sono stufati di vederlo l'hanno abbattuto, invadendo l'Iraq. Poi secondo me c'è da fare una distinzione tra terroristi e resistenti iracheni, che non è proprio la stessa cosa.
Gli Stati Uniti la guerra in Iraq l'avevano concepita e progettata da ben prima dell'unidici settembre. Saddam era un dittatore messo lì dagli Americani, niente di più. Quando si sono stufati di vederlo l'hanno abbattuto, invadendo l'Iraq.
ragionamento semplicistico di chi non sa come sono andate le cose ben prima dell 11 settembre
Poi secondo me c'è da fare una distinzione tra terroristi e resistenti iracheni, che non è proprio la stessa cosa.
e qua siamo d'accordo
ragionamento semplicistico di chi non sa come sono andate le cose ben prima dell 11 settembre
Guarda che è accertato che già dalla fine degli anni 90 si stesse progettando un invasione dell'Iraq, perché il mio ragonamento sarebbe semplicistico?
e qua siamo d'accordo
Meno male. :)
jumpermax
14-05-2005, 14:03
Gli Stati Uniti la guerra in Iraq l'avevano concepita e progettata da ben prima dell'unidici settembre. Saddam era un dittatore messo lì dagli Americani, niente di più. Quando si sono stufati di vederlo l'hanno abbattuto, invadendo l'Iraq. Poi secondo me c'è da fare una distinzione tra terroristi e resistenti iracheni, che non è proprio la stessa cosa.
da che ne sapevo io al Pentagono passano le giornate a concepire e progettare guerre un po' ovunque... questo non vuol dire che poi debbano necessariamente aver luogo...
da che ne sapevo io al Pentagono passano le giornate a concepire e progettare guerre un po' ovunque... questo non vuol dire che poi debbano necessariamente aver luogo...
Solo che questa ha avuto luogo, non lo so se te ne sei accorto...
bhe ma alla fine quanto ci becchiamo noi?
scenderà *finalmente* il prezzo della benzina? e se sì: quando?
e se no: e allora che cazzo di benefici avremo?
:fagiano:
Luther Blissett
14-05-2005, 14:19
bhe ma alla fine quanto ci becchiamo noi?
scenderà *finalmente* il prezzo della benzina? e se sì: quando?
e se no: e allora che cazzo di benefici avremo?
:fagiano:
Ci saranno soprattutto bENIfici.
jumpermax
14-05-2005, 14:22
Solo che questa ha avuto luogo, non lo so se te ne sei accorto...
non è questo il punto: da come hai espresso il ragionamento sembra che l'11 settembre abbia solo fornito il pretesto per una guerra già decisa in precedenza. Ma il fatto che l'avessero già pianificata non implica che ci fosse anche la volontà politica di attuarla. Come del resto non c'era ai tempi della guerra fredda la volontà di giungere ad un conflitto con l'unione sovietica... ciò non toglie che abbiano passato decenni a studiare piani per un ipotetico conflitto. C'è una profonda discontinuità nella politica USA prima e dopo l'attentato, che ha radicalmente modificato la politica estera americana. Poi le valutazioni sugli effetti di questo cambiamento sono un altro discorso... ma è difficile non riconoscere che ci sia stato.
dantes76
14-05-2005, 14:22
Mi piacerebbe raffrontare i soldi spesi per "ristrutturare" e "ricostruire" con quelli spesi per inviare, stipendiare, armare, mantenere le truppe. Paga l'Eni?
Hanno fatto un raffronto fra l impegno di circa 15 militare a difesa di un ospedale
e i 3500 invece dati alla difesa di raffinerie...l
aggiungo, che il servizio passa regolarmente su rainews: un rapporto del ministero delle attivita' produttive redatto circa 6 mesi prima dell inizio delle attivita' militare, segnava come Nassirya, come sito adatto alle truppe italiane..sei mesi prima...
in onda su RaiNews
In onda:
oggi 13 maggio ore 14.34
14 maggio ore 14.34 e 22:00
15 maggio ore 10:34 e 22.34
16 maggio ore 07.34 (in chiaro su Rai 3)
Altro mito da sfatare, i soldati non decidono di partire per il posto X, quando lo stato maggiore difesa decide che quella unità parte, parte e basta, spesso si fa confusione usando la parola "volontario".
Se fosse che parte solo chi vuole andare un esercito di professionisti non avrebbe senso.
sei proprio sicuro? io ho amici che si sono fatti volontari e mi hanno confermato che non c'è obbligo di andare in zone pericolose.. i militari ne fanno richiesta...
LittleLux
14-05-2005, 14:26
sei proprio sicuro? io ho amici che si sono fatti volontari e mi hanno confermato che non c'è obbligo di andare in zone pericolose.. i militari ne fanno richiesta...
E già, la so anche io così. Ho un amico tenente dei carabinieri volontario in Kosovo, e mi ha detto la stessa identica cosa.
Ci saranno soprattutto bENIfici.
ah.
quindi ci guadagna solo l' eni, alla faccia del popolo che come al solito se lo prende in the the ass.
e perchè mai allora uno stato intero dovrebbe sobbarcarsi i costi di una "guerra"?
ma almeno il silvio porta a casa qualcosa o no?
ps: in kosovo almeno ci abbiamo guadagnato qualcosa? chiedo, dal momento che siccome personalmente non ho beccato un cazzo mi piacerebbe essere in buona compagnia...
sei proprio sicuro? io ho amici che si sono fatti volontari e mi hanno confermato che non c'è obbligo di andare in zone pericolose.. i militari ne fanno richiesta...
che tipo di ferma hanno svolto?
