*sasha ITALIA*
17-04-2005, 15:42
Bolzanini, i tedeschi fanno più sesso
Le coppie gay “sdoganate” chiedono contributi per l’acquisto della casa
BOLZANO. Bolzano, capitale del sesso. L’ha rivelato - con assoluta sorpresa - una ricerca pubblicata sul mensile “Men’s Health” che ha battuto a tappeto 103 province italiane. Bolzano viene dipinta come una città ricca dove il sesso è vissuto senza ipocrisie.
Che gode dell’amore in tutte le sue sfaccettature.
Dove le ragazze hanno la prima esperienza sessuale a quattordici anni.
La città dove nei primi anni Novanta è nato Dragon.it il primo sito Internet d’Italia interamente dedicato al sesso.
Un sito nato come portale informativo dell’erotismo che oggi è considerato leader nel mondo eterosessuale.
Vanta - infatti - 250 mila contatti al giorno (un’enormità) zeppo di annunci per scambisti, guide alla prostituzione e merchandising di oggettistica specializzata (vibratori, video hard e biancheria sexy) ma anche forum, chat e consigli di psicanalisti, medici e sessuologi. Insomma, una vera manna per i sessuomani.
Il suo ideatore è un altoatesino che accetta di raccontare l’esperienza accumulata negli anni alla finestra di un osservatorio privilegiato ma che chiede di restare anonimo.
«I bolzanini - spiega - sono dei virtuali del sesso, non dei praticanti veri e propri. Si spacciano per grandi conoscitori del mondo erotico ma non lo sono veramente. Si mettono una maschera e giocano a quello che non sono. Lo so per certo anche perché noi ci occupiamo, tra le altre cose, di scambi di coppia. Organizziamo raduni scambisti anche in Alto Adige e stiamo sempre molto attenti perché aborriamo gli infiltrati ed i curiosi. L’esperienza mi ha insegnato che gli italiani percepiscono il sesso come trasgressione ma non coinvolgono mai la moglie o la compagna nei giochi erotici... si danno alle fantasie o si sfogano nei bordelli d’Oltreconfine. La popolazione di madrelingua tedesca invece è propensa ad incontri reali di coppia ed anche a giocare con il sesso. I tedeschi sono meno problematici, veri cultori del naturismo e dell’erotismo. L’italiano punta di più all’esibizionismo. Diciamo che oggi poi con la crisi economica... molti italiani cercano di entrare nella coppia scambista per avere rapporti sessuali gratuiti».
Un altro aspetto dell’erotismo trattato da Dragon.it è quel sadomaso. «Siamo gli unici ad importare materiale testato. In Italia c’è un’ignoranza incredibile visto che qualsiasi fabbro o falegname si mette a costruire macchinari estremamente pericolosi... Diciamo che ultimamente in Alto Adige sta crescendo l’attenzione verso questa particolare preferenza sessuale».
Maria Teresa Lettieri - psicosessuologa del sito - intervistata da “Men’s Health” spiega che «l’Alto Adige è una regione cattolica ma con una sessualità molto forte, forse un po’ sommersa, soprattutto quell’omosex, ma esuberante».
Enrico Oliari - bolzanino (residente a Merano) - presidente di Gaylib (Associazione dei gay di destra) dice che l’omosessualità in Alto Adige è ormai più che sdoganata.
«Ci sono tantissime coppie omosex che convivono in modo manifesto e tranquillo. C’è, e vero, un mondo sommerso, ma diciamo che è in continuo calo. A Bolzano e Merano stiamo benone. La gente si fa gli affari suoi. Le istituzioni a questo punto - continua Oliari - devono prendere visione di quello che sta succedendo - ovvero della convivenza tra persone dello stesso sesso -. Il Comune di Bolzano un paio d’anni fa ha istituito il registro delle unioni civili che dà la possibilità di farsi registrare come coppia convivente more uxorio al di là dell’appartenenza al sesso. E’ stato un segnale importante ma si è fermato lì. L’altro giorno sono andato in Provincia con il mio compagno per avere i contributi all’acquisto della casa e ci siamo sentiti dire che esiste un decreto di Durnwalder che concede i contributi le coppie conviventi del sesso opposto. Spero che le cose cambino - che le discriminazioni vengano superate - anche perché in Alto Adige gli omosessuali sono tanti, sempre più visibili ed emancipati. Ultimamente poi c’è più voglia di trasgressione e sono in aumento i comportamenti omosessuali: ci sono tantissimi etero che hanno anche rapporti omosex e tantissimi omosex che hanno rapporti con le donne». (v.f.)
