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View Full Version : allarmante!!!!!!!!


brenno_
21-04-2005, 02:55
la notizia dell dimissioni di Berlusconi lascia in secondo piano un avvenimento a mio parere sconvolgente. La VI sezione della Corte d'Assise ha annullato l'ergastolo di Provenzano e altri 37 boss, rinviandoli a un nuovo processo presso la Corte d'Appello di Palermo.
Tutto il maxi-processo è stato annullato...

http://www.rai.it/news/articolornews24/0,9219,4144564,00.html

manno
21-04-2005, 03:30
...che schifo...la mafia come al solito ha 3000 tentacoli....la colpisci da una parte rispunta dall'altra

Lucio Virzì
21-04-2005, 06:54
Brutto questo stop tennico. :(

LuVi

Brigante
21-04-2005, 10:29
la notizia dell dimissioni di Berlusconi lascia in secondo piano un avvenimento a mio parere sconvolgente. La VI sezione della Corte d'Assise ha annullato l'ergastolo di Provenzano e altri 37 boss, rinviandoli a un nuovo processo presso la Corte d'Appello di Palermo.
Tutto il maxi-processo è stato annullato...

http://www.rai.it/news/articolornews24/0,9219,4144564,00.html

Provenzano prima di tutto bisogna catturarlo, e non è facile! La giustizia italiana fa acqua da tutte le parti, e nessuno si preoccupa mai di risistemarla, come si "bacchetta" un giudice o un magistrato tutti si rivoltano, come se fosse un dio intoccabile, quando invece può sbagliare come tutti. Comunque, siamo fiduciosi, i criminali scritti in quell'articolo prima o poi verranno sicuramente condannati, al di là di tutto.

dupa
21-04-2005, 10:31
Se avessero consentito a Silvio di mettere a posto la giustizia italiana, queste cose non sarebbero successe.

dantes76
21-04-2005, 10:31
Provenzano prima di tutto bisogna catturarlo, e non è facile! La giustizia italiana fa acqua da tutte le parti, e nessuno si preoccupa mai di risistemarla, come si "bacchetta" un giudice o un magistrato tutti si rivoltano, come se fosse un dio intoccabile, quando invece può sbagliare come tutti. Comunque, siamo fiduciosi, i criminali scritti in quell'articolo prima o poi verranno sicuramente condannati, al di là di tutto.

infatti qualcuno e' troppo preso a sistemarla a sua immaggine e somiglianza, da non vedere i problemi reali... :O

dantes76
21-04-2005, 10:32
Se avessero consentito a Silvio di mettere a posto la giustizia italiana, queste cose non sarebbero successe.

be dagli tempo, ha finito con il decreto salva Previti passano per la Cirami, dagli tempo..

prio
21-04-2005, 10:33
Se avessero consentito a Silvio di mettere a posto la giustizia italiana, queste cose non sarebbero successe.

So che me ne pentiro' :D, ma la tentazione di chiederti
"come le modifiche da lui proposte avrebbero influito nel caso specifico?"
e' troppo forte..

DNA_RNA
21-04-2005, 10:33
Se avessero consentito a Silvio di mettere a posto la giustizia italiana, queste cose non sarebbero successe.

Io vedo più un nesso tra Provenzano incatturabile e Berlusconi che ha governato per 4 anni il paese...

Non so, l'argomento mafia sa tanto di tabù ultimamente...

dantes76
21-04-2005, 10:36
Io vedo più un nesso tra Provenzano incatturabile e Berlusconi che ha governato per 4 anni il paese...

Non so, l'argomento mafia sa tanto di tabù ultimamente...


La mafia non esiste :O

prio
21-04-2005, 10:37
La mafia non esiste :O

Gli oculisti si pero'. e prosperano pure, 'naggia a te :D

Brigante
21-04-2005, 10:38
infatti qualcuno e' troppo preso a sistemarla a sua immaggine e somiglianza, da non vedere i problemi reali... :O

...Se...Se...Nun te preoccupà, che poi ce pensa la sinistra a rimetterla a posto! :rotfl: :Prrr:

the_joe
21-04-2005, 10:39
Intanto è latitante quindi non vedo come una condanna potrebbe risolvere la cosa se non lo si cattura prima.....

