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View Full Version : Limite tra fotocamera professionale e non?


DuGo
22-04-2005, 19:24
Premetto che non ne capisco molto però voglio sapere, secondo gli esperti del settore, qual'è il limite per definire se una fotocamera (digitale) è professionale o no?

Mi spiego meglio: in commercio si trovano molte macchine fotografiche a partire da 100€ in su, ma vorrei capire quali sono le funzioni necessarie che deve avere una macchina fotografica per essere definita professionale?
Attenzione, non vi sto chiedendo la macchina fotografica migliore, è chiaro che avere determinate caratteristiche non vuol dire che le sfrutti nel migliore dei modi, vi chiedo solo quali dovrebbero essere le funzioni che una macchina deve senz'altro avere per poter essere considerata professionale (anche se fa delle foto pessime).

Vi faccio un esempio:
Ho avuto la possibilità di usare principalmente 2 macchine fotografiche digitali: una HP435 (una 3Mpx base) ed una CasioExilimZ55 (una 5,5Mpx abbastanza completa, imho).
Capisco benissimo che la HP non è una macchina professionale, mi sembra più che altro un giocattolino rispetto la Casio (infatti ha un sacco di funzioni che comunque non ho mai approfondito più di tanto il loro funzionamento, mi sono limitato ai settaggi preimpostati, es. macro, paesaggi, primo piano ecc. ecc., anche se potevo modificarli a mano).
Però si può definire la Casio una macchina professionale? Purtroppo non ho nessun termine di paragone ecco perchè lo chiedo qui.

Spero di non avervi annoiati con la mia curiosità. GRAZIE

marklevi
22-04-2005, 19:51
non c'è risposta. dipende dall'utilizzo che uno ne fa. c'è chi può guadagnare su scatti fatti con una compattina e chi tira fuori foto mediocri da reflex costosissime. a grandi linee si potrebbe dire che la eos 20d è un modello che potrebbe ben rappresentare la linea di confine tar i due mondi. considerando anche che la stessa appartiene ai 2 mondi contemporaneamente... :D :stordita: :doh: per amatori avanzati e professionisti. :sofico:

aaron80
23-04-2005, 00:44
...di norma sono considerati professionali i modelli di punta delle case... per Nikon la serie D2, per Canon la serie EOS 1D, per Kodak le DCS, per Fuji la S3 potrebbe essere considerata professionale (per i matrimonialisti pare essere una gran macchina)... spesso i corpi considerati professionali sono quelli tropicalizzati perchè consentono di lavorare in ogni condizione climatica e perchè dovrebbero durare di più (come costruzione sono decisamente più robusti)... se si guarda solo la qualità delle foto prodotte la maggior parte delle reflex può essere considerata professionale perchè offrono un livello qualitativo accettabile per moltissimi lavori... se poi si gurda bene il significato del termine basta che una macchina fotografica permetta di realizzare un guadagno e diventa professionale...

Griso
24-04-2005, 02:52
Direi che nelle mani giuste una A95 come quella che avevo io (mani molto sbagliate però :muro: ) si può anche considerare professionale... secondo me il limite del professionale inizia dove sei tu a decidere la foto e non la macchina... certo con una reflex hai molto più spazio di azione grazie agli obiettivi (ora che li ho non so come farei tornando indietro)

marakid
25-04-2005, 11:11
Non credo che si possa stabilire una linea di demarcazione netta, anche ammetendo di dare una definizione precisa del termine "professionale". Personalmente trovo che per poter chiamare una macchina "professionale" debba avere una certa flessibilità di utilizzo... direi che quantomeno debba essere una reflex, quindi la Casio la escluderei proprio!

M750
25-04-2005, 14:18
Quotone per tutti. :D

geipeg
26-04-2005, 10:13
Diciamo che per essere considerata "professionale" una fotocamera deve essere quanto più completa possibile e quindi permettere il massimo controllo manuale in fase di ripresa per poter ottenere effetti e risultati senza limiti di creatività (e tecnologici).
Il sistema Reflex risponde per definizione alle caratteristiche suddette, grazie alla miglior qualità d'immagine (sensori con pixel più grandi e quindi maggior gamma dinamica e migliore risposta alla luce) e alla possibilità di espandere le potenzialità di ripresa fotografica mediante l'uso di obiettivi intercambiabili aventi caratteristiche studiate per ogni tipo di esigenza.
In altre parole, ciò che rende professionale una macchina è un corredo completo di funzioni manuali.
Tutte le compatte, per quanto evolute o per quanto spinte nella quantità di Megapixel, non avranno mai la flessibilità operativa totale degna di una professionale.
Che poi un fotografo professionista sappia tirare fuori foto bellissime anche con una compatta è un'altra storia.
Ma la qualità di una foto (inquadratura, angolo di ripresa, congelamento di un momento irripetibile o curioso) non va confusa con la capacità operativa di una macchina.

jannaz
27-04-2005, 13:53
Direi che nelle mani giuste una A95 come quella che avevo io (mani molto sbagliate però :muro: ) si può anche considerare professionale... secondo me il limite del professionale inizia dove sei tu a decidere la foto e non la macchina... certo con una reflex hai molto più spazio di azione grazie agli obiettivi (ora che li ho non so come farei tornando indietro)

Una A95 non si puo' chiamare professionale nemmeno se messa nelle mani di Helmut Newton :D
Una compattina e' una compattina il fotografo bravo e' unaltra cosa.
E' come dare a shumacher la Stilo (magrari proprio quella shumacher da 170cv) per correre in formula 1. Sicuramente tirera' fuori il meglio di quella macchina ma lo doppiano 60 volte prima della fine de GP col cacchio che ti fa la rimonta di domenica scorsa. :eekk:

Diciamo che ua professionale deve essere tecnicamente in grado di gestire liberamente le funzioni principali (messa a fuoco, esposizone e profondita' di campo) con un output dalla qualita' sueriore.Le reflex nel digitale sono la via piu' rapida alla qualita' anche perche' semplici da trasportare e sul mercato con prodotti base.

Non ti far ingannare dai prezzi alti delle compatte digitali perche' tutto sommato costano ancora molto.


JaNnAz

the_joe
27-04-2005, 15:00
Escluderei le compattine dal settore Professionale poi una macchina professionale si differenzia da una hobby perchè
1) è costruita per effettuare un numero molto maggiore di scatti
2) è più robusta perchè presumibilmente dovrà essere usata senza troppi complimenti
3) ha un sistema esposimetrico più preciso
4) ha un otturatore più calibrato
5) ha un autofocus più veloce e preciso
6) ha più possibilità di controllo, le varie regolazioni fini
7) ha una maggiore capacità di raffica
8) ha un sensore dalle migliori qualità
9) altro che non mi viene in mente........