Se VFA è cosi, dato che per i VFA al momento dell' arruolamento viene chiesta la disponibilità per missioni all' estero (ma solo in determinate zone).
non è questo il punto: da come hai espresso il ragionamento sembra che l'11 settembre abbia solo fornito il pretesto per una guerra già decisa in precedenza. Ma il fatto che l'avessero già pianificata non implica che ci fosse anche la volontà politica di attuarla. Come del resto non c'era ai tempi della guerra fredda la volontà di giungere ad un conflitto con l'unione sovietica... ciò non toglie che abbiano passato decenni a studiare piani per un ipotetico conflitto. C'è una profonda discontinuità nella politica USA prima e dopo l'attentato, che ha radicalmente modificato la politica estera americana. Poi le valutazioni sugli effetti di questo cambiamento sono un altro discorso... ma è difficile non riconoscere che ci sia stato.
Guarda, sono d'accordo che ci sia stato un cambiamento di politica estera prima e dopo l'11 settembre, lo testimonia l'Afghanistan, che non era più considerato dai tempi dell'URSS. E a proposito di Unione Sovietica, l'esempio che fai non è molto adatto, perché se gli Stati Uniti avessero mostrato una volontà politica di attaccare i Russi, loro li avrebbero distrutti senza problemi, con i loro armamenti. Non era una mossa vincente. In Iraq, Saddam non aveva speranza di resistere agli Stati Uniti: un paese povero e arretrato, che ha dato una rapida vittoria agli Stati Uniti senza temere attacchi di masse da parte del nemico. E cmq resta il fatto che l'invasione dell'Iraq è stato progettata prima dell'11 settembre e portata a compimento dopo.
ciao
dantes76
14-05-2005, 14:32
sei proprio sicuro? io ho amici che si sono fatti volontari e mi hanno confermato che non c'è obbligo di andare in zone pericolose.. i militari ne fanno richiesta...
In parte e' falso, se parte un reggimento(quello di appartenenza), non si puo' rifiutare, dipende anche dall incarico,
Inoltre le missioni vengono segnate nello stato di servizio: piu missioni fai, piu punteggi hai in eventuali concorsi(interni), o anche per chiedere trasferimenti,
dantes76
14-05-2005, 14:35
Lo speciale di RaiNews on line
1° Parte (http://www.rainews24.it/ran24/speciali/guerra_petrolio/video/petrolio_1.wmv)
2° Parte (http://www.rainews24.it/ran24/speciali/guerra_petrolio/video/petrolio_2.wmv)
Lo speciale di RaiNews on line
1° Parte (http://www.rainews24.it/ran24/speciali/guerra_petrolio/video/petrolio_1.wmv)
2° Parte (http://www.rainews24.it/ran24/speciali/guerra_petrolio/video/petrolio_2.wmv)
visto il servizio, molto divertente la parte dove si parla come di chissà quale rivelazione del fatto che il sottosuolo di Nassiriyah sia ricco di petrolio e di come i nostri soldati pattuglino la raffineria e scortino i bidoni di petrolio :rolleyes:
Inoltre direi che la parte rigurdante l'ospedale (come ho già scritto) è pura disinformazione.
dantes76
14-05-2005, 15:04
visto il servizio, molto divertente la parte dove si parla come di chissà quale rivelazione del fatto che il sottosuolo di Nassiriyah sia ricco di petrolio e di come i nostri soldati pattuglino la raffineria e scortino i bidoni di petrolio :rolleyes:
Inoltre direi che la parte rigurdante l'ospedale (come ho già scritto) è pura disinformazione.
dici? :D
Dimmi, andare in un paese per stipulare regolari contratti, in tempo di pace, ti sembra la stessa cosa che andare a sfruttare il petrolio di un paese attraverso una guerra?
Di quale pace stai parlando, di quella delle fosse comuni e dei massacri col gas? :confused:
Stai sostenendo insomma che finchè l'ENI stipulava contratti con Saddam ed estraeva petrolio finanziando il dittatore iracheno, andava bene.
Mentre ora che non lo estrae più (tu stesso lo hai scritto, è tutto bloccato) allora va male.
Amu_rg550
14-05-2005, 15:35
E già, la so anche io così. Ho un amico tenente dei carabinieri volontario in Kosovo, e mi ha detto la stessa identica cosa.
c'è una distinzione da fare: carabinieri ed esercito.
i primi sono solo volontari, i secondi come dice bene easyland no, tranne rare e ben definite eccezioni.
è il loro lavoro dopotutto.
c'è una distinzione da fare: carabinieri ed esercito.
i primi sono solo volontari, i secondi come dice bene easyland no, tranne rare e ben definite eccezioni.
è il loro lavoro dopotutto.
anche perchè l' esercito non è un gran calderone dove ci sono generici "soldati" che vengono presi qua e la per formare un contingente da mandare in un luogo X, i componenti di una unità si addestrano ad operare insieme fino al più basso livello (cioè la squadra fucilieri), capite bene che nel momento in cui separo questo gruppo di uomini perchè uno vuole partire, l'altro non vuole ecc.., vado distruggere la sinergia che si crea nella squadra/nel reparto.
