View Full Version : ma stiamo scherzando?!
Nuove misure a tutela del copyright Lettori Mp3: un tanto al byte I Paesi Bassi minacciano di adottare la norma “dell’equo compenso” con una tassa sugli archivi digitali portatili. Colpiti dalla legge anche i fruitori di iPod e della musica legale. STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
OLANDA – Cosa succederebbe se ad un certo punto i governi decidessero di tassare ogni gigabyte di memoria dei lettori Mp3 per risarcire i detentori del copyright danneggiati dalla pirateria?
L’idea di una tassazione sui lettori digitali portatili è venuta alla Siae olandese - la Stichting Thuiskopie -, fermamente intenzionata al lancio di una nuova legge che imporrà ai consumatori il pagamento alla fonte di 3 euro e 28 centesimi per ogni gigabyte di spazio a disposizione nel player acquistato.
Così, per esempio, chi volesse regalarsi l’iPod con memoria da 60GB dovrebbe mettere in conto di aggiungere al prezzo dell’apparecchio altri 196 euro e 80 centesimi di tasse. All’importo complessivo (si legge su The Register) si dovrà aggiungere ovviamente il costo di ogni singola canzone scaricata dall’iTunes music store – già protetto dal Digital Right Management – nel caso in cui si opti per il download legale. Un vero salasso, insomma.
Siffatta politica potrebbe portare a un calo significativo della richiesta di lettori molto “capaci”, ma con maggiore probabilità farebbe scoppiare la rivolta di chi diligentemente si rivolge ai music-store autorizzati per l’acquisto di file musicali legali, ovvero già tassati. Paradossalmente, quindi, la prospettiva di una doppia tassazione finirebbe con l’incentivare il ricorso al download gratuito, ovvero illegale.
Tale meccanismo per il recupero dei diritti è il medesimo messo in uso dalla Siae di casa nostra con la tassa su Cd e Dvd vergini, che grava indiscriminatamente su chiunque si serve di tali supporti, indipendentemente dal fatto che siano usati per archiviare foto di famiglia o materiali protetti da copyright. E proprio per combattere questa politica l’Associazione sistemi e supporti multimediali (Asmi) ha in questi giorni dato il via ad un’azione legale contro la Siae, al fine di vedere riconosciuta come incostituzionale la norma cosiddetta "dell'equo compenso".
Ad ogni modo, se l’Unione Europea non deciderà di intervenire per regolare la questione, la richiesta della Stichting Thuiskopie diventerà legge a tutti gli effetti entro pochissimi mesi, dando verosimilmente luogo a un fenomeno di imitazione da parte delle altre nazioni europee.
cioè, già ci tassano per quel cavolo di cd vergini...se più tassano sui byte acquisiti, ma chi la compra più la musica?! :confused:
In questo caso la liberale Olanda si è allineata alla retrograda Italia.
Ma perchè non pensano a pagarli meno questi "artisti" e a far costare meno i cd e i film?
anche perchè così penalizzano anche chi, come me, utilizza un lettore per portare dati e basta...
Alessandro Bordin
29-04-2005, 16:23
In questo caso la liberale Olanda si è allineata alla retrograda Italia.
Ma perchè non pensano a pagarli meno questi "artisti" e a far costare meno i cd e i film?
Perché il problema non è quello. La pirateria è il pretesto per aggiungere una tassa, tutto qui.
Cosa che gli tornerà nel didietro, perché in molti pensaranno di aver già pagato i diritti con la tassa, e continueranno a scaricare come porcelli.
Sinclair63
29-04-2005, 16:32
Perché il problema non è quello. La pirateria è il pretesto per aggiungere una tassa, tutto qui.
Cosa che gli tornerà nel didietro, perché in molti pensaranno di aver già pagato i diritti con la tassa, e continueranno a scaricare come porcelli.
Parole sante, come non quotare??? ;)
Perché il problema non è quello. La pirateria è il pretesto per aggiungere una tassa, tutto qui.
Cosa che gli tornerà nel didietro, perché in molti pensaranno di aver già pagato i diritti con la tassa, e continueranno a scaricare come porcelli.
Già, però tanto a guadagnarci sono sempre loro SIAE e compagnia bella, perchè alla fine in Italia paghiamo la SIAE anche per gli HD ed i CD in cui mettiamo le NOSTRE foto delle vacanze.
Scusa o non scusa, i soldi in tasca alla SIAE vanno comunque che poi li rigira alle major che li rigirano in parte agli pseudo artisti di oggi con cui fanno contratti miliardari e non producono una cippa.......