Ora è un po' cambiato rispetto a quando si usava la pellicola perchè c'è di mezzo l'elemento sensore che cambia da un modello professionale ad uno hobbistico, altrimenti come più volte ripetuto, una macchina completamente manuale e un buon fotografo sono meglio di 1000 programmi.

marklevi
27-04-2005, 17:46
Non ti far ingannare dai prezzi alti delle compatte digitali perche' tutto sommato costano ancora molto.

JaNnAz

Sopratutto hanno gli stessi limiti delle compatte normali, pur costando come le reflex... una compatta-prosumer può anche essere usata proficuamente ma solo in situazioni che non la mettano in crisi per via dei soliti difetti: shutter lag- AF impreciso/lento, MF difficile, Iso alti con pessima qualità di immagine, lente nel raw.

steffy
29-04-2005, 11:54
una nikon 5700 cos'e'???? :cool:

marklevi
29-04-2005, 12:21
una nikon 5700 :Prrr: ..una compatta di categoria media.

M750
29-04-2005, 14:12
una nikon 5700 :Prrr: ..una compatta di categoria media.

Specifica.... ADESSO è ...ecc.. ecc....
Prima ERA un'ottima compatta di categoria molto alta.
;)

the_joe
29-04-2005, 14:27
La 5700 casca proprio come il cacio sui maccheroni nel senso che era una compatta di fascia alta ma pur sempre una compatta che nonostante le buone possibilità di intervenire manualmente sulle impostazioni, non ha le caratteristiche di espandibilità e flessibilità che si richiedono ad una macchina professionale, non nego che la 5700 (come oggi la 8800 et similia) in particolari ambiti possano essere impiegate profiquamente anche da professionisti, ma non sono macchine professionali nel senso stretto del termine.
Le compatte difettano nella qualità del sensore che se può dare risultati discreti in buone condizioni di luce ed iso bassi, crolla inesorabilmente quando la luce è scarsa e quando si usano gli iso alti, se un giorno faranno una compatta con sensore da Reflex (non che possa essere compatta + di tanto a questo punto e nemmeno potrà avere un superzoom) si potrà parlare di macchina semiprofessionale, ma oggi la cosa non si pone nemmeno.

Per non parlare della velocità leggendaria dell'autofocus della 5700 :D

Griso
01-05-2005, 12:38
Una A95 non si puo' chiamare professionale nemmeno se messa nelle mani di Helmut Newton :D
Una compattina e' una compattina il fotografo bravo e' unaltra cosa.
E' come dare a shumacher la Stilo (magrari proprio quella shumacher da 170cv) per correre in formula 1. Sicuramente tirera' fuori il meglio di quella macchina ma lo doppiano 60 volte prima della fine de GP col cacchio che ti fa la rimonta di domenica scorsa. :eekk:

Diciamo che ua professionale deve essere tecnicamente in grado di gestire liberamente le funzioni principali (messa a fuoco, esposizone e profondita' di campo) con un output dalla qualita' sueriore.Le reflex nel digitale sono la via piu' rapida alla qualita' anche perche' semplici da trasportare e sul mercato con prodotti base.

Non ti far ingannare dai prezzi alti delle compatte digitali perche' tutto sommato costano ancora molto.
JaNnAz

veramente io la A95 l'ho avuta e ti da la possibilità, anche se un po' più indirettamente di regolare tutto... per quello sto dicendo che ormai con la tecnologia che avanza stanno uscendo molte compatte prosumer che man mano incorporano sempre più funzioni... Sicuramente non mi faccio ingannare dai prezzi o avrei preso una D70 al posto della 300d usata.

Se parliamo dell'aspetto puramente tecnico allora concordo... il salto compatta-reflex è davvero notevole e giustifica l'espressione "Professionale"

marakid
01-05-2005, 14:29
Diciamo che per essere considerata "professionale" una fotocamera deve essere quanto più completa possibile e quindi permettere il massimo controllo manuale in fase di ripresa per poter ottenere effetti e risultati senza limiti di creatività (e tecnologici).
Il sistema Reflex risponde per definizione alle caratteristiche suddette, grazie alla miglior qualità d'immagine (sensori con pixel più grandi e quindi maggior gamma dinamica e migliore risposta alla luce) e alla possibilità di espandere le potenzialità di ripresa fotografica mediante l'uso di obiettivi intercambiabili aventi caratteristiche studiate per ogni tipo di esigenza.
In altre parole, ciò che rende professionale una macchina è un corredo completo di funzioni manuali.
Tutte le compatte, per quanto evolute o per quanto spinte nella quantità di Megapixel, non avranno mai la flessibilità operativa totale degna di una professionale.
Che poi un fotografo professionista sappia tirare fuori foto bellissime anche con una compatta è un'altra storia.
Ma la qualità di una foto (inquadratura, angolo di ripresa, congelamento di un momento irripetibile o curioso) non va confusa con la capacità operativa di una macchina.
Quoto in pieno :D

M750
02-05-2005, 22:13
La 5700 casca proprio come il cacio sui maccheroni nel senso che era una compatta di fascia alta ma pur sempre una compatta che nonostante le buone possibilità di intervenire manualmente sulle impostazioni, non ha le caratteristiche di espandibilità e flessibilità che si richiedono ad una macchina professionale, non nego che la 5700 (come oggi la 8800 et similia) in particolari ambiti possano essere impiegate profiquamente anche da professionisti, ma non sono macchine professionali nel senso stretto del termine.
Le compatte difettano nella qualità del sensore che se può dare risultati discreti in buone condizioni di luce ed iso bassi, crolla inesorabilmente quando la luce è scarsa e quando si usano gli iso alti, se un giorno faranno una compatta con sensore da Reflex (non che possa essere compatta + di tanto a questo punto e nemmeno potrà avere un superzoom) si potrà parlare di macchina semiprofessionale, ma oggi la cosa non si pone nemmeno.

Per non parlare della velocità leggendaria dell'autofocus della 5700 :D

Ehi joe.... io intendevo che quando era uscita era una scelta quasi obbligata come prezzo.
O ti facevi una macchina così a quasi 3milioni di lire o sennò c'erano le reflex da 5o6milioni.
Ora la situazione è cambiata e mi secca dirlo (aprite bene le orecchie che non me lo sentirete dire mai più :D ) grazie a Canon.....

the_joe
02-05-2005, 23:29
Ehi joe.... io intendevo che quando era uscita era una scelta quasi obbligata come prezzo.
O ti facevi una macchina così a quasi 3milioni di lire o sennò c'erano le reflex da 5o6milioni.
Ora la situazione è cambiata e mi secca dirlo (aprite bene le orecchie che non me lo sentirete dire mai più :D ) grazie a Canon.....
Già però i professionisti compravano quelle da 5o6 milioni (anche se la D100 e la 10D non costavano queste cifre ;) )

quinx
04-05-2005, 18:54
Vi lancio una provocazione...
chi di voi ricorda la Minox? era una compatta a pellicola con ottica 50 mm... che non costava poco. Era facile vederla tra le mani di professionisti (o forse meglio dire nel taschino della giacca dei professionisti).
Era una compattina, ottica fissa.... è da considersi professionale o no?