LittleLux
14-05-2005, 17:37
Di quale pace stai parlando, di quella delle fosse comuni e dei massacri col gas? :confused:
Stai sostenendo insomma che finchè l'ENI stipulava contratti con Saddam ed estraeva petrolio finanziando il dittatore iracheno, andava bene.
Mentre ora che non lo estrae più (tu stesso lo hai scritto, è tutto bloccato) allora va male.
SaMu, lasciali stare certi giochetti. Non attacca. Il tuo sarcasmo sui massacri compiuti da Saddam, francamente, mi pare di pessimo gusto.
Le mie posizioni riguardo Saddam, e su chi lo ha appoggiato, penso che le conoscano un po' tutti, qui in sezione politica; anche tu. Percui non ritengo neanche produttivo intavolare una discussione su presupposti come quelli da te appena espressi.
Insomma, ti riservi il diritto di dire tutto e il contrario di tutto..
Che siamo andati per il petrolio ma che ora è tutto fermo, che facciamo gli interessi dell'ENI ma l'ENI estraeva dal 1998, che sei contro Saddam ma prima della guerra i soldi finivano a lui..
E infine, pretendi pure di non essere contraddetto? Ma guarda che non ti sto contraddicendo.. sto solo pescando qua e là tra le tue tante, antitetiche certezze.. ;)
Lucio Virzì
14-05-2005, 19:08
Insomma, ti riservi il diritto di dire tutto e il contrario di tutto..
Che siamo andati per il petrolio ma che ora è tutto fermo, che facciamo gli interessi dell'ENI ma l'ENI estraeva dal 1998, che sei contro Saddam ma prima della guerra i soldi finivano a lui..
E infine, pretendi pure di non essere contraddetto? Ma guarda che non ti sto contraddicendo.. sto solo pescando qua e là tra le tue tante, antitetiche certezze.. ;)
Samuele, anche se ti sforzi di portare su altre strade la discussione il discorso NON E' "vuoi o non vuoi che l'ENI sfrutti giacimenti in IRAQ" ma, "vuoi o non vuoi che il governo non ti consideri un perfetto minchione e ti dica la verità sulla guerra in IRAQ"? ;)
LuVi
Luther Blissett
14-05-2005, 19:10
Insomma, ti riservi il diritto di dire tutto e il contrario di tutto..
Che siamo andati per il petrolio ma che ora è tutto fermo, che facciamo gli interessi dell'ENI ma l'ENI estraeva dal 1998, che sei contro Saddam ma prima della guerra i soldi finivano a lui..
E infine, pretendi pure di non essere contraddetto? Ma guarda che non ti sto contraddicendo.. sto solo pescando qua e là tra le tue tante, antitetiche certezze.. ;)
Saddam non andava bene. Era un dittatore, e andava destituito. Magari evitando mesi e mesi di bombardamenti, ed una guerra che ormai dura da anni.
Il petrolio da Saddam non andava comprato.
Il petrolio dall'Iraq ora non va preso. E questo non vale solo per l'italia, ma per tutti. E' un discorso puramente utopistico, perchè non sarà così, ma questa è una vera e propria opera di colonizzazione di un territorio. Su cosa fonderanno uno stato e un'economia se il loro petrolio sarà di proprietà usa&europa?
Saddam non andava bene, ma ora di sicuro le cose non vanno meglio. Il terrorismo ci sarà finchè ci saranno gli americani, che ci saranno finchè ci sarà terrorismo. Vediamo chi molla prima. Di sicuro, i morti li ha fatti Saddam e li ha fatti la guerra.
Samuele, anche se ti sforzi di portare su altre strade la discussione il discorso NON E' "vuoi o non vuoi che l'ENI sfrutti giacimenti in IRAQ" ma, "vuoi o non vuoi che il governo non ti consideri un perfetto minchione e ti dica la verità sulla guerra in IRAQ"? ;)
LuVi
il governo NON può dirti la verità, semplicemente per il motivo che è un suicidio politico, mi pare semplice no?
Saddam non andava bene. Era un dittatore, e andava destituito. Magari evitando mesi e mesi di bombardamenti, ed una guerra che ormai dura da anni.
avevi un idea migliore per destituirlo?
Luther Blissett
14-05-2005, 19:26
avevi un idea migliore per destituirlo?
Senti, la tecnologia militare è a livelli assurdi. Puoi uccidere una persona in 48272 modi diversi, dal classico sicario fino a un missile teleguidato dritto sul parabrezza.
E non mi pare che Saddam disponesse di queste enormi contromisure tecnologiche, dato che lo hanno trovato in un buco sottoterra, se vogliamo stare alla versione della tv.
E ora, dov'è il carissimo Saddam? boh.
Lucio Virzì
14-05-2005, 19:33
il governo NON può dirti la verità, semplicemente per il motivo che è un suicidio politico, mi pare semplice no?
Semplice e lapalissiano; questo NON E' il mio governo.