Comunque in Italia abbiamo un grosso problema giustizia:

Intanto i processi dovrebbero durare di meno.
Le sentenze di 1° grado dovrebbero avere valore immediato e non solo dopo aver passato tutti e 3 i gradi di giudizio perchè si dovrebbe ricorrere in appello ed in cassazione solo in caso di nuove prove o comunque di mutate condizioni processuali, non dovrebbe essere la prassi altrimenti è solo una perdita di tempo, cosa si fanno a fare i processi di 1° e 2° grado se solo la cassazione può dare sentenza definitiva?
Durata dei termini di prescrizione, che secondo me in caso di condanna in primo grado non dovrebbe esserci proprio prescrizione.
Ecc.

dantes76
21-04-2005, 10:40
Gli oculisti si pero'. e prosperano pure, 'naggia a te :D


si deve scrivere cosi, quando si parla di mafia, per decreto legge :O

dantes76
21-04-2005, 10:41
...Se...Se...Nun te preoccupà, che poi ce pensa la sinistra a rimetterla a posto! :rotfl: :Prrr:

si mette a posto qualcosa che esiste ... :fagiano:

dantes76
21-04-2005, 10:49
Saltano le condanne per 127 omicidi di mafia compiuti a Palermo
tra il '70 e il '90
Possibile che escano di prigione alcuni noti killer di Cosa Nostra

Cassazione, annullati gli ergastoli a Provenzano e a decine di boss

Tra i beneficiari anche Pietro Aglieri, Mariano Troia e tanti altri
Per la Suprema Corte non sempre dimostrati i rapporti con i mandanti

ROMA - La Cassazione smantella una delle più importanti sentenze contro la mafia siciliana.

La VI Sezione penale ha annullato, con rinvio a nuovo giudizio, l'ergastolo al superboss latitante Bernardo Provenzano e a decine di altri capi e killer in relazione al processo per 127 omicidi di Cosa Nostra avvenuti, a Palermo e provincia, tra gli anni '70 e i primi anni '90. Molti dei delitti, ora senza colpevole, riguardano uccisioni di mafiosi ammazzati dai corleonesi nella guerra per impadronirsi del controllo del capoluogo siciliano. Ma alcune delle vittime erano uomini delle forze dell'ordine come il capitano dei carabinieri Mario D'Aleo (ucciso nel 1983) e l'agente Calogero Zucchetto ('82) o cittadini qualsiasi.

La sentenza avrà anche effetti collaterali pesanti. E' probabile infatti, che in seguito a questa decisione, alcuni personaggi, considerati dei killer professionisti possano tornare rapidamente in libertà. Le istanze dei loro avvocati partiranno sicuramente con la massima celerità.

L'annullamento con rinvio è stato disposto dalla Suprema Corte anche per i boss mafiosi Pietro Aglieri, Paolo Alfano, Giovanni Battaglia, Giovanni Di Gaetano, Vincenzo Di Maio, Giuseppe Farinella, Stefano Fontana, Stefano Ganci, Filippo e Giuseppe Graviano, Carlo Greco, Girolamo Guddo, Salvatore Liga, Giovani Lipari, Matteo Lo Duca, Salvatore Lo Piccolo, Francesco Madonia, Giovanni Marcianò, Giovanni Matranga, Giuseppe Montalto, Calogero Passalacqua, Antonino Porcelli, Nicola Riolo, Pietro Salerno, Simone Scalici, Giusto Scarabba, Gaetano Scotto, Bartolomeo Spatola, Franco Spatola, Benedetto Spera, Francesco e Giuseppe Spina, Antonino Tarantino, Antonino Tinnirello, Antonino Troia e Mariano Troia. Tutti questi imputati dovranno essere riprocessati dalla Corte di assise di appello di Palermo.

In totale, di 81 ergastoli, ne restano in piedi solo una quindicina.

La Cassazione ha infatti confermato e reso definitive le condanne a vita per il capo dei Corleonesi Totò Riina, Leoluca Bagarella, Salvatore Biondo, Michelangelo La Barbera, Antonino Madonia, Salvatore Biondino, Giovanni Buscemi, Giulio Di Carlo, Giovanni Di Giacomo, Raffaele Ganci, Salvatore Giuliano, Antonino Marchese, Biagio Montalbano e Giovanni Motisi.

Proprio in questa "distinzione" si possono individuare, forse, le posizioni giuridiche che sono alla base della sentenza della Cassazione.

La Suprema Corte, infatti (i giudici sono stati in camera di consiglio una settimana, dal 13 aprile a oggi) sembra aver applicato la sua stessa giurisprudenza più recente: quella secondo la quale gli uomini di Cosa Nostra non possono essere considerati e, quindi, "condannati" come facenti parte di un'organizzazione o di una "cupola" responsabile di tutti i delitti.