Ancora...
la leica a telemetro...

REN88
04-05-2005, 19:01
Sopratutto hanno gli stessi limiti delle compatte normali, pur costando come le reflex... una compatta-prosumer può anche essere usata proficuamente ma solo in situazioni che non la mettano in crisi per via dei soliti difetti: shutter lag- AF impreciso/lento, MF difficile, Iso alti con pessima qualità di immagine, lente nel raw.

concordo sulla lentezza del raw e sul MF difficile ma non sullo shutter lag ( x es. la v3 che è una prosumer ha un shutter lag minore dell eos 20d), sull'af e ho qualche dubbio sugli iso alti xkè ho letto su dpreview di una persona che aveva provato la sony f828 con la eos350d ed era giunto alla conclusione che iso 200 sulla sony equivaleva a dun iso1600 sulla canon.......................

boh! :stordita: :stordita:

marklevi
04-05-2005, 20:15
... iso 200 sulla sony equivaleva a dun iso1600 sulla canon

beh, e che ho detto io? compattone=pessimi iso oltre 200, reflex eccellenti oltre 800...

the_joe
04-05-2005, 22:50
Vi lancio una provocazione...
chi di voi ricorda la Minox? era una compatta a pellicola con ottica 50 mm... che non costava poco. Era facile vederla tra le mani di professionisti (o forse meglio dire nel taschino della giacca dei professionisti).
Era una compattina, ottica fissa.... è da considersi professionale o no?

Ancora...
la leica a telemetro...
Se vedi il mio post sopra, ho scritto che col digitale c'è di mezzo il sensore che differisce e di molto fra le compatte e le reflex, per le macchine a pellicola, la pellicola era la stessa che potevi usare sulle compatte che sulle reflex, le Minox erano studiate con criteri professionali per quanto riguarda l'accuratezza di esposizione e robustezza di costruzione ed erano molto piccole tanto da essere tascabili e per questo avevano un loro mercato, le LEICA beh, LEICA è LA FOTOGRAFIA se pur nei limiti delle fotocamere a telemetro e meccaniche ma è LA FOTOGRAFIA per quanto riguarda le qualità delle ottiche anche se non si è mai vista una LEICA come fotocamera per avvenimenti sportivi però per il reportage e il ritratto e le foto in studio.....

E allora che dire delle varie 6x4,5 6x6 6x9 ecc. Hasselblad ecc...... ogni macchina ha una precisa collocazione in precisi ambiti e purtroppo le compatte digitali di oggi sono tutto fuorchè professionali.

REN88
06-05-2005, 20:53
beh, e che ho detto io? compattone=pessimi iso oltre 200, reflex eccellenti oltre 800...

forse ho sbagliato ad interpretare quello scritto su dpreview........... ad una prima lettura avevo cAPITO che la luminosità della sony ad iso 200 era = a quella della canon a 1660 di iso............... :p :p :p :p


scusate!

marklevi
06-05-2005, 22:38
mi sa che continui a non capire... :D
la luminosità della foto è la stessa. l'equivalenza sony iso 200 = 350d iso 1600 significa che il rumore elettronico prodotto dalla sony ad un valore basso (in assoluto, non riferito alla tecnologia delle compatte!) per una compatta è uguale a quello di una reflex ad un valore alto/altissimo che si traduce in tempi di scatto inferiori di 8 volte inferiori = prestazioni in bassa luminosità ambientale/foto di soggetti che si muovono velocemente

la parola luminosità si riferisce alla luminosità del rumore, quanto è visibile.

REN88
08-05-2005, 19:17
la parola luminosità si riferisce alla luminosità del rumore, quanto è visibile.



ah.................. ora tutto mi è chiaro!! Grazie! :cool:

jannaz
08-05-2005, 22:56
mi sa che continui a non capire... :D
la luminosità della foto è la stessa. l'equivalenza sony iso 200 = 350d iso 1600 significa che il rumore elettronico prodotto dalla sony ad un valore basso (in assoluto, non riferito alla tecnologia delle compatte!) per una compatta è uguale a quello di una reflex ad un valore alto/altissimo che si traduce in tempi di scatto inferiori di 8 volte inferiori = prestazioni in bassa luminosità ambientale/foto di soggetti che si muovono velocemente

la parola luminosità si riferisce alla luminosità del rumore, quanto è visibile.

Un poeta astratto! :D :eek:

JaNnAz

CONFITEOR
08-06-2005, 13:16
La qualità delle macchine digitali riguarda solo il sensore, perchè il resto della strumentazione è uguale alle camere tradizionali,
quindi, cosa fa di un sensore digitale un apparato professionale?
Non è solo la quantità di megapixel, ma anche la qualità, resa dei colori e gamma dinamica,poco soddisfacente nelle passate digitali.

Rimanendo ai megapx, penso che 16 megapixel siano il minimo, sopra i 5.000€,
fino a 64 mpx per l'alta professionalità, ancora non disponibili...

Per il resto, obiettivi ecc.., le stesse cose che fanno di una fotocamera tradizionale una professionale...

CONFITEOR
08-06-2005, 13:20
Quando la qualità digitale si avvicina alla cara vecchia pellicola

Era ora. Finalmente la tecnologia delle fotocamere digitali da oltre cinquemila euro consente di scattare foto che hanno una qualità che si avvicina a quelle delle macchine fotografiche usa e getta da otto euro. Paradosso? Il fatto è che per fare foto con una buona risoluzione la cara vecchia pellicola è imbattibile. Nelle macchine digitali è sostituita da un sensore che è composto da un certo numero di pixel, microscopici puntini che hanno il compito di catturare le immagini. I modelli più diffusi hanno un sensore, chiamato anche CCD, che è composto da tre o quattro milioni di questi puntini. Le fotocamere digitali più evolute, come la Canon EOS-1Ds e la Kodak DCS Pro14n, sfiorano i 14.000 pixel (14 megapixel). E si avvicinano così alla famosa macchinetta usa e getta da 8 euro la cui pellicola ha una “risoluzione” di 20 megapixel, con la quale si possono fare ingrandimenti di foto che arrivano al formato di un quotidiano senza che le immagini siano troppo sgranate. Con le macchine digitali da 3 megapixel si arriva al massimo al formato A4, mentre con quelle da oltre 10 megapixel si arriva bene al formato A3.
Per chi non deve pubblicare le immagini sul National Geographic o fare gigantografie vanno benissimo anche i modelli da 3 megapixel. E se il prezzo non è un problema, fotocamere come la Kodak DCS o la Canon EOS-1Ds, combinano una risoluzione più che accettabile con le funzionalità di una reflex evoluta. I meno pignoli non si accorgeranno della differenza di qualità rispetto alla pellicola, nelle foto di tutti i giorni. Si sente soltanto la mancanza del familiare clic dell’otturatore meccanico.

