Ultrastito
23-04-2005, 11:29
oggia, 23 apr. (Adnkronos/Mak) -
In un raptus di gelosia uccide a coltellate la fidanzata di 16 anni. Succede a Lucera, in provincia di Foggia: dopo un litigio, un commerciante di 26 anni, Alessandro Vacca, colpisce alla testa con mattoni la propria fidanzata, Giovanna Tanese, e poi la finisce a pugnalate. La ragazza, rimasta in un primo tempo gravemente ferita, e' stata ritrovata questa notte in una zona chiamata ''Bosco Cimino'' nei pressi della strada che collega Lucera a Castelnuovo della Daunia. Il giovane è stato fermato dalla polizia ed è accusato di omicidio, porto abusivo di arma e simulazione di reato.
Vacca aveva denunciato ieri pomeriggio la scomparsa della ragazza. Sottoposto ad interrogatorio, al quale ha preso parte anche il sostituto procuratore di Lucera Antonio Laronga, nella notte crolla e confessa l'omicidio dopo che si era presentato agli inquirenti dicendo di essere stato aggredito e picchiato da sconosciuti insieme alla ragazza ma di essere riuscito a fuggire. Le indagini del commissariato di Lucera e della Squadra Mobile di Foggia però sarebbero riuscite a incastrarlo. La versione dei fatti di Vacca, infatti, non e' stata ritenuta credibile e dopo la confessione, il giovane ha indicato il luogo dove e' avvenuta la lite. La ragazza, soccorsa immediatamente, e' giunta viva agli Ospedali Riuniti di Foggia ma stamane e' spirata.
Secondo gli inquirenti l'omicidio di Lucera presenta aspetti simili a quelli dell'omicidio di Giusy Potenza, la ragazza di Manfredonia uccisa nel novembre del 2004. Maggiori particolari saranno forniti durante una conferenza stampa che si terra' in mattinata.
In un raptus di gelosia uccide a coltellate la fidanzata di 16 anni. Succede a Lucera, in provincia di Foggia: dopo un litigio, un commerciante di 26 anni, Alessandro Vacca, colpisce alla testa con mattoni la propria fidanzata, Giovanna Tanese, e poi la finisce a pugnalate. La ragazza, rimasta in un primo tempo gravemente ferita, e' stata ritrovata questa notte in una zona chiamata ''Bosco Cimino'' nei pressi della strada che collega Lucera a Castelnuovo della Daunia. Il giovane è stato fermato dalla polizia ed è accusato di omicidio, porto abusivo di arma e simulazione di reato.
Vacca aveva denunciato ieri pomeriggio la scomparsa della ragazza. Sottoposto ad interrogatorio, al quale ha preso parte anche il sostituto procuratore di Lucera Antonio Laronga, nella notte crolla e confessa l'omicidio dopo che si era presentato agli inquirenti dicendo di essere stato aggredito e picchiato da sconosciuti insieme alla ragazza ma di essere riuscito a fuggire. Le indagini del commissariato di Lucera e della Squadra Mobile di Foggia però sarebbero riuscite a incastrarlo. La versione dei fatti di Vacca, infatti, non e' stata ritenuta credibile e dopo la confessione, il giovane ha indicato il luogo dove e' avvenuta la lite. La ragazza, soccorsa immediatamente, e' giunta viva agli Ospedali Riuniti di Foggia ma stamane e' spirata.
Secondo gli inquirenti l'omicidio di Lucera presenta aspetti simili a quelli dell'omicidio di Giusy Potenza, la ragazza di Manfredonia uccisa nel novembre del 2004. Maggiori particolari saranno forniti durante una conferenza stampa che si terra' in mattinata.