Un governo che mente, per potersi porre prono a pigreco mezzi nella maniera migliore nei confronti dell'alleato USA, e che giustifica la guerra con menzogne per poi difendere i sacrosanti interessi commerciali con il sacro olio, interessi che prescindono da quale dittatore li gestisca.
Bene.
LuVi
LittleLux
14-05-2005, 19:40
Insomma, ti riservi il diritto di dire tutto e il contrario di tutto..
Che siamo andati per il petrolio ma che ora è tutto fermo, che facciamo gli interessi dell'ENI ma l'ENI estraeva dal 1998, che sei contro Saddam ma prima della guerra i soldi finivano a lui..
E infine, pretendi pure di non essere contraddetto? Ma guarda che non ti sto contraddicendo.. sto solo pescando qua e là tra le tue tante, antitetiche certezze.. ;)
Ciao SaMu, vado a farmi una pizza ed una birra. Scusami, ma francamente non ho tempo per correre dietro alle tue provocazioni da 2 soldi.
Ciao ;)
P.S.: ah, guarda che l'ENI l'hai tirata in ballo tu, ed anche il bel D'Alema. Vatti a rileggere meglio i miei post, ed i tuoi, e cerca di non mistificare, per cortesia, se vuoi intavolare una discussione seria. Vuoi fare il gioco delle contraddizioni? Guarda che hai tutto da perdere, Mister "realpolitik".
Semplice e lapalissiano; questo NON E' il mio governo.
purtroppo però è stato votato dalla maggioranza degli italiani, quindi questo abbiamo e fino alle prossime elezioni questo ci teniamo, very simple.
E poi che credi, che un altro governo avrebbe fatto una mossa diversa?io credo proprio di no, l' alleanza con gli stati uniti è troppo importante e non può essere messa in discussione da alcun governo.
FastFreddy
14-05-2005, 19:56
Semplice e lapalissiano; questo NON E' il mio governo.
Ok, quando ti faranno PDC ne riparleremo! :asd:
Lucio Virzì
14-05-2005, 19:59
purtroppo però è stato votato dalla maggioranza degli italiani, quindi questo abbiamo e fino alle prossime elezioni questo ci teniamo, very simple.
E poi che credi, che un altro governo avrebbe fatto una mossa diversa?io credo proprio di no, l' alleanza con gli stati uniti è troppo importante e non può essere messa in discussione da alcun governo.
Bravo, tieniti il tuo governo, menzognero e falso, che ci reputa troppo coglioni per sapere il vero motivo per cui è veramente necessario stanziare le nostre truppe in guerra in Iraq.
O forse tu lo sapevi già perchè hai qualche informatore.
LuVi
P.S. Ti ricordo che la presunta maggioranza di Italiani si è dissolta come neve al sole d'agosto. ;)
Bravo, tieniti il tuo governo, menzognero e falso, che ci reputa troppo coglioni per sapere il vero motivo per cui è veramente necessario stanziare le nostre truppe in guerra in Iraq.
O forse tu lo sapevi già perchè hai qualche informatore.
LuVi
P.S. Ti ricordo che la presunta maggioranza di Italiani si è dissolta come neve al sole d'agosto. ;)
Il mio governo??
Guarda che a me berlusconi sta sulle palle tanto quanto a te, ma non posso negare nella mia testa che un governo di qualsiasi altro colore politico avrebbe fatto esattamente la stessa cosa di quello che ha fatto questo governo sulla questione Iraq.
Lucio Virzì
14-05-2005, 20:21
Il mio governo??
Guarda che a me berlusconi sta sulle palle tanto quanto a te, ma non posso negare nella mia testa che un governo di qualsiasi altro colore politico avrebbe fatto esattamente la stessa cosa di quello che ha fatto questo governo sulla questione Iraq.
Non ne sono convinto.
LuVi
Non ne sono convinto.
LuVi
Kossovo 1999, li non solo abbiamo partecipato alla missione di pace, ma abbiamo bombardato un altro stato, e il governo tenne nascosto questo fatto fino alla fine delle ostilità dicendo che i nostri aerei non partecipavano alle operazioni.
Come vedi le bugie le hanno dette un pò tutti e le guerre sono state fatte un pò da tutti.
Lucio Virzì
14-05-2005, 20:29
Kossovo 1999, li non solo abbiamo partecipato alla missione di pace, ma abbiamo bombardato un altro stato, e il governo tenne nascosto questo fatto fino alla fine delle ostilità dicendo che i nostri aerei non partecipavano alle operazioni.
Come vedi le bugie le hanno dette un pò tutti e le guerre sono state fatte un pò da tutti.
Veramente non tenne nascosto proprio nulla e, soprattutto, l'intervento armato venne osteggiato da gran parte dell'elettorato di centrosx, me compreso, anche con moti di piazza.
Inoltre, lì non c'era l'aggravante della motivazione reale nascosta.
Il parallelo è già stato più volte tentato, senza successo.
LuVi
Veramente non tenne nascosto proprio nulla e, soprattutto, l'intervento armato venne osteggiato da gran parte dell'elettorato di centrosx, me compreso, anche con moti di piazza.
Inoltre, lì non c'era l'aggravante della motivazione reale nascosta.
Il parallelo è già stato più volte tentato, senza successo.