Modello: EOS-1Ds
Sensore: 11,1 megapixel
Display: 2”
Obiettivo: Zoom 24-70 millimetri
Memoria: Compact Flash I e II
Prezzo: 10.300 euro

E’ particolarmente adatta per chi vuole scattare velocemente e in ogni condizioni grazie ai sofisticati automatismi di esposizione e alla possibilità di scattare raffiche di dieci fotogrammi alla cadenza di tre al secondo. Ha un corpo in lega di magnesio con settanta guarnizioni per resistere a polvere e umidità. Ottimo e luminoso l’obiettivo autofocus in dotazione, intercambiabile.

Modello: DCS Pro14n
Sensore: 13,7 megapixel
Display: 2”
Obiettivo: a scelta tra i Nikkor AF
Memoria: Compact Flash I e II, MicroDrive e MMC
Prezzo: 6.700 euro (senza obiettivo)

Reflex che consente di vedere le immagini sul televisore e di trasferirle al computer grazie alla velocissima porta firewire. Le foto possono essere memorizzate sia su Compact Flash, sia sulle nuove schede Secure Digital e MMC. La gestione di flash è particolarmente buona ed è difficile che la DCS “sbagli” una foto in interni. Può montare tutti gli obiettivi Nikkor Autofocus.

http://www.soppelsa.it/articoli/CAPdigicamere.htm

CONFITEOR
08-06-2005, 13:22
Però poi come stampare su carta?

Se con 300€ si acquista una camera amatoriale, ce ne vorranno penso più di 2000 per una laser adeguata...

Mark75
08-06-2005, 15:02
Confiteor non è proprio così, sarebbe troppo semplice se la differenza fosse solo il sensore.
Concordo invece sulla superiore qualità della pellicola ma non comparerei mai una usa e getta da 8 euro, caspita da un estremo all'altro... :rolleyes:

REN88
08-06-2005, 15:21
nn è cosi' semplice................

aaron80
08-06-2005, 15:43
...CONFITEOR, ma che è quel link? Un manifesto alla disinformazione? L'hai scritto tu?

...chi dice che il fotogramma di una pellicola 35mm ha 20 MP? Quale pellicola? Credi che una 50 ed una 1600 asa abbiano lo stesso potere risolvente?
Hai presente come è fatta una pellicola? Sai che sono i granelli di alogenuro d'argento nell'emulsione ad essere impressionati ed hanno un numero finito come i pixel di un sensore vero? Sai che all'aumentare della sensibilità aumenta anche la dimensione dei granuli e ne diminuisce la densità vero? Ti rendi conto che affermare che "la pellicola ha 20MP" è un'idiozia vero?
...hai presente l'ottica che monta una compattina da 8 euro ed il potere risolvenete che ha? Non credi influisca sulla resa delle foto e sulla quantità di dettagli che vengono proiettati sulla pellicola?
...CCD non è sinonimo di sensore, è una tipologia di sensore (come dire felino e mammifero) che non è presente in nessuna delle 2 macchine elencate...
...hai mai visto stampe di foto fatte con professionali 4MP tipo D2H o EOS 1D? Sei ancora convinto che si possa arrivare sono all'A4?
Perchè si dovrebbe sentire la mancanza dell'otturatore meccanico dato che è presente e funzionate?
...il 24-70 poi non è assolutamente in dotazione alla 1Ds... mica stiamo parlando di entry level che hanno obiettivi in bundle...

...ma perchè si deve insegnare per forza quando le cose non si sanno? :rolleyes:

Armisael
08-06-2005, 15:49
Che spiegazione semplicistica :rolleyes:.
Attualmente sono state messe da parte tutte quelle teorie che volevano il limite qualitativo del digitale posto a 20 milioni di pixel (quanto stimato come risoluzione della pellicola)... la realtà è che in stampe fino ad A3 i 6mpixel della maggior parte delle reflex digitali in commercio sono più che sufficienti come qualità per non percepire differenze rispetto a stampe da negativo. Poi possiamo stare anche a parlare anni ma se non si stampano foto superiori al metro, andare sopra gli 11mpixel non serve ad un bel niente :). Ciò che fa la differenza sono le ottiche, la resa cromatica e la flessibilità. Digitale significa poter modificare la sensibilità del sensore (ISO) ad ogni scatto, cosa impossibile con la pellicola (a meno di cambiare ogni volta rullino), certo una foto scattata da un professionista e stampata in uno studio che abbia ancora la stampa analogica (ormai sono pochissimi) può mantenere una qualità sbalorditiva anche in dimensioni di un metro ed oltre ma già lo stampare in uno studio digitale (quasi tutti) farebbe crollare la qualità della foto al disotto di quella digitale... ci sarebbe infatti un ulteriore passaggio, la digitalizzazione pre-stampa che farebbe la sua parte.

P.S. queste cose non le dico io le dicono fotografi anche professionisti... basta dare una letta a qualche forum specifico :)

Editato: ha già detto tutto Aaron80 sono arrivato tardi :D

Armisael
08-06-2005, 16:03
Le fotocamere digitali più evolute, come la Canon EOS-1Ds e la Kodak DCS Pro14n, sfiorano i 14.000 pixel (14 megapixel).

Ma l'articolo è stato scritto da uno che non ha mai preso in mano una digitale? Non dico una reflex ma nemmeno una compattina. 14.000 pixel non sono 14megapixel... 14.000.000 di pixel magari :P.

Non commento la storia dell'otturatore che è meglio.
Mi chiedo come si faccia a scrivere un articolo senza nemmeno provare a toccare con mano quello di cui si parla.

P.S. non mi riferisco a Confiteor ma a chi ha scritto l'articolo nel link da lui postato ovviamente :)


Premetto che non ne capisco molto però voglio sapere, secondo gli esperti del settore, qual'è il limite per definire se una fotocamera (digitale) è professionale o no?

Mi spiego meglio: in commercio si trovano molte macchine fotografiche a partire da 100€ in su, ma vorrei capire quali sono le funzioni necessarie che deve avere una macchina fotografica per essere definita professionale?
Attenzione, non vi sto chiedendo la macchina fotografica migliore, è chiaro che avere determinate caratteristiche non vuol dire che le sfrutti nel migliore dei modi, vi chiedo solo quali dovrebbero essere le funzioni che una macchina deve senz'altro avere per poter essere considerata professionale (anche se fa delle foto pessime).

