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View Full Version : Fumo passivo - Ministero condannato, storica causa!


Lucio Virzì
10-05-2005, 11:54
http://www.repubblica.it/2005/e/sezioni/cronaca/fumpass/fumpass/fumpass.html

:D

Storica sentenza del tribunale civile di Roma contro il dicastero
dell'Istruzione: violò la legge 626 sulla sicurezza sul lavoro
Maxirisarcimento per fumo passivo
Giudice condanna il Ministero
Quasi 400 mila euro ai familiari di una dipendente che si ammalò
di cancro al polmone. Esulta il Codacons: "Ora migliaia di cause"

ROMA - Una sentenza a suo modo storica, quella emessa oggi dal tribunale civile di Roma. Destinata, probabilmente, a fare giurisprudenza. I giudici hanno infatti condannato il ministero dell'Istruzione a pagare un grosso risarcimento danni - precisamente 395.725 euro, più spese legali - agli eredi di una donna, dipendente del dicastero, che si ammalò di tumore a causa del fumo passivo.

A rendere nota la vicenda è il Codacons, l'associazione di consumatori che ha seguito il caso. Questi i fatti: Maria Sposetti fu assunta dal ministero il 30 maggio 1980. Il 25 settembre 1992 le fu diagnosticato un tumore al polmone destro, che rese necessario un intervento chirurgico, con l'asportazione di una parte dell'organo.

Ma non basta. "Oltre il delicato ed invasivo intervento chirurgico - spiega un cominicato del Codacons - la signora Sposetti ha dovuto subire: vari cicli di chemioterapia, con grave debilitazione del suo organismo; sofferenti postumi della predetta terapia, non ultimo la totale perdita dei capelli; inoltre è stata colpita: da bronchite asmatica cronica; enfisema polmonare e da un grave stato di depressione ed esaurimento nervoso, dovuto alle preoccupazioni per la grave patologia di cui si è ammalata". La donna poi morì per cause totalmente estranee alla vicenda, e cioè per un incidente stradale (nel febbraio 2000).

Il danno subìto, però, resta. Anche perché, secondo quanto riferisce l'associazione di consumatori, dall'esame istologico della massa tumorale è risultato che il tipo di tumore contratto dalla paziente - carcinoma epidermoidale - è direttamente riconducibile all'esposizione a fumo passivo. Così, nel 2002, i familiari della donna, attraverso il Codacons, hanno chiesto al tribunale civile di Roma di accertare la violazione da parte del datore di lavoro (il Ministero della Pubblica Istruzione) delle norme in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro: l'accusa è insomma quella di aver violato la legge 626.

Così oggi il giudice della quarta sezione, Giuseppina Vetritto, ha dato ragione ai ricorrenti, condannando il Ministero a risarcire 263.725 euro di danno biologico e altri 132 mila per il danno morale.

Il Codacons, ovviamente, esulta. "Il Parlamento - dichiara a caldo ilpresidente, Carlo Rienzi - ha promesso ma non ha dato ai consumatori né la class action, né il danno punitivo. Ma queste sentenze dimostrano che si può fare anche a meno di tali leggi quando c'è sensibilità da parte della magistratura. Adesso - prosegue Rienzi - si apre la strada a migliaia di cause di risarcimento danni per quei lavoratori che hanno dovuto subire alle loro scrivanie il disagio causato dal fumo dei colleghi".

(10 maggio 2005)

Fratello Cadfael
10-05-2005, 21:58
Che ficata!!!! Diventiamo sempre più come gli americani....

A parte il fatto che, seppur in percentuale minore rispetto ai fumatori, si possono ammalare di tumore ai polmoni anche dei non fumatori (magari la signora potrebbe essere stata la sorella di Heidi e ammalarsi ugualmente).

Che ficata quando in futuro si accerterà, che so, che le radiazioni dei monitor sono nocive, o quelle di telefoni o chissà che... costringendo lo Stato a pagare fantastiliardi si otterrà semplicemente una bancarotta generale...

Lucio Virzì
11-05-2005, 09:02
Che ficata!!!! Diventiamo sempre più come gli americani....

A parte il fatto che, seppur in percentuale minore rispetto ai fumatori, si possono ammalare di tumore ai polmoni anche dei non fumatori (magari la signora potrebbe essere stata la sorella di Heidi e ammalarsi ugualmente).

Che ficata quando in futuro si accerterà, che so, che le radiazioni dei monitor sono nocive, o quelle di telefoni o chissà che... costringendo lo Stato a pagare fantastiliardi si otterrà semplicemente una bancarotta generale...

E dai, e stacce! ;)
Qui si parla di fumo passivo, per un dipendente, costretto per anni a subirlo dai colleghi, senza che chi doveva far rispettare il divieto muovesse un dito.

LuVi

parax
11-05-2005, 09:42
che dire, una classica americagata. :bimbo:

the_joe
11-05-2005, 09:56
E dai, e stacce! ;)
Qui si parla di fumo passivo, per un dipendente, costretto per anni a subirlo dai colleghi, senza che chi doveva far rispettare il divieto muovesse un dito.