Per il fatto di sentirsi apposto con l'aver già pagato i diritti, il ragionamento non fa una piega, se io pago 50c di tasse su ogni CD a pro SIAE, a questo punto lo riempio di MP3 come mi pare e piace come accade con i condoni di qualsiasi tipo che la gente si sente autorizzata a compiere ogni genere di abuso che tanto poi c'è il condono.........
E' ora di dare una bella risistemata allo show-business in generale.
Alessandro Bordin
29-04-2005, 16:39
Già, però tanto a guadagnarci sono sempre loro SIAE e compagnia bella, perchè alla fine in Italia paghiamo la SIAE anche per gli HD ed i CD in cui mettiamo le NOSTRE foto delle vacanze.
Scusa o non scusa, i soldi in tasca alla SIAE vanno comunque che poi li rigira alle major che li rigirano in parte agli pseudo artisti di oggi con cui fanno contratti miliardari e non producono una cippa.......
Per il fatto di sentirsi apposto con l'aver già pagato i diritti, il ragionamento non fa una piega, se io pago 50c di tasse su ogni CD a pro SIAE, a questo punto lo riempio di MP3 come mi pare e piace come accade con i condoni di qualsiasi tipo che la gente si sente autorizzata a compiere ogni genere di abuso che tanto poi c'è il condono.........
E' ora di dare una bella risistemata allo show-business in generale.
Il problema è che ad una cosa del genere non puoi opporti. Non tutti possono acquistare all'esterno, non tutti possono "disobbedire".
Il buonsenso deve venire dai legislatori, se non arriva... si raccoglie ciò che si semina (--> aumento della pirateria).
Il problema è che ad una cosa del genere non puoi opporti. Non tutti possono acquistare all'esterno, non tutti possono "disobbedire".
Il buonsenso deve venire dai legislatori, se non arriva... si raccoglie ciò che si semina (--> aumento della pirateria).
Ma in effetti, ancora non capisco perchè lo stato deve prendersi la briga di sbrogliare le beghe di una organizzazione privata come la SIAE, allo stato si può chiedere di far rispettare le leggi, ma mettere delle tasse per finanziare una attività privata mi pare un sopruso bello e buono.
Spero che in futuro ci sia qualche legislatore con un po' di sale in zucca e magari qualche figlio adolescente che scarica come un pazzo per dare una risistematina alla gestione del diritto d'autore in Italia, se non a livello planetario.
Sognamo va che non costa nulla (fintanto che non ci metteranno una tassa sopra) :(
io dico solo che stanno esagerando.
se i cd originali costano 14-17 euro e nessuno li compra ci sarà un motivo. e anche se la legge va in porto, si troverà un altro modo per arginare il fenomeno. :mc:
o almeno speriamo...
:stordita: :fagiano:
io dico solo che stanno esagerando.
se i cd originali costano 14-17 euro e nessuno li compra ci sarà un motivo.
Effettivamente quando sono in special price tipo 9-10 euro,li compro anche se magari li ho gia in mp3...
Stormblast
29-04-2005, 17:41
14-17€????!!!! magari!!! io le novità le vedo sempre più sui 22- 23!!! col risultato di scaricare come un indemoniato!!!
cmq visto ciò che è successo coi cd, io quasi quasi un lettore mp3 me lo compro prima che il prezzo raddoppi. a parte che si può sempre acquistare all'estero, come molti fanno ora coi cd e dvd.
yossarian
29-04-2005, 18:15
Perché il problema non è quello. La pirateria è il pretesto per aggiungere una tassa, tutto qui.
Cosa che gli tornerà nel didietro, perché in molti pensaranno di aver già pagato i diritti con la tassa, e continueranno a scaricare come porcelli.
io sono uno di quelli; questa è una legge che autorizza a scaricare gratuitamente o a effettuare copie pirata anche chi non l'aveva mai fatto in precedenza. Il pprincipio ispiratore è molto semplice: se devo pagare comunque per un crimine non commesso, tanto vale commettere il crimine e goderne i benefici.
:D
Itunes......dimostra come la pirateria va combattuta con idee intelligenti e non tentando di stroncare...
http://www.geek.com/news/geeknews/2004Mar/bma20040316024288.htm
Il pprincipio ispiratore è molto semplice: se devo pagare comunque per un crimine non commesso, tanto vale commettere il crimine e goderne i benefici.