Vi faccio un esempio:
Ho avuto la possibilità di usare principalmente 2 macchine fotografiche digitali: una HP435 (una 3Mpx base) ed una CasioExilimZ55 (una 5,5Mpx abbastanza completa, imho).
Capisco benissimo che la HP non è una macchina professionale, mi sembra più che altro un giocattolino rispetto la Casio (infatti ha un sacco di funzioni che comunque non ho mai approfondito più di tanto il loro funzionamento, mi sono limitato ai settaggi preimpostati, es. macro, paesaggi, primo piano ecc. ecc., anche se potevo modificarli a mano).
Però si può definire la Casio una macchina professionale? Purtroppo non ho nessun termine di paragone ecco perchè lo chiedo qui.

Spero di non avervi annoiati con la mia curiosità. GRAZIE

Allora... se si parla di professionale nel senso stretto della parola, professionale è come hanno detto in molti, ciò che permette un uso che prevede la vendita del prodotto fotografia... in questo senso anche una compatta in mano ad un professionista che la sappia usare adeguatamente ed in condizioni adeguate, può essere occasionalmente utilizzata professionalmente. Se per professionale intendiamo una macchina adatta ad un professionista invece direi che nessuna delle due indicate da te possa essere definita in questo modo. In particolare le compatte non sono adatte a fotografie in "azione" in quanto hanno tempi di messa a fuoco molto più alti rispetto alle reflex, non sono adatte a fotografie in condizioni di luminosità difficile in quanto ad alti ISO hanno grossi problemi di granulosità, cosa non riscontrabile nelle reflex digitali che hanno sensori più grandi e qualitativamente superiori. Nelle foto di tutti i giorni se uno non ha proprio l'occhio fino, qualche foto scattata con una compatta potrebbe essere passata per una foto di una macchina professionale comunque :)

CONFITEOR
08-06-2005, 19:42
Ma l'articolo è stato scritto da uno che non ha mai preso in mano una digitale? Non dico una reflex ma nemmeno una compattina. 14.000 pixel non sono 14megapixel... 14.000.000 di pixel magari :P.

ma è un errore di battitura santo dio.

CONFITEOR
08-06-2005, 19:52
...chi dice che il fotogramma di una pellicola 35mm ha 20 MP? Quale pellicola? Credi che una 50 ed una 1600 asa abbiano lo stesso potere risolvente?
Hai presente come è fatta una pellicola? Sai che sono i granelli di alogenuro d'argento nell'emulsione ad essere impressionati ed hanno un numero finito come i pixel di un sensore vero? Sai che all'aumentare della sensibilità aumenta anche la dimensione dei granuli e ne diminuisce la densità vero? Ti rendi conto che affermare che "la pellicola ha 20MP" è un'idiozia vero?
Lo dice la chimica, le pellicole sono impressionabili a livello molecolare, e 20mpix sono solo 140 punti/mm per una pellicola 36x24, pellicole migliori ne hanno molti di più, per non parlare di quelle da 70 mm....

Il digitale ha ancora un pò di strada da fare.

aaron80
08-06-2005, 20:03
Lo dice la chimica, le pellicole sono impressionabili a livello molecolare, e 20mpix sono solo 140 punti/mm per una pellicola 36x24, pellicole migliori ne hanno molti di più, per non parlare di quelle da 70 mm....

Il digitale ha ancora un pò di strada da fare.
...ma che stai scrivendo? Secondo te qual'è la differenza tra una pellicola 50 asa ed una 800 asa?
Credi veramente poi che la qualità di una foto poi si valuti solo in base alla risoluzione? Rivedi un po' le tue convinzioni e, se ne hai la possibilità, fai un po' di pratica con entrambe i sistemi... è molto più utile che non cercare info inutili in rete... :rolleyes:

_Xel_^^
08-06-2005, 20:44
Quando la qualità digitale si avvicina alla cara vecchia pellicola
Si sente soltanto la mancanza del familiare clic dell’otturatore meccanico.


:eek: :eek: :eek: :eek: :eek: :eek:

Questa la quoto perchè è da incorniciare :O

Riguardo ai presunti mpix della pellicola... non rimane cmq il discorso che le lenti, anche se buone, più di un tot non risolvono? C'è un topic in giro mi pare... ma non ricordo a che conclusioni si era giunti...


Ciau! :D

itFiloFace
09-06-2005, 07:38
comunque bisogna considerare che compatte come la canon s2is consentono di ottenere orrimi risultatti ( a questa canon manca solo la possibilità di salvare in raw) comunque rimane sempre il problema delle ottiche nel senso che difficilmente potrano essere utilizzate in una compatta delle lenti di qualità pari a quelle impiegate sulle reflex.

comunque le compatte di fascia alta in molte situazioni si rivelano ottime grazie la loro versatilità ;)

the_joe
09-06-2005, 09:36
Lo dice la chimica, le pellicole sono impressionabili a livello molecolare, e 20mpix sono solo 140 punti/mm per una pellicola 36x24, pellicole migliori ne hanno molti di più, per non parlare di quelle da 70 mm....

Il digitale ha ancora un pò di strada da fare.
Non spariamole troppo grosse, la pellicola NON si impressiona di certo a livello molecolare, quello che si impressiona sono i granuli (non molecole) di argento che nella migliore delle ipotesi di pellicole ad alta risoluzione arrivano ad avere dimensioni di 3micron circa e quindi il massimo potere risolvente dovrebbe arrivare teoricamente a questo valore, ma entrano in gioco un altro paio di fattori
1) la diffrazione della luce nel supporto plastico della pellicola
2) il coinvolgimento di granuli vicini visto che hanno una disposizione casuale
che portano ad aumentare questo valore.
Per fare un esempio, i sensori da 2/3" e 8Mp hanno pixel quadrati di circa 6micron di lato.....
Poi come è già stato detto, dipende dall'obiettivo che si monta ecc, e comunque il valore di risoluzione è solo uno dei tanti che contribuisce alla qualità finale dell'immagine, per esempio alcuni mesi fa su tutti fotografi hanno fatto una bella comparativa fra una pellicola B/N da 100 asa e una Canon Eos 300D a parità di obiettivo (un ottimo 35mm f1.4 L) e ne è uscita vincente alla stragrande la 300D sia per quanto riguarda la risoluzione che per la piacevolezza delle foto, il chimico vinceva SOLO quando la pellicola veniva stampata tramite ingranditore e SOLO perchè in questo caso la carta che veniva usata era di qualità migliore rispetto a quella usata nel minilab usato per la comparativa.

Poi basta dire che oggi TUTTI i professionisti usano macchine digitali per avere un'idea.

Il digitale ha molta strada da fare, mentre il chimico è al capolinea quindi per il futuro la scelta è oramai una sola visto che già oggi col digitale i risultati sono più che sufficienti.

CONFITEOR
09-06-2005, 10:58
Il digitale ha molta strada da fare, mentre il chimico è al capolinea quindi per il futuro la scelta è oramai una sola..
Questo è certo.

