View Full Version : adsl in farmacia: le mani nei capelli
sorvolo sulla pietà che suscitano certi fornitori it "specializzati" nell'informatizzazione delle farmacie e vado subito al dunque:
bancomat, fax e impianto antifurto necessitano di linea telefonica tradizionale. Inoltre alcuni fornitori richiedono che gli ordini vengano loro trasmessi tramite connessione telefonica diretta. ciò rende necessario il classico modem 56k.
in una situazione del genere è possibile installare una dsl senza combinare un casino? o è meglio accontentarsi di una isdn?
tenete conto che la competenza informatica del farmacista è meno di zero e le modifiche all'impianto telefonico e/o al pc devono essere minimizzate.
Bisogna vedere a cosa serve l'adsl al farmacista, comunque la linea ADSL non esclude la normale linea a 56K, utile anche per ricevere i fax.
L'adsl necessita di filtri sulla linea e canone mensile aggiuntivo... L'isdn implica anch'esso una modifica sulla linea attuale (installazione della borchia), nonché un aumento del canone voce bimestrale. Credo che per contenere i costi, convenga optare per la linea analogica tradizionale + modem 56K V.92
Ciao
sorvolo sulla pietà che suscitano certi fornitori it "specializzati" nell'informatizzazione delle farmacie e vado subito al dunque:
bancomat, fax e impianto antifurto necessitano di linea telefonica tradizionale. Inoltre alcuni fornitori richiedono che gli ordini vengano loro trasmessi tramite connessione telefonica diretta. ciò rende necessario il classico modem 56k.
in una situazione del genere è possibile installare una dsl senza combinare un casino? o è meglio accontentarsi di una isdn?
tenete conto che la competenza informatica del farmacista è meno di zero e le modifiche all'impianto telefonico e/o al pc devono essere minimizzate.
A meno che il farmacista non abbia già una linea ISDN, la portante DSL viaggia sul medesimo cavo telefonico tradizionale; quindi, installati i dovuti filtri (uno per ogni apparecchio telefonico o fax), nemmeno s'accorgerebbe dell'esistenza del segnale digiltale DSL.
Se il monte ore mensile per la connessione ad internet (semplice navigazione o ordini ai fornitori) è superiore alle 15/16, conviene un piano flat; altrimenti basta il comune accesso a consumo privo di canone mensile.
MiKeLezZ
18-04-2005, 12:42
sorvolo sulla pietà che suscitano certi fornitori it "specializzati" nell'informatizzazione delle farmacie e vado subito al dunque:
bancomat, fax e impianto antifurto necessitano di linea telefonica tradizionale. Inoltre alcuni fornitori richiedono che gli ordini vengano loro trasmessi tramite connessione telefonica diretta. ciò rende necessario il classico modem 56k.
in una situazione del genere è possibile installare una dsl senza combinare un casino? o è meglio accontentarsi di una isdn?
tenete conto che la competenza informatica del farmacista è meno di zero e le modifiche all'impianto telefonico e/o al pc devono essere minimizzate.
Con uno SPLITTER risolvi.
Nella tua condizione meglio chiamare il tecnico per far l'intervento apposta, con 90€ e un'oretta di lavoro ti fa tutto e sei pronto a navigare.
Oppure ti fai mettere una linea SOLO DATI, il prezzo dovrebbe esser sui 70€, che poi userai solo per l'ADSL.
grazie ragazzi. tempestivi come sempre.
l'adsl servirebbe per cose normali: web e posta, anche in farmacia sono molto utili.
e soprattutto perchè è impossibile gestire tutti quegli aggeggi con una sola linea telefonica. non si riesce mai a scaricare tutta la posta perchè entra qualcuno che vuole pagare col bancomat e così tocca interrompere la connessione. per non parlare degli aggiornamenti software che ci impiegano una vita a scaricarsi tenendo occupata la linea telefonica.
ovviamente immagino che anche antifurto e bancomat dovrebbero essere filtrati giusto?
che voi sappiate se chiamo la telecom mi sistemano tutto loro (filtri o splitter non importa, l'importante è che funzioni) o devo anche chiamare un tecnico "vero"?
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