Per ogni delitto, le procure avrebbero dovuto dimostrare i rapporti precisi tra assassino e mandante: altrimenti il mandante va considerato innocente.

In quel periodo, poi, Riina prendeva le sue decisioni consultando poche persone della cerchia ristretta dei corleonesi; non è quindi dimostrato, secondo la VI sezione, che Provenzano e altri condannati abbiano partecipato a quelle scelte di morte.

Stesso discorso per i capi mandamento che, in molti casi hano ricevuto mandati di cattura per delitti compiuti mentre erano in carcere.

Per la Cassazione, se un uomo è in galera, non può essere mandante di un delitto per il solo fatto di comandare una cosca

Secondo i pentiti e secondo i magistrati che li avevano condannati, invece, anche dalla prigione, certi personaggi potevano prendere decisioni importanti, anche "condanne a morte".

La Suprema Corte ha inoltre annullato con rinvio, limitatamente ad alcuni capi di imputazione per singoli omicidi, le condanne all'ergastolo per Giuseppe Calò, Giuseppe Dainotti, Raffaele Galatolo, Domenico Ganci, Domenico Guglielmini e Francesco Gullo.

Annullata con rinvio anche la condanna all' ergastolo di Gioacchino Cillari, Nunzio Milano, Francesco Mulè e Antonio Scimone: anche tutti questi boss mafiosi saranno processati nuovamente dalla Corte di assise di appello di Palermo per rivalutare la loro responsabilità in determinati e specifici omicidi. Ma resta il giudizio della loro colpevolezza per la maggior parte degli episodi sanguinari loro addebitati.

Infine la VI Sezione penale della Cassazione ha stabilito che, per alcuni reati minori, deve essere rideterminata la pena per Michele Dentici, Antonino Geraci, Giuseppe Lucchese, Salvatore Madonia, Antonino Rotolo, Giovanni Torregrossa. La rideterminazione è dovuta alla dichiarazione di prescrizione di alcuni reati minori.

Da Repubblica (http://www.repubblica.it/2005/b/sezioni/cronaca/provenzano/nulergast/nulergast.html)




Tutto va bene: e chi cazzo si lamenta? :O

DNA_RNA
21-04-2005, 10:54
Saltano le condanne per 127 omicidi di mafia compiuti a Palermo
tra il '70 e il '90
Possibile che escano di prigione alcuni noti killer di Cosa Nostra

Cassazione, annullati gli ergastoli a Provenzano e a decine di boss

Tra i beneficiari anche Pietro Aglieri, Mariano Troia e tanti altri
Per la Suprema Corte non sempre dimostrati i rapporti con i mandanti

ROMA - La Cassazione smantella una delle più importanti sentenze contro la mafia siciliana.

La VI Sezione penale ha annullato, con rinvio a nuovo giudizio, l'ergastolo al superboss latitante Bernardo Provenzano e a decine di altri capi e killer in relazione al processo per 127 omicidi di Cosa Nostra avvenuti, a Palermo e provincia, tra gli anni '70 e i primi anni '90. Molti dei delitti, ora senza colpevole, riguardano uccisioni di mafiosi ammazzati dai corleonesi nella guerra per impadronirsi del controllo del capoluogo siciliano. Ma alcune delle vittime erano uomini delle forze dell'ordine come il capitano dei carabinieri Mario D'Aleo (ucciso nel 1983) e l'agente Calogero Zucchetto ('82) o cittadini qualsiasi.

La sentenza avrà anche effetti collaterali pesanti. E' probabile infatti, che in seguito a questa decisione, alcuni personaggi, considerati dei killer professionisti possano tornare rapidamente in libertà. Le istanze dei loro avvocati partiranno sicuramente con la massima celerità.

L'annullamento con rinvio è stato disposto dalla Suprema Corte anche per i boss mafiosi Pietro Aglieri, Paolo Alfano, Giovanni Battaglia, Giovanni Di Gaetano, Vincenzo Di Maio, Giuseppe Farinella, Stefano Fontana, Stefano Ganci, Filippo e Giuseppe Graviano, Carlo Greco, Girolamo Guddo, Salvatore Liga, Giovani Lipari, Matteo Lo Duca, Salvatore Lo Piccolo, Francesco Madonia, Giovanni Marcianò, Giovanni Matranga, Giuseppe Montalto, Calogero Passalacqua, Antonino Porcelli, Nicola Riolo, Pietro Salerno, Simone Scalici, Giusto Scarabba, Gaetano Scotto, Bartolomeo Spatola, Franco Spatola, Benedetto Spera, Francesco e Giuseppe Spina, Antonino Tarantino, Antonino Tinnirello, Antonino Troia e Mariano Troia. Tutti questi imputati dovranno essere riprocessati dalla Corte di assise di appello di Palermo.