:eek: ma dove vivo?
Le coppie gay “sdoganate” chiedono contributi per l’acquisto della casa
BOLZANO. Bolzano, capitale del sesso. L’ha rivelato - con assoluta sorpresa - una ricerca pubblicata sul mensile “Men’s Health” che ha battuto a tappeto 103 province italiane. Bolzano viene dipinta come una città ricca dove il sesso è vissuto senza ipocrisie.
Che gode dell’amore in tutte le sue sfaccettature.
Dove le ragazze hanno la prima esperienza sessuale a quattordici anni.
La città dove nei primi anni Novanta è nato Dragon.it il primo sito Internet d’Italia interamente dedicato al sesso.
Un sito nato come portale informativo dell’erotismo che oggi è considerato leader nel mondo eterosessuale.
Vanta - infatti - 250 mila contatti al giorno (un’enormità) zeppo di annunci per scambisti, guide alla prostituzione e merchandising di oggettistica specializzata (vibratori, video hard e biancheria sexy) ma anche forum, chat e consigli di psicanalisti, medici e sessuologi. Insomma, una vera manna per i sessuomani.
Il suo ideatore è un altoatesino che accetta di raccontare l’esperienza accumulata negli anni alla finestra di un osservatorio privilegiato ma che chiede di restare anonimo.
«I bolzanini - spiega - sono dei virtuali del sesso, non dei praticanti veri e propri. Si spacciano per grandi conoscitori del mondo erotico ma non lo sono veramente. Si mettono una maschera e giocano a quello che non sono. Lo so per certo anche perché noi ci occupiamo, tra le altre cose, di scambi di coppia. Organizziamo raduni scambisti anche in Alto Adige e stiamo sempre molto attenti perché aborriamo gli infiltrati ed i curiosi. L’esperienza mi ha insegnato che gli italiani percepiscono il sesso come trasgressione ma non coinvolgono mai la moglie o la compagna nei giochi erotici... si danno alle fantasie o si sfogano nei bordelli d’Oltreconfine. La popolazione di madrelingua tedesca invece è propensa ad incontri reali di coppia ed anche a giocare con il sesso. I tedeschi sono meno problematici, veri cultori del naturismo e dell’erotismo. L’italiano punta di più all’esibizionismo. Diciamo che oggi poi con la crisi economica... molti italiani cercano di entrare nella coppia scambista per avere rapporti sessuali gratuiti».
Un altro aspetto dell’erotismo trattato da Dragon.it è quel sadomaso. «Siamo gli unici ad importare materiale testato. In Italia c’è un’ignoranza incredibile visto che qualsiasi fabbro o falegname si mette a costruire macchinari estremamente pericolosi... Diciamo che ultimamente in Alto Adige sta crescendo l’attenzione verso questa particolare preferenza sessuale».
Maria Teresa Lettieri - psicosessuologa del sito - intervistata da “Men’s Health” spiega che «l’Alto Adige è una regione cattolica ma con una sessualità molto forte, forse un po’ sommersa, soprattutto quell’omosex, ma esuberante».
Enrico Oliari - bolzanino (residente a Merano) - presidente di Gaylib (Associazione dei gay di destra) dice che l’omosessualità in Alto Adige è ormai più che sdoganata.
«Ci sono tantissime coppie omosex che convivono in modo manifesto e tranquillo. C’è, e vero, un mondo sommerso, ma diciamo che è in continuo calo. A Bolzano e Merano stiamo benone. La gente si fa gli affari suoi. Le istituzioni a questo punto - continua Oliari - devono prendere visione di quello che sta succedendo - ovvero della convivenza tra persone dello stesso sesso -. Il Comune di Bolzano un paio d’anni fa ha istituito il registro delle unioni civili che dà la possibilità di farsi registrare come coppia convivente more uxorio al di là dell’appartenenza al sesso. E’ stato un segnale importante ma si è fermato lì. L’altro giorno sono andato in Provincia con il mio compagno per avere i contributi all’acquisto della casa e ci siamo sentiti dire che esiste un decreto di Durnwalder che concede i contributi le coppie conviventi del sesso opposto. Spero che le cose cambino - che le discriminazioni vengano superate - anche perché in Alto Adige gli omosessuali sono tanti, sempre più visibili ed emancipati. Ultimamente poi c’è più voglia di trasgressione e sono in aumento i comportamenti omosessuali: ci sono tantissimi etero che hanno anche rapporti omosex e tantissimi omosex che hanno rapporti con le donne». (v.f.)
:eek: ma dove vivo?