tatrat4d
05-05-2005, 10:53
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/rep_nazionale_n_933400.html
Mosca, 11:35
BALTICI: CREMLINO NEGA CHE VI FU "OCCUPAZIONE" SOVIETICA
La presenza delle truppe sovietiche nelle repubbliche del Baltico alle fine della Seconda Guerra Mondiale non fu occupazione, ma il risultato di un reciproco accordo. E' stata la risposta risentita del Cremlino al pressante invito rivolto a Mosca dall'Unione europea a chiudere i conti con la storia chiedendo scusa a Lituania, Lettonia ed Estonia. "Non vi fu occupazione", ha affermato Serghei Yastrzhembsky, responsabile del Cremlino per gli Affari europei, "All'epoca vi fu un accordo con le autorita' legittimamente elette dei Paesi baltici". Il dirigente russo ha quindi stigmatizzato l'affermazione fatta nei giorni scorsi dal vice presidente della Commissione europea, Guenter Verheugen, secondo il quale le relazioni tra Bruxelles e Mosca sarebbero dipese dall'ammissione dell'illegalita' del controllo sovietico sulle tre piccole repubbliche baltiche. "Raccomando a quanti vogliano sviluppare relazioni costruttive con la Russia a lasciare le analisi a storici ed esperti e a evitare di portare troppe fobie e pregiudizi storici nelle attuali relazioni tra Russia e Unione europea", ha affermato Yastrzhembsky, il quale ha aggiunto che Verheugen "non ricorda bene il contesto storico di cui parla". I sovietici imposero per la prima volta la loro autorita' sui Baltici nel 1940, in seguito a un patto segreto tra Stalin e la Germania nazista.
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Alè, mi pareva un po' diversa la storia :rolleyes:
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ACCORDO SEGRETO TEDESCO-SOVIETICO
23 Agosto 1939
In occasione della firma del Patto di non aggressione tra il Reich Tedesco e l’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche, i rappresentanti dei due Governi nel corso di una conversazione assolutamente confidenziale, hanno discusso del problema della delimitazione delle rispettive aree d’influenza nell’Europa orientale.
1. In caso di mutamenti politico-territoriali nei territori appartenenti agli Stati del Baltico — Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania — la frontiera settentrionale della Lituania formerà la linea di demarcazione tra le aree d’interesse della Germania e le aree di interesse dell'URSS. Le due parti riconoscono i diritti della Lituania sul territorio di Vilna.
2. In caso di mutamenti politico-territoriali nei territori appartenenti allo Stato Polacco, le aree d’interesse della Germania e dell'URSS saranno divise approssimativamente dalla linea che segue i fiumi Narew, Vistola e San. La questione se sia auspicabile, nell’interesse delle due parti, mantenere uno Stato polacco indipendente e come dovranno essere disegnate le frontiere di questo Stato, sarà successivamente affrontata alla luce dei futuri sviluppi politici. In ogni caso, i due governi risolveranno questa questione attraverso un’amichevole intesa.
3. Per quanto riguarda l’Europa sud-orientale, l’Unione Sovietica sottolinea il proprio interesse per la Bessarabia. La Germania dichiara di non avere alcun interesse in tale regione.
4. Questo protocollo verrà considerato da entrambe le parti assolutamente segreto.
Per il governo tedesco: von Ribbentrop
Per il governo dell'URSS: Molotov
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Modifica dell'accordo segreto
tedesco-sovietico.
"I plenipotenziari sottofirmatari dichiarano che è intervenuto un accordo fra i governi del Reich tedesco e dell’URSS in questi termini:
Il paragrafo n. 1 del protocollo segreto del 23 agosto 1939 viene modificato nel senso che il territorio dello Stato lituano passerà nella sfera d’interesse dell’URSS, mentre il distretto di Lublino e una parte del distretto di Varsavia passeranno nella sfera d’interesse della Germania.
Appena il governo dell’Unione sovietica prenderà delle misure speciali sul territorio lituano a protezione dei suoi interessi, l’attuale frontiera tedesco-lituana verrà rettificata alfine di stabilire una frontiera naturale e semplice, in modo che il territorio lituano che si trova a sud-ovest della linea indicata sulla carta allegata apparterrà alla Germania.
Si stabilisce inoltre che gli accordi economici attualmente in vigore fra la Germania e la Lituania non saranno disturbati dalle misure dell’Unione sovietica summenzionate."
Mosca,28 Settembre 1939.