Ragionamento ineccepibile :D
Non so come, ma mi ricorda certi provvedimenti dei professori al liceo applicati a tutta la classe, nella speranza di scoraggiare il responsabile. Lascio riflettere sull'efficacia :fiufiu:
yossarian
29-04-2005, 18:43
Ragionamento ineccepibile :D
Non so come, ma mi ricorda certi provvedimenti dei professori al liceo applicati a tutta la classe, nella speranza di scoraggiare il responsabile. Lascio riflettere sull'efficacia :fiufiu:
volendo si potrebbe andare oltre e considerare la legge in oggetto come un formale riconoscimento con relativa legalizzazione della pirateria: non sono perseguibile per aver scaricato sw o effettuato copie dello stesso perchè ti ho pagato per poterlo fare.
Si, non c'è che dire, proprio una bella legge..............................
:D
volendo si potrebbe andare oltre e considerare la legge in oggetto come un formale riconoscimento con relativa legalizzazione della pirateria:
Solamente formale dal momento che c'è la legge Urbani (e non molti giorni fa c'è stata una nuova serie di denunce) :p
Secondo me la SIAE come tutte le aziende dovrebbe piegarsi alle leggi del mercato: se non vendi abbastanza oppure se non riesci a tenere sotto controllo la pirateria (che con il P2P paradossalmente è più facile da individuare rispetto alle copie di CD e cassette, prendi l'IP e chiedi al provider) allora cambi strategie, oppure riduci le spese, invece di pretendere entrate fisse e sicure, rovinando altri mercati, come quello dei supporti di memorizzazione.
Ma questa notizia non mi fa ben sperare... anche in altri paesi si preferisce ricorrere alla soluzione più facile.
yossarian
29-04-2005, 19:17
Solamente formale dal momento che c'è la legge Urbani (e non molti giorni fa c'è stata una nuova serie di denunce) :p
Secondo me la SIAE come tutte le aziende dovrebbe piegarsi alle leggi del mercato: se non vendi abbastanza oppure se non riesci a tenere sotto controllo la pirateria (che con il P2P paradossalmente è più facile da individuare rispetto alle copie di CD e cassette, prendi l'IP e chiedi al provider) allora cambi strategie, oppure riduci le spese, invece di pretendere entrate fisse e sicure, rovinando altri mercati, come quello dei supporti di memorizzazione.
Ma questa notizia non mi fa ben sperare... anche in altri paesi si preferisce ricorrere alla soluzione più facile.
anche sul decreto Urbani si potrebbe discutere (pure quello fatto con i piedi :Prrr: ); è inaccettabile il discorso di un pagamento a priori e a prescindere, eventualità previste anche dal decreto Urbani, seppure in misura minore, almeno finora; è da li che traggo spunto per affermare che questo modo di intendere rappresenta una legittimazione della pirateria.
Sulla SIAE preferisco non pronunciarmi (potrei rischiare il ban :D )
Northern Antarctica
29-04-2005, 19:23
Usare misure di questo tipo per "tutelare il copyright" è come pensare di fermare l'ultimo tsunami dell'Indonesia con un ombrellino di quelli che si mettono sui sandwich alle feste. IMHO.
Ziosilvio
29-04-2005, 19:29
Nuove misure a tutela del copyright
[CUT]
L'avevo letto su Zeus News.
E questo che hai postato tu da dove è preso?
Sarebbe buona educazione citare sempre le proprie fonti... soprattutto dopo un evidente copia-e-incolla da una pagina Web...
Perché il problema non è quello. La pirateria è il pretesto per aggiungere una tassa, tutto qui.
Cosa che gli tornerà nel didietro, perché in molti pensaranno di aver già pagato i diritti con la tassa, e continueranno a scaricare come porcelli.
Secondo me la prerogativa della SIAE non è più principalmente incentivare il download legale, svolto ormai con le minacce stile Orwell, ma quella di FARE CASSA: e poco importa se vengono tassati i giusti o i peccatori..
-kurgan-
01-05-2005, 12:29
una mia amica appena tornata da new york mi ha detto che il prezzo attuale dei cd negli stati uniti è di otto dollari.
no comment.
maximarco
01-05-2005, 14:35
In questo caso la liberale Olanda si è allineata alla retrograda Italia.
Ma perchè non pensano a pagarli meno questi "artisti" e a far costare meno i cd e i film?
Gli artisti guadagnano una cazzata sulla vendita dei cd. Sono quei mafiosi delle case discografiche, che hanno di fatto creato un cartello.
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