Harvester
29-04-2005, 13:34
http://www.tgmonline.it/news/aprile2005/20050429113025
Come un fulmine a ciel sereno, arriva la notizia che Elixir Studios, lo studio inglese che ha realizzato Evil Genius e Republic (e che stava lavorando ai seguiti di entrambi i giochi), ha cessato le proprie attività con effetto immediato; da quest'oggi inizierà la ricerca di publisher e sviluppatori interessati ad acquisire gli asset e le proprietà della software house di Demis Hassabis.
Il comunicato stampa rilasciato sul sito della compagnia ci fa sapere che «in seguito al grande successo di Evil Genius lo scorso ottobre, la Elixir ha lavorato ad un progetto molto innovativo per un produttore statunitense di prim'ordine. Il progetto è stato recentemente cancellato perchè considerato ad alto rischio. La Elixir aveva in cantiere molti altri prototipi a vari stadi di sviluppo, ma il consiglio di amministrazione ha ritenuto che la situazione attuale, nell'imminenza del lancio di piattaforme di nuova generazione, non sia congeniale alla proposta di titoli originali (non seguiti o licenze), a meno di un investimento su larga scala da parte dello stesso sviluppatore.
Alla luce di tutto questo, viste anche le attuali condizioni finanziarie e del mercato, gli amministratori hanno preso la decisione di utilizzare parte delle risorse di cassa della Compagnia per liquidare in maniera consona e professionale tutti i dipendenti, e consentire la chiusura della società.
Demis Hassabis, fondatore della software house: «è stata un'esperienza fantastica. È difficile pensare che siano già passati sette anni. Sono molto orgoglioso di quello che abbiamo realizzato qui alla Elixir. Abbiamo dato tutto il possibile, ma alla fine non si è rivelato abbastanza. Sembra che il settore dei videogiochi, oggi come oggi, non abbia più spazio per sviluppatori piccoli e indipendenti che vogliono lavorare a concetti e idee innovativi e originali. Forse non c'è più bisogno di loro. In ogni caso, questo era l'unico motivo che ci ha portato alla fondazione della Elixir, e non avremmo potuto accettare compromessi di alcun genere da questo punto di vista».
Come un fulmine a ciel sereno, arriva la notizia che Elixir Studios, lo studio inglese che ha realizzato Evil Genius e Republic (e che stava lavorando ai seguiti di entrambi i giochi), ha cessato le proprie attività con effetto immediato; da quest'oggi inizierà la ricerca di publisher e sviluppatori interessati ad acquisire gli asset e le proprietà della software house di Demis Hassabis.
Il comunicato stampa rilasciato sul sito della compagnia ci fa sapere che «in seguito al grande successo di Evil Genius lo scorso ottobre, la Elixir ha lavorato ad un progetto molto innovativo per un produttore statunitense di prim'ordine. Il progetto è stato recentemente cancellato perchè considerato ad alto rischio. La Elixir aveva in cantiere molti altri prototipi a vari stadi di sviluppo, ma il consiglio di amministrazione ha ritenuto che la situazione attuale, nell'imminenza del lancio di piattaforme di nuova generazione, non sia congeniale alla proposta di titoli originali (non seguiti o licenze), a meno di un investimento su larga scala da parte dello stesso sviluppatore.
Alla luce di tutto questo, viste anche le attuali condizioni finanziarie e del mercato, gli amministratori hanno preso la decisione di utilizzare parte delle risorse di cassa della Compagnia per liquidare in maniera consona e professionale tutti i dipendenti, e consentire la chiusura della società.
Demis Hassabis, fondatore della software house: «è stata un'esperienza fantastica. È difficile pensare che siano già passati sette anni. Sono molto orgoglioso di quello che abbiamo realizzato qui alla Elixir. Abbiamo dato tutto il possibile, ma alla fine non si è rivelato abbastanza. Sembra che il settore dei videogiochi, oggi come oggi, non abbia più spazio per sviluppatori piccoli e indipendenti che vogliono lavorare a concetti e idee innovativi e originali. Forse non c'è più bisogno di loro. In ogni caso, questo era l'unico motivo che ci ha portato alla fondazione della Elixir, e non avremmo potuto accettare compromessi di alcun genere da questo punto di vista».