LuVi
Oh si che venne nascosto, il governo dichiarò che i nostri aerei non avrebbero partecipato, e l'italia si sarebbe limitata al "supporto logistico" delle operazioni, solo dopo la guerra venna ammessa la nostra partecipazione con la pubblicazione dei dati sulle missioni.
Poi il fatto che ci fossero manifestazioni non ha importanza, il punto centrale è ci fu un intervento armato di guerra, e senza informare l' opinione pubblica (a qualcuno tanto cara).
yossarian
14-05-2005, 21:07
purtroppo però è stato votato dalla maggioranza degli italiani, quindi questo abbiamo e fino alle prossime elezioni questo ci teniamo, very simple.
E poi che credi, che un altro governo avrebbe fatto una mossa diversa?io credo proprio di no, l' alleanza con gli stati uniti è troppo importante e non può essere messa in discussione da alcun governo.
nel caso specifico, anche i soldi dell'ENI (finanziamenti occulti) fanno comodo a tutti, indipendentemente dal colore.
PaTLaBoR
14-05-2005, 23:43
Ripeto ancora una volta.
Tutto quello che è menzionato su quel giornale e su tanti altri giornali nazionali lo si diceva tanto ma tanto tempo fa, dopo la notizia dell'entrata in "guerra" degli stati uniti e degli alleati(leggasi=leccapopò, sfruttatori), da quei piccoli e "poco intelligenti", cospiratori, "disinformati" dei quali io sono lieto di far parte.
Quante bestemmie mi son preso io personalmente in questo forum, quando dicevo che la guerra era soltanto per il petrolio? Una marea.
Adesso, c'è pure un interrogazione parlamentare e l'Eni è, in parte, anche indagata, da quello che ho letto.
I miei complimenti a chi ha creduto e che ancora crede alla guerra come motivo per portare la pace in iraq. Complimenti ancora.
LittleLux
15-05-2005, 00:07
Oh si che venne nascosto, il governo dichiarò che i nostri aerei non avrebbero partecipato, e l'italia si sarebbe limitata al "supporto logistico" delle operazioni, solo dopo la guerra venna ammessa la nostra partecipazione con la pubblicazione dei dati sulle missioni.
Poi il fatto che ci fossero manifestazioni non ha importanza, il punto centrale è ci fu un intervento armato di guerra, e senza informare l' opinione pubblica (a qualcuno tanto cara).
E' vero. Allora gli aerei italiani bombardarono la federazione youguslava...e sbagliarono. Il governo sbagliò doppiamente. La prima volta a bombardare, la seconda ad affermare il contrario, cioè a mentire. Anche per questo perse le elezioni. Gli errori, e le menzogne, prima o poi si pagano.
PaTLaBoR
15-05-2005, 00:13
Il mio governo??
Guarda che a me berlusconi sta sulle palle tanto quanto a te, ma non posso negare nella mia testa che un governo di qualsiasi altro colore politico avrebbe fatto esattamente la stessa cosa di quello che ha fatto questo governo sulla questione Iraq.
ma perchè pensate che la sinistra non avrebbe partecipato?
Quando ci stanno soldi e mazzette nel mezzo non esiste più nessun partito poltico.
Non sono le ideologie che governano il mondo... sono i SOLDI.(bella scoperta)
jumpermax
15-05-2005, 02:39
Saddam non andava bene. Era un dittatore, e andava destituito. Magari evitando mesi e mesi di bombardamenti, ed una guerra che ormai dura da anni.
Il petrolio da Saddam non andava comprato.
Il petrolio dall'Iraq ora non va preso. E questo non vale solo per l'italia, ma per tutti. E' un discorso puramente utopistico, perchè non sarà così, ma questa è una vera e propria opera di colonizzazione di un territorio. Su cosa fonderanno uno stato e un'economia se il loro petrolio sarà di proprietà usa&europa?
Saddam non andava bene, ma ora di sicuro le cose non vanno meglio. Il terrorismo ci sarà finchè ci saranno gli americani, che ci saranno finchè ci sarà terrorismo. Vediamo chi molla prima. Di sicuro, i morti li ha fatti Saddam e li ha fatti la guerra.
Ora non va preso? e come pensi di risollevare l'economia del paese altrimenti? Il petrolio per loro è fonte di reddito come di lavoro...
Lucio Virzì
15-05-2005, 06:57
Ora non va preso? e come pensi di risollevare l'economia del paese altrimenti? Il petrolio per loro è fonte di reddito come di lavoro...
Bufala.
Alla popolazione locale, in forma diretta e indiretta, arriva sempre una percentuale minima di quanto sfruttato, è noto e risaputo, ed i numerosi esempi nel mondo lo confermano.
Buona domenica, e ti prego di prendere in considerazione la ma segnalazione. ;)
LuVi
PaTLaBoR
15-05-2005, 09:16
Ora non va preso? e come pensi di risollevare l'economia del paese altrimenti? Il petrolio per loro è fonte di reddito come di lavoro...
certo andando in iraq ad uccidere migliaia di persone innocenti :eek:
aha.. veramente lollisissima sta cosa ;)
vabbè oh, rispetto il tuo pensiero...però..porca miseria... giustificare in questo modo....
è inutile noi umani non andremo mai d'accordo.. litighiamo su cose che dovrebbero essere chiare e palesemente vere per tutti.. ma putroppo.
