ASyd
22-04-2005, 08:54
Ieri stavo riflettendo su come lo Stato si impegni nella lotta contro lo scambio illegale di file protetti da copyright via internet; il decreto Urbani è solo un punto della crociata contro la diffusione illegale di contenuti "difesi" dal diritto d'autore.
Nello stesso momento, passeggiando, incontro un infinità di "bancarelle" che vendono, alla luce del sole e sotto gli occhi di tutti, cd e dvd di ogni tipo.
Mi chiedo: Com'è possibile che lo Stato compia lo sforzo di andare a scovare utenti che si scambiano file in modo telematico (senza alcun guadagno da parte di nessuno) e permetta questo tipo di vendita illegale così palese e spudorata?
Dopo averci pensato un po' sono arrivato ad ottenere una mezza risposta.
Chi vende in modo illecito cd e dvd (ma anche fiori, borse, vestiti, orologi, droga o addirittura il proprio corpo) non lo fa "in proprio" ma è sempre complice o più spesso vittima di un "gruppo organizzato".
Dobbiamo renderci conto che lo Stato compie un assillante attività investigativa e punitiva contro chi compie il "reato" di scambiarsi file ed totalmente cieca verso chi alimenta il mercato dello sfruttamento, del terrore e della morte.
Nello stesso momento, passeggiando, incontro un infinità di "bancarelle" che vendono, alla luce del sole e sotto gli occhi di tutti, cd e dvd di ogni tipo.
Mi chiedo: Com'è possibile che lo Stato compia lo sforzo di andare a scovare utenti che si scambiano file in modo telematico (senza alcun guadagno da parte di nessuno) e permetta questo tipo di vendita illegale così palese e spudorata?
Dopo averci pensato un po' sono arrivato ad ottenere una mezza risposta.
Chi vende in modo illecito cd e dvd (ma anche fiori, borse, vestiti, orologi, droga o addirittura il proprio corpo) non lo fa "in proprio" ma è sempre complice o più spesso vittima di un "gruppo organizzato".
Dobbiamo renderci conto che lo Stato compie un assillante attività investigativa e punitiva contro chi compie il "reato" di scambiarsi file ed totalmente cieca verso chi alimenta il mercato dello sfruttamento, del terrore e della morte.