View Full Version : Moduli kernel e ioctl
Ciao a tutti,
da poco sto cercando di capire come funziona la programmazione in kernel space e sto quindi creando i miei primi moduli (non che siano un granchè, beneinteso :p).
Quello che non riesco a fare è passare in modo corretto le chiamate ioctl della standard library. Per capirci, non riesco a capire come mai il numero "cmd" che arriva al modulo sia incompleto. Vi riporto uno stralcio del codice così che possa spiegarmi meglio...
Funzione userspace:
#define MY_IOCTL '0x0500' //type 5 - number 0
....
a = 10;
file = fopen ("/dev/test", O_RDONLY);
ioctl (file, MY_IOCTL, &a);
Se dentro il modulo kernel stampo il numero "cmd" con una semplice "printk (Ioctl number: %x\n", cmd)" ottengo la seguente stringa: "Ioctl number: 500". Il numero pare corretto, ma secondo me è incompleto, in quanto in base a quello che leggo in asm/ioctl.h il numero ioctl dovrebbe essere più lungo (formato da più bit). Inoltre quest'ipotesi è avvalorata dal fatto che se provo a stampare la dimensione del tipo dai implicato con _IOC_SIZE(cmd), ottengo 0 invece che 4.
Dove sbaglio? :confused:
Ciao grazie! :)
ilsensine
06-05-2005, 14:45
Esiste una codifica accettata per le ioctl; in base a questa convenzione, una ioctl viene definita in funzione:
- di un identificativo arbitrario, unico per il modulo (un char)
- di un indice che enumera la ioctl tra quelle gestite dal modulo (char)
- dalla dimensione dei dati passati (14 bit)
- dalla "direzione" dei dati (input e/o output) (2 bit)
Questi parametri vengono usati per _generare_ il numero effettivo della ioctl (v. asm/ioctl.h)
In particolare:
bit 0..7: numero indice della ioctl per il modulo
bit 8..15: "tipo" (identificativo) della ioctl per il modulo
bit 16..29: dimensione della struttura dati passata
bit 30..31: direzione dei dati
Questo è vero per i386; per altre architetture le codifiche possono benissimo essere differenti.
Imporre ad una ioctl un numero fisso (tipo 0x0500) è deprecato in quanto difficile da mantenere/gestire e ambiguo. Solo le ioctl "legacy" hanno numeri fissi, non codificati. Si preferisce una definizione del tipo:
#define M_IOCTL_NUMERO_0 _IOR ('M', 0, struct my_data_struct)
dove _IOR è una macro che si occupa di codificare una ioctl di lettura (read), di tipo 'M', numero 0, che accetta un puntatore a my_data_struct come parametro.
Vedi ad es. linux/videodev2.h per una definizione di molte ioctl secondo questo formato.
Ciao a tutti,
da poco sto cercando di capire come funziona la programmazione in kernel space e sto quindi creando i miei primi moduli (non che siano un granchè, beneinteso :p).
Quello che non riesco a fare è passare in modo corretto le chiamate ioctl della standard library. Per capirci, non riesco a capire come mai il numero "cmd" che arriva al modulo sia incompleto. Vi riporto uno stralcio del codice così che possa spiegarmi meglio...
Funzione userspace:
#define MY_IOCTL '0x0500' //type 5 - number 0
....
a = 10;
file = fopen ("/dev/test", O_RDONLY);
ioctl (file, MY_IOCTL, &a);
Se dentro il modulo kernel stampo il numero "cmd" con una semplice "printk (Ioctl number: %x\n", cmd)" ottengo la seguente stringa: "Ioctl number: 500". Il numero pare corretto, ma secondo me è incompleto, in quanto in base a quello che leggo in asm/ioctl.h il numero ioctl dovrebbe essere più lungo (formato da più bit). Inoltre quest'ipotesi è avvalorata dal fatto che se provo a stampare la dimensione del tipo dai implicato con _IOC_SIZE(cmd), ottengo 0 invece che 4.
Dove sbaglio? :confused:
Ciao grazie! :)
Bene, mi rispondo da solo! :p
Il "particolare" che mi era sfuggito è che devo usare le macro dell'header asm/ioctl.h anche nel programma user space... io invece ero convito che era la funzione ioctl a generare il numero corretto a partire dal magic number e dal minor number. Bene... ora i numer generati (sia lato user space che kernel space) sono uguali. Inoltre ho notato che per definire il magic number non devo usare gli apici a meno che non stia usando una singola lettere (non è il caso). Ottimo, altro errore stupido! :D
Grazie lo stesso! :)
Esiste una codifica accettata per le ioctl; in base a questa convenzione, una ioctl viene definita in funzione:
- di un identificativo arbitrario, unico per il modulo (un char)
- di un indice che enumera la ioctl tra quelle gestite dal modulo (char)
- dalla dimensione dei dati passati (14 bit)
- dalla "direzione" dei dati (input e/o output) (2 bit)
Questi parametri vengono usati per _generare_ il numero effettivo della ioctl (v. asm/ioctl.h)
In particolare:
bit 0..7: numero indice della ioctl per il modulo
bit 8..15: "tipo" (identificativo) della ioctl per il modulo
bit 16..29: dimensione della struttura dati passata
bit 30..31: direzione dei dati
Questo è vero per i386; per altre architetture le codifiche possono benissimo essere differenti.
Imporre ad una ioctl un numero fisso (tipo 0x0500) è deprecato in quanto difficile da mantenere/gestire e ambiguo. Solo le ioctl "legacy" hanno numeri fissi, non codificati. Si preferisce una definizione del tipo:
#define M_IOCTL_NUMERO_0 _IOR ('M', 0, struct my_data_struct)
dove _IOR è una macro che si occupa di codificare una ioctl di lettura (read), di tipo 'M', numero 0, che accetta un puntatore a my_data_struct come parametro.
Vedi ad es. linux/videodev2.h per una definizione di molte ioctl secondo questo formato.
Già, mi sono appena correto! :) Si nota che sono solo agli inizi... ma in fin dei conti un inizio ci deve pur essere! ;)
Grazie ilsensise, sei semple molto gentile!
PS: l'altro giorno mi sono imbattuto quasi per sbaglio in una discussione in cui con fek e cdmauro si discuteva dell'impiegare il C++ all'interno del kernel... posso chiederti che lavoro fai? Perchè mi pareva di capire che scrivi driver di professione (o quasi).
Ciao. :)
ilsensine
06-05-2005, 15:11
Sì tra le altre cose mi è capitato diverse volte di mettere mano al kernel.
Sì tra le altre cose mi è capitato diverse volte di mettere mano al kernel.
Ciao,
se non sono indiscreto, ti è capitato solo riguardo ai driver o anche relativamente al kernel vero e proprio? Se si qual era lo scopo delle modifiche?
Ciao! :)
ilsensine
06-05-2005, 15:29
Entrambi. Mi occupo spesso di sistemi embedded, quindi mi capita sia di personalizzare il kernel che di scrivere driver appositi.
Entrambi. Mi occupo spesso di sistemi embedded, quindi mi capita sia di personalizzare il kernel che di scrivere driver appositi.
Per i driver ok, ma per le personalizzazioni al kernel che intendi? :confused:
ilsensine
06-05-2005, 16:35
Cose del tipo API di gestione dma, gpio, e tutta una serie di modifiche necessarie se hai una scheda progettata ad hoc per fare cose particolari.
Cose del tipo API di gestione dma, gpio, e tutta una serie di modifiche necessarie se hai una scheda progettata ad hoc per fare cose particolari.
Capito, quindi tutte cose legate all'hardware. :)
Ciao. :)
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