LuVi
E perchè allora a questo punto non farla risarcire dai colleghi che fumando l'hanno materialmente danneggiata, perlomeno in concorso di colpa col datore di lavoro ci devono essere messi, mi pare logico, il datore di lavoro ha il dovere di controllare, ma materialmente il danno lo hanno causato i fumatori.

Lucio Virzì
11-05-2005, 10:03
E perchè allora a questo punto non farla risarcire dai colleghi che fumando l'hanno materialmente danneggiata, perlomeno in concorso di colpa col datore di lavoro ci devono essere messi, mi pare logico, il datore di lavoro ha il dovere di controllare, ma materialmente il danno lo hanno causato i fumatori.

Per loro dovrebbero esserci sanzioni amministrative; per chi non ha vigilato e non ha fatto rispettare il regolamento e la legge c'è il risarcimento.
Mi sembra normale.

LuVi

the_joe
11-05-2005, 10:07
Per loro dovrebbero esserci sanzioni amministrative; per chi non ha vigilato e non ha fatto rispettare il regolamento e la legge c'è il risarcimento.
Mi sembra normale.

LuVi
Mica tanto, intanto sanzioni amministrative non credo ce ne siano perchè ancora la legge sul divieto di fumo nei locali pubblici non c'era e la condanna è stata fatta per il mancato controllo sulla salubrità del luogo di lavoro quindi i dipendenti sono i responsabili insieme al datore di lavoro loro di aver reso il luogo di lavoro insalubre ed il datore di non aver vigilato. IMHO

Fratello Cadfael
11-05-2005, 10:10
E dai, e stacce! ;)
Qui si parla di fumo passivo, per un dipendente, costretto per anni a subirlo dai colleghi, senza che chi doveva far rispettare il divieto muovesse un dito.

LuVi
Non è questione di starci o meno.
Posso anche essere contento per i familiari della signora.
Ma quando penso che il Codacons ha dichiarato che è già pronto a promuovere migliaia di azioni legali simili mi viene da fare due conti: ammettiamo che i ricorrenti che riusciranno a vincere siano soltanto duemila e che il risarcimento medio non superi la metà di questo... duemila per duecentomila fanno... mumble mumble... quattrocentomilioni di euri. Che razza di finanziaria dovrà presentare un governo per coprire uscite simili? Mi sa che si va in bancarotta... altro che Argentina.

Lucio Virzì
11-05-2005, 10:27
Mica tanto, intanto sanzioni amministrative non credo ce ne siano perchè ancora la legge sul divieto di fumo nei locali pubblici non c'era e la condanna è stata fatta per il mancato controllo sulla salubrità del luogo di lavoro quindi i dipendenti sono i responsabili insieme al datore di lavoro loro di aver reso il luogo di lavoro insalubre ed il datore di non aver vigilato. IMHO

La legge c'è dal 1975, ed i fatti di cui si parla risalgono al 1980. ;)

LuVi

Lucio Virzì
11-05-2005, 10:28
Non è questione di starci o meno.
Posso anche essere contento per i familiari della signora.
Ma quando penso che il Codacons ha dichiarato che è già pronto a promuovere migliaia di azioni legali simili mi viene da fare due conti: ammettiamo che i ricorrenti che riusciranno a vincere siano soltanto duemila e che il risarcimento medio non superi la metà di questo... duemila per duecentomila fanno... mumble mumble... quattrocentomilioni di euri. Che razza di finanziaria dovrà presentare un governo per coprire uscite simili? Mi sa che si va in bancarotta... altro che Argentina.

MMhh... per me stai cercando di nascondere il problema. ;)
E comunque, se deve essere, che sia nei prossimi 10 mesi! :D

LuVi

the_joe
11-05-2005, 10:34
La legge c'è dal 1975, ed i fatti di cui si parla risalgono al 1980. ;)

LuVi
Mi pareva che avessero condannato per il fatto del luogo di lavoro non salubre, non per il divieto di fumo nei luoghi pubblici, se c'è una legge dal 1975 perchè si è fatta applicare solo da quest'anno?

C'è anche nel tuo primo post:
l'accusa è insomma quella di aver violato la legge 626

Lucio Virzì
11-05-2005, 10:40
Mi pareva che avessero condannato per il fatto del luogo di lavoro non salubre, non per il divieto di fumo nei luoghi pubblici, se c'è una legge dal 1975 perchè si è fatta applicare solo da quest'anno?

C'è anche nel tuo primo post:

Si, hai ragione, era per dire che la legge, comunque, vietava il fumo nei luoghi pubblici già dal 1975. ;)

LuVi

Fratello Cadfael
11-05-2005, 11:15
MMhh... per me stai cercando di nascondere il problema. ;)
...
No, sto cercando di vedere un po' più in là ;) .

...
E comunque, se deve essere, che sia nei prossimi 10 mesi! :D
...
Guarda che a forza di creatività finanziarie i prossimi governanti erediteranno comunque una bella gatta da pelare. E da una situazione come quella che ho prospettato sopra non ci si tirerebbe fuori neanche con un miracolo :( .

:)