Luther Blissett
15-05-2005, 09:31
Ora non va preso? e come pensi di risollevare l'economia del paese altrimenti? Il petrolio per loro è fonte di reddito come di lavoro...Io penso di risollevare l'economia costruendo LORO raffinerie, da cui poi COMPRARE petrolio. Non costruendo raffinerie dell'Eni dove far lavorare operai sottopagati irakeni togliendogli l'unica possibilità di commercio.
Io penso di risollevare l'economia costruendo LORO raffinerie, da cui poi COMPRARE petrolio. Non costruendo raffinerie dell'Eni dove far lavorare operai sottopagati irakeni togliendogli l'unica possibilità di commercio.
Macchè raffinerie.. nei paesi produttori si estrae il greggio, le raffinerie sono sparse per il mondo.. vorresti far viaggiare navi cariche di 40 mila tonnellate di benzina verde? :D
E il greggio lo estrae chi è capace.. servono competenze tecnologiche che al mondo hanno 5 o 6 società al massimo.. non basta mica scavare una buca e aspettare che sgorghi. :p
Se i paesi produttori vogliono comprarsi le società che estraggono, basta andare in borsa e comprare.. già ora ne hanno quote.. hanno intere società petrolifere, dalla Tamoil (Libia) alla Q8 (indovina? :D).
Insomma è mai possibile che chi si sceglie un nick così enigmatico e intellettuale-wannabe sia ancora fermo allo stereotipo dell'occidentale cattivo che ruba il cacao al selvaggio della giungla? ;) In questo modo peraltro trattate "gli altri", in questo caso gli iracheni, come fessi.. pensi che se Saddam fosse stato in grado di estrarsi il petrolio da solo, avrebbe chiamato l'ENI o chi per esso? Ma suvvià.. come direbbe Mughini. :stordita:
PaTLaBoR
15-05-2005, 10:04
In questo modo peraltro trattate "gli altri", in questo caso gli iracheni, come fessi.. pensi che se Saddam fosse stato in grado di estrarsi il petrolio da solo, avrebbe chiamato l'ENI o chi per esso? Ma suvvià.. come direbbe Mughini. :stordita:
Veramente lo siamo tutti fessi, e ci trattano tutti come "fessi", ancora non te ne sei reso conto?
mahhhH!!!!!
io in questo forum non ci devo scrivere, perchè m'incazzo a sentire sti discorsi.
E pensare che tutto il mondo è così... mi viene da piangereeee :cry:
jumpermax
15-05-2005, 10:12
certo andando in iraq ad uccidere migliaia di persone innocenti :eek:
aha.. veramente lollisissima sta cosa ;)
vabbè oh, rispetto il tuo pensiero...però..porca miseria... giustificare in questo modo....
è inutile noi umani non andremo mai d'accordo.. litighiamo su cose che dovrebbero essere chiare e palesemente vere per tutti.. ma putroppo.
Si ma perchè tu parti da ipotesi tutte tue e non vuoi sentir ragioni. Se la questione doveva essere esclusivamente petrolifera c'erano strade assai più semplici e redditizie, come si fa in qualsiasi parte del mondo dai soldi al regime locale contribuendo al suo sostentamento e di conseguenza all'oppressione del popolo che lo schiavizza. Se il petrolio era l'unica questione in ballo c'erano soluzioni molto più semplici di questa. A me stupisce davvero tutto questo accanimento contro le compagnie che stanno in Iraq. L'Iraq è uno dei pochi paesi democratici della regione, lo scandalo non è il petrolio che si prende da loro quanto semmai quello che si prende dall'Arabia Saudita. Per il resto chi uccide e ammazza ora nel paese compiendo stragi quotidiane tra la popolazione non sono certo le forze della coalizione... considerare questi come liberatori del proprio paese è come scambiare i repubblichini con i partigiani...
PaTLaBoR
15-05-2005, 10:27
Si ma perchè tu parti da ipotesi tutte tue e non vuoi sentir ragioni. Se la questione doveva essere esclusivamente petrolifera c'erano strade assai più semplici e redditizie, come si fa in qualsiasi parte del mondo dai soldi al regime locale contribuendo al suo sostentamento e di conseguenza all'oppressione del popolo che lo schiavizza. Se il petrolio era l'unica questione in ballo c'erano soluzioni molto più semplici di questa. A me stupisce davvero tutto questo accanimento contro le compagnie che stanno in Iraq. L'Iraq è uno dei pochi paesi democratici della regione, lo scandalo non è il petrolio che si prende da loro quanto semmai quello che si prende dall'Arabia Saudita. Per il resto chi uccide e ammazza ora nel paese compiendo stragi quotidiane tra la popolazione non sono certo le forze della coalizione... considerare questi come liberatori del proprio paese è come scambiare i repubblichini con i partigiani...
si, ma oltre il petrolio, ricordati che gli stati uniti si arrogano il diritto di dover "esportare la democrazia" in tutti gli angoli del mondo, portando con essa, morte, distruzione e, aimè, il cattolicesimo.
Per portare la "democrazia" in quei luoghi vi è bisogno naturalmente di una forza armata che vada li, e che abbia l'avvallo della popolazione, visto che da essa è pagata. no? ci siamo? andiamo per gradi caro moderatore.