Firmato:
Per il governo tedesco:
J. von Ribbentrop
Per il governo dell'URSS:
V. Molotov.
Mosca, 11:35
BALTICI: CREMLINO NEGA CHE VI FU "OCCUPAZIONE" SOVIETICA
La presenza delle truppe sovietiche nelle repubbliche del Baltico alle fine della Seconda Guerra Mondiale non fu occupazione, ma il risultato di un reciproco accordo. E' stata la risposta risentita del Cremlino al pressante invito rivolto a Mosca dall'Unione europea a chiudere i conti con la storia chiedendo scusa a Lituania, Lettonia ed Estonia. "Non vi fu occupazione", ha affermato Serghei Yastrzhembsky, responsabile del Cremlino per gli Affari europei, "All'epoca vi fu un accordo con le autorita' legittimamente elette dei Paesi baltici". Il dirigente russo ha quindi stigmatizzato l'affermazione fatta nei giorni scorsi dal vice presidente della Commissione europea, Guenter Verheugen, secondo il quale le relazioni tra Bruxelles e Mosca sarebbero dipese dall'ammissione dell'illegalita' del controllo sovietico sulle tre piccole repubbliche baltiche. "Raccomando a quanti vogliano sviluppare relazioni costruttive con la Russia a lasciare le analisi a storici ed esperti e a evitare di portare troppe fobie e pregiudizi storici nelle attuali relazioni tra Russia e Unione europea", ha affermato Yastrzhembsky, il quale ha aggiunto che Verheugen "non ricorda bene il contesto storico di cui parla". I sovietici imposero per la prima volta la loro autorita' sui Baltici nel 1940, in seguito a un patto segreto tra Stalin e la Germania nazista.
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Alè, mi pareva un po' diversa la storia :rolleyes:
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ACCORDO SEGRETO TEDESCO-SOVIETICO
23 Agosto 1939
In occasione della firma del Patto di non aggressione tra il Reich Tedesco e l’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche, i rappresentanti dei due Governi nel corso di una conversazione assolutamente confidenziale, hanno discusso del problema della delimitazione delle rispettive aree d’influenza nell’Europa orientale.
1. In caso di mutamenti politico-territoriali nei territori appartenenti agli Stati del Baltico — Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania — la frontiera settentrionale della Lituania formerà la linea di demarcazione tra le aree d’interesse della Germania e le aree di interesse dell'URSS. Le due parti riconoscono i diritti della Lituania sul territorio di Vilna.
2. In caso di mutamenti politico-territoriali nei territori appartenenti allo Stato Polacco, le aree d’interesse della Germania e dell'URSS saranno divise approssimativamente dalla linea che segue i fiumi Narew, Vistola e San. La questione se sia auspicabile, nell’interesse delle due parti, mantenere uno Stato polacco indipendente e come dovranno essere disegnate le frontiere di questo Stato, sarà successivamente affrontata alla luce dei futuri sviluppi politici. In ogni caso, i due governi risolveranno questa questione attraverso un’amichevole intesa.
3. Per quanto riguarda l’Europa sud-orientale, l’Unione Sovietica sottolinea il proprio interesse per la Bessarabia. La Germania dichiara di non avere alcun interesse in tale regione.
4. Questo protocollo verrà considerato da entrambe le parti assolutamente segreto.
Per il governo tedesco: von Ribbentrop
Per il governo dell'URSS: Molotov
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Modifica dell'accordo segreto
tedesco-sovietico.
"I plenipotenziari sottofirmatari dichiarano che è intervenuto un accordo fra i governi del Reich tedesco e dell’URSS in questi termini:
Il paragrafo n. 1 del protocollo segreto del 23 agosto 1939 viene modificato nel senso che il territorio dello Stato lituano passerà nella sfera d’interesse dell’URSS, mentre il distretto di Lublino e una parte del distretto di Varsavia passeranno nella sfera d’interesse della Germania.
Appena il governo dell’Unione sovietica prenderà delle misure speciali sul territorio lituano a protezione dei suoi interessi, l’attuale frontiera tedesco-lituana verrà rettificata alfine di stabilire una frontiera naturale e semplice, in modo che il territorio lituano che si trova a sud-ovest della linea indicata sulla carta allegata apparterrà alla Germania.
Si stabilisce inoltre che gli accordi economici attualmente in vigore fra la Germania e la Lituania non saranno disturbati dalle misure dell’Unione sovietica summenzionate."
Mosca,28 Settembre 1939.
Firmato:
Per il governo tedesco:
J. von Ribbentrop
Per il governo dell'URSS:
V. Molotov.