E come le stampano le foto digitali i professionisti?

the_joe
09-06-2005, 11:22
Questo è certo.

E come le stampano le foto digitali i professionisti?
Per il colore, non ci sono problemi, ci sono le stampanti digitali come quelle che usano i fotolab ormai da anni che se porti il negativo, prima lo scannerizzano e poi lo stampano e se porti il file, lo stampano direttamente.

Per il B/N la situazione si complica un po' perchè stampandolo con la stampante digitale a colori, si introducono delle dominanti, pertanto stanno provando a stampare su un trasparente una specie di negativo in scala 1:1 della foto da stampare e poi per contatto trasferirla su carta specifica per il B/N, esistono anche serie di inchiostri neri da usarsi nelle stampanti inkjet al posto di quelli colorati con relativi driver che dicono diano risultati soddisfacenti.

Comunque il B/N è rimasto l'ultimo baluardo delle foto chimiche naturalmente se sviluppato e stampato in proprio.

CONFITEOR
09-06-2005, 13:48
Per il colore, non ci sono problemi, ci sono le stampanti digitali come quelle che usano i fotolab ormai da anni che se porti il negativo, prima lo scannerizzano e poi lo stampano e se porti il file, lo stampano direttamente..
Professionale?

arcy76
09-06-2005, 13:53
Ragazzi, leggendo le ultime vostre affermazioni mi è venuta la depressione. Ho speso negli ultimi 3 anni circa 10.000€ in attrezzature tra cui reflex digitali e ottiche per poi sentire che la mia eos 20d è peggio di una usa e getta. Credo che qui siano pochi quelli che realmente usano queste macchine. Io ci lavoro ogni giorno e vi posso dire che pensandoci bene le gigantografie e i cartelloni pubblicitari da domani li faccio con la mia usa e getta.

arcy76
09-06-2005, 13:58
Dimenticavo, quando parlate di macchine digitali professionali, non limitatevi solo a parlare di pixel. Vorrei farvi vedere che scempio sono le foto scattate con una kodak 14n alle alte sensibilità. Al contrario la stessa foto fatta con una eos 1d da 4mpixel è molto meglio.

the_joe
09-06-2005, 14:19
Professionale?
Se ti spieghi meglio forse posso pure esserti di aiuto, se parli per monosillabi diventa molto problematico.
Per professionale puoi pure intendere la stampa nonocromatica dei quotidiani oppure puoi dall'altra parte arrivare alle stampanti Lambda, basta farsi capire.

CONFITEOR
09-06-2005, 17:38
Se ti spieghi meglio forse posso pure esserti di aiuto, se parli per monosillabi diventa molto problematico.
Per professionale puoi pure intendere la stampa nonocromatica dei quotidiani oppure puoi dall'altra parte arrivare alle stampanti Lambda, basta farsi capire.
Quanto costa una stampante che dà la stessa qualità che si ha impressionando la carta fotografica?

LOLLY56STK
09-06-2005, 18:10
confiteror...mi hanno fatto fare un salto le tue considerazione,e ancora perggio quell'articolo....ma da dove vengono questi?la pellicola 35mm è passata dal digitale da un bel po di tempo. con la mia povera 4mp(eos 1d),se appoggiata da una buona ottica, si fanno delle stampe tranuquillamente 50x70 da far invidia alla pellicola.


compito per casa per confiteor: prendere una macchina usa e getta,venire in provincia di venezia dove ti troverai con lolly, scattare allo stesso soggetto nello stesso istante,tu con la usa e getta,e io con la mia. andiamo in un lab e ce le facciamo stampare 50x70....poi le porti a casa,le studi, e fai una piccola tesina da mettere su hwupgrade :cool: :) ;)

CONFITEOR
09-06-2005, 20:30
confiteror...mi hanno fatto fare un salto le tue considerazione,e ancora perggio quell'articolo....ma da dove vengono questi?la pellicola 35mm è passata dal digitale da un bel po di tempo. con la mia povera 4mp(eos 1d),se appoggiata da una buona ottica, si fanno delle stampe tranuquillamente 50x70 da far invidia alla pellicola.
vabbè, ke c'entra, io pure avevo 1 amiko kon la ragazza cessa, ma lui l'amava e diceva ke era bellissima, e vallo a kontraddire....

Anke quelli che anni fa si facevano un pentium 100 lo kiamavano la bestia, coi computer d'oggi sappiamo ke era un cesso...

Anke i CD musicali hanno ancora una qualità penosa, ma la kiamano "Qualità CD" e così hanno ritardato i dvd musicali che soli possono offrire una vera HiFi.

ma comesidice "ki si accontenta...aggode"....

LOLLY56STK
09-06-2005, 23:06
va bene...hai ragione. mi hai convinto! in pvt mandami un tuo indirizzo e-mail,ti mando una foto fatta con una 1d da 4 mp...prova a stamparla in un lab...e poi sappimi dire!
se vuoi ne ho una pure identica,fatta con la stessa ottica,ma con la 20d....

a te la scelta

ps: nn sto scherzando

Andrea16v
09-06-2005, 23:15
(..)

Anke i CD musicali hanno ancora una qualità penosa, ma la kiamano "Qualità CD" e così hanno ritardato i dvd musicali che soli possono offrire una vera HiFi.


Questa proprio.... :rolleyes: :doh:

marakid
09-06-2005, 23:29
Anke i CD musicali hanno ancora una qualità penosa, ma la kiamano "Qualità CD" e così hanno ritardato i dvd musicali che soli possono offrire una vera HiFi.
Non capisco questa tua affermazione, al di lá di notizie che potrai aver colto da qualche parte, ti sembra davvero che un CD abbia una qualitá cosí penosa? Per tua informazione, il formato 44KHz/16 bit usato per campionare il suono sui CD é calibrato sulla sensibilitá dell'orecchio umano, che arriva a 20KHz contro i 22 che sono il limite teorico di questo formato. In casi particolarissimi (arrangiamenti orchestrali con dinamiche molto elevate) i 16 bit di profonditá possono mostrare un po' la corda, ma é piú probabile che siano molto piú sensibili eventuali imprecisioni o fruscii introdotti in fase di registrazione, contro i quali il cambio di supporto e di formato non potrá nulla.
E comunque, al di la delle considerazioni tecniche che lasciano il tempo che trovano, in base alla tua esperienza diretta ti sembra davvero che per un CD si possa parlare di qualitá penosa?

Ho l'impressione che tu parli molto per sentito dire e pochissimo per tua conoscenza diretta dell'argomento... guarda che non c'é niente di male ad ammettere di aver detto una cosa sbagliata, piuttosto che arrampicarsi sugli specchi per giustificarsi aggiungendo boiata a boiata.