In totale, di 81 ergastoli, ne restano in piedi solo una quindicina.

La Cassazione ha infatti confermato e reso definitive le condanne a vita per il capo dei Corleonesi Totò Riina, Leoluca Bagarella, Salvatore Biondo, Michelangelo La Barbera, Antonino Madonia, Salvatore Biondino, Giovanni Buscemi, Giulio Di Carlo, Giovanni Di Giacomo, Raffaele Ganci, Salvatore Giuliano, Antonino Marchese, Biagio Montalbano e Giovanni Motisi.

Proprio in questa "distinzione" si possono individuare, forse, le posizioni giuridiche che sono alla base della sentenza della Cassazione.

La Suprema Corte, infatti (i giudici sono stati in camera di consiglio una settimana, dal 13 aprile a oggi) sembra aver applicato la sua stessa giurisprudenza più recente: quella secondo la quale gli uomini di Cosa Nostra non possono essere considerati e, quindi, "condannati" come facenti parte di un'organizzazione o di una "cupola" responsabile di tutti i delitti.

Per ogni delitto, le procure avrebbero dovuto dimostrare i rapporti precisi tra assassino e mandante: altrimenti il mandante va considerato innocente.

In quel periodo, poi, Riina prendeva le sue decisioni consultando poche persone della cerchia ristretta dei corleonesi; non è quindi dimostrato, secondo la VI sezione, che Provenzano e altri condannati abbiano partecipato a quelle scelte di morte.

Stesso discorso per i capi mandamento che, in molti casi hano ricevuto mandati di cattura per delitti compiuti mentre erano in carcere.

Per la Cassazione, se un uomo è in galera, non può essere mandante di un delitto per il solo fatto di comandare una cosca

Secondo i pentiti e secondo i magistrati che li avevano condannati, invece, anche dalla prigione, certi personaggi potevano prendere decisioni importanti, anche "condanne a morte".

La Suprema Corte ha inoltre annullato con rinvio, limitatamente ad alcuni capi di imputazione per singoli omicidi, le condanne all'ergastolo per Giuseppe Calò, Giuseppe Dainotti, Raffaele Galatolo, Domenico Ganci, Domenico Guglielmini e Francesco Gullo.

Annullata con rinvio anche la condanna all' ergastolo di Gioacchino Cillari, Nunzio Milano, Francesco Mulè e Antonio Scimone: anche tutti questi boss mafiosi saranno processati nuovamente dalla Corte di assise di appello di Palermo per rivalutare la loro responsabilità in determinati e specifici omicidi. Ma resta il giudizio della loro colpevolezza per la maggior parte degli episodi sanguinari loro addebitati.

Infine la VI Sezione penale della Cassazione ha stabilito che, per alcuni reati minori, deve essere rideterminata la pena per Michele Dentici, Antonino Geraci, Giuseppe Lucchese, Salvatore Madonia, Antonino Rotolo, Giovanni Torregrossa. La rideterminazione è dovuta alla dichiarazione di prescrizione di alcuni reati minori.

Da Repubblica (http://www.repubblica.it/2005/b/sezioni/cronaca/provenzano/nulergast/nulergast.html)




Tutto va bene: e chi cazzo si lamenta? :O
la feccia risale il pozzo...che schifo

dantes76
21-04-2005, 11:21
...Se...Se...Nun te preoccupà, che poi ce pensa la sinistra a rimetterla a posto! :rotfl: :Prrr:


Salvatore detto Toto' Riina: io di un governo dico che uno vale l altro, ma c'e' uno strumento politico del signor violante,ci sono i comunista che portano avanti queste cose, il signor caselli da palermo, c'e tutta una combriccola.. 25 aprile 1994 Reggio Calabria

:O

se ti puo' interessare l audio o il video

http://pdciempoli.altervista.org/

Lucio Virzì
21-04-2005, 12:21
So che me ne pentiro' :D, ma la tentazione di chiederti
"come le modifiche da lui proposte avrebbero influito nel caso specifico?"
e' troppo forte..