Bisogna vedere adesso qual'è la priorità più grande, il petrolio o la democrazia, ancora non so.. non ne sono certo. ma di una cosa sono sicuramente certo.
Che lo si fa per soldi. Niente si fa per soldi, caro moderatore.
Gli stati uniti sono sotto di 1 triliardo di dollari. soldi dei cittadini americani, che in quelche modo dovranno pure recuperare. O credi che lo recuperereanno con la "bontà"? E questo comunque non giustifica l'entrata in guerra.
Ripeto e lo ripeterò fino alla fine.
Dovevano Farsi i CA**I loro, nessuno si deve arrogare il diritto di andare ad occupare uno stato che si trova all'altro capo del mondo.
Dittatura o altro tipo di governo che ci sia al suo interno.
Ma evidentemente il vietnam vi ha insegnato poco.
Luther Blissett
15-05-2005, 10:29
Macchè raffinerie.. nei paesi produttori si estrae il greggio, le raffinerie sono sparse per il mondo.. vorresti far viaggiare navi cariche di 40 mila tonnellate di benzina verde? :D
"Il governo iracheno accordò all'Eni lo sfruttamento di un giacimento sul territorio di Nassiriya, nel sud del Paese, con 2,5 / 3 miliardi di barili di riserve, un giacimento quinto per importanza tra i nuovi che l'Iraq voleva avviare a produzione. Nel suo territorio c'è una grande raffineria ed un grande oleodotto"
Ou, senza offesa eh. Sei un tipo sveglio. Ciao! ;D ;D ;D ;D
yossarian
15-05-2005, 11:12
Si ma perchè tu parti da ipotesi tutte tue e non vuoi sentir ragioni. Se la questione doveva essere esclusivamente petrolifera c'erano strade assai più semplici e redditizie, come si fa in qualsiasi parte del mondo dai soldi al regime locale contribuendo al suo sostentamento e di conseguenza all'oppressione del popolo che lo schiavizza. Se il petrolio era l'unica questione in ballo c'erano soluzioni molto più semplici di questa. A me stupisce davvero tutto questo accanimento contro le compagnie che stanno in Iraq. L'Iraq è uno dei pochi paesi democratici della regione, lo scandalo non è il petrolio che si prende da loro quanto semmai quello che si prende dall'Arabia Saudita. Per il resto chi uccide e ammazza ora nel paese compiendo stragi quotidiane tra la popolazione non sono certo le forze della coalizione... considerare questi come liberatori del proprio paese è come scambiare i repubblichini con i partigiani...
già, peccato che Saddam aveva privilegiato i rapporti con alcuni Paesi europei (Francia e Russia in primo luogo) e persino con la Cina (Afghanistan docet), magari effettuando le transazioni in euro (ma tu pensa che sfrontato); inoltre, ormai, era diventato un ex alleato scomodo ed era ora che si ritirasse in buon ordine (magari seguendo l'esempio di Pinochet)
p.s. che poi l'Iraq sia democratico è ancora tutto da dimostrare
ma perchè pensate che la sinistra non avrebbe partecipato?
Quando ci stanno soldi e mazzette nel mezzo non esiste più nessun partito poltico.
Non sono le ideologie che governano il mondo... sono i SOLDI.(bella scoperta)
apparte i soldi (e l' ENI è statale al 30%), ci sono importantissimi risvolti nella politica geostrategica e nella sfera di influenza italiana, detto in soldoni, se non partecipi alle varie missioni a livello internazionale non conti un cazzo.
IL TEMPO - 15 MAGGIO 2005
Una tonnellata di esplosivo nel deserto
Lo sceicco Ali Mohammed: «I soldati italiani devono restare per sempre, sono amici e fratelli»
Nassiriya, scoperti dai nostri militari razzi, mine e bombe da mortaio nascosti poco distante dalla città: erano ben conservati
di VINCENZO SINAPI NASSIRIYA — Se il ritiro delle truppe italiane dall'Iraq dipendesse da Ali Mohammed, sceicco del villaggio di Al Manshad, la missione Antica Babilonia dovrebbe durare «per sempre». «Per noi, gli italiani non sono soldati, ma amici e fratelli. Se se ne andassero la situazione peggiorerebbe, ci sarebbero tanti problemi». L'ammiraglio Gianpaolo Di Paola, capo di Stato maggiore della Difesa, in queste ore in visita a Nassiriya, considera le parole dello sceicco «un apprezzamento per l'operato dei militari italiani e una smentita a quelli che si chiedono che cosa stiamo facendo qui. La gente del posto è ben consapevole dell'aiuto che gli stiamo fornendo e, naturalmente, lo approva».
