View Full Version : Indovinare un oggetto dalle vibrazioni che produce?
3mentina
26-04-2005, 10:49
Indovinare un oggetto dalle vibrazioni che produce?
Innanzi tutto credo che sia necessario caratterizzare diversi oggetti facendoli, per esempio, scivolare su un piano inclinato al quale sia applicato un sensore di vibrazioni, e acquisirle in un PC.
Poi confrontare i vari grafici per stabilire se sia possibile trovare dei tratti distintivi.
So che ci sono apparecchi già bell'è pronti, ma costano un sacco.
Allora pensavo di collegare un sensore direttamente al PC, ma come? e che software di acquisizione usare?
Io proporrei di costruirti il sensore, io prenderei un pendolo ci applicherei sopra una calamita e l'avvinerei ad un avvolgimento collegherei il tutto al tuo piano di scivolamento. In fine tramite un mosfet amplificherei l'uscita della bobina (tremando la calamita induce un flusso nella bobina che genera una corrente indotta). Poi aquisirei il segnale tramite porta parallela del pc utilizzando un programmino un Labwiev (naturalmente te lo devi scrivere), cerchi info su google e' pieno. campioni il segnale poi ci devo pensare................. mmmm sempre con labwiev salvi i risultati in 2 file poi li confronti. Potresti pure bombardare l'oggetto con impulsi ultrasuoni e in base a cio che ti torna indietro capisci che tipo di oggetto e'.
(compralo fai prima)
:D :D :D
3mentina
27-04-2005, 07:19
i sensori sono bell'e fatti, vibrometri o accelerometri
bisogna attaccarli al PC, però
servirebbe una scheda di acquisizione e un software di elaborazione, labview per esempio
chi se ne intende?
In linea di massima ci siamo quasi...
La logica di rilevare lo spettro attraverso degli accelerometri letti con delle schede di digitalizzazione gestite da LabView è quella più azzeccata. Un suggeriementino furbetto sul segnale di "driving", piuttosto che dannarsi l'anima a sollecitare l'oggetto in modi strani tanto vale un bell'impulso....dato con una martellata....(occhio a non eccedere :D ) In termini di contenuto armonico l'impulso corrisponde a uno spettro continuo e l'oggetto in test si comporta come un filtro passa banda tarato sulle sue frequenze naturali in grado di sopprime re il resto delle frequenze del segnale di driving.
Se per esempio però si testa una trave giocano mooooolto le condizioni di vincolo quindi una bella botta alla parte teorica nn fa male in tal caso la bibbia di dinamica strutturale come Klough e Penzien viene in soccorso.
Se vi sono stato d'aiuto bene...se vi ho incasinato fate un fischio e cerco di spiegarmi meglio :)
3mentina
29-04-2005, 16:50
grazie kikkino, ho trovato l'esperto! :D
specifico meglio il problema:
distinguere gli oggetti in base al materiale, tra quelli in metallo e quelli in plastica o gomma o vetro ecc.
ho pensato ad uno scivolo non potendo toccare gli oggetti uno per uno...
dov'è che si può trovare una scheda di acquisisione adatta? non ne ho proprio idea...
grazie kikkino, ho trovato l'esperto! :D
specifico meglio il problema:
distinguere gli oggetti in base al materiale, tra quelli in metallo e quelli in plastica o gomma o vetro ecc.
ho pensato ad uno scivolo non potendo toccare gli oggetti uno per uno...
dov'è che si può trovare una scheda di acquisisione adatta? non ne ho proprio idea...
La scheda dovrebbe essere sempre prodotta dalla National Instruments stessa software house del LabView.
Esperto...è un pò troppo semplicemente sono concetti che ho usato per lo sviluppo della tesi di laurea.
Se ti interessa valutare la densità del materiale basta ottenere le frequenze di una trave incastrata ad un estremo e libera nell'altra di cui conosci le caratteristiche geometriche di lunghezza e sezione, opportunamente strumentata con uno o due accelerometri.
Se al segnale che parte dall'accelerometro applichi un algoritmo di DFT ottieni lo spettro e quindi le frequenze.
A questo punto ti serve una prova in condizioni statiche per ottenere il modulo di Young E del materiale perche nelle formule la frequenza dipende sia dalla densità per unità di lunghezza che da quest'altro parametro, le prove statiche si fanno applicando alle mensola un carico all'estremo e misurando l'abbassamento. Se al solito hai la geometria ottieni l'incoglita E.
Adesso dovresti avere tutti i dati per passare alla densità di massa misurata a partire dalla pulsazione!!! è farruginoso come metodo ma preciso.
Dei metodi diretti si applicano con sorgenti multiple di vibrazione applicate sul mezzo e con ricevitori di vibrazioni che forniscono segnali che vengono interpretati con tecniche analitiche complesse ...della serie cose che noi umani nemmeno immaginiamo :D
PS resto disponibile x altri chiarimenti visto che di sicuro qualke ca@#ata l'avrò scritta :D
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