Rispondo io per Dupa Ranzani: è chiaro, sarebbe stato proibito, in futuro, ogni processo contenente la parola "Mafia" :asd: :asd:

LuVi

dantes76
21-04-2005, 12:23
Rispondo io per Dupa Ranzani: è chiaro, sarebbe stato proibito, in futuro, ogni processo contenente la parola "Mafia" :asd: :asd:

LuVi


si scrive mafia :mad:

andreasperelli
22-04-2005, 12:16
la notizia dell dimissioni di Berlusconi lascia in secondo piano un avvenimento a mio parere sconvolgente. La VI sezione della Corte d'Assise ha annullato l'ergastolo di Provenzano e altri 37 boss, rinviandoli a un nuovo processo presso la Corte d'Appello di Palermo.
Tutto il maxi-processo è stato annullato...

http://www.rai.it/news/articolornews24/0,9219,4144564,00.html



se vuoi dare più rilievo a questa notizia cambia il titolo del post, altrimenti passerà in silenzio anche sul forum ;)

prova qualcosa di più "giornalistico"

DNA_RNA
22-04-2005, 13:10
se vuoi dare più rilievo a questa notizia cambia il titolo del post, altrimenti passerà in silenzio anche sul forum ;)

prova qualcosa di più "giornalistico"
infatti, così si nota troppo poco

dantes76
22-04-2005, 19:59
infatti, così si nota troppo poco

up :)

darp
22-04-2005, 23:21
come al solito.............poi criticano l'omertà, vergongna!!!!!! :mad:

Alien
22-04-2005, 23:32
Suvvia quanto la fate lunga: bisogna solo abituarsi a conviverci.

Zebiwe
23-04-2005, 00:12
Confermate le mie tesi: la giustizia italiana fa schifo.
Per sapere come dovrebbe essere un sistema giudiziario ragionevole rinvio alla puntata del 10 aprile 2005 di report (programma notoriamente destroso e conservatore..)

brenno_
23-04-2005, 15:01
titolo cambiato...
bueno...
non so più cosa pensare... dice che li hanno assolti perchè (come una volta si faceva) è impossibile imputarli di reati solo perchè facenti parte di un'organizzazione...
SOLO?!
Ma questi sono matti...
cosa vogliono, una richiesta di omicidio in carta da bollo protocollata al Comune?

anonimizzato
23-04-2005, 17:43
Se avessero consentito a Silvio di mettere a posto la giustizia italiana, queste cose non sarebbero successe.

:rotfl: :rotfl: :rotfl:

darp
23-04-2005, 23:40
Se avessero consentito a Silvio di mettere a posto la giustizia italiana, queste cose non sarebbero successe.
:confused: :confused: :confused:

dantes76
23-04-2005, 23:44
:confused: :confused: :confused:

e' un enigma... :mbe: abbiamo una squadra sul posto
http://www.unet.univie.ac.at/~a9503672/x-files/grafiken/springfield.jpg

rap
23-04-2005, 23:56
ma come??? non ci posso credere!!!
gli infallibili giudici avrebbero fatto uno sbaglio? ma dai.. e come si osa farglielo notare?
no,no,contrordine.. meglio un bel : piove, governo ladro :rotfl: che cosi siamo tutti contenti :ciapet:

dantes76
24-04-2005, 00:06
ma come??? non ci posso credere!!!
gli infallibili giudici avrebbero fatto uno sbaglio? ma dai.. e come si osa farglielo notare?
no,no,contrordine.. meglio un bel : piove, governo ladro :rotfl: che cosi siamo tutti contenti :ciapet:

parli della cirami e della SalvaPreviti ? :stordita:

dantes76
24-04-2005, 11:06
Ciao
P.S. La mafia è storia vecchia e non sarà un governo soltanto, anche in un paio di legislature, a potercene liberare. Se vorremo liberarcene l'iniziativa dovrà partire da noi e solo in seguito l'azione di un qualsiasi governo potrà avere l'efficacia necessaria altrimenti non si otterrà altro che di sostituire una mafia con un'altra che alla fine sarà uguale alla precedente. La mentalità mafiosa è qualcosa di strettamente connaturato alla mentalità umana, ne ho constatato la presenza, di quella mentalità, ovunque mi sia recato e financo in luoghi, vedi paesi nordeuropei, ove il fenomeno non è presente, ed a far si che questa mentalità prenda il volto di una organizzazione criminale non occorre molto, sono sufficienti alcune particolarità socioeconomiche ed il gioco è fatto.

quote

DNA_RNA
24-04-2005, 18:38
Prova ad informarti da quanti anni è latitante quel "signore" poi constaterai che se Dupa ha esagerato, lo ha fatto senza obra di dubbio perchè per ottenere effetti simili dovrebbe essere o un messia o un mago dotato di bacchetta magica e non credo proprio che abbia simili opzioni a disposizione, lo hai fatto pure tu.