CONFITEOR
10-06-2005, 00:44
Non capisco questa tua affermazione, al di lá di notizie che potrai aver colto da qualche parte, ti sembra davvero che un CD abbia una qualitá cosí penosa? Per tua informazione, il formato 44KHz/16 bit usato per campionare il suono sui CD é calibrato sulla sensibilitá dell'orecchio umano, che arriva a 20KHz contro i 22 che sono il limite teorico di questo formato. In casi particolarissimi (arrangiamenti orchestrali con dinamiche molto elevate) i 16 bit di profonditá possono mostrare un po' la corda, ma é piú probabile che siano molto piú sensibili eventuali imprecisioni o fruscii introdotti in fase di registrazione, contro i quali il cambio di supporto e di formato non potrá nulla.
E comunque, al di la delle considerazioni tecniche che lasciano il tempo che trovano, in base alla tua esperienza diretta ti sembra davvero che per un CD si possa parlare di qualitá penosa?

Ho l'impressione che tu parli molto per sentito dire e pochissimo per tua conoscenza diretta dell'argomento... guarda che non c'é niente di male ad ammettere di aver detto una cosa sbagliata, piuttosto che arrampicarsi sugli specchi per giustificarsi aggiungendo boiata a boiata.
Quoto.....

Ma lo sai che il formato DVD musicale arriva a 2,2 MEGAhertz, qualche ragione ci sarà, e mica lo fanno per riprodurre ultrasuoni a 1,1 mega che non possono udire nemmeno i delfini....

tu dici che il campionamento a 44khz riproduce i 22khz...in teoria....vediamo come, sono due campionamenti ogni onda, sai cosa vuol dire questo? che con soli 2 campioni per definire un'onda, TUTTE LE ONDE DI QUELLA FREQUEZA RISULTERANNO UGUALI, QUALSIASI SIA IL TIPO DI MUSICA RIPRODOTTA...

hai mai visto un'onda sonora? aperto un file con soundforge? un'onda è una forma complessa, determinata dal sovrapporsi di moltissime fondamentali, per definire in modo accettabile una forma d'ondaci vogliono almeno 50-100 campionamenti, e 200 non gli fanno certo male....

a 20khz di suono ce n'è poco, ma anche a 10khz ci saranno solo 4 campionamenti, ancora tutte le onde saranno uguali,
solo intorno ai 1000hz, con 44 campionamenti ogni lunghezza d'onda incominciamo ad avere una definizione minimamente accettabile,
alta fedeltà solo a 1000hz, altro che 20.000hz.

Fai questa prova, codifica un buon file sonoro a 11.025hz, questo secondo la tua teoria riprodurra solo le frequenze a 5500hz, e infatti la qualità sarà cattiva....

poi fai una cosa apparentemente simile, con un equalizzatore elimina da un suono tutte le frequenze sopra i 5500hz, però codifica il suono in pcm a 44100hz,

ebbene, la qualità sarà enormemente migliore del file codificato a 11000hz, anche se sono presenti sempre solo le frequenze fino a 5500hz, questo perchè con solo 11000 campionamenti, i 5500hz sono riprodotti malissimo, molto meglio a 44000hz, anche se secondo la tua teoria dovrebbe essere uguale,

ma non solo, la qualità sarà vicina a quella della musica non tagliata a 5500hz, segno che anche prima le alte frequenze venivano riprodotte male,
anzi, in taluni casi la qualità potrebbe anche migliorare, perchè il suono alle alte frequenze veniva riprodotto in modo distorto.

Ecco perchè si è passati per il progetto dei DVD musicali dal formato 96khz-24bit, a quello 2,2Mhz 2bit con codifica differenziale.

LOLLY56STK
10-06-2005, 05:29
ma a me devi ancora mandare il tuo indirizzo e-mail... :(

the_joe
10-06-2005, 07:51
@CONFITEOR

Ti do un piccolo consiglio, invece di perderti dietro dati tecnici che poco hanno a che fare con il mondo reale o meglio con la realtà delle cose, fatti un bel bagaglio di esperienze sul campo che sono senz'altro più significative di qualsiasi cosa tu possa leggere e poi fatti una idea TUA personale.

CONFITEOR
10-06-2005, 08:20
ma a me devi ancora mandare il tuo indirizzo e-mail... :(
Sei una bella ragazza?

arcy76
10-06-2005, 10:38
concordo con joe

the_joe
10-06-2005, 13:40
Quanto costa una stampante che dà la stessa qualità che si ha impressionando la carta fotografica?
Se parli di uso casalingo, basta che tu guardi il listino delle varie Canon Epson e HP per le stampanti a getto di inchiostro e lì trovi il massimo che puoi ottenere in maniera fai-da-te, per altri tipi di stampanti, come quelle usate dai fotolab, ci vogliono intorno ai 50.000 Eurozzi perchè comprendono tutto il minilab, dalla stampante a tecnologia laser per fotoimprimere la carta (che a questo punto è la stessa usata per le pellicole) fotografica al sistema di sviluppo completo, e in genere questi piccoli minilab possono arrivare fino al formato 30x40, per formati + grandi quasi tutti si appoggiano a grossi centri di sviluppo foto che operano in modo centralizzato.

Parlando all'atto pratico, quando si porta una pellicola a sviluppare da un fotografo, questa viene sviluppata come negativo che poi sarà passata al minilab dove viene scansionata e stampata tramite fotoimpressione su carta fotografica, quando porti un file, salti a piè pari il passaggio della scansione quindi alla fine ti ritrovi con risultati migliori di quanto tu ottenga portando la pellicola e questo fatto l'ho verificato passando alcune mezze giornate da una mia amica fotografa.

marklevi
10-06-2005, 13:41
OT



Ecco perchè si è passati per il progetto dei DVD musicali dal formato 96khz-24bit,

non è lo standard DVD-Audio?
i normali dvd "musicali" non usano codifica pcm o dolby Dig o DTS?



a quello 2,2Mhz 2bit con codifica differenziale.

non era il SACD?