E intanto i militari italiani in Iraq hanno recuperato una grande quantità di razzi, mine e bombe da mortaio per un totale di circa una tonnellata di materiale esplosivo, che è stato fatto brillare ieri alla presenza del Capo di Stato Maggiore della Difesa l'ammiraglio Di Paola. Il materiale è stato sequestrato mercoledì scorso in una zona desertica non distante da Nassiriya. Secondo gli artificieri italiani, non si trattava di materiale recente, anche se era ben conservato. Gli organismi investigativi e di intelligence del contingente stanno compiendo indagini per stabilire la provenienza dell'esplosivo e, soprattutto, a che cosa dovesse servire. «Allo stato, però - sottolinea un investigatore - si può escludere che ci fosse un attentato in preparazione». L'ammiraglio ha poi parlato del calendario sul ritiro del contingente italiano. «Non ci siamo posti una data, ma degli obiettivi. Poi sarà il governo, d'intesa con gli alleati e con gli iracheni, a decidere». Dunque, gli obiettivi. Uno dei compiti della missione italiana è quello di sostenere la popolazione della provincia di Nassiriya con progetti di vario tipo e la distribuzione di generi di prima necessità. È quello che, due volte alla settimana, i militari fanno in questo sperduto villaggio, in un'area desertica e ormai da settimane bruciata dal sole, a una ventina di chilometri da Nassiriya. Gli uomini del colonnello Danilo Prestia, responsabile della cellula per la «Cooperazione civile-militare» del contingente, hanno portato ieri anche un potabilizzatore, «perché qui l'acqua è uno dei principali problemi».
Lo sceicco Ali Mohammed si avvicina al generale Pietro Costantino, comandante dei parà della Folgore e del contingente italiano, e prendendolo per mano - come si usa da queste parti - lo conduce sotto il «mutif», la grande tenda dove sono riuniti tutti i notabili del villaggio per accogliere l'ammiraglio Di Paola. Ali Mohammed non vuole assolutamente che gli italiani lascino Nassiriya: «È grazie a loro - dice - che la situazione ora è tanto tranquilla.
I militari italiani ci hanno aiutato moltissimo e sono nei nostri cuori. Non possiamo dire "partite". Possono, anzi devono, restare per sempre».
E non sarebbe lo stesso se il loro posto venisse preso da altri contingenti stranieri: «Quelli sono soldati, non sono fratelli».
Ma si dice che gli italiani potrebbero andare via all'inizio del prossimo anno: «L'ho sentito dire anch'io - risponde lo sceicco - e non sono felice per niente. Anzi, la cosa mi preoccupa molto». Sul versante della ricostruzione, dall'avvio di Antica Babilonia, gli italiani hanno speso circa 20 milioni di dollari per un totale di oltre 600 progetti, in gran parte già attuati. Ma l'obiettivo prioritario, come in questi giorni ripetono tutti, è quello della ricostruzione del comparto di sicurezza iracheno. «Abbiamo fatto dei calcoli e possiamo dire che il nostro lavoro è al 78%», spiega il generale Costantino. Che però non si spinge oltre e non dice quanto servirà per completare l'addestramento di esercito e polizia. Delle previsioni comunque esistono: entro fine anno, così, dovrebbero essere pronti tutti i 9.669 agenti di polizia della provincia di Dhi Qar e, entro l'inizio del 2006, gli oltre duemila militari della III brigata di stanza a Nassiriya. Il cui comandante, un generale che ha frequentato a Roma i corsi del Casd, il centro alti studi della Difesa, sposta però il termine in avanti: «La brigata sarà pienamente operativa verso la fine dell'anno prossimo». Il colonnello Amir Hamed Hedad, che comanda il battaglione dell'esercito già addestrato, ringrazia gli italiani per il sostegno «umano, prima ancora che militare», che viene dato. E pure lui auspica che restino «per un lungo periodo». Ma intanto, i poliziotti e i militari di Nassiriya, che l'anno scorso erano poco più di un'armata brancaleone, ora cominciano ad avere un buon controllo del territorio. «È soprattutto merito loro se la criminalità è diminuita» dice il generale Costantino. E il colonnello Hamed ricorda le ultime operazioni messe a segno, compreso l'arresto - poco prima delle elezioni di gennaio - di tre presunti terroristi «che stavano preparando un attentato contro le forze irachene. E contro i nostri amici italiani».
"Il governo iracheno accordò all'Eni lo sfruttamento di un giacimento sul territorio di Nassiriya, nel sud del Paese, con 2,5 / 3 miliardi di barili di riserve, un giacimento quinto per importanza tra i nuovi che l'Iraq voleva avviare a produzione. Nel suo territorio c'è una grande raffineria ed un grande oleodotto"
Ou, senza offesa eh. Sei un tipo sveglio. Ciao! ;D ;D ;D ;D
Sì ma una raffineria per i consumi locali, mica per produrre benzina da portar qui con le petroliere o gli oleodotti.. ma te l'immagini una petroliera con 40 mila tonnellate di benzina a bordo? Basterebbe una scintilla e il botto si vedrebbe dalla luna :D
Luther Blissett
15-05-2005, 12:56
http://www.calcio.be/images/REG_171.jpg
Lucio Virzì
15-05-2005, 17:57
"Il governo iracheno accordò all'Eni lo sfruttamento di un giacimento sul territorio di Nassiriya, nel sud del Paese, con 2,5 / 3 miliardi di barili di riserve, un giacimento quinto per importanza tra i nuovi che l'Iraq voleva avviare a produzione. Nel suo territorio c'è una grande raffineria ed un grande oleodotto"
Ou, senza offesa eh. Sei un tipo sveglio. Ciao! ;D ;D ;D ;D
:asd: :rotfl:
E' che SaMu legge il titolo del thread, salta le prime 3-4 pagine, e interviene per dire quello che vuole.. chi c'è c'è a chi tocca nun s'engrugna :D
LuVi
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