Ciao

P.S. La mafia è storia vecchia e non sarà un governo soltanto, anche in un paio di legislature, a potercene liberare. Se vorremo liberarcene l'iniziativa dovrà partire da noi e solo in seguito l'azione di un qualsiasi governo potrà avere l'efficacia necessaria altrimenti non si otterrà altro che di sostituire una mafia con un'altra che alla fine sarà uguale alla precedente. La mentalità mafiosa è qualcosa di strettamente connaturato alla mentalità umana, ne ho constatato la presenza, di quella mentalità, ovunque mi sia recato e financo in luoghi, vedi paesi nordeuropei, ove il fenomeno non è presente, ed a far si che questa mentalità prenda il volto di una organizzazione criminale non occorre molto, sono sufficienti alcune particolarità socioeconomiche ed il gioco è fatto.
Condivido il tuo post scriptum, ma Provenzano latitante e mafiosi scarcerati mi puzza tanto, soprattutto alla luce dei legami mafiosi del nostro carissimo, e soprattutto dopo certe dichiarazioni dei ministri moratti e lunardi.

PS lo sai berlusconi chi ha messo all'antimafia?

Ciao

ni.jo
24-04-2005, 18:56
ma come??? non ci posso credere!!!
gli infallibili giudici avrebbero fatto uno sbaglio? ma dai.. e come si osa farglielo notare?
no,no,contrordine.. meglio un bel : piove, governo ladro :rotfl: che cosi siamo tutti contenti :ciapet:
le prime scarcerazioni furono per decorrenza dei termini, abbassati in una legge per il 41 bis altamente criticata. Non trovo più il 3d in cui se ne discusse.
La rideterminazione di alcuni dei processi attuali, alla dichiarazione di prescrizione di alcuni reati minori.

DNA_RNA
25-04-2005, 17:48
I mafiosi venivano scarcerati in passato come lo vengono ora, nulla è cambiato. Chi abbia messo il Berluska all'antimafia poco importa, sappiamo tutti che la mafia si è introdotta nella politica e ha mani in pasta e complicità in entrambi gli schieramenti ma non solo da quando è in carica questo governo. Voler attribuire pretese mafiosità solamente a questo governo ed a quelli che lo hanno preceduto nulla mi pare, come minimo, velleitario se non totalmente irragionevole.

Ciao

P.S. I veri mafiosi sono quelli che nessuno sospetterebbe mai, gli altri, quelli visibili, servono come specchietti per le allodole ma sono figure senza reale peso.
Nelle stagioni 92-93, qualcosa si stava muovendo contro la mafia...la società civile stava reagendo difronte allo scempio mafioso. Furono approvate il 41 bis e le leggi sui reati finanziari, e dobbiamo ringraziare borsellino,falcone e gli uomini che non si sono rassegnati davanti all'omertà, se questo è stato possibile. So benissimo che la mafia non conosce colore politico, ma quello che mi da fastidio è che ci facciamo governare chiaramente da un uomo che con la mafia ci va a braccetto e che ormai, grazie alle sue televisioni, ha fatto liberamente cadere un velo di oblio su tutto quello che riguarda la mafia.
E' questo che non sopporto: abbiamo fatto tanto per liberarci dal giogo mafioso e oggi ci rendiamo conto che la prima repubblica è viva e vegeta invece. Preferisco di gran lunga Prodi premier, che ombre di mafia sulla sua vita non ne ha mai avute, nonostante i suoi trascorsi nella prima repubblica.

ciao

Lucio Virzì
25-04-2005, 21:14
le prime scarcerazioni furono per decorrenza dei termini, abbassati in una legge per il 41 bis altamente criticata. Non trovo più il 3d in cui se ne discusse.
La rideterminazione di alcuni dei processi attuali, alla dichiarazione di prescrizione di alcuni reati minori.

Quoto.
Ma guai a farglielo notare... :D:D Ti manda anatemi via mail :D

LuVi