Cester
11-06-2005, 13:48
Ragazzi, leggendo le ultime vostre affermazioni mi è venuta la depressione. Ho speso negli ultimi 3 anni circa 10.000€ in attrezzature tra cui reflex digitali e ottiche per poi sentire che la mia eos 20d è peggio di una usa e getta. Credo che qui siano pochi quelli che realmente usano queste macchine. Io ci lavoro ogni giorno e vi posso dire che pensandoci bene le gigantografie e i cartelloni pubblicitari da domani li faccio con la mia usa e getta.
Ma lascia perdere,bisogna avercela in mano la macchina per giudicare!
Per me è una supermacchina e penso sia lo stesso per te no?? :D

Cester
11-06-2005, 13:58
@CONFITEOR

Ti do un piccolo consiglio, invece di perderti dietro dati tecnici che poco hanno a che fare con il mondo reale o meglio con la realtà delle cose, fatti un bel bagaglio di esperienze sul campo che sono senz'altro più significative di qualsiasi cosa tu possa leggere e poi fatti una idea TUA personale.
Quoto,
In ogni caso non si può certo definire scadente la qualità di un cd!
Quella della foto con macchina usa e getta paragonabile a una foto fatta con una 20D poi non la commentom neppure!! :rolleyes:

marakid
11-06-2005, 18:15
Lascio a qualcun'altro piú paziente di me, e piú incline al flame, l'arduo compito di dipanare una ad una la matassa di inesattezze riportate da CONFITEOR. Devo dire che ero molto tentato di lanciarmi in una spiegazione della teoria del campionamento e del teorema di Shannon, ma credo che i presenti poco avrebbero apprezzato, anche perché l'argomento tocca solo marginalmente il mondo della fotografia digitale, pur riguardando il funzionamento degli algoritmi di sharpening e le differenze tra compressione JPEG e RAW che tante volte entrano nelle discussioni di questo forum.

Tralasciando la questione dei 2.2MHz - la cosa che ti é sfuggita é che quel valore non é la frequenza di campionamento del segnale audio, almeno non nel senso in cui vanno intesi i 44KHz del CD - é interessante l'esperimento che proponi poco dopo:Fai questa prova, codifica un buon file sonoro a 11.025hz, questo secondo la tua teoria riprodurra solo le frequenze a 5500hz, e infatti la qualità sarà cattiva....

poi fai una cosa apparentemente simile, con un equalizzatore elimina da un suono tutte le frequenze sopra i 5500hz, però codifica il suono in pcm a 44100hz,

ebbene, la qualità sarà enormemente migliore del file codificato a 11000hz, anche se sono presenti sempre solo le frequenze fino a 5500hz, questo perchè con solo 11000 campionamenti, i 5500hz sono riprodotti malissimo, molto meglio a 44000hz, anche se secondo la tua teoria dovrebbe essere ugualeIl tuo esperimento andrá proprio come hai detto tu, anche se non parlerei di "enormi" differenze nel risultato finale. Nel primo caso, un segnale contenente fondamentali di frequenza piú alta di 5.5KHz viene campionato a 11KHz. Questo é un modo inesatto di procedere, perché le fondamentali di frequenza superiore a 5.5KHz si trasformeranno in un disturbo sovrapposto alle frequenze entro i 5.5KHz, "sporcando" il tuo segnale (aliasing).

Al contrario, nel secondo caso prima elimino col filtraggio le frequenze sopra i 5500Hz, poi campiono il segnale ad una frequenza piú alta del necessario. Otterró un suono piú pulito, anche se la qualitá sarebbe stata la stessa campionando ad una qualunque frequenza superiore agli 11KHz, vista l'assenza di fondamentali a frequenza superiore tali da introdurre aliasing.

Tanto per proporre un'esperimento equivalente, prova la funziona "Convert sample type" di Cool Edit Pro prima disabilitando e poi abilitando l'opzione "Pre/Post filtering". Si tratta esattamente dei due scenari appena descritti.

Quello che piú mi preme peró é ripetere questoHo l'impressione che tu parli molto per sentito dire e pochissimo per tua conoscenza diretta dell'argomento... guarda che non c'é niente di male ad ammettere di aver detto una cosa sbagliata...o di non conoscere un argomento. Spero che in pochi qui dentro prendano per oro colato quello che scrivi, dato che parli come se conoscessi approfonditamente ogni argomento, mentre spesso non sai esattamente di cosa stai parlando.

CONFITEOR
11-06-2005, 20:58
é interessante l'esperimento che proponi poco dopo:Il tuo esperimento andrá proprio come hai detto tu, anche se non parlerei di "enormi" differenze nel risultato finale. Nel primo caso, un segnale contenente fondamentali di frequenza piú alta di 5.5KHz viene campionato a 11KHz. Questo é un modo inesatto di procedere, perché le fondamentali di frequenza superiore a 5.5KHz si trasformeranno in un disturbo sovrapposto alle frequenze entro i 5.5KHz, "sporcando" il tuo segnale (aliasing).

Al contrario, nel secondo caso prima elimino col filtraggio le frequenze sopra i 5500Hz, poi campiono il segnale ad una frequenza piú alta del necessario. Otterró un suono piú pulito, anche se la qualitá sarebbe stata la stessa campionando ad una qualunque frequenza superiore agli 11KHz, vista l'assenza di fondamentali a frequenza superiore tali da introdurre aliasing.

Tanto per proporre un'esperimento equivalente, prova la funziona "Convert sample type" di Cool Edit Pro prima disabilitando e poi abilitando l'opzione "Pre/Post filtering". Si tratta esattamente dei due scenari appena descritti.
ovviamente usa l'antialiasing nel primo caso,
oppure taglia le frequenze in ambedue i casi, poi confronta
1 suono tagliato a 5500 codificato a 11000
2 suono tagliato a 5500 codificato a 44000
3 suono non tagliato codificato a 44000

la qualità di due sarà molto superiore a 1 e vicina a 3

IL CD non è alta fedeltà, non che sia proprio cattivo, ma non è alta fedeltà, i miei vecchi vinili, con tutti i fruscii, mi danno qualcosa di più.
O meglio, qualcosa di più e qualcosa di meno, il CD è superiore come dinamica, anche a 16 bit,
pecca di definizione sonora e realismo.

E le specifiche CD, 44.100hz 16 bit, non sono derivati dalle caratteristiche dell'orecchio umano, ma dalla limitata tecnologia dell'epoca(1980).

CONFITEOR
11-06-2005, 21:11
Quoto,
In ogni caso non si può certo definire scadente la qualità di un cd!
Quella della foto con macchina usa e getta paragonabile a una foto fatta con una 20D poi non la commentom neppure!! :rolleyes:
affermazione non mia ma dell'articolo,e esposta evidentemente come paradosso, ma sarà anche che l'ottica della usa e getta e molto peggiore della digi da 4 mega....però nella pellicola ci sono ben più di 4 mega...
Parliamo allora di una macchinetta da una 50ina di euro, l'articolo è di qualche tempo fa quando le digitali da 4 mega costavano 800€.

A prop, in una digitale quanto incide l'ottica e quanto le parti propriamente digitali?
una macchina normale cosa costa oggi paragonata a una digitale con ottica analoga?
Anche perchè è chiaro che diminuendo come normale i costi delle parti computerizzate, è sempre più l'ottica che farà il prezzo delle camere.

In quanto ai CD, pensa solo a quali erano le possibilità delle tecniche digitali nel 1980 e a cosa sono oggi....sicuro che nel 1980 il digitale era pronto a sostituire l'analogico?

CONFITEOR
11-06-2005, 21:35
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